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E ora, II.

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Di quando in quando Berliscuni ne combina una delle sue, ed il risultato e' che io (che magari per i fatti miei stavo leggendo/scrivendo altro) mi trovo a rincorrere gli avvenimenti allo scopo di capire che diavolo stia succedendo. Bene, a quando pare ho recuperato gli eventi, e mi sembra di capire dove si stia cercando di andare.



Innanzitutto, e' in corso un avvicendamento. La strategia di Berlusconi e' cambiata, ed e' cambiata in un modo che richiede un diverso tipo di leader. Sinora Berlusconi era stato molto democristiano, nella misura che non aveva mai voluto colpire davvero gli avversari con uno scontro aperto, e sono stati pochissimi gli episodi in cui ha agito frontalmente contro qualcuno, in maniera pubblica e plateale.

In generale quello che faceva era sfuriare con una lamentela vittimista ("Santoro, Biagi e Luttazzi fanno un uso criminoso blablabla") e poi qualche zelante servo raccoglieva e colpiva le vittime. Questo gli permetteva addirittura di apparire generoso quando poi cercava di fare la pace, dicendo cose come "ma non l'ho ORDINATO io": nemmeno Mussolini ordino' la morte di MAtteotti, disse solo che gli stava sul culo, poi qualcun altro si mise a trarne le conseguenze.

Adesso sembra aver cambiato registro, ma dopo 20 anni ad osservarlo, e' chiaro che la sua personalita' non coincide con la sua nuova strategia. La mia personale conclusione e' che si tratti di una persona piu' aggressiva nel senso frontale del termine, meno tollerante, e ha agisce nel modo in cui agisce chi difende qualcun altro.

Penso, cioe', che la successione a Marina Berlusconi sia gia' in atto, ma che essa non verra' resa visibile. Come molti leader al momento del declino, Berlusconi diventa una specie di marionetta. E' felice di farlo , ma per capire le sue azioni bisognera' mettersi nei panni non di Berlusconi che si difende, ma di qualcuno che difende Berlusconi.

C'e' una differenza grossa tra quando difendete voi stessi e quando difendete qualcun altro. Quando combattete e vi difendete voi, decidete VOI che rischio accettare. Nella mia esperienza di ring, ogni fase di un combattimento richiede ed implica dei rischi. Se state combattendo ad un certo punto decidete che so io di usare i piedi per combattere: questo implica un rischio enorme, che decidete di correre perche' pensate che la situazione lo permetta, o perche' pensate che, male che vada, finire a vuoto con un colpo lento valga la pena se si potrebbe portare un colpo molto piu' pesante.

MA quando difendete qualcuno da una minaccia, questo ragionamento e' impossibile. State difendendo qualcuno perche' lo considerate debole o vulnerabile, per cui NESSUN rischio e' accettabile. Il nemico deve morire, subito, e nessun prezzo e' troppo caro, nessuna strategia e' troppo violenta o vietata. Se siete sul ring combattendo per voi, seguirete le regole dello scontro; se siete sul ring e difendete qualcuno , delle regole ve ne fottete altamente: la persona che si difende costituisce sempre, nella psicologia del combattimento, "ubi maior".

La psicologia del gruppo , dotato di un nuovo leader, e' oggi questa. Cosa se ne deduce?

Se ne deduce che minacciare Berlusconi di "se cade il governo si paga l' IMU", o minacciare Berlusconi che "se si va alle elezioni sei incandidabile" , non serve: Marina Berlusconi se ne fotte dell' IMU e della "Agibilita' politica". Sta difendendo il padre che vede vecchio e vulnerabile, e non ci sara' NESSUNA minaccia capace di fermarla. Potete dire che se il governo cade pioveranno cavallette dal cielo, che arrivera' un asteroide o che ci sara' una guerra nucleare,o peggio che in TV apparira' Alda d'Eusanio in topless, e ancora non si fermerebbe.

La psicologia di combattimento del clan berlusconi adesso non e' piu' "espandersi e difendere gli interessi", ma "difendere Silvio ad ogni costo". Nessuna minaccia funziona.

Catastrofico errore ha commesso chi ha dichiarato che se cade il governo si paga l' IMU: ha scoperto le proprie carte, di fronte ad un avversario che se ne fotte altamente.

Adesso vi chiederete: allora MArina Berlusconi guidera' il PDL? La risposta e' "NI". Nel senso che Marina Berlusconi e' famosa, come imprenditrice, nel fare un uso durissimo del soft power. E' abbastanza esperta in un'arte che e' quella di usare un potere normalmente "soft" , come una grande casa editrice, allo scopo di colpire duramente qualcuno.

Per capire cosa intendo occorre riflettere su quello che in passato ho chiamato "principio zero della politica", ovvero "il trono e' sempre sotto assedio", e il principio due della politica, "i poteri segreti non sono sotto assedio". Per arrivare al primo vero teorema , ovvero "se ne deduce che i poteri segreti finiscono sempre col prevalere su quelli pubblici perche' hanno il vantaggio competitivo di non doversi difendere da un assedio".

Marina Berlusconi NON scendera' in politica con la propria faccia. In un paese che soffre di una giustizia schizofrenica, di un fisco aberrante e di uno stato vessatorio, solo uno stupido rinuncerebbe ad un martire come simbolo. Roma aveva come simbolo l' aquila, un simbolo piuttosto aggressivo, ma e' stato soppiantato da un povero malato di mente(1) torturato ed inchiodato ad una croce: morale, la vittima ha un potere politico superiore al carnefice.

D'altro canto, "il potere e' sempre sotto assedio" come affermazione mostra tutti i limiti della leadership di Berlusconi: sebbene abbia goduto di un potere immenso, e quasi ineguagliato nella storia del paese, Berlusconi e' riuscito ad esercitarne sotto forma di comando solo una piccolissima frazione. Questo e' stato dovuto a quell'assedio che costringe OGNI potere ad investire molto del proprio tempo in attivita' difensive.

Beppe Grillo, pero', ha insegnato al paese una cosa: e' possibile, anche in politica, scindere nettamente la leadership dalla gerarchia materiale. Beppe Grillo non si candida, cosi' non e' persona pubblica, Beppe Grillo comanda un partito senza che abbia un capo ufficiale, eppure questo non diminuisce il suo potere, anzi lo rafforza.

Marina Berlusconi non scendera' MAI ufficialmente in politica: Ferrara lo spera o lo considera certo, ma questo spiega come mai Marina diriga Mondadori mentre Ferrara piagnucola se non riceve denaro pubblico per un giornale che ha meno diffusione di questo blog.

Tuttavia, Marina Berlusconi dirigera' il PDL. Il padre rimarra' li' a sottoporsi a tutte le condanne (2), ponendo di volta in volta l'attenzione a quando perseguitato sia, e Marina decidera' la strategia, al preciso intento di difendere il padre e di gestire l'assedio al potere.

La stampa e tutti gli altri poteri continueranno ad avversare Silvio Berlusconi, e se Marina dice "io non entro in politica" non ci sara' nessuno che osera' contraddirla. Mondadori dispone di una discreta "armata" di giornalisti pronti a farsi i cazzi di ogni politico, piu' uno sciame di free-lance pronti a fare ogni cosa per essere assunti. In piu', ha il "soft power" di pubblicare taaaaanta gente che normalmente pasteggia dalle parti dell'opposizione, e che normalmente non riuscirebbe a farsi pubblicare ne' su Espresso ne' da Feltrinelli o Zanichelli.

Un "soft power" del genere e' molto piu' di quanto un avversario qualsiasi possa permettersi. Sinora il messaggio e' stato appunto quello del "soft power": se il figlio di Berlusconi e' stato condannato per le intercettazioni di Consorte "abbiamo una banca", di Mondadori sapete solo che quando c'e' qualcosa di compromettente contro un leader della sinistra, la prima cosa che si fa e' provare a venderla li'. Capite benone che tipo di "soft power" abbia Marina: ha sottomano quel sottobosco di giornalisti che sanno tutti i vizi e le abitudini di ogni politico.  E ne ha TANTI. E ha dimostrato che, anche non scatenando i suoi, tanti ambiziosi freelancer bussano alla sua porta con notizie interessanti. Una dimostrazione di soft power e' arrivata col giudice Esposito, anche se Marina non si e' mostrata apertamente. Ha inoltre un altro "soft power", ovvero migliaia e migliaia di piccole case e piccole imprese editoriali che Mondadori ha come fornitore o subfornitore, le quali sono condizionabili con una certa facilita'.

Credo quindi che il potere rimarra' sdoppiato. Apparentemente rimarra' Silvio a guidare il PDL. Ma non appena l'assedio diventa troppo aspro, interviene lei alle riunioni e protegge il padre, contando su una intimita' della cerchia familiare cui non possono ambire i compagni di viaggio politico di Berlusconi. Avrete un clan Berlusconi, caratterizzato da una figura di frontend che e' Silvio, e da una figura di backend che e' Marina.

Questo significa che alle elezioni si potrebbe andare anche prima: nella logica motivazionale di Marina, unire europee e politiche significa che molti nel PDL potrebbero avere un piano B. E quindi combattere molto "rilassati" , visto che male che vada si va in Europa. Ma se si va alle politiche con la prospettiva che si deve vincere, perche' se si perde Marina ti caccia e poi alle europee mandano chi ha vinto (o i suoi parenti), probabilmente il partito diventa piu' motivato. E' cosi' che ragiona da manager, non vedo perche' dovrebbe cambiare ragionamento da donna di politica.

Questo in futuro significa una cosa:

  • Il clan Berlusconi continua a gestire il PDL. La figura di leader crocifisso la fara' Silvio, le vere decisioni e il day by day lo fara' Marina. Silvio sara' il finto potere sotto assedio, Marina il vero potere impossibile da assediare sinche' non entra ufficialmente in politica.
  • Questo significa che nessun livello di escalation li spaventera' piu'. Si paghera' IMU se il governo cade? Si paghi. Daremo la colpa ad altri, il problema e' colpire il nemico. Occorre pensare ad un PDL che non ha paura di colpire l'avversario.
  • Inizieranno davvero a risultare offensivi verso gli avversari, ove "offensivi" intendo il senso militare del termine: un attacco che non lascia sopravvivere chi lo subisce.
Cosa intendo per colpire piu' duro, e come si fa? Basta avere qualche testa fine tra i politici.

Voi penserete che sia impossibile combattere una casta di privilegiati come i magistrati, perche' sono intoccabili, ma dimenticate sempre una cosa: i privilegi possono diventare eccessivi. Sembra paradossale, ma posso farvi un esempio, il "beamte" tedesco. Si trattta di una figura voluta al tempo della Prussia all'interno di un'idea di militarizzazione dello stato, poi abbandonata , e poi ripresa dopo la seconda guerra mondiale perche' troppi funzionari pubblici erano stati costretti alle dimissioni al tempo del nascente partito nazista.

Ora, come gli statali italiani i beamter non possono venire licenziati. Ma questo privilegio e' stato ingigantito in misura enorme: non possono nemmeno licenziarsi: possono CHIEDERE le dimissioni, le quali possono venire accettate o meno. Non e' quindi possibile costringerne uno alle dimissioni attraverso minaccia o pressioni, perche' esse verrebbero rifiutate.

Questo secondo voi dovrebbe creare una casta di privilegiati ancora piu' forte, ma quando il privilegio e' TROPPO, ovvero quando un privilegio vi viene dato "anche se non lo volete", questa sopraffazione della vostra volonta' presenta un prezzo. Che non potete liberarvi della disciplina dello stato. Per farvi un esempio, Di Pietro ad un certo punto si dimise dalla magistratura. Temeva che alcune inchieste (piu' o meno montate ad arte) fossero capaci di danneggiare la procura di Milano e avessero anche risvolti disciplinari.

Ma se a Di Pietro fosse stato PROIBITO di dimettersi, cosa sarebbe successo? Che la Procura di Milano avrebbe dovuto sbarazzarsi di lui, spingendo al suo trasferimento. Allo stesso modo, il beamte non puo' essere licenziato ne' puo' licenziarsi, ma puo' essergli richiesto il servizio ovunque si richieda. Ma non puo' dare le dimissioni se trasferito, quindi se uno e' un Bundesbeamter, e lo portano in pomerania citeriore, ci deve andare o puo' essere punito.

Con questo esempio (3) voglio dire una cosa, ovvero che si possono ACCRESCERE apparentemente i privilegi di qualcuno sino a portarli ad un punto tale in cui diventano controproducenti. Se una persona volesse prendere sotto controllo i magistrati basterebbe semplicemente decidere che non possono dimettersi neanche se vogliono (dicendo che si vogliono evitare pressioni malavitose) e che la loro carriera e' fissa sin dalla loro assunzione in modo da evitare protagonismi. In tal caso, non essendoci piu' alcun premio, l'unico pericolo e' la sanzione disciplinare che frena la carriera e l'unico modo di far carriera prima degli altri e' falciarli denunciandone qualche malefatta. Un apparente privilegio potrebbe facilmente trasformarsi in una catena al piede.

Avendo delle teste fini a fare delle leggi, e' possibile AUMENTARE i privilegi dei giudici, in un modo specifico che tappa loro la bocca.

Insomma, colpire una categoria e ridurla a lavorare allineata e coperta non significa semplicemente combattere i suoi privilegi: puo' consistere anche nel dargliene TROPPI. E' possibile ridurre la magistratura a fare il proprio lavoro introducendo una classe di pubblici ufficiali che:

  1. Non si possano dimettere. (come i militari)
  2. Abbiano la carriera e la retribuzione nel tempo fissate da contratto, sin dal primo giorno, ed immutabili, non soggette a trattative successive, sindacali o altro.
  3. La loro condizione possa SOLO peggiorare in caso di sanzioni disciplinari o di sanzioni dalle autorita' europee.
  4. Essendo in servizio, possa essere trasferito ove serve.
Da quel momento, il magistrato non ha piu' interesse a fare la grande inchiesta che sta sui giornali: la sua carriera e' decisa sin dall'inizio. Non gli conviene la fuga di notizie, perche' essendo un illecito, qualcuno potrebbe sgamarlo per sabotare la sua carriera. Non gli conviene avere processi pendenti perche' in caso di ricorso alla corte europea verrebbe punito. Gli rimane solo da fare il proprio lavoro.

E questo come? AUMENTANDO la sua intoccabilita', rendendo ancora piu' "fisso" il suo posto da dipendente pubblico, rendendolo ANCORA piu' illicenziabile.

Tornando a bomba, quindi, se per caso si VOLESSE davvero uscire dall'enpasse giuridica, i mezzi per una classe politica ci sono eccome. Esistono molti modi (questo e' quello tedesco, ce ne sara' uno francese, uno svedese, uno inglese, etc ) per ridurre i dipendenti pubblici a pezzi di un sistema che deve funzionare come vuole il governo.

Sinora non e' stato fatto perche' questo scontro tra Silvio e magistrati serviva ANCHE a Silvio per radicalizzare lo scontro, serviva al PD ma anche al PDL, serviva un poco a tutti, e quindi tutti volevano che andasse avanti. Adesso che e' arrivata una persona nella mischia - e si vede che e' arrivata - si combatte per dare veri cazzotti e per far sputare veri denti all'avversario.

In questo caso, la differenza si notera' e molto.

In soldoni significa che Silvio potrebbe far cadere prima il governo, al solo scopo di andare subito alle elezioni, devastando il congresso del PD, non lasciando abbastanza tempo a Grillo, e poi potrebbero proporre i seggi delle europee come "premio" a chi e' rimasto o a chi si e' battuto bene.

E in sostanta significa che il PDL non mira solo a far cadere il governo, ma anche il Presidente della Repubblica. Cosa per la quale troverebbe uno strano appoggio da Grillo.

Uriel


(1) Beh, quando uno pensa di ricevere proposte di lavoro da Satana in persona e  di essere figlio di Dio per mezzo di un angelo, non e' che la diagnosi sia difficile, eh. Se poi pensi di essere il "re dei re" mentre un mediocre burocrate romano di provincia ti fa torturare e uccidere, e non  sospetti nulla, ecco, dovete riconoscere che tanto sveglio il ragazzo non fosse.

(2) Davvero trascorrere 11 mesi in una residenza piu' grande del Vaticano, circondato da servitori e bellissime mignotte e' una punizione? ..... are you fucking kidding me, or what? Posso capire Salusti che e' chiuso un una casa con la Santanche'. Ok, questo e' orribile. Ma onestamente 11 mesi agli arresti domiciliari se vi chiamate Berlusconi sono molto piu' di quanto molti italiani considerano "sontuosa vacanza".

(3) In realta' esistono molti tipi di beamter e diversi inquadramenti: http://de.wikipedia.org/wiki/Beamter_%28Deutschland%29 e la cosa e' piu' complessa di cosi'. Il vantaggio per lo stato in realta' e' che sia la carriera che la retribuzione sono fissate all'inizio del contratto e non possono cambiare per tutta la vita, svincolandoli da trattative sindacali , da carrierismi, da lotte per la promozione, in cambio di maggiore accesso al credito. L'unica cosa che puo' cambiare questo e' una sanzione disciplinare, ovvero la loro vita professionale puo' SOLO cambiare in peggio se fanno una cazzata e qualche collega li sgama. Per questo, si ottiene una classe di burocrati che eseguono alla lettera ogni cosa, ma lo fanno in maniera efficiente per paura di punizionise qualcun altro fa notare la loro inefficienza, senza colpi di testa, che tanto non frutterebbero nulla.

Il ruolo di pubblicitari e CDN nello spionaggio digitale.

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Mi chiedono come mai M5S sia stato cosi' "freddo" rispetto alla questione di Snowden, limitandosi ad un post sul blog,se  confrontato la campagna a tamburo battente che sta venendo condotta dal Piraten Partei. Volete sapere come la penso? Il fatto che la questione di Prism non venga sviscerata adeguatamente dipende, anche e specialmente, dal fatto che esistono due enti (Pubblicita' e CDN companies) che di fatto sono il "backend" del sito di Grillo: un'agenzia pubblicitaria (Casaleggio) ed una agenzia di CDN, (o almeno una) che e' Akamai. Per capire la mia affermazione bisogna capire come funzioni la tecnologia pubblicitaria e come funzioni la tecnologia delle CDN. ( http://it.wikipedia.org/wiki/Content_Delivery_Network )


Non volendo andare nei tecnicismi per un post divulgativo, mi limitero' ad una spegazione di principio, chi vorra' approfondire ha internet a sua disposizione. Andiamo per gradi: che cos'e' una CDN, come per esempio Akamai (il backend del sito di Grillo?).

Una CDN e' una tecnologia, o un insieme di tecnologie, che ha lo scopo di avvicinare i contenuti all'utente. Immaginate un grosso supermercato che ha una catena di distribuzione. Se si basasse su un immenso magazzino centrale, ogni negozio si troverebbe a richiedere le merci in esaurimento al magazzino centrale. Questo significherebbe un enorme traffico concentrato nel magazzino centrale, cui verrebbe richiesta una performance enormemente costante ed enormemente alta.

Per di piu', una simile situazione non sarebbe efficiente: parte della spesa del magazzino avrebbe lo scopo di tenere il baccala' finlandese disponibile ai portoghesi, che non lo mangiano.

Cosi', supponiamo di avere una serie di magazzini locali, intermedi. I magazzini intermedi si riforniscono da quello centrale, ma adattano il loro buffer alle richieste dei clienti. Cosi' il magazzino finlandese chiedera' al magazzino centrale tutto il baccala' finlandese, mentre quello portoghese chiedera' qualsiasi cosa piaccia ai portoghesi che sognano il baccala'. A questo punto, il vantaggio e' che il magazzino centrale puo' anche fermarsi un giorno, tanto i magazzini periferici hanno scorta, e come se non bastasse, il percorso medio della merce si abbrevia.

Cosi' fanno i grandi provider come Facebook: anziche' tenere tutto in un datacenter centrale che sopporta tutto il carico, piazzano "vicine a voi" delle CDN, ovvero dei data center locali che , notando che in Italia vadano molto di moda i contenuti su Berlusconi e in Francia quelli su Hollande, htengono un nodo in francia ed uno in Italia , e ogni contenuto del nodo centrale, se viene richiesto molte volte da una zona sotto la responsabilita' di un nodo CDN, viene spostato su quel nodo.

Quando cioe' leggete un contenuto da Facebook, magari noterete un URL che finisce o contiene  "Akamai". Questo significa che akamai ha notato che quel contenuto e' molto richiesto nella vostra "zona della rete", e lo ha spostato dal data center di Facebook al nodo di akamai. Da quel momento, Facebook che viene informata di questo spostamento restituisce agli utenti di quella zona l'istruzione specifica di scaricare dal nodo Akamai.

La cosa che emerge e' chiara: per fare questo, occorre che akamai sappia dove siete, da dove vi collegate, che contenuti state scaricando. Sapendo che vi collegate dall'italia , diciamo da telecom, facebook vi dara' un link ad una copia del contenuto stesso, sita nel nodo CDN che e' dentro la rete di telecom, in italia. Quindi, in definitiva, l'esistenza delle CDN equivale all'esistenza di compagnie di terze parti che riconoscono


  1. La frequenza con cui un dato contenuto viene scaricato.
  2. Il luogo da cui viene scaricato maggiormente il contenuto.
  3. Il luogo da dove il cliente che si connette chiede il contenuto.

Qual'e' il punto riguardo al controllo? Supponiamo che il nostro grande magazzino affidi ad una seconda azienda i magazzini periferici. Supponete di essere la GdF e di voler sorvegliare e spiare : non ha alcun senso andare nel magazzino centrale a spazzolarsi un database enorme: sapendo cosa cercate, potete spiare l'intera catena spiando l'azienda che offre i magazzini intermedi.


La morale della storia e' che il governo USA non ha alcun bisogno di accedere al database di Facebook, perche' puo' trovare piu' conveniente, MOLTO piu' conveniente, spiare usando i CDN, dal momento che implicitamente contengono gia' le informazioni riguardo alla zona di provenienza dell'utente. Sapendo che un nodo CDN serve una certa area, la comparsa di un contenuto su quel nodo lo rende automaticamente rilevante per quell'area.

Teoricamente, sapendo che FAcebook si serve di Akamai, usare facebook come sorgente dei dati da collezionare per spiare gli utenti e' inutile: basta controllare Akamai.

Siccome pochissimi utenti sanno chi diavolo sia un CDN, e molti non sanno di averci a che  fare, la notizia che un CDN cooperi con il governo per spiare gli utenti e' commercialmente neutra: comunque l'utente comune non sa nemmeno con quale CDN ha a che fare; la notizia "il CDN pippo collabora con la NSA" non lo colpisce, perche' e' convinto di usare Facebook, non Pippo.

Cosi', chi va sul sito di Grillo usa un CDN che si chiama Akamai. Imbarazzante. Imbarazzante perche' Casaleggio&Co non mentono se dicono di non cedere i dati degli utenti a nessuno, e non mentono quando dicono di non fornire ai governi o alla NSA alcun dato sugli utenti. Ma questo non ci dice niente: il governo puo' semplicemente chiedere ad Akamai di fornire quei dati, ed essendo il CDN un intermediario obbligatorio, di fatto si tratta di un "man in the middle" perfettamente formato.

Se quindi il dibattito sullo spionaggio di Prism ed NSA si spingesse troppo avanti, e arrivasse a coinvolgere tecnico (e non scrittori come Sterling) , immediatamente salterebbe agli occhi il fatto che il sito di Grillo usa un "man in the middle", (akamai) , che a prescindere da roba tipo https o altra crittazione, si trova (legittimamente) tra voi e Grillo. Possono cianciare di crittazione e https ed SSL quanto vogliono, tanto c'e' qualcuno in mezzo che raccoglie il dato.

Il dibattito sulla privacy dei grandi siti, quindi, DEVE restare fuori dall'ambito tecnico o comunque rimanere un dibattito di basso profilo, per una ragione: se si iniziasse DAVVERO un dibattito sul ruolo delle CDN come "man in the middle", ne risulterebbe che dal punto di vista utente esse vanificano la presunta sicurezza di SSL e https e costituiscono un meraviglioso entrypoint per un governo che vi voglia spiare.
Se volete sapere come vi apparirebbe il web senza CDN, o volete capire quanto invasive siano, eccovi una lista delle principali:




  •     Akamai Technologies
  •     Amazon CloudFront
  •     BitGravity (acquired by Tata Communications)
  •     CacheFly
  •     CDNetworks
  •     ChinaCache
  •     CloudFlare
  •     Cotendo (acquired by Akamai)
  •     EdgeCast Networks
  •     Highwinds Network Group
  •     Incapsula
  •     Internap
  •     Level 3 Communications
  •     Limelight Networks
  •     MetaCDN
  •     Mirror Image Internet
  •     NACEVI
  •     OnApp
  •     PageRain
  •     Rackspace Cloud Files
  •     Speedera Networks (acquired by Akamai)
  •     StreamZilla CDN Europe
  •     Windows Azure CDN
provate semplicemente a mettere i corrispondenti domini in blacklist (basta una ricerca su google per conoscerli), e vedrete immediatamente come vi appaiono i grandi siti web: praticamente vuoti.  Cosi', se immaginate di essere in una nazione ove mentire sia considerato un crimine, un funzionario di governo puo' tranquillamente dire "noi non abbiamo mai acceduto ai database di FAcebook", e questo puo' essere decisamente VERO, a patto che il governo abbia acceduto ai database di akamai, ove si trova un dato addirittura piu' interessante, che e' la vostra posizione nel tempo.

Allo stesso modo, se la discussione su Prism ed NSA si alzasse di livello al punto da coinvolgere anche dei tecnici (oltre a scrittori di fantascienza), esisterebbe il pericolo di far capire al pubblico che l' uso di Akamai in se' produce un "man in the middle" che nessun SSL puo' evitare, e che concentra una incredibile quantita' di dati: Akamai lavora sia per il sito di grillo che per quello di facebook: immaginate cosa ne esca incrociando questi dati.

Il secondo punto imbarazzante e' la parola "pubblicitario". Il profano che immagina la pubblicita' online pensa ancora ai vecchi modelli tipo "pay per click", o "pay per impression", ovvero pensa che vengano venduti "spazi" pubblicitari. La verita' e' che dall'invenzione della clickstream analisys in poi, (in poi= e le cose piu' sofisticate che ne seguirono) la selezione di QUALE pubblicita' mettere nello bacheca DI CHI e' diventato parte del business.

Per poter competere con una offerta pubblicitaria occorre garantire non solo di avere molto spazio e molti lettori, ma DI AVERLI CLASSIFICATI MOLTO BENE. Se prendiamo un giornale , puo' dirvi che ha 600.000 lettori, e che se mettete un banner li' lo vedranno in 600.000. Ma non puo' garantirvi nient'altro, se non il "tipo" di lettore del suo giornale.

Un oggetto come Facebook puo' invece offirvi 600.000 impression e dirvi che se siete un'azienda di auto, li manderete SOLO a gente che si e' interessata all'acquisto di un auto. Il risultato e' che 40.000 impression su Facebook possono essere piu' efficaci di 4 MILIONI di visioni su una TV commerciale.
E quindi, costare cento volte di piu', col risultato che se anche costano SOLO 50 volte di piu', sono ancora ... convenienti per l'inserzionista.

La domanda successiva e': quante informazioni dobbiamo raccogliere per raggiungere questo livello di efficienza. Senza andare nel dettaglio delle ottimizzazioni, possiamo pensare che la cosa sia piu' o meno legata a fenomeni di varianza gaussiana, e affermare che la quantita' di dati scali con un ordine due. Questo significa che possiamo legittimamente sospettare che, a parte fenomeni distorcenti specifici, anche in caso di popolazioni terribilmente "casuali" , per avere 10 volte piu' efficienza occorre raccogliere 100 volte piu' dati, per avere due volte piu' efficienza occorrano 4 volte piu' dati, etc.(1)

Ora, l'intento di servirvi un contenuto che trovate interessante non ha nulla di male. Se cercate di cambiare auto, sapere tutte le ultime novita' non solo e' quello che faticosamente cercate di fare, ma e' quello che vi CONVIENE fare. Una pubblicita' piu' mirata di per se' diventa informazione: conoscere OGNI possibile offerta di mercato vi permette di scegliere meglio (a meno che non preferiate scegliere l'auto lanciando una monetina!).

Se volendo comprare un'auto AUTOMATICAMENTE mi arrivassero a casa TUTTE le offerte di TUTTE le aziende automobilistiche, con tutti i listini, per me sarebbe una bella cosa, perche' mi eviterebbe di girare per concessionari in cerca della stessa informazione.

Il problema inizia quando iniziamo a chiederci che genere di informazioni stia raccogliendo NSA. Perche' quando ce lo chiediamo , scopriamo che somigliano MALEDETTAMENTE alle informazioni che i pubblicitari vanno raccogliendo. Chi siete, cosa vi piace, dove amate essere, eccetera.

Cosi', tornando al nostro grande magazzino, se il magazzino esternalizzasse questa attivita' ad una agenzia pubblicitaria, per spiare il magazzino (o meglio i suoi clienti) lo stato non avrebbe alcuna necessita' di entrare direttamente nei database del magazzino stesso: potrebbe semplicemente cercare nel database dell'agenzia pubblicitaria. Ancora una volta, il grande magazzino potrebbe dire che "non cede allo stato i dati sui clienti", perche' a farlo e' l'agenzia pubblicitaria.

Cosi', se esiste un'agenzia pubblicitaria intermedia, che vende "spazi facebook" o "consulenza sui nuovi media", e' assai probabile che il suo sistema di CRM (o sistemi analoghi) contenga un database INTERESSANTISSIMO per il governo. Non c'e' alcun bisogno di fare tapping e poi consolidare ENORMI quantita' di dati, quando esistono migliaia di aziende che si occupano di fare il lavoro per lo stato. basta chiedere il dato a loro.

Che cosa intendo dire, in sostanza?

Intendo dire che la somma di CDN e pubblicita' e' probabilmente la coppia di database PIU' INTERESSANTI DEL MONDO per un governo che voglia spiarvi. Facebook e Gmail sono interessanti, si, ma se cerchiamo metadati sui contenuti INDICIZZATI IN MANIERA EFFICIENTE non abbiamo bisogno di reinventare la ruota: i CDN stanno GIA' indicizzando chi, cosa e dove, mentre i pubblicitari stanno indicizzando ... chi, cosa e come.

Non c'e' alcun bisogno di andare alla sorgente a prelevare un dato grezzo, quando il dato GIA' LAVORATO si trova altrove: se fossi NSA non andrei certo a prendere il database di facebook: preferirei quello dei suoi CDN. Allo stesso modo, non andrei certo a spulciare ogni record dal grande database grezzo di Google, quando i suoi CDN (e cache.google.com) contengono gli stessi dati, uniti all'identita' dell'utente e dalla sua posizione, senza bisogno di rifare tutto il lavoro.

Allora, se abbiamo stabilito che CDN e pubblicita' in rete sono le sorgenti di "Prism" e spionaggio di NSA piu' sospette, se poi guardiamo il sito di Grillo notiamo che:


  1. Usa ALMENO una CDN, cioe'  Akamai , piu' la CDN di twitter.
  2. Ha dietro alle spalle un'azienda di pubblicitari. esperti in clickstream &co.
e' chiaro che di fronte ad una simile accoppiata, diventerebbe davvero imbarazzante un dibattito pubblico fatto da tecnici competenti che possano fare domande.


Meglio farsi intervistare da un autore di fantascienza, ignorare (o quasi) l'affare Snowden,  e non spiegare l'uso imbarazzante di CDN da parte del sito, che potrebbe anche portare molti esperti a chiedere se siano davvero cosi' indispensabili.





Ed ecco qui il vostro Akamai:





cosi', ecco perche' M5S non entrera' MAI in una discussione TECNICAMENTE SERIA sul discorso prism: se la discussione diventasse tecnicamente seria, con tecnici che sanno cosa sia una CDN e quali siano le tecniche dei pubblicitari, il discorso diverrebbe assai imbarazzante.

Conviene molto ad M5S non menzionare questo genere di cose, e dire una verita' "neutra", come "Casaleggio non fornisce dati a nessun governo". 

Verissimo, ma cosa sappiamo di akamai, twitter, facebook?(2)

E che cosa possiamo dire di un'azienda pubblicitaria su internet che, per definizione, vive vendendo servizi basati sui dati clickstream reaccolti?

Quindi no: il caso snowden e' un caso piuttosto imbarazzante per M5S, per il quale NON mi aspetto una trattazione rigorosa o un dibattito che possa svegliare i tecnici. Quelli veri, non gli inventori del Cyberpunk.

Perche' su un argomento simile, il sito di Grillo ha una infrastruttura perlomeno imbarazzante.(2)

Uriel



(1) Il concetto di dato e della sua dimensionalita' andrebbe investigato, finendo con una trattazione sofisticata. Il punto e' che occorrono MOLTI dati su di voi.

(2) Si, essendo su Blogger anche questo blog usa CDN. Se andate infatti sul link "Datenschutz", il corrispondente tedesco della dichiarazione sulla privacy dei dati italiana , trovate le CDN menzionate. Quella pagina e' obbligatoria in Germania, ed essendo io qui, ho obbligo di scriverla e di scriverci la verita'. Imbarazzante, suppongo, se vi proponete come "Guru" delle liberta' digitali, come fa Grillo.

Come aiutare il PDL a vincere, ovvero: De Benedetti lo Sgenio al lavoro.

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Sin dai tempi di Olivetti distrutta alla vigilia del boom dell' IT, e della vendita a  Vodafone alla vigilia del boom delle telco, ho sempre considerato De Benedetti uno "Sgenio", ovvero il contrario di un genio. Leggo su segnalazione (1) un articolo e capisco una cosa: De Benedetti rimane uno Sgenio, ed anzi migliora in "Sgenialita' ". Adesso , con una mossa incredibilmente stupida, sta gettando le basi per la vittoria del PDL (della quale accusera' Grillo, suppongo).



In pratica ha stampato sull' Espresso un articolo che prende di mira Marina Berlusconi, parlando di alcuni conti offshore che sarebbero stati aperti a suo nome, nel momento in cui il padre, sposando la madre, aveva deciso di "compensare" l'arrivo della nuova erede di Silvio proteggendo i figli di primo letto. Una misura della buona opinione che aveva di Veronica, suppongo.(2)

Il problema e' che tale operazione fu compiuta ed eseguita da Berlusconi - a quanto dicono le sentenze - e Marina non era personalmente coinvolta. Ma attenzione: De Benedetti vuole semplicemente far presente a Marina Berlusconi che, qualora decidesse di scendere in politica, la magistratura ha gia' il colpo in canna. In pratica, una minaccia in perfetto stile mafioso: di per se' non esiste motivo per mettere in prima pagina una vecchia foto di Marina Berlusconi, anche perche' l'affare riguarda tutti i figli di primo letto di Berlusconi, e non uno soltanto. Molto buffamente, pero' il riferimento e' solo a Marina.


