Quantcast
Channel: KEIN PFUSCH, BITTE!
Viewing all 561 articles
Browse latest View live

Oh, il complottismo.

$
0
0
Dopo lo scorso post e' arrivata, prevedibilissima, l'accusa di complottismo. Il che era previsto, dal momento che conosco bene i riflessi condizionati di chi non crede per principio(1), ma d'altro canto non ho affermato che quel che penso e' assolutamente vero: ho detto che se non si verifica quanto previsto, allora sto sbagliando. Che e' un concetto diverso.






Chiunque puo' ipotizzare qualsiasi cosa di cui non abbia esperienza diretta , con la sola clausola che se l'ipotesi e' falsificabile e si accettano i responsi sperimentali, il processo e' scientificamente accettabile.

Per esempio, qualche anno fa (Febbraio 2010) avevo scritto questo:

Stabilito questo, posso predirvi fin da ora che per quanto vi sforziate e ci sforziamo la temperatura media salira' ancora sino al 2013, momento di massima attivita', e con essa crescera', Kyoto o meno, la quantita' di Co2 nell'atmosfera. Per quanto vi sforziate o ci sforziamo di ridurre le emissioni, l'aumento di attivita' solare aumentera' sia la temperatura che il tasso di CO2 : questo perche' quando il sole riscalda gli oceani essi rilasciano CO2 e ne assorbono meno.

E vi avevo aggiunto questo:

Il solo solar forcing e' responsabile, direttamente, del 30% dell'aumento di temperatura. In piu' produce un aumento di Co2 per via degli aumenti di temperatura degli oceani e lo scioglimento dei ghiacci che trattengono metano. Questi effetti insieme sono sufficienti a spiegare il fenomeno.(del riscaldamento globale, nda)

Oggi vi trovate con una estate freddissima in un minimo (imprevisto)  di solar forcing, nonostante il CO2 sia cresciuto,  non dovete venire a parlare di complottismo. Semplicemente so che quanto pensavo due anni fa era corretto. CO2 o meno, il solar forcing e' un driver piu' forte e le teorie andrebbero -almeno- riconsiderate.(2)

Adesso potete tirarmi fuori IPCC e accademia quanto vi pare, ma se esco dalla porta trovo un clima freddo, e proprio nell'anno in cui alcune emissioni solari sono crollate, e proprio mentre il tasso di CO2 e' alto. Pensate pure quel che vi pare, io continuo a osservare il sole per sapere se fara' caldo. Voi continuate pure col CO2.

Il punto e', quindi , nel processo che porta alla conoscenza, e non nelle qualita' della conoscenza in se'. Chi viene a dirvi che non dovreste farvi domande se qualcuno dice di conoscere gia' la risposta sbaglia, e di grosso: nello spirito scientifico, potete verificare e riverificare OGNI teoria ogni santo giorno, e a parte la ratio economica (gli esperimenti costano) nessuno potra' dirvi che la vostra attivita' sia "antiscientifica". Potete controllare la costante di gravita' prima e dopo i pasti, e non state facendo nulla di male alla scienza, anzi: state costruendo un raw data che potra' essere utile in futuro.

Cosi', ho semplicemente detto che noto strane correlazioni tra "primavere" e tentativi di controllo dei dati degli utenti. Ma attenzione, perche' la correlazione, anche nel caso in cui la si associ per forza ad una causalita', puo' essere spiegata in DUE modi:

  • Il controllo dei dati e' CAUSA delle "primavere". In tal caso le primavere avvengono per punire il governo che vuole tenere per se' i dati dei cittadini.
  • Le primavere sono CAUSA del controllo dei dati:un governo che sa di governare male si preoccupa di controllare i propri cittadini e perche' teme una primavera, della quale magari ha delle avvisaglie.

Quando uno dice che esiste correlazione tra A e B, non sta fornendo UN modello: ne sta fornendo almeno due. DIco che "sta fornendo" nel senso di "sta lasciando le porte aperte a". Anche ammesso che dalla correlazione derivi una causalita', ovvero nel caso che sia un segno di casualita,  ne derivano almeno due.

Se tra A e B c'e' correlazione, e crediamo di sapere che dietro alla correlazione ci sia causalita',  di modelli ce ne possono essere almeno due: A => B e B => A.

Se ritorniamo al discorso del fenomeno climatico, anche dicendo che ci sia correlazione tra CO2 e clima terrestre, i modelli possibili sono due:

  • La CO2 causa il riscaldamento globale.
  • Il riscaldamento globale causa un aumento di CO2.

Anche facendo notare che esista una correlazione tra riscaldamento globale e attivita' umana, siamo sempre a DUE modelli:

  • Il riscaldamento globale aumenta l'attivita' umana.
  • L'attivita' umana aumenta il riscaldamento globale.

Questo ovviamente se crediamo che la correlazione sia una "spia" della causalita': se non lo crediamo affatto, nel caso del riscaldamento globale non si sa proprio nulla di nulla: se non c'e' causalita', il fatto che temperatura e CO2 si alzino insieme non ci dice nulla.
    Sul piano scientifico, tutte queste affermazioni hanno la stessa dignita', almeno sino a quando non arrivino delle misure. Il guaio e' che tali misure non sono possibili, e le velleita' di molti scienziati che sostengono di "avere una risposta" sono molto meno "scientifiche" (3) dei dubbi di chi sostiene di non avere nessuna risposta.

    Cosi', il mio discorso e' molto semplice: se esista correlazione tra data mining delle comunicazioni e instabilita' del governo lo vedremo piu' avanti, quali delle due teorie preferire dipende da diverse cose. 

    Ma non ci sto credendo a priori: sto dicendo che potrei sbagliare, e lo vedremo nei prossimi mesi. 

    Pero' a questo punto vorrei chiarire con gli "anticomplottisti" alcune cose: che se io dovessi tenere un atteggiamento simile al loro , arriverei a smentire la loro visione dei fatti attuali ancora piu' efficientemente di quanto loro non smentiscano la mia.

    Per esempio, la storia che Twitter sarebbe uno strumento che "porta" la democrazia e i diritti . E' strano, ma non ho ancora visto una "primavera" araba sfociare in piu' democrazia e piu' diritti, anzi sembra che in Egitto , Tunisia e Siria, paesi benedetti (a sentire voi) da Twitter e Facebook,  democrazia e diritti siano intaccati ogni giorno di piu' e alquanto morenti.

    La vostra idea e' che siccome la democrazia ed i diritti IDEALMENTE (ma non lo avete MAi dimostrato scientificamente) arrivano con la liberta' di espressione (in realta' l'unica correlazione nota e' con la presenza di un forte ceto medio, ovvero con una curva di distribuzione dei redditi) , quindi qualsiasi rivoluzione o sommovimento nascano sui nuovi media vadano in quella direzione.

    Ma questo non ha alcun valore scientifico. L'unica correlazione tra democrazia e fattori sociali che sia mai stata dimostrata e' tra democrazia ed estensione economica del ceto medio.

    Non si sa di preciso se sia la democrazia a produrre un forte ceto medio o il ceto medio a produrre la democrazia, ma di certo non ci sono altri fattori noti. 

    La natura "democratica" dei social media, del resto, non corrisponde ad alcun fatto: non si tratta di democrazie ma di aziende, sono spazi privati e non pubblici, e' il CDA a prendere OGNI decisione. Se domani Zuckenberg vi toglie le immagini da Facebook , magari fallira', ma nel senso democratico del termine come "cittadini di FAcebook" non avete proprio alcun diritto di voto.

    Dire che Twitter e Facebook influenzino la politica NON e' dire che i LORO UTENTI la influenzino. Stiamo dicendo che due AZIENDE siano molto potenti perche' hanno molti clienti, ma non stiamo dicendo che siano diventati potenti I CLIENTI.

    Come vedete, il vostro pensare che i social media siano capaci di influenzare la politica , perche' vi danno voce, e' del tutto complottistico. State ipotizzando l'esistenza di un potere occulto ed organizzato che non esiste.

    • Il social network, come internet, non ha MAI portato piu' democrazia laddove non ve ne fosse.
    • Le rivolte nate mediante, per merito o attraverso Internet e il Social Network non hanno sinora portato piu' democrazia o diritti a nessuno, anzi.
    • Nessuna grande area di internet ha MAI avuto una natura democratica.Nel caso migliore si parla di "Benevolent Dictatorship".
    La teoria che vuole Twitter a causare i disordini turchi E' a tutti gli effetti UNA TEORIA DEL COMPLOTTO, che attribuisce a Twitter (un'azienda USA) il potere di tramare contro delle potenze mondiali e ridurle alla propria merce'. Non c'e' alcuna differenza tra attribuire a Twitter il potere di far saltare il governo turco e attribuire al gruppo Bildberg il potere di far cadere il governo greco. 

    In entrambi i casi, non ci sono fatti a sostegno di tali teorie.

    Anche la vostra visione dell' Europa e' ridicolamente complottistica. Digerite senza problemi l'idea che la Merkel avrebbe imposto all' Europa di firmare il "Fiscal Compact".

    Ok, va bene: e che cosa vi avrebbe fatto, la Merkel, se non aveste messo il fiscal compact nella Costituzione? Dite che la Merkel avrebbe imposto alla Grecia i sacrifici enormi che sta facendo: e che cosa avrebbe fatto, la Merkel, se i Greci avessero detto "ehi, ma noi invece continueremo a vivere come sempre!".

    Niente. La realta' e' molto semplicemente che esiste una vostra teoria del complotto che dice questo e quello sulla Merkel, ma in ultima analisi , se il resto d'Europa avesse disubbidito, che cosa avrebbe mai fatto la Merkel? 

    Qual'era la minaccia con la quale vi "costringeva" a fare questo e quello, e vi costringeva all' austerita'? Cosa avrebbe fatto se non aveste accettato l'austerita' e aveste continuato come prima? Vi ha forse messo carri armati sul confine? Non direi.

    Leggete ogni giorno teorie del complotto su TUTTI i vostri giornali. Quando Snowden e' andato ad Hong Kong, tutti a dire che fosse al soldo dei russi o dei cinesi. Aha. Prove? Nessuna. 

    Posso scorrere un giornale di oggi e divertirmi con "quello che date per scontato", per dirne una:

    • Espresso da' le cifre record dell'evasione fiscale. Tutto parte dall'idea che uno stato inefficiente possa riscuotere con efficienza le tasse. Ma la riscossione e' un compito difficile, e non si capisce come mai uno stato inefficiente negli altri servizi dovrebbe essere efficace nella riscossione. Chiamarla evasione fiscale e' stupido, quando la definizione piu' logica sarebbe "inefficienza del fisco". Altrimenti, anziche' parlare di malasanita', dovreste dire "Suicidio sanitario involontario". Ma non solo: Espresso scrive che i politici non fanno nulla perche' temono di perdere voti!

    L'idea che i soldi non riscossi da una macchina che dovrebbe riscuoterli ma non funziona bene siano evasione e' una teoria del complotto: se un medico e' assenteista non cura, se uno del ministero delle entrate e' assenteista non riscuote. Sicuri che sia evasione?

    State ipotizzando che milioni di persone siano d'accordo sull'evadere il fisco, senza peraltro denunciarsi a vicenda per eliminare la concorrenza, e che tutti conoscano ogni mezzo possibile per evadere, mentre la risposta piu' razionale e' che se milioni di persone sono capaci di evadere, le procedure sono aggirabili con TROPPA facilita', e quindi anziche' una caccia agli evasori sarebbe ragionevole una caccia ai malfunzionamenti della riscossione.


    Ma se andiamo all'affermazione che ho sottolineato, essa parte da tantissimi assunti poco verificabili. Oltre ad assumere che le mancate entrate siano dovute a qualche colpa dei contribuenti e non ad una macchina da riscossione inefficiente , si dice che il governo saprebbe come combattere l'evasione, ma non lo fa per paura di perdere voti!

    Ora, voglio dire:  l'unico modo per dire che il governo potrebbe combattere l'evasione sarebbe di sapere che esistono le competenze per farlo, che esistano i mezzi adeguati, e intervistare qualcuno che vi dica "potremmo farlo ma non lo facciamo per paura di perdere voti". 

    Niente di tutto questo e' vero: non e' un fatto che il ministero delle entrate sia fatto da persone competenti (altrimenti sarebbero pochi furbissimi ad avadere tutto, e non moltissimi ad evadere una parte) , non e' un fatto che esistano i mezzi (altrimenti non si riuscirebbe ad evadere in ogni possibile settore del privato) e non e' mai stata rilasciata alcuna dichiarazione del genere.

    • Sul piano logico, il mancato incasso di tasse da ogni categoria del privato e in quantita' massive non suggerisce alcuna "evasione": la conclusione logica e' che il sistema di riscossione funzioni male. Non siamo di fronte ad una evasione, ma evidentemente ad una palese inefficienza nella riscossione.
    • Non e' assolutamente dimostrato che di fronte ad un fisco efficientissimo esista un complotto dei politici che intendono procacciarsi voti permettendo l'evasione: di per se' il numero di elettori rimane costante, e il partito di Visentini, che introdusse il registratore di cassa prima assente, non perse molti voti.

    Morale: esiste una teoria del complotto che vede i politici consentire l'evasione fiscale per scopi elettorali, quando non esiste alcuna evidenza che esista una evasione, quando sembra ovvio che i mancati introiti siano dovuti ad inefficienza del sistema fiscale  italiano(4), e non ci sono fatti che mostrino una perdita di voti nei governi che fanno pagare le tasse, vedi caso Visentini.

    Ma la differenza tra me e voi e' che io dico "sospetto la tal cosa, faccio una previsione e vedo se ci prendo". Voi dite "e' cosi' perche' io penso che", e se vi si contestano le assunzioni, tutto quello che sapete elencare e' quel che si sa (o si crede di sapere) e quel che si pensa (o si crede di pensare).

    Cosi', io cambiero' idea se non succedera' quel che penso in quattro paesi del mondo.

    Voi, invece, non cambierete idea. MAI.

    E penserete di essere "scientifici" solo perche' i vostri dogmi portano la firma di un accademico, dimenticando che per fare scienza non serve la firma degli accademici, ma quella degli esperimenti.


    Uriel


    (1) Posizione stupida quanto quella di credere per principio. Il realta' il problema e' la correttezza del processo con cui si fornisce la prova: partendo da ipotesi sbagliate si puo' dimostrare QUALSIASI cosa, il che significa che e' possibile dimostrare sia la posizione del credulone CHE QUELLA DELLO SCETTICO. Ma questa piccola implicazione viene ignorata quando lo scettico per principio si ritiene superiore al credulone per principio. Hanno la stessa probabilita' di sbagliare, ma una diversa posizione nel processo di produzione della conoscenza: lo scettico si fossilizza ALL' INIZIO, il credulone si fossilizza ALLA FINE.

    (2) Questo non significa che sia saggio immettere CO2 nell'atmosfera. Tuttavia, l'attivita' tettonica e la produzione oceanica sono driver del CO2 di gran lunga piu' forti della produzione umana. E se sugli oceani sappiamo qualcosa, di quanto accade sotto la crosta sappiamo quasi nulla. In che modo fare ipotesi del genere in queste condizioni di ignoranza lo sanno solo all' ONU, quel bordello newyorkese ove Siria e Libia presiedevano le commissioni per i diritti umani. Spero non abbiano selezionato in questo modo anche l' IPCC.

    (3) Si, abbiamo le simulazioni al calcolatore. Con le quali sappiamo come si comporterebbe il pianeta se fosse un calcolatore. Buono a sapersi.

    (4) Curiosamente, e' la stessa opinione di Schäuble e del governo Merkel: invece di perseguitare i contribuenti sarebbe meglio cercare le inefficienze nel sistema di riscossione. Ma voi credete che i tedeschi complottino contro di voi, lo dimenticavo.

    Gewinner und Verlierer

    $
    0
    0
    C'e' un certo subbuglio, oltre ad una serie di piogge insistenti, qui in Germania. In pratica stanno volando parole grosse, insolitamente grosse, verso gli americani e gli inglesi che spiavano la rete. Sebbene il BND sapesse da tempo della cosa, e molti cittadini (specialmente il partito pirata) ne avessero gia' fatto un tema per la campagna elettorale, oggi la stampa filogovernativa sta martellando duro su questo argomento.

    Sicuramente esiste una cultura della privacy piuttosto "estrema" da queste parti. La vita privata e' considerata una specie di taboo, quindi e' per certi versi comprensibile che una notizia del genere sia shockante. Per fare un esempio, e' in vigore una legge che vieta alle aziende di leggere quel che fanno i loro dipendenti sui social network.

    Avete presente quei tizi "licenziata perche' ballerina in un night", o "perde il lavoro perche' mette una sua foto nudo su Facebook?". Ecco, se un'azienda qui lo facesse, non solo il licenziamento sarebbe annullato, ma il boss finirebbe nei guai perche' i capi di un'azienda non possono leggere le pagine dei loro dipendenti sui social network : e' un reato penale.

    Lo stesso BND ha ricevuto via via regole piu' restrittive per spiare il traffico internet: nel 2010 aveva spiato circa 37 milioni di email, nel 2011 dopo le nuove regole e' sceso a 2.900.000 , nel 2012 a 900.000. Come mai? Il tema e' stato sollevato e nella commissione parlamentare di controllo G10 sono finiti tre  "falchi" della privacy: Michael Hartmann (SPD), Gisela Piltz (Liberali), Hans-Peter Uhl (CSU).

    E' vero che i tedeschi si sono scandalizzati per Berlusconi, ma qui sarebbe semplicemente impossibile far finire su un giornale delle telefonate private o le fotografie prese col teleobiettivo di una villa privata. Forget it, anche se scoppierebbe lo scandalo, giornalisti, fotografi e persino magistrati finirebbero in carcere molto prima della condanna del silvio locale.(1)

     Ma il punto e' che, appunto, se si era gia' posto un limite al Bundesnachricthendienst tre anni fa, il problema era noto. Il problema sta in due avvenimenti che si molti hanno preso sottogamba.

    1. Obama fa un viaggio in Europa. E va a parlare con l' Unione Europea. Non va nelle capitali, non gira Roma, Berlino, Parigi, Madrid, etc. Va a discutere di un accordo commerciale UE/USA.  Cosa significa? Significa che anche per gli USA e' chiaro che la UE non crollera', e che non scomparira'. E se e' LUI ad essere venuto in Europa a proporre l'accordo e non qualche europeo ad andare a Washington, c'e' una ragione specifica.
    2. La Fed ha smesso di stampare. Hanno fermato la stamperia di dollari, uniformandosi al comportamento della BCE. Non e' la BCE che fa come gli americani , ma gli americani che iniziano a fare come la BCE. Anzi, con un imminente (o almeno annunciato) aumento dei tassi, faranno ancora peggio di quello che voi definite "austerita'". Le politiche che costituiscono l'"austerity" hanno vinto e sono sposate dalla Fed.(2)
    3. Sono finiti sui giornali tedeschi delle intercettazioni diventate pubbliche in Irlanda, ove i banchieri irlandesi che si salvarono grazie ai fondi europei prendevano per i fondelli i contribuenti tedeschi per essersi arricchiti coi loro soldi "un miliardo oggi, un miliardo domani", e scimmiottavano ghignando l'inno nazionale tedesco. Questo ha chiuso OGNI speranza che sia possibile proporre al contribuente tedesco QUALSIASI aiuto ad altri paesi che falliscono. 
    4. E' stato approvato il pacchetto di leggi per il salvataggio delle banche. Da ora in poi, dal 2014, qualsiasi banca faccia una scemenza ricevera' il "Trattamento Cipro". Dal 2017 ci sara' anche un fondo che rendera' meno dolorosa la cosa - se la corte costituzionale tedesca lo approva. Si era tanto detto che fosse un caso unico, e invece diventa una regola per tutti. 
    In tempi non sospetti  avevo scritto, riguardo al "Trattamento Cipro", questo periodo:


    E adesso , dopo quelle tre notizie, siamo al punto: LA GUERRA E' FINITA.

    Ed e' finita con una resa degli americani.

    Sono gli americani a venire in europa, andare nella sede di quella UE che volevano affossare e che davano per morta ogni due giorni, a offrire un'apertura degli scambi commerciali, un trattato che se va bene sarebbe firmato nel 2020. 

    Sono gli americani ad aver smesso di stampare soldi, e non la BCE. Sono gli americani a sfidare gli inglesi (che vogliono un referendum per uscire dalla UE) bypassandoli e vendendo nel continente per cercare un accordo che taglierebbe gli inglesi fuori e che renderebbe meno attraente la rotta "Commonwealth" rispetto alla rotta "Europea".

    E' chi si arrende che va a chiedere qualcosa.

    A questo punto, succede semplicemente che Berlino e' cosciente di aver vinto la guerra. E come tale, getta sulla bilancia della trattativa sull'apertura dei mercati americani (che sono piu' protetti di quelli UE, tra F&D che controlla qualsiasi cibo entri sino alle regole per le importazioni di tecnologie dall'europa) un altro ostacolo.

    Aveva alzato la posta Parigi mettendo dei paletti all'industria americana del cinema, in nome della "specificita'". Paletti accettati dagli USA. Ora mettono un paletto i tedeschi, tirando fuori la storia delle telecomunicazioni spiate : non si sa ancora cosa chiederannodi preciso, ma gli USA dovranno mettere un paio di clausole in piu'.

    Ovviamente ci sono falchi e colombe. Se la Merkel e la CDU/CSU tendono ad essere piu' filoatlantiche, la stessa alleanza NATO viene messa in dubbio dal ministro della giustizia che parla di "guerra fredda", e da MArtin Schultz che dice che questa cosa "avra' conseguenze su ogni aspetto delle relazioni reciproche".  Per essere due politici di un paese che non e' uso fare dichiarazioni estreme da almeno mezzo secolo,  si tratta di una stranezza da notare.

    In generale, se qualcuno avesse capito l'imbarazzo di Obama e il rischio che corre di perdere gli alleati, almeno alcuni, in Europa, sarebbe gia' corso a chiedere qualcosa. In Italia si e' troppo presi dal miliardo e mezzo di euro dati alle aziende italiane, che ci devono assumere a tempo indeterminato 2.900.000 disoccupati - e portare a casa il resto- , per capire che e' il momento di farsi avanti ed imporre qualcosa agli USA : per esempio, la rimozione di alcuni limiti sulle importazioni di cibo (in USA abbastanza complicate) e sul riconoscimento delle certificazioni di origine italiana -contro le falsificazioni.

    Probabilmente il governo inetto non prendera' la palla al balzo , ma il governo tedesco e' piu' opportunista, e probabilmente riuscira' a far cadere qualche paletto che oggi grava negli USA - fiscalmente - sui prodotti tedeschi, automobili in primis.

    Lo scenario, cioe', e' quello di un fine guerra. E' la fine di una guerra finanziaria, nella quale hanno perso UK e USA, la UE e' ancora li', ed e' diventata proprio il bunker finanziario che si voleva evitare diventasse, scatenando la guerra.

    Il perdente e' venuto in continente a riconoscere il governo vincente offrendogli un trattato di lungo termine, ha sposato la disciplina del "non stampare moneta"  che era tipica della BCE, ha dovuto accettare il "Trattamento Cipro" come regola, una AIFM molto piu' rigida, la responsabilita' delle agenzie di rating, una tassa sulle transazioni finanziarie.

    Chiaramente, il vincente alza la voce ed il prezzo.

    Non so ancora cosa chiederanno a Londra, ma se ho ragione lo vedremo nelle prossime settimane.

    Per quanto riguarda snowden, se proprio volete essere complottisti, invece di attribuirlo a russi, cinesi o altri, forse dovreste cambiare il vostro modo di pensare e attribuirlo ad altri.


    eh, gia'.




    Uriel



    (1) A dire il vero, dal momento che la prostituzione qui e' legale, per le feste con Ruby sarebbe finito nei guai il padrone del bordello cui si fossero richieste le ragazze, o comunque l'organizzatore che le aveva chiamate. Qui potete chiamare un bordello e farvi mandare a casa qualche ragazza, a patto di pagare: cavoli del boss mandarvele maggiorenni.

    (2) Gli americani dicono di essersi fermati per via della ripresa che sarebbe in corso negli USA. Magari un giorno gli americani noteranno qualcosa, per ora non sembra che gli USA si stiano risollevando.

    Oh, l'open source.

    $
    0
    0
    Ogni volta che si parla di spionaggio informatico arriva qualcuno che mi dice "ehi, ma se usi sistemi opensource sei al sicuro". Salta sempre fuori qualcuno che dice che "ma li' puoi vedere il codice", e che "comunque puoi cambiare distribuzione" e che siccome non ci sono di mezzo colossi come Microsoft o Apple, allora OSS e' buono e vi difende la privacy. Saro' molto sincero, sono semplici montagne di merda.



    Il primo punto e' semplicemente che nessuno di voi e' mai andato a leggere una sola riga del codice sorgente . Non dico i milioni di righe che compongono il kernel di Linux, dico quelle di  una qualsiasi applicazione. Sono milioni e milioni di righe di codice per LibreOffice, e voi siete DAVVERO sicuri che non ci siano pezzi che spiano li' dentro?



    Voglio dire, avete il codice del kernel, e in un pacchetto separato gli headers , e le libc e in un pacchetto separato il codice.



    Vorrei capire innanzitutto chi vi darebbe la certezza che le librerie che usate siano il risultato della compilazione di quel codice.TEORICAMENTE potete saperlo. Ma nessuno di voi lo ha mai misurato personalmente.



    Alcuni di voi diranno che si sono compilati completamente il sistema operativo. Il che e' bello, ma... avete dato un occhio al codice del compilatore? Se il vostro compilatore e' inquinato , potrebbe aggiungere il segmentino "manda a Obama" in qualsiasi punto.
    Cosi', il punto e':

    • TEORICAMENTE l' Open Source vi permette di verificare che non ci siano backdoor nel codice. In pratica nessuno di voi ha mai letto il codice di una qualsiasi delle applicazioni che usa, da X windows alle glibc, dal Kernel al vostro browser. Partite tutti dall' idea che se ci fosse qualcosa QUALCUN ALTRO se ne sarebbe accorto.
    • TEORICAMENTE l'Open Source vi permette di ricompilarvi tutto dai sorgenti. La quantita' di updates disponibili quotidianamente , diciamo per un ubuntu, vi richiederebbe una build farm solo per per tenere aggiornato il sistema. Oppure tenervi un sistema obsoleto, con bachi noti, e magari buchi di sicurezza noti.
    • TEORICAMENTE gli strumenti e le librerie che usate per compilare arrivano coi sorgenti. IN realta', probabilmente nessuno di voi sa di preciso che diavolo faccia il suo compilatore e che accidenti di codice viene linkato. Basterebbe agire sul linker per piazzare la routine cc_to_Obama() ovunque.

    Occorre quindi essere chiari. Se pensate di essere al sicuro perche' usate OSS, significa che avete una certezza ASSOLUTA che "qualcun altro" si accorgerebbe del malippo se qualcuno si mettesse ad infilare backdoors in qualche pezzo del vosto OSS. Ma voi sapete di preciso chi sia questo "qualcun altro"?



    Il primo punto e' che la possibilita' TEORICA di una review non implica assolutamente che la review sia fatta.



    Potrei chiedervi di descrivermi quale sia il processo di Quality Assurance del Kernel di Linux, e potrei chiedervi se esista qualche auditing complessivo. La realta' e' che se inserissi mezza backdoor in un driver ethernet e la seconda nel driver dell'hard disk, con ogni probabilita' andrei a toccare due aree di testing che non si parlano neppure. Anche se chi si occupa di I/O sui dischi controllasse tutto facendo una quantita' enorme di test sul codice, non si accorgerebbe della meta' della backdoor installata, perche' senza l'altra meta', che si trova sul driver , che so io, della ethernet, non fa proprio niente.



    Il meccanismo di peer review del codice e' legato a doppia mandata a Torvalds, il quale oggi si occupa piu' che altro di software per scuba diving e sverna in California. Direi che si trova troppo bene negli USA per rischiare di scontentarli.



    La morale della storia e' che basta infiltrare volonterosi sviluppatori che si occupino del kernel di Linux  nel team, e paf: ogni macchina Linux contiene la backdoor.



    Anche la storia che vi ricompilate il kernel vale sino ad un certo punto. Non lo ricompilate nei vari cloud pubblici, non ricompilate quello del vostro ISP, spesso quello del vostro cellulare, o quello del vostro router. 




    Siete ancora li': la routine cc_to_Obama() puo' nascondersi ovunque.



    Esiste un modo per verificare? Potreste piazzare una di queste macchine in una rete, fare tapping su voi stessi a livello hardware,  e con un analizzatore di protocollo professionale andare a vedere gli zeri e gli uni che passano per il cavo. E allora vedreste che no, effettivamente sinora Ubuntu se ne sta buono e non scrive porcherie sospette sul cavo ethernet.



    O forse non lo fa in chiaro.



    Qual'e' il punto definitivo?




    Tempo fa i cinesi si fecero il loro "Sistema Operativo Nazionale", che era una versione modificata di NetBSD 




    . Misero decine di migliaia di cinesi a controllare il codice riga per riga, sino a quando furono sicuri che non faceva nulla che non volessero. Ci misero anni per produrre la prima versione. Oggi, lo stato cinese DEVE usare quella roba e solo quella.



    La domanda e': qualche stato europeo, o l' unione stessa, intendono produrre una versione di Linux/*BSD che sia capace di essere, almeno per i dispositivi di rete certificati , IL sistema operativo UE?




    Non ci vorrebbe molto, in termini di investimenti, nel produrre un OSS che sia liberamente scaricabile E OBBLIGATORIO per ogni apparato di rete/computer governativo, e nel mantenere un repository che sia in grado di fornire aggiornamenti.




    Questo pero' vi pone nella condizione per la quale, se non vi fidate dello sviluppatore perche' potrebbe essere inquinato dal governo straniero, dovrete comunque fidarvi del VOSTRO governo. Il punto pero' deve essere chiaro: come utenti finali, NON avete ALCUNA possibilita' di combattere un ente con i mezzi di un governo.



    Quando faccio questa affermazione, mi vengono sempre date le due risposte piu' stupide dell'universo : TOR e  "encryption".



    Per quanto riguarda TOR, quello che fate quando vi collegate alla rete TOR e' di confidare nelle regole usuali di trasporto TCP , ignorando tecnologie come MPLS, ATM switching ed altro tipo di switching, e pensate di collegarvi nella rete TOR "pirata" solo perche' chiamate una rete TOR. In realta' quasi tutte le polizie del mondo hanno la LORO rete TOR, fanno deep packet inspection , vi girano sulla rete TOR della polizia usando MPLS (1) o altro, poi vi sniffano all'uscita della LORO rete tor (ottenendo sia la vostra identita' che il contenuto) , e vi infilano nuovamente nella rete TOR pubblica. Non potendo VOI risalire alla rotta dentro una rete TOR, non avete idea del percorso dei vostri pacchetti.



    Non credo, onestamente, che TOR dia qualsiasi tipo di anonimato: qualsiasi corpo di polizia puo' costruirsi un sistema con un packet inspector, un peer MPLS, e una rete TOR. Costa poche centinaia di migliaia di euro. Credete di essere sicuri perche' VOI non sapreste come risalire al client, ma chi controlla il cavo puo'. 
     Se poi si comincia ad usare qualcosa di piu' flessibile di MPLS, tipo OpenFlow, lo switching di utenti TOR diventa banale, anche senza aggiungere label ai pacchetti.



    Ancora una volta, contro chi possiede il trasporto avete poco da fare.



