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Lo scorporo.

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Si sta parlando di scorporare la rete di Telecom Italia e venderla a qualcuno, che per essere italiano dovra' essere la CassaDepositi e Prestiti (ovvero il gotha della finanza bancaria italiana unita ai partiti  politici)  visto che non esistono altre entita' disposte a comprarla. Ho sentito molte opinioni a riguardo, ma quasi nessuna risponde alla domanda "perche'"?


Riguardo al tema, qualcuno ha parlato di alto tradimento perche' la rete e' una infrastruttura strategica e nessuna nazione dovrebbe permettere che qualcun altro la controlli, o che non sia lo stato ad avere l'ultima parola.

Verissimo. Ma siccome si parla di CDP, non siamo in questo caso.

Altri hanno detto che si tratta di un caso di smantellamento industriale, e qui la risposta e' "ni", nel senso che si tratta di uno smantellamento industriale, ma non e' il tipo che pensate.

La vera domanda e': ma una societa' come Telecom, che senza la rete non e' nulla se non un certo numero di uffici e qualche server, che interesse ha a vendere? Oppure, mettiamola cosi': perche' e' costretta a vendere? E perche' il CDP vuole comprare un oggetto oneroso e quantomeno bisognoso di investimenti?

La rete di accesso italiana e' in condizioni subottimali, e' vero, ma non e' messa poi malissimo, nel senso che con una buona campagna di investimenti puo' essere all'altezza. Semmai mancano investimenti dal lato carrier, volendo dire. Anche perche' con una popolazione poco urbanizzata come quella italiana, senza carrier con la rete di accesso ci fate la birra. 

La vendita della rete fisica, pero', viene fatta per due motivi. Il primo e' che dopo il collasso di Alitalia e le condizioni comatose di Trenitalia, piazzare puttane e parenti in qualche posto al sole e' sempre piu' difficile. Oggi come oggi, se un ente come CDP acquisisse la rete telecom, finirebbe come per RFI, che e' ancora posseduta dallo stato, e che fa quel che si puo' per aiutare parenti indigenti di politici e gente che conta.

Con l'acquisizione di una grande infrastruttura in CDP, che e' posseduta dallo stato, si potrebbe nuovamente iniziare con la saga delle puttane, dei parenti, dei cugini, delle consulenze , e una infrastruttura grande come quella ha appalti per tutti. Eventuali debiti verranno poi statalizzati e torneranno sulle vostre spalle come tasse.

Il vero problema, pero', e' come mai Telecom Italia venda. Qualcuno parla di debiti, ma non si raddrizza un'azienda vendendo la piu' grande fonte di introiti dell'azienda stessa, ovvero il 90% degli asset. Certo, poi i debiti verranno pagati, e si troveranno con un'azienda senza debiti, che pero'.... non vale niente, o quasi.
Forse potranno pagare uno o due dividendi agli azionisti, ma niente di piu'.

Allora come mai Telecom vende?

Il problema sta in un fattore che nessuno prende mai in considerazione: il mercato del lavoro.

Nessuno qui si chiede che genere di figure professionali vi servano per tenere in piedi un'infrastruttura del genere. E la risposta e' abbastanza semplice: quando le infrastrutture diventano molto grandi, e occorre garantire dei buoni SLA, entrano in gioco le figure senior.

Vi servono persone capaci di maneggiare problemi grandi: se nei call center e a scrivere codice java potete mettere ragazzini sottopagati, e per i singoli sistemi potete metterci dei sysadmin con 2-3 anni di esperienza, quando cominciate a dover prendere delle decisioni, perche' magari le macchine diventano vecchie, la richiesta di capacita' cresce, perche' bisogna introdurre nuove tecnologie, eccetera, le figure Junior non vi bastano piu'.

Vi servono figure senior in diversi momenti:

  • Transition management. La valutazione di quali siano le tecnologie da dismettere, quali siano le piu' convenienti da adottare,quale fornitore quindi scegliere.
  • Renewal orchestration. Le modifiche strutturali medio grandi. A cambiare uno switch TOR sono capaci tutti, introdurre un link SDH e' diverso. 
  • Consolidation . Quando volete prendere una rete intera e renderla meno costosa riducendo le ridondanze inutili, magari introducendo nuove tecnologie.
  • Demand management. Quando dovete adattare la rete ad un nuovo trend , o ne volete lanciare uno, o volete essere certi che risponda ai nuovi prodotti.

In questo caso vi servono figure senior, ovvero persone che fanno IT su grandi sistemi da almeno un decennio.  Senza queste persone, o con poche di queste, la vostra infrastruttura sara' sempre piu' costosa, avra' una architettura sempre piu' raffazzonata ed eterogenea, non soddisfera' i nuovi prodotti, e ogni cambiamento introdurra' rischi enormi di disservizio.

Il problema e': come ha agito Telecom Italia nei confronti di queste figure? La risposta e' "cacciandole". Hanno sbriciolato l'azienda in un insieme eterogeneo di fornitori, per poi strangolarli calando i prezzi, in modo tale che il modello di lavoro e' diventato, sempre di piu', il negro sottopagato a progetto.

Ma questo non lo ha fatto solo Telecom Italia: tutto il paese si e' comportato in questo modo: provate a trovare lavoro nell' IT a 40 anni, se non mi credete. Assumeranno solo persone "di 23 anni, meglio se vivono coi genitori cosi' accettano stipendi piu' bassi, con 51 anni di esperienza in lancio di missili nello spazio ed esperienza senior/guru in almeno 69 settori diversi dell' IT." Ovvero, capre che sanno a malappena accendere un pc ovvero inutili ciarlatani cosi' ignoranti da non saper nemmeno produrre un CV falso ma credibile.

Il collasso del mercato del lavoro e' gia' in stato avanzato, le poche piccole aziende che ancora hanno delle persone come quelle di cui parlo se le tengono strettissime, e per chi entra non c'e' mai formazione, costa troppo e il cliente -la grossa azienda committente- taglia i prezzi ogni anno.

Ormai il mercato del lavoro italiano, almeno nel mondo IT, e' completamente svuotato : si tratta di figure che per forza di cose devono essere fluenti in inglese, visto che i fornitori di hardware spesso sono stranieri, e lo stesso per il supporto, e si tratta di figure che in qualsiasi mercato occidentale guadagnano 5-10 volte quanto guadagnavano in Italia.


Se ne sono andati, quasi tutti. Sono pochissimi ormai i veri "senior" che lavorano ancora in Italia, e siccome sono cosi' vecchi, o sono demansionati sino alla frustrazione, o stanno aspettando la pensione coltivando interessi secondari, oppure sono semplicemente dentro quale PMI che vuole soluzioni robuste al primo colpo,  e sottoutilizza uno che potrebbe fare di piu' per piccoli progetti.

Questa e' la verita'.


In questo mercato del lavoro, e' possibile mantenere una simile infrastruttura?

La risposta e' sempre quella, ed e' la stessa per tutte le grandi infrastrutture: NO.


Non c'e' un mercato del lavoro che permetta una cosa simile. La persona che serve per mantenere grandi infrastrutture deve avere 10/15 anni di esperienza su GRANDI infrastrutture, il che ne fa una professionalita' troppo lenta da crescere all'interno. Un tempo Telecom aveva persone con queste esperienze, ma adesso le ha perse nella polverizzazione, e per rifarle occorrono 10/15 anni. Troppo in un mercato cosi' veloce.

Allora come fanno gli altri?

Nei paesi che hanno infrastrutture IT decenti, ci sono molte grandi imprese. Le persone maturano, magari 5 anni qui e cinque la', e poi vengono assorbite, cambiando lavoro (e cambiano perche' pagati di piu', sia chiaro). Questo significa che ad un certo punto l'azienda come Telecom chiama i suoi cacciatori di teste (non si passa per annunci o roba simile) e chiede quelle figure.

Ma questo richiede che ci sia un mercato molto fluido, ove queste figure cambiano continuamente azienda (per uno stipendio maggiore, perche' se no?) e hanno modo di accumulare quell'esperienza che serve loro. 

Un tempo il mercato italiano permetteva di fare questo, ma oggi le aziende si stanno rubando il personale a vicenda, i cacciatori di teste frequentano l'italia solo per portar via i tecnici migliori , e un tecnico senior 40 enne con quell'esperienza non solo non e' richiesto, ma e' letteralmente un paria.

Non c'e' modo di mantenere grandi infrastrutture in Italia, e sia chiaro, questo non vale solo per Telecom Italia: praticamente nessun ente e' ancora in grado di far evolvere grandi infrastrutture (energia, trasporti, telecomunicazioni, sanita') perche' quasi nessun ente ha ancora per le mani le persone giuste, e sul mercato non si trovano.

Inizialmente, quando queste figure furono cacciate dal mercato, si misero nel giro della consulenza, e nel giro del lavoro precario, ma le aziende di consulenza sono molto internazionali, e piano piano "hanno fatto un'offerta" ai nostri tecnici d'alto bordo.

Inizialmente i fnanzieri hanno riso, dicendo che loro avrebbero fatto senza e che andavano bene anche degli "Junior ben gestiti da un manager", per poi scoprire che anche i manager senior avevano lasciato il paese da un bel pochino.

La verita' e' che il mercato del lavoro italiano NON permette piu' grandi progetti, grandi infrastrutture, strategie su vasta scala.

Questi grandi manager dicevano che avrebbero sempre trovato lo know-how sotto forma di consulenza, e non si sono accorti che proprio le aziende di consulenza stavano spolpando il paese di tutto lo know-how, portandolo all'estero, dove lo potevano vendere a cifre piu' alte.

Questi grandi manager dicevano che ci avrebbero pensato i geniaccioni delle startup, e forse ci credono ancora, e oggi scoprono che le startup vogliono essere comprate dopo qualche anno, e sono capaci di avere l'idea ma non di realizzarla su grandissima scala.

Hanno creduto che tanti stupidi facessero uno intelligente se ben comandati, credendo che almeno nel mondo del management avrebbero sempre trovato know how, ma non si sono resi conto che proprio nel mondo del management italiano (Project e non) i migliori se ne sono gia' andati da tempo.

Il mercato italiano delle figure senior e' asfittico. La mia headhunter mi diceva che ha richieste cento volte piu' grandi del proprio portafogli, ma i prezzi sono cosi' bassi che nessuno accetterebbe di venire in Italia a quel prezzo, e tutti gli italiani che ha a portafogli li ha piazzati all'estero.

Il mercato del lavoro italiano non e' attraente. E quindi gli headunters hanno fatto un bel business nel prendere le persone e portarle via. Si sono infiltrati nei Lug, nei Jug, in ogni genere di user group ove ci fossero talenti con esperienza, e l'hanno presa.

La semplice competenza la trovate ovunque: qualsiasi universita' puo' insegnare questo e quello a quanta gente volete. Ma l'esperienza sul campo non si puo' inventare ne' moltiplicare, cresce di un anno ogni anno , e se manca quella le grandi infrastrutture se ne vanno a puttane.

In Italia lo stato galleggia ancora perche' ha 3.500.000 statali che non se ne vanno, e molti di questi hanno esperienza e sono li' da 10/15 anni. Cosi' avete ancora sanita' polizia, forze armate, infrastrutture grandi.

Ma tutto cio' che e' privato oggi scarseggia di quella figura che e' ancora abbastanza giovane da pagare nell'assunzione ma abbastanza vecchia da avere un significativo bagaglio di esperienze.

Il mercato italiano da questo punto di vista e' un mortorio. Si cercano solo giovani da sottopagare, cosi' chi valeva se n'e' andato , in un processo di selezione al contrario che ha premiato sempre e solo giovanissimi senza esperienza, SENZA MAI FORMARLI, ottenendo attempati senza esperienza, gente che ha 40 anni e in 15 anni non ha mai visto un vero grande progetto, non ha mai conosciuto o lavorato insieme ad un buon manager, eccetera.

Questo capitale e' catastroficamente perso, in quasi ogni settore.

Telecom sta iniziando a realizzare questo. Tante cose potrebbe fare, tante cose si potrebbero e si dovrebbero fare, ma ormai sono pochissimi quelli che sono capaci di lavorare a progetti simili.

Anni fa si parlava della transizione ad NGN o NGN2. 


Avete visto qualcosa, voi? Alcuni passi avanti, sprazzi e bocconi, ma si e' spento tutto. Non c'erano gli architetti, mancava orchestrazione, mancava visione , e quelli che a parole dovevano spaccare il mondo -i consulenti- erano solo dipendenti (spesso ex dipendenti) riciclati in aziende di consulenza (spesso body rental mascherato da consulenza) i quali non fornivano alcun valore tranne quello di poter essere cacciati via. 

La verita' e' che dovete dimenticare i grandi progetti. Il motivo per cui non si puo' fare il ponte sullo stretto, o qualsiasi altro grande progetto, e' semplicemente che non siete piu' in grado di farlo.

Siccome lo stato ha ancora RFI si sono potuti pensare dei tratti di TAV, ma la loro espansione ed integrazione lascia a desiderare: mancando una visione strategica, alta velocita' ed alta capacita' non hanno liberato spazio per il trasporto locale.

Ancora nel mondo dell'energia, dopo una buona partenza con la rete smart (quei contatori bianchi che avete) , tutto si e' arenato in una catena di terziarizzazioni che hanno spolpato ENEL. 

Mi spiace, ma Telecom non ha scelta: deve vendere un'infrastruttura che e' immersa in un mercato del lavoro che non ne permette la manutenzione, il miglioramento, il progetto.

Il disastro italiano viene da un mondo del lavoro ove le decisioni le prendono finanzieri che disprezzano chiunque non sia un finanziere, imprenditori che non vogliono pagare il lavoro e premono sul governo per avere schiavi, ciarlatani di intermediari che sanno solo fare colloqui per prendere fondi europei.
Il disastro italiano e' partito dal mondo del lavoro con il collasso della qualita' del credito bancario: chi aveva il mutuo era diventato precario, trasformando il mutuo in un credito subprime.

Adesso si e' esteso alle grandi infrastrutture, che sono sempre piu' difficili nella manutenzione ed impossibili nell'espansione, nel consolidamento e nell'innovazione.

Vendere le infrastrutture allo stato e' l'ultima spiaggia di un mondo industriale che altrimenti non riesce piu' a trovare manager senior, tecnici senior e aziende con VERA esperienza, e per questo non riesce piu' a realizzare i propri progetti.

Qualsiasi stronzo sa disegnare un gigantesco palazzo, sontuosissimo e bellissimo. Il vero problema e' che non tutti ne sanno costruire uno.

Il paese sara' pieno di persone che sanno dire a Telecom come dovrebbe essere la sua rete, ma se appena Telecom chiede "e come faresti, nel dettaglio?", si sente dare risposte semplicistiche, insoddisfacenti, incompetenti.

Oh, si, ci sono tantissimi grillini che sono pronti a dire a Telecom "vogliamo la WIFI ovunque". Poi, se iniziate con domande come "in che modo costruiresti la rete di accesso sottostante", il grillino dira' tipo "che i tecnici li deve mettere Telecom".

La verita' e' che in tutti i campi, e non solo quello IT, e' che ogni azienda ha cacciato i tecnici tenendo solo i commerciali e gli amministrativi, perche' "i tecnici li deve mettere qualcun altro".

Telecom ha all'interno Telefonica, che le risorse umane le avrebbe, e quindi e' stata contraria allo scorporo,  ma il punto e' che nemmeno Telefonica sapeva di preciso come ovviare, NEL LUNGO TERMINE, alle carenze ormai croniche del mercato del lavoro italiano: "qualcun altro mettera' i tecnici".


Il guaio e' che il qualcun altro non c'e' piu'.

Non e' solo questione di Telecom Italia. Presto ogni grande infrastruttura verra' rivenduta allo stato,o a qualche straniero, per la semplice ragione che manca il segmento di mercato del lavoro che permette alle aziende di mantenere e migliorare grandi infrastrutture.

Presto vedrete in coda la rete elettrica, la distribuzione del gas, i trasporti, pezzi di sanita', grandi industrie, che cercano di vendere l'infrastruttura, che non riescono piu' a mantenere.

Telecom Italia, in fondo, e' ancora l'inizio.

Uriel






Perche' ad M5S conviene l'Aventino?

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Dopo un post di qualche giorno fa, ho ricevuto diverse email con la domanda "ma perche' mai M5S dovrebbe fare un aventino? IN che cosa gli conviene? Che cosa otterrebbe?". Il punto e' che allo stato attuale, ovvero rispetto alla situazione corrente di M5S, l'aventino ha solo dei "PRO" e nessun contro, specialmente quelli paventati da alcuni lettori.
Il primo punto e' che per la politica italiana vale il principio della lotta nel fango: potete perdere o vincere e non se ne accorgera' nessuno, perche' quando uscirete da una vasca di fango, nessuno potra' distinguervi dal vostro avversario.

Allo stesso modo M5S si trova associato alla politica di merda perche' e' in parlamento, senza poterci fare nulla, dal momento che si e' attuata la medesima Conventio ad Excludere che un tempo si applicava all' MSI. Questo fa si che ogni giorno che passa M5S subisce l'accusa di essere il partito che arrivato a Roma e' diventato come gli altri.

Da questo punto di vista, uscire schifato dal parlamento rinunciando a tutto - ma senza far dimettere i parlamentari-  previene questo effetto: "no, non siamo come loro, anzi ci fanno un pochino schifo".

Il secondo punto e' che l'economia italiana sta prendendo una china preoccupante, e presto il disastro sara' ancora peggiore. E' chiaro che in quel momento il partito di protesta prendera' forza, ma occorre che appaia ancora un partito di protesta, e non un partito al potere. Essere fuori dal parlamento da mesi e' un buon modo per continuare con la protesta e prendersi il consenso che arriva col disastro.

Ci sono poi due vantaggi strategici forti nell'operare in questo modo. Il primo e' che se M5S non e' in parlamento, PD ha i numeri per governare. Non ha piu' ragione di allearsi col PDL, e questo li rende politicamente molto vulnerabili. Da quel momento, basta semplicemente martellare il PD chiedendo perche' mai debbano stare alleati col PDL.

Peraltro, questo toglierebbe al PD la scusa "stiamo col PDL perche' M5S non ci ha voluto come alleati", e sarebbe chiarissimo che il PD sta col PDL perche' lo fa ormai da 20 anni.

La seconda preoccupazione sarebbe quella di "ma cosa diranno le TV e i giornalisti". Beh, e' assai chiaro che se non c'e' piu' nessuno da intervistare a ROma, e chiaro che i parlamentari non potranno essere raggiunti a casa e costretti ad interviste, l'unico punto di contatto di M5S rimarrebbe il sito web, dal quale tutti dovranno pendere. Senza la minima probabilita' di avere informazioni altrimenti, non resterebbe altro alla stampa.

Altro punto, i traditori interni. E' assai chiaro che qualcuno ha infiltrato tra i parlamentari di M5S qualcuno dei suoi. E' assai difficile stanarlo, ma e' assai facile stanarlo quando si facesse un aventino, per una semplice ragione: usciti dal parlamento e tornati ognuno a casa propria, il nostro eroe sarebbe del tutto inutile. Non potrebbe piu' accedere fisicamente ai computer dei parlamentari , come ha fatto per rubare la casella di posta dei parlamentari grillini , non potrebbe piu' girare le email per la semplice ragione che Grillo potrebbe facilmente centellinare la comunicazione per stanarlo, informando le persone a cerchi concentrici ed esaminando poi a quale cerchio appartiene il personaggio, e specialmente non ci sarebbe proprio piu' nessuna comunicazione da lasciar trapelare: una volta fatto l'aventino, al nostro traditore converra' molto rimanere in parlamento sperando nella riconoscenza del suo padrone.

Andiamo all'impatto politico vero e proprio. Oltre al fatto di trovarsi con un PD che non riesce piu' a giustificarsi nella sua alleanza con il PDL, il PD si troverebbe a fare tutto da solo. Tutto da solo significa votare sull'eleggibilita' di Berlusconi, per dirne una. In quelle condizioni, il PD si disintegrerebbe molto prima di avere un nuovo segretario.

Inoltre c'e' un secondo punto, ovvero di avere al governo partiti che erano nelle stesse liste dei partiti che sono all'opposizione. In pratica,  una conclamata dittatura, un caso che potrebbe essere riportato tranquillamente a Bruxelles e in qualsiasi altro posto, perche' per quante scuse Letta possa accampare, una allegra ammucchiata di partiti alla maggioranza ed i loro alleati all'opposizione sarebbero molto difficili da spiegare , se si e' cacciata dal parlamento l'opposizione.


Altro effetto politico e' che il messaggio "si sono presi tutto, ce ne andiamo" e' piu' semplice da passare di "siamo in parlamento ma non possiamo piu' farci niente perche' si sono presi tutto e ci rubano la posta - e tranquilli, la polizia non trovera' nulla sui colpevoli'.

Altro punto, un messaggio come "adesso e' troppo " e' ancora piu' facile da far passare.

Se consideriamo quello che e' successo, un messaggio simile ha un senso compiuto altissimo. In fondo il governo Letta&Letta e' riuscito nell'impresa di far passare completamente dalla parte del giusto M5S:

  • Email di parlamentari trafugate senza che la polizia o i servizi abbiano fatto qualcosa in tempo. I parlamentari non devono proteggersi da soli, esiste lo stato.O forse Aldo Moro doveva imparare a sparare meglio e stare senza scorta?
  • Mail private di parlamentari donne messe alla berlina senza che esista alcun senso politico in questa azione, allo scopo di un'altra azione senza senso politico alcuno, ovvero conoscere gli introiti di Grillo, la cui dichiarazione dei redditi e' nota al fisco e oggetto di nessuna indagine fiscale.
  • Una inchiesta strumentale per alcuni commenti sul blog, con modalita'  perlomeno discutibili, sino alla perquisizione dei server.
  • Falsita' dette in TV anche violando leggi sul silenzio pre-elettorale.
  • Infiltrazioni di spie e "Scouting" tra parlamentari M5S
  • .... altre che non ho seguito perche' non vivo in Italia.

Solo le prime motivazioni sono piu' che sufficienti per denunciare metodi da dittatura islamica e andarsene dal parlamento. Non esistera' alcun giornale fuori dall' Italia che, dopo aver intervistato i grillini ed appreso quel che succede all'opposizione in Italia, sara' disponibile a dargli torto.

Peraltro, l' Italia si trova nella condizione di entrare nel semestre europeo di presidenza, e avere gente vociante fuori da Bruxelles che ti accusa di totalitarismo non fa esattamente bene.

Se unite tutte le cose, un aventino fatto bene oggi e' la soluzione a quasi tutti i problemi attuali di M5S, permette loro di rientrare in parlamento il giorno che vogliono, anche con un preavviso brevissimo e senza per forza annunciarlo,

e permette ad M5S di tirarsi fuori dalla lotta nel fango prima delle prossime elezioni, che in caso di aventino sarebbero molto brevi: andare a modificare la Costituzione col 25% della popolazione fuori dal parlamento che protesta e' assai difficile, in qualsiasi paese, civile o meno.

Il problema quindi non e' "perche' fare un aventino", ma e' che non c'e' alcuna ragione al mondo per NON farlo: sul piano della comunicazione basta denunciare lo scandalo con toni crescenti per qualche settimana, e poi annunciare la decisione durante un weekend, tipo il venerdi', in modo che i parlamentari siano gia' attrezzati per non entrare in parlamento, o per tornare a casa, e sia impossibile distinguere chi lo fa da chi non lo fa per almeno due giorni, quando il parlamento e' chiuso. Se poi fosse fatto alla vigilia dei giorni di chiusura del Parlamento, passerebbero 15 giorni prima di poter distiguere chi fa l'Aventino da chi non lo fa, e con una chiusura in calendario, annunciarlo cinque minuti dopo la chiusura dei lavori e' sin troppo efficace, dal momento che comunque tutti sono pronti a lasciare Roma in ogni caso, ne' possono disubbidire perche' le camere sono chiuse.