"Sappiamo come colpirti se scendi in politica".


Innanzitutto, questo ci chiarisce una cosa.

Tempo fa scrissi che la posizione pubblicamente filoberlusconi dei russi significa una cosa: che dietro ai persecutori di Berlusconi ci siano gli americani. Altrimenti, i russi non prendono mai posizioni pubbliche cosi' palesi: se si schierano apertamente e pubblicamente come ha fatto Putin, o si difende la russia da chi attacca l'amico (ma i magistrati italiani non attaccano la russia) oppure si va contro gli americani. Ovvero, la magistratura agisce contro Silvio per conto degli americani.

Rimane quindi il punto di chi sia il tramite, l'uomo che coordina questa attivita' in Italia. E a questo punto e' abbastanza chiaro: se tale uomo esiste, puo' facilmente indovinare che Marina Berlusconi sara' assalita dalla magistratura per questa vicenda se osera' scendere in politica.

Colmato l'ultimo tassello, si spiega come mai la distruzione dell' IT italiano (olivetti) sia andata a tutto vantaggio degli USA, e come mai l'operato di De Benedetti nel mondo telco abbia beneficiato una telco inglese.

Il problema e', essenzialmente, che il potere americano che si fida di De Benedetti si sta fidando di uno "Sgenio", e di conseguenza le cose non vanno esattamente come loro volevano: del resto, se l'incarico era di distruggere Berlusconi, lo Sgenio ha clamorosamente fallito visto che praticamente Silvio sta morendo di vecchiaia mentre e' al potere. Somiglia molto a quella micidiale mossa shaolin che vi uccide a scoppio ritardato. tipo 38 anni dopo. Di vecchiaia.

Diciamo il risultato che mi aspetto da uno Sgenio come lui.

Ora, che effetto avra' questo su Silvio. Se era uno che temeva che Marina sarebbe stata aggredita dalla magistratura subendo il suo stesso destino, sicuramente Silvio e' piu' deciso a non farla scendere in campo.  Oppure, a tenerla dietro alle quinte. Ma avere un nemico che opera da dietro alle quinte e' esattamente cio' che De Benedetti non vuole, ed e' quello che non vogliono gli americani.

Ma andiamo alla sostanza: questa strategia puo' riuscire?

Il problema e' che Silvio Berlusconi e' tenuto in piedi proprio dal sistema giudiziario italiano. E non perche' lui faccia il martire, anzi. Il martire della giustizia italiana, semmai, e' il popolo italiano.

Prendiamo un esempio, le famose condanne di Berlusconi. L'ultima e' per aver portato all'estero dei capitali senza dirlo al fisco. Aha. Adesso supponete di essere un italiano che ha dei crediti. E supponiamo di chiedere al tribunale fallimentare il fallimento. Supponiamo che il fallimento proceda, e il vostro debitore risulti nullatenente. Supponiamo che voi lo vediate sfrecciare con la sua Porsche di fronte alla vostra azienda, e sapete benissimo che ha tutti i soldi a Cipro, o in Svizzera, o alle Cayman.

Secondo voi, avete la MINIMA possibilita' che qualcuno indaghi su di lui? La risposta e' NO. Su Berlusconi si e' indagato, dicendo che era un "atto dovuto", ma stranamente tale atto NON E' DOVUTO per nessun altro.

Quando avevo il mio helpdesk, un tizio mi compro' del materiale che non pago', fallendo "in proprio". Perche' falli' in proprio senza mostrare debiti, pur avendone con me? Perche' ovviamente non aveva iscritto alcune fatture a bilancio. Era un palese falso in bilancio, ed era PRIMA che Berlusconi li depenalizzasse. Domanda; secondo voi avevo la MINIMA possibilita' che un giudice indagasse su quel falso in bilancio? La risposta e' : NO. Si indaga su Silvio, come "atto dovuto", ma se qualcun altro ha bisogno di giustizia, allora NON e' piu' un "atto dovuto".

Potrei continuare con la storia della minorenne Ruby Rubacuori. Ok, era diciassettenne. Ma faceva la prostituta da anni, dicono. Aveva UN SOLO cliente? Nessuno se ne occupa: gli fosse stata sequestrata una sola agenda, le sue utenze telefoniche fossero state spulciate. Del resto, migliaia di italiani vedono ogni giorno, sui marciapiedi, prostitute di ogni eta' che fanno il proprio lavoro: vorrei capire quanti italiani hanno MAI ottenuto che la strada fosse ripulita dalle schiave del sesso minorenni, che pure esercitano alla luce del sole. Nel caso di Ruby, era un "atto dovuto" indagare, ma se un cittadino volesse, come "atto dovuto", avere giustizia degli STESSI reati compiuti a favore di qualcuno che non sia Silvio, non riuscirebbe.

Con questo non voglio dire che perseguire Silvio che commette reati sia sbagliato: voglio dire che alimenta, in CHIUNQUE abbia in vita sua avuto bisogno di giustizia, un sentimento di giustizia ad hoc.
Posso cambiare quel che penso, ma non quel che ho visto: ricordo bene la risposta del mio avvocato, quando feci presente che il fallito che mi doveva dei soldi aveva evidentemente falsificato il bilancio. E la risposta fu "il falso in Bilancio in Italia non si punisce DA ANNI".  E ripeto: era PRIMA che Berlusconi abolisse il reato.

Se siete cittadini/imprenditori che hanno avuto bisogno della giustizia , sia pure per difendervi contro debitori
 con il conto all'estero e nullatenenti in Italia, per difendervi da bancarotte fraudolente, per avere pace di notte in una via infestata di prostitute minorenni, sapete bene , e lo sapete per averlo vissuto, che i processi contro Berlusconi non erano un atto "dovuto", ma un atto "voluto". Perche' quando avete bisogno voi della giustizia, quell'atto non e' piu' "dovuto".

L' italia e' una nazione molto corrotta, la corruzione costa 60 miliardi di euro ogni anno. Significa che funzionari pubblici taglieggiano di continuo imprenditori e cittadini. Condannare Berlusconi per aver corrotto un giudice, quando sono migliaia se non milioni le aziende che devono allungare bustarelle per vivere, e' semplicemente aberrante. Se avete un negozio su una statale gestita da una nota concessionaria dovete chiedere il permesso per metterci un'insegna luminosa, capito come? Ora, con migliaia di negozi che subiscono tutto questo, voi condannate qualcuno che ha "pagato per vincere". Supponiamo per un istante che meritasse di vincere, e che abbia "pagato per non perdere" invece?. Quanti sono gli italiani, in un paese ove la corruzione costa 60 miliardi l'anno,  che sono danneggiati dalla corruzione? Aziende competitive che perdono gare , aziende che pagano per poter vincere anche se lo meritano ugualmente, atti dovuti che necessitano di "aiuti". E NESSUNO di questi italiani che ha la piu' pallida chance di avere giustizia.

I processi contro Berlusconi non sono ingiusti: magari e' anche colpevole, anzi a rigor di legge e' colpevole. La cosa che rende odiosi questi processi a MILIONI di cittadini e' che i cittadini hanno bisogno della STESSA giustizia, delle STESSE punizioni, e scoprono ogni giorno che la giustizia e' un orologio perfetto SOLO se l'imputato e' Silvio Berlusconi.

In questo senso, la giustizia italiana e' il principale ALLEATO di Berlusconi: anche se le sue condanne sono giuste e comminate secondo diritto, esse appaiono INGIUSTE e ODIOSE a TUTTI coloro che subiscono i crimini altrui senza poter reagire. Con milioni di negozianti che pagano il pizzo senza speranza di liberarsene, andate a dire che Dell' Utri era "colluso" con la mafia. Sara' anche vero, ma se e' un "atto dovuto", come mai - si chiedono milioni di negozianti - non c'e' lo stesso zelo per quelli che taglieggiano i negozi? Esistono due mafie, una urgente ed una no?

Sinche' la giustizia italiana non funzionera' in maniera soddisfacente, esisteranno SEMPRE milioni di italiani rabbiosi per subire crimini impuniti , che si chiederanno come mai la giustizia compaia solo contro Silvio, e non ogni volta che servirebbe. Specialmente se servirebbe a comuni cittadini.

Ora, se domani MArina Berlusconi scendesse in campo ed immediatamente i giudici si scatenassero, la famiglia Berlusconi avrebbe subito un'attenzione multigenerazionale che nemmeno i peggiori mafiosi hanno mai subito. Se considerate che non riuscite quasi a far arrestare uno spacciatore di droga davanti ad una scuola, e che finite nei guai se picchiate un ladro che entri in casa vostra, una persecuzione contro Marina Berlusconi non farebbe altro che rendere MENO credibile la magistratura.

OCCORRE CAPIRE CHE IL PDL , A LIVELLO DI VOTI E' ANCHE UN PARTITO DI PROTESTA: UN PARTITO DI PROTESTA CONTRO LO SCANDALOSO FUNZIONAMENTO DELLA GIUSTIZIA ITALIANA.

Sebbene lo stesso elettore non stia coscientemente considerando questo fatto, l'incredibile potenza elettorale di Silvio dopo le condanne e' chiara: il giudice risulta cosi' odioso che pur di pisciargli in testa va bene anche votare Silvio. Il cittadino che vede l'inchiesta Ruby ma non dorme perche' sotto al balcone ha una dozzina di prostitute minorenni vorrebbe pisciare in testa ad ogni sbirro pigro e ad ogni giudice fancazzista ma non puo' ; quello che fa e' votare PDL.

"La mafia e' bbella" e' quel che pensera' automaticamente colui che e' l'unico mafioso su 1000 ad andare in carcere; perlomeno la mafia uccide 1000 volte su 1000 i suoi nemici, mentre lo stato lo fa una volta su 1000. In un certo senso, la mafia appare equa: non giusta, ma equa.

La "grandezza" di Silvio consiste nel venire processato per attentare alla dignita' della donna con tette e culi, mentre migliaia di donne ne subiscono di ogni colore al lavoro (le lettere di licenziamento in bianco in caso di gravidanza), ne subiscono di ogni colore per la strada (provate a chiamare la polizia se un tipo vi vede passare e fa commenti odiosi) , ne subiscono di ogni in famiglia. Solo che li' non arriva la terribile ira del magistrato vivente.

Non c'e' da stupirsi se le donne siano con Silvio, quando su OGNI fottuto annuncio di lavoro si cerca la "bella presenza", che per le donne italiane si misura in cm di coscia e decolletee: perlomeno Silvio PAGA BENE.

Andate in una cazzo di fiera del mobile, ad un motor show, e vedrete donne molto piu' molestate, molto piu' umiliate, molto piu' nude, in pose molto piu' stupide , e PAGATE UNA MISERIA. Certo, la dignita' non ha prezzo, ma perche' e' cosi' fondamentale quel che fa Silvio , e non quel che succede in giro? Di donnette che fanno carriera per il labbro salvagoccia ce n'erano prima (e ce ne saranno dopo) le donnine del PDL; viene da chiedersi come mai solo in quel momento siano importanti: la donna che voglia avere giustizia o merito al lavoro ma non abbia contro la Minetti o la Carfagna puo' ugualmente contare sulla stessa indignazione popolare, o passa semplicemente per invidiosa?


Questo e' il punto: Silvio VIVE, in politica, del delta tra l'incredibile efficienza dei giudici nello scaravoltare la sua vita e trovarne ogni irregolarita', e la pazzesca inefficienza che la giustizia mostra quando non c'e' Silvio di mezzo.

Aumentare questo delta non fara' altro che aumentare i suoi voti. Se anche Marina venisse investita da un simile zelo, portando la persecuzione ad essere generazionale, "insorgerebbero" votando PDL anche quelli che si vedono sorpassati dai "figli di", perche' a quanto sembra essere figli di attira l'attenzione SOLO se di cognome fai Berlusconi.

Cosi', lo Sgenio De Benedetti sta , come al solito, lottando per garantire la sopravvivenza politica dei Berlusconi. Gli americani non sono famosi per trovare i referenti giusti in Italia, sin da quando affidarono ai mafiosi in esilio il compito di riportare la democrazia in Italia.(LOL!)

Qualche volta, pero', verrebbe da chiedersi se per caso non potrebbero sbagliare come fanno due volte al giorno gli orologi rotti: scegliendo un referente che sia anche astuto.


Uriel


(1)Si, il 15 in Germania NON e' festivo.

(2) Veronica si incazza e fa una bella lettera per "proteggere la sua dignita' " solo molti anni dopo, ma a quanto pare essere considerata una puttana arrivista in cerca di eredita' al momento del matrimonio non la faceva sentire tanto "lesa nella dignita' ". LOL. Per la serie, la vera signora fa i pompini con le posate.

L' Egitto come parcheggio per un nuovo Mc Donald's.

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Sto leggendo sui giornali le vicende egiziane, e devo dire che la mia personale posizione si riassume in poche parole: qualsiasi cosa succeda di male ad un islamista, e' un bene per il genere umano. Vedere i barbuti per terra con la faccia piena di sangue a piangere , di fronte a moschee bruciate, mi da' quell' odore di Robespierre che sa di vittoria.

 

E' ora di dire chiaramente che i Fratelli Musulmani avevano intenzione di trasformare l' Egitto in un altro Iran. Che intendevano abbattere qualsiasi cosa somigliasse ad uno stato di diritto e introdurre la sharia. 


Ed e' ora di dire che gli stessi ipocriti che oggi si indignano se l'esercito manda in paradiso tanti martiri (1) si sarebbero indignati domani quando le prime donne egiziane fossero state lapidate, o i primi omosessuali egiziani impiccati in piazza. E' gente che si indignerebbe comunque, perche' dovremmo farci caso?

Il primo concetto da capire e' molto semplice. I Fratelli Musulmani hanno quella che definirei "la maledizione di Darwin", quella particolare categoria della sfiga che arriva quando sei cosi' idiota da combattere lo stato laico BRUCIANDO LE CHIESE dei copti.

Ora, se Morsi ce l'aveva con lo stato laico e per questo bruciava le chiese, abbiamo una misura chiara dell'ignoranza e della stupidita' dei fratelli Musulmani: in fondo, l'esercito sta facendo quello che avrebbe comunque fatto Darwin, ovvero eliminare gente cosi' idiota da non notare alcuna contraddizione nel "bruciare chiese per abbattere lo stato laico". Semmai Morsi avesse voluto un ALLEATO contro lo stato laico, esso sarebbe stato proprio un altro gruppo di preti di fede diversa, altrettanto ostili all'idea di laicita': bruciare l'unico alleato possibile e' un'azione cosi' stupida che merita solo quel particolare sterminio che prende il nome di selezione naturale. Unfit to survive.

Cosa posso dire di un partito che vive in semiclandestinita' per decenni, perseguitato dall'esercito, ed esce allo scoperto SENZA NOTARE CHE LO STESSO ESERCITO E' ANCORA AL PROPRIO POSTO?

Voglio dire, i fratelli Musulmani sono stati perseguitati e ridotti alle moschee per decenni. A perseguitarli era un esercito che li odiava e intendeva mantenere i privilegi conseguiti per il proprio status.

Arrivano delle elezioni, e i Fratelli Musulmani per primi sanno bene che si tratti di una breve parentesi di democrazia, tantevvero che loro stessi immediatamente si mettono ad "autoconcedersi" un sacco di poteri. 

Insomma, i Fratelli Musulmani sapevano benissimo che le scorse elezioni egiziane erano una presa in giro, e costituivano solo il preludio per la FINE della parvenza di democrazia. Semplicemente erano cosi' stupidi da pensare che LORO avrebbero messo fine alla democrazia.

Avevano solo dimenticato un "piccolo" dettaglio: che il piu' potente esercito della zona , lo stesso che gli aveva infilato saldatori bollenti nel culo per decenni, lo stesso che li odiava, perseguitava, vessava, torturava, ERA ANCORA AL SUO POSTO. Armato sino ai denti.

E che cosa fanno questi imbecilli dopo una farsa elettorale , che loro stessi sanno bene essere tutto tranne che l'inizio della democrazia, e che loro stessi sanno essere tutto tranne l'inizio del rispetto dei diritti umani?




Ovviamente, escono allo scoperto come partito politico ufficiale, dando nomi, luoghi, persone, moschee, iscritti, militanti, uffici. Per uscire allo scoperto hanno fornito un elenco ufficiale di tutti i punti da colpire per chi volesse  eliminarli.

Come posso definire una simile genia di idioti, se non come "Darwin Award?". Cosa posso pensare della loro inevitabile estinzione, se non semplicemente "era inevitabile la loro estinzione?".

I fratelli Musulmani non sono stati il primo movimento ad agire in quel modo. Anche Khomeini, dopo la deposizione dello Shah, aveva fatto qualcosa del genere. Ma Khomeini innanzitutto non aveva lasciato al potere un esercito dichiaratamente contrario e finanziato dagli USA. Se lo avesse fatto, avrebbe  concluso la sua carriera in un carcere, gridando per un saldatore bollente nel culo.

Inoltre, Khomeini attese molto prima di fornire ad eventuali nemici un organigramma pubblico di infrastrutture del suo movimento. Prima conquisto' i militari e ne prese il controllo, poi conquisto' la polizia e ne prese il controllo , e "on top", casomai ci fossero ancora dei nostalgici in uno dei due corpi, creo' una polizia religiosa controllata dagli IMAM.

Questo cosa dimostra? Non dimostra nulla, semmai spiega: spiega come mai Khomeini sia sopravvissuto mentre quei fessi dei fratelli musulmani stanno crepando a migliaia. Si chiama "selezione naturale", e consiste nella scomparsa degli imbecilli per mano di qualche predatore.

L'esempio che , tra i tanti,  rappresenta la loro stupidita' e' la presenza di donne velate come scudi umani: ora, e' vero che un militare potrebbe anche avere delle remore a sparare su una donna. In generale, esistono remore a sparare in generale su una persona, ma chiunque sa che tali remore iniziano quando si stabilisce un contatto visivo.

Chiunque puo' gettare un siluro in acqua, sapendo che nel sottomarino moriranno tutti di una morte atroce. Non li vedi. Non li guardi in faccia. Sparare su un tizio che ti guarda negli occhi e' tutta una cosa diversa. Per questa ragione mascherarsi durante uno scontro di piazza e' la cosa piu' stupida che esista: sparare su un tizio di cui non vedi il volto e' FACILE.

A maggior ragione, puo' essere difficilissimo sparare su una donna, se ne scorgi il volto. Quando mandi donne in giro a fare da scudi umani, confidi proprio che qualcuno si accorga che sono donne e provi empatia.

Sfortunatamente per loro, mandano le donne a manifestare col velo. Ovvero coprendo parte del volto. Si puo' essere piu' stupidi? Si, a dire il vero si.

La situazione che aiuta i soldati a sparare sulla folla: non si vedono le facce, non si vedono persone. Solo maschere.

Solo che V for Vendetta e' un film e quindi la sua stupidita' intrinseca consiste nel non dover mai affrontare la realta', ovvero che un qualsiasi esercito puo' abbassare le armi assalito dai cittadini, a patto di RICONOSCERE i cittadini, cosa che non potrebbe fare con quelle maschere. Se fate una cosa del genere nella realta', molte maschere avranno un terzo buco per vederci attraverso. 

Se riusciamo ad afferrare il fatto che sparare a Giuliani fu piu' SEMPLICE dato che portava un passamontagna, e non piu' difficile, capite bene che senso abbia ritenere che una donna VELATA sia un ostacolo. Dal punto di vista di chi la vede, non c'e' proprio la certezza che dentro vi sia una donna, visto che si tratta di vestiti pensati per nasconderne le forme.

Un altro immane esempio di stupidita' viene da una giornalista di Al JAzeera. Essa vede i cecchini sui tetti. Cosi', che cosa fa? Twitta "vedo tanti cecchini attorno a me". Subito dopo un twit che diceva in che posto si trovasse.


Ovviamente, il cecchino ama venire scoperto, e ama alla follia che qualcuno possa geolocalizzarlo. Cosi', indovinate un pochino, immediatamente tutti i cecchini dei dintorni prendono di mira la giornalista, che rimane un pelo sforacchiata.

Potrei dare questo consiglio: "se vedete un cecchino, pensate ad uscire dalla sua linea di tiro, e non cercate di comunicare al mondo le sue coordinate scrivendo su twitter dove siete e che vedete un cecchino. I cecchini, infatti, hanno STRAVAGANTI PREGIUDIZI verso la gente che li individua e dice al mondo (magari ad altri cecchini) dove si trovano".

Ma la domanda e': davvero serve un consiglio del genere? Davvero occorre un QI superiore al 15 per capire che un cecchino teme soltanto che qualcun altro gli spari addosso, o che lo vada a prendere in armi, e quindi se c'e' qualcosa che NON vuole e' che si dica dove si trova in un momento?

Riesco ad immaginare benissimo un HQ dell'esercito ove si controllano tutti i twit provenienti dall'egitto, e quando la giornalista scrive prima dove si trova e poi che vede i cecchini, qualcuno da l'ordine "levate dal mondo quell'ammasso di stupidita' condensata".

In tutta questa vicenda, gli islamisti appaiono come elementi di una stupidita' a dir poco sottumana, gente che vincerebbe il secondo premio nel concorso per il piu' imbecille. E anche molto di quanto gli accade di male sembra essere semplicemente la fine che ci aspettiamo per un pollo arrosto che giri per una jungla, avendo cura di seguire le orme dei leoni.

La domanda e':

Ma davvero quegli imbecilli , guidati dalla piu' catastrofica genia di imbecilli della storia, hanno mai avuto la piu' pallida probabilita' di finire diversamente? Davvero pensavano di farcela?

Uscire allo scoperto come partito quando Morsi viene eletto ed inizia ad eliminare le garanzie costituzionali e' come una festa dei partigiani quando viene fondata la Repubblica di Salo', con tanto di bigliettini di invito alla Wehrmacht? 

Voglio dire: avete segato dalla costituzione egiziana tutto quello che somigliava ai diritti della minoranza, avete detto chiaramente che se le chiese dei copti bruciano non e' un dramma perche' insomma, le cose prendono fuoco da sempre, L'ESERCITO VOSTRO NEMICO E' ANCORA AL SUO POSTO,  e non vi sorge il sospetto che adesso siete un bersaglio tale e quale ai copti, grazie alle stesse leggi che avete fatto?

Sapete cosa succederebbe se si dovessero processare in egitto i militari? Niente. Sapete perche'? Perche' quei fessi dei Fratelli Musulmani hanno modificato le leggi pensando che sarebbero stati loro a perseguitare gli altri, e non si sono chiesti che diavolo sarebbe successo se fossero stati loro i perseguitati.

Insomma, sfugge agli islamisti un piccolo principio : prima di rendere legali le persecuzioni, vedi di essere DAVVERO certo di essere TU quello che perseguita gli altri. Prima di abolire dei diritti, vedi di essere certo di non aver bisogno TU, dei tuoi diritti. Prima di togliere limiti ai poteri, vedi di essere CERTO di non poterli perdere, quei poteri.

Saro' molto sincero, in quello che succede agli islamisti egiziani non c'e' tanto l'impronta dell'occidente o dell'esercito o dei finanziamenti sauditi: c'e' semplicemente l'ombra di Darwin.





E chi siamo noi, per contraddire Madre Natura?




Uriel


(1) La favoletta del martirio perde molto del suo fascino quando il martire e' un prete, e ne perde ancora di piu' se il nemico ha un sacco di munizioni e decide quanti martiri ci saranno. Se gli piacciono i grandi numeri, si intende.

Hyperboria e Darknet.

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E' uscito un messaggio su Hyperboria , una Darknet prodotta usando reti Mesh, e diverse persone che non riuscivano a rispondere - entrarci e' semplice, ma non ancora abbastanza semplice - perche' non ne sapevano niente, mi hanno chiesto di scriverne qualcosa per capire. Siccome sono in Hyperboria, http://hyperboria.net/ , vedo di fare una panoramica.

Innanzitutto, non tutte le Darknet sono luoghi loschi ove si assoldano killer e si vende la droga. In alcune questo succede, ma non tutte sono animate dallo stesso spirito. Hyperboria e' una Darknet abbastanza giovane, non ha moltissimi nodi, e ci sono entrato perche' principalmente mi interessava il concetto di Meshnet implementato attraverso un protocollo simile a d DHT, il protocollo peer-2-peer annesso a Torrent.

Sono andato a compilare il software e sono entrato in Hyperboria, e devo dire che l'implementazione e' interessante. Rispetto a Darknet basate su sistemi di incapsulamento "pure onion", che hanno un overhead tremendo, la scelta di usare Ipv6 ha semplificato di molto il lavoro ai suoi creatori.

Indendo dire che se lo scopo era di rendere trasparente il meccanismo di routing, impedendo un tracciamento reale del percorso interno dei pacchetti, diciamo che e' stato raggiunto abbastanza bene:


A quanto pare, in ogni caso e' sempre un hop, per andare ovunque. Sicuramente si poteva ottenere lo stesso effetto anche senza usare IPv6, ma credo che IPv6 abbia aiutato non poco nella costruzione di una rete a switching dei pacchetti.

Anche le prestazioni non sono malaccio.



Sinora, cioe', l'overhead non pesa moltissimo. Questo e' un grosso vantaggio architettonico di usare tunnel udp e tunnelare IPv6 dentro IPv4. 

Il routing in questa rete avviene secondo una specie di sistema ad annunci, simile a quello di DHT, e tutto il traffico e' criptato. Il che di fatto rende enormemente difficile capire chi sia di preciso la controparte, se siete dentro alla rete e non avete un peer diretto su IPv4. Insomma, si direbbe una rete piuttosto "anonimizzante".

Cosa potete farci?

Attualmente e' una rete piccola. Se andate sulla pagina del "risolutore di nodi" (l'unico vero "SPOF", imho) , diciamo per iscrivervi, potete mettere i vostri dati di peering se avete un server in rete , e vi danno il count complessivo dei nodi complessivi e dei nodi attivi.



Nelle peering info potete mettere eventuali credenziali che permetteranno ad altri di usarvi come peer. Significa che se avete da qualche parte su internet un server cjdns, potete usarlo per dare accesso ad altri. Come vedete in alto, i nodi complessivi sono meno di 2000 e quelli attivi si aggirano in poche centinaia.

Attenzione pero', perche' dal punto di vista di chi e' dentro alla rete, stabilire da dove arrivi il vostro traffico e' impossibile: dal momento che il tunnel e' criptato, il risultato e' che diventa impossibile risalire al peer di ingresso di un singolo contenuto.

Cosa c'e' su questa "Darknet"? E' una darknet abbastanza "vanilla", nel senso che ci trovate delle piattaforme di blogging, dove potete farvi il blog : http://uriel.hypebox.net/  (il blog puo' essere raggiunto dalla rete e da chi ci sta dentro) , 

 E c'e' anche un provider di email gratuite, che sembra essere IL provider email di Hyperboria, dal momento che a qualsiasi altro servizio di Hyperboria vi abboniate, vi viene quasi sempre chiesta una email a questo ISP. Una specie di Gmail, insomma:





Usare questa email vi fa capire subito una cosa: che siete in una rete a se', che comunica pochissimo con Internet, e quindi da dentro Hyperboria non potete mandare email VERSO Internet, cosi' come da Internet non potete mandarle li' (1):



Anche se non e' una vera limitazione (come vedere, l' IPv6 di google viene risolto, probabilmente hyperboria.name non intende prestarsi allo spam anonimo. Comunque, il mio email su Hyperboria e' uriel.fanelli@hyperboria.name , casomai vi interessasse.

Che altri contenuti ci sono? 

C'e' un nodo che fa da social: socialnode.se




C'e' chi fa hosting di immagini:



C'e' una specie di reddit, che si chiama uppit, 



E se volete girarveli tutti, ne trovate una lista qui:


Alcuni non sono listati , perche' sono siti di associazioni o altri personaggi molto eclettici, tipo Anapnea:


Ci sono moltissimi server IRC per chattare, e ovviamente i consueti server bitcoin per chi volesse aprire un negozio virtuale "off the record".

In realta' non ho mai avuto molto interesse per le Darknet, tantevvero che in generale le ho sempre considerate (quando non sono criminali) come lo sfizio  di bambini che si fanno la casa sull'albero e dicono "qui comandiamo noi", per poi fare le stesse cose che fanno nella casa vera.

In generale, pero', la questione di Prism e dei vari spionaggi sta cominciando a renderle interessanti, cosi' penso che prendero' un vecchio PC, DreckStück, e lo inseriro' nella rete per fargli fare qualcosa, tipo che so io un nodo fidonet su IP o un server per mailing list.

In realta' ADESSO il problema c'e'. Il problema di Prism e delle multinazionali sempre piu' ficcanaso si pone, e quindi sapere che da qualche parte esiste qualcosa che implementa un meccanismo di trasporto completamente offuscante e' enormemente piacevole. Casomai si voglia , basta semplicemente immergersi e trovarsi in un mondo piu' libero.

Onestamente, non so di preciso quando questa tecnologia diventera' piu' semplice da usare o da installare: di fatto, adesso e' relativamente semplice da usare su Linux, a patto di conoscere bene le funzioni di DNS e di saper isolare la rete Hyperborea dalla rete IPv6, qualora il vostro provider vi dia degli indirizzi IPV6.

Tolto questo, se disabilitate IPv6 sulle interfacce fisiche e lasciate solo tunX con un indirizzo IPv6, diventa relativamente piu' semplice da usare. 

Per chi usa pdnsd, sappia che esso lavora in IPv6 AUT IPv4, col che significa che se volete un gateway con cache per il DNS, dovrete usare bind9.


e poi settare il DNS come localhost, ignorando i DNS forniti dal DHCP.

Per il resto, appena queste reti diverranno piu' semplici da configurare, credo che internet iniziera' a subire un processo di split in sottoreti, e questo nella fortunata ipotesi che nessun GOVERNO ne approfitti per farsi la PROPRIA Darknet governativa e aprirla ai cittadini del proprio paese.

Cosa che mi lascierebbe sorpreso, intendo se NON avvenisse nei prossimi anni.

So cosa state per obiettare: ho pubblicato il mio IPv6 , e quindi non sono piu' anonimo. Ma, se a me costa la reinstallazione del cjdns averne uno nuovo, il problema vero e' quanto costerebbe al governo sapere da quali host entro su Hyperboria, casomai volessero bloccarli.

 Perche' Hyperboria funziona al massimo con host vicini a voi. Un tempo questo avrebbe annullato la sicurezza di internet, che si basava sulla difficolta' di avviare le procedure legali per perseguire gente in tutto il mondo.

Adesso il problema semmai e' il contrario: sapendo che gli americani vogliono spiare tutti, tenersi su server tedeschi sembra la cosa migliore da fare.

Insomma, PRISM cambiera' internet e la sua gestione politica, molto piu' di quanto si possa credere. Anche se le reti mesh non nascono col preciso intento di sfuggire a Prism, il risultato e' perlomeno quello.

Quindi non nascono per sfuggire a PRISM, ma cresceranno per farlo.

Poi, se Hyperboria e' noiosa per voi, una volta familiarizzato col concetto, di darnket ne esistono molte.



Uriel


(1) In realta' questa e' una scelta, visto che basterebbe una macchina dual stack per fare da gateway.

Perche' le Darknet? Perche' Internet e' morta.

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Il titolo sembrera' provocatorio a molti, specialmente ai piu' giovani, che sono nati quando c'era gia' internet e quindi si crede che tutto quanto c'e' da sapere sulle reti sia li'. Decnet, Itapac, Fidonet, BBS, Minitel, significano poco per loro. Ma la realta' e' molto , molto, molto semplice: Internet e' morta. Per questo oggi mi interessano le darknet.


Oh, non come infrastruttura. Io lo faccio per lavoro, e so che e' piu' viva che mai. So che e' piu' robusta che mai, so che e' piu' diffusa che mai, e so che probabilmente tra un anno scrivero' ancora le stesse frasi, perche' gli investimenti fioccano ancora.

Ma la domanda e': se prendiamo le aspettative di liberta', di democrazia, di espressione libera di se', Internet e' ancora "viva"? C'e' ancora qualcuno che ritenga di essere piu' LIBERO grazie ad Internet? Se escludiamo i grillini, cui viene venduto nel 2013 il sogno del 2003, un sogno gia' vecchio e muffo, ovvero il sogno di internet che libera tutti, c'e' ancora qualcuno che pensa di essere piu' libero perche' ha un collegamento ad Internet?

Molti di voi saranno incuriositi. "Vuoi dire che che ci fu un tempo in cui ti sentivi LIBERO perche' avevi Internet?". Oh, si. Eccome.

Per capire cosa succedesse bisogna capire innanzitutto come nasce l'oppressione. Essa nasce in poche fasi.

  1. Si definisce e si personifica un "tutti" e un "tutte", che rappresenta la forma "normale" per uomini e donne.
  2. Si decide che "chiunque" e' il giudice autorizzato a sentenziare  a nome di "tutti" e "tutte".
  3. Si decide che bello equivale a "simile a tutti" mentre "cattivo" equivale a "diverso da tutti".
  4. "Chiunque altro" e' l'opposto di tutti, ed e' prova di adesione a "tutti" l'esibizione di odio verso "chiunque altro".

Ogni dittatura usa questo schema a modo proprio: Hitler decise che "tutti" e "tutte" erano i tedeschi, e diede a questa astrazione il nome di "Volk". Popolo. Una volta deciso che "tutti" erano biondi e avevano gli occhi blu e parlavano tedesco e volevano la guerra, e "tutte" erano bionde, avevano i fianchi larghi, facevano quattro figli, e amavano crescere figli maschi, ecco che "chiunque altro"  era il male.

Le religioni sono un pelo piu' sofisticate, perche' creano un tutti/tutte unificato ed astratto, lo chiamano "Dio", e da quel momento l'idea astratta di Dio diviene il tutti che - guarda caso - non solo vi giudica da morti, ma autorizza ogni vivo a fare la stessa cosa quando siete in vita.

Cosa sto dicendo?