    Andiamo alla cosiddetta encryption. Se parliamo di SSL su connessioni, tutto si basa sul fatto che voi crediate alla certification autority. In un mondo perfetto, dovreste fidarvi solo di quelle che conoscete. Nella realta', il vostro browser/client arriva con un insieme di certificati che vi vengono "suggeriti" da chi produce il browser/client.



    Se chiedessi di alzare la mano a coloro che hanno svuotato la lista di CA e poi l'hanno riempita daccapo mano a mano che incontravano i warning del browser, (2) oppure soltanto chi ha passato in rassegna l'elenco delle certification authority, rimarreste con le mani in mano. IN realta' quindi il vostro browser si fida di un insieme di certificati (=di aziende certificatrici) che altri hanno scelto. Di conseguenza, se credete di essere sicuri perche' vi compare il lucchettino, sarete delusi: il fatto che vi compaia un lucchettino su Firefox significa che la Mozilla Foundation si ritiene soddisfatta della vostra sicurezza, ma se non avete installato VOI il certificato, potrebbe essere il certificato dell' FBI, e ancora il vostro browser non se ne accorgerebbe.



    Anche con gli algoritmi di crittazione ho brutte notizie. Quasi tutti gli algoritmi che considerate sicuri , piu' o meno, da RSA, DSA, AES, sono industry standard non perche'"DEVS LO VULT", ma perche' una apposita commissione li ha voluti come tali, oppure perche' il governo USA non e' intervenuto per proibirne la diffusione, come fu fatto inizialmente per PGP, che ci e' arrivato solo grazie ad alcune rocambolesche vicende: esportare tecnologie di criptazione con chiavi piu' forti di 40 bit era reato sino a un decennio e rotti fa, in USA.



    Sapete chi ha scelto AES come standard di crittazione? http://it.wikipedia.org/wiki/Advanced_Encryption_Standard . Lo ha scelto... NSA. State crittando con un codice scelto da chi vi spia. Si, certo, matematica e complessita' e blablabla, ma non cambia nulla: state crittando con un algoritmo scelto da chi vi spia.



    RSA e DSA sono basati sulla "complessita' nel risolvere un problema". Ci siamo, sembra. No?



    Anche senza andare sulla differenza tra aspettative e realta', alzino la mano quelli che sono capaci di aprire il codice di openSSL e giudicare la robustezza dell'implementazione. Oh, certo: se ci fossero flaws, "qualcuno se ne sarebbe accorto".



    Non trovate abbastanza ingenua la vostra fiducia in "qualcuno"? Chi, di preciso? Mio cugino? Vostro cugino?



    E siamo al punto: l'unico modo che avete per garantirvi la Privacy e' che il VOSTRO governo decida di implementare una VERA politica per la privacy informatica. Ovvero, di rilasciare su propria responsabilita' un INTERO stack di sistemi operativi + software + sistemi operativi di rete, ed imporli come standard sul territorio nazionale, ALMENO per le infrastrutture pubbliche e wholesale.




    E dico "imporre" per una ragione: nel mondo OSS c'e' anche il problema delle distribuzioni. Se anche il kernel fosse sicuro e verificato, e tutto il codice fosse "pulito", voi non comprate il codice dallo sviluppatore: di mezzo c'e' la "distro". Cosi' magari il kernel si Linux e' sicuro in partenza, ma poi vi nasce un'azienda che lavora in perdita per i primi 5 anni - coi soldi di chissachi - e vi fa la distribuzione fichissima dalla grafica meravigliosa che spazza via i concottenti. Tah-dah: i binari vi arrivano gia' compilati, e si aggiornano cosi' spesso che un vero controllo della qualita' del software e' impensabile.



    Cosi', ancora, siete ancora al punto di prima: dovete controllare "end to end" tutto il processo: il coding, la compilazione, la distribuzione.



    E l'unico che puo' farlo e' un governo.



    Cosi', non esiste un modello di sviluppo del software che vi metta al sicuro contro violazioni della legge e dei diritti. Tutto quello che esiste contro le violazioni dei diritti e' avere buone leggi, una polizia all'altezza e carceri molto dolorose.



    Ovvero, se non vi fidate di un governo straniero, l'unico ente cui potete chiedere aiuto e' il VOSTRO governo.




    Uriel



    (1) In estrema sintesi, piazzano una label sui vostri pacchetti, come header opzionale, e poi switchano il pacchetto. "Switchano" significa che NON implica un hop, e quindi con i vostri traceroute&co non potete accorgervene, visto che il TTL non viene coinvolto.



    (2) Non e' doloroso quanto sembra. IN realta' svuotando la lista si tratta solo di autorizzare manualmente OGNI certificato come eccezione.

    Oh, capisco.

    $
    0
    0
    Scrivo questo blog nei frammenti di tempo. Ho una velocita' di scrittura (sino a quando i lettori pazientano per i miei errori di battitura) che molti giudicano incredibile. Ciononostante, rimane il fatto che scrivo nei frammenti di tempo. Quindi non ho il tempo di spiegare ogni cosa nei dettagli. Il che porta al fatto che quando si vuole, e ripeto si vuole, fraintendere cio' che dico, ovviamente si riesce con grande facilita'. Un esempio e' stato quello del cambiamento dei piani di numerazione.


    Dunque, sto gestendo una piattaforma che fa da gateway per MMS e SMS tra qualche dozzina di telco e qualche centinaio di servizi M2M. La piattaforma lavora tra IP e SS7, il che significa che non conosce l' IMSI delle sim. Conosce solo l' MSISDN. Per mapparlo dobbiamo poi andare su SS7 e chiedere lumi alla rete, onde scrivere i CDR. 

    Anche per quanto riguarda gli MMSe il transcoder le cose non cambiano: per conoscere l' imei dei cellulari e la loro classe di servizio dobbiamo rivolgerci alla rete mobile locale.

    Morale: siamo informati se qualche telco cambia piano di numerazione,  o altro.

    Quindi, non ho detto che "chiunque effettui modifiche agli archi di numerazione si sta preparando ad offuscare i numeri": ho detto che SO che molte nazioni stanno mettendo in piedi sistemi di disaccoppiamento.

    E' una buona notizia per gli utenti, per una ragione: troppa gente ha il diritto di leggere tabulati. Per esempio, qui in Germania la privacy e' quasi sacra, ma se avete la delega della GEMA potete chiedere dare la caccia a chi scarica musica ottenendo accesso ai tabulati. In Italia un poco troppi enti riescono ad avere accesso libero ai CDR e ad altri dati.

    In generale, ci si e' accorti da anni che la polizia sta abusando del potere di intercettare, e anche anche dentro le telco non si contano i casi di impiegati che , su richiesta di amici investigatori che magari pagano due lire, si lasciano fuggire una query. Quasi tutte le mogli dei lavoratori telco che hanno accesso ad alcuni dati sono monitorate dai mariti. E cosi' via.


    Ora,  l'idea di disaccoppiare non e', appunto, una cosa nuova. Iniziamente si penso' di farlo al preciso scopo di avere da un lato , che so io, l' IMSI, e dall'altro il suo accoppiamento con l' MSISDN, facendo in modo che solo alcuni potessero mettere insieme le due cose.

    Ma ovviamente, "per velocizzare", chi lavorava risolvendo i problemi voleva accesso immediato -il cliente non si puo' scontentare, specialmente se e' un cliente enterprise, e le esigenze della polizia erano troppo pressanti per aspettare. Cosi' si diede di nuovo accesso a tutti i database.

    Risultato: stesso malcostume di prima. In alcune zone degli USA i tabulati venivano VENDUTI a studi legali, in maniera del tutto pubblica.

    Cosi' si inizio' a cercare un sistema ancora piu' efficace: l'offuscamento.

    I brevetti risalgono a qualche tempo fa, per fare un esempio: http://www.google.com/patents/US8107952

    Questo fa si che sui vostri sistemi tutto sia normale, cosi' almeno all'interno dell'azienda e della nazione sia tutto sotto controllo. Voi avete la mappa di rilascio dei codici offuscati, cosi' anche se qualcuno riuscisse a vendere qualche dato, perderebbe attualita'.

    L'idea iniziale era di COSTRINGERE chiunque volesse il dato completo a rivolgersi ufficialmente all'azienda, evidando il malcostume che c'e'. E ce n'e' davvero molto: un tabulato di una moglie infedele puo' valere 2000 euro e piu', e per un tecnico telco possono essere soldi preziosi, specialmente se ve li offrono ogni giorno.

    Cosi' i tecnici avevano abbastanza dati da fare il loro lavoro.

    In seguito fu sempre piu' evidente che ci fosse un interesse verso tabulati e dati: sempre piu' applicazioni per cellulare "telefonano a casa" periodicamente al preciso scopo di dare posizioni e dati.

    Cosi' dal 2010 circa sono iniziati i primi progetti per l'offuscamento. Il progetto turco e' iniziato due anni fa.

    Ora, quando si fa una cosa del genere occorre tenere conto di molte cose:

    • Il traffico M2M, machine to machine, fatto da dispositivi che sono spesso cablati: allarmi, centralini, vending machine, macchine automatiche, sonde, telediagnostici , etc. Tutto questo deve poter continuare in maniera trasparente. 
    • VASP (Value Added Service Provider) che potrebbero in maniera perfettamente legale usare numeri di telefono per scopi legittimi, tipo che so un servizio come il londinese Home Heating, che vi permette di comandare il riscaldamento via SMS, ed altri.
    Questo fa si che nell'introdurre cose del genere sia necessaria una certa cautela.

    Sia chiaro, anche nel cambiare archi di numerazione e' meglio usare cautele simili. Sono buone pratiche che appartengono al transiction management.

    Qualsiasi cosa facciate, pero', dovrete comunque informare VASP e compagnia bella, dal momento che ci vuole tempo per aggiornare i sistemi ed i database.

    Per esempio, i brasiliani ci hanno detto che intendono offuscare, anche se poi ci daranno i dati che servono a fatturare. Stessa cosa per i turchi. E cosi' via.

    In altre parole, il numero che appare "da fuori" sara' diverso da quello che appare "da dentro".Non e' una situazione stravagante perche' ogni nazione ha convenzioni interne.

    La cosa del Brasile mi ha incuriosito dopo una prima discussione, cosi' sono andato a vedere come funzionino esattamente le cose. A quanto pare, la locale autorita' per le telecomunicazioni ha assegnato  il primo numero di ogni telefono ad un uso differente:

    A quanto vedo, dal 2 al 5 sono assegnati ai telefoni fissi mentre dal 6 al 9 sono assegnati ai telefoni mobili. In piu', per motivi misteriosi, ai telefoni mobili vengono assegnati numeri LOCALI.

    Il che significa che se siete residenti in una zona che ha un certo prefisso, come che so Bologna ha 051, e comprate una SIM, avrete lo 051. La scelta, mi dicono e' stata fatta per localizzare e frammentare i processo di provisioning, in modo da renderlo piu' veloce. 

    Questo tuttavia non impedisce ad una citta' di crescere, dal momento che basta aggiungere distretti alla citta'. Il problema vero e' che il sistema di provisioning si carica, producendo un processo sempre piu' lento per evitare contese. Di conseguenza, occorre avere molti piu' numeri di quanti sottoscrittori ci sono. Quanti?

    Per avere un'idea, San Paolo ha abbastanza numeri per 370 milioni di utenti, per soddisfarne circa 20 milioni: per ottenere questo hanno dovuto allungare il numero con un 9.

    Ma questo cambio di apparati non e' strettamente legato all'offuscamento: e' strettamente legato perche' si DECIDE che, mentre si cambiano dispositivi di rete, si introduce una nuova tecnologia. In Europa, dove  nessuna nazione offusca numeri , il cambio di archi di numerazione si fa senza introdurre proprio nulla. Inoltre, serve perche' ci sono state scelte stravaganti dell'autorita' locale. I cinesi hanno citta' piu' grandi e molti piu' utenti, ma non hanno ancora avuto bisogno di allocare un simile overkill.

    Quindi, alla fine andando ad investigare un pochino, la ratio emerge.

    Tuttavia, questo non deve trarvi in illusione riguardo alla trasparenza, cioe' sul fatto che il numero chiamato ed il chiamante coincidano :  per esempio in quasi tutti i paesi europei l' IDD e' di 00. Il che significa che se chiamate la Germania potete fare semplicemente 0049, dall'italia 0039, etc. Ma non e' cosi' ovunque.

    Il Brasile usa IDD ed NDD in maniera diversa, insieme ad altre nazioni, a seconda di dove chiamate (se chiamate dal brasile) o da dove chiamate VERSO il brasile. Che significa?

    Significa che se volete chiamare che so io 00 39 XYZ KKKKKKK usando la locale (Brasil telecom - oggi assegnataa TIM? -) che ha avuto assegnato il prefisso 41, dovete fare  00 41 39 XYZ KKKKKKK. (per brevita' potete usare "+", la rete trasformera' il numero da se').

    Ma se chiamate dagli USA, al brasile, siccome gli USA hanno 011, quel che dovete fare per chiamare 00 55 12345678910 (San Paolo, 11 cifre) vi diventa 
    011 55 12345678910. Oppure +55 12345678910. Sempre la stessa storia, la rete converte il +.

    Stiamo parlando della stessa utenza brasiliana che pero' cambia numero a seconda del posto da cui la si chiama. (se non volete perdere tempo con gli IDD, mettete semplicemente un "+" e il telefono (la rete, a dire il vero) di solito lo traduce con l' IDD.Le reti mobili dovrebbero farlo quasi tutte anche in Brasile.)


    Insomma, in generale il numero fatto da chi vi chiama NON corrisponde strettamente con quello del chiamante, perche' ci sono alcune traduzioni tipo "+" , etc etc etc.

    Non e' ancora offuscamento perche' sinora si e' cercato anzi di semplificare per evitare che i clienti avessero la vita difficile. Ricordate quando la rubrica telefonica era di carta?  Oggi, invece, che la rubrica e' un database da qualche parte , la cosa si complica e nessuno se ne preoccupa piu' di tanto.

    Quanto si complica la cosa?


    Il campo di questi numeri e' svariato, e anche le logiche variano molto, specialmente in sudamerica. Sempre in brasile, gli IDD per chiamare l'estero sono 0014 (Brasil Telecom), 0015 (Telefonica) ,0021 (Embratel) ,0023 (Intelig) per chiamare, gli NDD sono 014 (Brasil Telecom) 015 (Telefonica) 021 (Embratel) , ed altri, tutti (apparentemente) sostituiti dal +, almeno sulle reti mobili.

    In colombia ci sono #444 - Comcel ,#555 - Bellsouth ,005 - Orbitel ,007 - ETB
    009 - Telefonica, piu' altre convenzioni locali  sui numeri: 03 - Cell phones , 05 - Orbitel 07 - ETB ,09 - Telefonica.

    Queste sono convenzioni locali che NON hanno NULLA a che vedere col numero di utenti. Per capirci, in CINA IDD e' 00 (come in Europa) e NDD e' 0 , come in Italia e gran parte d'europa(1): e non mi sembra che abbiano carenza di utenti.

    Morale: non e' affatto scontato che ci sia una relazione di uguaglianza tra il numero composto da chi vi chiama e il vostro. Potrebbero essere MOLTO diversi, ed in futuro lo saranno sempre di piu', per la semplice ragione che sempre piu' stati procederanno verso l'offuscamento.
    Sinora IDD e NDD erano scelte locali. In genere in Europa si e' scelta sempre la semplicita', e moltissimi paesi hanno seguito. 00 e (0) se e' locale. Ma in Russia dovete fare ancora, su molti telefoni, 8 e poi 10. E cosi' via.

    Cosa intendo dire? Intendo dire che in alcune reti sono necessari ampliamenti pr via di scelte tecniche scellerate , ma non sempre sono dovuti alla crescita della popolazione. Il Giappone, che ha conurbazioni grandi quanto San Paolo, ha bisogno di un solo IDD (010) e ha un NDD (0).

    Si tratta di scelte che NON hanno a cne fare con la quantita' di utenti, ma con il modo in cui si gestisce il provisioning dei numeri e con qualche convenzione nazionale per l'assegnazione degli archi di numerazione.

    Quindi, per favore, se proprio volete venire a discutere del dettaglio di come funzioni la vostra rete nazionale locale  magari mi date il tempo di documentarmi sulle scelte dell'autorita' telefonica locale, "ma anche" tenete conto del fatto che se fornisco un dato, anche se incompleto perche' mi manca il tempo di inseguire il contesto, non e' per fare complottismo. E' perche' ho comunque il pezzo di informazione che cito.

    E se dico che una nazione si sta preparando ad offuscare, di solito e' perche' lo sta facendo. Poi, l'implementazione locale diventa una cosa piu' complessa, a quanto vedo nel mondo la fantasia non manca, specialmente in sudamerica.

    Uriel


    (1) Anche in Europa ci sono stati che lo fanno, tipo la Finlandia: 00, 990,994,999


    I gangster.

    $
    0
    0
    Una delle cose piu' buffe degli USA e' che hanno diffuso, qualche tempo fa, un documento ove si parlava di "un nuovo secolo americano", e' che si stanno sforzando in tutti i modi di demolire quello che a parole dicono di voler costruire. Sfortunatamente, vedo che i paesi europei si prestano a questo gioco, forse per via dell'eta' alta della classe politica.

     

    Il problema di chi vuole costruire un ordine e' che deve costruire un insieme di regole. Ovviamente saranno regole che lo mantengono al potere e che gli fanno comodo, ma si tratta pur sempre di regole.

    Per mantenere l'ordine, occorre poi che queste regole vengano seguite. Di solito questo non e' di alcuno sforzo per chi impone le regole, appunto perche' le regole di per se' sono costruite per fargli comodo.

    Se pero' osserviamo il comportamento degli USA nel cosiddetto mondo multipolare, si direbbe che questo punto non sia chiaro. Prendiamo per esempio quello che e' successo a Vienna al presidente Morales.

    Per un insieme di regole, volute principalmente dagli USA , insieme a tutta la parvenza di diritto internazionale che avevano creato (convenzioni, tribunali internazionali, eccetera) , l'aereo con sopra un capo di stato e' intangibile.

    E' del tutto illegale, cioe', la perquisizione effettuata sull' aereo di Morales: se anche snowden fosse stato a bordo, tant'era, secondo le regole non ci puo' stare. 

    Lo stesso dicasi per la storia dello spionaggio: i paesi spiati sono parte della NATO. Ovvero sarebbero alleati militari. Anche ammesso che sia "normale", e per un gangster violare la legge e' assolutamente normale se sei abbastanza forte da rimanere impunito, il punto e' semplice. Da ora in poi e' quindi normale spiare? Da ora in avanti e' del tutto normale perquisire aerei presidenziali?

    Sulle prime verrebbe da chiedersi con che coraggio ora gli USA alzeranno la voce contro lo spionaggio cinese, e contro ogni possibile altra forma di spionaggio.

    Ma il vero punto non e' questo.

    Il vero punto e' che si tratta della strategia sbagliata per un mondo multipolare. Facciamo una mappa degli amici degli USA?

    • In Africa, Obama non ha molti amici. Le zone islamiche gli sono avverse, le zone non islamiche lo vedono come fumo negli occhi.
    • In Sudamerica, si va da paesi dichiaratamente ostili a paesi che non lo tollerano , ma usando parole piu' civili.
    • In Asia c'e' solo da scegliere, tra le zone islamiche che non lo possono vedere, una Russia che lo detesta, una Cina che lo vede come un avversario cui vendere la corda con cui si impicca, un' India sempre piu' filorussa.
    • Si, in Australia ha ancora diversi alleati, gli rimane il Messico. Aha.
    Rimane l' Europa.

    Ora, dobbiamo prima chiederci a che cosa si debba questa amicizia degli europei verso gli USA. 

    Il primo fattore e' l'eta' dei politici. Piu' andiamo indietro, e piu' rimane forte il mito dell'ammerigamerigameriga. Si tratta di generazioni cresciute col mito degli USA, del reaganismo e del tatcherismo, quando queste cose erano forza e ricchezza , e non invece (come succede oggi) disoccupazione e ansia.

    Gli americani dicono di fare Big Data sulle opinioni di tutti? Bene, sarebbe meglio che controllassero allora dove sia finito il "gradimento" per gli USA in Europa. 

    Se esaminano quel che ascoltano su internet, e consideriamo che Internet e' popolato specialmente da persone che NON hanno avuto infanzia e adolescenza nei mitici '80, (quando l'american Way era un sogno), gli USA avranno gia' ricevuto una brutta sorpresa: sebbene il livello culturale sia piu' basso rispetto alle generazioni precedenti, la cura di musica pop , porno e internet NON ha alzato il gradimento.

    Solo 20 anni fa, una manifestazione per la democrazia in un paese tirannico aveva bandiere americane ovunque: USA era uguale a democrazia. Oggi le bandiere USA le bruciano TUTTI. 

    Se la Russia dopo il crollo del comunismo si era gettata in pasto al capitalismo sfrenato e all'affarismo alla Gordon Gekko avendo gli USA come mito (nel bene e nel male) , oggi quando si parla del periodo di Yeltsin si mormora "mai piu'".

    Se gli americani davvero usano internet per fare big data e cercano i centri di ostilita' agli USA, avranno gia' notato che il posto dove tutti odiano gli USA e vorrebbero far loro del male in qualche misura ha un nome: pianeta terra, praticamente qualsiasi posto non siano gli USA.

    Persino la gioventu' inglese non vede niente di speciale negli USA. Se osserviamo l'umanita' con il filtro di Internet (che separa la generazione connessa da quella disconnessa) otteniamo una cosa semplice: gli USA sono , normalmente, tra i paesi MENO amati su Internet.

    Se poi andiamo ad osservare chi dice di amare gli USA, poi, la situazione su internet e' ancora piu' penosa. Gli amici degli USA si dividono tra:

    • Rottami degli anni '80. Fosse per loro si userebbero ancora i capelli lunghi solo dietro, i pantaloni strettissimi e le giacche con le spalline. Ricordano Reagan e la Tatcher e attribuiscono loro poteri taumaturgici degni del Mago Otelma. Vivono per il denaro e sembrano un film di Vanzina sui personaggi di un film di Vanzina.
    • Sciroccati di guerra che si masturbano guardando grosse armi da fuoco che sparano, le esplosioni che ne risultano, e il fuoco. Da militari facevano i furieri a due passi da casa: papa' conosceva qualcuno. Non vedono l'ora che gli USA facciano una nuova guerra per vedere le nuove armi che tirano fuori, peggio di una troia cinquantenne miliardaria che fa shopping.
    • Metallari. Girano con le toppe e le borchie. Devo dire altro?
    • Amanti del rap. Che chiamano battone le donne e cantano dei gangster, dimenticando di assomigliare molto -troppo-  ad un Calogero daltonico che si veste da ubriaco mentre picchia una mariaconcetta scosciata e culona, e ovviamente bacia le mani a un Don Gaetano. Se qualcuno mi dice che il rap sia una novita' in Italia, gli faccio presente che in Italia si picchiavano le donne e si baciavano le mani ai mammasantissima quando ancora nei ghetti USA pettinavano il dodo per fare qualcosa il sabato sera.
    Cosi', non e' che ci sia molto da divertirsi, se diamo per scontato che gli USA possano davvero misurare l'odio contro di loro. Se davvero hanno messo in piedi un qualcosa che serve a misurare dove sia facile arruolare i terroristi, e dove sia piu' semplice creare gruppi antiamericani, stanno cercando di misurare l'odio. Ma non vorrei essere stato nei panni di Obama quando ha ricevuto il primo rapporto su "quanto il mondo ci ama".

    La reazione degli USA sembra essere la piu' stupida possibile: "dal momento che non ci amano, armiamoci sempre di piu' e rendiamo il mondo un posto ove il piu' forte fa il cazzo che gli pare". Siccome saranno militarmente piu' forti, allora loro faranno quel che gli pare.

    Il modello sarebbe stato conveniente in un mondo unipolare o bipolare, ma per un qualche motivo i predecessori di questi politici furono piu' saggi e costruirono un sistema di regole. Oggi, politici meno saggi vogliono andare in un mondo ove tutto si basa sulla forza e sull'autorita' interna.

    La prima cosa che stiamo notando e' che il modello di riferimento per chi si oppone agli USA non e' la democrazia. Cina, Russia, paesi islamici, essenzialmente la repressione non fa altro che selezionare leaders "forti".

    I tentativi di abbatterli non servono a niente: come in Egitto e Siria, o il dittatore rimane al potere oppure quel che viene dopo e' ancora peggiore.

    La verita' e' che si e' associata la democrazia all'americanita', e con l'odio verso la civilta' americana e' venuto l'odio verso la democrazia. 

    Il pericolo di essere piu' forti in un mondo multipolare sta nel concetto di "cordata", ovvero negli interessi neutrali.

    Facciamo un esempio: finiti questi leader filoamericani, cresciuti tra i 60e gli 80, andranno al potere leader piu' giovani, meno filoatlantici. E si chiederanno come mai hanno basi americane in casa. La risposta e' che altrimenti l' Europa finirebbe sotto l'incombenza russa - se proprio dobbiamo essere paranoici, non credo che i russi abbiano mire militari - ma anche se fosse la domanda sarebbe: conviene agli europei andare verso est o verso ovest?

    La risposta la vediamo con la proposta di allargare i mercati e fare il famoso accordo di scambio UE-USA. I leader vecchi , come la Merkel, cresciuta dietro un muro a sognare l'America, sono filoatlantici e vorrebbero l'accordo. Quelli nuovi, specialmente tra i socialisti, temono che gli USA siano solo un negozio di prodotti cinesi rimarcati (cosa che e') e non vogliono un'invasione di prodotti americani - cioe' cinesi - in Europa. 

    Adesso pero' chiediamoci: se migliorassimo gli scambi con la Russia, dovremmo temere un'invasione di prodotti industriali russi? La risposta e' no: la Russia oggi - se escludiamo l'industria militare - vende piu' commodities, che all' Europa manca.

    Allora, la prima domanda della prossima generazione di politici e': ma perche' essere alleati di un concorrente che fara' di tutto per spazzarci via, quando potremmo essere alleati di qualcuno che ci da' le materie prime e vuole in cambio prodotti e servizi?

    Se osserviamo l' Asia, e andiamo a vedere anche zone come il Vietnam, grande partner commerciale americano, o il Giappone, presto il problema sara' molto semplice: perche' allearsi con gli USA , che umiliano apertamente i governi con atteggiamenti da gangster, quando alleandosi con i cinesi si ottiene un alleato che non umilia mai in pubblico un governo amico?

    Cioe', facciamo un confronto:

    • Se si accusano i cinesi di operazioni di pirateria informatica, negano le accuse. Ci sta.
    • Se accusate gli USA di pirateria informatica, vi rispondono che e' normale e che lo fate anche voi.
    Ora, quale dei due alleati e' piu' comodo per una relazione tipo "parenti serpenti"? E' chiaro che ci sara' sempre lo spionaggio, ma il problema e'"meglio parenti serpenti gentili, o parenti serpenti arroganti ed umilianti?".

    A Hollande conviene un' America che gli risponde "ma e' normale, e ti piscio in testa", o una Cina che direbbe "spiare? Io? MA no, noi siamo amici!".

    Entro uno-due mandati del presidente USA, il piu' grosso  problema degli USA sara' quello di vivere in un mondo ove l'atteggiamento oscilla tra quello dei paesi arabi e quello del sudamerica. Non so ancora quanto l' Europa continuera' ad essere amichevole, ma questa e' l'ultima generazione di politici filoatlantici. I piu' giovani sono filoatlantici, "ma". 

    Gli americani stanno cercando un mondo nel quale il gangster piu' forte vince ogni volta che ha la forza di sopraffare qualcuno. Dimentica pero' che una gang e' sempre piu' forte di un singolo pistolero.

    Chi ha fermato Morales di ritorno dalla Russia dimentica che Snowden non e' il problema piu' grande. Il problema piu' grande e' che Morales era andato in Russia per discutere una crescente amicizia che vuole il blocco antiamericano estendersi e quello filoamericano restringersi ogni anno che passa.

    I leader dei paesi del sudamerica si riuniranno per decidere cosa fare contro gli USA. Leader mediorentali lanciano messaggi amichevoli ai paesi antiamericani cercando l'alleanza. Cinesi e Russi si incontrano per decidere come fermare le strategie USA in Asia.  Paesi caucasici si riavvicinano a Mosca , la Turchia e' sempre meno un alleato americano, l' India discute con Mosca piu' che con Washington.

    Quanto tempo ancora passera' prima che praticamente ogni paese del mondo sia parte di una alleanza antiamericana? Anche se molti paesi rimanessero "non allineati", la quantita' di paesi "Tier 1" che non provano simpatie per gli USA sta crescendo, e specialmente aumentano i rapporti e le intese tra antiamericani.

     Non so se ci sara' un altro 11 settembre, ma una cosa e' certa: la prossima volta, le urla delle vittime saranno coperte da un altro rumore.

    L'applauso di almeno tre miliardi di persone.

    E se questo e' il mondo che credono di dominare con le armi, beh, gli americani scopriranno presto che rimanere asserragliati in casa con le armi spianate fuori dalla finestra non e' per niente "il secolo americano" che sognavano.





    Uriel

    Gangsters, II

    $
    0
    0
    E' sempre difficile spiegare per quale motivo il pistolero piu' cazzuto del paese non possa vivere senza nemici. Quando scrivo che gli USA sbagliano politica credendo - cultura tipica del partito democratico locale - di potersi basare sulla forza militare come elemento regolatore, e specialmente di poter praticare un mix di isolazionismo ed egemonia semplicemente spingendo sulle spese militari.



    Allora, abbiamo un paesino di circa 200 famiglie. Tra queste ce n'e' una ove c'e'  Luchino, un tizio alto 2.40 m, campione di lancio di lottatori di sumo, cintura nera di Bulldozer Fight e armato quanto una divisione di carri. Luchino (e la sua famiglia) possono imperversare per il paese, e ovviamente se bisogna eleggere uno sceriffo, Luchino e' quello che avra' la stella.


    La gente inizia a rompersi le palle di Luchino, ma sfortunatamente Luchino e' troppo forte e non possono farci niente. Luchino gira per il paese, se gli va ti caga in salotto, e ti deve sempre andare bene. Sin qui, siamo alla visione che gli USA hanno del mondo.


    Adesso iniziamo a introdurre piu' variabili, come quelle economiche.


    La famiglia di Luchino ha un negozio. Ecco che tutto si complica, nel senso che se tutti odiano Luchino, il suo negozio diventera' impopolare. Quello che potra' fare Luchino allora e' distruggere ogni altro negozio. Questo pero' non quieta il rancore verso Luchino: produce solo un abbassamento dei consumi. Si, tutti sono costretti ad andare nel negozio della famiglia di Luchino, ma improvvisamente scoprono quanto e' bello prestarsi le cose. Allora Luchino potra' girare per vietare i prestiti, e dovra' controllare che tutti usino solo la roba loro.


    Nel reale, stiamo parlando del sistema dei brevetti. Apparentemente il sistema di brevetti internazionali di oggi e' robusto, ma se le patent war continuano e i brevetti si accumulano in USA, prima o poi sara' convenienza di tutti indebolire quel sistema. Certo luchino si arrabbiera', ma se nessuno puo' batterlo da un lato, lui stesso uscirebbe malconcio, per quanto vincitore, da uno scontro con Ivan detto "il Nerchia". In soldoni: gli USA possono sconfiggere probabilmente Russia e Cina, ma ne uscirebbero a pezzi e i costi economici sono insostenibili.