In questo caso, cioe', strategia e tattica coinciderebbero, ci sarebbe la scelta dei tempi e la scelta del campo di battaglia, dal momento che i parlamentari non possono certo inseguire 163 persone nelle piazze di tutto il paese, che fanno campagna elettorale per le prossime elezioni.

Uriel

Il ruolo della stampa italiana nel disastro economico.

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Le affermazioni di Grillo sulla stampa italiana hanno fatto il giro dei giornali, cosi' stamane c'era puntuale una richiesta di discuterle, ma onestamente il problema non e' tanto il ruolo della stampa politicizzata (che esiste perche' all'italiano piace essere preso in giro) , ma quello della stampa finanziarizzata. Mi riferisco al fatto, che ho gia' denunciato prima, che tutta la stampa italiana e' proprieta' diretta o indiretta di finanzieri e Lobby, compresa La Stampa, che oggi non appartiene piu' ad una famiglia di industriali ma ad una famiglia che fa principalmente finanza.



Il primo fatto che forse dovreste notare e' che nonostante la stampa proclami che l'Italia cade a pezzi ormai da 7 trimestri, la borsa italiana continua a esporre segni positivi. Questo e' sicuramente un controsenso: non tanto perche' la borsa dovrebbe rispecchiare l'andamento dell'economia reale (sarebbe vero se ci fossero industrie e non gruppi finanziari quotati) ma perche' esso rispecchia un fatto chiaro:

se la borsa fa segni positivi e l'economia reale e' priva di credito, e' perche' si preferisce investire i soldi in borsa che darli sotto forma di credito alle aziende.

Ogni operatore, ogni consulente, ogni broker, non fa altro che leggere la stampa economica, dal Sole a giornali vari (dai quali e' comunque bombardato) e fare la sua scelta, e questo vale anche per i banchieri.

Ora, il dato e' che nonostante tutto le esportazioni italiane non stanno andando malaccio: a collassare e' il mondo del lavoro, piu' che il mondo dell'industria in se'. Se si volesse comunque investire nel credito, la scelta non mancherebbe: ma un credito al collasso e' la controparte di un fiume di soldi crescente che va in borsa.

Se supponiamo - come e' ovvio - che la quantita' di soldi in possesso delle banche, soldi da investire nel credito alle aziende , ed in generale negli "investimenti" , sia una quantita' finita, e peraltro poco abbondante, e' chiaro che i banchieri dovranno operare delle scelte, ovvero la scelta tra erogare quei soldi come credito alle aziende - ed ottenere interessi - oppure andare in borsa ed ottenere dividendi, o altre forme di rendita finanziaria.

Chi prende queste decisioni? Se ci riferiamo a grandi somme sono certamente i manager del gotha bancario, ovvero finanzieri, i quali per ragioni ideologiche disprezzano chi lavora e non e' tossicodipendente da cocaina, e preferiscono sempre la finanza all'industria.

Se andiamo a vedere tutto l'universo di piccoli investimenti , che arrivano da gestioni come private bankers, broker & co, ammontiamo ad una quantita' enorme di soldi, che andra' laddove si decide che vada. A seconda delle decisioni prese da decine di migliaia di consulenti, broker, private banker, direttori di filiale bancaria, questi soldi potranno sostenere titoli industriali o attivita' aziendali , piuttosto che attivita' finanziarie.

Ovviamente il punto e': supponiamo che sia il momento di investire nell'export italiano. In che modo lo saprebbero, queste migliaia di persone? La risposta e' che lo saprebbero dai mass media, o dalla stampa specializzata. Il punto e', pero' , che la stampa, TUTTA la stampa, e' in mano a finanzieri e non ad industriali.

Dico la verita': io so che a ben cercare posso trovare decine di titoli industriali legati all'export italiano, titoli che vanno bene e che, a ben investigare, possibilmente pagheranno dividenti. Possibilmente se non probabilmente.

Ma se una stampa finanziarizzata mi bombarda ogni giorno con un disastro industriale, continuando a farmi notare che invece la borsa va bene e lo spread scende, saro' invogliato ad abbandonare la strada puntuale e rischiosa dell'industria e a salire sulla scintillante - almeno cosi' e' dipinta - barca della borsa.

Delle due l'una. Se l' Italia e' davvero priva di industrie di valore - cosa che i dati sull' export contraddicono , ma lavoriamo per assurdo - la borsa che guadagna E' PURA SPECULAZIONE. Chi ci sale sale su una barca che prima o poi incontrera' un iceberg, sale sul Titanic di turno.

Se invece - e i dati sull' export lo confermano - ci sono ancora aziende di valore (diverse quotate, anche su borse straniere) in Italia, e' assai piu' sicuro investire su queste aziende, visto che difficilmente un'industria di successo si sgonfia in una notte.

Ma se osserviamo la somma di OGNI giornale italiano, notiamo che sebbene il futuro non sia roseo (ed e' destinato a peggiorare), investire sulla borsa e fidarsi di questo spread e' un'operazione FOLLE.

Adesso tutti salteranno fuori dicendo "giusto, questi giornali non remano per il Made in Italy", che e' una cazzata. Il problema non e' da che parte stanno, il problema e' che stanno influenzando catastroficamente il giudizio del pubblico a favore della borsa e a sfavore dell'industria: stanno dipingendo un paese diverso da quello che e', ovvero stanno MENTENDO sul paese.

E' assolutamente vero che l' Italia e' in cattive acque e che con questo governo le cose non possono che peggiorare. Ma e' anche vero che i soldi che avete in borsa possono sparire in pochi secondi, mentre qualsiasi cosa succeda ad un paese, un'industria che vende rimane un'industria che vende.

Se dicessero la verita', i giornali italiani parlerebbero di bolla speculativa in borsa, di spread come dato oggi irrilevante perche' ingessato, e vi direbbero la verita', ovvero che un investimento rifugio sono sicuramente i titoli delle aziende quotate in borsa E di successo nell'export.

Si tratta di aziende legate all'export, cioe' meno colpite da una crisi interna, e si tratta di aziende che comunque hanno infrastrutture materiali, ovvero cose che non scompaiono per un attacco speculativo. E sebbene quotate in borsa sono spesso proprieta' di famiglie che non fanno finanza e non vendono cosi' facilmente quato costruito.

Iniziate allora a capire cosa stia succedendo.

La stampa italiana, di proprieta' dei finanzieri, sta letteralmente affossando una nazione diffondendo una fiducia immotivata nella borsa e nella finanza (in evidente fase speculativa) e tacendo il fatto che esistono circa 490 miliardi di export , ovvero un valore pari ad 1/4~1/3 del PIL, che rappresenterebbero un buon investimento, sia per una filiale bancaria  che per un piccolo investitore/broker/consulente.

E' vero che le aziende italiane chiudono ad un ritmo impressionante ed e' vero che la cosa e' catastrofica. E' un fatto e va riferito. Ma e' anche vero che la scelta piu' razionale in una nazione che ha dei seri problemi e' investire su aziende solide che fanno export, riparandosi dalla situazione locale.Allo stesso modo.

Questa seconda affermazione, che e' altrettanto vera, sui giornali italiani NON SI LEGGE.

E' un fatto che visto l'andamento generale del paese i numeri della borsa sono speculativi e scoppieranno lasciando la gente con il cerino in mano.

E nemmeno questo lo leggete. Su NESSUN giornale italiano.

La finanza italiana sta manipolando la stampa in modo da indurre una immotivata, suicida e rischiosissima fiducia nella borsa e nella finanza, e tacendo dell'esistenza di un mondo di investimenti a rischio piu' basso, ovvero le aziende esportatrici italiane.

Sono realta' piccole, nel senso che magari non le avete mai sentite nominare. Fanno prodotti di cui magari non avete mai sentito parlare, tipo frese per strumenti da dentista.( Sto inventando, ma qualcuno li dovra' pur lavorare nel modo giusto, no?). Eppure esistono, ed esportano roba come 480 miliardi ogni anno. Non c'e' solo l'agroalimentare. Difficilmente crolleranno da un momento all'altro, perche' se vanno bene hanno diversificato i mercati e fatto innovazione. Sono quotate in borsa ma spesso proprieta' di singole famiglie, che si suiciderebbero pur di non perderle. Meriterebbero credito e investimenti. E sarebbe bene anche per voi investirci, visto che sono le azioni piu' "robuste" del mercato.

Ma non ve lo dicono.

Vi parlano ogni giorno di quanto bene vada la borsa di milano, lo spread, i btp, e quanto male vada l'economia. Vi hanno convinti, e insieme a voi ogni direttore di filiale , broker e consulente finanziario, che bisogni fuggire dalle industrie e trovare scampo negli immobili e nella borsa.

MENTONO.

Questi giornali mentono a tutto vantaggio dei finanzieri che li possiedono e che hanno interesse  a far pompare i pochi soldi dei risparmiatori nelle loro merdose attivita' finanziarie - che non portano ricchezza a nessuno se non ai fiananzieri - anziche' nelle industrie, che sebbene non tutte, esistono ancora e quelle che hanno resistito sono enormemente robuste.

Stanno tacendo una evidente bolla speculativa, che a fronte di un -1.8% del PIL porta a +5% della borsa, bolla che prima o poi tosera' gli investitori come tante pecore.

Di fronte a tutto questo, sapere se l' Annunziata abbia o meno preso soldi da Eni o no, sapere se i giornali mentono su M5S, e' un problema gravissimo - ne parlo spesso - ma del tutto finanziario.

Il vero problema e' che la stampa dei finanzieri sta portando al disastro industriale un paese intero, accusando poi le "politiche di austerita' '. Ma le banche italiane i soldi LI HANNO - e lo dimostrano i depositi overnight alla BCE - , e ci sono ancora ENORMI risparmi in liquidita', risparmi che vengono sempre investiti in una borsa instabile e speculativa, anziche' in un patrimonio che ancora resiste, ANCHE CONTRO L' INTERESSE DEGLI STESSI INVESTITORI.


In questo senso, quindi, posso dire che si, quello che dice Grillo sui giornalisti e' vero. Ma e' il problema numero DUE. Il problema numero UNO della stampa italiana e' che, seguendo gli ordini dei finanzieri che scommettono contro il paese, sta letteralmente devastando l'industria italiana che resiste.


Grillo si chiede dove siano gli organi di vigilanza sulla stampa, ma io mi chiedo dove cazzo sia Confindustria. In qualsiasi paese sivilizzato un attacco sistematico alla percezione del valore finanziario delle industrie viene immediatamente contrastato dalla lobby degli industriali, che ha i suoi , di giornali, e passa all'attacco informando la gente sui rischi speculativi e sulla bonta' dei titoli azionistici industriali.

Ma il giornale di Confindustria oggi fa lo stesso gioco dei finanzieri. Perche' anche le grandi industrie in italia sono possedute da finanzieri , certo. Perche' Confindustria contiene sia gli industriali del bullone che quelli della finanza, certo. Ma specialmente perche' Confindustria come entita' appartiene agli stessi salotti buoni della finanza che invece dovrebbe combattere per salvare i propri soci: 

http://www.gruppo24ore.ilsole24ore.com/it-it/media/comunicati-stampa/tab-view/2013/2013-05-23

IN qualsiasi paese civile e moderno, la lobby dell' industria avrebbe perso la pazienza da tempo, spalleggiata dai sindacati, e avrebbe iniziato una guerra feroce contro una stampa dei finanzieri che sta letteralmente affossando l'immagine dell'industria a favore della carta della Borsa. In Italia, tutti sono amici di tutti, nessuno fa guerre, e per questo non si vince mai una guerra.

E quando a sollevare il problema della stampa e' un comico prestato alla politica , anziche' Confindustria o qualche lobby di industriali, mi spiace, ma se vi accuso di stare portando VOI il paese in merda non e' perche' voglio difendere la Merkel: e' perche', cazzo, a questa roba dovreste dire basta VOI. NOn OccupyStaMinchia o qualche altro ente straniero. VOI.

Ma voi preferite mordere dove di dice il padrone, e vi illudete che dare tutte le colpe alla Germania(1) serva, quando sarebbe meglio che cercaste di vedere che diavolo fate in loco. E tutto quello che sapete fare e' chiedervi se Grillo abbia ragione o meno.

Beh, pregate che non abbia ragione io, allora.
Perche' in fondo Grillo e' solo politica. Non roba che si mangia.


Uriel




(1) Avrei una domanda: ma che cosa vi fa mai la Germania se domani non fate austerity? Vi invade? Cosa? Quali terribili armi vi punta addosso, per costringervi a fare austerity ed a firmare trattati?

Edili ignoranti, ovvero perche' ha fallito l'economia green?

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Quando parli di economia green, tutti pensano ad auto elettriche e pannelli solari, cosi' non e' possibile affrontare un dibattito serio. Se provate a chiedere per quale motivo l'economia green sia andata in merda come idea e non stia tirando l'economia come si sognava, tutto quello che otterrete sono sproloqui sulle lobby del petrolio e sui cinesi che hanno abbassato i prezzi dei pannelli solari.



Onestamente, il problema dell'economia green e' stato quello di aspettarsi che settori a bassa tecnologia ed a bassa formazione degli operatori improvvisamente diventassero hi-tech. Prendiamo l'esempio dell'edilizia. Si tenta di resuscitare l'edilizia facendo costruire altre case - che non servono perche' la popolazione italiana non aumenta - quando potrebbe essere una buona idea imporre che le case abbiano consumi piu' bassi.

Il guaio e' che per convertire una casa da casa media attuale sino a portarla ad essere una casa a basso consumo occorre usare tecnologie piu' avanzate. Niente di soprannaturale, ma si tratta di concetti lontani anni luce dalla mente delle maestranze del settore edile.

Quando voi costruite un bagno, chiamate un piastrellista. Il piastrellista italiano e' un individuo che sa fare essenzialmente due cose: tagliare piastrelle e piazzarle sul muro. Sebbene occorra una certa manualita', il punto e' che noi pretendiamo che, da domani, il piastrellista capisca di termodinamica.

Forse voi direte che non serve esattamente che il piastrellista capisca di termodinamica, ma se voi intendete chiedere ad un idraulico come ha calcolato il dimensionamento dei vostri termosifoni, scoprirete che nella media non li ha calcolati affatto.

Quando io chiedo qualcosa riguardo al sizing di un sistema, e mi viene risposto "occorrono quattordici qualcosa", in genere mi aspetto di leggere come siano state calcolate queste cifre. Se chiedo ad un idraulico quanti KCAL e quanti elementi di termosifone occorrano per una casa, mi sentiro' rispondere "otto in questa stanza, dieci in quella, ventordici in quell'altra, e ti servono settordici KCAL per tutta la casa".

Ovviamente, e' inutile chiedere in che modo il nostro eroe abbia calcolato quei numeri, per la semplice ragione che non li ha affatto calcolati. Ha usato un metodo spannometrico, che di solito funziona, a patto che non ci si aspetti efficienza.

Si, sicuramente lui ha preso la metratura, ha applicato parametri mediamente validi, poi li ha moltiplicati per un fattore di sovradimensionamento, e alla fine ha ottenuto che con settordici KCAL io sceldero' la casa. Certo che la scaldero', ma scaldero' anche buona parte del cielo sopra, perdendoci magari un 20% buono.

Ma quel 20% e' proprio quello che voglio risparmiare rendendo verde la casa.

Ora, se io dico alla stessa impresa che quel dimensionamento e' eccessivo perche' finiro' con lo spreco del 20% dell'energia, il mio impresario mi suggerira' di coibentare. Magari arrivera' con un visore ad infrarossi se siamo fortunati, fara' una termografia della casa e dira' : ok, bisogna coibentare qui e li'.

Sino a quando rimaniamo sul tema "riscaldamento", ancora siamo a posto. Nel senso che in citta' di stufe a pellet (magari condominiali) se ne vedono poco (anche se il pellet e' rinnovabile) , ma cadiamo miseramente sul tema "raffreddamento".

Forse pochi ci hanno fatto caso, ma da quando e' arrivato il condizionatore d'aria, le case consumano d'estate quanto consumano d'inverno. Perche'? Perche' lo sforzo che facevamo per riscaldarle adesso lo facciamo per raffreddarle. E' vero che teoricamente una casa che trattiene il caldo trattiene anche il freddo,
ma le cose non stanno esattamente cosi', dal momento che una parte dell'edificio si scaldera' col sole e fara' da volano termico, mentre una no, e l'aria fredda tende ad andare in basso mentre quella calda ad andare in alto. Provate a chiedere ad un installatore di condizionatori riguardo al problema dell'isolamento termico, se avete occasione.

In realta' si potrebbe continuare ancora, a partire dall'installazione di pannelli per acqua calda sino a pompe di calore condominiali, ma il problema rimane sempre questo: ci si propone di ridurre i consumi di una casa di un valore medio del 20-30%, ma ci si rivolge ad artigiani i cui metodi approssimativi hanno dei sovradimensionamenti del 50-100%.

Quando isolano, partono dall'idea che "piu' isolamento e' meglio", ottenendo case con tassi di umidita' che oscillano tra Mercurio a Ferragosto e atmosfera di Saturno in autunno, isolano contro le fughe di calore e poi durante il periodo estivo si spende il triplo dei soldi per raffreddare la casa, si fanno ancora bagni a piastrella gelida perche' ci si ostina a coprire di ceramica il bagno anziche' prendere in considerazione materiali piu' moderni.

Il vero punto e' che costruire una casa "green" e' oltre le capacita' della ditta edile media. Se domani obbligassimo gli italiani a limitare i consumi, tutto quello che otterremmo e' uno spostamento dei consumi da riscaldamento invernale a consumi da raffreddamento estivo, perche' chi si occupa di coibentazione non si occupa di aerazione, e spesso basterebbe gestire meglio l'aerazione piuttosto che coibentare roba che non serve coibentare (perche' poi il bilancio diventa catastrofico d'estate coi condizionatori), e via dicendo.

Il mondo dell'edilizia si rivela fragile per la crisi proprio per questa ragione: ha attirato manodopera poco qualificata. Si va dal muratore dal terzo mondo, semianalfabeta, sino all'impresario che quando va bene e' geometra, al venditore di case che per lui la casa e' green quando ha il certificato, al venditore di certificati "gold green".


Tutta l'edilizia e' un gigantesco accrocchio di semianalfabetismi , che hanno trovato lavoro in un settore a bassissimo tasso di specializzazione, che improvvisamente si pretende arrivare allo stato dell'arte. Muratori marocchini  rumeni, di rado alfabetizzati, dovrebbero fare proprie tecniche e materiali ben oltre alla loro comprensione. Impresari che quando va bene sono geometri dovrebbero essere in grado di usare materiali variabili , dimensionarli con esattezza ed installarli.

Il problema del mondo dell' edilizia incompetente e' saltato fuori in spagna, quando in seguito allo sboom dell'immobiliare, si e' scoperto che ne' il mondo dell'edilizia ne' l'indotto (le agenzie immobiliari per prime) erano in grado di riciclare il personale nel mondo del lavoro. Chi aveva fatto l'idraulico per abitazioni  costruite a 100 al mese non poteva fare l'idraulico per le industrie, dal momento che gli impianti idraulici industriali occorre una preparazione tecnica superiore.

Il muratore che aveva alzato mura e calcestruzzo a ritmi incredibili per il settore residenziale non si poteva riciclare nel mondo delle infrastrutture (ferrovie, acquedotti, niente di niente) per la semplice ragione che non era abbastanza qualificato.

Ed anche l'omettino delle immobiliari, cosi' bravo a vendervi la casa, poi si e' rivelato inutile in qualsiasi altro lavoro: la realta' e' che per lavorare nel settore delle agenzie immobiliari hanno fatto tre mesi di corso, e poi hanno aperto il loro franchising. Niente di piu'. Totale incompetenza in qualsiasi altra cosa, persino come cassieri dei supermercati era difficile riciclarli.

Un settore edile fatto di scimmie incompetenti, cosi', ha il piccolo problema di non poter essere riciclato facilmente, ma specialmente di non potersi trasformare in quel settore "green" trainante l'economia.

Si era illuso Obama che questo succedesse, ma il risultato di tutto questo e' stato che a New York la moda delle case certificate "gold green" ha prodotto semplicemente un mercato delle certificazioni: confrontando le certificazioni con gli investimenti, e' abbastanza chiaro che solo il 10% dei certificati corrisponde ad un reale ammodernamento della casa.

La cosa catastrofica, pero', e' che le case ad alto consumo, o se preferite ad alto spreco, sono un fenomeno abbastanza recente.

Nella zona fuori citta' in cui vivo, sono molto comuni  case del genere: http://de.wikipedia.org/wiki/Hallenhaus

Non si tratta di una novita' assoluta, nel senso che e'abbastanza chiaro che ovunque si vada, sin dall'antichita' il problema sara' sempre di costruire case che non necessitino di molto riscaldamento e che resistano al clima.  Troverete perfezioni tecniche del genere in tutte le culture, in tutto il mondo.

Se osserviamo pero' il metodo di costruzione, queste case erano ideate con una prima struttura in grosse travi di legno, che poi rimanevano visibili, e in seguito i piccoli quadrati che venivano sottesi si riempivano semplicemente mettendo due file di assi, una verso l'esterno ed una verso l'interno, formando un'intercapedine.

L'intercapedine era riempita con paglia o altro , (cosa che aumentava i danni da incendio, ma evidentemente il problema non era il fuoco), e solo all'interno c'erano grosse pareti, costruite allo scopo principale di farci il camino per la legna.

Case del genere erano enormemente efficienti in senso energetico, e lo sono anche ora che non usano la paglia come riempitivo: questo significa pero' che il lavoro edile di un tempo ERA un lavoro altamente specializzato. Significa che , sebbene i metodi di produzione fossero quelli di una bassa tecnologia, il design era (coscientemente o meno) un design che tramandava un'alta specializzazione.

Una casa di quelle dimensioni, tutta fatta di intercapedini, con la sorgente di calore principale al centro e grosse mura di pietra che si scaldavano al fuoco del camino e facevano da volano, era assolutamente una  casa ad alta resa energetica. Possiamo discutere su costi e volumi, che scopriremo essere ottimi per le case di campagna del tempo  ma non per il giorno d'oggi, ma se confrontiamo il costruttore di quei tempi e quello di oggi, in proporzione troviamo persone piu' qualificate a quei tempi.

E' successo ad un certo punto che la comodita' nel reperire fonti di energia e acqua corrente abbia trasformato i costruttori in palazzinari. Non c'era piu' bisogno di essere efficienti in un mondo ove tutti avevano una caldaia a gas in casa, o una caldaia a gasolio nel sotterraneo del condominio, e corrente elettrica ovunque e acqua portata coi tubi.

Solo tre secoli prima, le stanze ove serviva l'acqua si facevano dove era facile portare acqua, le stanze ove serviva luce si facevano ove era facile portare luce, e le stanze ove serviva il caldo si facevano ove si produceva il caldo, e le stanze fredde erano quelle ove serviva il fresco: le case venivano DAVVERO disegnate. Con mezzi tecnologicamente inferiori, ma un design infinitamente piu' "pensato".

A quei tempi, se si fossero introdotti i miglioramenti che chiamiamo "green", sicuramente si sarebbero trovate maestranze ABITUATE a pensare al design, le quali avrebbero preso entusiasticamente la cosa. Se aveste dato schiume isolanti , materiali come quelli odierni per i tetti, finestre a doppi vetri, stufe a pellet, pannelli per il riscaldamento solare dell'acqua , QUEI costruttori sarebbero diventati esperti in pochissimi anni, e avreste avuto il pannello nel posto migliore, le finestre nel posto migliore, le stufe quanto ne servivano, e cosi' via.

Un periodo di alta abbondanza ha semplicemente distrutto ogni abilita' di costruire edifici PENSATI. Persino gli architetti stanno disegnando cose orribili come "grattacieli per uffici" (alimentare gli ascensori costera' un botto, ma vuoi mettere se costruiamo gli uffici, ove la gente va su e giu' e avanti e indietro, su tanti bei piani diversi? ) e tutto questo perche' gli architetti vengono da un mondo di abbondanza senza senso.