Ad opprimervi non e' un governo. Ad opprimervi non e' una religione. Ad opprimervi non e' una cultura, una polizia, un servizio segreto. Questi sono solo effetti collaterali. Ad opprimervi sono "tutti", e vi opprimono perche' e quanto e quando voi siete "qualcun altro". Ad opprimervi e' la societa' in cui vivete: il Führer e' il vostro vicino di casa, Torquemada e' il vostro barbiere, e gli strumenti dell'inquisizione si chiamano "ignoranza e stupidita' sono un punto di vista se sono lo stato normale in cui tutti e tutte viviamo".
 Hitler non avrebbe potuto fare NULLA senza la societa' del periodo. Ne' Stalin, ne' Torquemada. Senza una societa' di bisbigliatori, di giudici in pectore, di maldicenze e di ignoranza, nessuno di questi regimi sarebbe nato, ANZI: questi regimi sono nati PERCHE' E QUANDO la societa' ha assunto questa precisa forma.

Sicuramente, nessun fiocco di neve si sente mai responsabile per la slavina, cosi' voi non vi sentirete responsabili per una dittatura solo perche' vi piace parlar male degli altri , ma le cose stanno esattamente cosi'. 

Adesso, prendiamo la situazione , abbastanza pionieristica, dei tardi anni '80. Esistevano le BBS. Erano computer attraverso i quali si entrava usando un modem analogico, e blabla, erano organizzati in rete, ed erano cose da smanettoni. 

Perche' ci sentivamo liberi? La risposta e' semplice. Perche' nessuno sapeva che cosa fosse quella roba li'. Nessuno sapeva cosa succedesse sulle BBS. E cosa piu' importante, nessuno POTEVA saperlo.

Voi direte: perche'?

Perche' a quei tempi nel mio paesello di 3000 abitanti ad avere un computer ed un modem eravamo esattamente 3. Altri avevano il computer ma non il modem, e quindi erano tagliati fuori.

Ma specialmente, non avevano lo know-how. Erano limitati, cioe', dalla loro stessa ignoranza. Noi smanettoni del ferrarese ci riunivamo in un negozio di computer di Ferrara. Un giorno vennero dei carabinieri a bussare quando ci riunivamo, dicendoci quanto segue "noi sappiamo che siete tutti bravi ragazzi con la passione per l'lelettronica. Pero' siccome queste cose che fate non sono molto conosciute c'e' il pericolo che le Brigate Rosse (sic!) possano entrarci, e quindi se vedete qualcosa di strano o sentite discorsi strani, fatecelo sapere".

Ora, voi direte che in effetti quei carabinieri furono gentili,  e tutto sommato, (a parte renderci edotti che le riunioni del nostro club erano note ai CC) ci chiedevano cooperazione. Perche'? Perche' la media del CC all'epoca era cosi' ignorante ed incompetente in elettronica ed informatica che non avrebbero nemmeno lontanamente saputo come diavolo entrare in una BBS ed infiltrarsi. Se anche avessero avuto un PC ed un modem, non avrebbero potuto parlare due secondi su una BBS: non avevano il linguaggio, non sapevano come parlare, non erano "al passo".

Si sentivano "deboli": il Dio Tutti aveva realizzato che qualcuno aveva costruito si' un inferno per i peccatori, ma sfortunatamente l'inferno non era un brutto posto, e tra peccatori ci si divertiva un sacco. E sapete perche' ci si divertiva un sacco? Perche' Dio Tutti ed i suoi angeli ed i suoi preti ed i suoi GIUDICI erano fuori dalle palle. 


Il vero paradiso e' quel posto dove il "popolo di Dio, Dio ed i suoi angeli (ed i suoi fottuti giudici a tempo pieno) non possono mettere piede".
La cosa meravigliosa di quella barriera era , molto semplicemente, che la forza del "popolo del Dio Tutti", ovvero l'ignoranza , era PROPRIO quella barriera invalicabile che impediva loro di invadere il nostro paradiso.(1) Ogni persona che tigiudicava male ma poi diceva "io di quei computer non ci capisco niente" era una persona CHE TI ERI TOLTO DALLE PALLE. La loro ignoranza li escludeva.

La stessa inchiesta del Fidonet Crackdown li terrifico'. Lo so perche' facevo da perito per la difesa. Erano abituati alla perquisizione che ti dava l'elenco dei complottardi. Erano convinti che sequestrando i computer avrebbero automaticamente avuto la lista completa degli utenti di questa rete, abituati com'erano ad irrompere dentro partitini di estrema sinistra e trovare l'agenda con dentro i nomi dei tesserari. 

Invece, quando prendevano un computer, ci trovavano solo un'accoppiata di "nickname" e "password". Di me trovarono solo "LowEel" (Anguilla Bassa) e la mia password. Niente di piu'.

Sebbene qualche modem Hayes mantenesse in memoria l'ultima chiamata ricevuta e/o fatta, questo era tutto quello che riuscivano ad avere. Ricordo che i magistrati per tutto il processo continuarono a ripetere che queste BBS usavano un modo "per rendere criptata o illeggibile la lista degli iscritti".  Il che ti gettava in cattiva luce con qualsiasi giudice ottantenne cresciuto nelle scuole del fascio. Cioe' tutti.

La furia sproporzionata esercitata contro Fidonet durante il CrackDown erano la misura della frustrazione rabbiosa di un "Dio Tutti" che scopriva di non riuscire a sorvegliare davvero tutti.
Allo stesso modo, la liberta' era di poter dire , essere, fare, esattamente quel che ti pareva, di poter dire quel che volevi (moderatori a parte) , e nessuno ti poteva dire nulla.(2)

Nel mio paesello eravamo quattro maschi ed una femmina ad avere la passione. Dico nel mio paesello, in realta' dovrei riferirmi alla semiconurbazione di 3 paeselli della minchia. 

La femmina del gruppo si faceva chiamare , Raton (3), che indicava il mouse, e tutti la scambiavano per un maschio. La cosa andava enormemente bene per lei, dal momento che le evitava di ricevere avances, ed e' su questa frase che dovremmo riflettere: se una usa un nick da maschio per evitare le avances, che cosa sta cercando di fare una che usa questo avatar?

Bionda, giovane, magrolina, sexy: il Dio Tutte in una sua frequentissima (anche troppo) apparizione ai fedeli.

 La verita' era che non esisteva alcun "Dio Tutti". Questa era la liberta'.  E lo stesso succedeva nella prima internet, quando erano studenti , professori, intellettuali, professionisti, hackers. Non c'era il "Dio Tutti". 

La liberta' inizia dove finisce la standardizzazione dell'essere umano. Ogni tirannia e' riassumibile con un modello standardizzato di cittadino. Ogni tirannia e' SOCIALE. E se pensi di essere una persona normale, anche TU sei parte della tirannia.

Ecco che arriviamo al punto: Internet e' morta.

Non perche' sia cessata l'infrastruttura, ma perche' sono arrivati i dittatori , i tiranni, i giudici, i persecutori ed i carnefici:  sono arrivate in massa "le persone normali".

Sulle BBS ci trovavi le disavventure delle persone. Ci trovavi quello che si prendeva il due di picche, ci trovavi quella che non la cagava nessuno. Ci trovavi le persone reali. Ci trovavi quella che il padre aveva perso il lavoro, ci trovavi quello che si era preso un occhio nero facendo a cazzotti. Ci trovavi la realta'.

Adesso andate su Facebook: e' la fiera delle vanita'. Un occhio nero? Ma va. A chi, a me? Disoccupata? Ma no, "in cerca di nuove sfide". Avete mai visto qualcuno chiedere davvero AIUTO per se' su Facebook? No. Chiederanno aiuto per altri, ma per se' sono tutti autosufficienti, vincenti, ricchi.

Sapete perche' in un mondo reale che va in rovina su Facebook sono tutti ricchi, vincenti, felici, belli e divertenti?

Perche' se non sei cosi', il Dio Tutti ti punisce. Sono su Facebook come sono coi vicini di casa: " i panni sporchi si lavano in casa". Ne' in pubblico, ne' su Facebook. Questo e' il punto.

Quando non dici quel che pensi perche' i vicini ti ascoltano. Quando non dici quel che pensi perche' il tuo capo ti legge. Quando non dici quel che pensi perche' lostato ti legge. Quando non dici quel che pensi perche' hai paura degli avvocati.

Sei prigionero esattamente quanto lo sei fuori nel momento in cui non esprimi qualcosa che provi perche' temi il giudizio altrui, su Facebbok, su Twitter, ovunque: ormai ci sono persone che devono dimettersi per un twit, che vengono processate  e condannate dai giudici del Dio Tutti per uno status su Facebook:

E QUESTA MOSTRUOSA DITTATURA OVE OGNI ESSERE UMANO E' SBIRRO E GIUDICE DI OGNI ALTRO, LA CHIAMATE "LIBERTA'"?

Ricordo un lunghissimo thread, su una BBS, su un'osteria che faceva schifo e truffava di brutto gli studenti universitari. Oggi sarebbe impossibile, arriverebbe una lettera dall'avvocato. 

Qui e' il punto: Internet e' morta.

Se per Internet intendete un mondo di liberta' e di libera espressione della propria personalita', un luogo scevro dal giudizio sociale , dal Dio Tutti, dai suoi preti, dai suoi giudici e dai suoi volonterosi sbirri, beh: Internet e' MORTA.

Essa non vi puo' piu' portare alcuna liberta' perche' chi vi toglie la liberta' FUORI da internet e' la stessa persona che ve la toglie DENTRO internet.
La gente si incazza per il digital divide, illudendosi che se tutti gli italiani entrassero su internet il paese cambierebbe.

No, non cambierebbe il paese: cambierebbe internet, e diventerebbe IDENTICA al paese. 
Su internet oggi provate la stessa sensazione di controllo sociale, di pressione per aderire ad uno standard, di pressione per apparire cosi' e cola', che provate fuori. Per questo Internet e' morta: e' morta perche' e' IDENTICA al mondo reale, ed e' identica al mondo reale perche' CI SONO LE STESSE PERSONE.

Non una minoranza. Non un sottogruppo. LE STESSE PERSONE.

E poiche' la dittatura e' SOCIALE, quando tutta la societa' entra in una rete telematica, la rete diventa uguale alla societa': una dittatura sociale.

Questa e' la ragione per la quale io gironzolo ancora per IRC. C'e' POCA gente. Questo e' il motivo per cui giro per le Darknet: c'e' poca gente.  E quando il concetto di darknet sara' mainstream, e tutti avranno gli strumenti per entrare in una darknet, apriro' la mia. E faro' entrare POCA gente.

Perche' quando entrano TUTTI, entra il Dio Tutti, e quando entra il Dio Tutti, entrano i suoi onnipresenti sbirri ed i suoi onnipresenti giudici, e in quel momento finisce la liberta'.

E cosi' si, credo che le Darknet siano uno dei futuri possibili per la rete, per la rete che ti rende libero.

Ma i coglioni che scrivono che Internet rende liberi se ci sono tutti, e sognano grandi masse che Internet porta alla liberta', non hanno capito una cosa:

Che una rete telematica puo' portare liberta' solo quando RESTRINGE l'accesso a chiunque non si consideri " persona normale", ovvero a chi non e' un agente del Dio Tutti.

 L'agente Smith con Matrix non c'entrava un cazzo di niente. A tenerla in piedi erano miliardi di coglioni che ci vivevano dentro, e che erano felici di farlo.  Nel film , l'ente piu' pericoloso di tutti non e' l'agente  Smith: e' il capo di Neo, che guarda a che ora lui arrivasse al lavoro.

Perche' Smith combatte per Matrix, mentre il capo di Neo combatte per il Dio Tutti. E il Dio Tutti, e' molto peggiore di Matrix.

E Internet oggi appartiene al Dio Tutti. E internet oggi e' MORTA.

Per questo mi interessano le darknet, specialmente una darknet che si compila solo su Linux, *BSD. Una darknet che si compila, di cui bisogna settare il DNS, per cui bisogni conoscere un minimo IPv6.

Essa sara' ristretta a poche persone, che faranno tutto questo lavoro perche' motivate da una spinta specifica.

E quindi, il Dio Tutti se ne rimarra' fuori.

Perche' se pensi di essere una persona normale, allora il nemico della liberta' sei tu.

Tu porti la divisa delle SS. Tu porti la divisa del KGB. Tu eri di guardia ad Auschwitz , tu ammazzavi gente per Pol Pot, tu bruciavi donne per l'inquisizione. Tu. "Persona normale".

Oggi come oggi, collegata ad internet. Che per colpa tua, e' diventata la stessa merda che tu e quelli come te avete costruito fuori.


 Uriel

(1) Questo vale sino a quando il Dio Tutti non arriva ad un particolare giudice, sempre ignorante, che si chiama "Magistrato" e ha la possibilita' di ordinare un Fidonet Crackdown.


(2) Sebbene l'estrema sinistra si attribuisca la "cultura hacker", i primi ad entrare nelle reti di BBS furono proprio i neonazisti tedeschi ed i gruppi suprematisti americani, che erano informatizzati di gran lunga prima che nei circoli ARCI qualcuno scoprisse il primo modem.

(3) Abbiate pazienza , ai tempi si studiava ancora il francese alle medie.

La nuova dittatura.

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Nel penultimo post ho accennato al fatto che si stia creando una nuova dittatura , una dittatura che non siamo capaci di riconoscere perche' essenzialmente nessuno ne ha mai vista una prima. Del resto, ci sono alcune cose che devono far riflettere: forse non lo sapete, ma il fidanzato del giornalista che ha intervistato Snodwden e' stato arrestato e trattenuto , e forse non lo sapete, il giornale che ha diffuso la prima intervista a Snowden e' stato perquisito e attrezzature dei giornalisti distrutte per intimidirli. Cose che associamo alla Cina o alla Russia di Putin.



Ma succedono in USA e UK.  La stampa tedesca ha dato ampia copertura a questi due eventi, mentre la stampa americana e quella inglese - nonostante la leggendaria (dicamo pure mitologica) deontologia professionale anglosassone - ha ignorato questi due eventi.

Che cosa sta succedendo, e specialmente: che cos'e' di preciso questa nuova "dittatura elettronica"  e come si configura? Per afferrarne bene l'essenza occorre prendere in considerazione una frase di Göbbels, sulla necessita' di avere gruppi di squadristi, o come le SS in generale, a pattugliare la nazione. 

Göbbels riassumeva questa necessita' dicendo "chi possiede le strade, possiede il paese". Che consa intendeva dire, e specialmente come mai questa attenzione verso le strade? La verita' e' che Göbbels pensava che le strade fossero la chiave del potere semplicemente perche' in quel periodo del novecento OGNI attivita' politica di massa, lecita o clandestina, pacifica o violenta, nasceva o si svolgeva nelle strade e nelle piazze. 

Con pochissimi telefoni e un servizio postale minato dall'analfabetismo, i giornali censurati, un partito sovversivo doveva organizzarsi mediante staffette, che inevitabilmente controllavano le strade. I rivoltosi si passavano la voce sulle piazze, cappannello di persone per capannello, i leader dovevano parlare alla gente e usavano luoghi pubblici, e dovevano spostarsi, e la gente per andare in piazza doveva spostarsi.

Insomma, la dittatura, una volta preso il controllo di piazze, giornali , telefoni (pochi) e radio, aveva il controllo della nazione.

Se pero' immaginiamo che Göbbels fosse vivo oggi, e fosse negli USA, di che cosa vorrebbe prendere il controllo per controllare la nazione?

Piazze? Sostituite nel ruolo di passaparola dai social network. Giornali? In USA e  UK , ormai quasi tutti online, cosi' come e' online la propgazione delle notizie. Telefoni? Sempre piu' IP. Radio? Ancora una volta, sostituite per la funzione di news dagli aggregatori. Insomma, se Göbbels fosse vissuto oggi, e negli USA, avrebbe detto "chi possiede Internet possiede la nazione".

Un apparato come la Gestapo sarebbe sostituto dalla NSA,  o da qualcosa di simile alla NSA, e alle SS sarebbero sostituite le unita' antiterrorismo: del resto, SchutzStaffel significa "squadra di protezione, gruppo di difesa". 

E' ora di realizzare che la realizzazione di un nuovo nazismo in USA e UK passa per il controllo di Internet. Si tratta di un nazismo telematico, quindi (forse) meno sanguinario, ma la modalita' e' analoga.
In questi giorni di campagna elettorale (in Germania) c'e' un grosso dibattito su Prism. Per rendere l'idea di cosa sia, un deputato tedesco ha pronunciato in parlamento la seguente frase: "se Hitler avesse avuto Prism, avrette trovato Anna Frank in meno di dieci minuti. Nemmeno il tempo di scrivere una sola pagina del suo diario". 

Questo e' il punto. Sicuramente un popolo che ha subito(1) il nazismo puo' avere qualche anticorpo in piu' contro un regime che e' la versione elettronica del nazismo stesso ma il problema e' proprio nella natura elettronica di questo regime.

Se una squadra di fascisti massacra a manganellate un gruppo di persone che si "agitano" in piazza, , chiamandoli "pericolosi banditi", probabilmente avrete decine e decine di associazioni per i diritti umani che iniziano a strillare. Ma se viene chiusa una darknet non strilla nessuno: non c'e' sangue.

Il fatto di spostare la repressione nel mondo digitale rende doppiamente terribile questa dittatura: essa passa inosservata all'uomo comune, perche' le azioni repressive passano alla storia come operazioni di polizia contro "pericolosi criminali".

Un caso era Kim Dot Com. Fu accusato di riciclaggio, senza che ad oggi ci sia qualche evidenza di questo reato, evidenze che FBI si ostina a non voler svelare prima del processo. Fu accusato di avere un "doomsday device" col quale poteva distruggere tutti i server della sua rete all'istante, cosa che giustifico' una illegale (come e' emerso in seguito) incursione armata a casa sua. Fu accusato di contatti con la malavita, cosa che gli costo' la reclusione, e ad oggi FBI non ha ancora mostrato una sola prova di questa connessione: FBI dice "prima Schmitz venga negli USA ed entri in galera, POI forse faremo vedere le prove al processo". Insomma, prima ti sbattiamo dentro, senza garanzie perche' non sei cittadino americano, E POI forse ti diciamo per che cosa abbiamo sbattuto in carcere una persona.

Ovviamente, oooops, FBI si e' appropriata dei dati degli utenti del piu' grande cloud storage del mondo, senza che gli utenti stessi abbiano qualche garanzia - e Mega faceva lo storage , per contratto, ad alcuni dipartimenti del governo brasiliano- eccetera. Ma anche qui, si tratta di diritti minori: la stampa non puo' pubblicare immagini di sangue come con l' Egitto, quindi una repressione su vasta scala dove non ci siano fotografie di gente con la faccia insanguinata non interessa alla stampa.

La verita' e' che la repressione su internet funziona cosi':

  1. Accusi qualcuno di crimini qualsiasi. Si dice che SilkRoad ospitasse vendita di killer, droga, pedofilia, prostituzione. Quanto di voi hanno provato a andare a vedere cosa c'era nella darknet di TOR? Boh.
  2. Si chiude il posto maledetto, distruggendo ogni cosa ed impossessandosi di dati che appartengono a persone non indagate. La stampa ignora questa repressione, perche' solo il sangue vende, e qui non c'e' sangue.
  3. Si distrugge la vita dell'avversario politico(2), si sequestrano i suoi beni , si perseguitano i suoi familiari. Si leggono dati di persone non coinvolte, ma fa comodo cosi'. 
  4. Alla richiesta degli avvocati di mostrare le prove, si risponde ciccia, tanto non hai subito una vera persecuzione, perche' i giornali non hanno fatto vedere il sangue, quindi nessuno si impietosisce.

Questa e' l'essenza ultima della nuova dittatura elettronica.: essere considerata poco piu' di un "atto sgradevole" ai danni di qualcuno. 

La nuova dittatura non eccita gli animi perche' non mostra il sague. La chiusura di MegaUpload ha dato ILLEGALMENTE ad FBI i file di backup (faceva anche questo) di CINQUE MILIONI di utenti. Ora, e' una persecuzion piu' AMPIA di quella che sta avvenendo in Egitto, ma quei cinque milioni di persone che hanno perso i loro diritti, non hanno versato una goccia di sangue. Quindi, il giornalista che e' un maniaco necrofilo non aveva alcun interesse a parlarne.

ALCUNI paesi, hanno un'opinione pubblica piu' attenta, e hanno dato risalto alla vicenda della persecuzione dei giornalisti inglesi:






Ma se usciamo dalla Germania, e andiamo per esempio in Italia, ove la stampa e' posseduta da finanzieri come gli Elkann o i Debenedetti, non troviamo piu' tutta questa attenzione. Ignorata. 

I famosi "pilastri della democrazia", i MODELLI della democrazia ultracitati di continuo come esempi da imitare, sono oggi delle DITTATURE ELETTRONICHE. Non appartengono piu' al novero delle "democrazie", e il solo fatto che Internet sia ancora in vasta parte degli americani vi fa capire una cosa: questa dittatura, in questo modo, si propaga anche in Europa.
Oggi come oggi, esiste UNA SOLA isola di democrazia (nel senso occidentale del termine) nel mondo, ed e' l' Europa. USA e UK sono caduti.


SIAMO SOLI.

USA e UK hanno semplicemente trovato il modo di costruire un nazismo che non si vede, che non interessa alla stampa (almeno sinche' non tocca a loro seguire la fine del Guardian) , e che viene considerata "virtuale" dai cittadini. 

Leggete questo:



Questa e' la nuova dittatura elettronica. Quella in cui vivete in un mondo ove tutte le notizie vengono da internet , tutte le opinioni si formano su internet, tutta la politica si fa su internet, la posta va su internet, 


E QUALCUNO CONTROLLA INTERNET.
Fosse per me, avrei gia' chiuso i backbones e isolato la rete europea da quella americana ed inglese.

Personalmente, mi sto interessando allo sviluppo delle Darknet e delle reti MEsh perche', essenzialmente, credo si trattera' delle uniche isole di liberta' che rimarranno entro 2-3 anni. Credo sia essenziale che si sviluppino ulteriormente, e che ce ne siano di efficaci entro il piu' breve tempo possibile, per una semplice ragione: il nazimo elettronico prima o poi uscira' allo scoperto, e in quel momento, sara' meglio essere altrove. 

Milioni di persone continueranno a vivere come sempre fuori dalla rete, ma sempre piu' notizie, opinioni, comunicazioni arriveranno loro dalla rete. Controllare Internet richiede meno spargimenti di sangue che controllare strade e piazze, per cui non vi accorgerete della dittatura.

Almeno, sino a quando nel mirino non ci sarete voi. Ma in quel caso, la notizia arrivera' ai media - casomai anche ci arrivasse - in maniera MOLTO lontana dalla verita' che vi ha colpito.

Questa e' la dittatura elettronica: la dittatura che tutti siete disposti ad accettare, credendo che non vi riguardi. 

E il fatto che Casaleggio e Grillo vogliano portare tutta la politica su internet vi fa capire una cosa: che se il loro sogno si avverera', chi controlla Internet controllera' anche il vostro governo. Perche' se si governa con internet, chi controlla internet, controlla il paese, dice Göbbels.

Indovinate da che parte sta , Casaleggio.

Uriel



(1) Chissa' perche' tra le vittime del nazismo non si menzionano mai i tedeschi. Eppure, tra oppositori, sindacalisti, comunisti, socialisti ed altri, Hitler ne uccise un bel pochino.

(2) Due terzi dei "terroristi di Al Qaeda" arrestati in tutti i regimi (islamici e non) dopo l'11 settembre erano semplicemente oppositori del regime locale. Niente a che vedere con Al Qaeda.

Il senso diramato del no.

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No, il titolo non e' cosi' perche' sono in ferie. Il titolo e' cosi' perche' parla di un nonsense, cioe' di un effetto che noto quando , come nei giorni scorsi, scrivo di liberta', o di dignita', o di diritti, o di qualsiasi attributo civico dell'essere umano. I discorsi sulle darknet sono un esempio di quanto succede.



In realta', si tratta di un esempio di neolingua owrelliana. Non e' possibile parlare di liberta' con persone italiane per una ragione: ha perso significato la parola. Lo stesso dicasi per "diritti", per "dignita' " o per qualsivoglia altro termine che non piaccia al codardo moderno , perche' ognuna di queste parole richiede un momento in cui ci si batta.

Il punto e' che se credete nei diritti, viene un punto in cui , violati i vostri diritti, dovete prendere una posizione e lottare. Costi quel che costi, per quanto il danno sia grande.

Lo stesso capita per la liberta': detto che la liberta' sia un bene per cui , che so io, i partigiani andarono a combattere (1)  e' assolutamente chiaro che se qualcuno ti priva della liberta', e' il momento del conflitto.

Anche per la dignita', il principio e' lo stesso.

Lo stesso Grillo nota come il politicamente corretto vieti di parlare in un certo modo, e ha ragione: esso impedisce di dire le cose "in qualsiasi modo che implichi o richieda un conflitto". Perche' il codardo ha paura del conflitto, e quindi sviluppa una dialettica che non porti alcun conflitto. 

In Italia stanno scomparendo tutti quei termini e tutte quelle espressioni il cui uso richieda, implichi, descriva o sia associato ad un CONFLITTO. La neolingua italiana non e' altro che la lingua del codardo: un dialetto dell'italiano il cui unico scopo e' quello di non far emergere MAI alcuna ragione o condizione di conflitto, occasione che potrebbe far emergere la codardia di chi e' coinvolto.

A questo scopo avvengono alcune deformazioni ed alcune distorsioni dei termini. Un esempio classico e' il concetto di dignita'. Il concetto di dignita', inteso come concetto forte, e' un concetto che pone dei limiti precisi. Non appena accade qualcosa che di per se' viola un livello minimo di rispetto dovuto (e anche la parola rispetto, devo dire, ha fatto una brutta fine) allora e' necessario ristabilire la condizione di rispetto considerata minima. Quando dico che "e' necessario" intendo dire che e' imprescidibile, che non c'e' altra via.

Cosi', alla parola "dignita' ", e' stata sostituita la cugina povera, che e' la repotazione. La reputazione non e' altro che la dignita' dei codardi. Il bello della reputazione, pero', e' che non si basa su fatti sostanziali: la reputazione si basa su quanto la societa' sa di noi. Il che significa che se siamo umiliati o indegni , ma in privato, il risultato e' che le cose vanno bene cosi'. In questo modo, ogni situazione di servilismo, di indegna umiliazione, di ripugnante miseria umana, viene semplicemente spostata nel privato. In questo modo, siccome nessuno sa che siete dei leccaculo perche' avviene al lavoro, ai vostri vicini di casa apparirete quasi come persone degne.

La reputazione non e' altro che la dignita' dei codardi. La reputazione viene sostituita alla dignita' perche' si applica solo ad alcuni eventi pubblici, e consente una comoda codardia in privato.
Un altro concetto che viene traviato e' l'onore. Normalmente, avere un onore significa che qualsiasi cosa succeda, che si vinca o che si perda, o che si viva o che si muoia, nessuno tra quelli che avevano creduto in noi potra' provare vergogna o delusione per la nostra condotta. Quando l'imperativo di non deludere o portare vergogna a coloro che credono in voi diventa piu' importante della vostra VITA, allora avete un onore.  Questo fornisce dei limiti precisi alle proprie azioni, perche' ci sono cose che NON farete. A nessun prezzo, nemmeno se minacciati di morte.

A questo punto il problema del codardo e' che l'onore richiede, appunto, delle condizioni di conflitto, nelle quali il no e' no e il si e' si. Allora cosa si fa? Si introduce il concetto di onore del codardo, ovvero la "coscienza". Il bello della coscienza e' che a differenza dell'onore ha un meraviglioso , comodissimo escamotage per evitare scelte troppo radicali: mentre l'onore e' un patto tra voi e i vostri cari, ovvero chi si affida a voi (sia un paziente, un cittadino dello stato per cui portate una divisa, qualsiasi cosa), la coscienza e' un comodissimo "patto con voi medesimi", ovvero qualcosa che potrete rinegoziare tra voi e voi. La coscienza sta all'onore come la masturbazione sta al sesso: la fate quando siete soli, definite voi gli standard di qualita', nessuno puo' dare un parere sulla cosa.

La coscienza e' solo l'onore dei codardi. Essa viene sostituita all'onore perche' mentre un onore necessita di un insieme di legami pubblici con terzi per attuarsi, la semplice coscienza e' un patto tra se e se'. Insomma, una mera fantasticheria senza conseguenze, se non eventualmente sugli altri.

Andiamo adesso all'idea di diritto. Il godimento di un diritto e' qualcosa che non ha a che fare con la circostanza che una persona ne fruisca o meno. Se io dico che tutti hanno diritto di camminare su una piazza pubblica, ovviamente ci sara' la persona senza gambe, che non puo' camminare: sebbene non abbia opportunita' di farlo, anche la persona senza gambe ha lo stesso diritto. 
Cosi', se parlo del diritto di opinione, non lo sto dando solo a chi dissente: lo sto dando a tutti, che dissentano o meno. Questo pero' richiede che tutti scendano a lottare per ogni diritto, che ne godano o meno, anche per i diritti altrui. Poiche' questo richiede conflitto, dunque coraggio, il codardo sostituisce ai diritti le opportunita'.

Le opportunita' sono i diritti dei codardi. Chi strilla per pari opportunita' e non per pari diritti non vincera' mai, per la semplice ragione che il concetto di opportunita' si rifa' alla congiuntura, mentre il concetto di diritto e' assoluto. Non voglio l'opportunita' di dire la mia opinione, ovvero la condizione per cui magari un giorno potro' se ci sara' spazio per tutti: voglio il diritto, ovvero il fatto che POSSO, ADESSO, QUI E ORA.

Le opportunita' sono i diritti dei codardi. Le opportunita' vengono sostituite ai diritti perche' sia facile credere che battersi per i diritti sia "chiedere troppo", in quanto il diritto e' qualcosa che hai sempre e comunque (niente scuse) mentre le opportunita' arrivano perche' passano. 

Ancora, il concetto di giustizia. Il concetto di giustizia e' difficilissimo da affrontare per il codardo, perche' la giustizia in se' richiede un sistema rigido di leggi che definisca chiaramente cosa sia da farsi e cosa sia da evitarsi. Poiche' un sistema simile produce conflitti , e richiede il coraggio di rifiutare le cose da evitarsi e richiede di fare le cose da farsi, il codardo tira fuori il concetto di "equita' ".

Il concetto di equita' e' piu' comodo, perche' se un provvedimento del governo e' ingiusto, e quindi richiede di essere combattuto, cioe' un conflitto, se esso e' uguale per tutti allora e' equo, e viene meno la necessita' di conflitto. Il codardo, cioe', guadagna perche' non gli si manifesta di fronte cio' che paventa, la necessita' di conflitto. Grazie al concetto di equita' e' sufficiente permettere che l'ingiustizia si diffonda a sufficienza da colpire tutti, e siccome poi e' uguale per tutti, e' equa, ed il codardo avra' agio nel dire che se e' equa allora e' anche giusta.

L'equita' e' la giustizia dei codardi. Il codardo non deve fare altro che tollerare , ovvero fuggire, sinche' una data ingiustizia si diffonda come malcostume, sino ad ottenere un'ingiustizia uguale per tutti. A quel punto, dira' che siccome e' equa allora e' anche giusta. E non dovra' lottare.
Potrei andare avanti cosi', mostrando per esempio che il concetto di liberta'  venga spesso scambiato col piu' comodo concetto di impunita'. Il codardo sa bene che se inizia ad accettare un concetto di liberta' allora dovra' battersi per essa, ogni volta che qualcuno vorra' eliminare una data liberta' dalla lista delle sue liberta'.

Sostituendo il concetto di impunita' al concetto di liberta', si ottiene che la liberta' di fare qualcosa viene sostituita dall'impunita' se fai qualcosa. Poiche' si scambia la liberta' per l'impunita', e' facile per il codardo lasciarsi togliere ogni liberta' sino a quando non rischia una punizione: se per esempio una liberta' riguarda un comportamento che lui non preferisce o desidera, allora non correndo rischi di essere punito , non sente il bisogno di battersi per una liberta'.

Prendiamo il caso della legge 194. Essa sancisce un diritto che quindi deve essere garantito a tutte, che risulta in una liberta' per una donna che puo' gestire il proprio corpo. Una volta fatta la legge, la giustizia vorrebbe che venga applicata allo stesso modo per tutti e tutte, e chi lavora per lo stato dovrebbe avere un punto di onore di compiere il proprio dovere.

Ma a quel punto arriva la codardia.

Innanzitutto i diritti delle donne verranno gestiti da un ministro per le pari opportunita'. Sia chiaro: non pari diritti. Pari opportunita'. Se si puo', ecco. Solo se si puo'.  Quindi, l'aborto viene ridotto ad opportunita', e diciamo che ogni donna dovrebbe avere l'opportunita' di abortire. Insomma, alla fine, se si puo' si fa. 

Poi, arriva la codardia che vede la liberta' come impunita', e allora deve essere chiaro che la donna e' libera di scegliere sinche' lo fa nel privato, perche' non possiamo sanzionarla o punirla (tipo se va in una clinica privata ) ma la liberta' di scelta sul proprio corpo non esiste come tale, esiste solo come diritto di fare cio' che si puo' fare sinche' si evita una qualche punizione.

Adesso poi entra una quarta categoria di codardia, che confonde la giustizia con l'equita', e se riusciamo a produrre un ostacolo diffuso all'aborto, essendo uguale per tutte le donne che vogliono abortire, allora sara' equo, e quindi giusto. Infatti, quando dite che se le donne non possono abortire non autodeterminano il proprio corpo(2), lo scandalo e' che "quelle ricche possono comunque abortire all'estero". Lo scandalo non e' quindi che e' ingiusto che le leggi non si applichino, ma che la misura non colpisce tutte allo stesso modo. Se anche le donne ricche non potessero abortire, finirebbero le obiezioni: sinche' e' equo, e' anche giusto.

Infine, il top del top, arriva il codardo che ha una coscienza. Un ginecologo della ASL, la cui funzione e' anche di praticare aborti, che non li pratichi e' come un poliziotto che non combatta il crimine , come un soldato che rifiuti i suoi doveri, come un assenteista o un politico ladro: essi rifiutano, per una fantasticheria che chiamano "coscienza", fenomeno interamente interno alla loro mente (da cui fantasticheria) , di svolgere i propri compiti come la legge ordina. 

Da una somma di codardie, quindi, nasce la perdita completa di diritti, giustizia, funzione pubblica, liberta', e tutto questo perche' la codardia e' la forza trainante dell'etica italiana, e oggi mediterranea in generale. La cultura di tutti i paesi mediterranei, cattolici in testa, e' una cultura della codardia, e siccome la codardia consiste nell'evitare il conflitto, o al massimo sostituirlo alla prepotenza, allora ogni concetto che possa implicare o richiedere un conflitto viene sostituito da un altro che consente il quieto vivere.