    C'e' poi una strana famiglia da qualche parte, tra queste 200, che pratica la faida. Luchino e' entrato in casa loro, ha sfasciato tutto, si e' inculato tutte le donne, ma l'indomani qualcuno ha pisciato sulla sua moto. E succede puntualmente da ogni giorno, da quel momento. Non e' che Luchino rischi di morire, ma ogni santo giorno trova la sua moto inondata di piscio. E' davvero seccante, perche' ci mette due ore a ripulirla. E non riesce ad impedirlo: per quanto faccia, qualcuno gli inonda la moto di piscio ogni notte. E non riesce a fermare questa guerriglia. E siccome Luchino ha deciso di smettere di rompere i coglioni a questa famiglia, per avere una moto da guidare in pace , le famiglie dei vicini hanno cominciato ad andare dai cugini De Afganis a chiedere come si fa a pisciare ogni notte sulla moto di Luchino senza mai essere presi. E' piu' che altro un fastidio per Luchino, ma se si protrae per tanto tempo, Luchino preferisce lasciar perdere. Quindi, funziona.


    Cosi', Luchino crede di aver messo a posto le cose con i De Afganis e di poter finalmente guidare una moto, e fa uno sgarro , che so io, ad un'altra famiglia. E l'indomani si trova la moto inondata di piscio. Prima sospetta di nuovo i De Afganis, ma poi capisce la verita': i vicini di casa hanno osservato la scena e hanno imparato dai De Afganis a pisciare sulla sua moto senza essere presi. O magari li hanno pagati per sapere come si fa, ma il succo non cambia: anche i De Pakis sanno fare questa cosa: solo che pisciano quanto  un mezzo dei pompieri.



    In soldoni: non so quanto tempo manchi prima che OGNI paese abbia un servizio militare di stay behind identico ai talebani, magari addestrato dai talebani stessi, ma e' certo che se i talebani sono riusciti a cacciare gli americani , avere un servizio di stay behind simile e' una bella assicurazione sulla vita. Credo che la quotazione di addestratori talebani a spasso per il mondo stia crescendo in maniera esponenziale: stiamo parlando di gente che sa costringere gli USA ad andarsene! Ci mettono molto, certo, ma alla fine cedono gli USA.


     
    La predizione e' semplice: entro al massimo 5-10 anni, gli USA saranno in grado - forse - di invadere il Kuwait, San Marino o il Liechtenstein. Appena i paesi diventano piu' grandi,  dovranno scontrarsi con servizi di stay behind, magari  preparati dai talebani stessi,  con una vera organizzazione militare di comunicazioni e depositi di munizioni nascosti e pronti all'uso.Niente IED, ordigni improvvisati: useranno ordigni VERI. Taliban++.


    Siamo quindi in una fase strana: Luchino e' ancora il piu' forte del villaggio, e con lui la sua famiglia. Alcune famiglie molto forti non le puo' affrontare perche' Luchino ne uscirebbe comunque ferito o mutilato, seppur vincitore, ma sono tre o quattro. Le famiglie piu' piccole , che credeva di spadroneggiare con facilita', hanno imparato a pisciargli sulla moto ogni notte senza essere prese, e questo fastidio mette Luchino nelle condizioni di evitare alcune zone del paese.


    In soldoni: dopo l'esperienza irachena e afgana, gli USA sanno che molte nazioni asiatiche , caucasiche e africane sono oltre la loro portata militare. Possono entrarci, invaderle, cambiargli il governo, e dopo dieci anni dovranno ritirarsi con le pive nel sacco.


    Indebolito sul profilo militare, Luchino inizia a sentire lamentele strane. Il negozio della sua famiglia e' ancora l'unico supermarket del paesello, e i concorrenti sono tutti negozietti che non hanno i volumi per preoccuparlo. Pero' sta iniziando uno strano fenomeno, per cui tutti i negozietti di un quartiere si sono messi nella stessa via, e tutti insieme sono davvero comodi per quel quartiere, ai cui abitanti - e solo a quelli - fanno sconti copiosi.  Sebbene sembrino negozi distinti, e lo sono, la via e' diventata un equivalente commerciale del supermarket di Luchino.


    Un altro quartiere e' andato oltre: i negozi si sono messi tutti vicini, e hanno addirittura abbattuto le pareti tra negozio e negozio. Formalmente sono ancora negozi distinti, ma se entri da un negozio la sensazione e' quella di un unico supermarket.


    Luchino non puo' devastare tutto, perche' significherebbe ridurre in macerie troppi quartieri del paese, e una simile rovina farebbe crollare i consumi anche nel suo supermarket: quelle famiglie VIVONO dei loro negozi. Ma c'e' di peggio: il quartiere latino ha appena proibito al suo supermarket, e alle famiglie del quartiere di Luchino -tutti amici di Luchino-  di comprare nella loro via dei negozi. Un intero quartiere del villaggio e' off limits. Seccante, perche' gli amici di Luchino iniziano a chiedersi se sia davvero interessante essere amici di luchino.


    L'altro quartiere sembra amichevole, ma i suoi abitanti hanno iniziato ad avere abitudini troppo diverse dal quartiere di Luchino. Il cibo di Luchino non va bene perche' e' OGM, per gli estrogeni, per i pesticidi. le auto che vende luchino sono troppo pesanti, troppo grandi, consumano troppo,insomma a questi stronzi non va bene mai niente dei prodotti che Luchino vende.


    Luchino ha cercato di annientare le distanze creando il "Grande Centro Commerciale del paese", chiamato WTO, ma il risultato e' che tutti continuano a vendere come prima e criticare i prodotti del supermarket di Luchino.


    In soldoni: in sudamerica gli americani non possono quasi mettere piede, quando addirittura non hanno subito nazionalizzazioni dai governi piu' ostili, in Russia molti prodotti tecnologici americani hanno problemi di compatibilita' (molti dei quali voluti), in Europa ci sono i protezionismi. E gli USA non possono farci niente. Possono proporre un accordo di libero scambio con gli europei, ben sapendo che poi il regolatore europeo alzera' l'asticella degli standard di sicurezza e i prodotti agricoli USA avranno SEMPRE qualcosa che non va: steroidi, estrogeni, OGM, segno zodiacale: per il legislatore europeo il solo limite e' la curvatura delle banane.


    Come vedete, Luchino ci puo' fare poco: se la famiglia De Crucchis ha tutte le pareti ovali e loro vendono solo mobili rettangolari, non possono farci niente. Certo potrebbero chiedere alla famiglia De Crucchis di fare case coi muri rettangolari, ma ai De Crucchis le case piacciono ovali da sempre. E se ai De Gallis le case piacciono senza finestre, non ci possono vendere le loro tende. E' un problema.Potrebbe abbattere ogni casa del quartiere, ma perderebbe i clienti attuali, visto che comunque "qualcosina" sia i De Crucchis che i De Gallis comprano.


    In soldoni, dominare usando poche leve nel lungo termine sfida i concorrenti ad creare forme di dominio basate sulle leve rimaste. Persa la leva militare in parte, i russi hanno recuperato usando le fonti di energia. Persa la leva politica, gli stati europei stanno ripiegando sull'integrazione e sui regolatori locali. Privi di ogni leva, i paesi del sudamerica stanno iniziando ad usare la leva delle commodities.


    Il nostro luchino e' ancora molto forte, ma in alcuni quartieri , sebbene tutti gli sorridano, non e' chiaramente il benvenuto: gli abitanti fanno giusto il minimo che serve a non contrariarlo, ma tra loro si trattano molto meglio di quanto non trattino lui. Luchino inizia a sentirsi solo, cosi' inizia a gridare "dite che siete miei amici! E' un ordine!". Ma non cambia molto.


    Ma c'e' il passo successivo. 
    Un giorno, la mamma di luchino si fa male. I passanti non fanno niente, la strada si svuota, e la mamma di luchino rimane a terra. Cosi' Luchino si rende conto che per vivere decentemente ha bisogno di una coesistenza con il prossimo, la quale richiede che il prossimo abbia un comportamento attivamente (quando non proattivamente) impegnato nel rendere la convivenza migliore. Adesso che tutti odiano Luchino, Luchino sa che nessuno vedra' nulla se un suo familiare verra' scippato. Cosi' dovra' mettere telecamere ovunque. Nessuno chiamera' la polizia se vedra' qualche ladro entrare in casa sua. Cosi' Luchino dovra' mettere telecamere e guardie attorno a casa sua. Nessuno aiutera' o chiamera' i pompieri vedendo una fiamma in casa sua. Cosi' Luchino deve installare un intero impianto antincendio. Lo stesso dicasi di tutte le sue proprieta' e di quelle dei suoi familiari.Le spese crescono, Luchino diventa sempre piu' povero, si riempie di debiti - tanto la banca e' sua - e se lo fa e' perche' e' venuta meno la rete di cooperazione tra vicini che normalmente rende piu' economico vivere.



    Tutto questo sta gia' succedendo: siccome nessuno parla piu' con lui e nessuno collabora piu' con le aziende dei suoi cugini,  Luchino si e' ridotto a spiare gli altri perche' non si fida di nessuno. 

    E' vero che in USA si fa molta ricerca, ma sul piano industriale le industrie USA sono piuttosto isolate: la resurrezione di Crysler e' un problema legato principalmente alla rottura di un isolamento tecnologico precedente nel settore automobilistico.


    E' assai dubbio che la CIA non sapesse nulla dell' 11 settembre, ma se questo vi desta dei sospetti, forse dovreste chiedervi QUANTI servizi segreti potessero sapere - o meno - dell' 11 settembre. Siamo sicuri che TUTTI abbiano fatto il massimo, e che DAVVERO nessuno sapesse nulla?



    Oggi il nostro Luchino ha pochi amici, e li sta perdendo tutti uno ad uno, piano piano. Anche i piu' stretti alleati sono con lui solo per consuetudine, e ci sono comunque riunioni dei suoi alleati nei quali Luchino non e' mai invitato, e neanche il suo fedele amico De Anglis , che pure appartiene al club degli europei. 

    La verita' e' che Luchino si e' ormai ridotto a spiare tutti perche' nessuno parla davvero con lui, oltre alle consuete frasi di circostanza, e presto non riuscira' piu' a fare nemmeno questo: ovviamente potra' usare metodi piu' costosi , facendo altri debiti, ma tutti i soldi che destina in microfoni e telecamere gli altri non li devono spendere perche' si aiutano tra loro.


    E' solo questione di tempo, ma poi i figli di Luchino gli chiederanno "Papa', ma perche' io devo andare a scuola con il giubbetto antiproiettile e tutti gli altri bambini no?".


    E dire "perche'  noi siamo speciali e quindi sotto attacco", mentre tuo figlio vede gli altri bambini che giocano insieme senza problemi, e' una scusa che non regge a lungo: prima o poi ti chiedera'"ma dobbiamo proprio essere speciali?".


    Il mondo e' mediamente stufo di una guerra ogni dieci anni e di una crisi economica ogni 4. E questo ormai e' il solo menu che gli USA sanno offrire. Sempre meno partecipano alle guerre USA, e anche sulla crisi, sempre piu' non vogliono finanzieri angli in casa.
    E non c'e' niente che gli USA possano farci, nel medio e lungo termine.

    Il famoso "sogno americano", anche per i cittadini americani, e' un misto di paranoia da terrorismo, feticismo per le armi, angoscia per il futuro economico, paura di invecchiare.  E la sola reazione USA  e' stata quella di ordinare ad Hollywood menzionare solo rarissimamente il modo di vivere e la visione del welfare europea. Gli americani subiscono tifoni, uragani e incendi senza nemmeno sospettare che in altri paesi esista la protezione civile: la TV non glielo dice, e secondo loro ci pensa sempre l'esercito richiamando riservisti. Che sia lo stato, non lo sanno proprio.

    Per questo, il concetto che per vivere BENE occorrano amici piu' che potenza di fuoco e' la prossima lezione che gli USA impareranno.



    Prima o poi, il bambino fara' domande.

    Uriel

    Fiasco 35?

    $
    0
    0
    Ho alcune email in attesa , entrambe riguardanti il famoso caccia F35, di gente che mi scrive per via dei miei trascorsi in Marina. In effetti, vedo che sulla stampa italiana il problema viene sempre accennato dicendo cazzate tipo "F35 non resiste ai fulmini", o "F35 non fa bene la schiumetta sul caffe'", prima ancora di "F35 non ci serve" o "F35 e' troppo costoso". Diciamo che la verita' e' nel mezzo.
    La serie F35 nasce con l'idea di avere un aereo economico. Adesso vi metterete a ridere, ma e'"solo" perche' non e' chiaro quando un velivolo sia economico. Un velivolo e' costituito da qualche milione di parti, che necessitano di tecnologia sviluppata appositamente solo per tenere traccia dei pezzi e della loro durata e manutenzione, e la sua manutenzione ordinaria , ovvero il costo di esercizio, e' molto pesante.

    Ora, se abbiamo un modello di aereo per le portaerei, uno per il decollo da aereoporti, uno per la superiorita' aerea, uno per il bombardamento al suolo, e cosi' via, ne risulta un aumento dei costi enormi. I tecnici vanno addestrati per i diversi aerei e specializzati, occorrono linee di ricambi parallele, occorre logistica parallela, eccetera. In definitiva, F35 e' un aereo "risparmioso" per via del fatto che viene prodotto per coprire MOLTI ruoli.
    Ovviamente i costi di produzione del velivolo crescono mano a mano che arrivano i requisiti e che procede la fase di test. Ma questo accade praticamente per OGNI velivolo, civile e/o militare. I costi di F35 aumentano perche' ne sono stati ordinati 3200 in totale, e questo aumenta gli use case riguardanti il clima, le condizioni di stoccaggio, i metodi di trasporto, i modelli di portaerei, le lunghezze disponibili per l'atterraggio, le diverse condizioni operative della clientela.


    Il secondo punto e' come si produce e come si vende un aereo.


    Come ho gia' accennato una volta, il presidente di Oracle ha posseduto (non so se lo possieda ancora) un MIG 27. E quando lo compro' era ancora un signor aereo. COme mai i russi vendevano un simile aereo ad un americano, e come mai gli americani permettevano ad un mostro simile di gironzolare?


    La risposta e' che, in sintesi, un velivolo viene venduto in alcune configurazioni base, che poi spetta ai paesi arricchire. Nessuno vi vieta di comprare un Gripen Jas J39, ma e' assai difficile che vi arrivi per le mani un aereo da guerra. Avrete una microprogrammazione appena sufficiente a volare, nessuna predisposizione per le armi, un radar di base e un'elettronica appena sufficiente per le convenzioni locali.


    Questo e' il motivo per cui l'industria puo' vendere aerei, di modo che in caso di guerra l'aereo del nemico, pure identico al vostro, non sara' uguale: ci pensa poi l'industria locale ad aggiungere quel che serve, a seconda delle condizioni operative, le lezioni apprese dal passato, l'uso che si intende fare del velivolo, eccetera.


    Durante la vita del velivolo, tutte queste parti vengono aggiornate piu' e piu' volte. Significa che F22 quando usci' ed F22 attuali possono essere aerei MOLTO diversi. E significa che se vendete, che so io, un A129 ai turchi, il loro modello potrebbe essere - se i turchi ne sono capaci - migliore di quello che avete prodotto per l'Italia, in Italia.


    Detto questo, va da se' che piu' l'aereo e' innovabile e piu' il design resiste nel tempo, e piu' e'"personalizzabile", meno bisognera' comprare nuovi modelli in futuro (bastera' aggiornarlo) e meno costi avra'.


    Quindi, e' vero che il progetto costa molto, e' falso che l'aereo costi molto allo stato.Se un aereo va a sostituire , diciamo, tre modelli diversi (ognuno con il suo item inventory e con la sua logistica)  , il risparmio e' enorme.


    Andiamo alle famose penali da pagare. Direi che siano un problema marginale rispetto al VERO grande problema. E' prevista una versione, la versione B, capace di decollare da portaerei di minore dimensione, come quelle italiane. Siccome gli Harrier oggi ospitati saranno presto obsoleti (anche aggiornandoli), e F35 e' di fatto il solo aereo con questa capacita' E  di nuova concezione sul mercato, il futuro dell'ultima portaerei italiana e' legato al futuro di questo velivolo. Se non verra' acquistato, o se non ci sara' la versione capace di decollo da portaerei, avrete un costosissimo apparato metallico a spasso per il mare, che verra' declassato a portaelicotteri.

    E siccome un Carrier "costicchia", rompere questa pianificazione significa aver speso enormi quantita' di soldi per trovarsi una "relativamente grossa" portaelicotteri. Quindi, se pensate che il problema di soldi buttati via sia un problema di penali, beh, le penali sono l' 1% dello spreco di soldi, ad occhio e croce.


    A questa obiezione alcuni rispondono positivamente ed altri negativamente, nel senso che ci sono due grandi scuole di pensiero.


    La prima e'"ma che cazzo ce ne fa l'Italia  di portare aerei simili a spasso per il mare? Meglio una grande base mobile per molti elicotteri."


    E' una domanda interessante, dal momento che normalmente non mandate  flotte a fianco di quella USA, e anche quando successe con l' IRAQ gli aerei erano comandati in modo da non formare una singola forza. Quindi, alcuni pensano che le portaelicotteri siano piu' che sufficienti, e che vista la portata effettiva delle missioni italiane , portata anche finanziaria, il potere di proiezione italiano NON necessiti di portaerei.


    Sono piuttosto incline a pensare che abbiano ragione. E' vero che non puoi mai sapere chi ti attacchera'.... alt, alt, alt. Ma che stiamo dicendo? Basta osservare una carta geografica per capire chi potrebbe DAVVERO attaccare l'Italia in modo che servano portaerei con sopra aerei simili. Avete paura di attacchi militari sulle basi aeree italiane , attacchi di provenienza africana seguiti da sbarchi massivi? Oppure avete paura di un attacco aereo veloce da nord seguito da invasione terrestre? Perche' per aver bisogno di macchine simili, oltre al nordafrica e alla Turchia, rimane l'ipotesi che a dichiarare guerra siano paesi del nordeuropa o Israele. Davvero l'Italia spende quantita' enormi di denaro perche' ha queste paure? Temete un assalto francotedesco o africano? 

    Temete un altro patto di varsavia che prima annienti la cintura di paesi nato ex sovietici, cosi' in fretta da portare un attacco massivo alle basi aeree ed immediatamente dopo una invasione in forze, al punto da disabilitare l'aviazione da terra in pochissime ore? SI? 

    Se non temete questo, che ve ne fate di avere una forza simile?


    Adesso escludiamo pure l'uso difensivo. Se andiamo all'uso offensivo, mi viene da chiedere chi diamine intendiate attaccare da necessitare una forza fatta in questo modo. Un cassone del genere a spasso del mediterraneo serve a poco. Il mediterraneo per l'aviazione e la missilistica moderna e' una bacinella di acqua, in una guerra seria stiamo parlando di tiro al piccione. Allora forse sarebbe una guerra "meno seria" nel mediterraneo, ma in tal caso, oltre ad essere proprio nel centro, l'Italia farebbe piu' paura con piu' portaelicotteri per l'attacco al suolo, coperti da aerei provenienti dalle basi di terra.


    L'Altra fazione dice che no, e' fichissimo avere sia portaerei che continuare il programma FREMM. Ok. Meraviglioso, come dire che vogliamo una ferrari a metano. Una forza navale offensiva che abbia navi FREMM e portaerei insieme e' credibile quanto un attacco di incursori che portano un bel trolley da viaggio con i bagagli. E' possibile immaginare una forza di attacco FREMM capace di assalire e devastare un gruppo nemico o di devastare una costa in breve tempo, fa il paio con gli U212, ma allora che ci azzeccano ste portaerei? Se questa e' la filosofia, conviene avere piu' portaelicotteri.



    Fuori dal mediterraneo... fuori dal mediterraneo una spedizione fatta di fregate FREMM e portaerei con sopra F35 ha senso solo nei dintorni della logistica USA, visto che di logistica italiana ve n'e' pochina. 



    Insomma, il punto e'... che diavolo di ruolo militare intende coprire l'Italia?  



    Forse chiarire questo punto lascierebbe capire per quale motivo sia necessario mettere gli F35 su una portaerei che starebbe gran parte del tempo nel mediterraneo.MAgari un motivo c'e'. Ma forse sarebbe meglio spiegarlo a chi paga: non e' troppo complesso, in fondo le esigenze della difesa si dividono in poche categorie: "chi si difende, chi si ama, chi si teme e chi si odia".



    La E di FREMM lascia intendere che sia un progetto dalla visione europea. Ma qual'e' di preciso la difesa europea? Che cosa teme/odia l'Europa, se questo e' il punto.


    E' possibile che i sostenitori della seconda scuola abbiano ragione, ma bisogna riconoscere che sono molto bravi nel nascondere i fatti che danno loro ragione.


    Una certa quantita' di discussioni riguardano le carenze e le qualita' dell'aereo in se'. Si tratta di tecnicismi che possono essere visti in diversi modi.


    Innanzitutto e' un aereo ancora in via di sviluppo avanzato, ha volato dal 2006 ma ancora viene sviluppato, e come ho spiegato l'aereo stesso cambiera' molto nel tempo. Discuterne i difetti attuali e' forse una delle piu' costose forme di masturbazione della civilta' occidentale.



    C'e' chi dice che F35 perderebbe lo scontro contro un modello di Sukhoi. Ora, Sukhoi costruisce dei gran bei mostri, ma... come ho spiegato sopra, i Sukhoi di chi? Se ben armato un Su-35 e' una bestia non indifferente, e ha il vantaggio di essere basato su un altro bel mostro di prestazioni. peraltro e' molto testato. Ma rimane il fatto che un SU-35 (o meglio il SU-27 su cui e' basato) di implementazione venezuelana potrebbe essere MOLTO inferiore a quello russo, d'altro canto e' vero che i SU-27 indiani, migliorati dalla Hindustani Aereonautics, abbiano umiliato pesantemente gli USA in un paio di esercitazioni congiunte. Dire chi avrebbe la meglio e' assai difficile, visto che di F35 si conosce ancora poco e di SU-35 si conosce bene solo SU-27, il predecessore, e qualcosa di SU-37, il programma successore, poi annullato per convergere nel SU35.



    Un'altra scuola e' terrificata dalla dotazione d'arma, che sarebbe carente per quanto riguarda la superiorita' aerea: chi crede nell'elettronica dice che l'elettronica di bordo e' cosi' superiore che bastano due armi da superiorita' aerea a bordo. Ma qui e' il punto: non tutti i paesi avranno la stessa elettronica. A seconda della capacita' industriale del paese, F35 potrebbe rivelarsi una ciofeca nella superiorita' aerea, proprio perche' difficilmente gli USA venderanno tutti gli ammennicoli con cui intendono farcirlo: quelli non sono quasi mai in vendita.

    Questo e' l'unico punto che secondo me da' forza ai critici: ammettendo pure che F35 abbia le potenzialita' per dire che "quinta generazione e' meglio di 4++", queste potenzialita' si rivelano SOLO se il paese che li acquista riesce a farcire l'aereo con l'elettronica giusta, fatta in casa. Se il paese che lo acquista non ha un' industria adeguata, il pilota si trova su un velivolo "da inferiorita' aerea" , dotato di armi insufficienti a prevalere su un aereo 4++ perche' privo di adeguata elettronica , adatta a compensare le poche armi a disposizione. Chi sta sull'aereo 4++ potra' comunque contare su armamenti cospicui, e ad aggiungere elettronica... siamo sempre in tempo anche su un Su35.



    Cosa dovrebbe fare , allora, l'italia a riguardo? Dipende dalle quattro domande della strategia militare:
    • Chi si difende? NATO, UE, Italia? Ovvero: per difendere chi si va in guerra? Se si difende l'europa e si e' da soli europei, sia le portaerei che gli F35 sono sensati. Ma in quel contesto, conviene prodursi il caccia a casa, in europa. Si difende la NATO? Ok, ma ha ancora senso dal momento che non si gode della fiducia USA?
    • Chi si ama? Ovvero: con chi si va in guerra? Di chi ci si fida? Si compra un aereo la cui efficacia dipende da quanto gli USA ti aiutano a metterci sopra l'elettronica USA. E' un matrimonio militare. L' Italia ama gli USA cosi' tanto? Per almeno altri 30 anni?
    • Chi si teme. Contro quale minaccia si costruiscono FREMM e portaerei con sopra F35?
    • Chi si odia. Chi si vuole  dissuadere possedendo questa roba? A chi si vuole essere superiori? A chi stiamo dicendo "non provarci cocco?".

    Se non si decidono queste cose, non si decide nulla.


    E se non si parla di queste cose, l'acquisto di F35 sembra difficile da giustificare, se non per i risparmi nel lungo tempo, e per le evitate perdite dovute alla costruzione della Cavour pensando di usarla con F35B, cosa che sarebbe un errore di pianificazione "costosetto". 

    In pratica, senza chiarire il ruolo militare dell' Italia, gli F35 si comprano per motivi  PURAMENTE economici. Il che da' pienamente ragione agli oppositori, dal momento che l'economia italiana va come va.




    Uriel

    Paranoia e valore.

    $
    0
    0
    Dopo la discussione sullo spionaggio USA si e' sviluppata nel forum una discussione interessante, che ha mostrato due atteggiamenti. Il primo atteggiamento e' stato quello di "non ci posso fare niente, quindi non faccio niente", mentre l'altro, piu' paranoico, e'"ci sono microspie ovunque, taci, il nemico ti ascolta". Il problema vero e' che come qualsiasi rischio, esso va gestito in ragione del danno possibile e del valore da proteggere.
    Faccio un esempio generale, poi andiamo sul dettaglio.


    Secondo Luca Palamara, dell' Anm, nel 2009 sono state 119.553 le utenze telefoniche intercettate. In tutto i ‘bersagli’ intercettati sono stati 132384. Ma le persone fisiche sotto intercettazione, sulla base del fatto che ciascuna in media usa due, 3 telefoni, sono state  39.667. Quindi nel 2009 i cittadini italiani intercettati sono stati lo 0,07%. Il tutto  per un costo di 272665168 di euro”.  Di questi, 212 milioni sono serviti per  gli apparati e 12 milioni per l’acquisizione dei tabulati telefonici.


    Adesso andiamo a vedere un attimo quanto sono costati, dati e metadati, al ministero. Se usiamo solo il dato dei 12 milioni usati per l'acquisizione dei tabulati, che suppongo essere una spesa OpEx, si tratta di qualcosa come 90 euro a tabulato. Se ci infiliamo tutta la spesa complessiva "per gli apparati", che suppongo essere il modo mongospastico di indicare il costo CapEx, siamo a circa 2059 euro per intercettazione.


    In definitiva, quindi, il dato costa al ministero 90 euro di costi di produzione e 1960 di costi fissi.(1) A parte la cataclismica inefficienza di questa infrastruttura, che compete solo col  famoso "acceleratore di anziani" del CERN(2), il punto e: quanto valgono quelle informazioni?


    Rimaniamo in ambito economico: se un criminale teme di perdere piu' di 2000 euro, che dovra' dare allo stato come multa, diciamo che la procedura ha qualche senso globale. O meglio: ha senso globale se la media delle multe pagate dagli intercettati supera 2059 euro.


    Bene.


    Allora, abbiamo stabilito che diavolo di convenienza ci sia. Adesso facciamoci la domanda piu' importante: quanto dovrebbe spendere l'intercettato per non essere colpito?


    La domanda adesso esce dal seminato "economico" dal momento che parliamo di magistrati, i quali operano usando una logica diversa da quella economica. Il ministero non e' un'azienda e non deve per questo rispettare criteri economici. 

    Corretto.


    Allora diamo per buona questa obiezione e andiamo all'idea che sia una nazione a spiare PER MOTIVI ECONOMICI. Nel momento in cui menzioniamo "motivi economici" stiamo introducendo una ratio chiara nell'operazione: il valore economico  dei dati rubati, ovvero il vantaggio economico che la nazione ne riceve,  deve essere almeno uguale ai costi sostenuti dalla nazione per averli.


    Ora, se ci limitiamo allo spionaggio a fini economici, andiamo a chiederci quanto valga la VOSTRA vita privata.


    Se supponiamo che TUTTO il vostro reddito sia in qualche modo "girabile" ad aziende USA, scopriamo che il 100% del vostro reddito procapite sia il bersaglio. 

    Ma adesso andiamo indietro e osserviamo che succede: in ogni caso, voi comprerete energia , casa, alimentari, in una zona abbastanza limitata. Non c'e' pericolo che vi rivolgiate ad un'azienda USA per questo. Sorvegliare le vostre abitudini di acquisto ha senso solo per quelle spese che potete, come dire, liberamente dirigere ove vi fa piacere, compreso il mercato estero.


    Se osserviamo questa frazione di reddito, pero', ci scopriamo qualcosa come 1-2% del vostro reddito annuo. Siamo ad un discorso per il quale conviene spiarvi "sino a qualche centinaio di euro a testa". Oggettivamente, la raccolta e il mantenimento dei dati su di voi potrebbe anche costare meno di centinaia di euro, ma abbiamo dimenticato l'efficacia con cui si potra' usare questo dato: davvero conoscendo le vostre spese voluttuarie (di solito sono quelle in cui avete liberta' completa di decidere) si e' capaci di mandarle TUTTE ad un singolo fornitore?


    Quanto e' DAVVERO possibile influenzarvi, per il solo fatto di conoscere le vostre spese voluttuarie, al fine di redirigerle verso gli USA? Diciamo che siamo attorno ad 1%? . Siamo attorno ai 2-4 euro/anno. Questo e' il valore massimo dei vostri dati come semplici consumatori.



    Per 60 milioni di italiani, significa che siamo dai 120 ai 240 milioni di euro/anno.
    Ovviamente possiamo giocare con le percentuali e le assunzioni di base riguardo al reddito, ma il punto e' che se lo spionaggio ha obiettivi economici, i ricavi devono essere superiori alle spese.


    Cosi', andiamo alla paranoia.



    Qualcuno mi ha chiesto se sia possibile che qualcuno abbia inserito dentro il processore del vostro computer del microcodice che manda i vostri documenti a qualcuno. Roba da niente, eh?


    Si tratta solo di:
    • Implementare lo stack TCP/IP dentro la CPU, sul silicio. Siamo buoni e diciamo "solo" CATP, che e' una versione mutilata, oppure diciamo UDP, che non richiede nemmeno la risposta.
    • Assicurarsi che il processore abbia accesso a qualsiasi hardware serva per trasmettere un datagramma, e che ogni sistema operativo sia sia capace di accettare questa roba: se non usate il sistema operativo, dovrete implementare anche Etnernet nella CPU.
    • Trovare il modo di criptare questa roba, dal momento che se qualcuno vi sniffa il cavo l'operazione deve passare inosservata. Ma nonostante questo ogni router del mondo deve prendere sto blocchetto e portarlo da qualche parte.
    • Il processore deve anche capire che diavolo mandare in giro. Deve leggere il filesystem? Quindi implementerete nel silicio anche la lettura del FS? Oppure la deve prendere dalla RAM, e quindi deve conoscere paging e segmentazione di ogni SO, e andare a cercare che diavolo succede?
    • Siccome c'e' gente che apre le CPU e le studia col microscopio, (vedi alla voce spionaggio), quindi occorre farlo in un layer di silicio difficile da raggiungere. Un biscotto multistrato.
    Se consideriamo che UNA SOLA catena di UNA SOLA factory puo' costare ~20 Bn$, con tutto il test bench e tutto quanta l'attivita', direi che finche' non sarete MOLTO piu' ricchi nessuno avra' idee cosi' bislacche in mente. Potete smetterla di sospettare la vostra CPU, probabilmente sta solo cercando di fare la CPU.


    Andare al sistema operativo e costringere il Kernel a fare queste cose puo' essere molto piu' pratico. In fondo il kernel sa leggere i filesystem, altrimenti non potrebbe montarli, sa leggere la RAM altrimenti non potrebbe usarla, sa usare lo stack TCP/IP altrimenti non potrebbe usarlo, eccetera.