Ero nella chiesa romanica di Erkrath per una festa locale, e ho osservato la posizione dell'organo rispetto ad un braccio esteso della chiesa (posto di fronte), in modo da amplificarne il suono. Quell'architetto aveva le cazzo di competenze di un tecnico del suono, e di quelli con le palle. Oggi, se osserviamo una chiesa, ci troviamo che con gli amplificatori non c'e' piu' bisogno di queste tecniche: cosi' l'abbondanza migliora lo stile di vita ma peggiora le competenze.

Tutta la tecnologia "green" e' viziata da questo problema. Non potete avere una massiccia campagna per le case green per la semplice ragione che se non controllate i risultati effettivi la campagna diventera' un mercato di certificati. Se invece vi aspettate risultati veri, scoprirete presto che chi costruisce le case si e' declassato perche' la relativa abbondanza di risorse rendeva inutile specializzarsi.


Le case odierne non sono pensate davvero. Cosi' come non sono pensate le auto, e non sono pensati gli elettrodomestici, tutto parte da una ipotesi di abbondanza tale che non esiste una competenza che dovremmo definire "green" e potremmo tradurre come "risparmio" o "non spreco".

Un periodo di abbondanza delle risorse ha semplicemente abbattuto una professionalita' molto diffusa prima, che oggi si chiama "green" e una volta era semplicemente la conseguenza di una generica carenza di risorse, che necessitavano di ottimizzazione.

Oggi come oggi un'auto "green" e' molto semplicemente un'auto che seleziona meglio il percorso. Una casa green e' semplicemente una casa che impara i vostri ritmi e si adegua. Non mi dite che sia impossibile costruire un sistema che faccia statistiche su temperature diurne e notturne, e sui consumi nelle diverse ore del giorno, e inizi a regolare gli impianti da sola. Un sistema simile sta in una scatolina grande quanto un cellulare, forse meno.

Ma tutto questo pensare al green non c'e', per la semplice ragione che si e' persa l'attitudine a pensare alle case , alle auto, ai viaggi, eccetera. Se chiedeste a qualcuno di montarvi una casa intelligente, con tende che si aprono e chiudono per regolare la temperatura, ventole verso la cantina e la soffitta per prendere aria calda o fredda a seconda,  un sistema che apprende se siete a casa e regola di conseguenza il riscaldamento, difficilmente ne trovereste uno tra i vostri fornitori.  Eppure questi sistemi esistono, e se non esistono un programmatore mediocre ed un Arduino/Raspberry/Quelchele' ve lo puo' fare.

Ma non trovate queste competenze tra i costruttori.

In questo senso, la rivoluzione green e' fallita per semplice incompetenza degli edili, dei costruttori di auto, di tutti coloro che avrebbero dovuto pensare alle cose.

Uriel



Banche, bail-in e stampa.

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Dopo il mio post sul ruolo della stampa (e dei suoi padroni, i finanzieri) nel disastro economico italiano, mi sono arrivate alcune richieste di chiarimenti, perche' non e' ancora molto chiaro a nessuno un semplice fatto, ovvero che le banche private sono il cumulo di letame da spazzare via, per statalizzarle, se vogliamo avere un minimo di futuro.



Qualche giorno fa Standard's & Poor ha sancito una buona volta che le banche italiane hanno negato alle aziende 40 miliardi di euro in totale, che prima invece concedevano. Ora, ai giornali doveva essere fuggito il nesso se (anche se e' sparita subito dalle prime pagine sui quotidiani online) la notizia non dice propriamente tutto.

La parte mancante e' che nei depositi overnight quei 40 miliardi da banche italiane ci sono, ECCOME. Insomma, le banche preferivano mettere dei soldi alla BCE, piuttosto che concederli alle aziende, mentre i giornali che le banche stesse possiedono tacciono sul fatto che NON concedere crediti (nemmeno al consumo) e' una scelta delle banche, non della BCE.

Se leggete i giornali italiani, invece, avete l'impressione che le banche italiane non stiano stampando soldi perche' la BCE non glieli sta dando: ma stranamente, la BCE glieli ha dati, loro li hanno presi, e a parte quelli che hanno investito in btp (e che quindi gli rendono un bel pochino ogni anno), ne hanno anche un grosso mucchio che tengono in overnight proprio alla BCE.

La scelta delle banche di non erogare credito NON ha nulla a che vedere con la BCE: le banche lasciano VOLONTARIAMENTE e PER SCELTA i soldi in overnight alla BCE stessa. Insomma, le banche tengono i soldi sul loro "conto alla BCE" anziche' darle alle aziende.

Poi, sempre coi loro giornali si muovono a dare la colpa alla Germania, alla BCE, all' Europa, di una stretta creditizia che e' una loro DELIBERATA SCELTA.

Voi direte: ma qual'e' il piano? Qual'e' la situazione per loro ideale , quella cui vogliono arrivare le banche con questa strategia? Cosa vogliono ottenere i finanzieri?

E' semplice: la scomparsa dell'industria, e la cartolarizzazione dell'economia, proprio come avvenuto in UK. E qui c'e' qualcosa da dire.

Supponiamo di avere un'industria forte. Molte famiglie industriali hanno soldi da parte e devono scegliere come investirli. Allora, se la tua famiglia ha un'azienda, e la tua azienda rende e procede con un buon EBITDA, cioe' ti rimangono in tasca dei bei soldini , i soldi li butti dentro la tua azienda.

Voglio dire che se la tua azienda ti rende il 10% di quanto ci investi ogni anno, il finanziere per convincerti a dare invece i soldi al suo fondo deve prometterti una cifra MAGGIORE del 10%. Per nulla facile. Se siete un direttore di banca, in una zona in cui le imprese crescono mediamente del 10% annuo, darete fuori i prestiti e sarete certi che su 1000 aziende, un rischio di impresa dell'8% medio sia coperto dalla crescita.  Cosi' non andrete vendere azioni o titoli derivati ai vecchietti per raggiungere gli obiettivi della filiale.

Morale: quando l'industria e' forte, il finanziere stenta a vendere. In generale i finanzieri vivono bene in UK , dove l'industria e il mondo del lavoro sono stati devastati, e la lobby piu' potente di tutte e' la City. Li' fanno il bello ed il brutto tempo, con un governo che oscilla tra il ridicolo ed il patetico (ma i giornali italiani non ve lo diranno, tutto quello che succede nel tempio della finanza e' bello!) , un welfare a pezzi, e un paese che quando vi allontanate da Londra mostra condizioni di vita peggiori , spesso, del meridione italiano. Ma i giornali dei finanzieri non ve lo dicono, per una ragione: loro vogliono ESATTAMENTE un paese cosi'.

Loro VOGLIONO che l'industria se ne vada. Loro vogliono che OGNI proprietario di PMI la smetta di mettere soldi nella sua azienda e investa in borsa, o in qualche giochino finanziario. Loro vogliono che OGNI altra attivita' sia perdente mentre la borsa va bene e la finanza va bene.

Che e' quello che sta succedendo: pil -1.8%, borsa +5%. Consumi -7%, borsa +5%. Significa che i soldi hanno smesso di essere spesi e sono stati "investiti".

Se volete sapere di quanto sara' cresciuta la borsa alla fine dell'anno, potete semplicemente sommare il calo dei consumi e il calo del PIL, e otterrete il vostro numerino.

La finanza e' in guerra con l'industria, e' in guerra con le PMI, vogliono distruggere ogni cosa per fare dell'italia un'altra inghilterra, ovvero un luogo ove UNA citta', o meglio un miglio quadrato di una sola citta' contiene il 30% della ricchezza nazionale, la citta' in se' ne contiene il 55%, e il resto dei 90 milioni si fotte con le briciole che rimangono.

Amano le startup, i finanzieri, certo. perche' sono entita' che si basano su credito subprime, ad alto rischio, quello con cui giocano meglio e guadagnano di piu'. Amano le aziende che delocalizzano, perche' lasciano qui tutto il finance e portano via quegli stabilimenti. (poi, se anche portassero via il finance se ne fregherebbero, tanto la finanza e' globale).

Per la finanza, e quindi i giornali dei finanzieri, i paesi molto finanziarizzati vanno SEMPRE bene, anche quando come in UK si sta perpetrando un disastro economico e sociale senza precedenti (ma chissa' perche' la stampa italiana tace sul ridicolo governo inglese!) , quando come in UK si stanno facendo leggi per rendere ancora piu' conveniente licenziare (laddove semplicemente era gia' indolore) , per nascondere il denaro sporco girato dai finanzieri, per consentire il doping dei bilanci.  Ma di quel paese, il paese dove comandano i finanzieri, bisogna parlare sempre e solo bene. Di quel governo bisogna dire sempre e solo benissimo.

E tacciono anche sul disastro di un altro paese ove l'industria sta soffrendo per colpa della finanziarizzazione, la Francia, che sta pagando il caro prezzo di aver creduto al Gatto ed alla Volpe. Quello non si puo' dire, non si puo' dire che da quando in francia comandano due o tre grandi banche, tutto va in merda. No, non potete dirlo.

I cattivi sono quelli che hanno nazioni ove la lobby degli industriali e' piu' forte di quella dei banchieri. Quelli s' che sono malvagi, e quelli si che hanno tutte le colpe.

Mi spiace, ma il disegno della stampa italiana - e dei banchieri italiani - e' assolutamente chiaro: la distruzione totale del tessuto industriale, sostituito da un tessuto fatto da una citta' finanziaria e un mondo dei servizi ove si lavora come schiavi sottopagati e precari, e la fuga dell'industria, con la sola eccezione delle industrie che, anziche' essere possedute da imprenditori, sono possedute da finanzieri. Come in UK, dove alla guida di OGNI  industria non trovate altro che finanzieri.

Qualcuno dice che quei finanzieri sono europei, qualcuno dice che si tratta di una lobby di finanzieri tedeschi, che e' una stronzata immane. Se mi parlate della lobby degli INDUSTRIALI tedeschi, posso essere d'accordo. Sono famiglie potentissime. Se mi parlate della lobby degli AGRICOLTORI tedeschi sono d'accordissimo, sono tantissimi, specialmente nel sud tedesco, e ricchissimi. Ma se mi parlate della lobby delle banche tedesche, beh: fallita Dresdner, la vostra lobby e' fatta da DUE banche, le uniche interamente private in GErmania. Il resto e' posseduto a vario titolo da pezzi di stato. Solo un drogato cronico vede la lobby dei banchieri come la lobby piu' forte di germania: sareste credibili se almeno parlaste della lobby delle ASSICURAZIONI, in Germania, almeno avreste indicato una lobby di finanzieri potenti. MOLTO potenti. Ma se continuate a dire che sia una lobby di BANCHIERI a dettare musica al governo tedesco, allora avete capito assai poco della situazione politica locale.




Ma: ma i giornali in italia sono gestiti dalle stesse banche che hanno negato 40 miliardi alle aziende tenendoli in overnight, ricordate? I giornali italiani sono gestiti da finanzieri e banche, che non sopportano di avere tutti questi soldi investiti dentro le PMI, e non nelle loro finanziarie, che poi semmai si degneranno di comprare qualche industria per fare qualche utile sottostante o farla svenare a furia di emettere bond.

Cosi' , il punto e' semplicissimo: i finanzieri ITALIANI continueranno a devastare il tessuto imprenditoriale del vostro paese, scrivendo sui giornali che e' colpa della BCE (la stessa banca ove lasciano in overnight i soldi che NON prestano alle aziende!) e della Germania. E mentre voi andrete contro ai tedeschi, vi lascieranno in mutande.

C'era un filosofo, un certo Voltaire, che vi spiegava che se volete trovare il tiranno, vi basta chiedervi chi sia che non potete criticare. Beh, mi sembra che la stampa italiana sia stata assai prodiga di critiche contro la UE, l'Euro e la BCE. MA mi sembra che sia un pelino "morbidina" verso i paesi da dove sono partiti gli assalti speculativi, e verso i finanzieri italiani. Cercavate il tiranno, ed eccovelo li': quello che non potete criticare: banche , assicurazioni e finanzieri vari.
 
La storia e' una partita che non ha mai fine. C'e' sempre la chance, a saperla prendere. Se ci fosse ancora intelligenza politica nel paese, qualcuno inizierebbe a pensare a salvare quell'ultimo drappello di aziende che ancora resistono, tipo spartani, e che hanno ancora 6-12 mesi di vita. Forse.

MA non lo farete. Perche' tra qualche giorno i finanzieri e le banche inizieranno ad usare i loro giornali di merda per spiegarvi quanto sia brutta la direttiva europea sul bail-in.

LA direttiva sul bail-in e' il risultato del lavoro di Bernier, e dice questo: se sei un azionista della banca o ne possiedi del debito sotto forma di bond, e poi la banca va male, i soldi per risanarla ce li metti TU.

Come dire che se sei socio di un'azienda e l'azienda va male, ci rimetti tu. Di per se' non e' niente di eccezionale, ma le banche sono abituate ad essere salvate dallo stato.

Per questa ragione i CDA se ne fottono delle perdite nascoste: non rischiano nulla. Non rischi nulla se nascondi perdite, perche' quando verranno fuori succedera' che lo stato, coi soldi di scuole ed ospedali, verra' a coprire il buco. E cosi', il lavoro principale del CDA, ovvero quello dei soci che controllano l'azienda che possiedono, viene meno.

Con la direttiva sul bail-in, le banche diventano aziende come tutte le altre, e il CDA deve , come fa per tutte le aziende, sorvegliare le cose per non perderci soldi.


Ovviamente i banchieri sanno benissimo cosa succedera': motissime banche che stanno nascondendo polvere sotto il tappeto perderanno improvvisamente valore, perche' improvvisamente ogni azionista valutera' il rischio che la polvere esca fuori. E se la polvere e' molta, semplicemente uscira' dall'investimento.
Ovviamente per i finanzieri la fuga degli azionisti , specialmente i piccoli che non ci vedono chiaro, e' un dramma, quindi adesso inizieranno a dirvi che e' l'Europa malvagia a fare quello che LORO , i finanzieri ITALIANISSIMI, vis tanno facendo, ovvero facendo mancare il credito.

I banchieri ed i finanzieri italiani tenteranno di spacciare il marcescente accrocchio di politica  , fondazioni e banche per un modello locale funzionante, dicendo che la UE vuole distruggere la sana tradizione italiana (si, quella di far pagare alla gente il fallimento delle banche!) e che invece e' giusto cosi', che loro nascondono la merda nei bilanci e quando salta fuori si fa pagare una tranche di IMU per salvare MPS, anziche' cacciare soldi dalle LORO tasche, come avviene per QUALSIASI altra azienda non sia una banca.

Cosi' continuo  a rimanere della mia opinione: banchieri e finanzieri italiani stanno portando il paese in merda, e stanno accusando di questo BCE e Germania: e quando sarete al disastro vi faranno magari uscire dall'euro per andare in default: dopo aver comprato CDS, naturalmente.  E dopo avervi lasciati alla fame.

Ma tanto, daranno la colpa al malvagi stranieri.



Tanto, loro una casa a Manhattan l'hanno comprata.

Uriel


Donne dududu: anoressia intellettuale.

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Questo post inizia, si , con un bel bagno di cazzi miei. In questi giorni sto ricevendo una proposta di lavoro che come sede di lavoro ha "home office", e quindi e' balenata  l'idea di tornare in Italia lavorando per una telco neozelandese.(1) Di per se' la cosa e' interessante, cosi' e' partita una riflessione profonda sul se e sul perche' rimanere o tornare. E la risposta e' che rimarrei comunque: per mia figlia, per Lady Uriel, perche' la condizione della donna in Italia e' troppo miserabile intellettualmente per poterci vivere.   E no, Berlusconi non c'entra.



Indirettamente , si tratta del motivo per cui sono venuto via: un lavoro, e anche bello, ce l'avevo gia', ma il problema non sta sempre nella panza. Ci sono cose che non puoi tollerare per tua figlia, e per certi versi anche per tua moglie.

Il primo punto e' che su questo punto l'Italia e' cosi' indietro che anche quelli che sono "avanti" appaiono obsoleti. Cioe', se tu hai un ritardo medio di 40 anni, ed i progressisti del tuo paese sono comunque piu' avanti degli altri di 20, nel migliore dei casi sei ancora piu' indietro di 20. Certo, meglio -20 che -40, ma pur sempre un bel segno meno.

Cosi', ogni dibattito sulla condizione femminile in Italia si ferma ad uno stadio obsoleto in cui si discute se lavorino , e non se siano libere di lavorare o meno. Si dice che con Berlusconi sono troppo nude, senza discutere se una sia libera di essere come gli pare (nuda o meno) o no. Si dice che il corpo delle donne sia usato male sulla stampa, senza chiedersi se una donna sia libera o meno di apparire nuda su un giornale o no. Tutto quello che ci si chiede e' se sia meglio un obbligo od un divieto.

Ma questa discussione stessa e' obsoleta, perche' nel momento in cui qualcuno si riunisce a decidere come debbano e come non debbano essere le donne, domanda alla quale la risposta moderna (l'unica possibile)  e' "un pochino come cazzo piace a loro" , siamo ancora nella condizione in cui qualcuno dice alle donne come dovrebbero essere. Il che da solo testimonia che qualcuno si sente ancora nel diritto di decidere cosa sia giusto e cosa no per una donna.

Se qualcuno pretende di decidere se le donne debbano o meno seguire il modello berlusconiano, il problema non e' il modello berlusconiano, e' che qualcuno pretende di decidere se le donne debbano seguirlo o meno. E si sente nel diritto di farlo.

Il semplice fatto che esista una discussione di pochi su come dovrebbero essere tante donne mostra come ci sia ancora una sorta di patria potesta', ovvero come qualcuno si ritenga ancora nel diritto di dibattere sulla vita altrui. Se una donna , o tutte le donne, decidono domani da adulte di diventare uno stereotipo berlusconiano, il problema non sta nello stereotipo berlusconiano, ma sulla loro liberta': se hanno scelto liberamente , possono farlo.



Questa cosa che le donne possano scegliere liberamente qualcosa (mettere il chador o meno, per dire. I francesi si sono accorti di aver fatto una legge che decide come si devono vestire le donne francesi?) su cui non si e' d'accordo da' molto fastidio anche nei paesi che si credono avanzati, ove magari non obbligano la gente a portare il chador, ma lo proibiscono, e non si rendono conto che l'obbligo ed il divieto violano la stessa liberta'.

Ma neanche questo e' il vero problema. Il problema della miserabile condizione femminile in Italia e' semplicemente legato al fatto che le donne in Italia iniziano a pensare dopo i 50-60 anni. Tranne rarissime eccezioni, che non si sposano perche' per i maschi poi diventano una specie di aliene.

La donna italiana attraversa tre fasi, forse tre e mezza.

  • Nella gioventu', il suo unico scopo e' essere bella e superare il confronto con le altre ragazze. Fine. Alla voce "interessi &hobby" in un CV scriverebbero "tutto quel che serve per essere piu' figa". Niente di piu'. Bambanano di essere piu' "mature" dei loro coetanei maschi, ma se le osservo ci vedo delle iinutili bambole di carne che si sforzano di imitare la Barbie e passano il tempo a linciarsi a parole a vicenda. Oppure, nel caso di quelle che cercano di essere "intelligenti", alla Barbie si sostituisce un qualche altro stereotipo altrettanto noioso e deforme, che va dalla fricchettona alla brava ragazza di chiesa, e il risultato e' un essere che solo l'eccesso di ormoni dell'adolescenza puo' considerare attraente.
  • Tutto questo dura sino al matrimonio, ovvero al primo figlio. Li' una specie di ebete che sa tutto sul fard e su qualche gruppo musicale passa da Donna (condizione miserabilissima di totale piattezza intellettuale) a Donna+, ovvero per la prima volta la donna italiana prova l'ebbrezza di essere una persona. Questa sensazione di ebbrezza e' cosi' forte da causare la sindrome di Superman: aprono negozi, si danno al rafting, solo il cielo e' il limite di una Mamma. L'effetto "Pacman che mangia la fragolina" dura 5-6 anni, quando l'autostima torna a zero e si va col secondo figlio  o con la piattezza totale.
  • Finalmente arriva la menopausa, i figli sono fuori dalle palle, e le donne diventano persone. Verso i 50/60 la donna italiana diventa interessante, ovvero una persona con cui puoi parlare dieci minuti senza sognare di discutere con un armadio a muro per avere risposte logiche, e inizia a sviluppare degli interessi. In quel momento, scoprono che gli piace l'Opera.O il tennis. O i viaggi. O la fotografia. E leggono. E quando ci parli di un argomento ti tornano indietro delle risposte che hanno, incredibile a dirsi, dei contenuti. Sullo stesso argomento! Incredibile. Se vuoi parlare con un essere umano e non con un bidone di stereotipi e risposte degne di Siri(2), devi parlare con donne che abbiano piu' di 50-60 anni.

Si, esiste una minoranza che non segue queste regole. In generale, passano la prima parte della loro esistenza a schivare idioti, perche' i maschi non sono messi tanto meglio , nella seconda fase i maschi sono messi meglio perche' il tasso di testosterone e' calato, ma loro sono incapaci di concepire niente come "sono una mamma, non una stupida donna" (col risultato che molti uomini scappano a cercare una sbarbina che almeno vi parlera' del loro cantante preferito e non solo di scarpine) e solo ad una certa eta' le donne intelligenti iniziano a trovare qualcuno di intelligente con cui parlare.

Ora, a me non frega molto delle colpe. Adesso forse nascera' una diatriba sul fatto che e' colpa di Berlusconi o no. Ma personalmente me ne fotto: se nei CV delle donne ci scrivo "interessi & hobby" , il 75% dei CV di donne riporta si e no "musica e uscire con gli amici". Qualche volta. Di solito la voce nei CV femminili non figura nemmeno, e solo di rado figura in quelli italiani.

La verita' e' che in Italia c'e' una vera e propria morte intellettuale. Non una morte culturale, o una morte civile. Una morte intellettuale. La stragrande maggioranza degli italiani non fa niente che non sia lavorare e mangiare. Interessi? Hobbies? Qualsiasi stracazzo di cosa cui pensare dopo il lavoro? No, niente.

Oltre al lavoro e alla casa, uomini e donne pensano a quanto ascoltano in TV. L'italiano svolge la propria vita fra tre mondi: ufficio, casa, telegiornale. Le donne, che lavorano molto meno, hanno "casa, telegiornale". Se almeno al lavoro l'uomo riesce a scambiare qualche -dico qualche - contenuto esogeno perche' magari ha il collega vegano che gli parla di dieta, o il collega complottista che gli parla di scie chimiche, la donna ha tre fasi: "scuola + TV", "casa + TV", 'finalmente qualche interesse + TV".  L'uomo ha tre fasi: "scuola + sport/figa + TV". "casa + ufficio + TV", "malinconia + casa + TV".

La morte di qualsiasi cosa stia tra le orecchie.

Polli da batteria.  In italia non sta morendo l'economia , o la cultura, o il senso nazionale, o il senso civico, o qualsiasi altra cosa. Sta morendo l'intelletto. E' piu' divertente parlare con Siri: si impara molto di piu'. E se considerate che NON possiedo un iPhone, e' tutto dire.

E se questo fenomeno e' gia' fortissimo per gli uomini, che sono dei mongospastici per il 60% dei casi, la donna passa un'adolescenza intellettualmente cosi' miserabile  e priva di stimoli che quando finalmente rimane gravida si sente promossa antropologicamente, quasi al ruolo di persona. "Sgravo ergo sum".

Parlavo con la nuova giovane segretaria della mia azienda. In Italia sarebbe immediatamente nella categoria "sono cosi' gnocca che non mi serve essere nient'altro". Ha come hobby la modellistica in legno (3) e i Lego Technik. Un'altra colega frequenta un club di cultura greca, e sta studiando i balli tradizionali greci.




Ricordo la mia segretaria in Italia. Quella meno bella era sposata e quindi era sposata. Che altro c'e' da dire? Forse che una donna sposata con figli puo' essere qualcosa d'altro?  La figa aveva un solo hobby. Aperitivo e locali, shopping per ballare. Una barbie che meritava solo di saltare in aria su un campo minato afgano.