Anche il concetto di conflitto viene stravolto dal codardo. Quando dico che occorre il "conflitto", spesso mi sento dire che "io mi batto da anni per", ma se vado a vedere cosa sia "battersi", scopro che al massimo hanno imposto qualche fastidio o qualche vessazione  a qualcuno obbligato a subire.

Il codardo sostituisce sempre la prepotenza al conflitto.  Poiche' e' evidente la codardia di chi ne fa uno stile di vita, il codardo ha bisogno di ripristinare la propria reputazione (non la propria dignita', che non ha )  compiendo qualche atto violento o comunque aggressivo. Nel farlo, tuttavia scegliera' qualche bersaglio che non possa reagire: dopo aver preso a calci qualche gattino, sara' convinto di essere un grande guerriero rispettato da tutti, e pazienza se poi il tuo capo ti tratta come una merda , se chini la testa a qualsiasi ingiustizia. Hai scannato quel gattino, capito come?

La prepotenza e' il duello dei codardi. Il codardo deve in qualche modo stabilire una qualche reputazione - essendo incapace di avere una dignita' - e per farlo dovra' tenere un atteggiamento aggressivo o violento con qualcuno, che scegliera' con cura per essere certo di essere prepotente senza pagarne le conseguenze.
Quindi mi spiace, ma se in Italia non si sta facendo niente contro PRISM, se siete tutti perplessi sulle darknet, se non sentite il bisogno di lottare, se non trovate niente di male ad essere spiati perche' non avete niente da nascondere, se in fondo non vi e' mai interessato fare questo e quello. 

E' semplice codardia.

E la codardia e' all'origine della perdita di diritti, di liberta', di dignita', di onore, di doveri , e porta solo ad una prepotenza gerarchica. Ogni cosa che sta andando storta in Italia e' legata, molto semplicemente, ad una definitiva codardia di chi vuole, a tutti i costi, evitare conflitti.

Quindi no, non ci casco. Se non ci tenete alla vostra liberta' non e' per via delle vostre scuse. E' per via del fatto che essa vi richiederebbe di dovervi battere. 

E persino nella condizione per cui le elezioni politiche sono vicine, la questione della privacy qui condizionera' la possibilita' della Merkel di governare da sola o meno, mentre in Italia , durante le elezioni non se ne discutera' nemmeno.

Richiederebbe conflitti.


Uriel



(1) Proprio combattere pum pum, che non siete amici, che se vince lui ammazza te.

(2) Sto facendo questo esempio proprio per levarmi dal cazzo prevedibili idioti. 

Valentina Nappi again.

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Sembra sia nato un secondo dibattito riguardo a Valentina Nappi, che vende la sua verginita' a 1.50 Euro, e sono andato a vedere un attimo che cosa scrive. Devo dire, la ragazzina mi diverte perche' ha delle intuizioni interessanti, ma purtroppo vedo che non ha afferrato il vero punto, ovvero ha intuito qualcosa, ma e' come se ci girasse attorno senza capire il problema.


La Nappi ha intuito effettivamente una qualche sofferenza nel maschio che cerca sesso, e ha intuito effettivamente la presenza malefica delle "ragazze perbene" e quella delle "signore perbene", ma non riesce a capire di preciso in che modo le due cose siano legate.

Non ci riesce non tanto per colpa sua: semplicemente non e' un uomo e fatica ad afferrare il punto, dal momento che non dispone dell'universo cognitivo maschile e quindi non sa cosa provino di preciso gli uomini e perche'. Del resto, occorre molto tempo per capire quale sia il problema anche agli uomini, perche' tutti sono (veniamo ) educati a credere in una panzana enorme, che ci sforziamo di recitare per tutta la vita, che ci rende debolissimi (almeno sinche' non ci accorgiamo della panzana, cosa che di solito arriva in era adulta - se arriva) e che di fatto moltiplica la sofferenza.

L'educazione maschile contiene - e fatico a credere non vi sia malizia in questo - una clamorosa panzana, che vorrebbe il maschio capace di distinguere tra l'esperienza del sesso e quella dell'amore, e come se non bastasse, di avere un'esperienza di "solo sesso", senza amore.

Il problema e' che da un lato i maschi sono educati a pensare di esserne capaci, e dall'altro si trovano a scontrarsi in continuazione con la realta' opposta, durissima esperienza che piano piano ti riduce ad una macchietta piagnucolante, tipo il famigerato giornalista che si lamenta perche' "le donne" non sarebbero capaci di sesso ludico, o di un sesso puramente ludico, quando ne sono capaci eccome: quelli che NON sono capaci di un sesso puramente ludico, o che non riescono a separare l'esperienza del sesso da quella di essere amati, sono gli uomini. 

E' inutile che veniate a dirmi che voi ci riuscite: siete riusciti a crederci, ma sapete bene che quando una donna (diciamo la vostra compagna/amante/moglie/quelchele') vi nega il corpo, la vostra esperienza e' che vi stia negando l'amore. E' come coi neonati: la mamma nega il seno, la mamma non vi vuole piu' bene. Cosi', quando la donna vi nega il corpo, vi nega l'esperienza di venire amati.

Non c'e' alcun rimedio, dal momento che questa e' l'architettura del sistema nervoso: potete distinguere l'esperienza del sesso da quella del venire amati quanto una lavatrice possa fare stampati in PVC. Non e' disegnata per farlo, punto e basta, per cui non lo fara' mai. E chi vi racconta il contrario sta mentendo, prima a se stesso che a voi.

Perche' gira questa palla? Perche' essenzialmente, se le donne avessero saputo quanto era VERO che "bocca di rosa vende l' AMORE", ovvero quanto il termine "amore" descrivesse accuratamente l'esperienza del cliente, avrebbero UCCISO "bocca di Rosa". 

La presenza malefica e mostruosamente crudele che Valentina Nappi intuisce quando si scaglia contro le "donne perbene", e' esattamente quella di PRETENDERE di avere il monopolio dell'amore. L'amore, cioe', sarebbe monopolio delle brave fidanzate e delle brave mogli, per cui le altre non possono fare altro che "solo sesso", dove "solo" ha il significato di "miserrimo". E' ovvio che se con le donne perbene (e solo con loro) potete avere questa cosa preziosissima ed incredibilmente unica che e' l'ammmmore, allora con le altre potete solo avere MENO.

Ovviamente, se qualcuno se ne esce dicendo che il maschio che scopa con la Nappi ha la stessa esperienza di AMORE, ovvero vive l'esperienza di essere amato, esattamente quanto e come il maschio che fa sesso con chiunque altra, le "donne perbene" perdono il monopolio.

Valentina Nappi intuisce, in qualche modo, una presenza malefica e crudele nell'educazione maschile (o forse nell'inprinting sociale)  e la attribuisce correttamente alle "donne perbene", ma non ha capito in cosa consista. La menzogna, che produce sofferenze orrende nell'animo maschile non consapevole, consiste nel far credere agli uomini di poter dividere l'esperienza di essere amati dall'esperienza del sesso, e che anzi sarebbero le donne ad essere incapaci di dividere le due cose, quando e' vero esattamente il contrario. Le donne possono dividere il piacere dall'amore, i maschi NO.
Quindi si, la Nappi mi fa simpatia perche' in qualche modo ha INTUITO una parte del problema, e la parte che non riesce ad intuire e' semmai la causa ultima, anche se non essendo un uomo, onestamente mi meraviglierebbe se riuscisse, visto che anche tanti uomini non riescono (e ne soffrono). E' riuscita pero' a far venire meno la seconda parte della balla, ovvero quella che vorrebbe la donna incapace di dividere l'amore dal sesso (a meno che non sia una "poco di buono").

Forse la Nappi dovrebbe capire che quando inverti il vero col falso, tutto l'universo logico viene invertito per essere coerente. Se la menzogna dice che "la donna (perbene) puo' fare sesso solo con l'amore, mentre il maschio e solo lui puo' dividere le due cose", e si nota che la donna puo' dividere il sesso dall'amore, una mente logica per prima cosa si chiede se per caso non sia falsa anche l'altra meta' della storiella.

La storiella secondo cui la donna (perbene) vive il sesso solo con l'amore mentre il maschio puo' fare (e solo il maschio lo fa) sesso "senza amore" e' funzionale a dare alle donne "perbene" un mitologico monopolio dell'amore. Se la donna puo' solo fare sesso SOLO con l'amore, se vuoi il sesso "pulito" allora devi andare da chi ha il monopolio del sesso condito con l'amore.
Quando Barnard dice che non trova donne che possano fare sesso senza amore sbaglia di grosso, non perche' non esistano: TUTTE le donne possono farlo. Quello che non puo' vivere l'esperienza di fare sesso senza sentirsi anche amato e' LUI. Puo' andare in Svezia, in Cina, puo' cercare questo fantasma del "sesso senza amore" dove gli pare: tanto, quello che non puo' fare una cosa simile e' LUI. Anche se andasse dalla piu' sbrigativa ed impersonale delle professioniste, il sistema nervoso maschile gli restituira' SEMPRE l'esperienza di venire amato. Perche' il sistema nervoso maschile e' disegnato cosi', punto. 

Ovviamente le donne adesso inizieranno a sentirsi tremare i polsi, perche' non solo sto dicendo che le donne "perbene" non hanno il monopolio dell' "amore", ma sto dicendo che qualsiasi donna aapra le gambe ad un uomo e sia abbastanza brava, puo' dargli la stessa esperienza di "amore" di una donna "perbene" che abbia atteso il matrimonio per fare sesso. Identica. Non c'e' niente di speciale e/o diverso: per il sistema nervoso maschile l'organo dell'amore non e' il cuore, ma la vagina. Ogni volta che un maschio "fruisce la vagina", il sistema nervoso maschile registra l'esperienza di "sto venendo amato".

Chiunque sia la portatrice di vagina, qualsiasi sia la circostanza che ha portato al rapporto.

Quindi no, non avete niente di speciale, o se volete di prezioso, care "signore bene". Valentina Nappi ha intuito che in qualche modo avete combinato un casino nell'imprinting maschile (del resto i maschi vengono - purtroppo - educati troppo tra le braccia della madre) , e per vostra fortuna (non disponendo di un sistema nervoso maschile) sta brancolando nella foresta nera della morale, quando il problema e' semplicemente il mercato: per vendere un prodotto occorre averlo, o almeno pretendere di averlo.

Abbiamo detto dunque che per il sistema nervoso maschile non solo l'amore e' l'esperienza del sesso  - con chiunque ed in qualsiasi circostanza - e quindi la singola donna non puo' dare alcun "amore" diverso da quello di ogni altra donna, o speciale, o piu' prezioso, semplicemente perche' e' una "donna perbene": in definitiva, qualsiasi rapporto sessuale soddisfacente produce nel maschio la IDENTICA esperienza di "vengo  amato".

Per questo cosi' tanti uomini si innamorano della prostituta: la continua e sistematica disponibilita' del corpo femminile trasforma la prostituta in una specie di sorgente infinita di AMORE. Poiche' non nega mai il corpo, non nega mai l'amore. Essa appare come l'antitesi dell'egoismo, una specie di infinita' generosita' amorosa. E' ovvio che tanti uomini ne rimangano abbagliati e decidano di prendere per se' quella specie di cornucopia.

Probabilmente la Nappi non ha capito una cosa: anche se lei che divide sesso ed amore sta sperimentando ogni forma possibile di piacere, i suoi partner, TUTTI, sentono di essere amati da lei , anche mentre stanno girando, molto professionalmente, un film per l'industria del porno. 

Ovviamente a molti uomini quest'idea non piace. Il fatto di finire sentimentalmente coinvolti da qualsiasi vagina e' considerato una debolezza da molto uomini, i quali si sentono piu' virili, e quindi piu' rapaci, illudendosi poter dividere le due cose, e mutilando di volta in volta l'esperienza sessuale.

Se vivete cosi', mi fate un pochino pena. Vi converebbe capire la verita', ovvero che quando una donna vi nega il corpo vi nega l'amore, e  questo spiega come mai vi sentite cosi' feriti dal diniego, e che avete provato l'esperienza di essere amati con qualsiasi donna vi abbia aperto le gambe, per quanto fugace sia stato l'incontro. Saperlo non cambierebbe nulla, tranne che potreste almeno godervi la cosa. Tanto, per quanto vi limitiate o vi mutiliate la sessualita', il bacetto e la carezzina vi scappano anche con la prostituta, e non e' un caso se la qualita' principale della prostituta oggi sia detta GFE "GirlFriend Experience" : adesso raccontatemi ancora che cercate "solo sesso", o "sesso ludico", dai.

Ma c'e' una SECONDA notizia che non piacera' ne' agli uomini ne' alle donne.

Ed e' la seguente: quello che sto descrivendo e' un meccanismo. "Meccanismo" significa che e' uno svolgersi degli eventi che e' sistematico ed automatico. Potete andare da una perfetta sconosciuta, pagarla e farvela li', e proverete l'esperienza di "vengo amato" anche se a lei non frega niente.

E qui e' il punto: "anche se a lei non frega niente". Sapete cosa significa? Significa che la vostra sensazione di essere amati e' un prodotto automatico del vostro sistema nervoso. NON HA NULLA A CHE VEDERE COL FATTO CHE LEI VI AMI O MENO. Non e' lei che vi sta' "dando amore", l'esperienza nasce DENTRO il VOSTRO sistema nervoso. Totale disforia, disaccoppiamento.

Quello che provate voi uomini quando vi sentite amati NON HA NULLA A CHE VEDERE col fatto che qualcuno, "lei" vi stia amando. Avrete la stessa sensazione dalle prostitute, da un incontro fugace, da una scopata "zipless", e questo a prescindere dal fatto che la donna "vi ami": se volete beccarvi una ferita nuova, potete chiedere ad una prostituta se vi ama, "dopo". Vi dira' di no, e ve ne sentirete feriti,  per la semplice ragione che VOI avete provato un'esperienza di venire amati, e diventa destabilizzante il fatto di sapere che dall'altra parte non ci fosse corrispondenza.

Insomma, quello che sto dicendo e' che se ci riferiamo al "fare l'amore", la donna oltre alla vagina non vi da' proprio nulla. Non vi da' l'amore, e se anche ve lo da', non lo percepite nemmeno. Quella che percepite e' l'esperienza di essere amati che viene generata dal VOSTRO sistema nervoso, durante il rapporto sessuale.

Di conseguenza, non solo non e' vero che le donne "perbene" abbiano il monopolio dell'amore, e qualsiasi donna vi puo' produrre la medesima esperienza di "essere amati" se e' abastanza abile nell'usare il proprio organo sessuale, ma questa esperienza NON HA NULLA a che vedere con quello che vi danno loro. Anche quando una donna vi ama, quella roba che sentite a letto NON HA niente a che vedere con "qualcosa che lei vi da": e' qualcosa che generate da soli. 

La catastrofica menzogna che porta gli uomini alla disforia interiore, dunque, e' semplice da spiegare in due punti:

  • Si insegna ai maschi che sarebbero capaci di distinguere l'esperienza del sesso da quella di venire amati, mentre le femmine (perbene) no. Al contrario, quelle che possono dividere sesso ed amore sono proprio le donne, mentre gli uomini non-ci-riescono. Questa menzogna ha lo scopo di far credere che le donne perbene avrebbero il monopolio del buon sentimento dell'amore. Se vuoi sentirti amato, puoi solo andare con le donne perbene, altrimenti avrai "solo" sesso, ci insegnano. Falso. Potete avere la stessa esperienza di essere amati con CHIUNQUE.
  • Si insegna ai maschi che l'esperienza meravigliosa di sentirsi amati che provano durante il rapporto sessuale sia dovuta a qualcosa di meraviglioso che la donna "darebbe" al maschio, e che non si limita alla sola vagina. Falso: non solo il maschio prova quella sensazione semplicemente ricevendo il corpo, ma questa sensazione viene generata ANCHE quando la donna non ama proprio una cippa di nulla, come nel caso della prostituta o dello stupro. Questa balla serve a impreziosire la donna, facendo credere che possa dare chissa' quale cosa (l'ammmore) , quando in realta' non da' proprio nulla, e se anche lo fa viene ignorato: l'esperienza di essere amati scatta comunque durante il rapporto sessuale.

Queste due frasi sono, in sostanza , il punto attorno al quale Valentina Nappi sta girando da anni: finche' non trovera' un maschio che ne sia consapevole, non riuscira' ad afferrare il punto e si concentrera' sulla morale. Ma la morale non c'entra nulla, il motto e' sempre "conosci te stesso", e sino a quando non incontrera' un uomo cosciente del PROPRIO sistema cognitivo, la Nappi continuera' a scagliarsi contro il moralismo.

Il che e' un bene, di per se', ma per scuotere davvero le acque dovrebbe andare oltre, e invece di offrire la "verginita' " ad un euro e mezzo , potrebbe DAVVERO provocare l'ira delle altre donne se si decidesse a fare come Bocca di Rosa, e si mettesse a (s)vendere ... l'amore.

Uriel

P.S: ovviamente questo viene meno nel caso durante il sesso la donna continui ad inviare un continuo messaggio "non ti amo", evidente ed impossibile da ignorare. Anche se , d'altro canto, non sottovaluterei mai la capacita' maschile di ignorare i segnali e di illudersi "quam absurdo", quindi si tratta di fenomeni aleatori.

Scrivere di onore e coraggio.

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Ho ricevuto numerosi commenti dopo il mio post sul senso del "no". Ne ho ricevuti molti per una ragione: e' molto tempo che nessuno, in italia, parla di coraggio ed onore. Ci sono diverse ragioni per le quali uno stato non parla di coraggio ed onore ai propri cittadini, ma in Italia ritengo che il problema sia piu' grave, dal momento che la codardia e' stata elevata addirittura a sistema educativo, sociale, politico.

Innanzitutto, per capire come mai coraggio ed onore, le parole del conflitto (e della vittoria: se anche venite sconfitti con onore, avete vinto comunque) siano cosi' osteggiate e mai menzionate.

Sicuramente una parte della responsabilita' e' legata al fatto che chi detiene il potere pedagogico (1) e' a sua volta un codardo, che ha scelto la carriera dell'insegnamento sia perche' per codardia cercava una vita comoda (come Don Abbondio faceva il curato, insomma) , sia perche' un sistema di raccomandazioni e' un sistema che funziona basandosi sull'assunzione che nessuno denunci, che nessuno si ribelli, che nessuno dica mai di no al raccomandante: il sistema delle raccomandazioni e' basato sulla codardia in se'.

Ma se questa e' la ragione pratica per cui il coraggio e' scomparso dalla societa' e dalla cultura italiana, esiste anche una ragione piu' pura, ed e' la ragione per la quale chi parla di coraggio ed onore vi fa sentire, come mi avete scritto "cosi' bene".

Allora, partiamo dall'inizio: lo stato non e' altro che la fazione militare che domina un dato territorio. Tale definizione e' sufficiente  perche' se sei il potere dominante puoi far rispettare le tue leggi applicando con la forza delle sanzioni, ed e' necessaria perche' se per assurdo ipotizziamo un altro potere militare piu' forte, esso potrebbe far valere le proprie leggi a scapito di quelle dello stato.

Stabilito che lo stato sia la fazione militarmente dominante su un dato territorio, e' chiaro cosa sia la legge: la legge non e' altro che il modo con cui la fazione dominante intende mantenere il dominio, renderlo stabile e preferibilmente proficuo. 

Detto questo, se esaminiamo il singolo individuo, viene da chiedersi quali siano i limiti e i poteri dello stato rispetto a quel singolo individuo. La forza dello stato e' ovviamente il fatto di poter fare del male alla persona, sino ad ucciderla. Sfortunatamente, questo e' contemporaneamente il LIMITE del potere statale, dal momento che una persona disposta a morire per qualche ragione che considera superiore alla propria vita tendera' ad infischiarsene della volonta' dello stato, e tendera' a combatterlo.

Sicuramente se la persona e' un singolo, lo stato probabilmente non avra' problemi a sopprimerlo. Se invece il numero di persone cresce, lo stato si trovera' ad affrontare un numero di conflitti che potrebbe rivelarsi eccessivo.

Cosi', la forza dello stato coincide col suo limite: il cittadino che consideri alcuni "diritti" un motivo valido per morire o essere ucciso , ignorera' la minaccia di morte. Il cittadino che abbia un onore e lo consideri piu' importante della vita, non si lasciera' intimorire, piegare, vessare.

E' assolutamente chiaro che lo stato considera chi ha un onore ed ha coraggio come totopotenti. Sebbene non abbiano gli stessi mezzi, questi cittadini sono AL DI SOPRA DELLA LEGGE, dal momento che lo stato ha esaurito le minacce. Eliminandoli fisicamente potra' forse attenuare il pericolo fisico, ma sia chiaro che l'eliminazione di questi individui e' ipso facto una sconfitta per l'ordine voluto, dal momento che questi cittadini sono  irriducibili all'ordine.

Allora, adesso andiamo al punto: la democrazia puo' esistere SE e SOLO SE esiste una certa quantita' di persone disposte a morire pur di non subire oltraggi alla propria dignita'. Se queste persone esistono in numero abbastanza alto, il paese diviene democratico e mantiene la democrazia. Lo fa perche' lo stato sa che , diventando vessatorio, si troverebbe sempre piu' persone disposte a morire con cui scontrarsi, e sa bene che oltre ad un certo limite, lo scontro sarebbe troppo dispendioso.

La democrazia e' la riduzione dello stato ad un ente che e' costretto al compromesso coi cittadini. E ripeto: e' costretto. Lo stato accetta la democrazia SOLO e SOLTANTO quando e' "obtorto collo". E la accetta, obtorto collo, solo di fronte alla prospettiva di un numero di scontri troppo alto. La democrazia, cioe', e' la misura del coraggio dei cittadini. La dittatura e' semplicemente uno stato che si accorga di avere cittadini mediamente codardi.
Se prendiamo per esempio il regime che vige in Italia, possiamo per esempio chiederci come mai ci siano milioni di persone allo stremo, imprenditori che si suicidano, ma nessuno che attacchi lo stato. Eppure, soltanto negli anni 70 , lo stato veniva attaccato per molto meno. Ma attenzione: in quel periodo l' Italia fece i piu' grandi passi avanti verso diritti e democrazia: divorzio, aborto, abolizione del reato di onore, messa fuorilegge del matrimonio riparatore dello stupro, sono tutte cose che vennero insieme alla violenza di piazza e all'eversione.

E non fu un caso: si trattava di un periodo nel quale era chiaro allo stato che se non avesse fatto alcuni passi indietro , sarebbe stato costretto ad una serie infinita di scontri , che anche venendo vinti, erano comunque troppo dispendiosi.

Ma specialmente, lo stato dovette rendersi conto che esisteva piu' coraggio tra le fila degli oppositori che tra le fila dei suoi sbirri(2) , i quali dopo aver contato i morti iniziavano ad essere un pelino piu' amichevoli con la popolazione.

Non esiste un male della democrazia che non sia da attribuirsi dalla codardia dei cittadini.

E lo stato lo sa: non per nulla onore e coraggio sono valori che vengono passati alle forze armate - che non devono temere la forza militare di un altro stato - ma non ai cittadini, per i quali vengono esaltate sempre e comunque la codardia e la sopportazione.

Lo stato sa benissimo che quando qualcuno pone un limite all'umiliazione sopportabile, e decide che NEMMENO A COSTO DELLA VITA quell'umiliazione sia sopportabile, il suo potere ha incontrato il limite: potra' forse uccidere quella persona, ma non ridurla all'ordine.

Questa e' la ragione per la quale sentite questa strana sensazione, questa sensazione inebriante, quando scrivo di onore e coraggio: e' la sensazione della liberta'. Quando avete posto un limite oltre il quale la morte e' accettabile, avete posto un limite al potere dello stato, che piu' che uccidervi non potra' fare. Quando avete posto quel limite e siete DAVVERO decisi a dare la vita nel caso sia violato, SIETE LIBERI.

La strana, inebriante sensazione che provate quando io scrivo di onore e coraggio non e' altro che la sensazione, che non avete MAI provato, di LIBERTA'. Perche' soltanto quando avete posto un limite a quello che gli altri possono farvi, e solo quando per voi esso e' piu' importante della VITA, allora siete LIBERI. L'uomo libero grida "viva la morte!" , e nessun altro e' un uomo libero.

Nessuno che non sia disposto a morire per la propria liberta' e' davvero libero.  E senza un numero adeguato di persone libere, nessuno stato sara' mai una democrazia compiuta. Non c'entra niente il ceto medio, non c'entrano le persone che hanno cultura o scuola:



la democrazia non e' altro che il bilanciamento del potere dello stato da parte del bellicoso coraggio dei cittadini.

Fosse per me, inserirei il diritto ad essere bellicosi tra i diritti umani, ed esso riassumerebbe OGNI altro diritto umano, dal momento che privati di questo diritto, NON SIETE ALTRO CHE SCHIAVI.

In paese LIBERO, l'imprenditore schiavista che ha 10 persone come precari e li sfrutta per un tozzo di pane si trova dieci persone armate di spranga fuori dalla porta alla fine della giornata, e impiega 4-5 anni per ricominciare a mangiare senza aiuti infermieristici. E quando arriva la polizia, i primi due poliziotti devono fare la stessa fine: solo cosi' lo stato mettera' DAVVERO mano alla legge sui lavori precari.

Poi, certo, quei dieci probabilmente moriranno: cosa succede se la polizia vi vuole mettere in carcere e voi combattete sino alla fine? Che i vostri occhi vedranno un grande giorno. Ma lo vedranno anche altri occhi.

In un paese LIBERO, all'uomo cui equitalia sequestra la casa segue la morte violenta di un ufficiale giudiziario. E poi l'inevitabile scontro con la polizia.

Che cosa manca, dunque, per la liberta'? Occorre che qualcuno decida che esiste un limite, oltre il quale morire per la propria dignita' e per il proprio onore e' BELLO.

Poi, certo, farsi ammazzare lottando contro forze impari e' difficile. Potrete ben organizzare una fazione aggressiva, bellicosa e molto piu' pericolosa. Probabilmente morirete: a meno di non fare un colpo di stato riuscito, con ogni probabilita' morirete combattendo.

Ma nemmeno lo stato puo' affrontare il numero enorme di scontri che lo aspetta se ha una popolazione CORAGGIOSA che e' disposta a morire con ONORE piuttosto che farsi vessare. Un padre di famiglia che non ha di che sfamare i figli o ha il coraggio di andarsene o quello di lottare. In quel caso, il problema semmai e' "cosa faranno alla mia famiglia se muoio", ma per il singolo senza speranze di poter formare una famiglia, in un paese libero, la risposta e' GUERRA ALLO STATO.

E' cosi' che nasce la liberta', non sono i patetici girotondi di carampane sempreindignate e vecchi sessantottini calvi col codino a portare liberta'. Non e' la bandiera della pace che vi dara' la liberta'. Non e' la manifestazione pacifica che porta lo stato a non calpestare i cittadini.

La democrazia, i diritti e la liberta' sono solo nomi alternativi che diamo alla presenza di cittadini coraggiosi e bellicosi alla bisogna, disposti a morire con onore piuttosto che vivere da codardi. Solo quegli uomini sono LIBERI, e solo con molti uomini liberi lo stato inizia a diventare democratico. 
Del resto, e' del tutto  ovvio che se lo stato non e' altro che la fazione militare dominante, e da esso trae autorita' il corpo di leggi che esso emana, il limite del suo potere e' il limite delle sue sanzioni, ed il limite delle sue sanzioni e' semplicemente il limite militare, ovvero la presenza di una cittadinanza bellicosa e coraggiosa.

Esiste UN SOLO "diritto umano" ed e' il diritto di battersi fino, se necessario, alla morte. Da questo diritto discendono tutti gli altri, perche' solo laddove molti si battono, molti sono liberi. Priva di questa introduzione, la "dichiarazione dei diritti dell'uomo" e' solo una varieta' scadente di carta igienica.

Nella costituzione tedesca , articolo 20, comma IV, c'e' un interessante articolo:


 (IV)Gegen jeden, der es unternimmt, diese Ordnung zu beseitigen, haben alle Deutschen das Recht zum Widerstand, wenn andere Abhilfe nicht möglich ist.
(IV) Tutti i tedeschi hanno diritto alla resistenza contro chiunque intenda rimuovere l'ordinamento vigente, se non sia possibile alcun altro rimedio.
Significa che qualora non abbiate alcuno strumento per garantire i diritti enunciati dalla costituzione, ed essi stiano venendo aboliti,  la lotta e' consentita dalla costituzione.

Ovviamente, direte voi che essendo sempre possibile formare partiti, "non sia possibile altro rimedio" sia una limitazione forte. Ma voi avete in mente la lotta "politica", e non quella per l'onore. Supponiamo di essere dentro una scuola media di Genova, la polizia vi trattiene con la forza, e vi tortura. Non e' possibile uscire senza uccidere un poliziotto. Ecco che un articolo simile nella costituzione e' fondamentale, perche' mentre in Italia se siete "ospiti" della polizia e vi stanno torturando non potete uccidere il poliziotto per fuggire(3), in Germania e' del tutto legale. Avete DIRITTO ad uccidere quel poliziotto, nel momento in cui dentro la caserma vengono sospesi i vostri diritti, e uccidere un poliziotto e' l'unico modo di uscire.

Vero che cosi' le cose cambiano?

Con questo voglio dire che se il vostro paese sta decadendo e ormai non e' piu' annoverabile tra le democrazie occidentali - se non in apparenza - il punto non e' nella fine del ceto medio o nel tradimento della sinistra o dei sindacalisti.

La fine della democrazia non e' altro che la dominazione della codardia. Non esiste alcuna dittatura che sia possibile quando i cittadini sono coraggiosi e bellicosi. Non esiste alcuna tirannia che sia possibile se un numero sufficiente di cittadini gridano "viva la morte".

Nel momento stesso in cui decidete, DAVVERO, che esiste un limite oltre il quale sceglierete di morire in combattimento contro gli uomini dello stato, SOLO e SOLTANTO quando quel limite esiste e solo e soltanto quando direte che siete DAVVERO disposti a vedere un grande giorno, allora vi sentite LIBERI.

E la cosa che sentite quando leggete queste parole e' una senzazione inebriante, nuova, mai provata? Non e' esaltazione. Non e' voglia di menare le mani (anche se ce ne sarebbe bisogno). No, questa cosa che provate, questo respiro di aria fresca, ha un nome diverso.

Si chiama "liberta' "

Se siete bellicosi e coraggiosi, siete liberi.

Altrimenti, siete solo schiavi.

Uriel


(1) Curioso come si siano separati accuratamente i poteri come quello legislativo, quello esecutivo e quello giudiziario, ma nessuno si sia chiesto che potere abbia la scuola in se.

(2) Lo sbirro non e' un soldato, ne' potra' mai esserlo. Anche la finzione dei "carabinieri" e' un puro bluff. Non e' un caso se per una persona delle forze armate e' relativamente semplice passare alla polizia, mentre per lo sbirro e' difficile passare alle forze armate. C'e' un abisso tra la qualita' delle persone.

(3) Fino a pochi anni fa era possibile anche in Italia reagire contro la polizia in caso di violazioni del propri diritti, ma la legge Maroni vi ha tolto questo diritto.

Siria dududu.

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Qualcuno usa dire che i farlocchi pacifisti sono come orologi che dicono l'ora giusta due volte al giorno: il quaio e' che, a quanto vedo, sono riusciti ad essere orologi guasti che non indicano l'ora giusta nemmeno due volte al giorno. Hanno passato gli ultimi 40 anni a spiegare OGNI guerra degli USA come "voluta dalla lobby delle armi", ed oggi che per la prima volta gli USA fanno una guerra per la lobby delle armi, che fanno? Dicono tutto, tranne la cosa giusta.

Si , si, lo so. I siriani hanno ucciso 1476,3 persone coi gas chimici, tra le 14:32:21,006 e le 16:43:55,932. Piu' o meno. Erano tutti vicini ai camion dei gelati dove Saddam Hussein conservava le bombe atomiche. Un pochino piu' a destra. Detto questo, la risposta e': chissenefrega. Davvero. Voglio dire, voi siete sicuri che le armi chimiche siano terribili rispetto a quelle "convenzionali"? Aha? E come mai quando portate il vostro animaletto domestico dal veterinario per farlo sopprimere il vet non lo fa stritolare sotto i cingoli di un carro armato, non lo falcia con una mitragliatrice, non lo brucia col napalm, bensi' usa un mezzo chimico per ucciderlo? 

Perche' il mezzo chimico e' piu' pietoso ed umano. Di gran lunga.

Un gas nervino si comporta circa cosi':

NerviniInibiscono l'enzima acetilcolinesterasi impedendo la degradazione del neurotrasmettitore acetilcolina nelle sinapsi della vittima. Causano effetti sia muscarinici sia nicotinici
  • Inalazione: secondi o minuti;
  • Contatto cutaneo: da 2 a 18 ore

Morte per inalazione: immediata o pochi minuti.

Un asfissiante si comporta cosi':

Asfissianti
  • Possibile colorito rosso ciliegia delle mucose
  • Possibile cianosi
  • Confusione
  • Nausea
  • Senso di soffocamento
  • Convulsioni
  • Acidosi metabolica
ImmediataNon persistenti
Ora, e' vero che e' difficile calcolare la quantita' di gas inalato a seconda della distanza e delle condizioni meteo, ma d'altro canto, calcolare quanta gente morira' quando lanciate qualsiasi altro ordigno, cosa che Assad ha fatto in abbondanza, non e' molto diverso. 

Non e' quindi realistico pensare che sinche' Assad uccide 80.000 persone sbudellandole a mitragliate dai carri, bruciandoli vivi col napalm, facendoli agonizzare di sepsi mediante schegge e mine e shrapnel, allora vada bene, e poi ne uccide un migliaio con una morte tutto sommato pietosa , e zac, diventa un porco per quello.

Le armi chimiche sono di gran lunga piu' pietose di quelle convenzionali. Uccidono velocemente, le piu' avanzate producono svenimento o catatonia, e non inducono le atroci sofferenze delle armi convenzionali, che bruciano, lacerano, sventrano, macellano il corpo umano.
Potrete portarmi foto raccapriccianti di cicatrici da armi chimiche. E non arriverete a sfiorare l' 1% dell' orrore  di quelle che potrei mostrarvi io sugli effetti delle "care buone vecchie" armi convenzionali.