    Questo e' qualcosa che potete temere, ma richiede la certezza che NESSUNO abbia un router capace di sniffare il traffico tra computer e resto del mondo. Allora diciamo che avete sviluppato e implementato un protocollo che  piazza nel frame ethernet qualcosa che OGNI router sa reindirizzare verso il centro di raccolta dello spione. 


    Avete "solo" sviluppato un nuovo protocollo internet capace di convivere con la internet reale, e avete dovuto chiedere ad OGNI produttore di hardware (dal router domestico al DSLAM sino ai routers, ai Computer Path Engines, agli switch per backbones, agli apparati *DWD , a qualsiasi roba) di gestirlo di nascosto. E per sicurezza avete chiesto a TUTTI i produttori di analizzatori di protocollo di non vedere quei dati. Altrimenti qualcuno se ne accorgera' alla prima sniffata. E se qualche pazzo si diletta di elettronica  e sniffa il cavo partendo dal segnale, siete ancora punto a capo, perche' il segnale non lo potete camuffare, insomma gli elettroni ci devono essere.



    Una infrastruttura del genere, per utente, vi costa ancora troppo. Avete ricostruito Internet daccapo, in segreto, dentro la vera Internet, dal livello 1 al livello 3. 

    Troppo costoso.


    Saliamo ancora di un livello. I programmi.


    Qui diventa ragionevole. Il vostro browser chiama casa, e chiama, che so io, cache.google.com. Questo oggetto e' ufficialmente un  sistema di ottimizzazione della cache, ufficialmente fatto per spostare i contenuti richiesti in Italia in un gruppo di macchine piu' vicine all'italia. In pratica il vostro browser vi COSTRINGE ad usare un cache proxy per i contenuti di Google.


    Questo e' molto, molto, molto piu' interessante. Innanzitutto parte dei costi annegano nel business model di google. In secondo luogo, e' facile giustificare questo sistema: si tratta di avere, rete per rete, dei proxy che tengono in cache i contenuti piu' cercati, tipicamente per youtube.


    Altra cosa, facciamo le query sempre e solo a 8.8.8.8 e 8.8.4.4 anziche' al vostro DNS di fiducia, e mettiamo in chrome gli indirizzi usati da google , in modo che spesso non chieda nemmeno al DNS. Tralasciando questa ultima caratteristica, il fatto di chiedere ai DNS di google (che alcuni furbi abilitano apposta, btw) significa che google sta registrando ogni nome di dominio che voi chiedete.  Mica male.


    Questo e' piu' economico. Annega in un modello di business, il codice e' dentro un browser rilasciato "gratis", i DNS gratis sono un servizio offerto alla comunita' (LOL) ,  e casomai qualcuno protesti, si mostrera' quanto sia tecnicamente conveniente per il servizio agire cosi'.


    Avendo gia' un WebKit su cui basarsi, sviluppare il resto attorno e fare il resto di Chrome e' relativamente poco costoso. Il costo per utente si aggira attorno ai millesimi di dollaro. Qui siamo in un campo ove la cosa e' economicamente conveniente. Se anche avessimo dietro Blink e non webkit, non cambia di molto, considerando che Blink e' anche nel vostro cellulare Android.


    Allora, adesso siamo piu' vicini alla convenienza economica.


    Cosa voglio dire con questo? Intendo dire che possiamo immaginare uno "stack della paranoia":
    • Se siete un industriale e avete segreti per miliardi di euro di fatturato, probabilmente dovrete dare un occhio al vostro hardware. Questo si'. Per quella cifra conviene cambiare il vostro cellulare con un altro oggetto, il vostro processore con un altro oggetto, la vostra RAM con un altro oggetto, e qualsiasi diavoleria possa venire in mente.
    • Se maneggiate informazioni di valore, ma diciamo siete nell'ordine dei milioni di euro, probabilmente dovete stare MOLTO attenti ai sistemi operativi , sia quelli di cellulari, dispositivi di rete , e lo stack di enabler che usate (Weblogic BEA, Apache httpd, Jboss/OSGI/tomcat/Java) per essere sicuri di avere versioni pulite da deployare.
    • Se siete PMI, dovete stare attenti ai vari Qualcosa As A Service. Encryption as a service, Software As A Service, Data Center as a service, Storage As A Service, Cloud, perche' sono i raccoglitori tipici di informazioni rubate alle PMI.
    • Se siete dei ricchi consumatori , diciamo ceto medio, e siete appetibili per l'industria del lusso, ovvero spendete per centinaia di migliaia di euro/anno, dovete stare attenti al vostro software , agli spyware, ai browsers, alle app che scaricate, eccetera. Siete vittime per assalti di massa.
    • Se siete persone qualsiasi, diciamo non ceto medio, attorno al reddito procapite (~30.000) o sotto, la maniera economicamente conveniente di spiarvi e' che VOI andiate su qualche servizio gratuito e ci mettiate i dati che vogliamo. Dovete quindi stare attenti alla voce "gratis", come Facebook, Gmail, etc. 
    Chi sta in  una certa posizione ovviamente deve avere paura di quanto sta sotto. Questo stack nasce ed ha senso per due motivi entrambi razionali:
    • Non serve costruire un castello per difendere un uovo sodo. Il castello costa molto piu' dell'uovo.
    • Non ha senso attaccare un castello per avere un uovo sodo. L'attacco al castello costa molto piu' dell'uovo.
    Tutto deriva, cioe', dall'importanza e dal VALORE che avete voi e con voi le vostre informazioni.


    La quantita' di paranoia da avere, cioe', e' proporzionale a quanto siete importanti voi.


    E quindi, prima di mettere di mezzo contromisure, rilassatevi, rapatevi a zero, mettetevi una divisa nera, e ripetete lentamente:


    "Non sono speciale. Non sono importante. Non sono un capolavoro millenario. Non sono un fiore che sboccia ogni secolo. Non sono niente di diverso da nessun altro. Tutto quello che faccio e'<mettete qui il vostro lavoro> e tutto quello che valgo e'<mettete qui il vostro reddito>.La televisione mi ha convinto che sarei diventato miliardario, famoso, un mito del cinema o una rock star. In realta' sono soltanto <nome e cognome e indirizzo>. E' possibile che le mie informazioni sul mercato valgano quanto me. Ovvero, quasi un cazzo di niente. "

    Dopo un'ora di questo mantra, avrete chiaro quante risorse, intellettuali e materiali, ha senso spendere per "proteggere la vostra privacy": esattamente quanto la vostra privacy VALE.

    E vedrete che un discreto proxy ed in firewall sono piu' che sufficienti per il 99.99999% di voi, unito alla tendenza a non parlare troppo di cazzi vostri usando servizi gratuiti.

    Uriel


    (1) Con una simile cifra, onestamente mi sembra che gli apparati siamo "un pelo sottoutilizzatini". Chi firma cifre simili e autorizza una spesa del genere andrebbe ricoperto di pece, piume , e cacciato via. Un rapporto simile tra CapEx e OpEx e' semplicemente ridicolo e urla vendetta agli occhi di qualsiasi Spending Review. 2059 euro per item, di cui 90 OpEx e il resto CapEx: il mio manager mi lancerebbe in faccia le birkenstock del Kaiser, se gli portassi una roba cosi'. Il che vi fa capire quanto sia stata seria la Spending Review di Monti. 


    (2) Si accelerano anziani in una galleria a vuoto e li si fa collidere ad altissime energie, allo scopo di ottenere le bestemmie che l'universo udi' durante il Big Bang. Tipo durante il Big Bang si e' sentito "ssocmel, ac' ciöc!" o "minchia, ' bbottu ca fici!" , o roba cosi'. Una ricerca utile, secondo gli stessi parametri economici del ministero della giustizia.  

    Ancora Egitto?

    $
    0
    0
    Ogni volta che si accende una qualche turbolenza in qualche societa' araba o generalmente islamica, l'ossessione occidentale porta gli osservatori a chiedersi se sia una primavera o una rivoluzione o cosa. In realta', "primavere" e "rivoluzioni" sono concetti che si applicano soltanto in societa' politiche nel senso pubblico, ovvero societa' che hanno superato il modello tribale e hanno un modello di preferenza che riguardi la proposta di governo e non semplicemente l'appartenza del capo. 





    L'egitto, per di piu' e' costituito da una gigantesca megalopoli che non segue quasi piu' un modello tribale, e un resto del paese che invece segue modelli tribali. Quindi la situazione si complica, ma difficilmente qualcuno potra' davvero analizzare un paese islamico sino a quando non ci si libera di un errore logico.


    L'errore logico di cui parliamo e'"islam moderato".


    Per Islam Moderato il mondo occidentale intende un islam che , anziche' sopprimere i diritti civili e tenere laiche le istituzioni, rimane contenuto all'interno di alcuni limiti , che non oltrepassa.



    Ora, andiamo al primo errore logico. Abbiamo l'Islam Moderato, ma non abbiamo che so io il Tennis Moderato cui si chiede di non sopprimere diritti civili o tenere laiche le istituzioni. Perche' esiste una definizione di Islam Moderato ma non una di Tennis Moderato? Il motivo e' che il Tennis non e' noto per sopprimere diritti civili o distruggere la laicita' delle istituzioni, e quindi non dobbiamo ricorrere alla categoria "Moderato" quando non lo fa.


    Lo stesso concetto di Islam Moderato richiede come premessa che l'Islam normalmente sia una ideologia liberticida, fascista, la quale ideologia se non viene "Moderata", ovvero se non viene contenuta in alcuni limiti di intensita', si comporta come si comporta quando e' libero di fare cio' che vuole: distruggere  diritti civili e annientare la laicita' dello stato.



    Una volta stabilito che consideriamo l'egitto una nazione "Islamica Moderata"  (anziche'"meno islamica")  per il semplice motivo che riteniamo lo stato "naturale" dell'islam essere la teocrazia tirannica , arretrata e liberticida,  allora anziche' dire che uno e'"meno islamico" diciamo che e'"Islamico Moderato". Dove "Islamico Moderato" significa "meno islamico", solo che vogliamo nascondere cio' che pensiamo: che l'Islam normalmente sia una ideologia liberticida, fascista, la quale ideologia se non viene "Moderata", ovvero se non viene contenuta in alcuni limiti di intensita', si comporta come si comporta quando e' libero di fare cio' che vuole: distruggere  diritti civili e annientare la laicita' dello stato.


    C'e' poi un secondo errore che impedisce una corretta comprensione, che e' sempre insito nel condetto di "Islam Moderato".


    Supponiamo di avere un amico.E che qualcuno ci chieda come sia questo amico. E noi diciamo: "oh, e' una persona rispettabile, ma non piu' di cinque minuti a settimana, se ha le mani legate, e se non prende decisioni di testa sua". Abbiamo parlato bene di lui? A me non sembra proprio. Oh, certo, dire "con moderazione" suona meglio di dire "lo reggo si e no per cinque minuti", ma stiamo dicendo esattamente la stessa cosa.


    Quando diciamo che abbiamo rispetto per l' Islam Moderato stiamo dicendo che l'Islam lo reggiamo solo se e' poco, se sta fermo, se non prende decisioni di testa sua, e se rimane chiuso in limiti precisi.

    Quando indichiamo l' Egitto ed altri paesi come la Turchia o la Giordania, in genere, dicendo che sono "un Islam Moderato" o "paesi islamici moderati" stiamo dicendo due cose:


    1. che l'Islam normalmente sia una ideologia liberticida, fascista, la quale ideologia se non viene "Moderata", ovvero se non viene contenuta in alcuni limiti di intensita', si comporta come si comporta quando e' libero di fare cio' che vuole: distruggere  diritti civili e annientare la laicita' dello stato.
    2. stiamo dicendo che l'Islam lo reggiamo solo se e' poco, se sta fermo, se non prende decisioni di testa sua, e se rimane chiuso in limiti precisi.


    Ora, poniamoci per prima cosa una domanda logica: quanto e' plausibile che un musulmano pensi di se' medesimo le stesse cose? Secondo voi un "musulmano moderato" passa il tempo a pensare "eh, io credo fermamente in quella cosa che se non la tieni sott'occhio ti crea un fascismo teocratico in due secondi, ma fortunatamente siccome sono un quaquaraqua' e ci credo per finta allora non succedera', e peraltro non prendero' decisioni con la mia testa di cazzo musulmana, parlo di religione una volta a settimana, e poi non esco mai di casa. Sono il musulmano perfetto".


    Che cosa intendo dire con questa iperbole? Intendo dire che esiste un equivoco di fondo nel modo di interagire con i "Musulmani Moderati". Dire "Musulmano Moderato" e' come dire "Terrone Sopportabile", "Leghista da Osteria", "Nazista Part-Time" , "CENTROSinistra" . Si tratta di elementi che non vorremmo nostra figlia sposasse, tuttavia ogni tanto quei cinque minuti  davanti ad una birra , al bar, magari ce li passiamo, a scherzare. Sono insulti mascherati, e' quella capacita' di accettare lo scemo del paese senza mai dirgli che e' uno scemo.



    D'Altro canto lo scemo del paese non crede di essere scemo. Il leghista non si ritiene ignorante. Il nazista non si considera un idiota antistorico.L'uomo di CENTROSinistra non si considera il rottame di una ideologia fallita. E tutti questi appellativi servono proprio a mascherare quel che pensiamo di loro: del Terrone Sopportabile pensiamo che ragiona come un terrone ma in fondo , un pochino, si e'"nordicizzato", del Leghista Da Osteria pensiamo che sia un bifolco volgare e ipocrita, ma in osteria e' un gran simpaticone e poi e' una brava persona che lavora, del nazista part-time pensiamo che crede in un sacco di cazzate del secolo scorso, ma certe volte ce ne vorrebbero cosi', del CENTROSinistra pensiamo che sia un'etichetta per nascondere il fallimento di quel che c'era prima.


    Questa disforia tra come noi vediamo - bonta' nostra- le persone , con tutta l'accondiscendenza di chi e' piu' in alto e si appresta a tollerare chi, poverino, e' indietro, ovviamente NON puo' funzionare come strategia di dialogo. Non funziona per la semplice ragione che il nostro interlocutore non riconosce come tali le premesse del nostro pensiero, ovvero lui NON pensa di essere cio' che NOI pensiamo che sia.



    Allora, in che modo pensate di capire , che so io, il comportamento di un gatto, se lo osservate convinti che sia un cane?


    Cioe', vi e' chiaro che se vedete una bella ragazza egiziana non potete andare da suo padre e dire "ehi, ti do' ventisei pecore e dieci cammelli per quella ragazza". Questo per voi sarebbe razzista. Corretto. Cosi' adesso dite che lui e' un musulmano "moderato", uno "moderno", uno "occidentalizzato". Allora vi informate sul valore in Bitcoin di ventisei pecore e dieci cammelli,e  andate a dire "ehi, ti pago ventordici bitcoin per quella ragazza, ho il mio client mobail qui, possiamo fare il pagamento via NFC". Aha. Suona piu' moderno, suona piu' occidentale, ma state ancora partendo dall'idea che ogni ragazza egiziana sia in vendita per ventisei pecore e dieci cammelli.


    Adesso, dopo aver costruito un'idea di "Islam Moderato" che richiede ed implica un giudizio forte sul concetto di "Islam" , andiamo ad esaminare gente che NON ha la stessa idea di "Islam" in se', per cui non puo' concepire l'idea di "Moderato" che ne deriva.


    Secondo voi, possiamo CAPIRE cosa succede partendo da un modello che NON si applica a quelle persone perche' NON appartiene al giudizio che hanno di se' medesimi?



     Allora, la prima cosa da comprendere e' che l'"Islam Moderato" non c'entra una cippa, dal momento che si tratta di un errore logico, che include un pregiudizio occidentale come condizione necessaria. L'"Islam Moderato" esiste solo nella mente degli occidentali: non puo' essere usato come metodo per capire il comportamento di persone che NON dispongono di questa categoria.


    Il secondo punto e' che le folle non vogliono liberta': non stanno manifestando per la liberta', ma per il pane.


    Le manifestazioni per la liberta' sono tipiche del ceto medio. MA il ceto medio crea sempre 
    una cultura di riferimento, perche' si riferisce sempre ad un universo ideale. Il ceto medio e' normalmente alfabetizzato, e quando si muove propone candidati , leader ed idee. Le rivoluzioni senza leader e senza idee sono tipiche dei ceti bassi. QUindi, si tratta di una rivolta di massa e non di una rivoluzione.


    Non per nulla le masse che hanno abbattuto Mubarak non hanno saputo proporre nulla, e in quel nulla si sono infilati i Fratelli Musulmani: lo straccione vuole pane, ma il pane, che pure lo guida nella rivolta, non e' un leader.



    La fame non e' un leader: per questo, in genere, le rivolte per la fame sono rivolte senza leader.
    Cosi' e' stato abbattuto Mubarak perche' la popolazione egiziana e' alla fame, e dopo qualche tempo si abbatte Morsi, per lo stesso identico motivo: il paese e' alla fame. Non c'entra la liberta', la liberta' e' un ideale, e come tale genera leaders. Non esiste alcun leader ne' alcuna ideologia di base, quindi smettiamola : si stanno ribellando per FAME.



    Non capire questo significa non capire cosa sia una crisi finanziaria globale. Se avete una piramide, diciamo da 1 che e' in cima, le 300 famiglie piu' ricche del mondo, sino alla base dei piu' poveri, e aumenta il divario tra ricchi e poveri, ovviamente in Italia vedrete una crisi e vi incazzerete, ma se avete paesi a basso PIL e cattiva curva di distribuzione, dovete chiedervi che diavolo facciano gli ultimi. I milioni che in Egitto gia' faticavano a campare, che fine hanno fatto con la crisi e la crescita dei costi degli alimentari?



    Se voi andate indietro di un gradino, non andate piu' in ferie. Se un egiziano fa un passo indietro, ed e' tra gli sfortunati , finisce tra quelli che non mangiano piu' ogni giorno. Quindi, se dopo una crisi sistemica il problema del primo mondo e'"come riduciamo la disoccupazione", altri hanno problemi tipo "come riduciamo la fame". In Egitto, per milioni di persone, il problema non e' la disoccupazione. E' la fame.



    Ma quelli che gia' non mangiavano una volta alla settimana, se fanno un gradino indietro, adesso non mangiano DUE giorni la settimana. E cosi' via, prima o poi troverete quello che dice "adesso o mi batto o crepo di fame" perche' e' gia' al limite.



    Non ci fu alcuna "primavera" la prima volta, e non c'e' alcuna primavera oggi: e' una rivolta per la fame. E come ogni rivolta per la fame, dal momento che la fame non e' un leader, non produrra' mai alcuna proposta politica se non quelle preesistenti.


    Un ultimo equivoco e' quello dell'"Islam Politico".


    Si tratta di un concetto simile a quello di "Islam Moderato", che e' frutto di un altro pregiudizio.


    Per "Islam Politico" si intende un Islam che oltre a fare il suo mestiere, che non sarebbe la politica, si occupa ANCHE di relazioni internazionali, di coalizioni , cordate , strategie internazionali e multipolari.


    Dire "Islam Politico" significa, innanzizutto , dare per scontato che l' Islam normalmente non lo sia. Se diciamo "Automobile Fuoristrada" stiamo dicendo che normalmente l'automobile e' fatta per le strade, e alcune speciali dotazioni permettono all'auto di andare fuori.


    Cosi', Islam Politico sottintende nella mente di chi usa questa espressione l'idea che l' Islam normalmente NON sia politico, e che "Politico" sia un pezzo aggiuntivo.


    Se apriamo un libro di storia  , anche pessimo, sull' Islam, troviamo che storicamente il mondo islamico e' sempre stato politico sin sopra ai capelli.



    Innanzitutto, il ruolo dei sacerdoti islamici (imam o altro) e' sempre stato prevalentemente politico. A questo si sono aggiunti sultani, sceicchi, califfi, nobili di ogni genere, che hanno sempre trasformato la politica islamica in qualcosa che avrebbe fatto sembrare Lucrezia Borgia e Machiavelli due ingenui sprovveduti: la paranoia sistemica del mondo islamico, individuale o collettiva, ogni volta che si affrontano problemi dai risvolti politici, e' dovuta proprio ad un sistema incredibilmente complesso di relazioni interpersonali ed interfamiliari, nel quale una leggere sfumatura all'interno di una frase comporta una crisi spaventosa, e ogni azione viene letta in maniera speculativa in almeno una dozzina di  sensi: cosa ha detto tizio, cosa voleva dire, cosa non ha detto, cosa non voleva dire, di chi parlava apparentemente, di chi parlava in realta', cosa voleva ottenere apparentemente, cosa voleva ottenere in realta', quali sono i motivi pubblici del suo parlare, quali sono i motivi segreti, perche' ha usato proprio queste parole, perche' non ne ha usate invece altre, cosa voleva dire ai suoi amici, cosa ai suoi nemici.



    E parliamo di un tizio che ha ordinato un caffe' ristretto al bar: la politica e' piu' complicata di cosi'.(1) Questo e' il motivo per il quale i servizi segreti che si infiltrano in quei paesi faticano tantissimo a reperire informazioni: la stragrande maggioranza di quel che la gente dice da quelle parti e' pura intossicazione di eventuali avversari in malafede, a partire dal livello "casalinga pettegola" in su. Si tratta di societa' nelle quali fate politica semplicemente per il tono con cui salutate una persona che vedete per strada.



    Va da se' che quando vedo intellettuali occidentali che parlano di "Islam Politico", avendo in mente lo scontro fra potere temporale e spirituale dell'occidente, o forse il cesaropapismo, mi viene da ridere: non e' MAI esistito un islam che NON fosse politico.


    Anche su larga scala, tutti gli "imperi" , da quello ottomano al califfato, non sono mai stati gerarchici al punto da essere apolitici: erano sempre e comunque alleanze e cordate di poteri locali. Gestire una complessita' del genere, anche quando si usassero (come facevano gli ottomani) dei metodi "sbrigativi" non era esattamente un compito "non politico". Se osserviamo la diffusione del cristianesimo e quella dell'islam, notiamo subito la multiculturalita' spiccata dell' Islam: dall' africa alla Cina , non era proprio un mondo omogeneo. Immaginare un Islam "NON POLITICO", requisito fondamentale per parlare di "Islam Politico" come se fosse una aggiunta all'islam "normale", e' stupido: l'islam "non politico" e' una convinzione britannica del periodo coloniale, ma vorrei far presente che se si credeva ad un islam non politico era solo perche' non veniva studiato abbastanza: nessuno si prendeva la briga di capire la politica di quei popoli, e quindi si pensava fossero dei piccaninnies senza politica.


    Ma se una nazione coloniale riesce ad occupare un posto per 300 anni e non si accorge che la gente fa politica come respira, e' solo perche' si sente cosi' superiore da credere di aver inventato la politica, e quindi "quei negroidi non avranno certo niente di simile a noi!".


    Di conseguenza, quando guardate l' Egitto, fate una cosa:
    • Smettete di pensare all'"Islam Moderato". Non esiste, e nessuno da quelle parti pensera' mai a se' medesimo come "musulmano moderato", sottintendendo che l'Islam e' migliore se ce n'e' di meno.
    • Smettete di pensare all'"Islam Politico". Non esiste, o meglio la categoria non ha senso nella misura in cui non e' mai esistito un islam non politico. Non ci sono ideologie dietro ad un islam politico, perche'"islam" in se' e' un concetto politico. "Islam Politico" e' una tautologia, tantovale dire "Islam Islamico".


    E a quel punto, vedrete chiaramente l'Egitto per quel che e': un paese ove e' in corso una rivolta per il pane, con tutte le sue conseguenze.

    Tutte le sue conseguenze significa che il popolo buttera' giu' di volta in volta ogni governo che non gli dia pane, sino a quando arriva il pane, o fino a quando l'opportunista che prende il potere cogliendo la palla al balzo non e' in grado di spezzare le gambine al popolo stesso. 

    In pratica il popolo abbatte il governo per fame, non ha quindi una proposta politica, si crea un vuoto, arriva qualcuno che lo riempie, che viene abbattuto se non e' abbastanza forte, sino a quando, giro dopo giro, non arriva qualcuno abbastanza forte da tenere a freno il popolo affamato, o abbastanza bravo da dare pane a tutti, o un mix delle  due cose.


    Uriel


    (1) Se parlate con un arabo sperando di aver detto quello che credete di aver detto, rimarrete sorpresi per molti mesi successivi , quando piano piano scoprirete .... che cosa avete detto in realta'.

    Equilibri non grillini.

    $
    0
    0
    Ho sempre detto che non credo nelle apocalissi, e continuo a dirlo: i sistemi molto complessi tendono a passare da uno stato di equilibrio all'altro, e sebbene siano possibili eventi locali drammatici, laddove la complessita' sale tali eventi sono sempre piu' mitigati. Mi riferisco alla tendenza millennarista di Grillo, che sta alzando l'allarme dicendo che l'Italia sta per arrivare ad un botto. In realta' il botto c'e', ma se vi aspettate un momento nel quale trema il suolo e ci sono tuoni in cielo, beh, non arrivera'.

    E' vero che l'economia italiana sta venendo saccheggiata, e' vero che la situatione finanziaria dello stato peggiora ogni giorno, come testimonia il debito che cresce , e' vero che in autunno probabilmente vi daranno una bella spellata di tasse, perche' arrivera' un'emergenza, ma non credo nei crolli. Non ho mai creduto a tutti quei catastrofisti del tipo "La fine e' vicina", e non iniziero' a farlo ora.

    Ci sono alcuni concetti che vi sfuggono del paese Italia. Come gia' misurato da diverse agenzie internazionali, l' Italia e' un paese ricchissimo. Ma la richezza italiana ha alcuni difettucci:
    1. E' concentrata nelle mani di pochi.
    2. E' concentrata nelle mani di vecchi.
    3. E' investita in attivita' di rendita e non in attivita' industriali.
    4. E' poco censita , cioe' difficilmente tassabile.
    Queste caratteristiche fanno si' che tutta questa ricchezza sia un potenziale e rimanga tale. Tuttavia, il potenziale si consuma nel tempo mano a mano che la popolazione si impoverisce. Case vengono vendute per liquidita' o debiti, risparmi vengono attaccati, titoli vengono venduti, terre vengono messe sul mercato. Il governo stesso, che ha finito la possibilita' di attaccare ancora commercio e manufatturiero, sta iniziando ad attaccare questa ricchezza con tasse come l' IMU.

    Questo arriva dopo che l'aumento dell' IVA dell' 1% ha ottenuto come risultato un calo del 7% delle entrate fiscali, per cui le tasse sulle rendite sono l'unica via. E si tratta di una via appetibile , dal momento che si stima che si tratti di 6000 miliardi di euro.

    Ora, la domanda che si vuole porre e': supponiamo che il governo - come sta facendo - se ne impippi di migliorare la situazione e tiri a campare. Per tirare a campare mantenendo gli sprechi, quanto spazio ha a disposizione per espandere la pressione fiscale nel mondo delle rendite? Per rispondere a questa domanda occorre capire a quanto si possa o si voglia salire. Se consideriamo che oggi le rendite sono tassate pochissimo e censite ancora meno, e immaginiamo di poter consumare il 30% di esse, anche crescendo di pressione fiscale del 2% annuo, il governo puo' tirare avanti ancora 15 anni prima di avere , per usare una metafora berlusconiana, i ristoranti vuoti.

    Grillo dice che i partiti tradizionali sono votati da coloro cui "va bene cosi'". Le categorie principali di quelli cui "va bene cosi'" sono glí stipendiati dello stato, i beneficiari della spesa pubblica e quelli che detengono la ricchezza di rendita. Se il governo si limita ad attaccare i pochi che possiedono tutta questa ricchezza, per mantenere stipendiati dello stato e beneficiari della spesa pubblica, perdera' pochi voti. Se consideriamo che le tre categorie spesso coincidono, vediamo che tutti loro accetteranno un "piccolo" sacrificio per mantenere lo status quo. Saranno disposti a pagare IMU sulla villa al mare se il governo continuera' a fare gli appalti come li fa, insomma. Il sistema, quindi, e' stabile: si possono tassare i possidenti garantendosi la maggior parte dei voti, almeno sino a quando la tassazione non sara' troppo alta, a livelli di quella che c'e' ora sulla produzione.

    Quindi, dovete rassegnarvi: la risposta a "quanto puo' vegetare ancora il governo italiano SENZA tagliare spesa ed inefficienze, ma solo aumentando la pressione fiscale sulle rendite e sui capitali?" e' terrificante: 15-20 ANNI!

    Prima di 15-20 anni, non si arrivera' MAI alla situazione in cui il governo italiano non possa trovare soldi attraverso nuove tasse: i patrimoni sono ancora intoccati dal fisco,  o quasi. Non ci sara', quindi, l'apocalisse, ma una lunga serie di tasse, visibili ed invisibili, sul patrimonio.

    Chi si illude che il governo si opporra' sempre alle tasse sul patrimonio sbaglia nel capire che la tassazione puo' anche non essere diretta. Sapete come posso alzare ancora la pressione fiscale sulle aziende? Semplice: imponiamo che , per esempio, oltre al commercialista ed al consulente del lavoro per le buste paga, vi serva anche qualcuno che ogni anno vi produca il "bilancio ecologico" della vostra azienda. A questo punto si crea una nuova categoria di persone che vivono lucrando sulle aziende, come fanno commercialisti e consulenti del lavoro. Ogni anno l'azienda dovra' pubblicare il "bilancio ecologico" e per farlo ha bisogno di un "consulente ecologico": Che paga , come paga commercialisti e consulenti del lavoro, e poi queste persone pagano tasse allo stato. PUF: il governo guadagna, ma ufficialmente non ha alzato le tasse.


    Lo stesso si puo' fare per attaccare il patrimonio: certo, Berlusconi si oppone alla patrimoniale sugli immobili, ma potremmo introdurre una nuova categoria di certificazioni degli immobili, come per esempio la certificazione ecologica. E possiamo dire che non basta il geometra o il geologo o l'ingegnere, ma occorre, che so io, un biologo esperto in materiali, che calcoli l'impatto ecologico della casa e il suo carbon footprint. Migliaia e migliaia di biologi inizieranno a fatturare, e a pagare tasse. Cosi', il governo vi ha piazzato una tassa sulla casa, camuffandola da obbligo: ha aumentato il gettito a spese dei padroni di casa e ha abbassato la disoccupazione e producendo transazioni economiche ha alzato il PIL. Il paese si "rialza" e migliora i dati economici cannibalizzandosi.(1)

    Quanto si puo' campare in questo modo? Considerando che una nuova classe di persone che lucra su case, immobili, investimenti di ogni genere  aumenta anche il PIL migliorando i dati macroeconomici, potrebbe essere ancora migliore di una semplice tassazione diretta. E risolverebbe un problema politico: supponiamo di imporre una nuova classe di specialisti , diciamo qualcosa come 200.000 specialisti, a carico di 50.000 holding immobiliari. Bastano 4 certificazioni che oggi non esistono o sono inglobate in un professionista esistente. In tal caso, si perdono tipo 50.000 voti, e se ne guadagnano 200.000. Mica male.

    Cosi', se supponiamo di scontentare anche , che so io, 2.000.000 di persone che sono proprietarie di patrimoni, diciamo gli immobili che non si spostano all'estero, ci basta gestirla in modo da creare altre categorie di professionisti che ci portino piu' di 2.000.000 di voti. Fatto questo, dal momento che i patrimoni sono fermi e creano poche transazioni finanziarie, mentre i nostri nuovi 2.000.000 di professionisti ne creano, essendo il PIL la misura delle transazioni economiche, abbiamo pure alzato il PIL. Non ci abbiamo rimesso nulla in termini elettorali, non abbiamo creato ufficialmente nuove tasse, abbiamo abbassato il rapporto deficit/PIL, incassiamo piu' tasse, non dobbiamo fare tagli alla spesa. Fantastico, isn't it?