Se almeno il lavoro salva il maschio italiano dandogli un paio di argomenti in piu' di cui parlare, la donna spesso non lavora e muore ancora peggio.

La situazione sta migliorando? Si, qualcosa sta migliorando. COn mia grande sorpresa, lo sport e' approdato tra gli hobby femminili. Oddio, non e' che uno desideri per forza la falegnameria, ma almeno vedere il rugby che si diffonde fa piacere. Ma e' ancora pochissimo.

L'emancipazione femminile non e' credibile, in Italia.

Non so se avete presente un gruppo di pulcini in una scatola. Immaginate di chiudere un gruppo di pulcini in una scatola di cartone rovesciata. Staranno dentro , e sono nella condizione delle tanto compiante donne oppresse. Ma se poi togliete la scatola, i pulcini iniziano a correre in tutte le direzioni. Questa e' la liberta'.

Adesso immaginate di togliere la scatola e che i pulcini rimangano chiusi nello stesso quadrato di prima. Fermi. Immobili. A fare le stesse cose di prima. Nello stessospazio compresso di prima.Non essendoci VOGLIA di liberta', essa non viene usata. La scatola e' DENTRO i pulcini.

Cosa sta succedendo? Sta succedendo che la scatola di cartone e' DENTRO di loro. Avete dato loro tutta la liberta' togliendo il cartone. Ma questa liberta' e' impossibile da godere se non c'e' appetito per la liberta'.

Non so per quale motivo, ma l'Italia e' entrata in uno stato che definirei "anoressia intellettuale", una specie di malattia per cui la persona non ha piu' fame di stimoli intellettuali. Non legge, non fa altro che guardare i telegiornali, non ha hobbies, non fa niente che non sia lavorare , mangiare, dormire, e per le ferie partecipare al gigantesco barbecue di chiappe collettivo su qualche spiaggia.


Tutto quello che fanno le donne "intelligenti" in Italia e' semplicemente recitare la parte delle donne intelligenti, con risposte programmate e prevedibili, tipo Siri sotto LSD, con una militanza politica cosi' vuota di idee che una conversazione e' uno spreco di tempo, e intellettualmente si tratta solo di un'altra scatola.

Le donne italiane si sentono superiori a quelle che  portano il chador, ma almeno la donna che porta il chador puo' scegliere quale indossare tra quelli che ha nell' armadio: la donna italiana non sa nemmeno di indossare un chador sul cervello, sotto la pelle, e in una discussione ha cosi' pochi argomenti che no, non vale la pena. Non imparerete niente che non abbiate mai sentito dire prima.

Noia. Noia. Noia. Noia. La piu' mostruosa noia da morte intellettuale della storia. L'italia e' un paese noioso di gente noiosa, specialmente le donne, almeno sotto i 50/60.

Cosi' si ripropone lo schema: sono venuto via per "salvare" dalla morte celebrale due donne, di cui una ancora bambina, e no, nella scelta non tornerei.

Qualcuno deve uscire prima dall'anoressia intellettuale. Qualcuno deve iniziare ad avere di nuovo fame di novita'. Fame di cose mai viste, mai fatte, mai provate, mai dette.

Un tempo gli italiani erano famosi per la loro curiosita', l'intraprendenza, la vitalita': oggi sembra di parlare con una segreteria telefonica. Dov'e' la voglia di vivere? Oh, certo: discoteca e uscire e ubriacarsi. Questo e' trasgredire, e se non trasgredisci cosi' non vivi, perche' vivere e' trasgredire e trasgredire e' vivere e avere hobby e' da uomini e comunque e' da ricchi e comunque non ho tempo.

E comunque sei fottutamente MORTA, questo e' il punto. Il tempo, se non te lo riservi non lo troverai mai.

Cosi' si, se non esce da questo coma vegetativo, la popolazione italiana e' intellettualmente interessante quanto un campo di cavoli: per avere 50-60 partecipanti dal QI umano su questo blog ho dovuto raggiungere i 220.000 visitatori. Con percentuali simili, vivere in un posto simile e' interessante e stimolante quanto giocare a Bowling nel ruolo del birillo.

"SI tira avanti", e' la locuzione per indicare questo stato di noia cronica priva di stimoli intellettuali. Un modo elegante per dire che si aspetta la morte, e se almeno alcuni uomini fanno lavori che li portano ad incontrare qualche novita' o qualche stimolo interessante, le donne iniziano a togliersi il chador dal cervello attorno ai 50-60 anni.

Far crescere una figlia cosi' significa condannarla ad una condizione intellettualmente subumana per i primi 50-60 anni, per poi - forse -  vederla sbocciare a 50-60.

No, mi spiace.

Se anche ho la possibilita', rimango qui.

Con rabbia, si. Mi infastidisce. Non mi piace. Mi fa INCAZZARE vedere una nazione ridotta ad un cumulo di piagnucolanti fantocci che aspettano la morte a tavola accusando qualche straniero (USA, CIna ed ora Germania) di approfittare della loro rancorosa sonnolenza.

Ma purtroppo, quei diecimila facinorosi coi quali vorrei tornare non li trovo.

Forse non ne sono ancora emigrati abbastanza, di incazzati. O forse anche loro si chiedono quale sia il contenuto epico di una carica di cavalleria , quando la fai in un campo di cavolfiori. Per salvare i cavolfiori.

Io ancora ci spero, anche se  non ci credo.

E no, non mi tirate fuori la solita "statistica che dimostra che". So scrivere numeri anche meglio di cosi', fregarmi non e' cosi' semplice.


Uriel




(1) No, pagavano troppo poco. Mi perdoni Barnard che da Casalecchio sa tutto della Germania, ma qui guadagno molto di piu'. Oops.

(2) Il software di risposte automatiche montato sui cellulari Apple. Conversa meglio del 75% delle donne italiane.

(3) Ok, mi sfugge la bellezza di riunirsi in un club del Dremel per discutere sul modo migliore di usare la betulla per fare una statuetta di legno, e il motivo di comprare giornali come http://www.hallo-frau.de/heimwerken/kreative-dekoideen/do-it-yourself-selbstgebasteltes-liegt-im-trend.html ma la tendenza sembra in crescita. E un articolo fisso sulla falegnameria su un giornale femminile non te lo aspetti.

Prism?

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La cosa divertente di tutte queste notizie che appaiono in questi giorni su Prism e sul fatto che gli USA intercettino le telefonate dei cittadini - e che leggano regolarmente i dati dentro i datacenter delle grandi aziende (1) , cosa per la quale ho ricevuto molte email per via del lavoro che faccio, e' che questo fiorire di notizie fa sembrare quasi che Prism sia un'idea recente.

 

Forse dovreste farvi un'idea di come si siano evolute le reti telefoniche negli USA, allora. Dovreste sapere che gli USA , essendo un paese enorme ove la manutenzione delle reti telefoniche era difficoltosa, e peraltro un paese che doveva essere raggiunto dall'estero SENZA che apparissero differenze tra una zona americana e l'altra, svilupparono ne 1962 una organizzazione della rete telefonica, allora posseduta praticamente da At&T e pochi altri operatori.

La rete venne riorganizzata in un progetto finanziato anche dal governo, e venne ristrutturata su 5 livelli.

  • Switch di classe 1.
  • Switch di classe 2.
  • Switch di classe 3.
  • Switch di classe 4.
  • Switch di classe 5.
questa riorganizzazione era gerarchica, e oltre ad aggiungere tre livelli normalmente non usati (in altre nazioni fisicamente piu' piccole) , aveva introdotto un concetto interessante, ovvero lo Switch di Classe 1, ovvero lo switch nazionale per le chiamate internazionali. 

Se prima erano gli operatori ad avere cura di farsi le tratte internazionali, dal 1962 diventarono operativi dodici centri nei quali passavano TUTTE le telefonate per e dagli USA all'estero.

There were twelve Regional Centers in North America, ten in the United States, nine of which were operated by AT&T (White Plains, NY, Wayne, PA, Pittsburgh, PA, Norway, IL [a rural crossroads west of Chicago at the intersection of US highway 52 and IL highway 71 - an underground office built with hardened construction to withstand nuclear attack], Conyers, GA in Rockdale County, St Louis, MO, Dallas, TX, Denver, CO, and Sacramento, CA), one by GTE (San Bernardino, CA). Two centres in Canada were operated on behalf of the Trans-Canada Telephone System, one by Bell Canada (Montréal, PQ), and one by Saskatchewan Telephone, (Regina, SK).

For control and oversight of the entire network hierarchy, AT&T established a Network Control Center in New York City in 1962, renamed the Network Operations Center and relocated to Bedminster, NJ in 1977. Engineering supervision was also centralized in eight regional Network Management Centers. The realignment and dispersion of functions were done, in part, to ensure maximum network integrity in the event of a national emergency, a major concern in that era.
 Sembra una storia normale, tranquilla. E invece no. Perche' non solo era stato il governo a volere la riorganizzazione (e qui ci sta) ma fu il governo a voler decidere il dislocamento dei centri , (e qui ci starebbe pure) per ragioni militari. Ma quello che si dice poco e' che questi switch non usavano gli stessi standard di trasmissione di tutti gli altri.

Fu il governo - uno dei maggiori finanziatori del progetto - a volere questa differenza. Il risultato era che, sebbene si scelse uno standard supportato da CCITT/ITU, se ne scelse uno che usavano solo gli USA.

Da quel momento, ogni telefonata da e per l'estero veniva passata ad un apposito "traduttore", i cui costi , col crescere del traffico, crebbero a loro volta. Ma non c'era problema, perche' pagava il governo USA. 

Se esaminate pero' quegli schemi, osservate che chi possedeva gli switch di classe 1 non solo ascoltava le telefonate da e per l'estero, ma ascoltava anche le telefonate tra centri regionali distinti.

Il governo americano, cioe', ascolta le telefonate dei propri cittadini sin dal 1962, da quando cioe' ha imposto una infrastruttura che poi ha finanziato, al solo scopo ed obiettivo di tenere sotto controllo i centri regionali di smistamento, i cui trasduttori venivano poi pagati dallo stato stesso.

La prima mistificazione dell' "affaire" Prism e' che si tenta quasi di dire che l'abitudine di ascoltare tutto, o quasi, sia iniziato col Big Data o con l'arrivo di Google & co. Non e' assolutamente vero: la topologia voluta dal governo americano fu disegnata in quel modo (sebbene rischiosissimo) al preciso scopo di poter controllare tutto controllando pochi centri.
Deve essere chiara una cosa: questa organizzazione non era la migliore e nemmeno la MENO costosa. Dal momento che le telefonate locali sono mediamente piu' frequenti, la rete francese si sviluppo' secondo le PURE questioni di convenienza economica, col risultato che nel 1930, quando il governo nazionalizzo' le infrastrutture, la situazione di "naturale" efficienza era di ben 25.000 eschangers! Non 12 come in USA, non 8 come in UK, ma 25.000.

Questo per far capire quanto INNATURALE fosse l'architettura americana, e quanto la sua ratio non fu quella di mercato - come avvenne in Francia - ma quella di spionaggio.

Non per nulla, dopo la guerra, anche la rete francese fu ricostruita secondo l'inefficientissimo schema americano/inglese, anziche' continuare col piu' naturale sistema dello sviluppo locale: dal momento che la quantita' massima di telefonate corrisponde a rapporti sociali piu' frequenti, esse si concentrano specialmente a livello locale. Se lasciassimo fare al mercato, avremmo in ogni nazione qualcosa come 400 telco provinciali ed una serie di carrier per le chiamate tra piccole telco.

Con Internet la cosa non era molto diversa. 

Partiamo pure da oggi: se consideriamo che la maggior parte della comunicazione si addensa ove ci sono molti rapporti sociali, di fatto un sistema come Facebook passa la stragrande maggioranza del proprio tempo a girare informazioni tra persone che vivono a pochi KM una dall'altra.

Se Facebook dovesse seguire il bisogno del mercato, per ridurre i costi di trasmissione si limiterebbe a frammentare il proprio cloud in tanti piccoli stabilimenti locali. Del resto, se osserviamo la "facebook" degli italiani, essa e' in Italiano, ovvero una lingua davvero poco parlata nel mondo. E' facile capire che, a parte gli emigrati, con un centro solo in Italia si potrebbe girare gran parte del traffico  e destinare molte meno risorse al traffico fra centri, dal momento che molto raramente un inglese legge roba in italiano, o in tedesco, o in francese, o in spagnolo. 

Certo, questo aumenterebbe la complessita' della rete, ma per quanto si voglia dire, e' assai difficile credere che il trasporto di immense quantita' di dati da tutta europa sino ad un data center irlandese sia conveniente rispetto al decentramento, che lascierebbe in loco gran parte del traffico e richiederebbe carrier internazionali solo per i rapporti tra utenti di nazioni diverse.

Ovviamente occorrerebbe conoscere le cifre per leggerci meglio, ma Fecebook deve avere dei prezzi DAVVERO convenienti per il traffico, se porta ogni dato dall'altra parte del mondo anziche' dislocare un datacenter locale il 90% del traffico stesso.

Se passiamo a google, e osserviamo che hanno inventato una architettura per i database al fine di gestire la mole immensa di dati, e osserviamo che questa architettura MapReduce - l'unica nota capace di farlo - consiste proprio nel dividere i dati in blocchi locali (http://en.wikipedia.org/wiki/MapReduce ) il che significa che, se escludiamo il blocco di dati scritto in inglese, per tutti gli altri blocchi (contenuti in italiano, etc etc) l'architettura consenta (e persino consigli) di usare delle installazioni locali. Ma tutto e' negli USA, qualcosa in UK e Irlanda, paesi che consentono agli USA di leggere i dati.

In verita' la questione e' molto piu' vecchia. I primi nodi e le prime aziende a offrire collegamenti ad internet erano piccole aziende locali. Nei primi anni '90 era tutto un fiorire di provider locali, solo a Bologna ce n'erano una dozzina , e se anche questi provider si coalizzavano in grandi reti , come successe con Galactica che faceva aprire i punti in franchising, ognuno teneva in loco i dati, perche' un utente di Ferrara leggesse la posta su un server pop3 di ferrara, anziche' muoverla da Roma.

Poi arrivo' il "tutto gratis". Qualcuno inizio' a finanziare gli ISP perche' offrissero tutto gratis, facendo chiudere le piccole aziende. Si disse che vivevano con la pubblicita', ma io di pubblicita' via modem non ne ho mai vista. Chi abbia pagato le grandi telco per offrire gratis (=senza costo di abbonamento ma solo quello della chiamata)  il servizio che prima era e rimarra' un mistero. Alcuni diranno che hanno offerto gratis il servizio per spazzare via la concorrenza, altri diranno che lo hanno fatto per avere le revenues delle chiamate, ma il modello economico di questa fase era sostenuto da una bolla speculativa, la new economy, sul cui finanziamenti non si e' mai capito nulla.

Coi social networks e coi motori di ricerca le cose non vanno meglio. Poiche' ogni nazione cerca maggiormente cose nella propria lingua, ci si aspetterebbe una frammentazione dei motori di ricerca. In Italia quasi tutte le query rivolte a google sono in italiano, in germania in tedesco, in spagna in spagnolo: in che modo si arrivi ad una unificazione e' , sul piano del mercato, assolutamente inspiegabile. 

Inizialmente esistevano motori di ricerca locali, alcuni ricorderanno Virgilio, che si appoggiava ad Altavista , ma ad un certo punto qualcuno butta sul piatto americano  e sgancia un sacco di soldi ad aziende che lavorano in perdita.

A quel punto vi sono diverse domande:

  1. Perche' i finanziatori di idee finanziano un solo motore di ricerca e nessuno cerca di finanziare i motori locali? Perche' ci si accolla un rischio di aumento dei prezzi dei carrier, di interferenze statali, di non ridondanza geografica, anziche' andare a zonzo per il mondo e finanziare motori locali?
  2. Perche' i finanziatori si limitano a finanziare progetti americani? Perche' si accollano il rischio che qualcuno dall'estero abbia una idea migliore, ben sapendo che FUORI dalla Silicon Valley ci sia 1000 volte piu' gente, e quindi 1000 volte piu' idee?
  3. Perche' i finanziatori accettano serenamente che i primi data center siano tutti concentrati in una sola zona, o in una sola citta', quando nel mondo telco chiedono georidondanza degli apparati?

Qualcuno dira' "economia di scala", ma quando parliamo di servizi di rete, e c'e' un costo di trasporto dei dati, le cose non scalano esattamente in questo modo, ovvero non vanno sempre nella direzione della centralizzazione.

Sarebbe ora di dire la verita', e cioe' che dietro "i finanziatori di idee" ci sono finanzieri, e che dietro ai finanzieri c'e' la FED, che che dietro alla FED c'e' comunque il governo USA.

Se twitter ha avuto soldi dai finanziatori per i primi anni , con introiti perlomeno misteriosi e spese evidentemente enormi, e' per decisione dei finanziatori di idee, ovvero dei finanzieri americani, ovvero di chi stampa i soldi.

Ho gia' scritto qui del caso di Kim Dot Com.  Forse non lo sapete, ma di recente un tribunale neozelandese ha considerato illegale il comportamento di FBI, e ha sancito che i dati contenuti nel cloud andranno restituiti ai proprietari perche' non sono dell' FBI, e cosi' via.  Insomma, tutta l'inchiesta e' stata una montatura, e tra le altre cose il tribunale ha ordinato all' FBI di consegnare alla difesa le prove che dimostrerebbero le accuse portate a Kim Schmitz, visto che sinora non se ne e' vista traccia: allo stato attuale si sa che fosse impossibile per Schmitz monitorare tutto il contenuto che passava per Megaupload, ed in ogni caso una volta raccolte le prove FBI poteva si spegnere il data center, ma non poteva sequestrarne tutto il contenuto.Come ha fatto.

In definitiva, cioe', quello che penso e' molto semplicemente questo:

  1. Il governo USA spia gli americani sin dalle prime reti telefoniche.
  2. Le scelte architettoniche delle reti non trovano spiegazione nel fatto che gran parte del traffico sia locale.
  3. I social network sono cresciuti in maniera innaturalmente concentrata, considerando le divisioni legate alla lingua e al fatto che il traffico e' in gran parte locale.
  4. Le grandi .com sono state finanziate in maniera innaturalmente concentrata in USA, se consideriamo che per un finanziere non fa differenza tra un'azienda francese ed una americana: pecunia non olet. 
  5. Il governo USA ha fatto pressioni contro Russia e Cina contro le versioni locali di facebook , google e twitter.
  6. L'unica concentrazione di dati delle stesse dimensioni di google o facebook mai nata era Megaupload. Che viene spenta dall' FBI.

Sto scrivendo un software che facilita la crittografia della posta sui server, e dalla versione 3.0 (codename "Milena Velba") TRA i server, (2) , perche' a furia di mettere insieme numeri e prezzi sulle reti carrier ancora non riesco a spiegarmi il fattore che spinge google , facebook &co ad accentrarsi, quando ci sono nazioni ove si parla solo una lingua, e in quelle nazioni lo scambio di dati e' locale. E per il resto, sarebbe sufficiente il concetto di link, per collegare data center diversi in maniera invisibile.

Cioe', all'inizio non conoscevo i prezzi di un intero data center. Adesso li conosco perche' ci ho a che fare. Ma non conoscevo i prezzi della rete di accesso e dei carrier. Ma adesso li conosco. 

E continuo a chiedermi che senso abbiano queste strutture accentrate, con tutti i rischi di traffico internazionale (e di costi) che ci sono, quando sarebbero probabilmente convenienti per tutti i social network dei data center locali.

A meno che qualcuno, diciamo chi stampa i soldi che poi vanno in finanziamenti che poi fannno il CDA, non voglia che i dati siano laddove puo' metterci le mani.

Uriel


(1) Lo fanno anche per aziende europee, perche' il governo irlandese e' molto debole alle richieste americane, e perche' il governo inglese e' praticamente trasparente. Chi ha un abbonamento con aziende inglesi o irlandesi sappia che gli americani sono in ascolto. Da sempre, sempre.

(2) Il trasferimento di posta tra relay ed MX avviene ancora in chiaro al 90% dei casi. Quando tutti i server SMTP ormai supportano SSL. Buffo.

Quei diecimila barbari.

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Nel post sull'anoressia intellettuale femminile italiana (AIFI, da ora in poi) , ho nominato diecimila facinorosi con cui calare in Italia. Ho ricevuto alcune email divertenti a riguardo, nelle quali mi si chiedeva se io stessi organizzando qualcosa del genere tra gli expat. Finito il divertimento, la mente mi e' andata alla storia di Roma, e ho pensato "no, ma e' l'unica cosa che potrebbe salvarvi".



In realta' la situazione italiana e' abbastanza simile a quella della Roma invasa da Alarico. Una citta' ove la corruzione e' sistema, ovvero un posto dal quale, anche con la piu' grande buona volonta', il potere e' ormai cosi' sofisticato e stratificato da saper neutralizzare con maestria chiunque si proponga di cambiare qualcosa.

E' un impero in vasto disfacimento, per la stessa ragione per la quale e' in disfacimento l' Italia: si e' creata una specie di classe sociale apposita il cui obiettivo e' la carriera politica, e questa classe politica e' cosi' omogenea nei metodi e nella cultura che rende indistinguibili le fazioni.

Come se non bastasse, il declino economico riduce le risorse disponibili alla politica, cosi' che le fazioni principali non arruolano piu': il risultato e' che i nuovi rampolli della classe sociale politica si specializzano nel riconoscere le nuove opportunita'.

La cosa ha un precedente: ad un certo punto la Balena Bianca, la DC, diventa cosi' grande da non potersi espandere ancora. Tutti coloro che si potevano sistemare sono sistemati, e ovviamente tengono stretta la poltrona. Cosi', siccome il PCI cresce, chi aspirava alla carriera politiva nella DC, ma non poteva perche' le iscrizioni erano chiuse, la fece nel PCI: e' il caso dei D'Alema, dei Bersani, e di tutti gli altri.

Per queste persone non importa in quale partito, e sono apparentemente "vergini". Se potessero seguirebbero i padri nel partito di famiglia, ma sfortunatamente col tempo si stabiliscono meccanismi di quote, e per loro non c'e' spazio.

Cosi', ancora ad inizio carriera, ovvero ancora "vergini" in senso politico (ma gia' educati alla politica peggiore) questi signori si aggirano alla ricerca di una qualsiasi opportunita'. Nel caso di D'Alema e Bersani il PCI (anche se d'Alema sarebbe stato meglio nella DC) , nel caso di Fini c'e' MSI, quando lui sarebbe stato molto meglio nel PCI emiliano, e cosi' via.

Anche a Roma era cosi': anche quando un tribuno avesse costruito il consenso necessario a dare uno scossone, dalle miriadi di famiglie romane in attesa di un posto sarebbero accorsi a frotte giovani rampolli apparentemente vergini di politica, ma gia' smaliziati dall'aria di casa, che avrebbero circondato il tribuno, e trasformato il suo gruppo in una delle tante fazioni accorse a procurarsi una fetta della torta.

Avrete riconosciuto l'epopea dell' M5S. Forse Grillo e' in buona fede, ma i partiti hanno gia' chiuso gli arruolamenti da tempo, perche' quel che c'e' basta per loro e c'e' un sistema di quote consolidato. Un partito che aprisse opportunita' a 163 nuovi mantenuti del popolo era un'occasione troppo ghiotta; Grillo nella sua ingenuita' credeva che bastasse chiedere giovinezza e prima esperienza politica per avere dei puri , ma non aveva capito quanti giovani - che altrimenti si sarebbero arruolati senza fiatare nel PDL, nel PD, o in qualsiasi altro posto - erano alla ricerca di un'opportunita', dopo essere nati e cresciuti in famiglie (famiglie di sindacalisti, di piccoli funzionari pubblici) ove gia' avevano respirato la casta sin dalla nascita.