In realta' l' Intervento americano in Siria e' legato ad un qualcosa che si puo' riassumere con pochi fatti:



Dopo il crollo legato alla fine dell' Unione Sovietica, la Russia sta iniziando nuovamente a contendere agli USA il primato degli esportatori di armi. Come produttori gli USA sono piu' robusti perche' ne consumano di piu' e sono meglio armati, ma come esportatori iniziano a soffrire la concorrenza. 

ma c'e' di peggio. Chi sono i maggiori importatori, e da chi si riforniscono? La risposta e' in un disastro asiatico , che si puo' raffigurare cosi':



E adesso vediamo i cinque maggiori importatori:


Come vedete, c'e' una catastrofe commerciale in corso tra India e Cina. Sono i due piu' grandi importatori del mercato, si stanno armando abbestia, e importano DALLA RUSSIA.

In parole povere:

Sebbene il mercato africano faccia registrare un business mai visto per l'industria militare USA, le nazioni che stanno costruendo sistemi di difesa possenti ed integrati si armano quasi esclusivamente dalla Russia. I russi stanno acquisendo un'esperienza incredibile come fornitori di sistemi armi per paesi che stanno costruendo imponenti sistemi di difesa integrata.
E' fondamentale capire, adesso, il perche'. Se magari qualcuno pensa naturale per la Cina rifornirsi dai russi perche' "comunista" (nonostante la Russia non sia piu' comunista e gli USA abbiano solidi rapporti commerciali coi cinesi), una nazione come l' India , che ha robustissime relazioni con gli inglesi, e quindi con l'occidente anglosassone, perche' continua a preferire la Russia?

E' una storia lunga, e inizia col disastro serbo voluto dal governo Clinton.

Clinton reagisce contro la Serbia, e quando inizia a bombardarla, si pensa che la Serbia capitolera' dopo 2-3 giorni.

Ma la realta' fu molto diversa. Per prima cosa, i servizi americani vennero intossicati da informazioni false su bersagli fantoccio. Dopo 78 giorni di bombardamenti, quando finalmente la Serbia si arrese, la missione nato che ando' a prendere il controllo del Kosovo scopri' un "problemino". I serbi si ritiravano ORDINATAMENTE di fronte a loro, e quando si doveva eseguire il passaggio di consegne, trovavano sempre un ufficiale serbo con cui trattare. 

Insomma, la catena di comando serba era praticamente intatta. Ma non solo: quando si tratto' di Belgrado, gli osservatori NATO entrarono per prendere il controllo dell'aereoporto e ci trovarono i reparti alfa dei paracadutisti russi.  In qualche modo, avevano attraversato i paesi dell'est (oggi nuovi membri NATO) ed erano arrivati sino all'aereoporto, senza che ne' gli AWACS ne' altri strumenti di spionaggio si fossero accorti della cosa.

I russi sgombrarono il campo dopo un paio di giorni, ma il messaggio era chiaro: qualcuno sapeva come muoversi sotto le bombe americane, e non solo: un intero esercito (quello serbo) aveva capito come salvarsi per intero sotto il bombardamento "di precisione" americano.

Il secondo smacco viene nel 2008, nella guerra tra Georgia ed Ossezia. La Georgia , candidata ad entrare nella NATO, forte di qualche migliaio di "consiglieri militari" americani ed israeliani, attacca l'ossezia, bombardando con gli MLR la capitale, che viene letteralmente cancellata. Questo produce qualche migliaio di morti.

Putin decide di controbattere, e muove la 58A divisione che in un giorno raggiunge l' Ossezia ed elimina circa 3000 dei soldati e dei consiglieri militari occidentali, per poi attaccare la citta' georgiana di Gori. In tre giorni il conflitto finisce in maniera estremamente rovinosa, e come se non bastasse la flotta russa si mette di fronte alla Georgia, bloccandone i porti, ed eliminando con facilita' la "punta forte" della flotta Georgiana, una nave di classe Combattente II, di produzione francotedesca.

Il punto pero' e' semplice: la presenza della 58a armata in zona era nota, ma non era nota la sua capacita' di proiezione, e specialmente a nulla erano serviti i consulenti occidentali durante gli attacchi russi, che non hanno saputo fermare gli attacchi aerei contro le basi militari georgiane, ne', cosa importante, non sono riusciti a dare l'allarme in tempo. Se considerate che la Georgia ,in trattativa per diventare un membro nato, aveva appena svolto esercitazioniImmediate Response 2008, e Caucasus 2008".  la prestazione e' un pelo "deludente".

La domanda iniziava ad essere pressante: com'e' che i russi riescono a piazzarti una divisione di paracadutisti dove cazzo vogliono e quando vogliono, anche sotto i bombardamenti "di precisione" USA? 

C'era poi un'altro problema: sebbene l'aviazione russa sia stata usata, i russi non avanzarono dopo aver conquistato la superiorita' aerea, ma prima. Mossero carri e paracadutisti prima di essere certi di non subire scherzi, e mentre ancora l'antiaerea georgiana era in funzione, cosa che costo' due aerei russi abbattuti.

I generali occidentali subito parlarono di "errori" e di "scarsa coordinazione", ma stranamente, nessuno dei numerosi "consiglieri" occidentali riusci' a suggerire nulla di fattibile agli aspiranti alleati georgiani. Ma, peggio, nessuno dei "grandi tecnici" che si strappavano i capelli di fronte agli "eclatanti errori tecnici" dei russi, riusci' mai ad illustrare i COSTI di questi presunti errori. Perche' un errore che porta a schiacciare il nemico e prendere una zona sotto controllo a me sembra piu' una vittoria.

Potrei continuare, ma in soldoni il problema e' questo:

i russi vendono piu' armi in Asia sostenendo di aver sviluppato tali armi per supportare precise tattiche , le quali tattiche renderebbero , almeno nel continente asiatico, del tutto superflua l'ossessiva ricerca della superiorita' aerea americana. 
Lo stesso sviluppo di aerei ha preso due vie diverse. Gli americani hanno proceduto verso la "quinta generazione", mentre i russi sostengono che una generazione 4++ sia migliore e piu' efficace, e pur avendo aerei con capacita' simili, riescono a convincere gli alleati asiatici che il modo di attaccare degli USA sia inutile contro le loro tattiche, e che anche dopo mesi di bombardamenti un esercito da loro armato ed addestrato possa sopravvivere con tutta la catena di comando integra, e che quindi il fatto che un aereo di quinta generazione americano possa arrivare a bombardare con precisione sia un inutile dispendio di energie e di intelligence, visto che non prepara alcuna guerra sul terreno.

I russi sostengono di poter far avanzare intere armate senza preoccuparsi della superiorita' aerea nemica, mantenendole operative anche sotto l'attacco di "bombardamenti chirurgici", e di poter addirittura avanzare in territorio sorvegliato dagli Awacs americani (come fecero sulla Serbia, aereoporto di Belgrado) senza che gli americani sappiano nulla della loro presenza.

Questa cosa e' effettivamente convincente, e se guardate i grafici di vendite vi accorgete abbastanza in fretta che molti stanno credendo ai russi.

L'ultima scena della commedia va in gioco pochi anni fa, quando Hetzbollah attacca israele. Diversi Merkava tornano alla base con segni di un nuovo tipo di armi anticarro, che vanificano anche le protezioni dell'equipaggio di un carro piuttosto sofisticato a riguardo come quello. I carri superstiti vengono portati in USA per essere esaminati, ma il concetto e' chiaro: i russi hanno sviluppato qualcosa di nuovo, e l'hanno testata approfittando di quel conflitto regionale.

E ancora, sia in IRAQ che in Afghanistan, si conferma la forza strategica dell'aviazione statunitense, ma si evidenzia il suo limite tattico. Sebbene gli USA sfoggino i droni per dare una dimensione tattica alla guerra del cielo, si sa benissimo che vanno bene per dare la caccia ai banditi, ma non avrebbero speranza in caso di una guerra vera con vere unita' al suolo.

Il problema dell'industria militare americana e' che si sta diffondendo una diceria molto pericolosa: che le armi USA siano cosi' specializzate che hanno senso solo se sei la NATO , e per tutti gli altri sia inutile comprarle. Inoltre, si diffonde la diceria che i russi sappiano come fermare i droni americani, come fermare i caccia americani, anche quelli invisibili, e gira voce che i russi sappiano anche come fermare i missili da crociera americani.
Dal punto di vista degli analisti americani, si sospetta che i russi abbiano effettivamente sviluppato una nuova generazione di armamenti e di sistemi per la difesa integrata, ma la cosa piu' importante e' che non si capisce bene a chi li abbiano venduti e con quali optional.

Questo sta facendo pensare a molti stati asiatici che avendo una popolazione sufficientemente stoica da sopportare i bombardamenti mirati americani, piu' delle forze armate sviluppate secondo le premesse russe, la macchina militare americana possa fare un gigantesco flop.

L'idea generale che si sta diffondendo tra le grandi nazioni asiaiche e' che gli americani sappiano abbattere i tuoi satelliti, che sappiano spegnere l' iPad dei soldati nemici, che sappiano colpire la coda di un disco volante alieno che intende invadere la terra, ma quando si parla di affrontare un duello di artiglieria o un assalto di carri in uno scenario ampio come quelli asiatici, gli americani abbiano poco da dire. Sono eccezionali nel fare cose straordinarie, ma assolutamente mediocri nel fare le cose normali.

Gli americani stanno mostrando, piu' o meno di avere gli stessi dubbi degli stati maggiori asiatici. La storia dell'attacco "cheap" convince poco. Avendo basi navali in Italia, al centro del mediterraneo, ed essendo la Grecia nella NATO (a dire il vero, anche la Turchia e' nella NATO), l'idea di muovere poche navi per un attacco coi tomahawk e' incomprensibile se il problema sono i costi. Dichiarare che il massimo che ti puoi permettere sono 3-4 navi significa invalidare l'intera sovrastruttura NATO in europa e nel mediterraneo. 

Innanzitutto, poche navi nel mediterraneo sono un pochino debolucce. Non che una grande flotta sia meglio, ma almeno ha i mezzi per contrastarti. Nel mediterraneo, ove ogni scoglio ha orecchie, e' assai facile che i siriani abbiano la posizione delle navi americane da qualche amico. Dopodiche', dei semplici "destroyer" senza copertura corrono diversi rischi. 

Uno e' l'effetto falkland: un aereo acrobatico del cazzo (per inciso, lo stesso che le forze armate italiane usano come addrestratore delle frecce tricolori) ti sgancia un missile del cazzo, che pero' ti elimina una nave intera. Inoltre, ci sono missili simili che possono partire dalle coste, cioe' da posizioni di terra. 

Inoltre, quanti missili possono lanciare queste navi? Possono regalare circa 500 nuove esplosioni alla Siria, ammesso che il budget lo permetta - con la Libia non lo permise - e se anche e' vero che il Tomahawk e' difficilissimo da fermare, e' anche vero che i russi sostengono di riuscire a fermarlo.

La partita di Obama e' quindi difficile per questo motivo:

  • Da un lato, i russi sono un concorrente terribile per l'industria militare americana, e stanno insinuando ovunque il sospetto che tutto l'apparato militare americano - e probabilmente tutta la nato - siano di fatto inoperabili perche' inefficaci sul territorio asiatico, e comunque troppo costosi da operare. Gli USA devono intervenire in siria perche' se mostrano la paura che la loro flotta non possa operare in quella zona e/o che le loro armi siano inutili, confermeranno ai generali asiatici quel che gia' sanno. Ovvero, che le armi americane sono buone per combattere marziani supertecnologici che esistono solo nei videogiochi.
  • Esiste inoltre una diceria, supportata dai fatti di Georgia prima, di Libia dopo e oggi di Siria, che la NATO non esista piu'. Cosa fa la Turchia? Perche' non presta le basi? Come mai non partecipa la flotta turca? E i greci? Perche' i greci non mettono  a disposizione aereoporti? Come mai persino gli inglesi si tirano indietro? La nato ESISTE ANCORA?
  • Esiste anche un pericolo peggiore: che i russi abbiano dato ai siriani armi di ultima generazione, o consiglieri militari. Basta che qualche aereo americano, qualche tomahawk vengano abbattuti, e i russi potranno dire: ecco, quelli erano i nostri consiglieri militari. Visto che possiamo abbattere i tomahawk? Se poi avvenisse agli USA quel che e' avvenuto agli inglesi alla falkland, e una nave fosse colpita, sarebbe la fine: guardate quante navi da guerra esportano gli USA, sopra, nei grafici.


Questa volta e' finalmente vero quel che normalmente dicono i farlocchi pacifisti, e peraltro a fortiori potrei portare come prova che i pacifisti siano a farfalle e non menzionano le cose. Il governo USA e' costretto a mostrare che puo' colpire con la forza aerea  , navale e missilistica, perche' in asia molti , ma molti ne dubitano. Tuttavia, e' cosciente che dopo 20 anni di guerre condotte sempre allo stesso modo, esiste ed e' forte il pericolo che qualcuno abbia sviluppato qualche tipo di tattica capace di sostenere l'urto dei metodi americani.

Se gli USA non riescono a colpire il 100% dei bersagli col 100% dei missili, a riportare a casa il 100% delle navi e a annientare con questo attacco le forze siriane, hanno perso la guerra, e con questa guerra, non hanno piu' credibilita' militare.

Putin lo sa, ed e' felice di dare una spintarella sulle spalle ad Obama, e non e' cosi' improbabile che qualche gioello dell'antiaerea russa finisca nelle mani dei siriani, o almeno a zonzo per la Siria. Obama lo sa e per questo sta rischiando poche unita' , promette una campagna breve ed economica, ed e' molto restio ad attaccare.

In realta', tutto questo nasce dalle esigenze dell'industria militare americana. Quando sono gli industriali delle armi a volere una guerra, e persino i falchi tra i militari sono scettici,  mala tempora currunt. 

Stavolta, e' vero. Tutto questo serve a salvare la reputazione dell'industria militare americana. E' la prima guerra USA fatta con questa motivazione dal crollo del muro di Berlino, e quanto a precedenti, le guerre che iniziano solo per esibire muscoli di solito finiscono male.

Ma la storia non e' prassi, quindi vedremo.

Uriel






Alcune domande?

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Dopo lo scorso post sulla Siria qualcuno mi sta dicendo che sto facendo "propaganda antiamericana", ma in realta' la vera domanda e' se per caso qualcun altro non stia facendo una propaganda filoamericana. E per propaganda intendo un modo di descrivere le cose che non corrisponda a nessun fatto.




La prima domanda la faccio a quelli che parlano di "diplomazia americana" e di "dipartimento di stato". Sembrano suggerire sempre che gli USA si muovano con chissa' quale intelligenza, scrupolo e competenza, e che abbiano chissa' quali contatti ovunque.

Allora, la domanda e' semplice:

Qualcuno mi sa elencare i primi tre piu' grandi successi della diplomazia americana negli ultimi 20 anni? Qualcuno sa indicarmi il risultato del lavoro della diplomazia americana? Qualcuno sa mostrarmi i benefici portati agli USA, qualcuno sa parlarmi di quali e quanti rapporti internazionali sono MIGLIORATI negli ultimi 20 anni? 

Non ci sono state firme di trattati storici dopo Clinton, questo e' il punto. I rapporti con la Russia sono progressivamente peggiorati, senza che si sia capita la posta in gioco. I rapporti con i paesi sudamericani sono ai minimi storici. I rapporti coi paesi islamici, meglio non parlarne. I rapporti col governo cinese sono peggiorati, e anche col Giappone le distanze sono aumentate. I rapporti con NATO ed Europa si sono lentamente raffreddati, il numero di visite in Europa del presidente USA sono diminuiti, e viceversa. Anche in Africa le cose non vanno meglio. Persino con gli inglesi c'e' un grosso raffreddamento, dopo l' era Cameron. L' ONU, un tempo un centro politico capace di far convergere in USA ogni trattativa importante, e' poco piu' di un edificio.

Adesso venitemi a dire che gli USA hanno una diplomazia competente, produttiva e intelligente. Chi e' quello che fa propaganda? Chi dice cose che non hanno riscontro nei fatti? La verita' e' che la diplomazia americana e' un tragico fallimento da almeno 20 anni.

A guardare la diplomazia americana al lavoro viene in mente una scimmia che cerchi di aggiustare un orologio. Questo e' il punto. Non hanno raggiunto NESSUN risultato significativo, non hanno MIGLIORATO i rapporti tra USA e  NESSUN ALTRO. Il dipartimento di stato americano, una volta crocevia della storia, oggi e' una manica di incompetenti, inconcludenti ciarlatani che vivono dei fasti passati e credono che basti essere il CowBoy con la pistola piu' grossa per avere tanti amici.

Ma la diplomazia americana era quella potente per via del ruolo militare degli USA, quella leggendaria per competenza, visione, capacita' strategica e raffinatezza era la diplomazia britannica. Cosi' ancora qualcuno di voi verra' a dirmi che non dovrei dipingere il tempio della democrazia come un branco di fanatici esaltati pronti a menare le mani.

Davvero?

Allora vi faccio la stessa domanda riguardo agli inglesi:

Qualcuno mi sa elencare i primi tre piu' grandi successi della diplomazia inglese negli ultimi 20 anni? Qualcuno sa indicarmi il risultato del lavoro della diplomazia di Sua Maesta'? Qualcuno sa mostrarmi i benefici portati alla corona, qualcuno sa parlarmi di quali e quanti rapporti internazionali sono MIGLIORATI negli ultimi 20 anni? 

Anche qui, deserto totale. Sono riusciti persino a rovinare i rapporti con la UE, e con essa si sono raffreddati i rapporti con gli USA. I paesi islamici, coi quali di solito avevano rapporti privilegiati in quanto ex colonie, li vedono come fumo negli occhi. I rapporti con la Cina sono freddi. Sono riusciti a riaprire la ferita delle Falkland, mettendosi contro mezzo sudamerica. Persino con l' India stanno commettendo una gaffe dietro l'altra.

Si puo' sapere perche' continuiate a presentare gli inglesi come i maestri della diplomazia, quando non solo non hanno combinato niente di decente negli ultimi 20 anni, e come se non bastasse hanno peggiorato tutto quel che avevano?

Chi fa PROPAGANDA siete voi. Alla luce dei fatti, chi dipinge USA e UE come giganti della POLITICA internazionale sta parlando di cose che non sono piu' su questo pianeta. Sono ancora giganti militari, ma quando al potere POLITICO, sono praticamente scomparsi. 

Un tempo era diversamente. Ed e' vero che in Italia se siete onorevoli una volta, siete onorevoli tutta la vita. Ma il mondo e' qui ed oggi: ed oggi, USA e UK sono giganti militari, ma NON giganti POLITICI. 

Chi afferma il contrario e' pregato di mostrare dei FATTI, oppure si rassegni ad essere quello che fa propaganda. I richiami imperiali inglesi e i reaganismi americani sono il corrispondente della "romanitas" di Mussolini, con la quale si pretendeva che la Roma del Duce fosse la Roma dei Cesari. 

Peccato che il tempo passi.


Vogliamo parlare di economia? Ok, parliamo pure delle "grandi economie liberali".

Mi sapete indicare, negli ultimi 20 anni, un periodo "BUONO" dell'economia angloamericana, uno  che non sia stato una bolla speculativa destinata a sfociare in una crisi?
Non ci riuscirete. Dopo Clinton, OGNI periodo di buona crescita economica e' scoppiato in una crisi, e la crisi ha rivelato che la precedente prosperita' fosse solo una bolla speculativa. I grandi imprenditori americani sembrano degli stupidi incapaci di imparare dagli errori passati, e condannati a ripeterli.

L'unica descrizione che posso fare dell'economia americana e' "Cargo Cult". 

Il periodo classico di attività del culto del cargo, ad ogni modo, è stato negli anni durante e dopo la Seconda guerra mondiale. La vasta quantità di materiale di guerra che fu paracadutata sopra quelle isole durante la campagna del Pacifico avvenuta contro l'Impero del Giappone significò infatti un drastico cambiamento dello stile di vita degli isolani. Prodotti industriali come vestiti, cibo in scatola, tende, armi ed altri beni di utilità arrivarono in grandi quantità per rifornire i soldati e anche gli isolani che erano le loro guide ed ospiti. Alla fine della guerra le basi aeree furono abbandonate, e i cargo non furono più paracadutati.
Per far sì che i carichi di beni tornassero ad essere paracadutati o anche portati per via aerea o per mare, gli isolani talvolta iniziarono ad imitare i comportamenti che avevano visto assumere dai militari occidentali. Fabbricarono quindi cuffie audio di legno indossandole seduti dentro a finte torri di controllo da loro costruite; iniziarono a mimare i segnali di atterraggio aerei in mezzo alle piste e ad accendere segnali di fuoco e torce per illuminare le piste di atterraggio e i fari di posizione. I cultisti pensavano che gli stranieri avessero una speciale connessione diretta con i loro antenati, che secondo loro erano gli unici esseri ad avere il potere sufficiente a produrre le ricchezze dei cargo.
In una sorta di magia simpatetica e imitativa, molti di loro costruirono, con i mezzi a loro disposizione, riproduzioni a grandezza naturale di aeroplani e nuove piste di atterraggio simili a quelle occidentali, nella speranza che questo avrebbe attirato molti più aeroplani pieni di "cargo". Ovviamente, queste pratiche non portarono al ritorno degli aeroplani semidivini, pieni di tutti quei meravigliosi carichi che venivano paracadutati durante il conflitto, ma finirono comunque per sradicare ogni altra pratica religiosa locale esistente prima della guerra.

Tutto quello che stanno facendo e' sforzarsi di essere simili a Reagan ed alla Tatcher. In Inghilterra credono magari che avendo i capelli biondi , indossando una gonna e andando in giro gridando "la societa' non esiste!" allora l'economia si risollevera'. Immagino che ci siano persone che si mettono ad ascoltare gli Smiths e i Bronsky Beat per rientrare nello spirito.

E allo stesso modo, suppongo che negli USA torneranno a guardare i film di Stallone e a lanciare bombe ovunque, sognando che cosi' facendo si torni ai fasti dell'era di Reagan. 

Ma queste cose non funzionano: tutto quello che stanno facendo e' dilapidare un patrimonio accumulato in diversi secoli (nel caso inglese) o in pochi decenni (il caso americano) dilapidandolo. E se gli USA erano almeno riusciti a ottenere una certa superiorita' tecnologica, sono riusciti a gestirla in modo da finanziare un paese comunista (la Cina) e a farsi superare da taiwanesi e coreani nel settore dell'elettronica di consumo.

Quali sono i grandi successi economici di questi paesi? Perche' ne parlate come se fossero il tempio della conoscenza economica e finanziaria, quando proprio da loro sono venuti tutti gli esempi di errori eclatanti, incompetenza, mancata sorveglianza, decadenza etica?

Si fa propaganda quando si dicono cose che non sono supportate dai fatti. E non ci sono fatti, e ripeto fatti, che mostrino grandi successi economici e/o grandi successi diplomatici negli ultimi 20 anni. Chi dice che USA e UK siano esempi da imitare per via di presunti "successi", dovrebbe mostrare questi "successi", oppure ammettere di far della propaganda.
Io non so in che modo due paesi che avevano le migliori scuole del mondo abbiano generato delle classi dirigenti cosi' catastroficamente INCOMPETENTI, sciocche, vanagloriose, incapaci, inconcludenti, inutili. 

Occorre capire chiaramente che oggi il propagandista e' colui che continua a parlare di USA e UK come se il tempo si fosse fermato 20/25 anni fa. 


Colui che continua a dipingerle per quello che quelle due nazioni SONO STATE, anziche' far vedere che non sono piu' quelle di un tempo.

Fa propaganda colui che non si rende conto che USA e UK sono governate male e gestite anche peggio, che hanno diplomazie incapaci e inconcludenti, che i grandi successi di un tempo sono venuti a mancare ormai da due decenni.

Fa propaganda chi contesta i fatti.  Fa propaganda chi dipinge un quadro che non corrisponde a nulla. La verita' e' che il "regno unito" sta andando incontro ad un referendum per la scissione della Scozia, che non sta riuscendo ad integrarsi in Europa, ne' sta avvicinando i cugini americani, e che Londra si sta facendo rubare la palma da Berlino persino nei servizi IT: http://www.zdnet.com/the-war-of-the-european-tech-hubs-is-berlin-really-stealing-londons-thunder-7000019611/ 

Cosi', a chi mi accusa di propaganda antiamericana rivendicando ad USA e UK il ruolo di maestri di economia e politica , ho una domanda da fare:

avete dei FATTI da mostrare, riguardo agli ultimi 20 anni, o dovete tornare indietro sino a Reagan e alla Tatcher per farmi vedere qualcosa di decente?
perche' se e' vera la seconda, a me spiace, ma i propagandisti siete voi. Io sto solo mostrando la realta': due nazioni sono piombate nella mediocrita' piu' becera ed incompetente, e hanno costruito , inspiegabilmente , le due classi dirigenti piu' INCOMPETENTI ed insieme POTENTI del mondo.

Ci sono due scimpanze' che giocano. Con una bomba a mano. Quando gli scoppia in mano, iniziano a gridare, a battersi i pugni sul petto, e a tirare calci a casaccio, sfasciando tutto per la rabbia. 
Sfortunatamente, tutti continuano a dipingerli come "i maestri della politica estera", e come "i maestri dell'economia". E quando una scimmia viene dipinta come se fosse un premio nobel, il processo ha un nome: "propaganda". 

E no, non sono io.



Uriel

Sarin

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So che volete un post di commenti riguardo al "Das Duell"  , il duello televisivo tra Merkel e Steinbrück, ma in email mi sono arrivate richieste di commentare meglio il discorso Siriano. Premettendo che le mie nozioni di guerra NBC sono datate e risalgono al mio servizio in Marina, credo abbiano ragione i russi a dire che ci sono numerosi dettagli che non quadrano.

Innanzitutto, i filmati rilasciati non provano quasi nulla. Mostrano gente morta "senza segni apparenti di ferite violente", ma questo significa poco o nulla. Sono innumerevoli , in guerra, le situazioni di soffocamento da polvere sollevata, che vanno dagli attacchi di carri (ove spessissimo la fanteria coinvolta sperimenta fenomeni di soffocamento da polvere alzata) , si soffoca nei bombardamenti cittadini mediante armi a decompressione, in generale si soffica nei luoghi chiusi e nei rifugi di citta' bombardate usando armi termobariche, insomma, il soffocamento in se' non prova quasi niente.

Anche la morte "senza lesioni" prova davvero poco. Si muore "senza apparenti lesioni" trovandosi su ponti metallici colpiti ad una estremita' da una bomba, si muore senza lesioni dentro edifici abbastanza rigidi colpiti da esplosivi molto detonanti, si muore senza apparenti lesioni per choc da esplosioni ravvicinate. Raggruppare numerosi cadaveri dentro una stanza e mostrarli morti "senza apparenti lesioni" non prova nulla.

Di per se' neanche convulsioni e morti senza ferite , specialmente di bambini, possono essere sufficienti a testimoniare l'uso di armi chimiche. Per qualche misterioso motivo, sembra che in guerra si muoia di paura. Specialmente i bambini: nelle scorse guerre si sono rilevati numerosissimi casi di bambini che morivano di paura dentro i rifugi , magari udendo il rumore delle esplosioni. Alcuni dicono che e' semplicemente un evento che fa emergere all'istante tutti i difetti cardiaci in una popolazione, ma per questo dovreste chiedere ad esperti. Anche i casi di convulsioni, epilessie ed altro,  su bambini sottoposti a stress bellico, sono molto comuni.

In definitiva, molti dei video che i ribelli mostrano come "prove" sono video di scene che potreste vedere dopo una normalissima guerra convenzionale in citta', tenendo conto che una guerra civile e' la versione peggiore della guerra, e che la guerra in citta' e' la versione peggiore della guerra, e una guerra civile in citta' e' quindi una porcheria inumana, comunque vadano le cose.

Escluderei immediatamente i filmati dove i ribelli sparano durante le operazioni "sotto attacco chimico": nessuno e' cosi' fesso da combattere per le strade contro ribelli durante un attacco col sarin. Specialmente chi lancia l'attacco. E lanciare un attacco di fanteria MENTRE si usano gas e' qualche cosa che normalmente ottiene una pallottola nel cranio dell'fficiale che ordina di avanzare: un'idea cosi' stupida che nessuno mette mai in atto.

Ma, detto questo, di quei video "che provano l'uso di gas" rimane poco.

Ci sono altri particolari "imbarazzanti" nei video portati come prova. Oltre ai soldati che sparano mentre a detta loro e' in corso l'assalto chimico, ed ai bambini che vengono curati SENZA venire lavati (il Sarin penetra anche attraverso la pelle) , ci sono bambini agonizzanti lasciati al suolo, ovvero nel posto ove si depositera' il nervino in aereosol e dove si deposita piu' facilmente , e un video con una bambina in preda alle convulsioni , cioe' in fase avanzata dell'intossicazione, mostra un bel paio di slip bianchi immacolati, dove ci si aspetterebbe abbondanza di liquidi vari.

Altro punto e' il soffocamento. Non e' necessario usare agenti chimici classificati come tali per produrre soffocamento. Esistono anche i nebbiogeni/lacrimogeni CX, per dire: tecnicamente il CS e' noto per dare problemi di respirazione, e anche dermatiti da contatto se entra in contatto con parti sudate del corpo, cosa che il Sarin non fa. LE fotografie di pelli irritate o gonfie sono tipiche del CS e non del Sarin. Il Sarin penetra attraverso la pelle, ma non lascia dermatiti da contatto.

Il CS, il CR ed il CN, sebbene tollerati ed usati dalla polizia, se usati sul campo di battaglia sono considerati, in alte concentrazioni, delle armi chimiche, anche se non tutti gli stati sono d'accordo: in Italia fa testo una sentenza della cassazione.(http://www.canestrinilex.it/pdf/armichimiche.pdf ).

Quello che si vede nei video, ovvero la bava alla bocca, le dermatiti , l'ipersalivazione e la chiusura delle palpebre sono tipiche del CS. Certo, nessuno vieta di lanciare entrambi i gas: in caso di Sarin, pero', gli occhi  dovrebbero rimanere APERTI. Inoltre, mancano i segni di cianosi: la vittima del Sarin muore soffocata in seguito allo stato di coma paralizzante, e per questo si colora di violaceo.

Una volta prodotto il Sarin, pero', e' piuttosto pernicioso: per esempio, una persona vestita che venga investita dal Sarin ha vestiti pericolosissimi che possono emettere Sarin in dosi mortali ancora per il tempo di vita del Sarin. Per questa ragione, ci si aspetta che in un ospedale che si sforza di curare i feriti, tutti i feriti siano nudi, e che i medici indossino una completa protezione NBC: altrimenti, moriranno anche i medici. Nei filmati, i morti vengono manipolati e sepolti con ancora i vestiti addosso. Buona idea, se volete morire. In quei filmati dovrebbero esserci medici e tutti quanti agonizzanti, non alcuni agonizzanti a terra e gli altri in piedi a correre e/o a filmare: i vestiti delle vittime sono un veicolo micidiale per il Sarin.



Come morire tentando di soccorrere gente esposta al Sarin. Lasciargli addosso i vestiti e non avere maschere addosso. Il Sarin impregnera' i vestiti e la pelle e vi uccidera'.
Ogni possibile cosa stupida da fare col Sarin: non indossare guanti o protezioni, non togliere i vestiti al bambino, stenderlo su un tappeto che si impregnera', inutile ossigeno a polmoni che non respirano, ove servirebbe atropina.



Un altro punto dolente del Sarin, rispetto per esempio al(i) Novichok e' la sua difficolta' di stoccaggio. Esso ha poche settimane di vita se viene prodotto o conservato con poche precauzioni, al punto che quello usato da Saddam aveva si e no 4 settimane di vita in tutto.

Per questa ragione, a meno di non disporre di riconoscibilissime (dall'alto)  "facilities", le armi chimiche devono essere arrivate in Siria poco tempo prima del loro uso, trasportate e stoccate in tempi brevissimi. Ma l'unica partita di Sarin nota e' stata venduta

Questa e' la ragione per cui le armi chimiche come il Sarin si usano contro la popolazione: si tratta di bersagli che se ne rimangono belli fermi in un posto. Usarla contro guerriglieri che si muovono in continuazione e' difficilissimo, perche' la durata dell' "indovina dove sono" potrebbe diventare imbarazzante, e peraltro scarrozzarsele in giro espone al rischio che vengano colpite dal nemico e/o catturate.

Usare un gas nervino contro una popolazione civile mista a guerriglieri e' un gesto abbastanza opinabile. Poiche' i civili iniziano amorire come mosche immediatamente, il guerrigliero si accorge in fretta della cosa, ed essendo molto mobile, e sapendo che il nemico difficilmente e' nei paraggi (per evitare brezzoline omicide nel senso sbagliato) , se la batte immediatamente, mentre la popolazione rimane a morire. Specialmente se e' straniero e se ne fotte bellamente dei locali. In quella situazione sono molto piu' perniciose le mine antiuomo.

In generale, le armi chimiche sono armi fatte per colpire la popolazione e sterminarla, come fece Saddam. Non sono armi da usare in teatro di guerra, anche per via della loro persistenza sul suolo: se vuoi prendere una postazione, non la avveleni. Se vuoi spopolarla perche' non la prendano altri, vanno bene. Sono difficili da controllare, da bonificare, non sai mai se per caso poi da li' ci devi passare tu, e tutto quanto.

Questo vale in generale per OGNI arma chimica: il loro impego reale sul teatro di guerra e' altamente dubitabile, a meno che (come nella guerra IRAN/IRAQ) non  si abbia una situazione di guerra di posizione con uno stallo lunghissimo e truppe ammassate per molto tempo nello stesso posto. Non esattamente una guerriglia urbana durante una guerra civile: del resto, se volete sterminare tutti ad ogni costo ed in fretta, vi basta uno stupido MLR o due, come il Grad,  che puo' rasentare il 100% di casualities e costa meno, e satura facilmente zone enormi.

Peraltro per lanciare quella roba occorre avvicinare comunque dei pezzi di artiglieria.

Capisco quindi le perplessita' dei russi: quelle immagini sembrano riferirsi ad una zona colpita con forti dosi di CS, non di Sarin. Ma il CS, oltre a non essere Sarin, e' considerato "arma chimica" solo in alcune concentrazioni, solo per alcuni usi, e peraltro usato - in concentrazioni piu' basse - dalle polizie di tutto il mondo.