    Ci sono 6000 miliardi di patrimoni da attaccare. Su di essi e' possibile costruire caste di professionisti ad hoc, che pagano tasse , ancora per 15/20 anni.

    Quindi, Grillo non si scaldi: il botto non arrivera'. Non avrete una morte orribile, ma un orrore senza fine.

    Tra 15/20 anni, quando la ricchezza sara' esaurita e in mano straniera, la generazione che oggi ha 40 anni sara' fatta di vecchi. I giovani di oggi saranno 40 enni, e saranno emigrati se capaci o rimasti in Italia se ammanicati. Nessuno, o quasi, ricordera' dei fasti italiani, quando l'economia andava bene e si facevano belle e grandi cose. Sara' scomparsa LA MEMORIA del declino, perche' ricordare un declino significa ricordare quando le cose andavano bene. Ma chi lo ricorda di persone ha oggi almeno 40 anni. 

    Quando finira' la ricchezza , tra 20 anni, i giovani non ricorderanno altro che crisi. Non sapranno nemmeno che sia stato possibile essere qualcosa di meglio. Crederanno che sia normale cosi'. Crederanno che non sia mai stato diverso. Una intera generazione crescera' avendo sentito parlare, per TUTTA la sua vita, di "crisi".

    Grillo dice "l'italia si avvia verso la catastrofe". Catastrofe viene dal greco καταστροφή, e indica il momento in cui la trama volge al termine. Grillo, cioe', immagina un decorso escatologico, con un punto di arrivo finale. MA nella storia non ci sono punti di arrivo FINALI. CI sono solo punti di passaggio. L'italia e' semplicemente un obeso che entra in un campo di concentramento. Essendo obeso, ha riserve di grasso per campare molto anche in condizioni di carestia. E ci sara' addirittura un momento in cui , essendo dimagrito, il nostro carcerato si sentira' persino meglio. 

    Chi spera (o teme) una fine orribile puo' anche tranquillizzarsi: non vi aspetta una fine orribile, ma un orrore senza fine.

    Quando Grillo diceva al Presidente della Repubblica che l'italia si avvia verso la catastrofe, probabilmente avra' notato un senso come di derisione, come se NApolitano sapesse qualcosa che lui non sa. E c'e' qualcosa che Grillo non sa : come molte persone dotate di un senso superficiale, Grillo non si capacita di come una nazione possa andare avanti in quel modo, e ritiene quindi che stia per arrivare la fine. Non si rende conto di essere nella posizione di un tizio che viene preso per i piedi e trascinato per le scale: il fatto che arrivi un colpo durissimo alla testa non significa che la cosa finisca li'. Ci sono un sacco di scalini.

    Verso l'autunno incontrerete uno scalino ,il solito aumento dello spread o qualche altra crisi finanziaria/immobiliare, ma questo non significa che sia "LA" botta. E' una delle botte di una scala che ha MOLTI gradini, da urtare al ritmo di uno-due l'anno, per i prossimi 15-20 anni.

    Come se non bastasse, le famiglie italiane si stanno mettendo a fare sacrifici mostruosi per risparmiare di nuovo: un istinto millenario di mettere da parte qualcosa se il futuro e' incerto. Questo, pero', aumenta la quantita' di capitali tassabili, e quindi prolunga l'agonia.

    Grillo non si capacita di come il governo ed i partiti pensino di andare avanti in questo modo, ma non sa - e non ha idea - delle stime di ricchezza patrimoniale del paese. Sono 6000 miliardi di patrimoni, abbastanza per vivere cosi' ancora per 15/20 anni. Grillo non lo sa, ma i partiti lo sanno. Lo sa Napolitano. 

    Cosi', e' vero che sta arrivando una botta, ma non vi illudete che sia la fine , un evento catartico che distrugge tutto ma almeno cancella i parassiti. Non ci sara' la fine, i parassiti sopravviveranno.

    Anche se Grillo non ha capito come.

    Uriel


    (1) No, non e' una strategia strana, e' come Obama ha alzato gli indicatori statunitensi.

    Il BOFH

    $
    0
    0
    Non so se infastidirvi ancora con la storia di Prism e dello spionaggio, ma visto che qui e' campagna elettorale e la Merkel e' sotto stress per questo (SPD e' diventata la cavalleria della privacy, sfruttando anche il fatto che i tedeschi hanno un retaggio storico - La Stasi - che li terrorizza e produce pregiudizi verso i politici originari della Germania Est) , ma c'e' una cosa che vorrei chiarire, ovvero il ruolo - quasi mai esaminato - degli amministratori di sistema.

    Un amministratore di sistema - a meno che voi non criptiate la posta - e' la persona piu' indicata da corrompere per spiare una grossa corporation.

    Prendiamo per esempio una classica installazione di Windows per ambienti corporate. Avere una batteria di server Exchange, che contengono anche la vostra mailbox, piu' un controllore di dominio che decide quale sia il vostro DNS, a sua volta amministrato - insieme al server DHCP - dallo stesso controllore di dominio , e un server LDAP (i cui schemi vengono chiamati "Active Directory") che controlla i vostri diritti di connessione per lettura e scrittura.


    A seconda dell'implementazione, avete un agente che puo' distribuire software sui vostri computer, in alcune configurazioni anche "svegliando" il PC durante la notte per eseguire l'installazione, usando alcune features di alcune schede di rete, di solito MII. L'agente puo' distribuire sul vostro computer i certificati , il software, rimuovere software non desiderato, e quant'altro.


    Inoltre vengono distribuiti i cosiddetti login scripts, che vengono eseguiti ogni volta che accendete il computer ed accedete al dominio. Tutta questa centralizzazione ovviamente giova ai costi, alle politiche di licenza (potete centralizzare la licenza e spostarla da un PC all'altro, come le floating licenses di FlexLM) , eccetera. Ma adesso potete chiedervi "quanto potere ha un amministratore di sistema, o un semplice operatore?".


    La risposta che ottengo quando pongo questa domanda e' terrificante: "gli amministratori di sistema sono controllati e monitorati, quindi possono accedere ai vostri dati solo dietro un valido motivo". Il "valido motivo" e' un guasto, che sia documentato dall'apertura del ticket.
    Lo schema normalmente seguito e' il seguente:
    • L'utente si accorge del problema. Chiama quindi il customer care o l'helpdesk.
    • Il customer care apre un ticket indipendente, nel senso che se siete utenti VIP c'e' un customer care apposito.
    • Il ticket raggiunge gli operatori, che hanno accesso ai sistemi e riportano le condizioni operative precedenti.
    • Il ticket viene chiuso, dopo che l'operatore ha descritto l'accaduto.

    L'operatore , per fissare i problemi , occupa sullo schema ISO la posizione di supporto 3 o 4. Se e' un operatore di supporto a livello 3 ISO, si occupa di configurazioni, reset dello stato dell'utente, ed eventuali analisi dei problemi di infrastruttura che portano il problema, la root cause analisys. Se il problema e' un baco o generalmente puo' essere risolto solo modificando il software, si passa al livello 4 ISO di supporto, che sviluppa la hotfix, la patch, quel che e', che viene poi installata dagli operatori di livello 3 o, a seconda del tipo di patch, da quelli di livello 2. 


    Adesso, voi vi riterrete soddisfatti: siete nelle condizioni in cui OGNI accesso , diciamo alla vostra mailbox, DEVE essere giustificato con un ticket. Tutto questo e' ottimo, ma avete dimenticato una cosa: che l'utente apre il ticket quando c'e' un problema. Il succo e': chi causa il problema?


    Allora, vi spiego UN trucco con cui il BOFH spia la posta del manager.  Non deve fare altro che causare un problema che prevenga il manager dal , diciamo, scaricare la sua posta. Chi si occupa dei sistemi ogni giorno avra' di sicuro conoscenza di un problema che produce questo effetto. Se fate la manutenzione di un server che serve posta, sapete bene quali siano i problemi degli utenti. 


    Quindi, prima causate il problema.  Fate in modo che ad eseguire la causa del problema sia un evento automatico, che so io schedulando l'esecuzione con cron, mentre siete a casa.


    Diciamo che dieci minuti prima che siate in ufficio per iniziare il turno l'email del manager si blocca. Il manager apre subito un ticket, ed essendo il manager un VIP , il ticket e' urgente ed arriva a voi. Siccome il collega cui date il cambio se ne sta andando, prendete voi il ticket. Fatto questo, accedete alla casella del manager per riprodurre il problema. A seconda dei vostri diritti , potete gia' leggere la posta. Poi applicate la soluzione, e accedete di nuovo per vedere che funzioni. Se siete zelanti, simulate lo scaricamento da un computer di test che usate ad hoc. Seconda occasione per leggere la posta. E i computer di test, essendo macchine riconfigurate decine di volte al giorno per fare test, normalmente consentono quasi tutto, compresa la copia su file.


    Morale: per entrare nella casella vi serve una scusa , cioe' che il cliente vi apra il ticket. Ma l'utente apre il ticket quando c'e' il problema. Ma chi puo' risolvere problemi puo' anche causarne. Rifacciamo allora la scala:


    1. Nasce un problema sul vostro account.
    2. L'utente si accorge del problema. Chiama quindi il customer care o l'helpdesk.
    3. Il customer care apre un ticket indipendente, nel senso che se siete utenti VIP c'e' un customer care apposito.
    4. Il ticket raggiunge gli operatori, che hanno accesso ai sistemi e riportano le condizioni operative precedenti.
    5. Il ticket viene chiuso, dopo che l'operatore ha descritto l'accaduto.

    Il punto 1 e' il punto debole di tutta la catena di controllo. Il vostro sistema di controlli, che ritenevate infallibile perche' richiede che si documenti la effettiva necessita' di lavorare su un account, e' debole perche' chi interviene sull'account puo' anche generare artificialmente la "effettiva necessita'".

    Se anche mandaste in tribunale il nostro operatore, lui vi direbbe: "ehi, e' vero che ho scaricato la sua posta, ma c'era un ticket, il ticket #PRB002759372 , e' tutto documentato. E nella risoluzione del ticket ho anche scritto che avevo testato la casella leggendo la posta. E' il mio lavoro".

    Iniziate adesso ad intuire il problema: non solo il sysadmin o l'operatore sono corruttibili perche' non guadagnano quanto un manager, ma spesso avete anche dato in outsourcing il settore operations, livelli 1 e 2 del livello di supporto ISO. Per applicativi legacy, addirittura 3 e 4.

    Adesso vi racconto un'altra storia. In questi giorni ho richiesto un accesso ad un HLR , che mi serviva per sapere se un dato utente sia abilitato o meno agli SMS. Mi serve per impedire che sia usato se puo' ricevere SMS. In definitiva, si tratta di un servizio di domotica da qualche parte nel mondo che permette di controllare una stufa di casa, che deve ricevere solo alcuni segnali da una precisa piattaforma. Se e' abilitato in genere agli SMS NON consento (=il servizio che gestisco insieme alla mia squadra non consente) che la stufa sia integrata , dal momento che un malintenzionato potrebbe mandarvi a fuoco la casa. Solo una precisa chiamata ad un preciso APN dedicato e' possibile. Ma siccome la stufa implementa GSM, e'  teoricamente sensibile ad SMS, e quindi per proteggerla controlliamo.

    Detto questo, ho chiesto che ci consentissero di verificare che quella SIM dentro la stufa non consenta SMS. Niente di che.

    Ci hanno dato accesso. Anche questo e' ok. Ma ci hanno dato accesso in lettura per OGNI dato dell' HLR: se voglio sapere dove si trovi un individuo di una certa nazione, devo solo fare una query cercando le celle, a patto di conoscere la sua utenza. 

    Alle mie proteste hanno risposto che il vendor dell' HLR non ha implementato una feature capace di limitare l'accesso in lettura ad alcuni dati, e non intendono spendere tanto per chiedere al vendor una patch. Tuttavia, mi dicono, stanno consentento l'accesso solo alla mia associazione SCTP/IP, e solo in lettura. Che problema c'e'?

    C'e' il problema che qualcuno potrebbe corrompere ME. Ovviamente io sono un monaco kamikaze del Dio Onestus, quindi il deal non si fa. Ma ogni tanto in squadra mi si avvicendano consulenti junior. Uhm. Sono tutti seguaci della stessa chiesa?(1)


    Adesso iniziate a intuire maggiormente il succo del problema. Sensato o meno, legale o meno, esiste un layer di accesso, consentito e/o impedito con procedure discutibili, che permette ad un gruppo di persone eterogeneo, culturalmente "idealista" per usare un eufemismo, ed esteticamente discutibile, di avere un potere gigantesco. Non esiste, su questo pianeta, un uomo politico la cui email non possa venire letta da ALMENO un sysadmin.

    Certo, suppongo che il sysadmin che puo' accedere alla email di Obama sia ultracertificato, un militare nato da una donna marines durante il bombardamento di Hanoi, che ha partorito mentre strangolava vietkong, nutrito a sandwitch di bandiere americane e napalm, che soffre di anemia perche' i globuli rossi li ha uccisi sospettandoli di comunismo, e tutto quanto. Ma anche in questi casi c'e' un piccolo problema.

    Ho lavorato per infrastrutture con regole di accesso molto strette. Il guaio di queste regole e' che piu' sono strette e piu' eccezioni si fanno.

    Allora, quando Obama ha un problema sulla mail, lo dice ad un collaboratore cosi' patriottico che al suo passaggio le bandiere americane si agitano anche senza vento. Uno che lo guardi e sa di aquila e smith&wesson. Il nostro cowboy prende la richiesta, e la porta di persona nell'ufficio apposito , pronto a morire per difendere la patria se dietro la felce si nascondesse un terrorista lesbocomunista islamico. Normalmente le felci della casa bianca sono controllate , per cui John DropTable(2) arriva sano e salvo nell'ufficio e consegna il ticket al sysadmin. Il Sysadmin esamina il ticket, controlla che non lo abbiano scritto o russinesi comunazisti , verifica l'integrita' patriottica di John facendogli cantare l' Inno americano di fronte ad un sensore di comunismo, e lo passa a Burt Kentucky, il vero sysadmin nonche' campione di Lancio del Cubano Sgozzato.

    Il quale ha dimenticato a casa il generatore di PIN #17 sui 26 che gli servono per accedere al sistema. Nel mondo reale, questo succede. Ma il presidente e' in Cipango , ha bisogno della email per l'altro ieri, si incazzera' come una pantera se non accede,  e quindi si attiva per escalation la procedura numero #8943, ovvero cosa fare se un operatore di livello BaldMaverick non riesce ad accedere al sistema coi diritti di PBSFP ( PeaceBySuperiorFirePower)(3). Si fa una escalation e un generale con piu' stelle di Messier31 autorizza che Burt Kentucky potra' entrare nel sistema anche se ha dimenticato il PIN numero 17. 

    Adesso, torniamo nel mondo reale. Consideriamo un numero di operatori attorno al migliaio. Considerate un centinaio di procedure, due centinaia di escalation (una per aprire la procedura ed una per chiuderla) , e una quantita' di problemi da mondo reale moltiplicati per il numero di operatori. Sapete cosa succedera' al vostro sistema? Che lavorera' al 100% del tempo con qualche eccezione alla regola in corso.

    I militari lo chiamano "problema della guardiola davanti al cesso". Mettete il cesso della caserma fuori da una guardiola, chiedendo alla guardiola di controllare chi entra ed esce da una certa zona. Poiche' il cesso produce una quantita' enorme di casi di "fretta urgente" nell'uscire, la guardiola iniziera' a gestire eccezioni: gente che ha il sangue al naso e deve trovare un lavandino, e blablabla. Se sono commilitoni, in caso di urgenza li si lascia passare in fretta. Il numero di eccezioni cresce, sinche' la guardiola diventa inutile.

    Ho avuto a che fare con banche ed assicurazioni. Ho avuto a che fare con telco e con sistemi MIMD classificati dal ministero della difesa. Posso avere buone o cattive opinioni della sicurezza implementata, ma una cosa posso garantirvela: tutti, e ripeto tutti, e ripeto tutti i sistemi, anche quelli che considero i piu' sicuri, hanno il problema del sysadmin. Non ho MAI visto UN SOLO sistema ove il sysadmin sia davvero impossibilitato a fare qualcosa o spiare qualcuno. In alcuni e' ostacolato,  certo, ma col tempo si producono eccezioni sempre piu' giustificate e numerose per permettere al sysadmin di risolvere un problema piu' o meno grave. E' il problema della guardiola davanti al cesso: c'e' sempre qualcuno col sangue al naso che deve passare subito e raggiungere il lavandino, anche se dovrebbe andare in infermeria, con tutto quel sangue si fa lo strappo alla regola.

    A volte mi sorprendo a chiedermi che potere avrebbe una massoneria mondiale di Sysadmin. Immaginiamo di formare una massoneria cui si acceda solo dimostrando di avere i diritti di root, di Administrator, di enable, su sistemi con piu' di 20.000 utenti. Quanto potente sarebbe una simile massoneria? Piu' o meno, potrebbe farselo puppare dall' NSA prima e dopo i pasti. Gli Illuminati sarebbero i loro camerieri. Il BildBerg club sarebbe la loro bocciofila. Userebbero il G8 come asilo nido per i figli.

    Si tratterebbe di una massoneria strana, perche' i sysadmin si dividono in due categorie, (Star Trek e Star Wars (4) ) , e questo rende piu' interessanti i loro complotti. Cioe', immaginate che esista un linguaggio iniziatico livello Jedi tipo "Noi Riuniti oggi siamo per la elezione di Putin decidere"(5) , e al livello superiore tutti usino il Klingon, e cosi' via. E il cesso non e' altro che un Tardis, cosi' potete leggere il giornale e tornare alla riunione dopo cinque ore, pur essendo rimasti assenti 5 minuti. Se continuo a pensarci mettero' su davvero il Grande Complotto di Root Enable Administrator, il REA. "Come la SPECTRE, ma noi usiamo TACACS e non LDAP".

    A questo punto mi direte che criptando tutto si risolve ogni problema. Aha. Ma se lo fate in una grande organizzazione, avrete bisogno di un sistema di key management. E il sistema di key management contiene server. E i server hanno bisogno di sysadmin. Siete punto a capo.

    Insomma, dove voglio arrivare?

    Sto cercando di spiegare che, sebbene esistano tecniche di gestione degli accessi, si parli di sicurezza euristica, si implementino sistemi di sicurezza sempre piu' sofisticati, c'e' un punto che non si riesce ad aggirare: il disperato bisogno di affidabilita' dei sysadmin. Non avete modo, nessun modo, di aggirare una congiura dei sysadmin aziendali. 

    Qual'e' quindi il requisito di sicurezza minimo per QUALSIASI sistema che vogliate rendere sicuro? Semplice: che i sysadmin siano pagati MOLTO bene.(6)

    Se venite a sapere che la vostra telco o un qualsiasi ente che vi offra trasporto dati o servizi ha dato operations in outsourcing - per risparmiare -, potete essere CERTI sin da ora di essere spiati. Basta una ricerca su google alla ricerca di notizie su aziende che avviano piani di tagli.

    Uriel

    (1) btw uno dei miei colleghi e' un ex ufficiale riservista dell'esercito israeliano , molto abile su HP-UX. AAArrrgh, israele controlla le vostre stufe! Il MOSSAD vi fa sudare! Il complotto ebraico dei piedi freddi! In realta' e' una bravissima persona, IMHO. Dovreste vedere come mi punta il fucile alla testa quando scrivo di lui in un post , davvero.

    (2) Ogni volta che la polizia lo fermava e scriveva il suo nome nel sistema, andava tutto in malora. Accusato di portare sfiga ai sistemi IT, sviluppo' sin da piccolo una passione per i computer. Sono storie.

    (3) Gli statunitensi inventano acronimi di continuo. Del resto, vivono in U.S.A. : gli statunitensi hanno SEMPRE inventato acronimi.

    (4) Vi aspettavate qualcosa tipo Unix e Windows, ingenui? In realta' esiste anche la categoria Doctor Who, ma in genere lavorano su AS400. E hanno sangue alieno coi globuli verdi.


    (5) Il modo di parlare di Yoda e' semplicemente tedesco tradotto parola per parola. La grammatica e' identica. 

    (6) Penserete che io stia parlando "pro domo mea". Assolutamente no: sono del tutto disinteressato, e le due signorine in topless che mi fanno aria con un ventaglio sono parte della strategia "green" dell'azienda: i condizionatori d'aria consumano energia. Sul serio.

    Effetto Prism

    $
    0
    0
    Come ho gia' scritto diverse volte, questo e' un blog personale quindi racconto quel che mi capita. Allora, succede che ieri sera mi arriva una chiamata dal boss. Dal GRANDE boss. Insomma, non quello coi capelli a punta, quello pelato, nel mondo di Dilbert. Se non leggete Dilbert, siete dei balconi dei balcani. Dicevo, mi arriva sta telefonata. E mi chiede: potresti partecipare ad un brainstorming improvviso per valutare una fattibilita' , diciamo spannometricamente? . 

     



    Ok, gli dico. Di che si tratta? Risposta: "si tratta di valutare costi e tempi nel cambiare tutte le macchine di marca X,Y,Z (diciamo americane) con macchine di marca S (nota azienda tedesca). 

    Di per se' il brainstorming non e' stato un granche', nel senso che il mio ruolo e' stato difare il censore: nel sistema che gestiamo ci sono X macchine di marca Z, R macchine di marca T, etc etc, e la migrazione consisterebbe piu' o meno in questo e quello, e ad occhio e croce richiederebbe questo tempo.


    Del resto, in una notte che diavolo volevano?


    Ma il punto e' che a richiedere una stima del genere erano due operatori DSL-Telco tedeschi, che volevano sapere quanto gli costerebbe avere una intera catena E2E, tutta "made in Germany" almeno per le comunicazioni nazionali. A loro volta gli operatori hanno intenzione di offrire questa cosa, perche' i loro clienti enterprise a loro volta lo chiedono. 


    Morale: il tedesco e' opportunista. Non avete idea di quanto sia bravo nell'amplificare il problema per concludere che solo dando piu' lavoro ad una grande industria tedesca la nazione puo' uscire dalle peste ed evitare un disastro immane. Se UN cane morde un bambino, IMMEDIATAMENTE si scopre che per tenere un cane grande come il mio Shnautzer (che non ha mai morso nessuno) occorre un esame da un veterinario - tedesco - e una assicurazione ad hoc -tedesca- . 

    Se UNA persona si ammala per aver mangiato una pizza, quelli impongono di sostituirla con i flammekuchen. 


    Quando fanno queste scenate "moriremo tutti - escono dai fottuti muri! " raggiungono dei livelli di recitazione che ero uso attribuire solo ai partenopei di origine greca, ma solo i piu' scafati.


    Immaginate che succede se si mormora, e dico si mormora, che i prodotti americani stiano spiando le aziende tedesche. Immediatamente scopriamo che e' INDISPENSABILE che Infineon produca la cpu nazionale con l'instruction set in tedesco, e che Siemens faccia TUTTI i sistemi e che si usi solo roba Fritz! per gli apparati customer. E' la normale reazione del luogo.


    Ora, io non so quali reazioni simili ci siano state a notizie come questa: http://news.slashdot.org/story/13/07/11/2349201/hp-keeps-installing-secret-backdoors-in-enterprise-storage  ma sono pronto a scommettere che anche in 
     Francia nella sede di BULL e in quella di Engenio stiano stappando spumante e invitando saloppe  per il party. E se in Italia ci fosse ancora una Olivetti, forse si festeggerebbe anche da voi.




    La domanda che mi pongo e': QUANTE nazioni stanno progettando di uscire dal mondo tecnologico americano e usare solo roba prodotta in luogo, almeno nel mondo delle imprese che contano e dello stato?Quante imprese? Quante telco?


    E la risposta un pochino mi affascina, perche' l'export di tecnologia IT per gli USA e' una bella fetta di PIL.


    Inizio ora ad intuire un attimo la imperiosa necessita' di portare avanti il caso, e come mai ci siano tante scenate. Il Cremlino ha deciso di tornare alle macchine da scrivere, e che cosa ti sceglie? Una marca tedesca. Triumph Adler e OlympiaFantastico.  Putin poteva almeno scegliere una marca russa(1) - possibile che in Russia non facciano macchine da scrivere? - ma il punto e' che l'industria USA e' davvero sotto attacco e ci sono in ballo cifre grosse.


    Cisco, Microsoft, IBM, HP, Google, Oracle, Apple,  tutti i colossi USA stanno venendo toccati dalle "indiscrezioni". Che stanno producendo studi di fattibilita' riguardo alla possibilita' di cambiare tutto con prodotti locali. Se anche soltanto il 10% di questi studi si trasformassero in realta', il PIL USA quest'anno potrebbe soffrire "qualche problemino".

    Come ho gia' scritto, si tratta essenzialmente di paranoia, ma se c'era bisogno di una scusa per rompere il taboo europeo circa "aiuti all'industria" (2), e' la volta buona. 

    Qui si capisce l'irritazione USA col caso Snowden: in realta', il fatto di poter spiare o meno sta diventando irrilevante, nella misura in cui le ripercussioni stanno venendo da un altro lato: si colpiscono le industrie IT degli usa.


    Questo e' il vero danno: se gia'  iniziano con le fattibilita' (3)quando sono solo voci che corrono, una sola parola su backdoor correlata da qualche slide (4) e il mondo partirebbe alla carica, spingendo per l'industria informatica locale.



     
    Lo dico perche' mi sto chiedendo cosa temano ancora gli USA , al punto da cacciare Snowden come se fosse prioritario catturarlo.






     

    Voglio dire, in fondo Snowden ha gia' detto - politicamente parlando - tutto quello che doveva dire. "Gli americani vi spiano tutti". Non puo' aggiungere molto altro, nel senso che puo' aggiungere "gli americani vi spiano tutti", e ripetere "gli americani vi spiano tutti", ma ormai il messaggio e' chiaro.

     

    Prenderlo oggi e' un pochino come chiudere la stalla dopo che i buoi sono fuggiti. Cosi', sara' anche urgente prenderlo, ma non sembra ragionevole causare per questo delle crisi internazionali: perche' aggiungere altro danno?

     
    Inizio invece a sospettare il perche': i governi hanno gia' detto e fatto quel che dovevano, e sul piano politico l'ondata di indignazione e' finita.

     

    Ma adesso spetta alle aziende. Le quali si chiedono se davvero siano in una competizione "leale" con le aziende americane, quando si va in gara e fioccano le offerte.

     

    Si tratta di aziende locali, alle quali nessun governo - specialmente in clima di elezioni - dira' mai di no. Supponiamo per esempio che Snowden aggiunga altri dettagli su sistemi telefonici con backdoor: in tempo elettorale  sarebbe praticamente impossibile per il governo tedesco dire di NO se qualcuno proponesse un gigantesco appaltone a Siemens, per tutti i dispositivi di rete in uso allo stato.

     

    Rifletteteci: anche in Italia, se qualcuno proponesse a Finmeccanica di mettere su una fabbrica di switch e router per mettere in sicurezza lo stato, in questo periodo di disoccupazione secondo voi ci sarebbero proteste?



    Se i governi imbelli e ancora filoamericani hanno incassato il colpo ed accettato l'idea, le industrie europee del settore IT non dormono dello stesso torpore. Ognuna di esse sta cercando contatti dentro ogni grande azienda, e se appena Snodwen pronunciasse la parola "Microsoft Exchange" o "Apple" , partirebbe la carica.

    Quella che Obama teme non e' una reazione dei governi. Quello che Obama sa che e' Snowden e' uno svantaggio competitivo per la silicon valley americana , ogni minuto che passa.

    Non importa che sia vero o meno che esistano tali backoor. Sinche' Snowden parla di ooutlook.com o di skydrive, ancora interessa il mercato consumer, che dimentichera' tutto domani.

    Ma appena nominera' Microsoft Exchange , Lync, Microsoft Office,  scatenera' una guerra dentro i sistemi enterprise, una guerra da brividi. Senya microsoft Exchange , nel mondo enterprise quasi Microsoft non ha senso. E' il trait d'union, la vera chiave di volta di un sistema enterprise per la collaborazione. Se fai saltare l'exchange in una corporate, sei dentro, e piano piano dilaghi ovunque.

     
    Lo stesso vale per Cisco , Juniper, Alcatel Lucent , Aruba (quello dei dispositivi, non il provider italiano) , HP , Polycom, Avaya , Brocade, Checkpoint: basta una parola, e i soliti  Siemens, Ericsson, NSN, Netkom, UBF, IpCas, sono li' pronte coi loro dispositivi.


    Sono pronte coi loro venditori dentro le telco,  sono pronti con le loro presentazioni, ove vi faranno vedere che non ci sono backdoor perche' il servizio segreto locale lo certifica, e cosi' via.


    Il Cremlino ha comprato delle macchine da scrivere, e questo nel sistema postsovietico e' un chiaro messaggio a tutti , ovvero "liberatevi delle tecnologie americane".

    I governi tacciono, ma per le aziende IT europee ed asiatiche Snowden e' una manna dal cielo.


    Lo useranno contro le aziende USA e UK, e i governi locali non potranno farci niente neanche se l'"alleato" USA dovesse protestare, perche' nessun governo andra' mai contro le proprie aziende.


     

    Capisco, inizio ad intuire, nella pioggia di "feasibility" e "abstract" che vedo girare su vari wiki aziendali, che Snowden ha aperto una porta che sara' difficilissimo chiudere.

     

    E se adesso fara' alcuni nomi, esplicitamente, il danno per l' IT americano andra' ben oltre l'immaginabile.

     
    Gli azionisti delle aziende europee difficilmente spenderanno soldi per delle dicerie, ma se solo Snowden facesse qualche nome, qualche nome di tipo "enterprise"..... e dicesse che qualcuno ha spiato offerte commerciali, per dire....

     
    Capisco le lobby che premono su Obama, e capisco Obama che preme sui russi.

     
    Il problema non e' piu' politico.

     
    Uriel


    (1) Non ci vuole tanto a spiare: un sensore di luminosita' per accertarsi che non ci sia nessuno attorno, e se e' notte prendi e spari tutto quel che si e' scritto con una miriade di SMS.


    (2) Un giorno qualcuno mi spieghera' per quale motivo si possano aiutare le banche ma non le industrie, in UE.


    (3) In realta' le fattibilita' sono una specie di minaccia. Anche quando oracle cito' google per l'uso di Java ci furono un sacco di richieste per liberarsi di java e oracle, poi Oracle annuso' l'aria , si mossero le lobbies, e alla fine si ottenne uno strano pareggio in tribunale.

    (4) Snowden, fai delle slide di merda. Io non sono un dio delle slide, ma in confronto sembro Michelangelo.

    (NSFW) Valentina Nappi VS le FEMEN.

    $
    0
    0
    Da qualche tempo mi arriva la richiesta di commentare le FEMEN, ma non avevo ancora un altro punto di vista col quale evidenziare come le FEMEN siano essenzialmente un branco di celebrolese , cui i media danno spazio per via delle tette.L'occasione mi e' giunta perche' una certa Valentina Nappi (pornoattrice di Napoli, mi dicono) ha fatto un video , seguendo lo stesso metodo delle FEMEN per attirare l'attenzione.

    Il video cui mi riferisco e' questo:


    E non solleva problemi a casaccio.