Ci sono tanti di quei giovani parassiti (figli di piccoli sindacalisti, di piccoli funzionari di partito, di piccoli statali ) che non riescono, per via della crisi, a piazzarsi sulla scia di papa', e cercano solo un'altra scia. M5S , con una scia da 25%, era un'occasione che Grillo non poteva lasciarsi scappare.

Se la destra romana non fosse stata in calo, la Lombardi adesso non sarebbe nell' M5S ma con Storace,  se non fosse stato in crollo la destra in Sicilia non si sarebbero iscritti tutti all' M5S. I figli dei professionisti, apparentemente vergini, ma gia' spiritualmente preparati dalla nascita e dal seno di mamma, non aspettavano altro. Fiutavano l'aria. 

Fiutavano l'aria anche ai tempi di Roma, e non appena un nuovo tribuno del popolo appariva  in una piazza, erano lesti a circondarlo e diventare fedelissimi; alcuni tribuni erano diventati addirittura imperatori, era un'occasione incredibile per qualsiasi giovane politicante che la famiglia non fosse riuscita a sistemare.

Ora, il concetto lo avrete capito: potete fondare tutti i partiti che volete, ma esistono decine o centinaia di migliaia di questi giovani figli di parassiti che la famiglia non ha potuto sistemare, che sono in ogni bar, in ogni riunione di partito, in ogni maledetto posto ove possiate raccogliere consenso, e non appena vi troverete a suscitare interesse, scoprirete questi bravissimi ragazzi, cosi' entusiasti e capaci, in apparenza cosi' vergini politicamente - sinche' non si scava nel passato  e tra gli ascendenti - che si uniscono al vostro partito e ne scalano i vertici. Una volta arrivati al potere, scoprirete che sono della stessa pasta degli altri.

In queste situazioni, ne' Roma poteva cambiare, ne' puo' farlo l'Italia di oggi. Se non arrivano i barbari. 

Le invasioni barbariche sono sempre state dipinte come una piaga, eppure portarono aria nuova, sangue nuovo, e destabilizzarono il sistema di corruzione cosi' tanto che il tessuto di sporcizia fatico' a riorganizzarsi. 

Sebbene se ne parli poco, le invasioni barbariche furono una fortuna per Roma, e le evitarono la sorte di Costantinopoli e di Gerusalemme, completamente cancellate. 

Innanzitutto per lo choc culturale. Vedete, sino a quel momento i romani erano gli Dei della Guerra. Gli americani di oggi non sono niente in confronto. Le forze armate erano cosi' organizzate e sofisticate, e specializzate, che non esisteva nessuna forza armata al mondo capace di sfidarle in condizioni di uguaglianza numerica. 

I romani si sentivano cosi' sicuri a Roma che pensavano di poter indebolire la politica dello stato, perche' in ogni caso " le cose non sarebbero mai cambiate". Il sistema di potere era cosi' convinto della propria eternita' che non si preoccupava del fatto che i militari adassero comandati da politici strategicamente coscienti ed efficaci. 

Cosi', Roma inizio' a non reagire alle minacce, a non capirle, a reagire in ritardo o male. Al punto che Alarico , un cristiano ariano (cioe' un eretico ) riusci' a calare a Roma e a saccheggiarla. 

Deve essere chiaro che con una adeguata politica, le forze di Roma avrebbero potuto cancellare Alarico dalla faccia della terra : ma l'imperatore era cosi' incompetente che per ragioni politiche intervenne personalmente contro il barbaro, e nel farlo cadette in un'imboscata. Resosi conto del disastro, un generale romano del luogo (peraltro un generale mediocre) chiuse Alarico e i suoi in un angolo senza troppi sforzi (l'organizzazione della fanteria romana era anni luce avanti) , e stava per  sterminarli, quando l'imperatore - che pure per poco non ci lasciava le penne - per ragioni politiche non decise... di perdonare Alarico e le sue tribu' anziche' sterminarli - come era di sana tradizione romana.

Gli errori di Roma furono tutti politici: i romani pensavano di essere invulnerabili a Roma, e di avere un esercito praticamente invincibile , che era vero, ma dimenticavano che dei leoni comandati da asini possono far poco, anche contro asini comandati da leoni.

Il sistema di potere di Roma , quello di oggi, e' circa uguale. E' convinto della propria invulnerabilita', e per questo non sa reagire a minacce anche banali come quella di Grillo. E' vero che DOPO la vittoria di Grillo hanno reagito e lo hanno neutralizzato - gli resta solo l' aventino , e se non si sbriga nemmeno quello - ma sono comunque arrivati DOPO.

Se Grillo fosse stato un pelo, diciamo, piu' "assertivo", diciamo assertivo quanto un capo della FIOM, oggi il parlamento sarebbe un cumulo di macerie, tanto e' stato il ritardo con cui i partiti si sono accorti di lui.

Ma tanto, pensano i politici, appena un nuovo movimento si forma, i figli dei professionisti della politica, quelli troppo piccoli o laterali per poter sistemare la prole, si accalcano alle sue porte e lo scalano, rendendolo simile agli altri. In questo, ed anche in questo, consiste la sensazione di invulnerabilita' della classe politica odierna, ed e' identica alla presunzione dei romani.

Quello che i romani antichi non avevano considerato era che Alarico volesse andare aRoma per unirsi a Roma, e che fu il rifiuto di Roma ad accoglierli a scatenare la sua ira (se gli avessero concesso le terre che chiedeva  -peraltro vuote- sarebbero semplicemente immigrati e sarebbero diventati stanziali) . 

Ma specialmente la politica di Roma non capiva che le famiglie romane non potevano inquinare coi loro pargoli delle tribu' di barbari calati dal nord, e che se l'invulnerabilita' delle legioni di Roma non corrispondeva ad una competenza nel comandarle sullo scenario, anche un barbaro poteva saccheggiare la capitale.

Cosi', torniamo all'inizio del post.

In un momento di rabbia ho scritto che se trovassi diecimila facinorosi scenderei volentieri in Italia a fare piazza pulita. Questa sparata in un momento di ira non sembrava storicamente sensata, se non pensando ad Alarico.

In effetti, se diecimila facinorosi disposti a menare le mani si organizzassero all'estero, diciamo diecimila expat italiani disposti a menare le mani, se come i Barbari di Alarico non fossero mai stati in Italia, se fossero armati con un'arma da fuoco ed una motocicletta, e lo facessero senza far rumore, difficilmente la polizia se ne accorgerebbe.

Se calassero in Italia (in moto sono al massimo due giorni di viaggio) all'improvviso, senza darne notizia alla stampa, in un momento in cui il parlamento e' pieno e tutti i ministri sono nei palazzi, potrebbero materializzarsi sotto due-tre palazzi del potere in pochi minuti. E da qui, anche se ci scapperebbe qualche morto , puntando al centro neutralizzare qualche corazziere e poche decine di uomini a guardia non e' difficilissimo per diecimila persone che sparano il primo colpo.

Ovviamente si tratterebbe di barbari. Nel senso che stiamo parlando di gente che prende un'arma da fuoco ed una moto e scende in Italia al  preciso scopo di assalire i palazzi del potere con un blitz, quando a guardia ci sono ancora poche decine di persone, e liquidare parlamentari e ministri e presidente nella prima mezz'ora di assalto. Specialmente se, come ai tempi di Alarico, una porta si aprisse perche' dentro c'e' un traditore, non sarebbe tanto difficile.

Non stiamo quindi parlando di persone "portate per i lavori parlamentari", al massimo dopo il blitz diventerebbero dei pretoriani del nuovo boss, se tra loro c'e' qualcuno con piu' cervello di quel che serve a sparare.

Auspico una cosa simile? Nel senso storico si', cosi' come era auspicabile che un Barbaro quale Alarico calasse su Roma e la saccheggiasse. Serviva a scuotere la citta' dal bizantinismo, a devastare le certezza di una classe politica ormai non riformabile, e storicamente parlando fu sicuramente un BENE.

Allo stesso modo, una simile invasione fu un bene per Roma. Sebbene saccheggiata e devastata, in soli otto anni Roma seppe riprendersi dal caos totale e riconquistare Spagna e a tornare agli antichi fasti. Tuttavia, lo fece con una classe politica tutta nuova, mista anche a barbari che nelle infinite trattative erano stati assoldati da Roma per proteggerla (come, in definitiva, avrebbe voluto essere Alarico, btw) e in ultima analisi lo scossone porto', anche se per poco, una ventata di consapevolezza tra i romani: Roma doveva essere governata bene, perche' nessuna protezione divina la rendeva invulnerabile come si credeva, e la fine di ogni cosa, che sembrava impossibile alla classe romana - per quanti errori commettesse - era possibile.

Quindi si, credo che nella mia estemporanea e rabbiosa scrittura si nasconda in realta' quella che e' l'unica speranza -storicamente nota per funzionare - dell' Italia. La speranza che qualcuno, cosi' straniero da non essere contaminato dalla malavita italiana ma abbastanza italiano da poter calare sul paese e conquistarne il centro, si organizzi lontano dalle orecchie di Roma e da Roma sopravvalutato, per poi materializzarsi quando ormai e' troppo tardi, e devastare l'infrastruttura stratificata e consolidata della corruzione italiana.

Credo che quei diecimila barbari siano, oggi, la vostra unica speranza di cambiamento.

Anche se no, non sto facendo niente del genere. Sono troppo vecchio, e come se non bastasse, non ho ragioni per rischiare la vita.

Non volendolo, pero', penso di aver azzeccato l'unica soluzione oggi possibile.

Quei diecimila barbari sono la vostra unica speranza, anche se nessuno di voi puo' essere certo di venire risparmiato dalla loro violenza. Sono, cioe', una speranza in senso storico.




Uriel

Cosa si dice a KarlsRuhe?

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La prossima decisione del Bundesverfassungsgericht , la corte costituzionale tedesca , riguardo al fondo salvastati e' una di quelle decisioni che, abilmente distorta dai finanzieri che governano i giornali italiani, mi porta a ricevere una decina di email di spiegazioni al giorno, piu' una aberrante discussione con la Salsi  , che avviene su Twitter.  Onestamente, vista la campagna di odio antitedesco messa in campo dai mass media italiani , di parlare della Germania ne ho poca voglia, anche perche' poi arriva sempre quello che ti rompe le palle dopo aver stralciato il solito quotidiano di qualche partito locale in piena campagna elettorale.



Il primo punto e' che non e' successo proprio nulla di quanto vi viene raccontato. Andiamo per punti?

La cosiddetta "austerita' " . A parte il fatto che la Merkel in se' ha sempre condannato come pazzia l'idea di migliorare i conti alzando le tasse anziche' facendo efficienza, l' Austerita' arriva molto semplicemente quanto spendi piu' di quanto incassi, finisci i risparmi e nessuno ti presta i soldi. Se finisci in questa situazione, inizia l'austerita'. Inizia a casa vostra, inizia nella vostra nazione, inizia nella vostra azienda, QUALSIASI ENTE spenda troppo fino ad esaurire ogni linea di credito entra in "austerita'", un modo elegante per dire che hai sperperato tutti i soldi. Fatevene una ragione, l'austerita' e' solo un altro nome di "aver finito i soldi, anche quelli prestati".

In secondo luogo: la Merkel non comanda l'europa. Come tutti i tedeschi, o quasi, se dirige la Germania semplicemente pensa alla Germania e risponde della Germania. Dell'europa dovete chiedere conto a Bruxelles. Il governo tedesco ha atteso quasi due anni che Bruxelles cavasse un ragno dal buco dopo l'inizio della crisi, e dopo due anni si sono resi conto - insieme ai francesi - che non ne sarebbe uscito nulla, e francesi e tedeschi sono intervenuti per salvare Francia e Germania dall'incompetenza e dall'immobilita' di Bruxelles.

Le "imposizioni". La Merkel non ha imposto una cippa a nessuno per la semplice ragione che non ne ha il potere. Che cosa facevano se i greci si rifiutavano di accettare il piano? Li invadevano? Semplicemente non gli PRESTAVANO altri soldi. Ma i tedeschi non sono la cassa del mezzogiorno, non sono obbligati a prestare i loro soldi a nessuno.

In ultimo: perche' la Germania ci ha guadagnato con l'europa e gli altri no? Per lo stesso motivo per cui ci ha guadagnato con la cina e gli altri no.  Per lo stesso motivo per cui ci ha guadagnato coi sudamericani e gli altri no. Ovvero, perche' hanno un discreto governo. Non perfetto, non paradisiaco, ma perlomeno discreto. E gli altri no. E' inutile che continuiate a chiedervi per quale motivo una squadra forte vinca e gli altri no: vince perche' e' forte e gli altri no.

Ancora: le statistiche  sulla Germania dicono che. Aha. So scrivere numeri anche piu' belli, figuriamoci. E devo essere sincero, quei grafici che scrivete in giro  fanno schifo. Nel mondo della consulenza non durereste un minuto. Difficilmente mi impressionerete con quei numeri, perche' , sempre essendo un consulente, so raccontare balle molto meglio di cosi'. Per fregarmi con quelle cose dovrete fare meglio di cosi'. Per il resto, io so quel che vedo, e qui si sta meglio che da voi.

Andiamo al punto: cosa succedera'  alla famosa norma?

Succede questo: per via di alcune abitudini passate , diciamo di usare soldi pubblici per finanziare le SS ed attivita' di partito -un certo partito- varie, la costituzione tedesca obbliga lo stato a spendere i soldi solo quando il parlamento puo' controllare come siano spesi effettivamente. Questo significa che potete far spendere ai tedeschi quanto volete, ma occorre che il parlamento possa controllare come vengono spesi. Questo anche perche' in una repubblica federale il bilancio e' ripartito, e se un lander, un landkreis o una citta' anseatica chiedono soldi, e' diritto dei parlamentari andare a vedere come li spendono.

L' Italia ha alcune norme antifassciste nella costituzione che servono a bloccare le tecniche usate dal fascismo per prendere il potere, dall'altro lato anche la Germania ha le sue, e la possibilita' di distrarre soldi per finanziare eserciti di partiti, come SA e SS, dal bilancio militare o da quello della polizia , non sono piu' accettate perche' aiutarono Adolfo a suo tempo a finanziare i suoi bravi ragazzi.

Cosi' la corte costituzionale deve decidere se dare soldi ad un ente che poi non si controlla sia legale o meno. Sicuramente alla BCE potrebbero reagire consentendo al parlamento di controllare come vengono spesi, ma per qualche motivo la BCE preferisce non rendere conto ai parlamenti nazionali. Ripeto: in generale per aggirare il problema basterebbe che la BCE diventasse trasparente al parlamento tedesco.

Onestamente, fatico a pensare che sia la soluzione sbagliata: se proprio vi scoccia che sia solo il parlamento tedesco a controllare come vadano i soldi, potreste chiedere alla BCE di essere trasparente ad OGNI parlamento dell'eurozona. Troppo difficile? O forse e' piu' comodo accusare altri?

Ancora, la corte costituzionale dovra' pronunciarsi ANCHE sul fatto che, o meno, questo sia conforme al trattato che istituisce la BCE, che essendo stato firmato cosi' com'e', necessita di essere rispettato cosi' com'e'. Si chiama stato di diritto, anche se ormai in Italia a queste cose non fate piu' attenzione: se un trattato dice A, poi si deve fare A. Anche in questo caso, se si vuole che il mandato della BCE ecceda il trattato facendo cose in piu', si puo' sempre aggiungere qualcosa al mandato BCE. Ma per questo, chiedete a Bruxelles.

Vado avanti con le domande. Ah, le lobbies.

Dunque, le lobbies in azione sono due. Assicuratori, cioe' finanzieri, e industriali, una lobby potentissima perche' "Industria" qui significa un agglomerato di Lander, LandKreis, Sindacati e industriali. Con tutto il consenso che ognuno di loro si trascina dietro.

Le banche sono una lobby deboluccia. A parte il fatto che di quelle davvero private ne restano solo due, le altre sono controllate in qualche modo dallo stato, prima erano tre ma una e' chiusa, anche le poche banche private sono ancora ex banche statali, e sono estremamente controllate dallo stato. Dire che le banche siano una Lobby qui e' come dire che in Italia lo sia Ferrovie dello Stato SpA.

Al contrario, la lobby dei finanzieri ve la ritrovate potentissima a Francoforte con le assicurazioni, che formano una lobby finanziaria potentissima e che giocano molto anche nella borsa locale. Anche le banche sono possedute in parte da assicurazioni, e questo vi spiega perche' mai DB sia cosi' brava a piazzare CDS e altri titoli "di rischio": la cultura e' quella del rischio, ove le assicurazioni sguazzano.

Che cosa vogliono qeste lobby?

La lobby degli industriali vuole il Default delle nazioni PIIGS, e la costituzione di un euro del nord. Se fosse stato per loro la Grecia sarebbe fallita, e cosi' via per Portogallo, Irlanda, etc. Anche l'Italia secondo loro dovrebbe andare in default. Cosa ci guadagnano? Di far fuori l'industria dei paesi concorrenti, che fa concorrenza all'industria tedesca: sono gli stessi industriali che quando Fiat voleva comprare Opel titolavano sui loro giornali "Agli italiani NO!". Non vi amano, ecco.Per loro dovreste fallire, cose che vi manderebbe in merda, e chi propone il default/ristrutturazione in Italia e' in genere sulla loro nota spese.

Di parere opposto sono i finanzieri e gli assicuratori locali,  i quali giocando con CDS e titoli di rischio non ci tengono ad un crollo generalizzato. Sinora hanno vinto loro, anche se al prezzo di perdere il 70% degli investimenti in Grecia (una novantina di miliardi) e di falciare gli amici banchieri a Cipro.

Andiamo alle forze politiche in gioco. I liberali sono in caduta libera, e se non trovano un leader difficilmente ce la faranno. Quindi Merkel dovra' allearsi con qualcun altro per governare a meno che non stravinca abbastanza da allearsi con le briciole di FDP. Difficile, ma possibile.

Il settore governativo, piuttosto potente e ben organizzato, e' per il rigore fiscale. Secondo questa fazione, piuttosto influente come lobby (un "beamter" - civil servant -  non puo' licenziarsi nemmeno se lo vuole!)  il problema nasce da sistemi fiscali troppo diversi e deliranti. Onestamente vi auguro un sistema fiscale come quello tedesco (perche' a me personalmente piace e se avete una famiglia vi aiuta molto) ma hanno le loro ragioni quando osservano che la Grecia ha un sistema fiscale delirante , e anche sull' Italia non hanno tutti i torti quando dicono lo stesso. Loro speravano che, messi alle corde, i governanti italiani avrebbero cambiato qualcosa piuttosto che uccidere le aziende italiane. Illusi. E' quello che farebbero loro, diciamo.

La CDU, essendo un partito popolare, ci tiene a fare in modo che le banche paghino il conto delle loro porcherie. Quando c'e' da fare i conti, la CDU si schiera sempre contro le banche. Questa e' la ragione per cui la strategia della Cancelliera ha causato dimissioni a catena sia alla Buba che in DB. La CDU pensa che chi fa il casino debba pagarlo, e se le banche fanno un disastro con i loro bilanci marci, debbano pagare loro. Questo atteggiamento verso le banche vi spiega come mai le banche detestino la Merkel, e perche' i vostri giornali, che sono posseduti da banche italiane, sparino sulla Merkel ogni giorno.

SPD. Sebbene molti di voi guardino ad SPD come al partito opposto alla Merkel, sperando che sia un partito alla Schroeder, cioe' un partito socialliberale, l'era di Schroeder e' finita. Oggi domina l'area di Martin Schultz, e Steinbrüch e' di quella scuola, con la piccola clausola che e' diplomatico quanto un cazzotto nei denti. Ha poche chances di vincere, ma molte di formare una Große Koalition  dopo le elezioni.

Se pero' vi illudete che SPD sia generosissima , e nei suoi programmi e' molto sociale, forse non avete capito bene cosa si intenda per sociale nella SPD. Per l' SPD sociale indica un sistema SEVERISSIMO che funziona cosi' bene nel riequilibrare le risorse da aiutare sempre i piu' deboli, ma quando parliamo di "sistema che funziona bene" significa che si trotta e di brutto. E quando dico che "si trotta" significa molto chiaramente che si, la Merkel potra' diventare piu' Popolare nel senso sociale, ma d'altro canto se qualche banchiere si illude che quelli della SPD siano piu' benevoli con loro, si illudono. Certo, non ce l'hanno con le banche in se': ce l'hanno con immobiliaristi, real estate, ricchissimi in generale, rendite e patrimonio. E dal momento che in Italia oggi il mondo delle banche coincide con quello degli immobiliaristi , dei ricchissimi e delle rendite, non cambia molto per voi.

Chi vincera'? Nessuno. La corte costituzionale tedesca e' costruita in modo da risentire pochissimo delle lobbies e molto delle grandi coalizioni politiche. Ma prima delle elezioni non e' ancora chiaro chi siano i protagonisti della prossima grande coalizione, per cui probabilmente rimanderanno la decisione ancora, oppure diranno "no" e rimanderanno la palla ai parlamenti.

Lo spread che fara'? Poco o nulla, dal momento che a fermare gli speculatori sono state una serie di misure meno pubblicizzate , le quali hanno di fatto bloccato le agenzie di Rating rendendole responsabili delle informazioni che danno, che hanno chiuso il mercato (come fa AIFM), eccetera eccetera, fino alle intenzioni sulla direttiva Bail-in.

Cosa pensano i tedeschi? Vediamo.

Chi segue la Merkel pensa che i paesi mediterranei si siano cacciati in un ginepraio per via di una classe politica mediterranea incompetente e cialtrona, quando non ridicola o patetica. Sara' difficile far cambiare idea a queste persone facendo l' esempio di Er Batman, Silvio, e anche Grillo non funziona sinche' fa il comico e  i suoi parlano di scie chimiche. Forse Grillo non sa leggere bene il linguaggio del corpo dei giornalisti tedeschi e non si accorge che dietro alla loro impassibilita' ci sia un pelo una presa per il culo. Ma bisogna vivere qui per percepire il body language tedesco.

Generalmente queste persone sanno di essere in una crisi, che si sente anche se molto meno che in Italia, e pensano che siano stati i paesi del mediterraneo a causarla, per via di una classe politica mediterranea  incompetente e cialtrona, quando non ridicola o patetica. Sara' difficile far cambiare idea a queste persone facendo l' esempio di Er Batman, Silvio, e anche Grillo non funziona sinche' fa il comico e  i suoi parlano di scie chimiche.

L'altro Blocco, la SPD , pensa che la Merkel avrebbe dovuto gestire la crisi diversamente. Ovvero, siccome la crisi e' arrivata per via di una classe politica mediterranea incompetente e cialtrona, quando non ridicola o patetica , avrebbe dovuto prendere davvero il controllo di Bruxelles, appoggiandosi a Martin Schulz, e di fatto governare per davvero "ma con l'appoggio costruittivo di tutti". Wow. Insomma, pisciarvi addosso e raccontarvi che era anche roba vostra.

Questa idea viene raccontata come "bisognava dare piu' potere alla UE", dimenticando il piccolo dettaglio che se tu dai potere a qualcuno allora tu comandi su qualcuno, cui puoi togliere il potere che hai dato, viene venduta come "occorreva che la Germania costruisse una risposta piu' comune", omettendo il piccolo dettaglio che se tu costruisci una collettivita' allora tu sei anche il capo, visto che l'hai fatta tu e come l'hai fatta puoi smettere di farla.Insomma, io se fossi in voi non riporrei troppe speranze nella SPD.

Piu' a destra della CDU/CSU ci sono gli euroscettici , che vorrebbero una uscita dall'Euro e un ritorno al marco. Sono spalleggiati principalmente da chi ricorda con nostalgia i tempi pre-Schroeder, e vorrebbe una GErmania tipo "Grande Svezia", e intende farla smettendo di dare centinaia di miliardi l'Anno all'UE, visto che la Germania e' il contribuente piu' forte di tutta la baracca di parassiti.