E' anche possibile che l' ONU non sia in grado di aggiungere un granche'. Non tanto per la vexata quaestio "chi li ha lanciati", dal momento che il Sarin deve essere di fatto conservato con cura e le munizioni richiedono professionalita' che difficilmente un al-qaedino potra' avere (specialmente se si vogliono saturare intere zone occorre una certa specializzazione) : per intenderci, nell'attentato alla metro di Tokyo, il Sarin colpi' 5000 persone uccidendone una dozzina: esso era stato diffuso in maniera dilettantistica dentro i condotti di aerazione, e il suo effetto fu - fatte le dovute proporzioni - assai modesto: se fosse stato diffuso come aereosol, in un posto come la metropolitana sarebbero morti tutti e 5000.

Ma il fatto che i morti dei video non sembrano morti per soffocamento comatoso, che lascia aperti gli occhi, da' un colorito cianotico al volto, produce convulsioni del tronco e meno degli arti, colpisce le zone ventrali , non fa gonfiare la lingua come fa il CS (e come mostrano alcuni cadaveri con le labbra aperte per il volume della lingua ingrossata nelle foto) lascia pensare che i ribelli stiano facendo parecchia propaganda e/o la stiano montando molto. E non solo sembra una finzione: sembra una finzione girata da personaggi che non hanno mai studiato nemmeno brevi libercoli sul Sarin.


Seppelliti coi vestiti, Ovvero, come uccidere un impiegato delle pompe funebri.



Per esempio, normalmente (come fece anche Saddam in Iraq) il Sarin viene mescolato al CicloSarin, che ha un odore come di pesca. Questo viene fatto perche' il CicloSarin ha una letalita' piu' alta, ma non si puo' usare da solo perche' e' infiammabile e quindi le ogive esplosive che mescolano i componenti lo incendierebbero.  Il guaio e' che nessuno dei testimoni parla di un odore simile, cosa che dovrebbe far pensare al Sarin usato da solo, cosa inusuale: chi sa fare l'uno sa fare l'altro.

Di conseguenza, occorre innanzitutto aspettare gli ispettori per capire SE il Sarin sia stato usato, quanto sia stata vasta l'area (magari un guerrigliero ne aveva UNA granata e l'ha lanciata insieme ai lacrimogeni CS) , e in che concentrazioni.

I filmati forniti alla stampa, cosi' come sono, li potete girare identici dopo un normale fuoco di saturazione con artigileria, o dopo un attacco urbano facilitato col CS.

Uriel

Das Duell

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Mentre si aspettano i risultati degli esami sul Sarin, esaudisco il desiderio di sentire un parere sul "Das Duell", ovvero il "duello" televisivo tra la cancelliera uscente Angela Merkel e lo sfidante Peer Steinbrück. Per prima cosa occorre chiarire alcune cose circa la situazione politica tedesca, e sulla visione che i tedeschi hanno della crisi e della UE, altrimenti non si capisce il senso dell'evento, e non si capisce nemmeno il motivo della popolarita' della Merkel.



Sulla UE, il tedesco ritiene sia una unione di stati. "Unione di stati" significa che non e', e non si suppone essere ne' diventare, una unica nazione o un singolo stato. Fermo rimanendo che i tedeschi non considerano l'economia come una peculiarita', e quindi considerano parzialmente condivisibile la governance, nessun tedesco pensa all'europa come ad una cosa che decide circa questioni strettamente nazionali. Qualcuno in Italia o altrove pensa che l' Europa sia l'embrione di uno stato unico, che si debba comportare come tale o altro: per i tedeschi e' un mercato unificato, nel quale le nazioni sono ancora sovrane, e libere di dire "si" o "no".

Esistono anche i piu' europeisti, tipicamente SPD, che vorrebbero che la governance europea fosse piu' forte, ma questo e' dovuto al fatto che essendo SPD normalmente all'opposizione del governo, il cavallo di battaglia contro CDU e liberali e' "piu' europa". Ovviamente, se qualcuno e' al governo, per indebolirlo si tira di mezzo un altro governo. Sfortunatamente, quando Schröder era al governo , i parametri europei furono sfondati, quindi e' una dialettica debile. Come SPD.

I meno europeisti, o meglio "quelli meno europeisti di SPD", normalmente CDU e CSU pensano che l'europa sia un mercato comune organizzato dagli stati. Niente piu' e niente meno. Lo dicono con parole diverse, ma il succo e' questo.

La crisi e il ruolo della Merkel.

I tedeschi hanno visto nascere la crisi del debito dai mercati anglosassoni e dai paesi del mediterraneo. Hanno visto l'europa brancolare nel buio per quasi due anni, sino a quando - all'ultimo minuto, ma la Merkel e' la regina della dilatazione dei tempi dello scontro - la Merkel ha dovuto intervenire per salvare tutti dal disastro.Per il tedesco stava andando tutto in merda mentre Berlusconi parlava di ristoranti pieni, Cameron rideva malignio a guardare tutto andare in malora, Sarkozy non faceva nulla , Obama implorava l'europa di fare qualcosa, ed i burocrati di Bruxelles non cavavano ragno dal buco. E la Merkel ha dovuto intervenire facendo qualcosa che non si suppone facesse, ovvero badare agli interessi altrui, insieme a Sarkozy e Monti.

Questa e', piu' o meno, a seconda della persona con cui parlate, la visione che ha l'elettore. Questa figura della Merkel che alla fine e' costretta a prendere in mano le redini di tutto e fare il lavoro dei burocrati di Bruxelles e' circa il motivo della sua popolarita', e ha dato ai tedeschi una impressione di competenza e leadership, cosi' la cancelliera e' in testa nei sondaggi. Il fatto che le economie europee stiano lentamente migliorando le da' una spinta in piu', visto che neanche Steinbrüch osa attaccarla su questo fronte, e si limita a borbottare di "solidarieta' ", ben sapendo che se scendesse troppo nel merito  dovrebbe dire che i soldi dei tedeschi vadano dati ad altri paesi, e questo lo annienterebbe.

Un altro concetto e' che i tedeschi non vogliono che i soldi dei tedeschi vadano a piovere indiscriminatamente sulle altre nazioni, ovvero non vogliono essere la Cassa del Mezzogiorno per l'europa. E pensano che la solidarieta' va bene, ma deve essere gestita circa come fanno loro tra lander diversi: dimostrami che ne hai bisogno, dimostrami cosa ci farai, dammi il modo di controllare che lo fai davvero, oppure ciccia.

Sia chiaro, dico "i tedeschi" indicando un sentore generale sulla popolazione, so benissimo che avete un amico Hans(1) che non la pensa cosi'. Quello che dico pero' rispecchia i sondaggi preelettorali, quindi nun me rompete.

Che cosa vogliono i tedeschi dal loro governo? Esistono essenzialmente due fazioni. I lander ricchi vogliono che lo stato sociale si occupi piu' di famiglia. La famiglia media nelle zone ricche e' formata da un singolo reddito piuttosto alto e da una donna che non lavora o fa un part-time, per cui si tratta di aumentare le agevolazioni fiscali (il sistema delle LohnSteuerKlasse, che stravolge l'imponibile se avete famiglia, siete single, siete i soli a lavorare o altro) e di aumentare i benefit. Non per nulla dal primo agosto 2013 tutti hanno diritto all'asilo nido statale (gratis a tempo pieno, solo il pranzo si paga , qui in NRW ~2 euro al giorno) sin dal primo anno, mentre prima era garantito per tutti solo dal terzo anno. Vogliono che si alzi il Kindergeld (un assegno di ~200 euro al mese a figlio, da 0 a 18 anni, ~450/mese per il primo anno) , le esenzioni fiscali sulle spese per i figli, etc etc. La richiesta che fanno alla CDU e' una tipica richiesta SOCIALE, e va alla CDU anziche' ad SPD perche' SPD ha una idea particolare di "ultimi", che non comprende le famiglie. Schröder infatti ha colpito molto le famiglie demolendo alcuni capisaldi del reddito familiare precedente, per ottenere un sistema piu' "flessibile".

La SPD si trova stiracchiata tra due estremi. Onde non perdere voti verso Die Linke deve definire i soggetti del welfare come  single, ragazze madri, stranieri, handicappati, alcoolizzati, pensionati che non hanno mai lavorato, indigenti. Per questa paradossale ragione, SPD ha un'idea di welfare che somiglia molto alla carita' dei cattolici, e quindi ci si aspetterebbe dalla CDU, e meno orientata ai lavoratori, come invece ci si aspetterebbe da SPD.

Per prendere voti dal centro (I liberaldemocratici: CDU e' di destra, non di centrodresta) SPD si sforza di fare il partito "riformista", aborrendo cosi' ufficialmente Die Linke, e usando l'ala "schröederiana" per fingere di essere liberalsociali. Qualsiasi cosa significhi. Ma i liberali sono contro i sussidi e per la conservazione del patrimonio e l'abbassamento delle tasse.

SPD si trova in una situazione ove non gli e' permesso fare troppo la sinistra per non risponderne a La Fontaine e alla sua Linke, ma per non perdere voti verso il centro liberaldemocratico deve anche fare il "riformista", ovvero l'ideologia che dice tutto ed il contrario di tutto. In definitiva, ha perso molta della sua identita'. Deve inoltre battagliare coi verdi sui temi dell'ecologia, e coi Pirati sui temi del digitale. Nessuno dei "nuovi" temi emergenti e attraenti per i giovani, cioe', e' rappresentato con chiarezza DENTRO SPD.

Sulle tasse, la Merkel ha in mente un aggiustamento verso le famiglie che mantenga invariata la pressione ma avvantaggi chi ha famiglia, mentre SPD intende aumentare le tasse ai ricchi per accrescere il welfare ai poveri. C'e' da dire che dopo la digitalizzazione completa , finita nel 2013, del Finanzamt e di tutta la PA, sfuggire al fisco e' piu' difficile ogni anno che passa.

Detto questo, la seconda fazione e' quella di Steinbrück, che di solito viene dai lander poveri o dalle citta' piu' chic, e appoggia la politica di Schroeder.

La proporzione di voti , secondo i sondaggi, e' di CDU attorno al 40% e di SPD attorno al 25%.  Gli altri partiti , cioe' Verdi e Die Linke sono un disturbo per SPD, e i liberali (in forte calo per via della carente leaderhip) sono un problema minore per la Merkel. Ma attenzione: sono un problema minore IMPORTANTE.

Perche'? Perche' essenzialmente la Merkel vincera' ma la struttura dei parlamenti tedeschi e' tale che non potra' governare da sola. Esistono DUE possibili candidati per una GroßeKoalition : SPD e liberaldemocratici (che sono attualmente alleati della Merkel).

Sono quindi possibili due scenari: un governo con FDP o un governo con SPD.

Queste elezioni, quindi, non decidono SE la Merkel governera' ancora, ma decidono CON CHI la Merkel governera'.

Immaginate una situazione ideologica simile all'italia della Prima Repubblica, con una DC egemone, un PCI al 5%, i socialisti al 25%, i liberali al 5-6%, MSI all' 1%, i verdi al 12%. Coi giudici che rispondono all'esecutivo e due parlamenti che raramente hanno la stessa maggioranza.

Detto questo, e' chiaro che i partiti DEVONO competere, tuttavia non possono davvero scontrarsi, pena l'ingovernabilita'. Il messaggio che la Merkel era chiamata a dare in TV era "io governo, sono quella che governa, so governare e per questo governero' ancora, e ho dimostrato di saperlo fare bene". Steinbrück doveva dire "noi la pensiamo diversamente da lei, pensiamo che si poteva governare meglio, ma suvvia, guardate che bel faccino che ha: perche' non farci un governo di GroßeKoalition insieme? Non fa mica puzza".

Detto questo, l'effetto diciamo "trasparente" del "Duello" televisivo si spiega bene: in ultima analisi i due devono distinguersi, ma senza litigare in modo da lasciarsi aperte le porte per allearsi in seguito.

La trasmissione ha lasciato , credo, il 100% dei tedeschi della loro opinione. Credo che se vogliamo definirlo "dibattito", allora il film della TOmmasi era un film porno. I due candidati avevano pochissimo tempo per rispondere, col che a mio avviso potevano duellare su Twitter e facevano prima. Steinbrück, che deve dire quel che vuole Schulz, (un pochino come Bersani con D'Alema, solo che Schulz e' un Dobermann mentre d'Alema e' un bassotto sui trampoli) ovviamente si doveva sforzare di non usare la sua migliore "diplomazia", che onestamente e' peggiore della mia (e ho detto tutto), mentre la Merkel ha approfittato del suo modo di parlare, che e' straordinariamente lineare e chiaro. Il suo modo di parlare e' come direbbe un inglese "crystal clear" : se volete imparare un buon tedesco, ascoltate i suoi comizi. Le sue parole sono chiare persino con il coacervo pazzesco di suoni di questa lingua , staccate, e il fraseggio e' lineare , in una lingua che puo' dare le vertigini ad un maestro Jedi verdastro di nostra conoscenza.

Di conseguenza esistono diciamo tre possibilita', a seconda di oscillazioni dai pronostici:

  1. La Merkel riesce a governare da sola almeno per il periodo della IdealPolitik, per poi finire con un periodo di RealPolitik.(3)
  2. La Merkel deve governare coi liberaldemocratici, come sta facendo ora.
  3. La Merkel deve governare coi socialisti, come in passato.
Cosa cambia per l'Europa (immagino che non vi interessi sapere di questioni interne) nei tre casi?

Nella Prima ipotesi, molto difficile per via della struttura parlamentare, verrebbero meno alcune delle "asprezze" nella politica di Austerity, che sono state volute per una questione di principio dai liberali di fdp. In tal caso e' assai facile che la Merkel sia disponibile ad una serie di riforme europee in direzione di piu' infrastrutture e incentivi fiscali all'industria.

Nella seconda ipotesi, essendo il sostegno dei liberali debole (visto che il partito e' in disintegrazione) , ma necessario, e' probabile che la politica merkeliana sia come quella di oggi, ma per evitare tentazioni come la fuga a sinistra di CDU i liberali dovranno mandare giu' riforme "estensive" del welfare, in direzione delle famiglie meno abbienti. Su scala europea, probabilmente i liberali dovranno mandare giu' qualche istituzione in piu', come una autorita' per le infrastrutture o una autorita' per l'industria.

Se arriva una grande coalizione con SPD, la questione si complica. SPD vede l'europa come un'entita' politica. Come tale, non intende solo obbligare i governi a risanare i bilanci, ma intende governare i governi. Non per nulla SPD parla di "welfare europeo". Sinora il welfare e' il grande intoccato , nel senso che si, la UE ha fatto pressioni per diminuirne il respiro (regalo dell'influenza dei liberaldemocratici tedeschi) , ma e' la gigantesca parte del bilancio degli stati che rimane intoccato, e uno spazio di manovra enorme per i governi. Per completare l'egemonia delle autorita' europee sulla politica economica europea, dando cosi' potere a Schulz, che ha preso il posto strategico , quello che proporranno e' un modello di welfare europeo cui uniformarsi. Il che significa che il modello di welfare dovra' cambiare, dal sistema pensionistico alla previdenza sociale, verso un sistema centralizzato.

Il guaio e' che i soldi del welfare non possono venire trasferiti tra stati, per cui quello che hanno in mente alla SPD e' di poterli detrarre dal computo dei soldi del bilancio europeo. Essendo la Germania il piu' grosso contributore, questo significherebbe che una fetta consistente dei soldi rimarrebbe a casa  nelle nazioni fortemente contribuenti (Germania, Francia, Italia, UK) e di fatto costringerebbe i 28 a decidere se avere un welfare(2) o andarsene e comunque permetterebbe a molti soldi dei grandi contribuenti di tornare a casa sotto forma di welfare stesso. Voi direte: tipo cosa?

Un solo esempio: in Germania le pensioni DELLO STATO sono intese a garantire la dignita' degli anziani, e non a preservare lo stile di vita. Significa che pochissime pensioni sono superiori a 2000 euro, solo una ventina di casi superano i 2800. Se al lavoro eravate ricchi o abituati alla barca, non e' la pensione a garantirvi che manterrete una barca o lo stile di vita che avevate, ma i vostri risparmi e/o investimenti. In compenso SPD dovra' cedere i soldi di rientro per accontentare CDU e dare qualcosa anche alle famiglie, ma un simile compromesso quando si parla di welfare e' abbastanza semplice da architettare.

Un'altra cosa che succede e' che SPD non e' filoatlantico per un cazzo di niente, anche se lo esprimono con grande freddezza. Detestano la finanza anglosassone almeno quanto me, non vogliono gli inglesi nella UE quanto me, e solo l'ostinazione Merkel ha tenuto su binari decenti i rapporti con gli inglesi negli ultimi anni di crisi. Dovete aspettarvi la crescita di EuGendFor e nuovi regolamenti finanziari, concepiti tutti per tener fuori gli alleati.

In definitiva, quindi, i filoeuropeisti dovranno pregare che ci sia la GroßeKoalition, gli euroscettici non hanno quasi spazio di speranze, mentre chi ritiene di essere "dominato" dalla Merkel non ha ancora visto cosa potrebbe succedere in caso di GroßeKoalition CDU-SPD.

Il dibattito, di per se in TV non poteva esistere, dal momento che nessuno dei contendenti voleva chiudersi davvero delle porte. "I socialisti sbagliano, ma suvvia, Peer fa un sacco ridere,  un pensierino insieme ci scappa, dai. " . "La CDU poteva governare meglio, ma guardate queste guanciotte rubizze, non ci fareste un governo anche voi, con la Sciura Merkel?".

In totale, non credo che ci sia UN solo tedesco che abbia cambiato opinione per quel dibattito.

Non che siano usi a cambiare idea, questo e' verissimo.



Uriel







(1) Gli Hans di Berlino non contano. Bevono birra verde, e ho detto tutto.

(2) Se oggi l'europa e' invasa da lavoratori dell'est, tra qualche anno essi inizieranno a farsi raggiungere dai loro anziani, visto che il welfare in molti paesi orientali e' ancora embrionale. Presto arrivera' un'invasione di vecchi dall'est europa, che caricheranno il sistema sanitario.

(3) Un governo tedesco inizia con un periodo di IdealPolitik che mette in atto le riforme promesse in campagna elettorale, usando il peso dei voti. Poi normalmente il voto nei lander equilibria di nuovo le cose , e inizia la fase di RealPolitik, quando si limano le riforme per evitarne gli eccessi e i casi eclatanti e le parti piu' impopolari.

Storicismi assurdi.

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Ogni volta che posto qualcosa sulla Germania, vengo poi raggiunto da commenti che mi fanno pentire di avere scritto, ed il fatto che la gente li mandi a me personalmente anziche' discuterne testimonia il sentimento di odio che una stampa serva ha seminato in Italia. Tuttavia la colpa di quanto accade e' molto piu' profonda, ed e' insita in una precisa visione della storia che gli italiani hanno, inculcata dalla scuola, che impedisce alle persone di ragionare di fatti attuali. La verita' e' che non solo gli italiani non capiscono il futuro, ma faticano a capire il presente.



Lo potete vedere innanzizutto sui giornali, quando vengono interpellati gli intellettuali. Ho letto numerosi articoli riguardo alle elezioni tedesche, e tutti questi articoli partono a descrivere la Germania dal 1918. I tedeschi hanno paura dell'inflazione? E' per via dell'inflazione che porto' Hitler al potere(1), e non per il fatto che l'alto numero di famiglie monoreddito li rende molto sensibili all'andamento dei prezzi.

Ma se prendiamo due dati:

  1. Qui ed oggi il sistema fiscale tedesco rende le famiglie del ceto medio molto sensibili all'andamento dei prezzi, modificandone la conformazione lavorativa.
  2. Settant'anni fa una crisi economica spinse Hitler al potere.

l'italiano quale chiave di lettura sceglie? Ovviamente, la seconda. Perche'? Perche' e' storica, e quindi e' piu' facile farci un temino di due pagine , temino che poi finisce sui giornali come "editoriale". Ma il fatto e' che questo approccio alla lunga contagia l'opinione pubblica, ottenendo un italiano che non riesce piu' a parlare di qualcosa senza parlare di qualcosa d'altro: un individuo auto-distraente.

Non avete bisogno della TV come sistema di distrazione di massa, perche' avete ormai imparato dalla stampa italica l'arte di distrarvi da soli. Appena appena io vi ponessi il problema dello spionaggio americano , mi sentirei nominare comunismo e fascismo, DoD e guerra fredda. Aha. Si, io c'ero alla fine del periodo, mia madre ne ha visto la parte centrale, mia nonna (95 anni) ne ricorda l'inizio. Mia figlia non ha mai visto un "comunista" in vita sua.

Qualcuno nella zona dei commenti ha scritto che gli italiani "hanno litigato coi fatti", ed e' vero: sembra che l'opinione pubblica italiana sia INCAPACE di discutere di OGGI senza iniziare a parlare di ieri, al punto da eliminare del tutto l'oggi.

Non succede solo con la Germania: il guardare in continuazione alla storia senza osservare il presente fa si' che l'intelligenzia italiana sbagli di continuo le previsioni , e continui a credere che la storia sia prassi.

Il fenomeno un tempo trasformava gli accademici italiani in persone che potevano parlare a lungo di qualcosa ed essere interessanti per le citazioni, ma si trattava di tempi diversi, nei quali le trasformazioni erano lente e conservative, e quindi il passato era interessante quanto e piu' del presente.

Il problema del mondo di oggi e' che cambia in maniera distruttiva, ovvero opera cambiamenti che cancellano i resti del passato.  Questo atteggiamento, lo storicismo,  diventa del tutto devastante quando si cerca di capire il presente.

Quando si nomina roba tipo AfP , il partito dei professori, come lo chiamano, si parla di nuovo nazionalismo. Ma questo si fa ricordando, ovviamente, il nazionalismo hitleriano. Il guaio e' che la Germania non sta diventando nazionalista, sta diventando semplicemente un paese involuto nel proprio sistema sociale ed economico.

E' semplice capirlo quando si osservano parlamenti locali e nazionali fare sempre piu' riferimento alla lettera delle leggi, quando si parla di integrazione contro (gegen vuol proprio dire contro, non ci sono sconti) multiculturalita'. Ma il processo NON e' hitleriano, dal momento che anzi la Germania sta cercando di attrarre professionalita' da tutta Europa , e dico "Europa" perche' contemporaneamente e' sempre piu' difficile arrivare qui da fuori europa.

Servono 6 milioni di nuovi lavoratori specializzati entro il 2020. Un milione in piu' ogni anno. Se considerate che i "vecchi" immigrati meno specializzati stanno andando via al ritmo di 500/700 mila all'anno, di fatto stanno progettando una Germania culturalmente "europea", ma senza melting pot: integrazione per assimilazione.

Questo non ha niente a che vedere col sentimento hitleriano, o con il nazionalismo: ha a che vedere con la determinazione incredibile di mantenere "tedesca" al Germania. Qualsiasi altro stato, con una mancanza di manodopera di 6 milioni di unita', parlerebbe di delocalizzazione, o almeno di mobilita'. Ma questo significherebbe cambiare radicalmente la struttura della societa': preferiscono mantenerla cosi' com'e', e chiedersi "mancano 6 milioni di persone altamente qualificate se vogliamo continuare cosi'". Ma anziche' dedurne che non possono continuare cosi' perche' ci vorrebbero altri 6 milioni di lavoratori specializzati che non hanno , semplicemente migliorano la qualita' del lavoro sino ad attrarre persone per averli: un ragionamento politico che inizia dicendo "dando per scontato che non vogliamo cambiare, come facciamo a coprire le lacune che servono A RIMANERE COME SIAMO?".

Questo non e' nazionalismo, e' semplicemente una forma di introversione culturale.

Ma nessun intellettuale italiano capisce questa cosa, perche' non appena un intellettuale italiano vuole capire l' OGGI, tira fuori i libri di storia e vi parla di IERI. Per esempio un decennio di ingegneria sociale merkeliana hanno stravolto la cultura tedesca : nella zona ove vivo, i "vecchi" immigrati italiani sono stati confinati in alcune zone-ghetto, e nelle zone piu' ricche stanno arrivando nuovi professionisti, persone radicalmente diverse (e molto piu' civilizzate) , la percezione degli stranieri italiani (sino a quando non si comportano come i "vecchi" immigranti) e' enormemente aumentata. Sono sorpreso da quanti tedeschi, per dire, pagano per studiare l'italiano: e non e' certo il consolato a "spingere" , dal momento che le prestazioni dei consolati e delle ambasciate e' perlomeno "deludente". MA questo atteggiamento e' cambiato in seguito a fenomeni di ingegneria sociale voluti e massivi, ed avviene laddove tali ingegnerie sono state attuate. Presto avverra' anche a Berlino, che sta venendo "ripulita" a dovere.

Pero', se io andassi da uno storico italiano a dire "ehi, in NRW lo studio dell'italiano sta crescendo, si studia anche come lingua straniera nelle scuole, e c'e' addirittura richiesta di insegnanti bilingui", lo storico italiano prenderebbe i suoi libri di storia e mi direbbe "beh, mi sembra un'ovvia conseguenza dell' Asse stipulato tra Mussolini e Hitler". Ma solo 30 anni fa, la situazione a riguardo era MOLTO diversa, e non credo che qualcuno ricordi ancora l' Asse quando vi affitta una casa.

Anche le speranze riposte su AfD sono assurde. E' uno dei tanti partiti neo-nazionalisti supportati da reduci della DDR e professorame vario: i Republicaner che parlano Ex Cathedra. Certo ci sono meno teste rapate, ma a destra non c'e' spazio, e si tratta evidentemente di un partito di estrema destra, solo che e' un'estrema destra in giacca e cravatta.

E' possibile che prenda qualche percentuale, meno probabilmente che superi lo sbarramento del 4%, ma anche cosi', la partita si gioca tra i grandi partiti, o almeno i piu' grandi. la CDU non intende allearsi con AfD , e nessuno a sinistra li vorrebbe in una coalizione, e lo stesso vale per FDP. Se anche quelli di AfP crescessero, si otterrebbe una GroßeKoalition allargata magari ai verdi.

Nutrire grande speranze di cambiamento da un partito di nazisti senza svastica mascherati da professori non ha alcun senso storico: certo, ricordando il 1933 e' facile parlare di "allarme nazismo" ogni volta che un partito di estrema destra supera il 3%, ma se solo si osservasse la struttura economica della Germania odierna, o la sua struttura culturale, una simile istanza non ha neppure senso: e' il solito partitino di estrema destra che fa uno spot e poi scompare.

Guardiamo la storia recente: se andiamo a vedere dei fatti, mi sapete dire quale sia stata l'influenza reale sulla politica tedesca, una sola legge dello stato, una sola svolta nella politica del governo, voluta od ottenuta da uno di quei soliti partitelli neonazi che ogni tanto mandano uno o due deputati in qualche camera? La risposta e' : ZERO negli ultimi 30 anni.  E' assolutamente chiaro: questi partiti nascono, compiono brevi parabile e poi scompaiono senza fare nulla di nulla.

Fatti? Non menzionate fatti! Arrivera' lo storico italiano e mi dice "si, ma nel 1933, pero' li sottovalutavano". Si, ma nel 1933 io non c'ero, mia madre non c'era, e nemmeno il 75% di quelli che parlano di 1933 c'erano. E neanche il 95% dei tedeschi, se escludiamo gli incredibilmente longevi criminali nazisti(2) ancora in vita.

Andiamo avanti con la storia dell' Europa. La cultura tedesca attuale non-ne-vuole-sapere di dominare l'europa. Ovviamente le loro decisioni causano conseguenze enormi, ma sia la Merkel che il governo, cosi' come l'opposizione che vuole governare, propongono un'immagine di Germania che continua ad essere tedesca cosi' ed anche piu' di cosi', ovvero la "consuetudine aumentata" , dal momento che gli altri governi europei "devono fare i compiti da soli". Questa non e' voglia di dominio, e' semplicemente voglia di non essere coinvolti da quanto accade fuori dai confini: il tedesco ha semmai una grande voglia di tenere fuori dai suoi confini un mondo che non approva piu', ed intende farlo imponendo DENTRO ai confini una cosi' stretta aderenza alle consuetudini piu' germaniche da trasformare il confine in un muro culturale vero e proprio.

Per questo sono completamente stupidi ed incompetenti politici e giornali che tentano di dire alla Merkel e ai tedeschi che insistendo sulla austerity tutti li avranno in antipatia: e' il muro che vogliono alzare. Antipatici va bene, se questo e' il prezzo da pagare per sancire la differenza: "vergrößertKostüm".

Il sogno della Germania, cosi' come quello dell' europa del nord, e' di continuare ad essere cio' che sono sempre stati, e di usare la riaffermazione letterale del loro modo di fare come strumento per ricostruire i confini. Potete commerciare quanto volete, muovervi quanto volete, ma in ultima analisi useranno il loro modo di essere , amplificato in ogni modo, per ribadire che loro sono loro mentre  voi siete voi. A meno che voi non andiate a vivere insieme a loro, e allora applaudiranno ogni vostro progresso per assomigliare a loro. Nessuno e' piu' disposto ad aiutarvi di un tedesco che nota che vi sforzate di parlare tedesco: chiedetegli di parlare inglese e vi odieranno, provate con un tedesco anche imperfetto e li avete dalla vostra parte.

Se dovessi fare previsioni basate sull'attuale, credo che inizieranno ad attaccarsi alla letteralita' delle leggi interne esistenti per differenziarsi. Se in un paese si usa concedere qualche diritto a qualcuno, che in altri paesi non e' consentito, potrete scommettere che tale diritto sara' ingigantito al solo scopo di creare un confine. Useranno le loro costituzioni, la loro enunciazione dei diritti, il loro modo di intendere il welfare NON per imporlo, ma per differenziarsi.

Questo e' il punto che NON si e' capito dei paesi nordici: essi stanno ribadendo continuamente il loro modo di pensare o il loro modo di vivere la costituzione o le loro leggi NON allo scopo di imporle, ma allo scopo di alzare un confine tra loro e gli altri.

Quando tutta europa ignora prism e invece i provider tedeschi criptano la posta facendo "email made in Germany" lo fanno non perche' vogliono imporre lo standard in tutta europa, o perche' imporranno in tutta europa di fare lo stesso, anzi. Lo fanno per essere DIVERSI dal resto dell'europa, per alzare un confine fatto di differenza.

La stessa austerity e' stata un argomento sostenibile nel momento in cui solo i paesi del nord europa ne erano i sostenitori, il che ha ribadito la loro tradizionale nordicita'. Se tutta europa avesse aderito entusiasticamente , probabilmente avrebbero tirato fuori la loro tradizionale idea di welfare , e questo non allo scopo di imporre qualcosa, ma di differenziarsi.

Se tutta europa desse un Kindergeld alle famiglie, per avere un welfare piu' "nordico" loro ne darebbero il doppio, o lo darebbero in maniera piu' "nordica" - qualsiasi cosa voglia dire nelle loro menti - al solo scopo di  sancire che loro sono nordici.

Questa decisione e' dovuta al fatto che se escludiamo l' Olanda, l' "anglizzazione" che si e' verificata nel resto d'europa nei paesi nordici e' appena iniziata: il fatto di parlare lingue poco studiate e dalla fonemica totalmente aliena ad altre lingue , con una letteratura cosi' involuta (provate pure a leggere un romanzo danese, se volete. Sembrano i marziani di Heinlein) li ha portati a vivere in una bolla culturale. Adesso la bolla sembra aprirsi, la reazione e' "continuiamo a vivere nella nostra bolla, dal momento che ci si sta meglio che in ogni altro posto". Solo che , firmato Schengen, i confini ufficiali non esistono piu' : il modo di proteggere l'identita' moderna e' quello di ribadire letteralmente ogni componente di tale identita', rendendolo evidente ed obbligatorio.

In definitiva, il loro sogno non e' la grande Germania, il loro sogno e' la Grande Svizzera.

Ma se tiriamo in ballo di continuo il 1933, non capiamo che non si tratta di un sogno involutivo, attribuiremo il tutto ad una mira espansionistica inesistente.  Questi signori non stanno agendo  per gridare al mondo "dovete essere tutti come noi", ma per dire "non siete come noi, e non siamo come voi".

E qui andiamo alle chances dei partiti anti-euro o anti-EU: potrebbero avere delle chances se e quando proponessero la distruzione reale di questa identita' , di questo confine culturale. Se, come ha detto l'incompetente Letta, si proponesse un sistema scolastico comune o un sistema televisivo comune, esiste la seria possibilta' che essi sentirebbero minacciata la loro identita', e allora potreste avere dei problemi di defezione.

Se si proponesse un indebolimento del sistema giuridico e del sistema dei diritti, allora probabilmente avreste defezioni immediate dei paesi nordici prima e di tedeschi ed austriaci dopo. Se proponeste di cambiare di un minimo le loro nordicissime abitudini , cosi' identitarie, otterreste una defezione quasi immediata. Ma questo perche' in un'europa ove la democrazia e' minata, loro puntano sulla tendenza opposta, ovvero un "fondamentalismo democratico" spinto sino a ricostruire i confini demoliti dal trattato di schengen.

Ma tutto questo non puo' essere spiegato parlando del 1933, del 1945, della guerra fredda e della caduta del muro. Puo' essere spiegato solo andando da Schröder in poi.

Potrei dire lo stesso degli USA, dei quali non si parla sui giornali italiani se non ricordando Kennedy, il Vietnam, la Guerra Fredda e Reagan, quando gia' Clinton e la sua cultura bipartisan sono scomparsi dalla societa' americana. Il resto e' ormai preistoria.

Potrei dire lo stesso della Russia, che si vuole spiegare citando l' URSS, e non si capisce invece di avere di fronte una nazione che sta cercando di ricostruire una strategia geopolitica (perche' e' cosi' estesa da non poterne fare a meno) mentre qualcun altro vuole ridurla ad una potenza locale: ma come cazzo potete pretendere che una nazione che si estende per 13 fusi orari POSSA essere una "potenza locale"? NIENTE della Russia e' "locale", con quell'estensione. Ne' puo' esserlo: chi sogna di ridurre la russia ad una potenza "regionale" e la trova resistente ed ostile non vede le carte geografiche?

No, perche' gli storici prendono i libri e tirano fuori l' URSS: che cosa contano i fatti, quando c'e' la storia?

Anche l'incompetenza nello spiegare le primavere arabe ed il mondo islamico deriva da questo: parlate di Egitto e vi tirano fuori Sadat. Parlate di islam e vi tirano fuori il Califfato e l' Impero Ottomano. Cosi' non si sono accorti dell'espansione saudita (si aspettavano Saladino, probabilmente) e ancora non sanno spiegarsi come mai OGGI i sauditi stiano cercando di eliminare ogni regime che potrebbe indebolire la teocrazia locale.