    In realta' non so se Valentina sia arrivata ad alcune conclusioni perche' e' intelligente o perche' e' di moda la pornodiva stile Sasha Grey, cioe' la pornodiva che sa di filosofia ed e' capace di discutere.

    Del resto, come dice la stessa Nappi, le donne che esistono solo perche' portatrici di fica sono comuni nel porno quanto fuori, quindi per ora sospendo il giudizio.

    C'e' comunque precedente tra i due, nel senso che le FEMEN hanno stupidamente manifestato contro il porno, per cui  questa e' la risposta alle FEMEN.

    Poiche' a molti di voi non sfuggono nemmeno i minimi dettagli, avrete notato che la Nappi parla a gambe aperte mostrando la passera. La scelta e' discutibile, ma la Nappi sta parlando delle FEMEN, e la cosa assume un preciso significato, ovvero : "per una donna ottenere l'attenzione spogliandosi e' troppo facile, e peraltro le FEMEN non sono quelle che lo fanno di piu', o meglio".

    In primo luogo, spicca la stupidita' delle FEMEN che manifestano a seno nudo contro il porno, dal momento che la differente potenza di fuoco e' evidente: una pornoattrice e' abituata a fare le stesse cose meglio, piu' spesso e con piu' professionalita', ragione per cui battere le FEMEN sullo stesso terreno e' molto facile.

    Insomma, per prima cosa appare chiaro un messaggio: "ad attirare l'attenzione mostrando qualche pezzo di corpo non serve alcuno sforzo particolare e la cosa non ha nulla a che fare col femminismo, visto che puo' farlo meglio di cosi' chi il femminismo delle FEMEN lo avversa".

    Quando le FEMEN mostrano le tette, quindi, stanno solo facendo una scelta estetica, priva di alcun valore ideale.

    Il secondo punto e' quello che spicca subito nel filmato: il problema del genere. La Nappi dice che il numero di morti sul lavoro in Italia, circa un migliaio e' totalmente sbilanciato verso gli uomini, cosa che prefigurerebbe un "ominicidio", secondo la stessa logica.

    In realta' il punto e' molto piu' sofisticato: sono gli uomini ad uccidere le donne perche' fisicamente piu' forti. Assodato, visto che per uccidere occorre prevalere. MA allo stesso modo, gli uomini sono scelti per i lavori pericolosi e pesanti - ove si muore piu' spesso - perche' piu' robusti.

    Sia il femminicidio che l' ominicidio sono causati, cioe', dalla stessa realta' di fatto: si tratta di due conseguenze dello stesso fatto materiale.

    Cosa dimostra questo? Dimostra una cosa semplice: le donne non vengono uccise dagli uomini "perche' la societa' e' maschilista", perche' in una societa' maschilista non si spiegherebbe come siano sempre uomini a morire di lavoro: se la societa' fosse ideologicamente a favore degli uomini, a morire sul lavoro ci andrebbero sempre le donne.


    La pornodiva, quindi, HA azzeccato il punto. Non so se qualcuno le scriva i testi o se la ragioni di testa propria, ma di fatto ha riconosciuto un secondo fenomeno, dal costo opposto, derivante dalla medesima differenza di genere.

    Un altro punto importante che tocca nella sua intervista successiva al video  e'" perché non capiscono quanto possa emanciparti e liberarti il porno come donna." E' una cosa che poi approfondisce quando dice che: " E in effetti è stato poi così. I primi tempi, quando ancora non sei famosa, ma riconosciuta solo come troia, la tua vita è piuttosto dura." 

    Le due cose sono correlate, anche se non so se la Nappi capisce quel che sta dicendo: per capirlo bisogna fare un passo indietro. Quante di voi POSSONO fare un video in quella posizione.

    La verita' e' che molte di voi, se VOLESSERO fare un simile video, non lo POTREBBERO fare: significherebbe perdere il lavoro, farlo perdere al marito, farsi emarginare, perdere le amicizie, e... 

    ... insomma, in definitiva non potete farlo perche' GLI ALTRI attuerebbero delle rappresaglie che voi temete. Ora, nel "volessero" era compreso proprio questo: voi VOLETE farlo, ma non POTETE. Il "VOLERE" non e'"ritenere fattibile" o il "decidere di farlo". quando dico "volerlo" fare intendo dire che volete farlo, ma e' infattibile perche' vi succederebbe questo e quello, e allora lo ritenete infattibile, quindi dite di non volerlo.

    La Nappi e' arrivata ad un punto, tramite il porno, in cui puo' fare quel che fa senza che nessuno, ormai , le possa togliere nulla. Ed e' sopravvissuta, e si sente realizzata. 

    A quanto pare, ha raggiunto un livello di liberta', riguardo al proprio corpo, che voi non avete. Qui e' il punto: lei si sente LIBERA perche' effettivamente lo e': puo' disporre del suo corpo come vuole, facendo ogni cosa ne voglia fare, compreso smettere di fare porno.

    Perche' il punto e' che Valentina Nappi puo' anche smettere di fare porno, mentre la donna media non puo' smettere di avere tutti i legami che ha , e che le impedirebbero, semmai lo volesse, di girare un video a gambe larghe.

    E le FEMEN? Il giudizio ovviamente e' trasversale, perche' da un lato fanno qualcosa di disdicevole, ovvero mostrano le tette, ma dall'altro c'e' chi le appoggia e apprezza, quindi non subiscono lo stigma : in realta' la Nappi ha ragione. Se parliamo della possibilita' di disporre del proprio corpo, una pornoattrice ha superato vastamente qualsiasi femminista.

    Finiamo allora con qualcosa che mi sentiro' dire di sicuro: "io guardavo qualcos'altro, non ascoltavo quel che diceva la Nappi".

    Certo, certo. State dicendo che la passera vi distraeva e non riuscivate a concentrarvi? Interessante, perche' avete centrato un altro punto: distrazione. Ma adesso passiamo alle FEMEN: perche' finiscono sui giornali? Perche' manifestano mostrando le tette.

    Se interrogassi 100 di voi sulle idee delle FEMEN, mi rispondereste "tette". Qualcuno direbbe "femminismo" e altri direbbero "femminismo e tette". Niente di piu'. Perche'? 


    Perche' e' vero che mostrando le tette si attira l'attenzione, ma l'attenzione va tutta alle tette. Non passa ALCUN messaggio.

    Le FEMEN, signori, non stanno veicolando alcun messaggio, perche' il media cui si affidano - le tette - non possono veicolare messaggi politici o sociali.

    La foto che segue propaga LO STESSO messaggio che propagano le FEMEN, e il fatto che vengano arrestate cambia poco: verrebbero arrestate anche se scoprissero il seno SENZA protestare.

    Questa foto veicola lo stesso messaggio delle FEMEN.

    Oh, si, potete sicuramente dire che date al corpo femminile un valore "politico", e che le tette per voi sono un messaggio di emancipazione del corpo. Ma la complessita' del messaggio politico e' irrilevante, quando il media attira tutta l'attenzione su di se:


    Ogni minuto, nel mondo un bambino viene reso ridotto in schiavitu'.

    Come vedete, la signorina che fa allenamento non sta migliorando la possibilita' di recepire il messaggio nella didascalia, ne' ha aumentato la sua efficacia. Poiche' tutta la vostra attenzione e' altrove, probabilmente non avrete nemmeno letto la didascalia stessa.

    L'ultimo messaggio e' ancora nel filmato, ed e'"molte sono educate ad essere preziose". Il che e' vero. Su questo non dovrei fare commenti ma: se insieme alle FEMEN o al posto delle FEMEN, ci fossero dei maschi a petto nudo, la cosa cambierebbe? La risposta e' che uomini a petto nudo non bucherebbero il giornale.

    Ovvero, sul piano della comunicazione, il corpo femminile ha VALORE, e' prezioso, quel tanto prezioso da ottenere le prime pagine. Ancora una volta, il pensiero e' in secondo piano, ed e' il prezioso corpo femminile, che ha un valore, ad ottenere l'attenzione: del resto, otterrebbero attenzione se protestassero SENZA mostrare il seno? No!

    La differenza tra "irrilevante scimmietta da ignorare" e "attivista politica che solleva un tema" non nasce dalla bonta' delle idee, ma dal loro corpo.



    Una ragazza dall'aria intelligente, no?



    Queste persone devono PREGARE che NON nasca mai una societa' nella quale il corpo femminile non faccia scalpore: se il loro sogno si realizzasse e il seno diventasse irrilevante e non avesse valore , NESSUNO LE ASCOLTEREBBE.

    In una simile societa', esse sarebbero come sarebbero in QUESTA societa' se non si mettessero in topless: IGNORATE.

    Ma una societa' in cui una donna viene ignorata quando si toglie valore AL CORPO e' semplicemente una societa' ove la donna in quanto tale vale meno, ovvero... e' meno "preziosa".

    E ancora, la Nappi ha ragione.

    A quel punto, o qualcuno le scrive i testi ed e' molto bravo, oppure lei ha della testa.

    Chiudo citando la sua ultima intervista:

    Perché invece in Italia è scomparsa l’industria del porno?
    Il porno in Italia è morto perché non c’è la giusta mentalità. Ti faccio un esempio: mi sono esibita in qualche strip club a Roma, praticamente gratis. È stato tutto piuttosto squallido. Le ragazze non avevano nulla di erotico, perché in Italia si crede che basti avere la figa per avere a disposizione una miniera d’oro. Se sei apatica e pensi che basti aprire le gambe, non lo fare questo lavoro

    Potrei refrasare la frase "perché in Italia si crede che basti avere la figa per avere a disposizione una miniera d’oro" con un'altra frase: "perche' le FEMEN pensano che basti avere le tette a disposizione per fare politica".

    E credo di aver detto tutto quel che penso sulle Femen.



    Uriel

    Chi ha paura di Sasha Grey?

    $
    0
    0
    La storia di Valentina Nappi ha provocato un paio di mail irosissime nella mia casella (in piu' del solito, intendo) , inviate da persone che avevano il loro daffare ad accusarmi di "maschilismo". Accusare una persona di "maschilismo" e' come accusarla di essere un seguace del "sbrausismo" , ideologia mai esistita. Ok, puo' darsi che io sia maschilista, e appena ci sara' qualcosa come il maschilismo, magari la parola avra' un significato. Sino ad oggi, non ne ha nessuno.

    E' assai difficile per i rottami dell'ottocento liberarsi dalle stronzate dette dai filosofi di quel periodo. Quando siete cresciuti con le cazzate di Marx, Engels, Hegel, Nietszche, Kant, Evola e altri minorati mentali del genere -  siete cosi' intossicati di cazzate che occorrerebbero decenni di matematica per farvi tornare umani.

    Cosi', uno dei piu' stupidi metodi politici di oggi consiste (ancora) nel dimostrare che le disuguaglianze hanno una origine ideologica E classista, e una volta fatto questo, proporre la "lotta di classe" come soluzione.

    Poco importa che questo metodo non abbia costruito niente di durevole e che abbia miseramente fallito tutti gli obiettivi che si era preposto. Il principio e' che se c'e' un problema, esso va attribuito ad una ideologia , la quale predica il dominio di una classe sull'altra. 

    E' una stronzata da adolescenti, la prosecuzione nell'era adulta del discorso adolescenziale "voi matusa". 

    Un esempio e' proprio la questione sollevata dalla Nappi: i ruoli.

    Esiste un sistema di ruoli, che non ha niente a che vedere col maschilismo o col femminismo, che assegna al maschio alcuni lavori ed alla donna altri lavori. 

    Le femministe dicono che si tratta di un sistema di classi che discrimina le donne, ma non e' affatto vero. 

    In un sistema di classi che privilegia uno e discrimina l'altro, una classe fa SEMPRE e per obbligo i lavori di merda, l'altra fa quelli belli, o addirittura ozia. 

    Quando c'erano i nobili, per dire, i servi avevano la corvee. Ma non esisteva la piu' pallida probabilita' di vedere un marchese a lavorare nei campi. Cosa significa? Significa che quando un mondo e' diviso in classi, le classi inferiori NON hanno il problema dell'accesso al lavoro, anzi: hanno il problema di liberarsene, del lavoro. Cosa che regolarmente fa il nobile.

    La cosa che le femministe non vogliono capire, cioe' e' che 

    se esistesse un dominio maschilista, ove si formano classi e i maschi dominano e decidono chi fa cosa, i maschi non farebbero un cazzo da mane a sera, e le donne farebbero TUTTO. L'ultimo dei problemi delle donne sarebbe "l'accesso al mondo del lavoro".
    In un mondo simile, le donne non avrebbero il problema dell' "accesso ai lavori", avrebbero solo UN problema: l'uscita dal lavoro. In un simile sistema di classi, i morti sul lavoro non sarebbero per il 97% uomini: sarebbero per il 100% donne. In un simile sistema non morirebbero soldati in guerra. Morirebbero soldatesse.

    In un certo senso, queste femministe che detestano il "maschilismo" e credono che i maschi tramino per avere il lavoro e lasciare la donna a casa non hanno capito un cazzo: il maschio non sogna di fare tutti i lavori "migliori", sogna di non farne neanche uno.

    Se le femministe vogliono che le donne accedano ad OGNI lavoro, non devono fare altro che dare il dominio completo di ogni cosa agli uomini: da quel momento, NESSUN lavoro manchera' alle donne. Semmai, il problema sara' liberarsene.

    Con questo voglio dire che non esiste alcuna ideologia suprematista chiamata "maschilismo", e non esiste nemmeno alcun "dominio dei maschi". Esiste un sistema di ruoli, i quali spingono il 90% dei CDA  ad essere maschi, ed il 97% dei morti sul lavoro ad essere maschi: un sistema sociale che ha pro e contro. 

    Possiamo discutere se valga la pena avere 97 banchieri maschi che guadagnano un milione di euro ogni anno al costo di 1040 uomini morti sul lavoro, ma il punto e' che descrivere questo problema come "maschilista" e' ridicolo: lo stesso schematismo produce SIA la maggioranza di uomini morti sul lavoro che la maggioranza di CDA. Quando c'e' la prevalenza di una classe su un'altra, tutta la cuccagna sta da una parte e tutta la fregatura dall'altra.

    l'errore POLITICO delle femministe e' di vedere una lotta di classe ove non esiste, di vedere una dominanza inesistente, e di confondere un fenomeno (i ruoli) che ha effetti nefasti da entrambi i lati con un fenomeno di dominanza di un lato sull'altro.
    In questo senso, le femministe, intelligenti o meno, sono semplicemente arretrate. Sono ferme ai discorsi sulle classi sociali di due secoli fa, sognano rivoluzioni , parlano di liberazione, e credono davvero che "lo stupro" anziche' essere un crimine sia un atto di classe. Non e' un delinquente a stuprare una vittima, ma "un maschio" a stuprare "una femmina". Roba da liceo.

    Oltre all'errore politico, c'e' un secondo errore che e' quello tipicamente comunicativo. Le femministe dicono di lottare contro gli stereotipi di genere, ma se le sentite parlare, vomitano uno stereotipo dopo l'altro.

    Ne ho avuto sentore quando ho postato il video della Nappi. Ora, so benissimo che si tratta di una tendenza del porno. Ormai l'industria del porno si e' standardizzata e specializzata, per cui una pornodiva ormai fa questo e quello, quasi sempre allo stesso modo , e a parte chi le riconosce per nome, sono ormai tutte uguali.

    Cosi' la Porn Valley ha inventato un nuovo tipo di pornodiva, iniziando con Sasha Grey, anche se Belladonna ci aveva gia' pestato dentro. Dopo aver notato che alcune dive riuscivano a parlare e a dire delle cose, si sono accorti di una cosa: che gli uomini vanno ancora piu' pazzi per una pornodiva se e' anche capace di fare un discorso sensato, e specialmente se lo fa davvero.

    Cosi' i fenomeni "spot" si sono coagulati in un metodo sistematico, e dopo Sasha Grey abbiamo pornodive che hanno studiato e che riescono a discutere in pubblico, e anche rispondere zittendo l'interlocutore che si reputi piu' intelligente, scrivere libri, suonare musica , eccetera.

    La Nappi probabilmente e' il frutto di questo nuovo trend dell'industria del porno, ovvero l'attrice porno che fa normali film porno - secondo gli standard di genere - e poi usando il proprio nome pubblica libri, fa concerti, rilascia interviste, e  tutto quanto. 

    La frase di Sasha Grey che ha fatto imbestialire le femministe e' questa:

    « Non sono una vittima solo perché ho scelto la strada del porno. Nessuno ha mai abusato di me e non ho mai preso droghe.... Sono sempre stata consenziente su tutto quello che ho fatto. Sono una donna che crede fortemente nelle sue scelte. Non penso affatto che tutte le donne debbano fare porno e fottere come conigli.  »
     A parte poche femministe che sono favorevoli al porno, il resto delle femministe trovava repellente l'idea per una semplice ragione.

    Innanzitutto era impensabile che una donna non emancipata potesse riflettere sulla propria posizione: la riflessione, come l'intelligenza, erano monopolio esclusivo delle donne emancipate, ed una pornodiva non essendo emancipata non poteva avere la coscienza adeguata per decidere del proprio destino.

    Ma la ragione principale e' che la femminista parte da un principio tipico della lotta di classe. Se stai coi padroni, sei loro servo. E se sei loro servo, non hai capito che i due soldi che ti danno sono il prezzo per aver tradito la tua fazione. Di conseguenza, necessiti di "prendere coscienza". Come facciamo ad essere certi che tu non abbia coscienza di classe? Semplice: piaci ai padroni.


    lo scoglio culturale del femminismo ha un nome, ed e' "maschio". Le femministe non disprezzano le donne belle o le donne intelligenti. Esse disprezzano le donne che piacciono ai maschi. Che piacciano per l'intelligenza o per la bellzza non importa. Nessuna femminista accettera' MAI che una donna intelligente piaccia ad un uomoperche' hanno bisogno di credere  che agli uomini le donne intelligenti FACCIANO PAURA.
    A queste persone veniva ovviamente facile prendere il film porno, notare come non ci fosse una trama e a quel punto dire "queste hanno la testa vuota, per questo piacciono a CERTI maschi". Per accettare l'esistenza di Moana Pozzi hanno dovuto aspettare la sua morte con relativo scivolare nel mondo del "retro" , ove prenderlo in culo e' sodomia e il porno e' vintage. A quel punto era artisticamente accettabile.

    Il fatto che esista una persona VIVA e che inizi una tendenza di pornodive che hanno un vantaggio competitivo nel dire cose intelligenti , o semplicemente avere opinioni, e' per loro insopportabile: questo andrebbe contro la loro religione, che prevede uno stereotipo forte. A "certi" uomini le donne troppo intelligenti "fanno paura".

    La femmiista e' caratterizzata da un vero e proprio mito della propria intelligenza. Secondo la femminista, "certi uomini" avrebbero "paura" delle donne intelligenti e piene di personalita', e cercherebbero delle stupide oche. In una situazione in cui la diva porno e' piu' eccitante per "certi uomini" se ha un cervello, la loro convinzione di fare paura perche' intelligenti non sta piu' in piedi.

     Hanno poco da dire che a "certi" uomini le donne intelligenti fanno paura: il successo POST-porno di Sasha Grey fa capire esattamente il contrario, ed il fatto che l'industria porno stia spingendo sulle(presunte o meno) capacita' intellettuali delle attrici, fa capire una cosa: non e' affatto vero che "certi" maschi abbiano paura delle donne intelligenti ed autonome. Anzi, ne sono attratti.

    Sasha Grey ha smesso di fare porno, ma ha ancora migliaia di fan, alcuni dei quali darebbero un braccio per uscire a cena con lei. Ma se ci chiediamo in che cosa spicchi, o perche' sia lei e non una qualsiasi delle altre ragazzine anali del mondo, la risposta e' che "Sasha Grey ha qualcosa in piu"'. La sfiga e' che qualcosa in piu' di Sasha Grey rispeto a, che so io, Niko Lee o Gianna Michaels non sono certo le performance o le forme. 

    La femminista non fa altro che mettere una foglia di fico sulle distorsioni piu' tipiche dell'educazione femminile. Educate pensando di essere principesse destinate al principe azzurro, inventano storie di maschilismi e discorsi sui grandi sistemi per non ammettere di non essere principesse e che il principe azzurro abbia baciato un'altra. A questa constatazione, rispondono come rispondevano loro le loro madri quando asciugavano loro le lacrime: "se non ti vuole non ti merita", o "se va con una cosi' non era buono per TE", o "perche' guarda solo CERTE COSE e non altre", ma la scusa principe per confortare una ragazza scartata e' sempre quella "le donne intelligenti (beninteso: come te)FANNO PAURA ai maschi".

     Ovviamente nessuna madre direbbe alla figlia "non sta con te perche' non sei proprio sveglissima" o "non sta con te perche' sei noiosa". Fosse anche cosi' cretina da arrivare seconda al concorso per la piu' cretina, la scusa e' sempre quella: "le ragazze intelligenti ed autonome come te fanno PAURA agli uomini".

    Ma non sono gli uomini ad aver paura. E' qualcun altro.

    Qualcuno ha paura di Sasha Grey. Qualcuno ha paura di Valentina Nappi.

    Ne hanno paura le signore del "certi maschi hanno paura delle donne intelligenti",  e se l'industria del porno , ormai inflazionata da centinaia di pornodive tutte uguali e tutte ugualmente disinibite, decide di fare la gara tra quelle piu' brave nel porno e fuori, in futuro non riusciranno piu' a dire a loro stesse che "certi maschi hanno paura delle donne intelligenti".

    E dovranno fare i conti con la loro stessa educazione: ALCUNE donne sono preziose, ALTRE no, e se non passa un principe , esiste la seria possibilita' CHE NON NE MERITI UNO.

    uscendo dalla metafora, e' possibile che se non diventi CEO e' perche' non lo meriti, se non trovi lavoro e' perche' non sai fare un cazzo di niente, e se nessuno ti si fila e' perche' non dici una cosa sensata neanche a morire.

    Perche', appunto, la donna intelligente ed autonoma non spaventa proprio nessuno: impiegati intelligenti ed autonomi sono il sogno di ogni azienda, e una moglie intelligente ed autonoma e' il sogno ANCHE di maschi stupidi. 

    Ma non tutte le donne sono cosi'. E questo e' il punto che la femminista non vuole capire, perche' non e' altro, di solito, che una adolescente mai cresciuta, ancora incapace di rispondere alla domanda "perche' il principe non ha scelto me". 

    Che il principe sia un uomo, un datore di lavoro, un dottorato di ricerca, o qualsiasi altro selettore.

    Ben Detto.


    Uriel


    (1) E' come l'islam "moderato", che equivale a dire che se ce n'e' un poco  di meno e' meglio.

    Una truffa radicale.

    $
    0
    0
    Sebbene sia chiaro che un paese mentre scivola verso il terzo mondo avra' una classe politica che somiglia ad una del terzo mondo, mi sembra che forse si stia esagerando col mettere in evidenza questo fatto. Ok, ok, come ogni stato banana africano, si puo' comprare lo stato italiano per due lire. Ma gli staterelli-banana non hanno avuto i radicali.

     


    E' diversa la storia quando si ha la Bonino come ministro degli esteri. Ricordate quando i radicali facevano lo sciopero della fame e si bevevano il piscio per qualsiasi irrilevante stronzo finisse in carcere in qualche sarkazzistan? Ricordate quando facevano il partito transnazionale transpartitico transaminasi transiberiano transtranstrans? E avevano gandhi sul simbolo e davano nomi ridicoli alle manifestazioni perche' loro amavano Gandi e tutti i diritti dell'uomo?

    Bene, la Bonino e' ministro degli esteri.

    E non e' che il ministro degli esteri conti un cazzo in questa storia. Qui abbiamo un'ambasciata straniera che contatta istituzioni italiane, chiama tizio e caio, dirige operazioni, e la Bonino.... dov'era?

    Le ambasciate se non ricordo male, c'entrano qualcosina col lavoro del ministero degli esteri, isn't it?

    Allora, supponiamo pure che i kazachi si siano impippati della Bonino e siano andati direttamente da Alfano , per affinita'.


    Alla Bonino va bene? Va bene che l'italia violi uno dei piu' fondamentali diritti umani, quello all'asilo , perche' un dittatorello, uno di quelli contro i quali i radicali si facevano mettere simbolicamente in galera, la scavalca e se ne va direttamente "da quelli che contano"?


    La risposta e' che :

    SI, ALLA BONINO VA BENISSIMO.

    Immagino che qualche sciroccato nella base dei radicali abbia magari creduto al santone Pannella e alla Bonino. Magari ai diritti umani ci credevano pure. Il problema e' semmai capire a che diavolo credessero Pannella e la Bonino.

    Per quanto piaccia, la verita' e' che i diritti umani, i diritti delle donne, i diritti in generale, sono stati per alcuni decenni una moda, nonche' una  comoda bandiera per arrivare dentro i nodi del potere. 

    E ce l'hanno fatta in tanti, da Rutelli a Daniele Capezzone,  a sfruttare questa cosa dei radicali tutti diritti e piscio on the rocks, per entrare in politica.

    Ne' d'altro canto i radicali si sono mai fatti mancare niente. SOno stati inglobati nel centrodestra come nel centrosinistra, senza mai distinguere, pur di avere qualche poltrona, che in ultima analisi sarebbe negli ultimi tempi venuta a mancare.

    Volete sapere cosa prova la Bonino che se ne sta li' ferma, al ministero, con la sua faccia di palta? Prova quello che si sospettava molto, e che solo per delusione molti non hanno mai voluto pensare.

    Ovvero, che i radicali abbiano usato gandhi, i diritti civili, i diritti delle donne, le grandi campagne per l'emancipazione, come un cavallo che li ha portati alle poltrone. Quando sono riusciti ad arrivarci, tutto questo e' stato scaricato nelle ortiche.

    Dicono i radicali di essere:


    I principi che caratterizzano il movimento sono la difesa dello stato di diritto e della democrazia, il metodo della nonviolenza-gandhiana, la laicità e la libertà religiosa, il federalismo europeo, l'ambientalismo, l'antiautoritarismo, il liberalsocialismo, l'antimilitarismo, il liberalismo democratico, l'antiproibizionismo.

    Certo, obietterete che dopo tutti quegli ismi  mancano solo la peristalsi intestinale e la guerra igiene del mondo per esaurire  tutto cio' che si puo' scrivere in un atto di fondazione, ma il succo e' che a quanto pare tutto questo caratterizza il movimento, ma non i radicali in se'. Almeno non quelli col culo sulla poltrona.

    Oggi come oggi, i radicali sono una ONG riconosciuta dall' ONU, il che significa che sono vastamente finanziati , e quindi non partecipano piu' alle elezioni come tali, ma come "radicali italiani", una specie di rappresentanza italiana di questa ONG.

    Cosi' , alla fine dei conti abbiamo gente che in teoria e' una specie di croce rossa, solo che ha dei partiti (in Italia) e mette persone sulle sedie.

    MA la vera domanda e' : a parte la diversificazione delle fonti di denaro, in che cosa consiste DI PRECISO questo impegno in Italia? 

    Siamo in un classico caso di violazione del diritto d'asilo. Esattamente cio' di cui si dovrebbe occupare l' ONU, se esistesse ancora (non come cassa, intendo, ma come entita'). Siamo nel caso esatto di pratica inaccettabile per quello che dovrebbe essere il partito che a parole  sostiene  Non violenza-gandhismo,
    Ambientalismo, Ecologismo, Federalismo, Federalismo europeo, Laicismo, Liberal democrazia, Liberal socialismo, Libertarismo, Anti*ismo, Antiproibizionismo, Anticlericalismo, Antimilitarismo, Esperantismo.

    Voglio dire, se esiste una parola sul dizionario, tipo che so io "ciabatta", allora esistono il LiberalCiabattismo e l'AntiCiabattismo, ed entrambe sono idee dei Radicali. Per ogni parola del dizionario, da AArmadio a ZZtop.

    Chi appartiene ai radicali oggi? Una ristretta elite di persone, gia' ricche o comunque radicalchic, tutte in affari tra loro, in Italia e nel mondo. Gente ammanicata che gira per le stanze dell' ONU, e tra parentesi.... ehi, ma quanti ne girano per le stanze del potere italiano.

    Perche' non sembra, ma i radicali hanno fatto parte di ogni schieramento possibile, dalla seconda repubblica in poi. Nel 1994 pannella e la lista bonino sono "Riformatori s sostegno di Berlusconi". E giu' soldi. Poi se ne vanno al parlamento europeo, dove la Bonino diventa famosa per essere il capo di una commissione sciolta per motivi almeno criticabili. E giu' altri soldoni.

    Nel 2005, tanto per essere ecumenici, LiberalParaculi e AntiCoerentisti, si offrono come partner per ENTRAMBI gli schieramenti.

    Arriva poi la Rosa nel pugno, con gli ex socialisti. E via, dentro l' Unione di Prodi.E via alle elezioni, e nel 2006 sono al governo con il centrosinistra. Allora Capezzone se ne va perche' i radicali non sono abbastanza critici col governo di Berlusconi. Capezzone , si sa, rimarra' un acerrimo nemico del PDL. LOL.

    Nel 2010 si presentano con la Bonino nel Lazio, insieme al centrosinistra.

    Insomma, gente dai solidi principi. O forse, daiSOLITI principi, nel senso che a fronte di questo sbattimento, non fanno proprio un cazzo di niente che possa cambiare la situazione, ma in compenso sono sempre ovunque a incassare.

    E' ora di cominciare a dirlo:

    I RADICALI SONO, E SONO STATI, UNA TRUFFA.

    Una truffa di partito che ha fatto credere ai seguaci che si stesse lottando per altissimi principi, quando in realta' negli ultimi 30 anni l'unico risultato che abbiano mai ottenuto e' stato quello di far SEMPRE svernare Bonino e Pannella a spese del contribuente.

    Onestamente, signora Bonino, se crede davvero che occorra sempre essere per i diritti e sempre lottare contro la prepotenza delle dittature, beh, allora e' il momento di dimettersi.

    Altrimenti, siete belli quanto un biglietto da 13 euro. Apparentemente vale piu' di uno da dieci, peccato sia falso.

    Uriel


    Il problema del mindset.

    $
    0
    0
    Sto avendo una discussione divertente riguardo all'accesso delle donne al lavoro, e siccome sto avendo un impatto con questo problema anche sul lavoro, mi sono fatto un'idea molto strana a riguardo. Ovviamente questo mi costera' altri nemici tra le femministe, ma la cosa mi preoccupa poco. E' un problema che ho nella selezione di candidati.

    Succede che come ogni azienda di consulenza del mondo moderno, i candidati vengono presentati al cliente SENZA alcun riferimento alla persona, a malapena la data di nascita (nemmeno il luogo). Questo perche' essenzialmente il cliente non deve essere nella situazione di rifiutare qualcuno siccome e' donna, o perche' negro, o islamico, o qualsiasi cosa. Come requisito per alcune certificazioni ISO/TÜV, poi, e' obbligatorio che anche all'interno delle aziende il processo vada allo stesso modo.

    Cosi' abbiamo una specie di tool, come ogni azienda di consulenza ha, ove scriviamo il CV e via via le esperienze e le tecnologie apprese, mano a mano che lo facciamo. IL tool puo' compliare il CV che viene dato al cliente omettendo OGNI particolare che possa dare luogo a discriminazione. Il candidato viene prima presentato al cliente dicendo "questi sono i CV che consigliamo per quel lavoro", il cliente sceglie quelli interessanti ed a quel punto si va al colloquio tecnico.