A sinistra c'e' Linke , il partito fondato da Lafo, che riguardo all'Europa pensa che la Merkel abbia sbagliato tutto e che occorra urgentemente trasformarla in una socialdemocrazia modello scandinavo.  Si rubacchiano i voti con gli euroscettici di destra.

Chiudo con un pronostico: il problema non e' tanto se la Merkel governera' dopo le elezioni, semmai il problema e' "con chi" governera'. Se sara' abbastanza forte da governare con l'appoggio dei rottami dei liberali (qui sono un partito di centro) allora diventera' leggermente piu' "popolare" ma poco piu'. Se vincera' ma dovra' governare con SPD, SPD imporra' una revisione del welfare al rialzo, il che portera' il bilancio a dover trovare soldi, e ancora meno probabilmente avrete soldi dalla Germania, che dovra' spendere i propri soldi al proprio interno.

Chi si illude di poter spolpare il Nord Europa dopo aver spolpato il Nord Italia credo avra' giorni difficili. E no, la UE non e' la cassa del Mezzogiorno.

E' tutto. Non e' quello che vi dicono i giornali italiani?

Chissenefrega.

Uriel




L'inutilita' storica di Prism

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Con la storia di Prism tutti mi chiedono come mai tengo un gruppo di google per i commenti, proprio sapendo che e' sorvegliato dal governo americano, e come mai tengo il blog su Blogger, proprio sapendo che e' una piattaforma americana, e perche' io abbia un account su Twitter e perche' ne abbia uno su Facebook. La risposta potrebbe essere che non sto organizzando proprio nulla di male (vero) ma questo non dovrebbe far stare tranquillo nessuno: neanche Karl Marx organizzo' mai una rivoluzione.



Qui siamo, appunto, ad un problema piuttosto comune, ovvero il fatto che raramente chi decide in politica legge libri di storia.

Iniziamo con l'esempio di cui sopra. Karl Marx era sorvegliatissimo dalla polizia tedesca del periodo, la sua casa veniva perquisita continuamente, e passava il tempo con un agente in borghese che lo seguiva. Lo stesso dicasi per Engels. Il problema e': questo cambio' qualcosa nel destino del comunismo?

La risposta e' - e col senno di poi e' facile - non fece alcuna differenza. Non fece alcuna differenza che l'attivita' ideologica di Marx fosse pubblica e conosciuta per la semplice ragione che Marx non organizzo' mai personalmente NULLA di quanto sarebbe stato il comunismo. Sorvegliare lui fu fatto, e fu perfettamente inutile, dal momento che prevenire le azioni di chi NON agisce non serve a nulla.

Anche se torniamo alla rivoluzione francese , o torniamo ancora piu' indietro, non troviamo quasi mai dei leader ideali che non siano tenuti d'occhio dalla polizia. Gli inglesi sapevano benissimo dei capetti che avrebbero organizzato la rivoluzione americana, e i gendarmi francesi sapevano benissimo di tutti i filosofi illuministi che contestavano l'idea di un re per volere di Dio e che predicavano la repubblica.

L' Ochrana, la polizia zarista, sapeva benissimo di tutti i focolai di rivolta che covavano in Russia. Non erano scemi e facevano il loro lavoro.

La CIA, e' dimostrato , sapeva dei terroristi che organizzarono l' 11 settembre, sapevano di avere una cellula terroristica in casa e sapevano che stavano organizzando un attentato con degli aerei.

Allora, direte, ma se tutte le polizie e tutte le intelligence sapevano tutto, come mai sono avvenuti terrorismo e rivoluzioni?

La risposta e' che tutte le rivoluzioni e tutti gli atti sovversivi riusciti e tutti i grandi eventi terroristici sono riconducibili, libri di storia alla mano, AD ERRORI DI VALUTAZIONE DELL' INTELLIGENCE.

L' Ochrana scateno' il finimondo credendo di avere di fronte un branco di straccioni e caricandoli con la cavalleria, trasformando una manifestazione in ecatombe, e dando poi inizio al disastro. Ma gli stessi nobili di Francia sottovalutarono la dimensione del problema portando in citta' i fucilieri e lasciando sguarnite le campagne, e sappiamo bene come sia finita l'11 settembre. I servizi che inviarono Lenin in Russia dentro un vagone piombato credevano che fosse solo un agitatore capace di portare il caos nelle piazze, ma non supponevano di poter generare una rivoluzione simile. Batista sottovalutava Castro e Guevara. Hitler veniva considerato un ciarlatano

Cosa ci insegna questo?

Ci insegna che l'intelligence ha un piccolissimo problema, che e' quello di credersi piu' intelligente della minaccia. Chi crede di poter garantire l'ordine politico o di fermare i terroristi con l'intelligence pervasiva dimentica che storicamente l'intelligence non e' MAI riuscita a fermare rivoluzioni o sommovimenti, e non solo: TUTTI i sommovimenti e le rivoluzioni iniziano o hanno successo per colpa di un errore di valutazione (di solito sottovalutazione) dell'intelligence in se'.
Il verdetto storico e' chiaro: l'intelligence e' di grande utilita' quando si gioca "nazione contro nazione", ma quando si gioca "nazione contro bande", "nazione contro rivoltosi" , "nazione contro rivoluzionari", l'ultima cosa che dovete fare e' di affidarvi all'intelligence.
Semplicemente: non funziona. E non ha mai funzionato.

Questa e' la ragione per la quale posso scrivere un post come quello sui diecimila barbari QUI.

Essenzialmente, portare diecimila persone armate con la moto vicino a Roma e' facile, basta organizzare un motoraduno. E se gia' una moto si muove in fretta, basta scrivere sul programma "visita in moto alla Citta' Eterna" e avvisare il prefetto, ed avrete pure la polizia che NON entra in allarme quando i cittadini chiamano dicendo di vedere un esercito minaccioso muoversi verso Roma.

Diecimila persone a Roma non sono nulla, si perdono nel flusso turistico, e anche se fanno un corteo di motociclette, si perdono nell' n-esima manifestazione di Coldiretti. Diecimila persone in piazza, quando un solo FlashMOB per ballare Gangnam Style he ha fatti 35.000, per una citta' come Roma non sono nulla.

Allo stesso modo, nella notte prima dell'elezione del Presidente, la piazza di fronte al Colle era gremita da 1-2 mila persone. Se se ne fossero aggiunte altrettante armate, e avessero sparato, la folla di persone non armate si sarebbe trasformata in una selva di proiettili umani che avrebbero travolto la polizia, incompetentemente messa alle entrate della piazza.

Che competenze occorrono per causare un panico simile e indirizzarlo ? Quella di un buttafuori in una grande discoteca o di un servizio di security da concerto rock. Dove allenarsi a farlo? Allo stadio.

Una volta entrati nel palazzo, il secondo passaggio e' di eliminare l'intera classe politica in poco tempo, diciamo mezz'ora. Fatto questo, i militari non hanno piu' nessuno da riportare al potere, e devono decidere sul da farsi. Se prendono loro il controllo vengono accusati di colpo di stato militare, quindi possono farlo solo se indicono delle elezioni. Ma se VOI indicete le elezioni prima di loro, di fatto non possono rischiare una guerra civile solo perche' non gli piace la vostra faccia.

Allora, la domanda e': come mai posso dare i piani per un colpo di stato, E contemporaneamente sviluppare un software che permette di costruire una rete di comunicazioni crittata, usando blogger, e poi discuterne su un gruppo google, tutti spiati dalla NSA?

La risposta e' quella che ho dato sopra: essenzialmente, non solo l'intelligence NON sa (e storicamente non ha MAI saputo) respingere minacce simili, ma quando si e' impicciata di queste cose, ha agito peggiorando la situazione.

Dove sbaglia, di preciso, l'intelligence? Chiamiamo "rivoluzione" un evento traumatico per il potere, includendovi quindi terrorismo organizzato, rivolte e grandi attentati. Definito questo:

  • Il primo errore e' quello di cercare i capi, e spesso di confonderli con gli ideologi. Marx non era "il capo del comunismo", anche se sicuramente lo ha inventato lui.
  • Il secondo errore e' quello di pensare che i capi siano in carica sin dall'inizio. Ma Lenin non era proprio nessuno, in Russia, prima che qualcuno lo recapitasse su un vagone piombato.
  • Il terzo errore e' pensare che esistano i capi. Nel caso della rivoluzione francese, se vi chiedessi chi fossero gli ideologi bofonchierete di filosofi illuministi, se vi chiedessi chi sia stato "il capo" andreste fuori strada indicando persone come Robespierre.
  • Il quarto errore e' di credere che le rivoluzioni siano organizzate. Definire organizzata la rivoluzione sovietica e' eccessivo almeno sino a Trotzky, e anche dopo, la strategia non era altro che una carica di mucche (contadini/operai) prima dell'arrivo dei fucili.
  • Il quinto errore e' credere che la rivolta sia pianificata. Essa scoppia in seguito ad eventi di solito minori, che per un qualche motivo assumono significati simbolici: casse di the scaricate in mare in un porto, una carica dell' Ochrana su una folla, eccetera. Niente di pianificabile, un evento come ne succedono tanti, ma per qualche motivo produce effetto butterfly.
  • Il sesto errore e' quello di cercare la rete. Gli ideologi lavorano in senso statistico: Marx non organizzo' proprio niente, si limitava a parlarne a tanta gente. Poi, su grandi numeri, emergeranno quelli che le cose le FANNO.
  • Il settimo errore e' quello di credere che sia necessario fomentare. A fomentare la rabbia non e' mai l'ideologia, che invece trova gia' pronto il capitale di odio pronto da investire. L'ideologia infonde identita' , unita' e speranza, ma mai rabbia o odio: a quello basta lo status quo.
  • L'ottavo errore e' di non capire lo status quo: l'intelligence guarda solo sovversivi e rivoltosi, e non vede il resto. Un agente della CIA puo' entrare in una bidonville con dieci milioni di maschi giovani alla fame, e credere che se si arruolano in Al Qaeda e' perche' un imam fa la predica. Per loro il contesto e' uno sfondo irrilevante, e vedranno solo l'imam.

Di conseguenza, posso tranquillamente scrivere quel che scrivo. Perche' NON STO organizzando proprio nulla, esattamente come non organizzo' mai nulla Marx. Non sto facendo proprio nulla, e nella mia mail non c'e' niente. Non sto nemmeno seminando odio, dal momento che a quello basta il catastrofico governo e i risultati economici del momento. Non esiste alcuna organizzazione e non conosco nessuno che lo faccia.

Ovviamente, seminare una simile prospettiva a 200.000 persone produce un rischio alto che qualcuno inizi a pensarci, MA l'intelligence non e' disposta a credere che le cose succedano per caso.E quindi non la considera nemmeno una strategia, in quanto non leggono mai libri di storia.

Guardate con le primavere arabe varie. NESSUNA intelligence le aveva previste. Come mai? Semplice.

Non hanno capi. Il capo al massimo emerge durante gli scontri, ma difficilmente esiste un capo, solo pochi partiti lo hanno, e non sempre. E in genere entra davvero in scena alla fine. Molto spesso il capo viene deciso durante gli scontri, o si fa largo, quindi non si puo' notare in anticipo.Essi non hanno mai notato la costruzione di alcuna organizzazione, perche' nelle primavere arabe non ne esiste alcuna, come un qualsiasi rivoluzione della storia. (1) Tali rivolte non sono pianificate: se pensate che un parco pubblico sia una buona ragione per fare una rivoluzione, ditelo pure, tanto nessuno ci crede. Non esiste alcuna rete, che nelle rivoluzioni si costruisce durante gli scontri. Individuarla in anticipo e' impossibile. Non era possibile trovare fomentatori, perche' in turchia basta il governo a costruire il capitale di odio che serve. Tutto si poteva capire esaminando lo status quo, ma ovviamente questo i servizi segreti non lo fanno MAI.

Allora, questo e' il punto. CI sono migliaia di blog e di pagine con idee di rivolta. Ci sono milioni di lettori. Statisticamente, qualcuno di questi dara' il via. Inizialmente non ci saranno capi,ne' rete, ne' pianificazione, ne' organizzazione. Succedera' in un posto qualsiasi per un pretesto qualsiasi. Non e' necessario fomentare.

E specialmente, l'intelligence non ci puo' fare nulla.

Prism e' solo l'ennesimo appalto corrotto dell'amministrazione militare statunitense.

Storicamente inutile. Con molto meno avrebber potuto usare google per trovare libri di storia sulla rivoluzioni e della sovversione, e capire che roba simile non ha mai prevenuto niente. E anzi, la fiducia nell'intelligence ha sempre SCATENATO le rivoluzioni, attraverso sistematici errori di valutazione.



Uriel




(1) Lo so, comunisti e fascisti hanno il loro feticismo del capo in divisa e vi raccontano delle sue eroiche gesta in prima linea. Vi raccontano balle.

Fandonie made in USA.

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Mentre preparo un post su cose sentite ieri da un consulente strategico , vorrei approfittarne per districare la confusione che gli americani pensano di introdurre per giustificare il controllo che avevano sui dati delle persone, dicendo cazzate tipo "metadati" o "abbiamo fermato decine di terroristi". La prima considerazione e' di ordine dimensionale.

Quando fate una telefonata, tra le altre cose succede che viene staccato un cosiddetto "CDR" . "Staccare un CDR" significa semplicemente registrare i dati di fatturazione della chiamata. Questi vengono chiamati "metadati" della chiamata perche' non contengono la chiamata in se', ma contengono informazioni sulla chiamata, quali le celle coinvolte, le celle inquisite (1), il chiamante, il chiamato, e se c'e' di mezzo SIP o VOIP, alcune informazioni circa quantita' di dati.

Sinche' siamo sulla voce questo puo' far pensare (ma, attenzione, c'e' la trappola, che spiego dopo) che i metadati non contengano la conversazione della chiamata stessa.

Vero, ma per esempio, vogliamo parlare di SMS? Come sapete, il payload di una PDU e' normalmente di 140 BYTES , dopodiche' si deve iniziare una nuova PDU, che - se e' il caso - verra' fatturata di nuovo, stacchera' un nuovo CDR , e specialmente gli verra' aggiunto un segmento UDH.

Di per se' niente di straordinario, se non il fatto che un record CDR ha una lunghezza arbitraria, e spesso contiene qualche decina di K di dati. Ora, il punto e' che annegare 140 BYTES in qualche K di record non costa praticamente alcuno sforzo in termini di storage e latenza introdotta.

Morale? 

La morale e' che un servizio come quello che gestisco fa quello che fanno quasi tutti i gateway SMS, ovvero salvare il payload della PDU, ovvero il messaggio inviato. Secondo la legge tedesca lo conserviamo per 21 giorni, poi lo eliminiamo dai sistemi.

Ora, come ho scritto in passato, siccome gestiamo anche flussi da e per l'Egitto (gestivamo, in realta' il governo egiziano ha obbligato gli operatori locali a tenere tutto in casa, in modo da poter spegnere sia Twitter che Facebook a piacimento, anche per quanto riguarda le notifiche SMS) , qualche tempo fa sarei stato - e lo ero - in grado di prevedere il ritorno in piazza della gente osservando il riempirsi e lo svuotarsi delle code di segnalazione.

Era una cosa che non facevo, anche perche' anche decodificando gli SMS da UCS-2 , non avrei capito il messaggio in arabo. Stanno crescendo le code turche, il che significa che c'e' casino, ma non sapendo leggere il turco, se anche andassi a ficcare il naso non ci capirei nulla. 

Tuttavia, un governo potrebbe farlo.

Allora, qual'e' il trucco della storia dei "metadati?". Il trucco e' che nel caso di SMS e spesso di email, la componente di testo e' molto piu' piccola del metadato. Se riduciamo a semplice testo 7BIT una email, togliendo le immagini , il testo e' normalmente piccoli.(2) Se facciamo pattern recognition delle immagini , e un discreto OCR, di una email resta poco piu' di un SMS. Pochi K.

Roba che ha dimensioni paragonabili ad un "metadato". Essere confortati dall'idea che il governo raccoglie "solo metadati" e che raccogliere "tutto" sarebbe "troppo dispendioso in termini di risorse e storage" e' semplicemente fuorviante. Se riduciamo a testo semplice (mediante OCR, speech recognition, pattern recognition, etc) quello che passa per la rete, il dato assume le stesse dimensioni, se non dimensioni inferiori, dei metadati. A meno che la vostra telefonata non duri ore ed ore, se trascritta in formato testo da un software di riconoscimento vocale , in formato testo e' pochi K. Quanto, circa, un singolo record CDR.

Non mi sento quindi confortato dal sentir dire che "loro raccolgono solo metadati", dal momento che per la definizione di "metadato", la strascrizione in formato testo di una conversazione vocale e' il metadato di quella conversazione.

Poiche' per legge negli USA  i funzionari pubblici non possono mentire , vi dicono la verita' sui metadati, il problema e' che la definizione di "metadato" e' abbastanza grande da contenere qualsiasi cosa, ed e' discorso abbastanza arduo definire che la trascrizione in ASCII di una telefonata sia "metadato" o meno. E' come il pompino fatto a  Bill Clinton, che non era giuridicamente un rapporto sessuale, quindi non menti' quando disse di non aver avuto rapporti sessuali con la Lewinsky.

E' assai probabile che , se si scoprisse che le telefonate vengono trascritte automaticamente in ASCII 7 bit, il funzionario possa difendersi sostenendo che tale trascrizione sarebbe il metadato della conversazione.

Se poi la trascrizione fosse incompleta , perche' magari il software riconosce come pattern sonoro le 5000 parole piu' comuni del dizionario, e ci fossero solo alcune keywords, sarebbero DAVVERO metadati.

Cioe', se una discussione tra due casalinghe su di una cena fosse trascritta come {cibo, festa, prezzi, shopping, party}, il funzionario americano avrebbe detto il vero: salvano SOLO metadati. Ma non avrebbe poi cambiato tanto la cosa.

Il punto e' che questo genere di sistema e' "storicamente" inutile. Quando dico che e' storicamente inutile non intendo dire che e' inutile sul piano pratico.

E' sicuramente possibile osservare le code in maniera quantitativa, o statistica, al preciso scopo di capire se qualcosa bolle in pentola. Quando ci fu il terremoto in Emilia lo notai prima che finisse sui giornali per un picco di SMS da e per l'Italia. Cosi' ho notato la progressione graduale che sta avvenendo in Turchia, e se Erdogan si illude di aver stroncato la rivolta, credo proprio si sbagli, perche' la progressione e' ancora in crescita sia come numero di messaggi sia come numero di  IMSI coinvolti.

Tuttavia, questa informazione non e' nel formato che soddisfa poliziotti e politici in vena di pugno duro. Se io dicessi ad Erdogan "ehi, qui la quantita' di messaggi SMS da e per piattaforme sociali sta crescendo ancora, tra un pochino avrai il doppio di gente in strada", la polizia e il politico vi chiederanno "ma chi e' il capo? Chi dobbiamo colpire?"

Questo perche' essi ragionano SOLO in questo modo. Se osservate la risposta idiota del governo USA, che dice "ma con quella roba ci abbiamo fermato decine di terroristi" (3),scopriamo subito che non lo stanno usando nel modo giusto.

Il valore di un sistema come Prism sarebbe , se lo usassero nel modo corretto, quello di poter prevenire rivolte come le primavere arabe, o rivolte interne per il pane.

Ma qui bisogna capire come nascano queste rivolte.

Diciamo che il legno inizia , mediamente, ad incendiarsi a 250 C. Ovviamente alcuni tipi di legno si incendiano prima, altri dopo. Un grande magazzino di legno non puo' essere tenuto tutto alla stessa temperatura, magari avrete il secondo piano a 3 gradi in piu' rispetto al primo, o un angolo esposto al sole che ha 4 gradi piu' in alto.

Ma sino a che la temperatura e' di 25 C, queste oscillazioni casuali non vi dovrebbero preoccupare: 25 ± 4 al massimo fa 29. Non bastano per accendere il legno.

Ma se portiamo il magazzino a , diciamo, 245 gradi di media, quello che abbiamo e' che una piccola oscillazione POTREBBE portare il magazzino ad incendiarsi. 245 ± 4 e' gia' 249, e basta un legno leggermente piu' propenso a bruciare per iniziare le danze.

Se calcoliamo le probabilita' che questo magazzino prenda fuoco alle diverse temperature senza alcuna fiamma esplicita, troviamo che:

  • Esse crescono enormemente con la temperatura, e si avvicinano pericolosamente al 99.9999999% quando vi avvicinate ai 250 C (Ragione per cui le vostre stufe a pellet si accendono ogni volta, o quasi) per qualche minuto.
  • Esse crescono con la quantita' di legna, in quando con piu' legna avete piu' probabilita' che ci siano differenze di temperatura tra un punto e l'altro, o che ci sia un pezzetto di legna piu' infiammabile di altri.
Se osserviamo le rivoluzioni avvenute nella storia, osserviamo che hanno proprio questo genere di meccanismo di "incendio":

  • Un malcontento enorme, per cui un piccolo evento supera un livello di soglia (come il flashpoint del legno).
  • Una quantita' di armi disponibili (in Russia erano i depositi malcustoditi perche' i soldati erano in guerra, in Francia si usavano ancora bene le armi bianche, etc).
  • Un completo discredito della classe dirigente (in Russia lo Zarato era agli sgoccioli e praticamente decaduto, in Francia il nuovo Re era un fesso, in USA non si credeva agli inglesi, etc)
In queste condizioni, per una mera questione statistica, un evento anche banale puo' scatenare l'incendio: una carica di cavalleria come altre dell'Ochrana, una nave di the scaricata in mare, nel caso della rivoluzione francese il Re diete l'ordine ai mercenari tedeschi di sparare sulla folle, l'11 luglio, scatenando la rivolta il 13.

Si tratta di eventi che non si distinguono dagli altri , dal momento che non sono cosi' gravi in se', ma entrano nel mito perche' sono la scintilla che accende le polveri.

Ma una scintilla in un deposito di legna a 25 gradi non incendia nulla, mentre e' catastrofica in un deposito di legna a 245 gradi. Il vero vantaggio di Prism, cioe', dovrebbe essere quello di "misurare la temperatura".

Ma il guaio e' che devi poi spiegare il pericolo.

Se io dico a dei professionisti dello stoccaggio di legna che la temperatura di un magazzino e' 245 gradi, probabilmente saranno terrorizzati. Se lo dico ad un manager, lui mi chiede "e cosa dovremmo fare, e qual'e' il rischio?". Se la risposta e' "dovremmo installare un raffreddamento per evitare il rischio di incendi", la risposta del manager sara' che costa meno un'assicurazione.

Allo stesso modo, le autorita' di polizia sapevano bene che la massa era "calda" e che potevano scoppiare rivolte. Ma pensavano di avere in mano i mezzi (Re Luigi aveva chiamato mercenari stranieri in Francia perche' non si fidava dell'esercito francese, restio a sparare su francesi, lo zar aveva l'Ochrana, etc) violenti per reagire.

Il che non era evidentemente vero. Questi mezzi fallirono proprio perche' non capivano, e non potevano capire per deformazione professionale, che una rivoluzione e' un crimine senza veri colpevoli. La polizia di fronte ad un crimine di gruppo cerca istintivamente un capo. Cerca l'organizzazione, il modo di comunicare, le finalita', i mezzi.

Non hanno alcuna speranza contro un evento che si realizza per pura legge probabilistica. Cosi', un progetto come Prism puo' essere di utilita' pratica, perche' puo' dire "ehi, la massa bolle, qui e' praticamente certo che avremo rivolte in pochi mesi". Ma attenzione, perche' e' un messaggio che non verrebbe capito.

Se prendiamo una massa eterogenea, diciamo musulmani, indiani, americani, messicani, negri, ognuno con una sottocultura differente, e iniziamo a comprimerle socialmente, ognuno sviluppera' un estremismo diverso. Gli indiani svilupperanno il loro estremismo , i bianchi svilupperanno il loro estremismo, i musulmani il loro, i messicani il loro, e i negri il loro. Oltre un certo limite, e' chiaro che potrete avere attentati come quelli delle milizie di destra, o di islamici, o di negri, a seconda di quanto abbiamo compresso le differenti sottoculture, e di quanto il terrorismo sia un'idea presente in quella sottocultura.