In generale, il mondo puo' essere spiegato MEGLIO se si DIMENTICA la storia , dal momento che in un mondo fatto di grandi cambiamenti non conservativi del passato tirare in ballo la storia equivale a inserire nel discorso dei fattori completamente fuori contesto.

E questo vi impedisce di parlare di europa moderna, dal momento che tirerete sempre e comunque la seconda guerra mondiale in ballo, vi impedisce di percepire il mondo multipolare odierno perche' tirerete sempre di mezzo la guerra fredda, vi impedisce di capire il mondo della tecnologia perche' tirerete fuori Tesla, e cosi' via.

Se volete capire cosa succede QUI ed OGGI, il libro di storia dovete BRUCIARLO.

Qualcuno ha scritto che chi dimentica la storia e' condannato a riviverla, ma la verita' e' che chi se la ricorda e' condannato a non vivere il presente ed il futuro. Spetta a voi scegliere cosa perdere.


Uriel



(1) In realta' fu il successivo periodo di deflazione, ma lasciamo stare i dettagli.
(2) A giudicare dalle statistiche, sembra che essere un criminale nazista alzi l'aspettativa di vita di 15 anni, circa. La vita media dei gerarchi nazisti colpevoli di crimini , e sopravvissuti oltre il 1960 e' 15 anni superiore a quella del tedesco medio.

MicroNokia

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Come potete intuire, dopo l'acquisto di una fetta di Nokia da parte di Microsoft, mi sono trovato numerose richieste di commentare la cosa. Specialmente perche' alcuni giornali hanno iniziato a dire "l'europa esce dal business della fonia", o altre fesserie che onestamente non credevo di dover commentare.

Microsoft ha comprato la parte Lumia e devices di Nokia, ovvero di fatto la parte smartphones (Nokia fa anche dispositivi di rete mobile , ed altro) e in tutto questo si parla di moltissime cose tranne del fatto reale: che Microsoft sta cercando di posizionarsi su un mercato dal quale era esclusa, ma non per espandersi, bensi' perche' si trova in uno stato di stallo dopo aver tentato di combattere una battaglia persa in partenza.

Se avessimo detto , solo dieci anni fa , a Microsoft, che il 90% dei cellulari avrebbe fatto girare uno UNIX, tra cui il 60% di questi il kernel di Linux , vi avrebbero riso in faccia.

Se poi aveste detto che gran parte dei routers e dei dispositivi embedded avrebbero fatto girare ancora il kernel di linux, vi avrebbero riso in faccia. 

Se gli aveste detto che gran parte dei cloud pubblici avrebbero scelto Linux, e che sarebbe stata costretta a prendere parte allo sviluppo del kernel e di Xen perche' il loro Azure non avrebbe successo se non facesse girare istanze linux, vi avrebbero riso in faccia.

Oggi, pero', ridono MOLTO meno.

Un tempo, quando Microsoft cambiava che so io gli standard di smb , nel mondo linux si diramava il terrore: ommioddio, non riusciremo piu' a leggere dischi remoti, chissa' quanto impieghera' smb a tornare al passo. Quando cambiava l'interfaccia di Microsoft Exchange, o cambiava Active Directory, chi aveva macchine Linux (e spesso Mac) doveva formattare e reinstallare se voleva stare in rete.

Ebbene, domani se G arrivasse e dicesse che il nuovo android non leggera' piu' la posta usando EWS, e si inventasse uno standard nuovo, e lo stesso facesse Apple, Microsoft Exchange scomparirebbe dalle aziende in pochi mesi.

Microsoft NON E' PIU' un incumbent, neanche nel mondo office: o meglio, la coppia di Exchange + Active Directory lo e' ancora, ma l'ingresso di dispositivi linux , unix (o quella roba che fa Apple) sotto forma di tablet e cellulari incombe su Microsoft stessa. Basta che Android non supporti piu' Microsoft, e Microsoft avra' giorni duri.

E' assolutamente chiaro, quindi, che Microsoft DEVE procurarsi una piattaforma cellulare ed una piattaforma di tablet per avere una risposta da dare , risposta che non sia facilmente erodibile dalla concorrenza.

Questo era il problema, e questo e' il problema che Microsoft ha dovuto risolvere: difendere il Core Business da due incumbent, che sono Android e IoS.

Del resto, l'instabilita' e la provvisorieta' del CDA non consentono di certo un grosso cambio di strategia: se anche qualcuno vorra' premere maggiormente sui cellulari, di certo non e' un CEO uscente o un CDA che discute di successione.

Chi parla di "cambio di strategia" secondo me non ha alcun fatto sottomano: i fatti parlano di un CEO uscente, CEO che ha badato a difendere e consolidare, e di un CDA indeciso sulla successione. In che modo un fatto del genere permetterebbe di parlare di "cambio di strategia" mi riesce difficile capirlo.

Un altro punto che viene puntualizzato e' che "adesso l' Europa nella telefonia non conta piu' nulla". Beh, spiegatelo a quelli di Vodafone, che sono appena usciti dall'accordo con Verizon perche' il mercato USA non e' abbastanza remunerativo per tutti gli operatori. (1)La verita' e' che l' Europa e' ancora uno dei mercati piu' redditizi per il business mobile.

Pero', dite voi, adesso non ci sono piu' grandi produttori di "ferro" in Europa. Vero. Ma dimenticate una cosa: il cellulare e' un terminale, ed e' un oggetto consumer. Il suo valore strategico non e' piu' legato all' Hardware (altrimenti Nokia dominerebbe ancora il mercato) ma all'ecosistema software che ci gira sopra.

E qual'e' la situazione li'? LA situazione non e' come sembra: giusto qualche mese fa il numero di pogrammatori FUORI dagli USA ha superato quelli DENTRO gli USA, e gia' nel 2017 si stima che in India ci saranno piu' programmatori che in USA, e quindi il numero di sviluppatori in USA sara' una piccola frazione, per la prima volta, di quelli del resto del mondo.

Cosa ne risulta? Che si, gli USA hanno comprato un altro produttore di ferro, ma oggi come oggi un cellulare ve lo fanno anche i dilettanti. Qualsiasi assemblatore cinese vi monta un cellulare smart a due lire, se lo chiedete. E anche nel campo dei sistemi operativi per cellulare, le cose non vanno meglio: se gente come Ubuntu si getta nel campo, se esistono cellulari fatti da cantinari con versioni dubbie di Android, il motivo e' che il valore non c'e' piu'. Il valore e' nell' "ecosistema" che ci gira attorno, ovvero apps, sistemi di backend, e cosi' via.

In questo senso, perdere il 30% delle azioni Nokia e' una perdita assai piccola: se vogliamo parlare di asset strategici, sono gli USA ad aver perso il dominio del software e a diventare minoritari, e le aziende USA stanno cercando di comprare l'hardware per cercare di consolidarsi, ben sapendo che presto saranno sotto assedio sotto il piano del software.

Dire che l'europa e' fuori dai giochi nel mondo degli smartphone e' come dire che e'fuori dai giochi, che so io, nel mondo delle lavastoviglie o degli spazzolini da denti elettrici. Ok, shit happens. Ma il vero problema e' se l' Europa riuscira' a darsi una legislazione decente nel campo dei brevetti software e da qui rendere remunerativo il settore. Il ferro non e' determinante da tempo.

Quali sono allora i due settori ove sarebbe il caso di puntare i riflettori, e semmai avere una strategia? Come ho detto, se un cellulare non e' una lavastoviglie e' perche' dietro ha dei backend (di solito dei cloud), delle reti mobili, e dei repository di software.

In questi tre settori, quali sono i cambiamenti interessanti?

  1. La nazionalizzazione della rete di Telecom Italia. Era una semplice questione di tattica fiscale sino a poco tempo fa, ma dopo Prism diventa una mossa che al Pentagono non gradiranno molto, almeno quanto la "email made in Germany". Se qualcuno dira' che in Italia si usano armi chimiche e bisogna bombardarvi, sapete la ragione.
  2. Il lento sorpasso di Berlino su Londra, per quanto riguarda le condizioni per le startup e gli aiuti governativi per questo tipo di aziende. Cui ha fatto seguito il riconoscimento di BitCoin come bene tassabile(2) ed altre cose che stanno spostando aziende inglesi verso la zona di Berlino.
  3. L'inizio di un progetto europeo, subito dopo lo scandalo Prism, detto "CloudEurope", http://www.cloudforeurope.eu/ , condotto per ora solo col solito Fraunhofer Institute,  per conto dell'unione europea. Si tratta di un progetto europeo per definire standard di interoperabilita' e di certificazione unificati per la pubblica amministrazione. (https://ec.europa.eu/digital-agenda/en/news/next-step-european-cloud-partnership)
Queste tre sono, semmai, le notizie che andrebbero date. Certo, molte piu' persone conoscono Nokia rispetto al  Fraunhofer , e anche la parola "Cloud" indica un coacervo di aspettative che fanno il gioco dei venditori ma raramente dei clienti,  ma se si vuole arrivare a "pesare", e' meglio farlo in questi tre campi che non farlo producendo lavastoviglie cellulari.

Il vero problema dell'opinione pubblica e' , oserei dire, di "awareness". Un produttore singolo come Nokia, anche supponendo che se ne vada, porta via circa 10.000 posti di lavoro. Ok, brutto colpo. Ma l'ecosistema di un cellulare va ben oltre.

Certo, il marchio Nokia e' visibile, mentre tutto il resto dell'ecosistema e' invisibile, ma se dovessi scegliere nell'aiutare lo sviluppo dell'ecosistema che gira attorno al cellulare o il cellulare, sceglierei il software ed i servizi: sono loro a dare lavoro a milioni, e non migliaia, di persone. C'e' una differenza di un fattore 1000.

Lo stesso dicasi per le infrastrutture: l'insieme di infrastrutture che serve a far funzionare il mercato mobile, solo parlando di reti e telco, da' molto piu' lavoro di Apple o Samsung, che alla fine danno meno lavoro e lontano dall' Europa. Se vogliamo parlare di ruolo europeo, semmai parliamo delle reti di accesso e della rete carrier.

Parlare dei cellulari e non delle reti e' come parlare del router Netgear che avete a casa dimenticando che dietro ci sono mux, dslam, switch, router sistemi di autenticazione, AAA, cdn e cosi' via.

Quindi, direi che potete stare calmi: comprare Nokia serve a Microsoft per evitare che , nascendo un equivalente Google di Exchange che lavora per Android, G usi il ruolo di "incumbent" di Android per giocare un brutto tiro a Microsoft. Stessa cosa vale per i tablet: che Microsoft ha prodotto da se'.

E la prossima domanda e': perche' non ha fatto come col Surface e non si e' prodotta un tablet da sola? La risposta e': brevetti. Esisteva ancora molto spazio per inventare di tutto nel campo dei tablet, mentre nel campo dei cellulari i brevetti sono ormai centinaia di migliaia: produrre un cellulare proprio avrebbe significato una estenuante guerra di brevetti, che adesso Microsoft puo' evitare possedendo i brevetti Nokia, che sono davvero molti.

Di per se', sebbene l'evento coinvolga marchi che tutti conoscono, un pochino come Android e KitKat , non c'e' molta sostanza dietro, se non una ristrutturazione del mercato.

Cosi' come e' stato per Google e Motorola, probabilmente non si vedranno mai grandi successi di Microsoft e Nokia: si tratta essenzialmente di fenomeni di transizione per i quali la serie Lumia rimarra' per qualche tempo, mentre Microsoft prima o poi annuncera' il suo "nexus", comunque lo chiami. Niente di piu' , IMHO, a meno che il prossimo CEO di Microsoft non sia un visionario o un vero creativo.

Per il resto, pero', invece di guardare i primi dieci miliardari dell' IT e chiedervi come hanno fatto, sarebbe meglio guardaste i primi dieci milioni di normali lavoratori dell' IT , perche' difficilmente sarete i nuovi Brin, ma esiste l'opportunita', magari che diventiate uno dei dieci milioni che portano il pane a casa con l' IT.

Ma in quel caso, se davvero volete guardare le cose che vi riguardano, vi conviene guardare egli ecosistemi che stanno dietro ai terminali mobili, e non  ai terminali in se'. Quelli possono arricchire qualche migliaio di persone, non di piu'.


Uriel












(1) La densita' della popolazione USA e' troppo bassa, e peraltro in USA iniziano a fiorire, in tante piccole citta', le reti wifi pubbliche, che mediante applicazioni VoIP e IM uccidono  i margini degli operatori telco. In effetti, la telefonia "telco" USA sta passando un brutto periodo.

(2) Non come di una valuta, la BuBa non fara' riserve forex di BitCoin. Chi crede che qualsiasi bene sia una valuta non ha capito quasi nulla del meccanismo forex.

Il terrore che corre sui numeri. LOL.

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Ho nella casella di posta elettronica una ventina di richieste che riguardano tutte lo stesso tema: PRISM ha trovato il modo di "aggirare", dicono, i sistemi di crittazione, per cui succede che anche criptando non sei al sicuro. Aha. LA cosa deve aver terrificato un bel pochino di persone, almeno vista la risonanza che la notizia sta avendo, ma credo di dover dire una cosa. E cioe' che la notizia e' una non-notizia, e che di fatto si dicono cose risapute.



Il primo punto riguarda gli algoritmi di criptazione. Sul design di questi algoritmi si e' sempre speculato, per la serie "ma si poteva fare di meglio". Si, certo: si poteva fare tutto in maniera piu' chiara, anziche' un complesso sistema di chiavi , iniziare direttamente con lo scambiarsi le chiavi pubbliche e poi crittare da subito a chiave simmetrica. Niente di che. Anche gli algoritmi come AES furono indeboliti molto rispetto alla loro stesura, e quindi pac: anche qui siamo al punto di partenza, ovvero si sospetta che NSA abbia voluto gestire le cose in modo da poter rompere il traffico criptato.

Qualcuno allora immagina che si tratti di tecniche matematiche sofisticatissime, o di chissa' quali tecniche di analisi crittografica. Ma non ce n'e' alcun bisogno. Prendiamo il caso piu' classico, quello che vi terrifica di piu': il governo americano puo' decodificare una crittazione di un sito "sicuro" senza che lo sappiamo? Ha tecniche matematiche per farlo?

LA risposta ovvia e': perche', servono tecniche matematiche per farlo?


Cosi', rispondo alla prima tra le domande dei lettori: ma il "lucchettino sicuro" e' davvero sicuro? No, non direi.

Guardiamo qui:

 

Se andate tra le opzioni del vostro browser, voi avete tutta una lista di autorita' di certificazione che sono quelle che vi servono per "far chiudere" il lucchetto del vostro browser, quello di cui vi fidate quando siete su un sito "sicuro". Queste "autorita' di certificazione", che appunto certificano che il sito web sia proprio lui (e non un impostore che si e' messo di mezzo tra voi ed il sito) sono tutto cio' che impedisce a qualcuno di mettersi di mezzo , tra voi e chiunque altro che sia un "sito sicuro". L'idea era che cosi' facendo qualcuno di cui vi fidate avrebbe "garantito" per l'identita' dei siti web. Bello.

Il guaio e', pero', che NESSUNO DI NOI ha idea di chi diavolo siano questi signori. Supponete che questi signori siano una estensione del governo, o che permettano al governo di produrre certificati. Mi voglio mettere tra voi e il vostro sito web "gmail.com". Non devo fare altro che deviare il vostro traffico su un mio proxy, che poi lo gira a gmail.com.  Come fate voi a sapere che parlate proprio con gmail.com e non con qualcuno in mezzo? Lo sapete perche' si chiude il lucchettino, ovvero perche' il vostro browser riceve un certificato che ritiene valido.

Quindi, se UNA SOLA di queste autorita' di certificazione , su richiesta di un governo, produce un certificato VALIDO per gmail.com, che viene installato sul proxy che si trova in mezzo, non siete piu' sicuri che gmail.com sia gmail.com.

E' stato necessario usare un qualsiasi sofisticato cluster HPC per fare crittanalisi? No. E' stato sufficiente che una qualsiasi di queste autorita' di certificazione , inserita nella lista di Firefox, IE, Chrome, fornisca al governo un certificato valido per il dominio gmail.com , ed ecco che un attacco "man in the middle" non costa praticamente nessuno sforzo crittografico, visto che e' sufficiente manipolare le rotte: http://www.cs.princeton.edu/courses/archive/fall08/cos561/slides/19Goldberg.pdf

Enunciamo dunque il problema: il piu' diffuso sistema di crittazione usato su internet dall'utente finale, HTTPS-2-Browser, si basa su una assunzione debole , che consiste nell'avere fiducia in centinaia di autorita' di certificazione di cui l'utente non sa nulla. Chi diavolo e' "Thawte?". Esiste una ragione per cui vi fidate di loro piuttosto che del vostro kebabbaro di fiducia?  I browser arrivano con una lista enorme ed INVERIFICABILE di autorita' di certificazione, ognuna delle quali "merita fiducia" quanto il primo sconosciuto che incontrate per la strada quando siete in vacanza all'estero.

Soluzioni possibili? Soluzione globale: azione governativa. Si crea una autorita' di certificazione governativa, o europea, e si vieta per legge di  inserire qualsiasi altra CA nei browser preinstallati. Risultato? Chi non ha la CA del governo deve accettare MANUALMENTE l'identita' di un sito che usa una chiave non governativa. Per questo, viene reso edotto del rischio. Messaggio per le aziende: procuratevi una chiave governativa o morite.

Del resto, il certificato e' come una carta di identita'. Come fate a sapere che la carta di identita' dice il vero? Perche' la  fa un governo, presso il quale (almeno le forze dell'ordine) possono controllarne la veridicita' usando il numero di serie. E produrre documenti falsi e' un reato. Adesso ditemi che crimine commetterebbe una CA inserita nell'elenco se producesse un certificato valido per gmail.com ovviamente non richiesto da google. Risposta: nessuno.

Morale: rompere qualsiasi quantita' di comunicazioni https e' semplice quanto un attacco main in the middle su TCP, a patto di ottenere la cooperazione di una qualsiasi autorita' di certificazione tra quelle preinstallate nel vostro browser. Non e' richiesta alcuna abilita' crittografica.

Il punto debole e' che vi lasciate installare sul browser una lista di autorita' di certificazione che considerate valide, senza per questo conoscerne NEANCHE UNA. Qualsiasi tra queste autorita' potrebbe essere un altro nome di NSA, un'azienda di copertura, e voi non lo sapete.

Volete sapere quanto sia invasivo il problema? Bene: andate sulla configurazione del vostro browser e poi rimuovete TUTTE le autorita' di certificazione. Dopodiche' girate per internet e fate le cose di sempre. E ad ogni segnalazione del browser riguardo al certificato self-signed, pensate che per quanto ne sapete, potrebbe esserci PRISM a spiarvi. OOPS. Imbarazzante, vero?

Esiste una soluzione locale? Si. Se volete mettere in sicurezza la VOSTRA rete interna, paradossalmente i certificati self-signed sono PIU' sicuri di quelli "issued by the big CA". Createvi una CA aziendale, mettete SOLO QUELLA nel browser, client-email, VPN client, etc, e a quel punto dentro la vostra azienda accettate come valida SOLO la vostra CA. Scomodo? Si. Sicuro? Piu' di accettare una certificazione da qualcuno che nessuno ha certificato. Chi certifica il certificatore?

Molti mi hanno scritto dicendo "ma se uso una vpn , di questo e quel provider di VPN, sono al sicuro?". Mah. Ho fatto alcune prove sniffando il processo di handshake di queste vpn da 5 dollari, e devo dire una cosa: iniziano tutte con gli stessi valori. Un individuo che voglia mettere il SUO server VPN di fronte a voi e giocarvi un tiro MIM non ha molti problemi nel farlo nel 90% dei casi.

Ma come dovreste fare, voi, a sapere per certo che dall'altro capo ci sia il vostro provider di VPN? La risposta e'  "il certificato". Aha. E chi certifica il certificato? Siamo al punto di sopra. Allora enunciamo un altro problema in maniera generale.


Quasi tutti i problemi di sicurezza su internet si riassumono, in estrema sintesi, nella difficolta' di risalire all'identita' certa dell'altro capo della comunicazione. Quando qualcuno ottiene diritti di root nel vostro sistema, potremmo riscrivere il problema dicendo che il sistema non riesce a distinguere tra l'identita' di root e quella dell'attaccante. Allo stesso modo, possiamo riassumere i problemi di privacy di cui ci occupiamo dicendo che non avete modo di sapere con certezza chi ci sia dall'altro capo. Se poteste saperlo con certezza, potreste concordare un qualsiasi codice e cifrare a piacimento. Il guaio e' che quando iniziate una connessione cifrata, concordando un codice, non sapete CON CHI lo state concordando, ed il risultato e' che tutta la vostra sicurezza decade se non riuscite a certificare l'identita' della vostra controparte.

La robustezza degli algoritmi e' nota, il vero guaio e' che stabilire una connessione criptata con un ente e' inutile, se non siete sicuri al 100% di parlare proprio con quello e non con un impostore che poi "gira" il traffico a destinazione, fingendosi voi.

La difficolta' nell'intercettare comunicazioni digitali NON e' insita nella difficolta' di rompere il codice, perche' il problema si puo' ridurre ad un problema piu' semplice, ovvero di certificazione dell'identita'. NON ESISTE alcun algoritmo di cifratura sicuro per una trasmissione, se non riuscite ad avere la certezza che state iniziando la sessione criptata con l'endpoint che avevate in mente.

Attaccare un algoritmo di cifratura puo' essere complesso a piacere, mentre e' molto piu' semplice in termini computazionali, per un governo, procurarsi un certificato valido e farvi credere di essere l'endpoint della vostra comunicazione.

Andiamo allora ad una stesura piu' ampia del vostro problema della privacy. Possiamo dire che ognuno dei vostri problemi di privacy si esprime con una specie di "stack" della sicurezza:

  1. Problema di identita': In che modo posso sapere che dall'altro capo della mia comunicazione ci sia colui che sto chiamando, e non un individuo che si finge la mia controparte?
  2. Problema di crittazione: DOPO essere certo che dall'altro lato ci sia chi credo, come essere sicuro che un curioso non capisca quello che ci diciamo se mi ascolta?
La cosa che viene POCO compresa e' che se viene meno il layer sottostante, il layer 2 NON VI AIUTA.

Stabilire una connessione criptata con qualcuno che finge di essere il vostro provider VPN non vi fornisce una certezza di privacy. MA per saperlo non vi serve a nulla la "forza" delle vostre chiavi o del loro modulo: solo una certificazione della controparte puo' aiutarvi. SOLO DOPO aver avuto la certezza di parlare con chi credete , potete fidarvi della crittazione. Cifratura senza identificazione non serve a NULLA nei confronti del problema che state approcciando.

Quello che NSA sta dicendo non e' che sono in grado di rompere tutte le cifrature. Non e' vero. Quello che vi stanno dicendo e' che possono sostituirsi facilmente alla vostra controparte.

Adesso andiamo all'ultimo punto, quello delle backdoor. Una backdoor e' un pezzo di codice, o un chip, che permette ad un attaccante di entrare nella vostra macchina e farci quel che vuole. Insomma, voi inviate una lettera crittografata. Viene consegnata da una divisione di Speznaz sorvegliata dall'alto da un satellite. Arriva a casa vostra. La aprite. La leggete ad alta voce. E c'e' un microfono nella stanza che vi ascolta.

Morale: il problema dell'identita' si complica. Non solo deve essere possibile stabilire che dall'altra parte ci sia DAVVERO colui che pensate, ma deve essere possibile stabilire che ci sia SOLO chi pensate. Se qualcuno, solo perche' puo' entrare nel server che usate per la VPN, e' in grado di leggere il traffico dopo che esso e' stato decrittato, la vostra VPN non serve a nulla. Insomma, la vostra sicurezza non dipende sempre e solo dalla cifratura che passa TRA due punti e dal fatto di essere certi dell'identita' dell'altro punto, ma dal fatto che la vostra controparte sia a sua volta inviolabile.

Andiamo allora ad una stesura ANCORA piu' ampia del vostro problema della privacy. Possiamo dire che ognuno dei vostri problemi di privacy si esprime con una specie di "stack" della sicurezza:

  1. Problema di integrita': In che modo posso sapere che l'altro capo della mia comunicazione non sia , parzialmente o completamente, sotto il controllo di altri diversi da chi deve ricevere la comunicazione?
  2. Problema di identita': In che modo posso sapere che dall'altro capo della mia comunicazione ci sia colui che sto chiamando, e non un individuo che si finge la mia controparte?
  3. Problema di crittazione: DOPO essere certo che dall'altro lato ci sia chi credo, come essere sicuro che un curioso non capisca quello che ci diciamo se mi ascolta?

Il nostro stack si complica. Perche' alla fine dei conti la crittazione, su cui affidiamo tante speranze, e' solo IN CIMA alla pila. In pratica la crittazione e' il tetto di un palazzo che sotto ha un piano chiamato "identita"', e come fondamenta l'integrita' del sistema destinatario.  Focalizzarsi sul tetto e' inutile, se non avete prima fondamenta solide e se il primo piano e' pericolante.

Quindi, direi una cosa: levatevi dalla testa storie fantascientifiche su supercomputer che attaccano brute-force con tecniche quantistiche tutto il traffico criptato del mondo. Levatevi dalla testa che i 52 miliardi di dollari di CIA siano serviti a costruire enormi cluster per attaccare la vostra crittografia. Quei 52 miliardi sono finiti invece in corruzione.

Pagando il vostro endpoint viene meno la sua integrita': "se mi dai accesso ai tuoi sistemi ti regalo 200 milioni di dollari". Semplice ed efficace.
Pagando una autorita' di certificazione viene meno l'identita': "se mi fai un certificato valido per il tale sito ti do' un milione di dollari".

Lo stesso Snowden ha detto quello che sto dicendo estensivamente , ovvero che "la cifratura aiuta moltissimo, ma la difesa dell'endpoint e' cosi' fragile che gli sforzi fatti sono facilmente vanificati".

Quindi, riesco a vedere diverse cose plausibilissime nei dati appena usciti:

  1. Il potere di calcolo necessario a rompere le cifrature cui si accenna non e' un potere di calcolo brute force, ma un potere di calcolo che serve a decrittare , possedendo le chiavi e i moduli (per via di meccanismi di scambio delle chiavi abbastanza deboli) , il traffico in tempo reale.
  2. La capacita' invasiva di NSA consiste probabilmente "solo" nella possibilita' di procurarsi certificati che vengono visti come validi dai principali sistemi di crittazione, magari in cooperazione con qualche CA, magari creata ad hoc come attivita' di copertura e inserita tra quelle "trusted" di ogni software. Questo sarebbe un esempio di "backdoor" nel vostro browser.
  3. La capacita' invasiva di NSA consiste nell'avere accesso, palese o meno, ai sistemi informativi dei grandi provider, dei fornitori di servizi e degli "over the top".

Qual'e' la soluzione ai problemi?

Se vogliamo immaginare una soluzione RADICALE, diciamo di un governo che voglia DAVVERO dire basta, la soluzione e':

  1. Implementare un proprio protocollo di rete, non interoperabile con TCP/IP,  o resuscitarne uno tra quelli esistenti in passato.
  2. Dotarlo di crittazione e di un sistema di certificati , legati ad una autorita' centrale gestita dallo stato. Vietare ogni altra CA.
  3. Implementare un proprio sistema operativo nazionale, e imporre quello, insieme ad uno stack di software.
  4. Prendere il controllo delle infrastrutture di rete, carrier ed accesso, e produrre in casa i dispositivi necessari (router, switch, etc)
  5. Piazzare una serie di gateway sul bordo, in modo da consentire agli utenti l'accesso ad Internet, ma non il contrario.
  6. Piazzare una serie di proxy sul bordo, che permettano ad internet di vedere alcuni siti web.
  7. Bloccare tutto il traffico da e per UK e USA, se non pochissimi siti, e di certo non tollerare cose come Facebook, Gmail , twittere co.
  8. Procedere allo stesso modo col mondo della telefonia.
Possiamo chiamarlo "metodo cinese", se vogliamo,  anche se i cinesi non sono ancora arrivati cosi' avanti. Come si paga una cosa cosi' mastodontica? Semplice: in termini di maggior competitivita' industriale.

Perche' da questo momento in poi qualcuno potrebbe chiedersi se gli americani siano davvero cosi' bravi col business, o se stiano solo rubando idee a tutto il mondo, e viene da chiedersi se la Cina non sia capace di sfidarli principalmente per via del controllo che il governo esercita sulla rete, e sul fatto che in Cina non ci siano Gmail, google, facebook &co, ma servizi locali protetti dalla "muraglia elettronica cinese".

E viene da chiedersi se , costruendo la "muraglia elettronica europea", non si potrebbe avere un qualche simile vantaggio.


Uriel

Una rete basata sulla fiducia.

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Gli ultimi post, quelli sulle darknet e quelli sulla questione di PRISM, hanno lasciato l'amaro in bocca a molti, quando poi e' saltato fuori che PRISM indicizza anche dati presi dai vostri cellulari, e qui salta fuori una palese responsabilita' di Google e Apple (no, il traffico viene contato abbastanza bene sia dal lato radio che dopo l' APN, e se tutti i cellulari trasmettono roba verso gli USA, da qualsiasi rete telefonica, con qualsiasi equipaggiamento - dai bts sino agli APN/MSC/GGSN , chi lavora attaccato ad un analizzatore di protocollo tutto il giorno se ne sarebbe accorto), per cui il discorso si estende, ma si estende in un modo che risultera' spiacevole. Nel senso che e' un palese esempio del fallimento di quella "cultura anglosassone" del "se fai del male, chi fa del bene ti sorpassa sul mercato".




Esiste una cultura anti-statale, di origine angloamericana, che dice che delle agenzie private possano fare da "arbitro". Significa che anziche' avere un giudice, voi pagate uno specialista per fare la sentenza. Significa che anziche' avere lo stato che da' il rating alle aziende, avete delle agenzie private. Significa che vi fidate del vostro DNS. Significa che vi fidate dei ROOT DNS. Significa che vi fidate delle Certification Authority. Significa che vi fidate di Microsoft, di Apple, e nessun governo ha il diritto di prendere il codice , esaminarlo, e dire "no, nel mio paese questa merda spionistica non la vendi".

Eppure le cose non sono sempre cosi'. Se volete costruire un'auto, dovete produrne 25 esemplari - almeno - e chiedere alla motorizzazione civile se puo' girare sulle stesse strade di tutti. Se volete aprire un negozio, lo stato puo' impedirvi di vendere un prodotto insalubre. Puo' controllarvi. Puo' fare ispezioni.

Per un qualche motivo, la cultura angloamericana ha buttato fuori lo stato da ogni questione relativa allo spionaggio IT. Se per fare un'autostrada ho bisogno di fior di ingegneri che la disegnino, e dello stato cui vada bene , per fare un backbone posso usare il software che voglio, l'hardware che voglio, e i livelli di servizio che voglio. Come mai questa discrepanza?

Come mai devo portare alla motorizazione civile (qui in Germania a TÜV, che ha l'appalto di ogni controllo di qualita' dallo stato) un nuovo modello di auto se dentro c'e' un nuovo computer nella centralina, e poi posso vendere milioni di computer che spiano l'utente, e se lo stato ha qualcosa da dire quasi quasi le aziende si scandalizzano?

Come mai lo stato e' cosi' solerte nel bloccare il gambling, e ancora non ha preso provvedimenti chiedendo la chiusura del traffico verso gli "Over the top", sino a quando non sara' chiarita la questione dello spionaggio?

Il problema e' che tutto lo stack di software che viene usato per l' IT e' frutto di una fiducia scellerata e piuttosto immotivata verso venditori di sistemi operativi e di software che hanno mostrato, sia in passato che oggi, assai pochi scrupoli.

Davvero possiamo fidarci di IBM? E possiamo veramente essere certi che Cisco, non certo nota per essere user-friendly, abbia costruito qualcosa che non offrea backdoor al governo USA, o al governo che paga la backdoor?

Quando usate il computer, state facendo un atto di fede, anzi, molti:

  1. Sapete bene che il vostro sistema operativo controlla con la casa madre se ci siano updates. Cioe', manda dati sul vostro computer. Ovviamente voi pensate che non mandera' mai dati personali, ma perche' ne siete certi? Ne siete certi perche' c'e' un punto nella finestra che compare dove si dice che nessuno dei vostri dati sara' inviato. Meraviglioso. Ovviamente vi aspettate che se invece questi dati venissero inviati, vi appaia un popup con scritto "tutti i tuoi segreti sono mandati all' NSA per futuri ricatti o sputtanamenti , o per farci i cazzi tuoi".
  2. Aprite applicativi elefantiaci come Office , e non vi chiedete come mai per un word processor siano necessari 4 GB di software installato. Ci furono periodi nei quali office si installava dai floppy, e l'utente medio ci faceva piu' o meno quel che ci fa adesso. (Ok, Ok: Fame, Malattia, Guerra , Morte, Powerpoint e Visio non erano ancora parte della "suite"). Se anche si volesse disassemblare quella catastrofica badilata di merda su un muro bianco che e' Office, per capire cosa faccia, occorrerebbero tempi enormi. Non si capisce che diavolo faccia quel codice, anche se adesso probabilmente lo sappiamo: vi spia, o aiuta a spiarvi.
  3. Anziche' compilarvi il codice generando codice macchina, che almeno e' disassemblabile in assembler e teoricamente vi potrebbe dire cosa fara' la CPU, fate girare applicativi scritti in JAVA, dei quali anche leggendo il bytecode non sapere che diavolo fara' poi la JVM. Idem per .net. Quindi usate un compilatore bytecode fornito da ORACLE, per creareb bytecode che poi gira su una macchina virtuale fornita da ORACLE, affidate magari OGNI dato ad un database di ORACLE, e poi vi chiedete "ma come fara' mai NSA a sapere i cazzi miei". Mah, che c'entri ORACLE?
  4. Dopo aver messo il vostro codice scritto in Java a girare su una macchina virtuale scritta da oracle, potreste in teoria fidarvi SOLO del vostro hardware. Invece prendete il tutto e lo piazzate su un bel cloud. Che bello, il cloud. E' come un mainframe dove avete controllo sull' hypervisor, solo che non sapete dove girino di preciso le istanze. Poi scoprite che NSA sa tutto di quel che succede sulle vostre istanze. Chissa' dove girano, eh? Che bello, non sapere di preciso dove sia il nostro codice e dove siano i nostri dati. E poi sentite dire che NSA li conosce, e vi chiedete "chissa' dove girano gli applicativi cloud".
  5. Quando avete finito, prendete il vostro cellulare e lo dite al capo. Sul cellulare girano due sistemi operativi che per prima cosa si collegano con un cloud per sapere quali dei software che usate sul telefono siano da installare o da aggiornare. Quindi sanno quali software avete installato, dove vi trovavate quando li installavate, e quando. Poi si collega con un altro cloud per aggiornare la vostra rubrica telefonica, ove avrete avuto cura di segnalare i vostri "preferiti": tanto per capire chi siano i vostri amici e chi no.
  6. Per testare il vostro nuovo sito, aprite un browser. Che contiene delle CA affidabili. Perche' sono piu' affidabili del vostro kebabbaro di fiducia? Non si sa. Arrivano col browser, vuoi che nessuno se ne sia mai accorto? Ognuna di quelle CA potrebbe dare la chiave privata a NSA; permettendo loro di creare falsi certificati, e di leggere il vostro traffico "sicuro" praticamente senza sforzi. 
  7. Ovviamente, la prima cosa che fate e' linkare a Facebook e Twitter il vostro sito, aiutando una serie di CDN a contenere cookies ed informazioni di autenticazione. NSA sa tutto su di voi e sui vostri clienti, ma sicuramente se lo sanno e' perche'  hanno tecniche matematiche segrete per decrittare - in tempo reale!(1) - tutto il traffico criptato.