    L'idea e' che se il cliente ha detto che un profilo e' interessante, poi non dira' nulla se il consulente e' negro, o donna, o qualsiasi altra cosa. Per avere un ISOqualcosaMILA occorre pero' che la cosa sia valida all'interno dell'azienda. Cosi', mi trovo nella situazione in cui devo indicare al mio HR-manager chi proporre per un ingrandimento della mia squadra. Io sono gia' li', so che cosa si faccia e come, quindi devo cercare la persona adatta in questo tool, che mi offre stringhe di ricerca.


    Per prima cosa, mi sono fermato a chiedermi "ma che cosa cerco?". Prima dissi "cerco hard skills". Vero, mi servono. Ma alcuni candidati sono di quegli ingegneri stile sovietico (effettivamente, uno veniva dalla ex DDR) flessibili come un blocco di granito. Cosi' ho detto "magari aggiungendo soft skills", ma anche cosi' mi sono trovato dei sovietici con qualche hobby. Alla fine mi sono chiesto "ma dove sbaglio?" e ho realizzato che cosa cerco.

    Non esiste una vera parola in italiano per definirlo, ma esiste in inglese: "mindset". Un mix di approccio, scelta delle priorita', prima reazione, visione dei problemi, esperienze passate, familiarita' coi problemi, familiarita' coi processi, che mi lasci immaginare come si comportera' il mio prescelto in un dato ambiente.  Gli skill c'entrano, ma sino ad un certo punto. I soft skill ci vogliono, ma solo in un certo senso. Insomma, mi serve un dato mindset. 


    Cosi' ho cercato di descrivere per iscritto i requisiti del mio "mindset desiderato", e quando ci sono riuscito ho avuto una decina di CV. Mi trovo, quindi, nella stessa identica condizione del datore di lavoro che deve scegliervi: devo capire se richiedervi nella mia squadra. Ok.

    Dicevo, ho scelto il mio mindset e l'ho cercato, ottenendo una decina di candidati. Tutti e dieci uomini.

    Siccome conosco una collega che DI SICURO ha il mindset che voglio, e lo so perche' ci ho lavorato, conoscendo alcune chiavi (il nome del progetto) ho cercato il suo CV, che ovviamente conteneva quel progetto ove abbiamo lavorato insieme. E mi sono scontrato con un incredibile problema: non c'era modo, dal suo CV, per come lei l'aveva compilato, di risalire al suo mindset. Non riuscivo a capire se sia una persona attaccata ai cosiddetti "hard facts" o meno (come so essere), non riuscivo a vedere, dalle cose che aveva deciso di evidenziare, che cosa considerasse importante come esperienza. Non riuscivo praticamente a riconoscere la persona che conosco in quel CV. Per chi cerca uno specifico mindset, era praticamente MIMETICA.


    Cosi' ho iniziato a pensare. Ho cercato l'elenco dei colleghi della sede locale e ho cercato su quale progetto siano allocate le colleghe. Ho cercato il progetto sul CV, e ho avuto i loro CV. E li ho letti. NESSUNO, maledettamente NESSUNO, mi lasciava intuire che diavolo di mindset io avessi di fronte. Ed il problema si presenta SISTEMATICAMENTE con le donne, anche se alcuni uomini ne sono affetti: non c'e' modo di risalire al loro mindset usando il loro CV.  Persino una analisi dei tag (con un tool apposito) presentava una incredibile distribuzione quasi casuale. Se avessi fatto analisi di frequenza , avrei visto i CV degli uomini come delle note precise, e i CV delle donne come un rumore di fondo presente su ogni frequenza.

    I casi sono due:
    • Le donne nascondono il proprio mindset. Quella con cui ho confidenza, cui ho raccontato la cosa, non ha avuto niente da ridire sul mio concetto di "cerca il mindset", e' solo rimasta a bocca aperta quando ha constatato che il SUO CV non riesce ad esprimerlo. Ha provato a riscriverlo per sodisfare la mia ricerca , ma poi mi ha detto "ma questo e' troppo statico, io non sono SEMPRE cosi', non sono SOLO cosi', io voglio dire di essere adattabile, versatile".
    • Le donne non accettano di  rispondere alla domanda "che tipo di persona sono al lavoro e che tipo di persona NON sono": sembra che alla richiesta di farlo, si sprechino i "ma anche". Nero, MA ANCHE bianco. Si, MA ANCHE no. Cosi', MA ANCHE il contrario. Sembra esista una incapacita' reale di comporre un autoritratto di se' stesse. Non sembrano essere capaci di esprimere se' medesime in termini di "questo SI, e quindi questo NO". Nel momento in cui una scelta implica una rinuncia, il desiderio di lasciare aperta OGNI possibilita' porta le donne a trovare quella descrizione "sminuente", "limitante" : come se escludere qualcosa per definirsi fosse di per se' un tarparsi le ali.
    Sulle prime ho pensato che fosse il metodo "ricerca per mindset" ad essere cannato. Dopotutto, se un metodo sbaglia il 50% delle volte, potrebbe essere clamorosamente cannato. Ma in realta' non solo l'idea e' sembrata buona sia alla HR che alle colleghe con cui ho parlato, ma sia il manager commerciale che la HR stessa mi hanno confermato che "mindset" e' proprio la descrizione di quel che cerca il cliente quando vuole un consulente. 

    Cosi', inizio ad avere un sospetto. Sebbene io abbia avuto molte donne come manager e/o superiori mi sono semplicemente detto che non avrei potuto proporre la persona che volevo perche' il suo CV non esprime il suo "mindset", e il mio cliente la scarterebbe. Il che e' assolutamente vero: e' successo veramente.

    Ho controllato il mio CV, e secondo i miei stessi criteri il mio "mindset" e' piuttosto chiaro. Anzi, sembra proprio che io sia un cazzo di Herr Rottermayer, marito della maestra ononima, che viene chiamato a salvare progetti che affondano. Come dicono i miei colleghi, "Der Musolini".

    Inizio cosi' a sospettare una cosa, ovvero che esista un problema generale nella cultura femminile, problema che consiste nella difficolta' (o una resistenza) nell'escludere di essere o di fare qualcosa. Sembra che esista una resistenza incredibile nel dire "questa, questa e questa non sono io". Se interrogate su cosa potrebbero fare in un progetto, dicono "questo si , subito, questo si, subito, questo si, ma ci vuole tempo per". Il "NO, questo no", sembra essere difficilissimo da rappresentare.

    Abbiamo provato a fare roleplay, e ho potuto vedere esattamente la stessa cosa: la paura di chiudersi delle porte conduce le donne a non caratterizzarsi, molto piu' degli uomini, o meglio, come fanno gli uomini all'inizio della carriera. E' come se i maschi ad un certo punto capissero che ogni scelta implica una rinuncia, mentre le donne rimangono sulla posizione "ma io devo tenermi aperta ogni porta". Il che ha effetti catastrofici su chi legge i CV. 

    Con la complicita' della mia HR(1) , cui ho parlato di questa cosa, abbiamo iniziato  ad annotare questo comportamento ed stiamo arrivando al sospetto che la definizione del proprio mindset per inclusione ED esclusione sia tipica del maschio adulto, ma non di femmine (tranne poche eccezioni - che guarda caso fanno carriera ) e maschi Junior.

    Ovviamente, so che questo fara' incazzare le femministe: sto asserendo che esiste , almeno nel mondo dell' IT, un motivo slegato dal maschilismo per cui le donne fanno meno carriera: faticano a definirsi in termini - anche - negativi, ovvero anziche' rappresentarsi come "questo si, questo no", tendono a rappresentarsi come "questo si, questo magari, col tempo". Offuscando completamente l'immagine professionale.

    Immagino che questo mi attirera' addosso le ire delle femministe, perche' sto dicendo che probabilmente esiste una qualche idiosincrasia, di qualche origine, che porta i CV scritti "lasciandosi aperta ogni porta" ad essere rifiutati in ambito tecnico. Probabilmente la ragione e' semplicemente culturale: in ambito tecnico, difficilmente sara' accettabile un tecnico che "ma chissa' che cosa potrei sapere/essere domani". In generale si vuole capire che genere di mindset avete: se dovete gestire una migrazione da un datacenter all'altro, dovete dare l'impressione di un topo di datacenter, che conosce i problemi di item management, ma dall'altro lato dovete mostrare che avete maneggiato architetture complesse. 



    Questo significa una specie di mindset che va dal cavo ethernet al BGP, dall' IX allo switch TOR. Il risultato e' un mindset preciso: se siete "Ok per item management, ma chissa', magari domani faccio anche CSI", non funziona. "Io ho fatto IM e Design, ma non vorrei che la mia carriera prendesse la piega CSI perche' non e' il mio settore" identifica un chiaro mindset. Del resto, pensare che un individuo abituato a pensare in termini di item management si trovi improvvisamente a lavorare con indicatori di sintesi , e' come pensare che uno sia un macellaio ma non esclude di fare il fornaio: sai cosa vuoi fare da grande, cocco?

    Ma anche fuori dal mondo dei tecnici, un profilo di tipo "ma anche quello" non funziona benissimo.


    In generale, come ho sempre detto, chi si presenta ad un colloquio di lavoro deve rispondere a tre domande fondamentali:
    • Cosa sai fare ad oggi?
    • Perche' pensi di farlo bene con noi?
    • Pensi che potrai farlo anche meglio di oggi (con noi)?
    Se mi date un profilo nel quale e' chiaro cosa sapete fare oggi, ma: che cosa intendete fare? Un'azienda non vi sta solo offrendo un lavoro, ma una carriera. Se l'azienda vi dice che ha il lavoro A e la carriera B, non potete dire "si, ma volendo anche C". Se non avete un obiettivo voi, non e' possibile stabilire se esso sia anche quello dell'azienda. E non ha senso assumere qualcuno che poi iniziera' a mugugnare perche' non ha quello che voleva OGGI.

    Non sapete quanto sia ridicolo e snervante trovarsi con persone che si sono fatte anni di scuola scientifica o tecnica, hanno fatto ingegneria o fisica o matematica, e poi improvvisamente (e peggio, quando falliscono come tecnici) "scoprono di sentirsi portati per cose gestionali". Ma uno che ha passato dieci anni a studiare cose tecniche e tre a lavorare su cose tecniche , e poi cambia idea, non e' proprio il miglior esempio di pianificazione del mondo. Se ci metti tredici anni a capire che non sei portato per cose tecniche , e' difficile credere che tu sia uno bravo a pianificare, isnt't it?

    In questo caso, il mindset che viene perso e' quello relativo al tipo di carriera. Se non escludete nessuna carriera, chi vi ha di fronte non capisce se volete fare la carriera che l'azienda vi offre. Ma se avete un mindset gia' formato perche' siete tecnici, c'e' una sola carriera che vi soddisfa, ed e' quella che coincide col vostro mindset. Il fatto che siate disposti a gettare alle ortiche il vostro mindset, significa che siete disponibili a cambiare carriera da un momento all'altro. Ma se io assumo un tecnico perche' tra tot anni diriga una squadra, non voglio sentirmi dire tra cinque anni che vuole fare una carriera diversa. 

    In ogni caso, quindi, occorre delimitare chiaramente quel che si vuole. A costo di "chiudersi delle porte", ma non ha senso dire che potreste fare tutto. Dal punto di vista del mondo tecnico, non si capisce quale mindset abbiate in senso puramente applicativo, mentre nel senso delle HR non si capisce che diavolo vogliate fare da grandi: se anche sarete nel posto giusto il primo o il secondo anno, poi diventerete un problema.

    Ovviamente ho gia' detto questo genere di cose, riguardo al secondo argomento, ma la mia esperienza come "pseudo cliente", ovvero come la persona che deve scegliere persone per la propria squadra, sta cominciando a farmi capire una semplice cosa: e' difficilissimo scegliere il CV di una donna, perche' anche senza sapere che si tratti di una donna, la ricerca di un preciso mindset non porta mai ad individuare il modo in cui una donna scrive il proprio CV. Il desiderio di non chiudersi nessuna porta o di non apparire sbagliate per un ruolo porta a CV che sono difficilissimi da trovare in mezzo a tutti gli altri.

    Il punto e' poi che il CV puo' anche avere senso da solo, ma perdere visibilita' quando si trova in mezzo ad altri. La mia azienda ha un database di quasi 7000 candidati ove cercare, e quindi il vero problema e' sempre quello di descriversi con precisione. Non e' quello di spiccare tra la massa, perche' le probabilita' di spiccare proprio per i motivi cercati sono pochi. Il problema e' identificarsi e descriversi con chiarezza, e questo implica l'idea di DELIMITARSI con precisione.

    A parte aziende incompetenti che cercano "sviluppatori ma anche un poco sistemisti ma che sappiano gestire il budget e abbiano conoscenze di HR almeno decennali" , che si qualificano come incompetenti e "worst place to work" da sole solo per come descrivono la figura che cercano in maniera vaga, la richiesta in ambiti ben pagati e' sempre piuttosto precisa. Se cerchi uno specialista, cerchi uno specialista, non uno "che tra le altre cose fa anche quello".


    Cosi', mi spiace, ma sto sperimentando che anche in un mondo fatto di parita' totale, come e' un sistema di HR fatto per descrivere i candidati omettendo il sesso, le donne sembrano quelle che si rendono invisibili mimetizzandosi col rumore di fondo. In questo modo, persino usando un sistema di HR inesorabile quanto un computer, e certificato ISO qualcosaMILA, che mi nasconde il sesso del candidato, la ricerca di un mindset preciso e delimitato, anche nel tempo, non ha incluso donne, e questo perche' esse tendono a non delimitarsi chiaramente nei CV, per non "chiudersi nessuna porta" o per "non apparire sbagliate per un altro lavoro".
    Al contrario, esiste un momento nel quale il maschio , volente o nolente, si delimita e dice "questo no, e' una strada che non valuto". 

    Pensateci, perche' se le cose stanno cosi' o anche similmente a cosi', anche in un mondo ove il sesso non pesa, rischiate di "non avere pari opportunita' con gli uomini". Anche se la HR e' una donna: la mia collega di HR ha esattamente le mie difficolta' nel reperire precisi mindset, e ha concordato con me che alla fine sia il "mindset" a fare il candidato.

    Uriel


    (1) Ok, ok. E' una che quando ha letto il mio CV ha detto "Bologna? Uhm. I've had  a boyfriend from Bologna". E io "Uhm... Should I leave the room right now?". Ci si parla volentieri.

    Non ce la faccio.

    $
    0
    0
    Ho evitato di postare perche' un pensiero mi girava per la testa. Ma non volevo dirlo. Poi mi dicono che appaio anti-italiano. Ma poi mi tornava in testa. Cosi' ho deciso di aspettare, magari compariva qualche altra cosa di cui scrivere. Ma poi oggi tornavo a casa e nella metro ho letto le notizie locali.

    A quanto pare, la Merkel rischia seriamente di perdere le elezioni, o perlomeno di essere costretta alla GroßeKoalition, per via dell'affare Prism. No, non sto scherzando.

    Lo so che quei leccaculo finanzieri hanno il cuore a Wall Street e non ne parlano piu'. Lo so che specialmente adesso che Marchionne , l'uomo di Detroit, controlla il Corriere, degli USA non si potra' piu' parlar male. I servi non possono nemmeno pensare qualcosa che non piaccia ai padroni.

    Ma tant'e'. I tedeschi sono realmente incazzati, e quando il tedesco e' incazzato con qualche istituzione prende carta e penna e la riempie di insulti. Sui giornali, direttamente a chi detestano, ma la cosa di Prism non gli va giu'. Questo e' un popolo che ha passato la Ghestapo e la Stasi, e non vuole ripetere l'esperienza. Agli italiani evidentemente piaceva. E piace ancora, essere spiati.

    Insomma, prima di venire a casa ho visto, come vedo da quando e' nato lo scandalo Prism, un popolo che si incazza per dei principi. Per delle cose che non trova accettabili. Per dei diritti, persino, visto che non essere spiati e' un fondamentali diritto umano.

    E voi?

    Voi avete consegnato AL BOIA una donna ed una bambina.

    Si, al boia. Certo, adesso gli amici kazaki vi faranno il favore di non toccarla sinche' la vicenda sara' sui giornali. Magari faranno pure la finta di prendersi l'espulsione dell'ambasciatore, che verra' poi promosso. E poi, signora e bambina scompariranno nel nulla.  Verranno imprigionate, torturate e poi uccise. Forse le grida della bambina verranno usate per torturare il padre affinche' confessi qualcosa.

    Voi avete consegnato AL BOIA una donna ed una bambina.


    Passate ore a fare i grand'uomini. Girate con petto al vento per mostrare pelo. Vi scolpite pizzetti con una cura pederastica e andate in palestra per avere gli addominali.

    Siete un branco di miserabili codardi senza onore e coraggio. Una donna ed una bambina inermi chiedono protezione. Gliel'avete data, erano in Italia. E poi le prendete e le consegnate AL BOIA.

    Ci sono popoli che si incazzano abbesta per cose tutto sommato risapute, come lo scandalo Prism, al punto di mettere in dubbio la vittoria della Merkel, che sembrava scontata. E voi?



    Voi avete consegnato AL BOIA una donna ed una bambina.

    Adesso venitemi ancora a dire che in italia "ci sono i valori". No, mi verrete a dire che l'economia ha la priorita' sulla dignita' e sull'onore. Il classico discorso della BAGASCIA. Uomini e donne, non cambia nulla. Ripugnanti  puttane senza dignita'.

    Non mi aspettavo onore o coraggio dagli sbirri.

    In fondo si tratta di persone reclutate negli stessi ambienti ove recluta la mafia. Gente che scioglie bambini nell'acido. Per uno scherzo del destino, e non per altro, indossano una divisa.

    Non hanno coraggio, e a chi mi dice che combattono contro i criminali, faccio notare che i criminali stanno imperversando e che ci sono piu' scontri a fuoco tra gioiellieri e malviventi che tra poliziotti e malviventi.

    Immagino la scena. Appena si muovono i pezzi grossi del governo, i codardi in divisa si cacano sotto, oddio i pezzi grossi! Oddio qui ci perdo la tredicesima! E , in una striscia di merda che esce dai pantaloni, vanno a prendere ordini dall'ambasciatore sarkazzistano , che gli fa vedere una fotocopia dell' Interpol che parla di un uomo in carcere, gli racconta palle su un bunker sotto la villa e su una squadra di armati pronti a difendersi, e loro, cagandosi sotto, sbattono i tacchi tra gli schizzi della loro merda da codardi.

    Non voglio commentare l'idea geniale di uno che manda 50 agenti per "intimidire", pensando che ci siano uomini armati e decisi a tutti. Se mandi 50 uomini ad assalire UN BUNKER, cazzo, e dentro ci sono dei soldati, non si intimidiscono, usano un'arma a tiro rapido e ti lasciano i 50 salami per terra.

    Vedere il capo dei codardi dire che hanno mandato 50 uomini avanti in massa perche' pensavano che ci fosse un BUNKER pieno di uomini armati mi fa venire da ridere. Birilli. Se fai una cosa simile in una qualsiasi guerra, i tuoi 50 restano al suolo come birilli, falciati dalla prima arma a tiro rapido.

    No, non pensavate ad un bunker, e neanche ad una squadra di armati. Oppure il capo dei codardi e' anche un COGLIONE. 50 uomini mandati a farsi ammazzare per prendere un bunker con un assalto frontale. Dove cazzo gli hanno dato i gradi, con l'abbonamento delle SturmTruppen?

    Arrivano in casa, e invece di un bunker pieno di Ex Speznaz ci trovano una donna ed una bambina. Il che era ovvio, perche' se quella casa fosse stata piena di Ex Speznaz, quella merda sbirroide in casa non ci sarebbe mai arrivata. Ovvio.

    Trovano una donna ed una bambina al posto del pericolosissimo criminale e della sua banda di armati nel bunker, ma a quando pare il concetto di "essere degli uomini" non li sfiora.

    Ci sono i pezzi grossi, capito? E loro si cagano sotto, al solo pensiero che un pezzo grosso ce l'abbia con loro. Loro sentono la voce del padrone, come miserabili servi, e neanche di fronte a una donna con la bambina qualcosa come un "senso dell'onore", o almeno un "potersi chiamare UOMINI", li ferma.

    Certo che no, loro sono eroi italiani. In cinquanta contro una donna ed una bambina, SAPENDO BENE che siano una donna e una bambina (altrimenti chi li ha mandati avanti in massa e' un COGLIONE: 50 persone che assalgono un bunker non spaventano un soldato dal 1915!) , e siccome sono dei veri uomini, le prendono e le consegnano al BOIA.

    AL BOIA.

    Oh, certo. Bisogna portare la pagnotta a casa, dice lo sbirro codardo. Poco importa se si consegnano una donna ed una bambina al BOIA, come l'ultimo miserabile porco senza onore. Poco importa se si commette un gesto che dovrebbe impedire a qualsiasi UOMO (ma non mi aspetto che la feccia sbirroide lo sia!) di guardare in faccia i propri figli, e di guardarsi allo specchio.

    No, figuriamoci. Loro sono sbirri. Loro sono fascisti. Loro tengono in tasca la foto del maiale che ha inventato il Bunjee Jumping in Piazzale Loreto.

    E il resto? Il resto si preoccupa della tenuta del governo. Il problema e' se Alfano debba dimettersi.

    Il problema non e' aver coperto di DISONORE una nazione intera. Il problema non e' di essersi mostrati come un popolo di codarde puttane pronte a vendersi per due lire date all' ENI. Chi prima si preoccupava, durante l'era Berlusconi, dell' Immagine dell' Italia all' Estero oggi non sta cercando di capire che ci ha fatto la figura del codardo. Non capisce che oggi non ha IL DIRITTO di guardare negli occhi la propria moglie ed i propri figli.

    E la Bonino, miserabile cacciatrice di poltrone quale e', figlia di un partito che ha sempre usato i diritti umani PER FARE SOLDI, niente piu' di venditori di fumo, che oggi si mette a fare la scena e a dire che forse "espelleranno l'ambasciatore". Certo che lo espellerai, miserabile macchietta senza dignita': adesso bisogna fare un pochino di sceneggiata! Per salvare almeno il partito, che altrimenti rischia di non potersi piu' proporre come difensore dei diritti umani.

    E la sinistra. Pronta ad incazzarsi quando Berlusconi stringeva le mani ad un dittatore, OVVOVE, OVVOVE. E adesso? E adesso i maiali senza dignita' pensano alla "governabilita '". Dicono che "non sapevano niente".

    Porci. Miserabili bestie. Subumani. Vite indegne di essere vissute.


    Voi avete consegnato AL BOIA una donna ed una bambina.


    Oh, ma non vi preoccupate. Adesso i Kazaki vi danno i soldi ad ENI; soldi che non vedrete MAI perche' rimarranno in tasca a pochissimi petrolieri, e in cambio , se qualcuno vi sputa in faccia perche' italiani, se i giornali stranieri vi dipingono come codardi senza attributi, beh. Non riesco a dargli torto.

    Non so se davvero questo governo Italiano cadra' per un moto di folla. Ma se anche lo fosse, sara' perche' non ha riempito abbastanza pance. Non credo che ci sia ancora qualcuno capace di ribellarsi , anche solo di cambiare voto, per una questione di principi.




    Mi spiace, ma ci sono dei limiti. Non mi aspetto niente da uno sbirro. Non mi aspetto niente da un politico. Ma se il popolo si comporta cosi', nessuno avra' poi il diritto di chiedere rispetto, o di lamentarsi se poi altri maiali , da Wall Street, lo riduce alla fame.

    Non potete chiedere rispetto a nessuno.

    E' uno sfogo amaro per una nazione che ho amato, per la quale avevo anche giurato di morire.

    Ma oggi come oggi, piu' che vergognarmi non so fare.

    Ho provato a farmela passare, ma dopo un pochino il rospo lo devi sputare. Specialmente quando entri in una metro, leggi i giornali, e ti accorgi che un altro popolo, per molto meno di cosi', forse dara' dei seri problemi a quella che sino a ieri doveva vincere le elezioni senza problemi.

    Qualcuno ha dei principi, qualcun altro ha solo una pancia. E niente dignita'.

    Uriel

    Peering.

    $
    0
    0
    Per fortuna qualcuno mi ha fatto una domanda "tecnica", su una questione informatica(1). E' sempre abbastanza doloroso dover scrivere quel che si pensa di una nazione che si e' amata. La questione del depeering riguarda Telecom Italia, ed e' relativa ad una tecnica, il peering, che e' tipica del BGP. Siccome le associazioni dei consumatori si sono gia' inalberate - ma lo fanno sempre, quindi chi le ascolta piu´? - mi chiedono un parere terzo. 

    Per prima cosa, occorre capire un attimo il problema.

    Quando si parla di reti geografiche, il paragone che viene spontaneo e' la rete stradale. Il fatto pero' e' che in un paese come l'italia la rete stradale e' cosi' pervasiva e capillare che un esempio del genere risulta difficile da capire.


    Allora, supponiamo di essere al tempo dei romani e di dover costruire una rete stradale. Per dove la lasciamo passare? Ovviamente tutte le strade passeranno da Roma, perche' quello e' il centro amministrativo e piu' risulta vicino a tutti meglio e', ma il problema e' che ci sono anche dei centri minori. Cosi' potreste pensare di aggiungere come centri le principali citta' . Adesso aggiungiamo, momentaneamente, un altro dettaglio: dalle strade non potete uscire, se non all'arrivo.  Cosi', se dovete andare ad Arezzo, avete la scelta di uscire a Firenze o a Bologna. Diventa complicatino.


    Se poi volete andare a vicenza, con questo metodo potete uscire a Milano (e poi andare per boschi) oppure a Venezia. Anche qui, non e' proprio il massimo perche' andare per boschi e' difficile.


    Allora adesso supponiamo che Vicenza ed Arezzo si organizzino e dicano "ehi, io pago di tasca mia la strada che porta sino alla tua via Roma-Bologna. Va  bene, dice l'impero, ma chi paga per la maggiore manutenzione dovuta al maggiore traffico che aggiungi? 


    Allora, esistono alcune risposte possibili per Arezzo:
    1. Quel traffico porta vantaggi anche a te, perche' porta gente a Roma. Quindi paghi tu.
    2. Pago io perche' Arezzo ha bisogno di Roma ma Roma non di Arezzo.
    3. L'imperatore ha deciso che per facilitare lo sviluppo di tutte le possibili strade , paga Roma.
    Ovviamente vinceva l'imperatore, e come ai tempi di Roma, vinse anche con Internet.


    Quando Telecom Italia acquisi' Video on Line , per buttarsi nel settore Internet - che non avevano mai bazzicato - la rimanente parte dei provider italiani insorse. Innanzitutto, Telecom offriva sia servizi di hosting, email, e compagnia bella, che servizi di rete. Siccome l'inglese era (come e' ancora) poco diffuso, gli italiani andavano principalmente su siti italiani, hostati specialmente dal Telecom. Ma dal punto di vista degli ISP, il problema era che il traffico in uscita dal loro ISP doveva fare un giro lunghissimo per arrivare ad un host nella rete telecom, perche' doveva normalmente girare per Garr, UUnet, MiX , e poi andare nella rete desiderata. 



    Al contrario un utente telecom poteva raggiungere rapidamente qualsiasi sito ospitato dai piccoli ISP, poiche' il cavo era in mano a telecom. In pratica, il traffico di un ISP di Bologna , diciamo DSNET, che doveva raggiungere un sito web hostato che so da CalabRia net, doveva prendere la via di UUNet (in seguito Cable & Wireless) , arrivare al Mix a MILANO, venire girata sul backbone del Garr, che poi raggiungeva la Calabria. In alternativa, doveva chiedere se Telecom accettava di far girare il pacchetto sulla sua onnipresente rete, cosa che NON conveniva a Telecom, che era un concorrente dei due ISP, fornendo sia accesso che servizi di hosting.


    Cosi', siccome inizialmente l'intenzione era di facilitare lo sviluppo di Internet e dei piccoli ISP, la scelta fu di obbligare Telecom al peering.


    Il peering consiste nella capacita' di far girare sulla rete di B il traffico da A verso C, senza che B ne abbia alcun guadagno economico, SOLO PERCHE' E' IL TRATTO PIU' BREVE. Nessuno deve pagare nessuno per il traffico.


    Fatto un contratto simile, entrano in gioco dei dettagli. Uno dei piu' buffi e' decidere se il traffico sia una "patata fredda" o una "patata bollente". Patata Fredda significa che se esiste un percorso via Telecom Italia lungo fino alla destinazione NON telecom, Telecom accetta di portarlo sin "sotto casa". Patata Bollente significa che il tuo pacchetto sono costretto ad accettarlo, ma me ne libero non appena c'e' un'uscita possibile.  Sembra difficile da definire, ma se considerate che il routing ha un costo, patata bollente significa "te lo ospito ma solo finche' non costa tot", mentre patata fredda significa "te lo ospito comunque al meglio che posso anche se costa".


    Il processo con cui si decide se far passare o meno il traffico e per dove si chiama "peering", e la tecnologia usata in genere e' BGP, anche se esiste una galassia di metodi alternativi, come tutta la famiglia MPLS, la colorazione delle fibre, etc.


    Insomma, nella prima fase dello sviluppo della Internet italiana si e' deciso di fare peering, ovvero che chiunque doveva lasciar passare il traffico per la propria rete, ogni volta che era il percorso piu' breve.


    Telecom ha preso la decisione di fare depeering  , o unpeering, per diverse ragioni.


    La prima ragione e' che oggi ci sono diverse alternative , come backbones, in Italia. Quindi l'obbligo di peering e' abbastanza anacronistico. I piccoli ISP investano, si lascino comprare oppure si federino. Si tratta di una motivazione ragionevole. Anche perche' oggi i concorrenti di Telecom Italia si chiamano Infostrada, Wind, Vodafone, Tiscali, Fastweb  e non sono propriamente dei principianti squattrinati che non possono pagarsi i backbones. E' ora che comincino a  camminare con le proprie gambe e posare fibra, cosa che tra l'altro stanno facendo, in modo da realizzare un mercato competitivo.


    La seconda ragione si chiama Prism. Piu' una rete usa sempre le stesse rotte, piu' e' facile intercettare il traffico. Molte nazioni stanno reagendo alla storia di Prism agendo sui PCE (Path Computing Engines) allo scopo di rendere imprevedibili le rotte. In una topografia complessa a grafo, prevedere da dove passera' il pacchetto e' difficile, con la sola esclusione del segmento vicino all'origine e alla destinazione. Questo riduce a due i punti da sorvegliare e criptare per i servizi segreti, per il resto, sorvegliare intere reti e' piu' difficile. 

    Non e' la soluzione, ma e' un passo avanti. Peraltro, diverse aziende stanno separando i diversi "plan" dei dispositivi, e i PCE stanno finendo nel cloud per sopportare meglio il carico.



    Terza ragione: la quantita' piu' grande di traffico oggi va verso Google, Facebook, Twitter & co. Non si capisce perche' fornire banda a questa gente facilitandone i servizi, quando loro non cacciano una sola lira in cambio. In fondo la rete italiana e' abbastanza interconnessa, se ci saranno latenze verso google o facebook sono problemi di google e facebook. Non si deve piu' verificare la situazione per cui le telco investono in fibra  e i soldi li fanno google e facebook.  I provider italiani sono piuttosto interconnessi per cui non temono di dare disservizio ai loro clienti business , e quanto ai clienti domestici, che pagano sempre meno ma non usano IPTV od altro perche' vogliono tutto gratis... se vogliono tutto gratis, si prendono quel che passa il convento. Come e' giusto che sia.


    Quarta ragione: la rete di accesso Telecom va scorporata allo scopo di realizzare una situazione di concorrenza corretta, e in una situazione di concorrenza di favori non se ne fanno. Se vuoi la rotta breve la paghi, punto. Altrimenti cacci i soldini e ti tiri un cavo, visto che i concorrenti di Telecom non sono esattamente degli straccioni.