Non e' davvero possibile prevedere CHI fara' attentati , si puo' solo stimarne la probabilita' misurando il malcontento, la popolarita' dello stato, la quantita' di armi in circolazione. Per esempio, in Italia la situazione e' esplosiva: 

  • Grandi quantita' di armi in circolazione presso l'ex ceto medio.
  • Popolarita' della politica in crollo (vedi percentuali di votanti)
  • Ceto medio annientato.
In queste condizioni, diciamo che la legna sta attorno ai 240 gradi.Pericolosamente vicina al punto in cui si avvia l'incendio. Questo e' il genere di informazione che un sistema come Prism potrebbe fornire....,ma...

a che pro?

Se il Re di Francia avesse avuto la certezza matematica che entro uno-due mesi sarebbe partita una rivolta, cosa poteva fare? Sicuramente poteva concedere un parlamento eletto a suffragio universale e fare il sovrano che firma le leggi, togliendo privilegi ai nobili. 

Ma il modo di pensare  del Re di Francia gli impediva una cosa simile. E anche nella sua "intelligence", l'unico consiglio che gli diedero fu di portare l'Assemblea fuori Parigi, tra due eserciti (uno mercenario e uno francese ma non entusiasta). Ora, tralasciando la stupidita' della mossa - se l'esercito francese fosse passato con i civili francesi, i mercenari tedeschi si sarebbero trovati in un saliente mostruoso - il problema di usare Prism per segnalare la probabilita' di restarci secchi in una rivolta non sta nella sua efficacia, che probabilmente e' altissima, MA NEL FATTO CHE NESSUNO SAPREBBE LEGGERE IL DATO.

Se oggi in Italia dicessimo "ehi, hai un 95% di probabilita' di finire ammazzato in una rivolta armata entro fine anno" , il governo allerterebbe l'esercito, la polizia, arresterebbe blogger, cancellerebbe centri sociali, ma non si renderebbe conto che l'unico modo per evitarlo sarebbe di GOVERNARE DIVERSAMENTE.

Come ho scritto nel post precedente, un agente della CIA puo' infiltrarsi in un ghetto mostruoso con dentro 100.000 giovani maschi disperati alla fame, e continuare a pensare che se odiano qualcuno sia colpa di un imam che fa le prediche: non percepiscono minimamente il rischio di accumulare la paglia accanto al fuoco, perche' in ultima analisi cercano qualcuno che usi il fuoco per incendiare la paglia, senza rendersi conto che bastano paglia e fuoco per fare il disastro, senza che debba esistere il piromane.

La polizia cerca solo e sempre i colpevoli, non le cause.

alla polizia non interessa di determinare se le condizioni socioeconomiche alzano il rischio di eversione. Interessa solo arrestare gli eversori.

Il guaio arriva quando nessuno e' un eversore, ovvero quando lo sono TUTTI.

E quindi Prism e' uno strumento utile sul piano pratico, ma inutile sul piano storico. Se anche le sue telco dicessero ad Erdogan "guarda che ci sono le code di messaggi stracolme, il paese si sta raccogliendo per esplodere", lui chiederebbe "ditemi  chi e' il capo". E  la sola risposta possibile sarebbe:

"i capi di ogni rivoluzione sono sempre gli stessi: Charles Darwin ed Erwin Schrödinger".

sfortunatamente, non li potete arrestare.

Uriel



(1) Non saprei come tradurre il termine. Si tratta delle celle di altri operatori cui il vostro telefono chiede di manifestarsi come disponibili o meno al roaming.

(2) Certo, esistono tecniche di steganografia che vanificherebbero questo genere di operazioni. Ed e' proprio il punto dell'inutilita' di questi sistemi. Sono come gli antibiotici : se non uccidi tutti i batteri, stai solo selezionando batteri migliori dell'antibiotico stesso.

(3) Mio cugino ne ha fermati MILIARDI , di terroristi. Sinche' non mostriamo fatti, mio cugino e' molto piu' efficace di Prism. Almeno, a parole. In ogni caso, un oggetto che necessita di intercettare 4 miliardi di utenze per anni, solo  per catturare 20 terroristi e' cosi' inefficiente che i terroristi devono temere la sfiga piu' di Prism. Le probabilita' di essere centrati da un vaso di fiori caduto dalla finestra sono piu' alte di quelle di essere presi da Prism, con questi numeri. Se restiamo in tema di cartoni animati, sono piu' vicine alla probabilita' di essere centrati da un pianoforte caduto da un grattacielo.

Il fork.

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Sono stato ad uno stravagante incontro aziendale (in uno di quegli alberghi cosi' fichi che i pompini si devono fare con le posate) e tra le cose interessanti c'era il solito tizio che fa consulenza strategica il quale prende un pochino di notizie , diciamo quelle spendibili in un incontro aziendale di una singola multinazionale , e vi spiega un attimo quale sia il futuro del mercato, ovvero cosa chiederanno i clienti. E' divertente perche' questa persona non fa altro nella vita che andare a cena e a pranzo con dei CEO , anche quelli grandi, e non fa altro che fare loro domande su come vedono il futuro. Quello che sta emergendo - che non e' un segreto ma e' solo una cosa senza copertura dei media mainstream, e' stranissimo. Evito i particolari coperti da NDA, e racconto quel che ho raccolto io.



Diciamo che potremmo dividere la cosa in tre parti. Il futuro della merce, il futuro del lavoro, il futuro dei soldi. Lui non lo ha fatto perche' era un parlatore torrenziale, io lo faccio perche' sono un tecnico, e devo schematizzare tutto. Per me il mondo e' in bianco e nero, e a dire il vero del bianco non mi sono mai fidato troppo.

Comunque, iniziamo col futuro della merce.

Molte grandi aziende hanno condotto, ognuna per conto proprio, delle indagini sulla clientela, diciamo andando nei paesi piu' informatizzati e piu' "mobilizzati" (ove cioe' la penetrazione di servizi informatici e' pervasiva) , presso la generazione che e' nata con questi servizi, diciamo native digital. Dai 18 ai 30 anni, in questi paesi.

Lo scopo e' ovviamente capire in che modo si comportera' il cliente del futuro, quale sia la sua psicologia, e i risultati sono stati terrificanti per diverse grandi aziende.

Come sapete, la generazione "native digital" si distingue perche' non si costruisce un bagaglio culturale. L'idea di bagaglio e' di qualcosa che ti porti appresso poiche' magari scarseggia laddove vai. Quando i libri erano cosa rara rispetto alla spaventosa disponibilita' di Internet, tutti si facevano un bagaglio culturale, perche' se vai nel deserto ti porti l'acqua. Ovviamente, se c'e' acqua potabile ovunque, l'ultima cosa che metti nel bagaglio e' l'acqua da bere.

Ai miei tempi per fare una tesi (che a quei tempi era un lavoro di qualita' accademica, non gli accrocchi sgrammaticati di oggi) consisteva in una attivita' compilativa che si svolgeva tra biblioteche, dovevate girare e ne ricevevate una impressione di scarsita' del sapere: era meglio avere un bagaglio, perche' trovare il sapere giusto e selezionarlo per fonte richiedeva mesi e mesi.  Il mondo era un deserto cognitivo, nel quale per vivere era obbligatorio avere un bel bagaglio di sapere.

Oggi al contrario (per una nuova generazione) il sapere e' ovunque, abbondante, facile da reperire. Pochi minuti, forse ore, per fare quello che io facevo recandomi fisicamente in una biblioteca spulciando un indice , poi leggendo l'indice del libro, poi leggendo per contestualizzare, al solo scopo di prendere mezza pagina di citazione. Questa generazione non si fa un bagaglio, perche' non serve portarsi qualcosa dietro se e' ovunque.

Il punto e' che questo paradigma culturale si e' esteso ai consumi. Il problema non e' avere i soldi o meno, il problema che questa nuova generazione non capisce per quale ragione comprare qualcosa che e' ovunque. LE automobili sono ovunque. Ce ne sono anche troppe, occupano ogni spazio. Che senso ha possederne una? Temete forse che manchino, da doverne fare incetta?

La risposta e' che la generazione native digital chiede di poter affittare l'auto cinque volte piu' della generazione successiva. E non solo: dice che vuole avere sempre l'auto adatta . Furgone o station wagon se vai all' IKEA, una biposto se guidi da solo o se porti fuori qualcuno, una monovolume se giri con la famiglia, eccetera. Cosa che possono ottenere solo affittando le auto. Questa generazione usa soluzioni tipo "car to go" (https://www.car2go.com/en/austin/ ) e non c'e' verso di convincerli a comprare un'auto.


E le case. Guardate una citta': ci sono case ovunque. Distese di edifici da tutte le parti. Perche' diavolo volete comprare una casa, dicono, dal momento che sono ovunque? Avete davvero bisogno di garantirvi una risorsa sovrabbondante?

Stessa cosa, queste persone vogliono vivere nel posto giusto. Significa cambiare lavoro spesso, ovvero cambiare casa spesso. E vogliono la casa giusta, cioe' un posto piccolo e facile da pulire se sono single, grande quando hanno famiglia, se poi divorziano rivogliono un posto piccolo, etc. Morale: comprano meno case, e preferiscono l'affitto.

La cosa procede persino coi vestiti di lusso:  in USA finora affitavano solo i frac per le feste, ma sta nascendo un rilevante business di affitto di vestiti costosi. Dopotutto la maggior parte della gente non deve vestire firmata sempre. Magari lo fate poche volte l'anno. Cosi', quando serve "sfoggiare", perche' anziche' comprare vestiti che poi non userete piu' , non li affittate? Esiste persino un nascente mercato di vestiti da sposa, dicono: se affittate l'auto per il vostro matrimonio, perche' non anche il vestito?

Queste vi sembrano scemenze da poco, ma se ci mettete i numeri diventano terrificanti. Di questo passo, nei prossimi 10-15  anni in questi paesi succedera' che:

  • Mercato dell'automotive (acquisti) : -50%
  • Mercato della casa (acquisti) : -65%
  • Mercato dei generi di lusso (acquisti) : -45%

C'era un signore in sala , diciamo un "pezzo grosso" di <nota casa automobilistica di lusso> che annuiva, quindi non stiamo dicendo niente di nuovo. Almeno, i CEO lo sanno: il futuro e' delle cose in affitto. Presentarsi con migliaia di euro di vestiti addosso , sempre diversi, quando serve. Ma non possederne neppure uno.

Avere sempre l'auto che serve, ma non possederne neppure una. Avere la casa nel posto che serve, senza possederne una.

Capite che quando succede una cosa simile, e i CEO presenti annuiscono dicendo che lo sanno benissimo, chi continua a prospettare il futuro come se gli anni '80 fossero ancora li' non ha capito niente. Penso all'82% di italiani che piagnucola perche' non gli danno il mutuo casa o il prestito per l'auto. Preistoria.

Ma c'e' il secondo punto divertente. Quante delle cose che possedete usate davvero? Cioe', tutti possediamo un trapano. Un tagliaerba. Una smerigliatrice. Ma quanti di voi lo usano ogni giorno? Supponiamo di ricevere un messaggio tipo "ehi, tu possiedi un tagliaerba. A due km da te, il signor Griffin ha bisogno di un tagliaerba. Se glielo presti, guadagni XY euro!. Premi OK per accettare".

A questo punto, non solo affittate, ma GUADAGNATE SOLDI se VOI affittate i vostri oggetti ad altri. Non e' male, se considerate che di fatto guadagnerete soldi solo esponendo una lista  di oggetti che possedete ma usate poco. Se quel giorno non li usate, perche' non affittarli?

Andiamo avanti, cioe' il futuro del lavoro. Due personaggi -consulenti strategici - hanno lanciato un progetto pilota in alcune citta', in Asia, Europa, America. E i risultati sono stati altrettanto incredibili.

Immaginate di avere sul cellulare una applicazione. Immaginate di scrivere su questa app quello che scrivete su Linkedin, o su Xing. Le vostre capacita' lavorative ed i vostri hobbies.

Adesso immaginate di avere l'hobby della cucina. E che un sabato mattina vi arriva un messaggio cosi': "la signora Mustermann vuole dare una festa e sta cucinando, ma ha bisogno di aiuto. Se vai ad aiutarla a cucinare, ti paga XY euro. Vive a due isolati da te. Premi OK per accettare".

Oppure immaginate che come hobby avete il giardinaggio. E vi arriva un messaggio "il signor Müller ha un braccio rotto e non puo' badare al giardino, ma se vai a tagliare il prato ti offre XY euro, vive qui. Premi OK per accettare".

Ma, ancora peggio: se siete al supermercato , e vi arriva un messaggio "La signora Jensen ha bisogno di farina e vive a 500 metri da qui, ma non vuole uscire da casa solo per la farina. Se le portate un chilo di farina dalla Signora jensen, vi dara' XY"

Oppure, immaginate di essere in auto e di aver impostato una rotta sul navigatore. E che vi arrivi un messaggio che dice "tizio deve andare proprio dove passi tu. Si trova qui. Se gli dai uno strappo ti offre XY euro. Premi OK per accettare".

Ma questo si estende anche sul lavoro. Siete dei professionisti dell' IT, e' sabato e vi annoiate, e improvvisamente vi arriva un messaggio che dice "Ciao, la telco X ha spedito il router al signor Zambo, ma lui non sa come collegarlo. Vive vicino a te. Se glielo vai ad installare ti diamo XZ".

Ovviamente, il cliente puo' dare un rating al servizio ricevuto.

Si chiama(va) crowdsourcing, ma il mobile aggiunge il fatto di sapere di preciso dove vi trovate. Questo "helpsourcing" e' stato lanciato come progetto pilota in cinque citta', ed e' dilagato a macchia d'olio, al punto che alcune associazioni di professionisti hanno iniziato a protestare. Tra pensionati, disoccupati e casalinghe, il mercato dei servizi era collassato in tempo brevissimo.

L'idea di fare soldi mentre VIVETE , mentre andate in auto, mentre siete al supermercato, in farmacia, con i vostri hobbies, non era mai stata possibile prima. Ma e' assolutamente probabile che il mondo dei servizi alla persona evolva in questo modo. Se servizi del genere prendessero piede, da un lato collasserebbe il mercato professionale di servizi a basso valore aggiunto, ma il problema che si e' notato subito e' che il valore aggiunto NON ERA ASSOLUTAMENTE BASSO.

Il sistema del rating, cioe', aveva selezionato una serie di hobbysti (giardinaggio, piccola falegnameria, cucina, pulizie, piccoli aggiustaggi, etc) che riuscivano - anche se solo nel tempo libero (che per pensionati e casalinghe puo' essere molto nella somma complessiva) , a stracciare dei cosiddetti professionisti. Queste persone non avevano la fretta di un professionista, facevano il loro lavoro in maniera piu' appassionata - in fondo accettavano perche' ne avevano voglia - e quindi spesso risultavano piu' graditi.

Risultato: mercato dei professionisti al collasso.

E' assolutamente probabile che il mondo lavoro possa evolvere in questo modo. Se si evolve in questo modo, e' possibile che un individuo con 3-4 hobbies possa guadagnare piu' di qualcuno che ha un lavoro fisso e soltanto una competenza specifica. Se da un lato questo significa che la fine della barriera tra vita personale e lavoro e' vicina, (visto che il sistema seleziona anche i vostri hobbies per vendibili) , dall'altro significa che oltre alla specializzazione verticale - che rimarra' necessaria ma sempre piu' ristretta in termini di numeri - nascera' un nuovo tipo di offerta lavorativa, ovvero la persona che sa fare 18 cose diverse e viene sempre contattata da un sistema simile.

In pratica, si tratta di estendere "MyTaxi" a qualsiasi altra professione, per lavori molto parcellizzati e di piccole dimensioni. Ma un singolo che riesca a prendere abbastanza di questi lavori rischia di viverci bene, come fanno appunto i tassisti. E' "solo" questione di avere molti hobbies manuali e per questo essere multidimensionali.

Diversi CEO stanno iniziando a pensare di gestire le risorse umane in questo modo, per ogni genere di lavoro che non richieda continuita'. Portinai, aziende delle pulizie, facilities di ogni genere, catering aziendale, sono avvisati. Si tratta di lavori per cui uno vale l'altro. Significa che nelle grandi corporations le persone che svolgono lavori del genere verranno chiamate giorno per giorno.

"Multidimensionale" e' il nome di questo "nuovo" crowdsourcing, appunto.

Infine, il futuro del denaro. Cosa interessante, perche' c'erano anche persone di "banche abbastanza grosse" che annuivano. Cioe', lo sanno gia' e lo pensano tutti.

Tutti voi avrete una fidelity card di qualche tipo, credo. Volenti o nolenti, siete stati "fidelizzati" da qualche parte. Come sapete, quei "punti" che avete accumulato (miglia Lufthansa, punti per acquisti, eccetera) sono spendibilissimi. Cosi' la domanda e': quanto rappresentano sul mercato questi punti? Vanno dal 5 al 10% delle spese medie annue dei clienti fidelizzati, a seconda della fedelta' mostrata.

Ma la vera domanda e' : questi "punti" non sono forse SOLDI?

Fino a qui sembra che si stia parlando di questioni accademiche, ma proviamo ad immaginare una cosa.

La vostra banca domani vi chiama e vi dice: "se tieni il conto corrente ed una carta di credito con noi per 35 anni, alla fine del periodo se hai 65 anni iniziamo a darti, diciamo, 50 euro al mese".

Cinquanta euro sono pochi, e' un esempio, ma immaginate che adesso arrivi la vostra marca di auto e vi dice che se se per 35 anni usate sempre solo auto della loro marca, arrivati a 65 anni inizieranno a darvi che so 100 euro al mese.

Finanziariamente e' sostenibile per via dei tempi lunghi di fidelizzazione, e la cartolarizzazione di un simile contratto potrebbe coprire le spese senza problemi.

Ma se immaginate che lo faccia la ditta di auto, la catena di supermarket, la banca, la compagnia telefonica, la catena ove comprate vestiti, il posto ove comprate mobili per casa, la catena di ristoranti, la vostra compagnia assicurativa, a 100 euro a botta potreste persino andare in pensione coi punti Lufthansa. E non sto scherzando: ci pensano sul serio.

In pratica, si tratta di fondare il welfare non sul lavoro, ma sui consumi. Non andate in pensione come lavoratori, ma come consumatori. La pensione non la fate accantonando sul reddito, ma accantonando sui consumi.

Questo e' solo un esempio per dire che i soldi non sono piu' la moneta, ma sono anche punti fedelta', coupons, sconti per clienti registrati , eccetera. Se si introduce un meccanismo ESPLICITO (in questo caso ho immaginato la pensione, ma potreste estenderlo allo stipendio o ad altro) di conversione immediata , o addirittura di finanziarizzazione - come nel caso della pensione - il risultato potrebbe essere che la vostra carta di credito (ed il vostro conto in banca) potrebbe contenere in futuro (oltre ai soldi) anche i punti Lufthansa, lo sconto fedelta' di una catena di cinema, eccetera eccetera.

Tutto sarebbe piu' chiaro, forse, se poteste mettere i vostri punti fedelta' NEL CONTO IN BANCA? Beh, sappiate che si stanno attrezzando per questo!

Questa e' la ragione per cui i moderni sistemi di M-Commerce consolidano tutte queste "carte fedelta' " dentro la stessa SIM: poiche' coi punti accumulati potete comprarci cose e servizi, sono TUTTE carte di credito! 

Quanto sono vere queste cose? Onestamente non so, ma sembra che QUESTE siano le cose in cui si sta investendo molto, e che QUESTE sono le visioni del futuro dei CEO di banche, aziende di auto, assicurazioni, grande distribuzione, eccetera.

Insomma, in questo genere di riunioni ci avvisano di "ecco cosa vi chiederanno di realizzare i vostri clienti nei prossimi anni". E quindi, se ce lo dicono, di solito e' perche' poi i clienti ce lo chiedono.


E qui siamo al titolo del post. Andiamo cioe' alla parte che ci metto io.

Quando la prossima generazione di consumatori/lavoratori sara' dominante, merci, servizi, soldi e lavoro potrebbero cambiare in questo modo. Il risultato e' un vero e proprio "fork" antropologico. Nelle nazioni "vecchio stile"  si condurra' uno stile di vita incomprensibile per le nazioni "hi tech", e viceversa. Un individuo che passa la vita sperando di comprare casa , auto, e trovare un lavoro fisso potrebbe essere completamente inadatto a vivere in un mondo hi-tech, e viceversa.

Finora la divisione tra primo, secondo, terzo mondo era dettata da ragioni economiche. Presto diventera' una questione "con quanta tecnologia sei cresciuto".  E potreste iniziare a pensare ad una differenza cosi' alta da sembrare quasi antropologica, come la differenza tra uomo di Nehandertal e uomo Sapiens.

Magari a volte si accoppieranno in qualche zona di confine, ma alla fine ne rimarra' uno solo. E di solito a perdere e' il vecchio.

Tutto questo ovviamente ha alcuni requisiti: che le merci siano sovrabbondanti in modo da rendere fruibile in maniera liquida il mercato del rental, per dire. Questo puo' spiegarvi la spinta a costruire case piu' in fretta di quanto non cresca la popolazione, o di produrre sempre piu' auto e generi di lusso: chi SA dove andra' il mondo ovviamente si prepara.



Uriel

GPG-BODY

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Questo week end ho lavorato un pochino - nel tempo lasciatomi libero da famiglia &co - e ho riscritto parte del codice. Stasera mettero' online i sorgenti della 2.0.57, e chi scarica la PPA , cioe' la versione gia' compilata, ricordi che adesso DEVE creare un file di configurazione, e quindi.... RTFM.  CI sono diverse novita' che ho implementato su richiesta.



Per prima cosa, dicevo, il file di configurazione. Il meccanismo della riga di comando va bene, ma nelle subshell degli MTA vari essere sicuri che si ereditino tutte le stringhe di ambiente e' difficile. Cosi' ho fatto in modo che sia possibile scrivere un file di configurazione , che a parita' di ambiente produrra' lo stesso comportamento.

Ho migliorato le condizioni di uscita nella SM, in modo che comunque in standard output , in caso di fallimento, esca il messaggio che e' entrato, tale e quale. Ne risulta che potete usarlo  anche per la posta in USCITA dal vostro server SMTP. Se viene trovata una chiave pubblica per il destinatario il messaggio viene criptato, altrimenti rimane intatto. Integrandolo in u MTA , per esempio come pipe in master.cf, ne risultera' che scriverete posta criptata a chiunque abbia una chiave pubblica nei server che indicate.

Questo per chi mi ha chiesto come usare il keyserver tra due MTA diversi, ma poter inviare mail in chiaro a chi non usa quel keyserver. Adesso potete.

Lo stesso dicasi per il cloud: se andate a creare un bundle in un cloud AWS, a patto di tenere il keyserver esterno potete duplicare i backend quanto vi pare.

Sempre per chi deve usare un cloud: si, ho capito il punto. Di fatto, gpg sta usando male la compressione. Il valore di default e' 6, che fa in modo che gpg tenti di comprimere, abbia senso o meno, ogni messaggio in entrata. Questo fa spendere CPU per nulla su email contenenti jpg,mpg,zip &co. Anche se le email non contengono mai binario in se', usando base64 , dando cosi' un falso senso di comprimibilita', un settaggio fisso produce una fatturazione ingiustificabile sui cloud.

Del resto, pero', non comprimere il comprimibile sarebbe un peccato, perche' sui cloud si paga lo storage. Cosi', la soluzione e' di comprimere quando il costo di CPU vale lo spazio su disco. Ho implementato un controllo basato sull'entropia dell'informazione contenuta nel body.