POI,  QUANDO SNOWDEN DICE CHE NSA RIESCE AD AGGIRARE LA CRITTAZIONE, MI VENITE A DIRE CHE SICURAMENTE, E RIPETO SICURAMENTE, HANNO COSTRUITO UNA SUPERBATTERIA DI SUPERCOMPUTER PER SUPERCAZZOLARE I QUANTI DELLA CRIPTAZIONE: NO, SIGNORI, HANNO SI' COSTRUITO UNA SUPERBATTERIA, MA UNA SUPERBATTERIA DI POLLI! GLI UTENTI.

La verita' e' che l'intera tecnologia IT, per come funziona, e' totalmente basata sulla fiducia, e a dire il vero l' intero mondo IT e' basato sulla fiducia. Nel momento in cui questa fiducia e' spezzata, non c'e' NULLA, e ripeto NULLA che possiate farci: che voi criptiate il traffico , che scriviate suite per la sicurezza al fine di proteggere un server che gira sul cloud - ove giri non lo sapete di preciso, magari gira sulla scrivania del capo della NSA, ma adesso avete la suite anti-intrusione installata!  SIETE-FICHI! - , perche' avete concesso tanta di quella fiducia incosciente che ormai siete compromessi.

E' una scena gia' vista con le cosiddette "agenzie di rating". Tutta la finanza si basava su di loro, perche' insomma, loro sono le agenzie di rating. Se solo osavi dire che non le conoscevi e che ti saresti fidato di piu' del tuo droghiere, ti rispondevano saputi che "erano le grandi agenzie inglesi, dove c'e' la morale protestante e poi se solo si sospettasse qualcosa sarebbero rovinati in 24 ore!". Beh, adesso non solo sospettiamo qualcosa, ma ci sono processi in corso e condanne, e .... le 24 ore sono passate. Niente.

Allo stesso modo, quando si faceva presente che fidarsi di Microsoft che ti piazza backdoor nel codice era da folli, ti rispondevano che "si, figuriamoci, se ne sarebbero accorti! Figurati se qualcuno non se ne accorge. E basta che qualcuno se ne accorga e Microsoft chiude domani". Beh , si, adesso qualcuno se n'e' accorto, anzi lo ha detto. E Microsoft e' ancora li'.

Apatia.

La risposta piu' stupida che mi sento dire quando parlo di snowden e' "ma io non ho niente da nascondere", e che soltanto pedofili e terroristi hanno paura di PRISM. A queste persone rispondo "allora dammi la password, username e server della tua posta elettronica, oppure sei un pedofilo anche tu? HAi qualcosa da nascondere, forse?".

La verita' e' che una gigantesca parte del mondo dell' IT, cosi' come del mondo della finanza, cosi' come del modo di vedere a "common law" degli angloamericani e' fondata SUL NULLA. E' fondata su una fiducia mal posta.

Non esiste alcuna cazzo di "morale protestante degli affari" che abbia impedito alle agenzie di rating di abusare del loro potere, non esiste alcuna "etica anglosassone del business" che abbia impedito ai produttori statunitensi di piazzare nei loro software delle backdoor, non esiste nessuna "common law"  per la quale sia sanzionato pubblicamente "dallo scandalo" chi abusi della propria posizione.

La verita' e' che tutte queste leggi non scritte sono miti inventati per non avere leggi scritte. Se chiedete come mai non ci sia una costituzione in UK vi rispondono che a loro non serve perche' Cromwell blabla, ma la verita' e' semplicemente che questo mito gli evita la presenza SCOMODA di una costituzione scritta.

Quando chiedevate per quale ragione le agenzie di rating non dovessero essere invece enti governativi, e per quale ragione non dovesse esserci uno standard codificato dal legislatore per il rating, vi dicevano che la "rigida morale anglosassone blabla", perche' con questa scusa riuscivano a tenere fuori l'ingombrante presenza della LEGGE, dello stato e delle REGOLE.

E quando chiedete per quale ragione continuiamo a usare software ed hardware straniero senza mai pretendere che il codice sia aperto, senza mai pretendere di disassemblarlo, senza pretendere che ci sia lo stato a dire OK dopo aver esaminato quel che fanno questi prodotti, vi dicono che "l'etica del mercato e del business anglosassone blablabla", ed e' solo una scusa per tenere fuori i controlli.

La verita' e' che i miti stanno cadendo, e pur di non assistere alla caduta dei loro dei, i fedeli sono ben disposti a tenere la testa sotto la sabbia.

Ma questo produce solo cadute piu' dolorose.

Uriel

(1) Se lo fai contro il terrorismo, tempi lunghi non sono accettabili. Non e' che arrivare il 13 dicembre 2008 dicendo "ehi, Al Qaeda vuole dirottare aerei per colpire le torri gemelle di New York" sia una genialata.

La crittazione.

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In genere mi metto a fare scritti "stimolati dalle richieste" quando almeno tre persone indipendentemente mi segnalano la stessa cosa. Questa volta tocca ad un articolo , questo http://it.slashdot.org/story/13/09/11/1224252/are-the-nist-standard-elliptic-curves-back-doored, il quale si mette a sospettare di questi "numeri magici" , e si arriva a concludere che siccome i fattori inseriti nell'algoritmo (in tal caso, pero', AES e' messa ancora peggio!) sono stati decisi da NSA , allora probabilmente NSA ha una soluzione polinomiale per quello specifico caso matematico di SEC.



Onestamente, concordo sulla parte teorica, e sono contento che la fiducia su credenze che prima tutti credevano "assodate" stiano crollando. Come ho gia' scritto, la fiducia nelle "istituzioni over-the-top" e' ormai crollata, e adesso sta avvenendo un processo di "challenge the assumptions". Siamo ancora all'inizio, perche' si sta ancora ponendo poca attenzione all'algoritmo in se'.

Anni fa lessi per motivi di lavoro un poco di letteratura riguardante i problemi ellittici inversi, e se il concetto e' chiaro (usare un problema matematico difficilissimo da risolvere come chiave per crittografare) la sua implementazione mi lasciava perplesso. Voglio dire, ci sono formule "insospettabili" che producono effetti devastanti se provate a trovare la soluzione giusta, e come se non bastasse, potreste trovare che le soluzioni giuste sono.... infinite, e scegliere quale sia quella giusta potrebbe equivalere a provarle tutte.


Un esempio banale e' l' equazione di Pell.


Si tratta di una formuletta in apparenza banale, qualcosa come X^2 + n Y^2 = 1 , che (se N non e' un quadrato perfetto) indica una quantita' infinita di soluzioni. Questo potrebbe mettere nei guai chiunque volesse rompere un sistema di crittazione per il quale le soluzioni  siano usate come chiavi: chi attaccasse un sistema di crittazione del genere otterrebbe si' la soluzione minima in pochi secondi, ma otterrebbe INFINITE soluzioni, che richiederebbero "molto piu' tempo" per spaccare il codice: non conoscendo "n", avere una chiave pubblica ,come la Xi di una della i--esima soluzione,  non permetterebbe di indovinare insieme  n ed Y.
 

Ovviamente si tratta di un esempio esplicativo:  la vera domanda e'"come mai non si sta ancora mettendo in dubbio l'algoritmo in se?". La stessa scelta degli algoritmi, se proprio vogliamo dirla tutta, e' sempre abbastanza sospetta. E' vero tutto quello che volete sulla complessita' della soluzione della formula riguardante il problema ellittico, ma questo non e' il peggior problema del mondo.

Anche se in aggiunta ci mettiamo un problema legato ai numeri primi, la domanda che sorge spontanea e'"come mai usare un problema che ha una soluzione ancora non trovata, anziche' usarne uno che offra infinite soluzioni per le quali rimane solo il bruteforce?" In realta' tutti si sono concentrati molto sulla complessita' della soluzione, anziche' chiedersi se non fosse il caso di nascondere la soluzione in una montagna infinita di soluzioni, di cui una sola puo' decrittare il messaggio.

La mia personale opinione e' che siamo ancora all'inizio: una volta demolita la fiducia in alcuni coefficienti usati per la crittazione, prima o poi il crollo della fiducia riguardera' anche gli algoritmi. Ma qui occorrera' superare le autodifese degli accademici. Molti accademici hanno sempre taciuto , nel senso che si, hanno pubblicato molto sulla difficolta' dell'inversa ellittica, ma nessuno ha mai alzato la manina dicendo "ehi, ma c'e' un modo migliore, guardate qui!". Voglio dire, sappiamo dal 1970, con Jurij Vladimirovič Matijasevič , che il decimo problema di Hilbert e' irrisolvibile, e non esistono metodi generici per equazioni diofantee arbitrarie. DAVVERO dovete scegliere un problema ancora in sospeso per la crittazione, quando ne abbiamo (piu' di) uno che e' dimostrato non essere risolvibile?



Invece di usare la forza della congettura di Riemann, che e' sotto attacco e magari prima o poi qualcuno ci arriva, perche' non usare un problema , l'esistenza di soluzioni intere in sistemi diofantei, che e' provato NON avere algoritmi capaci di attacco sistematico? Se io propongo una cosa del genere, immediatamente mi si risponde che la complessita' computazionale di una equazione diofantea capace di rappresentare una classe inattaccabile di numeri e' alta. In realta' questo non e' vero: partendo dalle soluzioni durante la creazione di chiavi, costruire l'equazione non e' difficile. Ma una volta costruite le equazioni, non esiste algoritmo che possa dirvi se ci siano soluzioni intere conoscendone solo una (la chiave pubblica)(1), e questo avviene gia' per sistemi con 9 variabili intere, (Matijasevič, 1977)  digeribilissime per un calcolatore moderno, e se proprio volete strafare, potete usarne 11 ( Zhi Wei Sun, 1992 ), che sono sempre inattaccabili, e sono sempre un inferno di incompletezza Göedeliana se affrontate come problema inverso.

Inoltre, se proprio volete usare la forza dei numeri primi, una "semplice" equazione diofantea 

k = (x+2)(y+2)

ha soluzioni in N solo quando k non e' un numero primo, e non e'"molto differente" da un problema di inversa ellittiva. Con questo banale esempio voglio dire che se si vuole portare a problemi di risoluzione enorme, infilarsi dentro un insieme diofanteo e' gia' pericoloso a sufficienza per un ficcanaso.

Se peró andiamo a scegliere una diofantea che abbia significato geometrico, come um problema ellittico, allora siamo stupidi, perché stiamo gettando al vento la nostra forza. Ed é quello che stiamo facendo oggi con i sistemi che usiamo. Di tutte le diofantee di un insieme enorme, proprio una con un senso geometrico dovevamo usare?

Il vero punto non e' nel fatto di accettare o meno i coefficienti che vengono forniti da NSA. Per qualsiasi coefficiente voi scriviate , in generale avete  un problema di cui "non si sa ancora" se sia attaccabile. Oh, nessuno ci e' mai riuscito ma... il futuro? Perche' usare roba che "sinora" non e' stata accattabile, anziche' usare qualcosa che e' PROVATO non essere attaccabile?



Cosi' occorre andare indietro nel tempo, e capire come sono nati i sistemi di cifratura moderni. E scoprirete una cosa: si trattava di APPALTI del governo USA. Insomma, il governo USA se ne usciva e diceva "Ehi, il mio dipartimento per la difesa ha bisogno di un codice di cifratura difficile difficile che noi possiamo usare per i nostri scopi": ovviamente, "per i nostri scopi" poteva comprendere SIA la segretezza delle comunicazioni, sia eventuali backdoors per accedere alle comunicazioni altrui. Tra i documenti ufficiali troviamo che si teneva in considerazione anche la facilita' di implementazione di tali algoritmi sotto forma di circuiti elettronici, in modo da rendere piu' economica la crittazione dentro sistemi come missili, satelliti, siluri, e quant'altro, ma di fatto e' del tutto LEGITTIMO che tali sistemi offrano dei vantaggi ad NSA.



In definitiva, quindi, anche se il problema in gioco e' durissimo, si tratta pur sempre di qualcosa che NSA a suo tempo ha approvato: quell'algoritmo da un lato e' stato scelto perche' sicuro, ma dall'altro i criteri di scelta possono essere stati relativi a qualsiasi altro parametro, compresa la facilita' di intercettare tali cifrari se NSA avesse dovuto.



Qui, dunque, inizia il problema: si e' mai riunito, a questo mondo, un pool di matematici DAVVERO decisi ad usare un problema di cui sia nota l' impossibilita' della soluzione allo scopo di produrre un cifrario? 



Il nocciolo della questione, dunque, non e' che NSA sia capace di bucare la crittazione: il problema e' che tutto il mondo sta usando degli standard che furono appalti di NSA allo scopo di crittare. E' la decisione di adottare metodi di NSA a creare il problema, non il fatto che NSA possa bucarli: trattandosi di un loro appalto, di qualcosa che LORO pagavano, era assolutamente loro diritto piazzarci delle backdoor. Se IO pago per una cassaforte, voglio la chiave. Chiaro, no?



Cosi' oggi il mondo si stupisce del fatto che, usando tutti la cassaforte della NSA, la NSA abbia una copia della chiave. Aha. Ma state usando la cassaforte che NSA ha commissionato, come potete stupirvi che NSA abbia le chiavi? VOi quando comprate una porta blindata non comprate anche la chiave, forse?



Anche qui torniamo al discorso della fiducia. Quando l' URSS era l' impero del male e gli USA erano "il bene", fidarsi di loro era quasi naturale. Se il DoD, che difendeva il mondo dal MALE , aveva scelto una difesa, essa doveva essere buona per tutti. Oggi scopriamo che se URSS era "l'impero del male" magari USA non erano proprio "il bene", e allora smettiamo di fidarci, ma allora, invece di discutere dei valori iniziali, e di "magic numbers", dovremmo discutere dell'ingenuita' con la quale abbiamo deciso di usare tutti il lucchetto di NSA, illudendoci che NSA non avesse un passepartout, e torniamo ancora al problema della fiducia.



Riferendomi anche alla polemica con Linus Torvalds(2), la risposta e' la stessa: ci fidiamo o non ci fidiamo. Torvalds fa presente di non prendere SOLO dal processore  i seed per la generazione dei numeri random, se non il random di per se', ma il punto e' che nel mondo della virtualizzazione e del cloud non sappiamo ancora chi diavolo si occupi di RaRand o di altro. Anche ammettendo che la procedura di hashing effettivamente da' un peso marginale al valore in questione, il punto e' che tutto questo arriva sopra una fiducia enorme affibbiata senza porsi troppe domande. 



In definitiva, quindi, vorrei chiudere questi discorsi dicendo una cosa:
  1. La quantita' enorme di fiducia data si sgretola pezzo per pezzo, e questo fenomeno presto si spostera' dalle questioni marginali, come la generazione di numeri casuali , alla natura degli algoritmi in se'.
  2. Prevedo facilmente una lenta sequenza di notizie del genere e di discussioni del genere. Non so dire se questo portera' all'unica soluzione sensata, ovvero alla definizione di un set di strumenti crittografici standard , la cui discussione avvenga "absque strepitu advocatorum", ovvero senza che ci siano parti interessate in gioco.
Appare chiaro che gli strumenti di crittazione e la fiducia nelle autorita' di certificazione per le comunicazioni sia stata esageratamente "statunitense" in passato, ma quello che non appare chiaro (ed e' la ragione del vostro stupore mentre leggete queste notizie) e' che sotto discussione non c'e' questo o quel dettaglio della loro implementazione in se', ma il reale processo che ha portato alla loro adozione.

Sinche' si continuera' a discutere di questo o quel dettaglio, di questa o quella implementazione, di questo o quel baco o di questa o quella backdoor, non si capira' mai il problema iniziale, ovvero la fiducia mal riposta. Se non vi fidate piu' di chi vi ha venduto la cassaforte, mantenerla in condizioni perfette non ha senso, perche' il venditore ha una copia della chiave, se non un passepartout.


TUTTA la corrente implementazione di sistemi di crittazione viene da appalti del governo USA. L'intero stack viene da li'. Se abbiamo smesso di fidarci del governo USA, non ha nemmeno senso fidarsi degli algoritmi in se', poiche' magari hanno scelto proprio quello che  , volendo, potevano intercettare.
Quindi, di discussioni simili credo che se ne vedranno davvero molte. 

Il vero problema e' se porteranno a qualcosa, ovvero ad uno standard di cifratura che sia davvero discusso da tutte le parti, a livello internazionale,  e specialmente che non si limiti laddove esistono , almeno teoricamente, strade piu' interessanti da percorrere.

Uriel



(1) Ovviamente potrebbero dedurre dal fatto che voi usiate quella chiave che essa rappresenti una parte di una delle infinite soluzioni, diciamo un valore su 9 o su 11. Ma anche cosi', non andrebbero proprio da nessuna parte, qualsiasi quantita' di risorse impiegassero.


(2) In questo Torvalds ha ragione. Se leggete il codice, vedete che la sorgente in questione e' l'ultima ad essere usata, e che ogni sorgente viene XOR-ed. Cosi', siccome XOR e' facilmente invertibile, con un'altra XOR, chiunque possa prevedere l'ultimo strato puo' toglierlo, ma puo' togliere solo questo. Nella peggiore delle ipotesi, quindi, quell'ultima sorgente verrebbe cancellata, esattamente come se si togliesse il codice relativo nel kernel. Non vedo grossi problemi: lasciarla o toglierla non cambia nulla.

Siria ed incompetenza.

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Mentre la saga siriana procede e il brodo si allunga, viene da chiedersi come Obama possa essersi trovato impantanato in quella situazione, e specialmente in che modo sia stato necessario l'"aiuto" di Putin per tirarli fuori da un pantano internazionale che ha dell'incredibile, rimane la domanda di fondo: ma chi consiglia Obama? Come e' possibile che si commettano errori cosi' grossolani a riguardo?



COme ho gia' scritto, negli ultimi 20 anni vedere gli USA e l' UK mentre fanno politica estera da' la sensazione di osservare una scimmia che gioca con una bomba a mano. Sembra che gli USA vivano in un altro pianeta, ove le nazioni sono prive di storia, di cultura, e persino di consistenza su una carta geografica.

Prendiamo per esempio George Friedman: http://en.wikipedia.org/wiki/George_Friedman

Se osserviamo il suo CV , notiamo che deve essere una di quelle teste d'uovo che possono consigliare il presidente USA, e in effetti ha lavorato per l'intelligence americana. Allora, adesso andiamo a vedere che cosa scrive il nostro eroe:


Ora, osservate la parte che ho sottolineato. Dice che secondo lui la Russia e' un "mero potere regionale". Questo perche' si e' fatto in mente una gerarchia di nazioni, nella quale le superpotenze (gli USA) sono in cima e gli altri sono "solo" potenze regionali. Siete d'accordo con questa definizione? Si?.

Ok.

Allora, adesso prendiamo una carta geografica:



Come vedete, parliamo di un paese enorme. Esso si estende dall'Europa sino al Giappone, ed e' in assoluto la nazione piu' estesa del mondo

Come vedete la Russia comprende una bella fetta di continente europeo, confina direttamente con stati UE, i finlandesi hanno russi davanti alle finestre, e anche i rumeni, dall'altro lato del mare, hanno russi davanti alla finestra.

Cosi', se credete che la Russia sia una potenza regionale, potete per favore definire la regione di influenza? Ovvero, dirmi come si chiama? La risposta e' : Eurasia. Lo spettro dell'influenza diretta russa , e della sua strategia di confine, si allarga molto piu' dello spettro DI PROIEZIONE MILITARE degli USA.

Cosi', un (ex?) consigliere del governo USA se ne esce con una dichiarazione che non ha alcun senso, e non per via di raffinatissimi ragionamenti geostrategici. Si tratta solo di leggere una carta geografica, cosa che evidentemente Friedman non ha fatto.

La Russia non puo' essere relegata a "potenza regionale" per la semplice ragione, o meglio per il semplice fatto, che le sue dimensioni sono tali che OGNI decisione interna ha effetti su scala geopolitica.

Questo e' il tipo di incompetenza americana di cui parlo: quando Friedman dice che la Russia e' una "potenza regionale", non solo non guarda la carta geografica, ma sembra identificare il concetto di "potenza" come "capacita' di proiezione militare oltreconfine". Ma il problema e' che in Russia si va ad impattare sugli equilibri militari solo spostando truppe DENTRO i confini.

Se osservate i trattati di pace tra USA e URSS , cosi' come il trattato sugli SS-23 , scoprite una cosa. Che gli USA si impegnano a non mettere i propri sistemi in questa e quella nazione, ovvero si misurano con lo spazio di proiezione militare, mentre i russi si impegnano a non mettere SS-23 (a dire il vero li avevano vietati, ma poi hanno fatto l' SS-26 Iskander) in un preciso punto del PROPRIO territorio.

Quello che per gli usa e' un movimento strategico oltremare, per i russi e' un movimento INTERNO. In queste condizioni, dire che si tratti di una potenza "regionale" e' semplicemente il sintomo di "non aver mai guardato una carta geografica".

Potrete leggere Friedman e scoprire tutta una seriedi altro strafalcioni, e vi aggorgerete finalmente una cosa: quando parlate di "think tank" americano, spesso trovate delle persone che non riuscirebbero a scrivere un tema decente in un esame di maturita'.(1)

Il campionario e' orribile, si va da gente che non ha mai guardato una carta geografica a chi non sa di preciso quanto tempo impiega una divisione a spostarsi - ma fa il consulente della difesa - sino a persone che - come nel caso dell' IRAQ - credevano che le atomiche potessero venir conservate (e manutenute) dentro dei furgoncini per i gelati.

Come si arriva a questo? Lobbysmo. Succede che il signor Friedman arriva dove e' arrivato non perche' quel che dice ha senso, ma perche' quel che dice piace ad una lobby che puo' spingere sino a fargli avere un contratto  col governo. E una volta avuto il primo contratto nel CV, al signore non resta che vendersi alla lobby che offre i contratti migliori.

In queste condizioni il presidente degli USA viene consigliato da persone che non hanno la piu' piccola chance di MIGLIORARE la sua visione. Ed e' cosi' che e' nato il pasticcio siriano.
Per prima cosa, come nasce l'errore catastrofico di dire "esiste una linea rossa, e se Assad usa le armi chimiche allora noi lo attaccheremo?"
  1. Qualcuno ha raccontato ad Obama che Assad non avesse armi chimiche.
  2. Qualcuno ha raccontato ad Obama che Assad avrebbe vinto anche senza.
  3. Qualcuno ha raccontato ad Obama che Assad sarebbe fuggito ma non avrebbe gassato il suo popolo.
  4. Qualcuno ha raccontato ad Obama che Assad non avrebbe usato le armi chimiche neanche come "Ultima Ratio".
  5. Qualcuno ha raccontato ad Obama che, se qualcuno possiede armi chimiche in Siria, allora e' Assad.
  6. Qualcuno ha detto ad Obama che Assad avrebbe preferibilmente usato armi chimiche, ma attaccarlo sarebbe stato semplice.
Sulle prime  affermazioni e' ovvio cosa pensare. Anche ammesso che abbiano senso o significhino qualcosa di applicabile alla realta', un presidente che si bene stronzate simili deve cambiare mestiere. Costruire armi chimiche come il Sarin e' alla portata di moltissimi chimici. Che Assad avrebbe lasciato senza usarle e' pura cartomanzia: su quali FATTI si basa questa convinzione? Che nessun altro potesse usare armi chimiche sul territorio siriano , idem.

Ma ho colorato di rosso una frase, per una ragione molto semplice: chi diavolo ha detto ad Obama che basterebbero poche settimane di bombardamenti per abbattere l'esercito siriano?

Posso fare alcune considerazioni:

  1. La Siria e' in pessimi rapporti con Israele, che ha mostrato capacita' di penetrazione e bombardamento avanzate, contro i siriani. Se davvero bastano poche decine di strike per abbattere quel regime, lo avrebbe gia' fatto Israele. Davero gli israeliani condividono l'opinione che basterebbero poche decine di strike dal cielo per abbattere Assad e fermare il suo esercito?
  2. I russi hanno da sempre un porto in Siria. Per i russi e' parecchio strategico avere porti nel Mediterraneo. Davvero si pensava che i russi si sarebbero fatti soffiare un porto nel Mediterraneo senza opporre alcuna resistenza, e specialmente senza aiutare i siriani?
  3. Esiste un "alleato" NATO , la Turchia, proprio al confine. In che modo i turchi siano cosi' poco coinvolti da dover chiamare navi USA a lanciare missili e' da capire. Obama non si rende conto che un intervento diretto al confine di un paese NATO , senza un palese coinvolgimento del paese stesso, sia di fatto la certificazione della fine della NATO? Ma specialmente, se bastano poche decine di attacchi a fermare Assad, come mai non partono anche dalla Turchia, che difficilmente potrebbe risentire di una rappresaglia siriana?
  4. Hetzbollah. Togliere le armi chimiche ad Assad bombardando significa che praticamente ogni sito che NON verra' colpito cadra' nelle mani di qualcun altro. Esistono due forze organizzate sul territorio siriano, oggi come oggi: Al Qaeda e Hetzbollah. Senza truppe sul territorio, che cosa impedisce che le armi finiscano ad Hetzbollah, o peggio ad Al Qaeda, rappresentata in siria da chissachi' con chissa' quali intenti? Israele ha piacere se Hetzbollah  ottiene armi chimiche?

Quando leggo qualche esimio "intellettuale americano", qualche membro del "think tank" statunitense o inglese, di tutto questo non appare alcuna traccia.

E' del tutto chiaro che il temibile tomahawk serve a poco se , impiegando almeno 15 minuti ad arrivare, qualcuno avvisa del suo arrivo. Ogni reggimento di artiglieria funziona sparando e spostandosi per evitare il contrattacco dell'artigileria avversaria. Con un preavviso simile, supponendo che le armi chimiche siano in dotazione a reparti di artigileria, i tomahawk colpiranno sempre a vuoto.

I russi hanno informato gli USA del fatto che rilevano i missili USA alla partenza, qualche settimana fa. In pratica, se avvisassero della partenza dei missili, i tomahawk potrebbero solo demolire edifici vuoti.

Sarebbe allora migliore un attacco aereo, ma evidentemente gli americani non si fidano dell'alleato turco, o l'alleato turco non offre le sue basi agli USA. Interessante: come demolire la credibilita' della NATO in una o due mosse.

Il discorso del porto russo in Siria e' assolutamente divertente. La domanda e': supponiamo che una nave russa in un porto siriano si veda arrivare un missile addosso: e' una dichiarazione di guerra o no? Il resto della flotta ha il diritto di reagire? E se una nave russa in Siria si vede IN PERICOLO, anche se non coinvolta direttamente, per un lancio o per un bombardamento americano, ha il diritto di reagire contro le navi americane in loco?

Ma se leggete gli "intellettuali USA" , di questi problemi si accenna poco. Tutto quello che hanno da ricordare e' che loro hanno tante armi e un sacco di portaerei e una potenza di fuoco superiore. Potrei sentire "analisi" migliori in qualsiasi bar.

Andiamo al nodo turco. I turchi si dicono preoccupati per la guerra al confine, ma non abbastanza da offrire basi o entrare direttamente nel conflitto. Qualcuno ha analizzato questa posizione? La Turchia ambisce chiaramente ad un ruolo di potenza regionale, ma a quanto pare ha una posizione di attesa che si spiega solo con "c'e' qualcosa che noi sappiamo ma gli USA non sanno". Oppure, con "Stiamo nella NATO solo perche' abbiamo una potenza regionale russa poco distante".

Dopo il pasticcio di una NATO inutile ed inutilizzata durante le "primavere arabe", e il disastro (tattico prima che strategico) dell'uccisione dell'ambasciatore americano in Libia, tutto il mondo si chiede se la NATO esista ancora, a parte i velleitarismi francesi e inglesi. E ora tutto quel che si vede e' che greci e turchi se ne stanno allegramente fuori dal conflitto, trasformandolo in una questione americana. La Siria confina ancora con la Turchia? Uhm. Si direbbe di si. E nessuno negli USA si chiede "what's wrong with Turkey?" ? Siamo sicuri che le turbolenze di cui parla friedman siano ai confini dell'area di inflienza RUSSA? Sono cosi' stabili, invece,  i confini dell'area di influenza americana?

Se menzioniamo i due sistemi paramilitari di Hetzbollah e di Al Qaeda , gia' presenti sul territorio, abbiamo la misura del disastro americano: gli americani che fanno politica estera, oggi, sembrano una scimmia che maneggia con una granata.  Tutti sono li' a dire "Dio, togli la granata dalle mani di quella scimmia, per carita'".

Allora, l'ultima volta che Hetzbollah e l'esercito israeliano hanno fatto  a cazzotti, non e' andata bene come doveva agli israeliani. Troppi Merkava, prima famosi per le protezioni all'equipaggio, sono tornati con strani danni alle corazze. Troppe disorganizzazioni, logistica mancante, la tregua offerta dalla forza internazionale ha tirato fuori le castagne dal fuoco allo stato ebraico, ma se non fosse avvenuto scommettere su IDF sarebbe stato arduo anche per i suoi fan.

Adesso c'e' Iron Dome, e siccome il razzo viene fermato in aria, tutti si sentono al sicuro. Ma SS-26 non e' puramente balistico, per cui ne' Patriot ne' Iron Dome possono fermarlo. Solo che non e' certo che i siriani li abbiano, ne' che passerebbero ad Hetzbollah. Il guaio vero e' che i razzi , anche se fermati a mezz'aria, hanno una certa pericolosita' se contengono armi chimiche.

Il punto e' che Iron Dome e' inutile, o quasi, se i razzi contengono testate chimiche. Se Hetzbollah venisse in possesso di armi chimiche, e una guerra costringesse il contingente internazionale a ritirarsi dal confine, (2) per israele inizierebbe un incubo non indifferente. Anche salvando i civili nei rifugi, il Sarin uccide animali ed intossica prodotti agricoli: Hetzbollah potrebbe anche NON puntare i razzi sulle citta'; esiste un'alternativa migliore, ovvero colpire le zone industriali, agricole, commerciali , costrigendo ad operazioni di bonifica di costo enorme.

Se poi le armi venissero "ereditate" da Al Qaeda, il disastro sarebbe completo. Tutti ricordano gli attentati in Spagna. Viene da chiedersi se vogliamo vedere cose simili, arricchite dal Sarin. E qui viene la domanda piu' importante:


Stiamo gia' pagando, coi nostri diminuiti diritti (spionaggio sistematico, intercettazioni illegali, difficolta' di spostamento, una crisi ogni due/tre anni ed una costosa guerra ogni 5/6) l'incompetenza americana. Quanti soldati italiani sono morti nei FALLIMENTI americani? Gli spagnoli hanno pagato con 200 morti l'incompetenza USA in IRAQ. La domanda e' : SIAMO DAVVERO DISPOSTI A PAGARE ANCORA , E UN PREZZO MOLTO PIU' ALTO, L'INCOMPETENZA AMERICANA IN POLITICA ESTERA?

Questo e' il punto: siamo davvero disposti a vivere con una maschera antigas in borsa, solo perche' gli USA hanno un sistema di lobby corrotte che piazzano consiglieri ignoranti e incompetenti vicino al presidente, per spingerlo a fare guerra anche laddove sarebbe meglio comportarsi diversamente.

Ho una soluzione diversa per il conflitto siriano: chi attacca Assad e' un analogo delle formazioni che hanno destabilizzato la Cecenia  , in un disegno che mirava a estendere l'influenza araba. Putin ha reagito, e ora la Cecenia e' sotto controllo.

La mia proposta e': lasciamo che Putin aiuti i siriani a prendere il controllo. Dopotutto non avete bombardato la Russia quando ha ripreso il controllo in Cecenia. E se vi andava bene li', allora vi va bene ovunque.

Oppure la potenza americana si trova a suo agio solo con avversari di 10 milioni di abitanti con armi vecchie di 30 anni , tipo IRAQ e Siria, mentre se parliamo di Cecenia e il cattivo si chiama Russia, allora ci si volta da un'altra parte?

Cattivo messaggio da dare, anche questo: stiamo dicendo alle nazioni piu' grosse di cosi' che da oggi possono fare il cazzo che vogliono, tanto gli USA al massimo tirano calci a qualche paesello piccolo e impotente.(3)

Ed il prezzo dell'incompetenza prima o poi lo si dovra' pagare:  se una scimmia maneggia una granata, quando salta in aria non si deve gridare al "terrorismo", ma all'incompetenza della scimmia.


Uriel


(1) La storia dei confini, poi , e' ridicola. Vi sfido a trovare UN SOLO momento della storia russa nel quale i confini russi siano stati "sotto controllo". E uno della storia di Roma. E uno della storia del califfato. Se c'e' qualcosa che caratterizza gli imperi, sono proprio le turbolenze ai confini.

(2) In questo senso, lo spostamento di navi italiane e francesi in zona, per coprire una ritirata verso il Libano, fa pensare che esistano accordi sul campo. In caso di rissa, italiani e francesi hanno gia' corridoi aperti, che verranno sorvegliati dall'artiglieria di marina.In pratica, la missione si volatilizzera' in pochi giorni.

(3) Qualcuno aveva raccontato agli americani che quello iracheno fosse "il quarto esercito del mondo per potenza". Non so come l'abbiano calcolato ma secondo questo criterio, considerata la distanza tra il primo ed il quarto,  il quinto esercito  piu' potente del mondo sono i Testimoni di Geova.
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