    Adesso andiamo alla vexata quaestio: cosi' facendo il servizio peggiorera'?


    Per prima cosa, chiediamoci QUALE servizio. Se siete fuori dalla rete italiana, dipende dall' ISP. Siccome non tutti gli ISP sono connessi allo stesso modo con facebook, google, spotify, etc, il risultato sara' che alcuni ISP andranno meglio ed altri peggio.


    Ma adesso supponiamo di essere uno spotify o un netflix e di voler prendere, che so io, un datacenter in 
    Italia per trasmettere contenuti italiani. Senza peering, potrebbe essere molto difficile avere qualita' di servizio decenti su TUTTE le reti. Quello che dovrete fare e' di avere un diverso accordo con OGNI provider, e collegare OGNI provider al vostro datacenter, avendo cura di avere una buona rete verso tutti i possibili clienti.


    Questo rende l' Italia meno competitiva? No. La rende meno "profittevole" ? Si. 

    Cosa significa non essere meno competitivi? Significa che problemi simili si incontrano quasi ovunque, e per questo Spotify sta prendendo accordi per dire in Germania con i singoli ISP. Quindi, se dovranno farlo anche in Italia, non sara' una cosa nuova. Ovviamente salgono i costi, quindi gli utenti poi pagheranno questi costi nascosti in qualche modo.  Fa bene quindi l'associazione dei consumatori ad inalberarsi.

    Cosa significa pero' per le aziende italiane nascenti che vogliono - ammesso che esistano - proporre un prodotto simile a spotify o a netflix - ci potrebbe pensare RAI, o mediaset, o una radio tipo Radio 105, insomma una radio con molti utenti e una grande banca dati digitale di musica? Questo e' il brutto. Netflix puo' avere tranquillamente l'attenzione di Telecom o Vodafone o Wind o Infostrada perche' essenzialmente puo' muovere molti soldi, ma specialmente puo' minacciare di andare in Svizzera, Francia, Austria, Croazia, e di fare streaming da li', bombando i collegamenti internazionali e pagando zero.

    Aziende come Radio 105, o altre, che sono raggiungibili da un vendicativo servizio di "aiuto poliziesco all'amico in difficolta'", sono meno potenti. Devono pagare, ma sono piu' piccole.

    Quindi, il fatto di rendere l'italia meno competitiva e meno profittevole significa che il servizio che lavora su grande scala tipo Netflix o Spotify puo' ancora penetrare il mercato spendendo per investire e aspettando qualche anno.  Puo' pagare un lancio in grande stile , che penetra il mercato, quindi puo' partire con una grande base utenti.

    Chi , come le aziende locali, non ha questa potenza di fuoco, anche finanziaria, avra' il terreno in salita.
    Quale sarebbe la soluzione migliore? Una serie di backbones nuovi, in consorzio, dedicati al solo scopo di fare peering. tra ISP, mantenuto proprio da un consorzio di ISP.

    Ma le soluzioni migliori normalmente non vengono mai adottate.

    Uriel

    (1) La Merkel ha scritto nella sua biografia di aver scelto fisica, perche' nella ex DDR, come in tutto il mondo sovietico, le materie tecniche erano politicamente neutrali, e quindi c'era meno controllo politico tra gli studenti delle universita' tecniche. Di questo passo, finiro' col parlare di questioni tecniche per evitare dolorosi rimbrotti per un paese che sento sempre piu' lontano e onestamente sempre meno simile a me.

    In fuga dalle cavallette.

    $
    0
    0
    Dopo ogni post amaro su come e' ridotto un paese che fu bellissimo, e parlo al passato, ovviamente parte un auto-esame. Sono troppo duro? Le cose non stanno cosi? Quale conoscenza ne hai? Cosa ti ha portato a questo? E' vero che ognuno cambia idea nella vita, ma capire come e perche' evita di cambiare per finire in qualche burrone. Cosi' , quel che succede e' sempre un esame retrospettivo che si sforzi di riassumere in pochi indicatori di sintesi tutto il percorso che ci porta sino ad un certo punto. Non ci vuole molto. Si prende un modello e si riempiono le caselle.

    Adesso il modello e': ti sei mosso. Per andare dove, per allontanarti da cosa. E' chiaro che ogni movimento (fatte le dovute assunzioni riguardo alle caratteristiche dello spazio) ti porta lontano da qualcosa piu' di prima, e vicino a qualcosa d'altro piu' di prima. Cosi', non e' del tutto insensato , per descrivere uno spostamento, descriverlo come due vettori, uno "da cosa mi allontano" e uno "a cosa mi avvicino".


    Insomma, cosa cerchi e da cosa fuggi.

    Se esamino i miei movimenti, nel passaggio dalla provincia ferrarese alla bologna del 1989, stavo fuggendo da una precisa cosa, e stavo andando verso una precisa cosa.


    Da cosa fuggivo? Fuggivo dal Grande Dio Tutti. Lo sanno tutti. Lo dicono tutti. Lo pensano tutti. Da cui si deduce che la tua misera opinione non conti nulla. 

    Ora, chi e' questo "tutti"? Si direbbe che sia una specie di sondaggio su scala universale, ma in realta' chi pronuncia queste parole , se fosse ricondotto ai fatti, dovrebbe tradurre tutti con "le dieci o dodici persone con cui parlo". In genere si trattava di provincialotti che si mettevano il vestito bello per andare a Ferrara, ovvero di personaggi per i quali un viaggio di 35 Km era una specie di avventura nel prestigioso Jet Set di una cittadina di ~80.000 abitanti , da affrontare con ansia.


    Menti strette come buchini di culo che davvero pensavano che l'opinione dei loro dodici conoscenti fosse rappresentativa dell'intero genere umano. Ed in effetti, esaminando la loro vita, quello era TUTTO il genere umano con cui avevano a che fare.



    Quindi e' chiaro: sono fuggito dalla provincia ferrarese per via del Grande Dio Tutti. Perche' se ti do' del terrone ma dico "quello che pensano tutti" e' ok. Perche' se dico una cazzata ma e' "quello che pensano tutti" allora e' ok. Perche' se faccio una cazzata ma e' quel che fanno tutti, e' ok. Peggio, posso addirittura usare il Grande Dio Tutti al condizionale, e dirti che hai agito male perche' non e' quello che farEBBERO tutti. Basta una IPOTESI su tutti, per contraddire qualsiasi ragionamento logico, persino i fatti. Paghi una mazzetta per far entrare tua figlia in comune? E' quello che "farebbero TUTTI". Ora, non solo non e' certo che lo farebbero tutti, ma e' ovvio che non si possano prevedere neanche i propri conoscenti, che siamo sempre in tempo a conoscere. Ma "TUTTI" ha un tale potere evocativo che anche evocandolo al condizionale costituisce una tale certezza da soffocare la logica.


    La provincia genera uno SPAVENTOSO errore di prospettiva: MINORE e' la scala di osservazione del fenomeno, MAGGIORE e' la scala di applicazione del modello dedotto. Piu' piccola e' la societa' osservata, maggiore e' la quantita' di mondo che si pretende di conoscere. Le persone che si sono mosse MENO da paesello sono quelle che pretendono di conoscere meglio il mondo intero, quelle che parlano con MENO persone sono quelle che dicono di conoscere maggiormente l'umanita' intera.




    In realta', quindi, sono andato dalla miserabile provincia ferrarese a Bologna ( a quei tempi l'universita' creava una certa cultura) per fuggire dal Grande Dio Tutti, e per cercare persone che avessero piu' di una dozzina di persone e piu' di una decina di KM di spazio da raccontare. Fuggivo dal Grande DIo Tutti che non ha mai storie da raccontare, e andavo verso un dio minore , "IO" , che non diventasse una merda del genere. Che avesse storie da raccontare. Vissute di persona.


    A Bologna ho studiato, e mi sono messo a lavorare. Inizialmente tra Bologna e Milano, poi solo Bologna. Era bello. Ma a Bologna sono arrivate le cavallette. Quando arrivai a Bologna, nel 1989, non c'era nulla in meno di quanto io abbia qui in Germania. Era un posto , insieme all'emilia, estremamente organizzato. Si stava davvero bene, e devo dire che ci ho vissuto bene per molto. Ma poi sono arrivate le cavallette.



    Chi sono le cavallette? Sono i provinciali, che sono andati all'assalto delle citta'. Ma non per godersele: per renderle identiche alla provincia.  Tramite le loro aziende hanno assalito piano piano le piu' grandi commesse cittadine, e tramite i loro partiti hanno assalito la politica, piazzando la loro gente ovunque. Maestri, professori e presidi sono diventati cavallette.  Dipendenti andavano in pensione o venivano trasferiti e sostituiti con cavallette. Il Grande Dio Tutti voleva TUTTO.


    In una decina di anni, Bologna si e' trasformata. Da una citta' colta con ambizioni metropolitane ad un porcile maleodorante ed ignorante , disfunzionale e burocratico, corrotto e criminoso. Il Dio Tutti si e' impossessato della citta' attraverso le sue cavallette. Gente di provincia. Provincia del sud, provincia del nord, che fossero i leghisti o i seguadi di D'Alema, la canzone del provinciale e' sempre questa: "Lo dicono tutti, lo pensano tutti, lo fanno tutti". Tutti i dieci che conosco, si intende.


    Una citta' con ambizioni cosmopolite e' diventata una merdosa , ignorante borgata di provincia ove il massimo dell'esperienza di vita e' una vacanza a Formentera con addosso la t-shirt giusta. 

    Ricordo bene la trasformazione. Quando le officine diventarono piccole e medie imprese, gli artigiani diventarono imprenditori, la nostra cultura divento' ignoranza e la loro ignoranza divenne cultura. La moda spacciata per modernita'. Perche' la moda e' quel che fanno tutti, dicono tutti, pensano tutti, mentre la modernita' e' per chi eccelle. Quindi, il Grande Dio Tutti ama la moda e odia la modernita'. E spinge i suoi adepti a vendere l'ultima moda spacciandola per modernita'.

    Cosi' decisi di darmi alla consulenza. Avrei girato tutto il paese. In effetti, per qualche anno girai tutta Italia. Parlare con 500 persone, conoscere storie di aziende che fanno le cose piu' sconosciute, dalle macchine che piegano le calze da donna per metterle dentro le confezioni a chi faceva genomica informatica. Ma col tempo, mi resi conto che le cavallette stavano arrivando anche li'.

    Da che cosa fuggivo? Ancora dal Dio Tutti, e dalle sue cavallette che andavano ovunque. Cosa cercavo? In realta', di salvare me stesso.

    Andai a montare un cluster in una facolta' di INGEGNERIA. Li avevo avvisati che mi serviva un quadro elettrico con almeno 22 KW di potenza, e di un condizionatore altrettanto potente che raffreddasse la stanza, visto che non mi potevano garantire un vero data center. Trovai una sola presa , neanche trifase. Chiesi che fine avesse fatto il mio quadro elettrico, e il "tecnico elettrico" mi disse che a lui sembrava un quadro. La grossa presa avvitata a muro era, effettivamente, quadrata. Le cavallette avevano iniziato ad infiltrarsi, e avevano piazzato li' uno dei loro tecnici.

    Stessa cosa nelle aziende. Le cavallette provinciali prendevano lauree in materie umanistiche, e diventavano HR. Forti della loro psicologia, sceglievano altre cavallette da piazzare ovunque. Gente che era brava solo a vestirsi in cravatta e parlare come un pizzaiolo di soho stava salendo, sempre di piu'. Capii che il fenomeno era ineluttabile, quando mi resi conto che sempre piu' spesso parlavo con gente che non avrebbe dovuto occupare quei posti.

    Cosi', ancora una volta, decisi di salvare me stesso.


    Da cosa fuggivo? Ancora dal Dio Tutti che stava mettendo le sue mediocri cavallette ovunque. Presi un lavoro presso una societa' di consulenza che voleva gente da mandare all'estero. Cosi' mi misi a girare, Irlanda e Germania e  di qui e di la'. Bellissimo. Gente diversa con cui parlare, storie da raccontare. Storie vere. Non il mondo visto dal paesello, di quelli che al massimo sono stati all' Oktoberfest e mi raccontano com'e' e come non e' la Germania, e se anche gli dico che ci vivo , mi rispondono poi "mah, io so quello che dicono tutti". Il Grande Dio Tutti. Il dio che non sa nulla ma sa sempre piu' di te.



    Piano piano, mi resi conto che IO mi stavo allontanando sempre piu' dalle cavallette e dal loro Grande Dio Tutti. Ma il Grande Dio Tutti si stava organizzando per arrivare ovunque, complici quegli amplificatori di ignoranza che sono i social network era sbarcato su internet, e tramite l'immigrazione avrebbe sparso le sue cavallette mediocri ovunque.


    Ma c'era un paese speciale. Un paese che aveva costruito un trucco incredibilmente logico per fermare le cavallette. I numeri erano e sono incredibili. Da quando il modello Hartz e' andato in vigore, i redditi legati ai lavori meno specializzati erano crollati, compressi dalla mancanza di manodopera a basso costo. Milioni di persone che erano immigrate qui se ne sono andate, ad un ritmo dal 500.000 ai 700.000 l'anno dell'anno scorso.


    Al contrario, il modello Hartz sposta la ricchezza e lo know how verso i lavori piu' specializzati e le imprese piu' grandi. Stavano usando le loro cavallette , dopo averle ridotte ad uno sciame macilento, contro le cavallette venute da fuori. Ero qui , ma non avevo ancora deciso di restare, quando la Merkel disse che "non un solo euro del contribuente tedesco andra' a finanziare paesi corrotti e mal governati". Ero qui, ma non avevo ancora deciso di restare, quando la Merkel disse che "il modello multiculturale ha fallito", e i programmi Dolfin delle scuole cambiarono per diventare "germanizzanti".



    Capii in quel momento che le cavallette qui non potevano piu' entrare, perche' avevano avuto l'idea di usare le cavallette che avevano in casa CONTRO le cavallette che venivano da fuori. E' bastato dare un contributo statale ai piu' poveri e permettere loro di fare Minijob per spazzare via TUTTI quei lavori che erano l'entrypoint degli immigrati senza specializzazione. Potete anche prendere 800 euro al mese, tanto ci sara' sempre un disoccupato tedesco che incassa un contributo e vi fa un minijob per 400, che sommato al contributo statale gli basta a vivere. Ma lo straniero che viene da fuori NON ha il contributo statale, e non ce la fa con 400 euro.


    Semplice. Brutale. Inoppugnabile dai fanatici dei diritti umani. Hanno usato gli aiuti ai  loro poveri per tener fuori i poveri altrui. Micidiale.


    Visti gli effetti numerici, ovvero lo spostamento dell'immigrazione verso l'ingresso di personale qualificato e la fuga di personale poco qualificato, difficilmente non lo hanno fatto apposta. Su due milioni di nuovi tedeschi , quasi tutti laureati o specializzati, sono fuggiti 700.000 personaggi poco qualificati. Eccezionalmente efficace. Selettivo. E con numeri del genere, non credo che il governo non sappia cosa succede. Lo sanno, e se non lo cambiano, era proprio quel che volevano fare. (1)



    Qui ho capito che ero nel posto giusto. Un paese che ha deciso di tenere la propria cultura, le proprie leggi e il proprio modo di agire, e che contemporaneamente ha concepito uno strumento incredibilmente efficace per tener fuori le cavallette.

    Adesso stanno discutendo in parlamento di abolire la tassa di solidarieta' per la ex DDR, il che significa che stanno per avere un muro di poveri tedeschi ancora piu' alto da opporre agli immigrati senza specializzazione. 

    Essi prosciugheranno a furia di minijob ogni lavoro a bassa specializzazione, e siccome partono dal vantaggio di avere un sussidio che i nuovi arrivati non hanno, i nuovi arrivati non possono competere sul prezzo. La differenza di vedute tra SPD e FDP e' che la SPD intende usarla per ridurre il debito.


    Qui ho capito una cosa: "la mano invisibile del mercato", quella che lo tira fuori dai guai, si chiama STATO.


    Uno stato ben gestito puo' trovare soluzioni efficienti a problemi che altrove sembrano insormontabili, come l'immigrazione di stranieri a basso livello di istruzione (e quindi di civilta').


    Ma allora, guardandomi indietro,  vedo tutta una vita in movimento, al solo scopo di fare due cose:
    1. Fuggire dal Dio Tutti e dalle sue cavallette.
    2. Salvare me stesso dal diventare come loro.
    In entrambi i casi ce l'ho fatta.


    Vedo le reazioni rabbiose delle cavallette.



    Oh, si, incazzatevi. Oh, si. Il vostro Grande Dio Tutti, che adesso viene adorato sui social network e mostra il suo orribile volto , e' sotto gli occhi di tutti. Il vostro Grande Dio Tutti non vi sta salvando dalle conseguenze dello stile di vita da cavallette.



    Ormai, dalla provincia le cavallette hanno assimilato e conquistato l' Italia in ogni angolo. Lo stile di vita di ogni singolo italiano e' ormai quello della cavalletta, che rifiuta di ragionare in termini di vantaggio sistemico, che non si chiede come sopravvivere esaurendo le risorse, o che cosa fara' quando saranno esaurite. Governi che devastano le imprese con tasse enormi. Imprese che devastano il governo evadendo il fisco. Amministrazioni sociali che devastano il welfare a furia di sprechi e privilegi. E nessuno che si chieda cosa fara' quando le risorse finiranno.



    La cavalletta e' codarda perche' pensa solo a mangiare domani, e fara' qualsiasi cosa per mangiare domani. La cavalletta non ha onore, ha solo fame. In ogni singolo atto del governo, in ogni singola scelta della vita quotidiana, tutto consiste nel mangiare piu' possibile senza far nulla per rinnovare le risorse mangiate.



    Mi rendo conto che la societa' italiana affonda sotto il peso delle cavallette. Ormai sono ovunque. Ormai hanno vinto loro. L' Italia e' il paese del Grande Dio Tutti, dove per zittire chiunque voglia un comportamento migliore da qualcuno, basta dire che "e' quello che farebbero TUTTI". Non serve dimostrarlo. Non serve conoscere piu' di 12 persone per poter citare "Tutti".


    Ma funziona lo stesso.


    Mi rendo conto che la cosa da cui fuggivo, l'epidemia da cui sono scappato, ha ucciso l'ospite.
    E cazzo, quanto fa male. Non mi spiace per voi, che in molti casi siete cavallette. Mi spiace per quel paese. 

    In fondo, l'ho amato. 


    Perche' un tempo, e lo ricordo, quel posto poteva farcela.


    Se solo avesse combattuto contro il peggio, e  non contro il meglio.


    Magari un giorno capiro' cosa diavolo ci sia di bello, a vivere come cavallette.


    Spero, un secondo dopo la morte.



    Uriel


    (1) Una lezione ai leghisti che suggerivano di sparare agli immigrati. Bastava sussidiare i poveri italiani - e solo quelli - con un reddito minimo e poi permettere loro dei mini-lavori a 3-400 euro al mese, esentasse come il minijob per entrambe le parti. A quel punto la massa di minijob avrebbe saturato i lavori a bassa specializzazione, e i nuovi arrivati non avrebbero trovato posto, visto che senza sussidio non potevano vivere, nemmeno loro, con 3-400 euro al mese. Semplice ed efficace.

    Aspettando la Trojka.

    $
    0
    0
    Dopo lo sfogo sulla storia della donna e della bambina consegnate al boia, alcuni mi hanno scritto chiedendomi secondo me questo governo quanto durera' e che cosa potra' fare. La verita', ed e' amara, e' che avete ormai perso tutte le uscite e ormai siete in una situazione che definirei "Aspettando la Trojka". Proprio loro, quelli che arrivano , come in Grecia, e dicono "adesso non avete piu' risorse, dipendete dai nostri prestiti per andare avanti. Dunque, se volete la prima tranche, prima approvate queste leggi, poi licenziate tot dipendenti statali, poi abbassate gli stipendi agli statali e le pensioni di cosi' e cosa': altrimenti vi lasciamo affondare" nelle conseguenze dei VOSTRI errori. 


    La situazione ha preso ormai la china greca. Le aziende italiane si vendono agli stranieri perche' sanno che e' l'unica ancora di salvezza; aggrapparsi a qualcuno che sembra piu' robusto. Il Made in Italy ormai non sta fuggendo da tasse o balzelli, sta fuggendo da un disastro che si avvicina. Il debito ha sforato il 130% , il PIL e' in crollo , e quel che e' peggio e' che il rapporto debito/pil si e' alzato per un crollo del PIL, e i consumi anche. Il credito e' fermo e l'industria scappa o si "globalizza", altro modo per dire che scappa. E il disastro immobiliare e' ormai scoppiato. Il sistema pensionistico e' al collasso.


    Di fatto, ormai e' tardi. Le poche eroiche imprese che ancora stanno a galla presto saranno troppo poche e non abbastanza forti per sostenere tutto.



    Voi dite: e il governo non lo sa?

    Certo che lo sa! Guardate come si stanno comportando: un esercito in ritirata. Stanno rubando a man bassa , distribuendo favori a nipoti, per avere i forzieri pieni quando la festa finira'. Hanno appena varato un "DL del fare" che contiene di fatto solo ruberie e favori.Ricordate i 40 miliardi di debito fatti per poter liquidare le aziende fornitrici della PA? Beh, sinora hanno erogato si e no due miliardi. Il resto lo ha la CDP, di cui ho gia' parlato, gestita dalle banche che necessitavano di un salvataggio. Solo il 4% di quei soldi e' andato alle aziende.  Cosa hanno fatto? Hanno indebitato la nazione per arricchire di liquidi i soci di CDP.



    Ruberie, ruberie, e ancora ruberie. Il governo sa benissimo che tra l'autunno 2013 e l'inverno 2014 saranno costretti a chiedere aiuto. Lo sa Draghi e lo sanno alla BCE, ove stanno ripetendo da settimane che possono comprare titoli di paesi e che possono prestare soldi. Lo sanno all' FMI dove si stanno preparando i conti del disastro. Non e' un caso se Letta abbia avvisato dicendo "chi porta i soldi all'estero sappia che il clima e' cambiato".



    Allora, caro Letta, l'Italia e' dentro Schengen o no? E' o no legale muovere soldi dentro Schengen? E che cosa c'e' di male se un cittadino deposita i suoi soldi, che so io, in un conto online in Francia, o Germania o altrove? Nulla. E' legale, e se e' legale si puo' fare. O forse la verita' e' che contavate di mettere le mani su quei soldi?



    Si illude chi pensa che questo governo fara' riforme o che provera' a cambiare qualcosa. Le cavallette sanno che hanno ancora poco tempo per mangiare, sia perche' il cibo finira', sia perche' sta per arrivare la Trojka.
    Quando arriva la Trojka? E' difficile stimare il momento con esattezza, ma occorrono diverse cose:
    1. Debito completamente declassato e molto superiore al PIL.
    2. Industria a picco.
    3. Esportazioni solo verso paesi rappresentati dalla Trojka. (USA+FR(FMI) + UE)
    4. PIL in calo.
    5. Entrate fiscali a picco.
    Ormai solo il punto 2 ancora resiste, ma a giudicare dal ritmo di chiusure e (s)vendite a stranieri, e' questione di mesi. Quando dissi che nel 2013 avreste perso dal 60 al 70% del manufatturiero i soliti saccenti mi risero in faccia. Ora, cosa mi raccontate?


    La situazione attualmente non e' rimediabile. Presto occorrera' un piano di ristrutturazione del debito, ma la cosa non funzionera' come si illude Grillo. Un piano di ristrutturazione e' ESATTAMENTE quel che e' successo in Grecia. I creditori dei greci hanno semplicemente detto "ehi, io accetto che il mio debito da 100 diventi 30. Ma chi mi dice che tu paghi quel 30? Allora, se non vuoi l'insolvenza secca , con tutto cio' che ne deriva(1), queste sono le mie condizioni".



    Indubbiamente Grillo sara' felice tra qualche mese, quando si cominciera' a parlare di Ristrutturazione, e scoprira' che una ristrutturazione e' una trattativa ove chi detiene il debito pone delle condizioni. Nella sua ignoranza Grillo non ha capito che se la Grecia non puo' fare nulla per reagire ai diktat della trojka e' perche' nella situazione economica greca, la Trojka e' sempre meglio di ogni altra alternativa. Perche'? Perche' la trojka interviene solo quando una nazione e' in queste condizioni, non un secondo prima.



    La  Trojka non e' qualcosa che ti assale quando sei forte e hai ancora delle carte da giocarti. Essa entra in gioco solo quando non hai piu' assi nella manica, quando non hai alternative, quando ogni altra cosa e' peggiore delle richieste. In quel momento, quando uno stato non riesce piu' a rinnovare il debito ma ha BISOGNO dell'export e specialmente dell' IMPORT (l'Italia ha un import di 500 MLD, il 35% del PIL.Senza quello si bloccano le esportazioni ed il paese), allora non ha scelta.



    Immaginare come agira' non e' semplice, visto il volume del debito.



    Se l' Italia avra' bisogno, diciamo , di 3/400 miliardi per anno, solo per rinnovare il debito, quel che puo' fare e' alzare le tasse di altri 3/400 miliardi l'anno, o fornire servizi per 3/400 miliardi all'anno (di fatto, fine degli appalti e dello stipendio ai dipendenti pubblici e delle pensioni) o chiedere a nazioni che detengono debito per quella cifra di decurtarlo, o vende proprieta' pubbliche per fare liquidi. In genere, si trova un compromesso fra tutte e tre le strade.


    Si fa, quindi:
    1. Si vendono le proprieta' dello stato gettandole sul mercato, previo accordo di protezione (gli amici te le comprano ad un prezzo "generoso" prima che qualcuno te le compri a due soldi)
    2. Si abbassano drasticamente stipendi dei dipendenti pubblici e pensioni.
    3. Si sospende quasi tutta la spesa pubblica, tranne difesa e ordine pubblico, o poco piu'.
    4. Si tassano gli immobili ed ogni cosa che non possa fuggire dal paese. (compresi i titoli di studio, come in Grecia: 3000 euro/anno, o perdete la laurea!)
    5. Si eseguono una serie di "riforme dell'economia" chieste in genere da FMI, di tipo ultraliberista.
    6. In cambio di questo, i creditori accettano un trimming del debito.
    7.  
    Il problema non sta tanto nell'entita' del provvedimento in se', ma nel NUMERO di provvedimenti in se'. Con un debito a 2000 miliardi e un PIL di 1500- , in calo, servono almeno 7-8 GROSSE manovre di questo genere, tra raccolta del debito da un mercato terrorizzato , valorizzazione, trimming, e relative condizioni dettate dalla Trojka.


    Come se non bastasse le banche italiane detengono molto di quel debito, per cui paradossalmente lavoreranno CONTRO il paese nel tentativo di fare meno trimming possibile. Porranno, cioe', condizioni tremende. In alternativa fallirebbero a loro volta, e si dovra' ANCHE discutere di un salvataggio delle loro banche.



    Con 7-8 grosse manovre da 100-200 MLD, per una durata complessiva di 4-5 anni, probabilmente il trimming del debito otterra' qualche effetto. Sempre che si trovi un governo in grado di non fare altri danni, si intende. Con 7-8 di queste manovre, beh, l'effetto Grecia si verifichera' presto. Dire che l' Italia non e' coem la grecia e' come dire che abbiamo gettato agli squali un maiale molto piu' grasso. Ok, ci metteranno di piu'. 


    Ok, ci vorranno squali piu' grossi. E allora?


    Che cosa sta facendo il governo? Sta spolpando tutto il possibile. Vi basti osservare i grafici delle aziende pubbliche negli ultimi mesi. Prendiamo per esempio ENI, la piu' famosa ed "in salute". Ecco il grafico degli ultimi 6 mesi, il primo semestre vero di questo "governo" che avete.




    Cosa dice questo grafico?



    Ogni cosa oggi sta venendo spolpata. L'immagine e' quella di una classe politica che sa di non avere molto tempo. Sa che presto non ci saranno DAVVERO piu' soldi, e sanno che presto persino loro saranno sotto osservazione e faticheranno. Cosi', si stanno mettendo al sicuro un gruzzoletto per i tempi futuri. Potete andare su QUALSIASI azienda pubblica italiana e vedere fenomeni analoghi. 
    Parlare di politica o chiedersi se per caso sia possibile fare qualcosa ormai e' attivita' tardiva. Il problema non e' "SE", il problema e' "QUANDO". Oltre la china del 130%, il destino e' segnato. O davvero credete che il "decreto del Fare" vi dara' il +4% che vi serve?.



    Alcuni mi dicono che vogliono imparare il tedesco per fuggire. Ma l'italia non e' la Grecia, appunto. Non ci sara' posto per tutti, e comunque l'onda del botto si sentira' anche nelle economie robuste. Non e' affatto scontato che vi prendano. Se venite qui e non avete specializzazioni dovrete combattere con gente che gia' ha un sussidio e che potra' COMUNQUE offrirsi ad un prezzo minore. Se siete specializzati, un momento "when the shit hits the fan" non e' il momento in cui vi vedranno di buon occhio. 



    Ripeto: non so quando. Ma ormai l' Italia ha superato vastamente il punto di non ritorno. E' vero che ci sono ancora industrie validissime, ma non ce n'e' UNA che non stia cercando di vendersi ad un partner straniero. Le recenti acquisizioni ne sono una prova. Non puo' farci niente Grillo, che invoca la "Ristrutturazione" come la medicina, contro un male che si chiama "Ristrutturazione". Grillo che grida alla ristrutturazione oggi e' come uno che in piena influenza invochi naso chiuso e febbre. Ehi, bello, non hai capito che "Ristrutturazione" e' proprio la cosa che dovresti temere, perche' OGNI ristrutturazione implica delle condizioni poste dai creditori? Fatti un giro in Grecia, e vedi cosa significa. E quindi, vuoi finire come la Grecia per non finire come la Grecia?



    Non riesco a prevedere quanto duro sara' il botto. Non so nemmeno prevedere quanto impattera' sul resto d'Europa o del mondo. "Catalanamente parlando" osso dire che sara' meglio trovarsi su una barca robusta piuttosto che su una barca meno robusta, ma se dovessi dirvi che e' certo che le barche robuste si salveranno mentirei. Hanno piu' chances, ma non e' detto. Di certo c'e' che affonderanno le meno robuste.



    So che Schauble e' a zonzo a discutere con Schulz e altri, ma non si sa di che cosa discutano di preciso. Per ora l'opinione pubblica e' distratta dalla storia delle spie e della privacy, ma non durera' molto. Tra tre mesi ci sara' la decisione della corte costituzionale tedesca , la quale normalmente e' filogovernativa, e comunque estremamente conservatrice, perche' la prima novantina di articoli della costituzione tedesca NON puo' essere cambiata, e finisce con un articolo che legalizza la rivolta ARMATA contro chi voglia farlo.



    Non e' possibile per ora dire cosa decidera' la corte sui fondi salvastati e salvabanche, et similia, ma se dovesse legiferare per un limite di budget e per il non-coinvolgimento della BCE come macchina stampa soldi, da quel momento ogni momento e' buono.



    Potete anche smetterla di parlare di politica italiana, in campo economico, dal momento che la situazione italiana oggi e' "Aspettando la Trojka".

    Uriel

    (1) Per i greci significava restare nell'euro senza avere un euro in casa, o tornare alla Dracma, che non avrebbe accettato nessuno in pagamento, per via delle premesse di svalutazione. Nessuno si fa pagare in una valuta che nasce per venire svalutata, il mondo non e' fesso.
    Viewing all 561 articles
    Browse latest View live