Se abilitate zlib sul file di configurazione, gpg_body andra' a calcolare l'entropia dei file, e sulla base di questa scegliera' il livello di compressione. Ho creato un file di tutti zeri da due MB e me lo sono spedito, e il risultato e' stato questo: (ecco il file di dump di cui parlero' dopo)


Microsec: 1: From status entering to 0 : Starting State Machine ( done: ) Initializing program
Microsec: 66: From status 000 to 100 : Entering the SM ( done: ) Setting everything to go in status 100
Microsec: 91: From status 100 to 101 : changing status ( done: ) finished to check for argv
Microsec: 135: From status 101 to 102 : changing status ( done: ) found a config file
Microsec: 1871: From status 102 to 120 : changing status ( done: ) read the config file
Microsec: 100776: From status 120 to 140 : changing status ( done: ) read the mail from stdin
Microsec: 103728: From status 140 to 180 : changing status ( done: ) splitting headers and body
Microsec: 103757: From status 180 to 200 : changing status ( done: ) smime generated
Microsec: 103850: From status 200 to 220 : changing status ( done: ) mime headers separated
Microsec: 103853: From status 220 to 239 : changing status ( done: ) mime body enclosure generated
Microsec: 103882: From status 239 to 240 : changing status ( done: ) syntax ok in config file
Entropy: 0.215627 bit per ASCII 7bit symbol ==> compression level: 9

Gpg command to execute: /usr/bin/gpg -ea -z 9 --batch -r uriel.fanelli@gmail.com -o /tmp/Fp4ypVMEUjcIuF6b
Microsec: 286668: From status 240 to 280 : changing status ( done: ) generating tmp filename and command
Microsec: 319126: From status 280 to 300 : changing status ( done: ) encrypting the body with original mime headers
Microsec: 319793: From status 300 to 320 : changing status ( done: ) read the encrypted message
From status 320 to 400 : terminal status reach - everything ok ( step: ) print encrypted message all together


La compressione in questo caso, e' stata circa di 1:1000.

Usando un file gis' zippato con livello 9  come allegato dentro la email, gpg_lib  ha scelto il livello di compressione 1, e la dimensione dell'email e' scesa solo del 10% circa, per via della codifica base64 che produce overhead.

In pratica, se abilitate le librerie, userete la CPU per comprimere solo quando salvate MOLTO spazio sullo storage del cloud. A voi calcolare i prezzi a seconda del vostro provider.

Ma ancora: che diavolo e' quel dump sopra?

Chi mi ha chiesto come ottimizzare il programma mi ha fatto una bella domanda. Ha senso mettere il file temporaneo su un file in un disco SSD? Ha senso usare un ramdisk? Bella domanda, perche' senza usare un profiler non e' facile fare questo tipo di conti.

Cosi' nel file di configurazione potete settare un file di dump, il quale di scrivera' ogni passaggio di stato della SM, con il tempo in microsecondi. Se vedete che la fase "leggere dal file temporaneo" vi prende molto tempo, allora probabilmente vi conviene spostare (usando il file di configurazione) la directory su un SSD. Se invece vedete che e' la lettura della email da stdin a prendervi tempo, probabilmente il problema sta negli IPC della vostra macchina. Se vi prende molto eseguire la crittazione, provate a disabilitare la compressione, oppure andate a verificare la latenza verso il keyserver, oppure provate ad aggiungere (usando il file di configurazione) parametri che permettano di salvare la chiave nel local keyring quando la si legge dal keyserver.

Il dump puo' essere abilitato sia quando il programma fallisce che quando il programma riesce, in modalita' debug, se volete osservarne le performance: dategli in pasto una email (in formato testo, tipo .eml) sullo standard input  e vedete che succede nel vostro sistema.

Il file di configurazione vi offre la possibilita' di passare altri comandi che saranno aggiunti alla command line di gpg, ma ci sono alcune limitazioni. Non sono permesse redirezioni dell'output e le opzioni di cui si occupa gia' il programma non sono consentite, quindi anche -z non passa piu'. In generale adesso il programma accetta solo UNA opzione in input, che e' -r  KEY_ID o -r user@mail.add , ovvero qualsiasi cosa si possa usare per una query al keyserver o al keyring onde avere la chiave pubblica.

Stasera aggiungero' il file tar.gz , chi scarica usando il PPA e' avvisato.

PEr chi non sa dove e come:

https://launchpad.net/gpg-body/

Uriel


Due mondi e due futuri.

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Quando ho scritto il penultimo post non pensavo di far luccicare tanti occhi. Eppure,ho parlato di innovazioni che sono presenti sul mercato anche se in fase embrionale, abbastanza da venire analizzate e abbastanza da venir considerate buone idee. Perche' allora nessuno ve ne parla e questi servizi si fanno strada per passaparola? Vi siete mai chiesti come mai i giornalisti, che sono pure utenti di servizi di informazione, parlino sempre in ritardo di nuovi servizi , specialmente quelli che cambiano la vita e l'economia?
C'e' una risposta a tutto questo, e sta nel fatto che esistono due mondi, e ognuno mira ad un futuro diverso. Il mondo che si sta costruendo negli ambienti della tecnologia e' un mondo ove l'ultima scelta spetta al consumatore. E' il consumatore che decide o meno, spesso in maniera fulminea , il successo o l'insuccesso di qualcosa.

Pensate ad un sistema di rating, e pensate se poteste dare un rating ad ogni idraulico che chiamate, al medico, a chiunque. Pensate all'esplosivita' con cui dilagano i servizi di successo, alla crescita incredibile di utenti. Il telefono ha impiegato 35 anni per raggiungere 50 milioni di persone. l'auto ne ha impiegati 100. Il fax ci ha messo 12 anni. Internet ce ne ha messi 5. Facebook .... mesi.

Un nuovo servizio come What's App puo' raggiungere i 50 milioni di utenti in meno di un mese, se piace e dilaga. Questo cosa significa? Significa che l'ultima parola spetta agli utenti. Significa che il mercato va nella direzione decisa dagli utenti: se qualcosa non piace, imporlo e' davvero difficile. Il flop di Windows 8, la decrescita improvvisa di Apple, il sorpasso di Android, sono li' per dirvelo.

Come funziona il lavoro nel mondo della tecnologia? Nelle sedi di google sono permesse pause, gli orari sono flessibili, se ci sono esigenze si lavora da casa, ci sono sale di ricreazione apposite per le pause. Lo stesso per Facebook. Cisco e' famosa per la quantita' di gente che fa lavorare da casa, risparmiando tempo per i viaggi.  Io stesso ho due cucine attrezzate a pochi metri da me, ho diritto a dieci minuti ogni ora di pausa, e tante altre cosine simpatiche.

Eppure ogni anno queste aziende annunciano al CDA di aver GUADAGNATO produttivita', di aver migliorato questo e quello.

Adesso andiamo nell'altro mondo. Un celebre imprenditore italiano ha appena dichiarato che "tutto si risolverebbe se i lavoratori donassero un'ora in piu' alle aziende alla settimana". Altri dicono "un'ora al giorno'. Si lamentano in continuazione del calo della produttivita' e della competitivita'. In FIAT si discute della pausa per andare in bagno. E ancora Marchionne si lamenta. Il premier giapponese ha appena detto che per rendere competitiva l'economia giapponese bisogna abolire la pensione e lavorare SINO ALLA MORTE. Morire al lavoro, circondati dai colleghi. Immagino proporranno al servizio HR di dare l'estrema unzione.

Voi dite che "noi tecnoentusiasti" stiamo stravolgendo tutto. Che distruggiamo la tradizione. Che annientiamo riti secolari. Che distruggiamo il vostro buon vecchio sano "mondo reale". Ma cosa e' questo  mondo reale?

Un inferno. Il futuro che vi promette e' quello di polli da batteria. Queste bestie fanno lavorare i bambini , come in bangladesh, cosi' dovete capire che prima o poi vi diranno che per essere competitivi anche i vostri figli dovranno lavorare. Fanno lavorare la gente a turni forzati come dentro Foxconn, sino a causare la morte per fatica di operai. E prima o poi, per essere competitivi, dovrete fare lo stesso.

Il mondo che stiamo costruendo noi "tecnoentusiasti", con il supporto idiotico di questi vecchi imbecilli, e' molto diverso.


Certo, non ci saranno piu' le buone vecchie tradizioni. Ma oggi, e ripeto oggi per citare fatti, solo attorno al mondo IT si e' sviluppato e si mantiene un mondo di lavoro ove ha ancora senso il termine "tempo libero". Solo attorno al mondo della tecnologia si parla ancora di diritti. Solo nel nostro mondo si sente dire che per essere piu' competitivi occorre lavorare MENO ore. Noi stiamo a discutere se fare piu' giorni di home office, di lavoro da casa, mentre voi in FIAT state a lottare per avere dieci minuti per andare IN BAGNO.

Certo, nel nostro mondo forse andrete in pensione come consumatori e non come lavoratori. Ma ci andrete. Nel loro mondo, NO.

Siete davvero sicuro che il NOSTRO mondo, fatto di internet ovunque, di persone 100% connesse, di tante cose che ancora verranno, sia peggiore di quello che state preparando voi?

Certo, nel "nostro" mondo non avrete forse il vostro lavoro fisso SINO ALLA MORTE, come dice il premier giapponese. Magari , come mi ha scritto qualcuno, si tratta di "precarieta". Ma la prospettiva che vi offrono gli altri , quelli del "mondo normale", e' una vita da polli da batteria, che lavoreranno da bambini per essere competitivi col bangladesh, poi faranno turni di 24-36 ore per essere competitivi con la Cina, e non andranno MAI in pensione per essere competitivi coi giapponesi che lavoreranno sino al giorno DELLA MORTE. Bella roba.

Siete sicuri che sia cosi' male vivere nella societa' molecolare che stiamo costruendo noi? Certo, probabilmente non possiederete piu' una casa. Avrete giganteschi quartieri albergo ove ogni appartamento e' in affitto, vi presenterete di fronte ad uno col cellulare, cliccherete su OK e ci entrerete. Fatto, quel mese o per quell'anno vivete li'.

Non possiederete un'auto, ma vi limiterete a sceglierne una tra quelle parcheggiate a bordo strada, come succede con car2go. Non avrete piu' un lavoro fisso ma verrete chiamati in continuazione per fare dei lavori in zona: non vi offriamo un lavoro fisso. Magari non avrete un mutuo, ma... per comprare COSA volete un mutuo? Stiamo costruendo un mondo ove non dovete comprare nulla che richieda una palla al piede per 20 anni.

Dite che e' orribile. Dite che e' stupido, che voi volete "la sicurezza di possedere le cose". Non capite il concetto di automobile "as a service", di casa "as a service" di "everything as a service".

Beh, guardate il mondo che vi offrono gli altri, i finanzieri e gli esperti di economia "normale", quelli che hanno il mondo "classico", quello che trovate cosi' rassicurante. Un incubo di schiavitu' : seguite loro ed  entro dieci anni l'espressione "tempo libero" non avra' alcun significato, e lavorerete sino a morire di vecchiaia sul posto di lavoro, ove avete iniziato quando avevate 6 anni.


Un mondo con poche decine di miliardari 
e miliardi di polli da batteria.

Mi spiace, ma i buoni in questa partita siamo noi.

Come tutte le rivoluzioni, essa sta venendo fatta sotto i vostri occhi. Credete che avreste avuto internet, se fosse stato per l'economia "classica?": no, non lo avreste avuto. Prima di Internet le grandi aziende comunicavano tra loro usando Itapac e modem asincroni. Tutta roba privata.

Il giorno in cui il vostro cellulare sapra' trovare qualsiasi cosa cerchiate, scoprirete che tutto quel che vi serve e' VICINO a voi. E scoprirete come trovarlo velocemente. Cosi' velocemente che "delocalizzare" perdera' senso, perche' la vera parola d'ordine della produzione sara'"copertura del territorio". Andrete sempre nel posto piu' comodo, perche' un personal assistant vi dira' dove sia. E allora, sara' MOLTO, MOLTO importante per le aziende essere vicine a voi.

E no, non bastera' avere il magazzino locale, perche' per riempire OGNI piccolo magazzino vicino a voi costera' troppo rispetto ai rischi.

Nel nostro mondo, delocalizzare e' inutile e dannoso. Nel loro mondo, e' quello che usano per schiavizzarvi. Nel loro mondo servono 3-4 settimane per avere un'auto, e cinque anni per pagarla, e un mese per liberarsene. Nel nostro servono venti secondi per averla, e un decimo per liberarsene.

Il nostro mondo vi sembra delirante, ma solo perche' non avete visto l'incubo che vi preparano LORO. State iniziando ad assaggiarlo, e ancora non VOLETE credere che costruiranno quell'incubo.

Oh, certo, i bambini che costruiscono un iPhone sono cinesi. Ma quando tutti avranno uno smartphone, e ordinerete il telefono sempre dal punto piu' vicino e conveniente, non ci sara' piu' Apple. Una sola azienda a 9000 km da voi non potra' essere sempre vicina a voi.

Stanno comprando la corda con cui si impiccheranno. Come avviene in ogni rivoluzione.

Certo, non tutti voi si sentono all'altezza del NOSTRO mondo fatto di molecole e di mobilita'. Preferite le vecchie radici. Ma l'albero che ci poggia sopra e' orribile e i suoi frutti sono velenosi.

Il futuro che vi offre l'economia tradizionale e' un incubo.  Iniziare a lavorare a 6 anni per essere competitivi coi bambini schiavi del Bangladesh, per poi lavorare sino alla morte per essere competitivi coi giapponesi che vogliono abolire la pensione, a ritmi che non conoscono tempo libero per essere competitivi coi cinesi. Miliardi di polli da batteria che fanno uova d'oro per poche migliaia di miliardari.

Il nostro futuro parla di persone che non vivono in gabbia, che ricevono offerte di lavoro che accettano o meno, che perdono meno tempo nel traffico (i navigatori satellitari hanno fatto risparmiare CO2 piu' di cento volte i patetici accrocchi di Kyoto) , che vivono in tanti posti diversi, che non possiedono casa e auto, che hanno tempo libero.

Adesso dovete scegliere se la certezza di "possedere" una casa e un'auto vale una vita da schiavi, oppure no.


E specialmente, non mi raccontate che il futuro che sognano i pionieri dell' informatica sia peggiore di quello che vi stanno preparando i burattinai dell'economia "classica". Perche' quello e' il peggiore degli incubi.


I giornalisti vi stanno raccontando quanto sognatori siamo, quanto strani siano i nostri sogni, vi stanno magnificando la "sicurezza" del vecchio mondo, ma non vi raccontano, se non a sprazzi e bocconi, il vecchio incubo che il vecchio mondo vi sta preparando.



Presto dovrete scegliere tra questo, che trovate ridicolo e cialtrone.




So cosa vi hanno insegnato. State pensando: "questo non e' un ufficio! Le foglie? E i palloncini? Ma che e'? Non e' PRODUTTIVO! Non puo' durare! Sono cazzate da ventenni drogati! Eppure quell'azienda fa miliardi , ed ha indici di produttivita' piu' alti dell'azienda di auto <a vostra scelta> .





Noi siamo dei buffoni perche' mettiamo delle barche negli uffici, giusto? Bene, questo sotto  e' quello che vi sta preparando la vostra cara vecchia economia "classica":










Non li trovate meravigliosamente competitivi? Gioite! Quelli nella foto SIETE VOI ed i VOSTRI FIGLI.

In quale delle due foto? Non saprei, c'e' qualche differenza?


E no, non c'e' una terza via. Il mondo e' bianco oppure nero, e se proprio vogliamo essere sinceri, a me tutti quei polli bianchi non dicono niente di buono.

Forse vi convengono i buffoni che mettono la barca nell'ufficio, non e' vero?

Uriel

Mondi futuri.

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Mi e' arrivata sul forum una richiesta incredibile, quella di immaginare o indicare altre tendenze future. Io non sono (non ancora, non dispero) un consulente strategico, e perdipiu' ragiono da tecnologo, ma qualche cosina riesco ad intravvederla , si intravede anche da oggi. Cosi', per gioco, provo ad immaginare alcune tendenze del futuro.
Per prima cosa, c'e' un catastrofico sorpasso di cui nessuno parla. Quando ci si chiede come mai un ingegnere o un PhD guadagnino cosi' poco, di solito si menziona il mercato e si dice che l'offerta e' cresciuta. 

Ma e' una stronzata, perche' se una persona vale di piu', e semplicemente e' in competizione con altri, dovrebbe almeno schiacciare quelli che hanno titoli accademici minori.

Che cosa succede allora? Perche' l'ingegnere trova si' lavoro, ma non trova quasi mai un buon reddito? Perche' il reddito dei laureati in materie ingegneristiche sta calando?

La risposta e' semplice, ma piu' che il mercato c'entra la storia. Proviamo a spiegarla con un esempio.

Gino e Michele sono due gemelli. Uno dei due (Gino) si iscrive ad ingegneria informatica (rimaniamo nel mio campo) presso un politecnico, con una laurea quinquennale + tesi. Michele fa una scelta diversa. 

Considera che ci sono cinque anni di studi piu' tesi. Allora fa un giro di telefonate, e cerca corsi di certificazione trimestrali per IT. In piu', cerca corsi di certificazione di tipo lavorativo ma non IT (Sommelier, Installazione di pannelli solari, Assaggiatore Carni (1), certificatore di impianti, etc). Li chiameremo EXCERT. Si dedica alle sue certificazioni con tutta la foga che Gino dedica ad Ingegneria.

Allora, ecco i cinque anni di Michele:

  1. Certificazioni: Microsoft Dev .net, Oracle Java Programming, C++ CLA. EXCERT.
  2. Certificazioni: RHEL , Cisco CCNA, IBM Storage, EXCERT.
  3. Certificazioni: Oracle DB, MCSE,  Cisco CCIIE, EXCERT.
  4. Certificazioni: Android Dev, Apple Dev Ios, E/// SS7, EXCERT
  5. Certificazioni: ITIL, 6sigma, MOF, EXCERT.
Al posto della tesi, Michele spende qualche mese approfittando degli EXCERT. Scrive almeno una applicazione mobile ed una applicazione desktop per risolvere uno dei problemi che ha incontrato nei campi in cui ha preso la certificazione "esterna" (una app per sommelier, una per pannelli solari, etc etc) e ne fa un cosiddetto "portfolio".

Dopo cinque anni e qualche mese, Gino e Michele entrano nel mondo del lavoro. Ma Gino ha una laurea quinquennale in ingegneria informatica, ovvero e' troppo qualificato per le PMI ed e' uno schiavo junior di merda per le grandi aziende.

Michele e' giovane, ha 15 certificazioni IT, un portfolio di case study.  E' la classica figura di persona giovane con tanto know-how e qualche esperienza di programmazione in casi reali nel portfolio, che si vede negli annunci di lavoro. Michele e', cioe', la figura piu' ricercata del mercato.

Nella gara per il reddito, Michele e' su un dragster , sente l'etere solforico scorrere nel motore, apre il monossido d'azoto, e schizza via. Gino si trova su una Mucca Milka, a guardare il fratello che diventa un puntino all'orizzonte. (2)

Che cosa ci insegna questo esempio? Ci insegna che il crollo di valore dei laureati NON e' dovuto ad una legge di mercato ed ad un eccesso di offerta, dal momento che il mercato e' saturo sia per Gino che per Michele. 

Ci insegna una cosa diversa:

IL MONDO ACCADEMICO HA PERSO IL MONOPOLIO DEL SAPERE APPLICATO CERTIFICATO, CHE E' OGGI DOMINIO INCONTRASTATO DELLE AZIENDE. COME SE NON BASTASSE, CON I CORSI DI CERTIFICAZIONE, IL MONDO ACCADEMICO HA PERSO ANCHE IL MONOPOLIO DELL'INSEGNAMENTO DI TECNOLOGIE APPLICATIVE. ED E' STATO SURCLASSATO DALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.
Risultato: un esame universitario dura piu' o quanto una certificazione, ma vale MENO. Gino guardera' Michele far carriera con le sue certificazioni, piagnucolando "ma io ho dato termodinamica statistica!".

Questo cambio di paradigma ha riguardato tutte le universita' tecniche. Rimarranno in piedi le universita' che preparano ricercatori, con un approccio ab initio, come biologia, chimica, fisica, matematica, medicina, facolta' scientifiche che formano nel senso di saper risolvere problemi nuovi attraverso hard skill di base, cominciando da zero perche' il problema e' nuovo.

Ma se parliamo di gente che "sa come si fa", di gente che deve solo sapere come si risolvono problemi noti,  le facolta' di ingegneria e le facolta' tecniche/applicative sono le prossime fabbriche di disoccupati. Prima avranno una vampata di illusi, poi le certificazioni aziendali prenderanno il loro posto.

Il potere accademico ed il relativo monopolio del sapere applicativo certificato sono destinati a collassare, proprio perche' le certificazioni aziendali hanno, sul mercato del lavoro, piu' valore dei titoli universitari predottorato.(3)

Il secondo mondo che sta per collassare e'... la vecchia internet. No, non mi riferisco ad IPV4 &CO. Mi riferisco all'uso che se ne fa.

Sinora Internet e' stato il principale strumento di globalizzazione, perche' ha permesso di superare distante enormi e di trasmettere l'informazione ai quattro angoli del mondo, ma... ma. C'e' un ma.

C'e' un "ma" perche' se e' vero che ha aiutato molto le aziende a superare enormi distanze, ha aiutato pochissimo le persone a superare le distanze brevi.

Innanzitutto perche' nella versione tradizionale serve un PC, che e' poco mobile anche nella versione laptop , in secondo luogo perche' Internet vi dice che succede dall'altro capo del mondo, ma non nel condominio a fianco.

Prendiamo per esempio questo sito:


bello, vero? Sembra quasi cio' di cui ho parlato. Ma ha un difetto catastrofico: non ha la versione mobile.

Se la signora Rossi vuole lanciare un messaggio a chiunque si trovi in un supermercato a 300 metri perche' e' vecchia e offre 15 sacchi a chi le porta la spesa a casa,  internet non la aiuta. Il messaggio appare su un sito a chi lo legge, ma chi si trova al supermarket non ha con se un PC per leggerlo.

Se anche il sito funzionasse in modalita' PUSH sul client, per esempio usando http chunked, nessuno avrebbe un client. Ma anche se fosse e vi fosse gente col portatile , il sito non riuscirebbe a mandare il push solo a chi si trova entro un certo raggio dalla signora Rossi.

Per fare questo occorrono le tecnologie mobili.

Tutti hanno il loro cellulare in tasca, no? Tutti i cellulari smart possono comunicare la posizione , no? Ed ecco che se internet e' globale, il mondo "mobile" e' esattamente l' OPPOSTO: e' LOCALE.

La prima espansione di Internet ha permesso a tutto il mondo di chattare con un cinese trovandosi a Brasilia. La seconda espansione, quella del mobile, vi consente di fare un fischio a vostro figlio che gioca a casa di un amico ad un isolato di distanza.

Quello che gli ideologi della globalizzazione non sanno, e non sospettano, e' che tutti gli sforzi ed i vantaggi che credono di aver guadagnato con la globalizzazione informatica stanno per scomparire , compensati da una gigantesca tendenza alla LOCALIZZAZIONE delle informazioni, che rendera' ridicole le loro strategie globali, come la delocalizzazione.

Se compro su Amazon un libro, uso classico di Internet * Globalizzazione, ricevo la merce in due giorni. Un sistema di tracking mi dice con esattezza dove si trova la merce. Bello.

Ma se sono per la strada e cerco il libro usando un motore di ricerca ad uno smartphone, probabilmente scopriro' dove di preciso lo vendono nel raggio di un KM da me. Ed un KM sono cinque minuti, non due giorni. Imbattibile per qualsiasi sistema logistico globalizzato.

Se io potessi chiedere a tutti i contadini nel raggio di due KM chi mi tiene una cassa di patate che vado a prenderle, anche l'idea di ordinarle online ad un supermercato che me le consegna diventa molto piu' LENTA.

E' il principio del navigatore: e' piu' utile per le CORTE distanze intricate che per le lunghe distanze lineari. Internet  su cavo vi ha fatto conoscere il mondo e dimenticare la citta' ove vivete. Internet mobile vi fara' dimenticare il mondo e vi raccontera' molto di piu' sulla citta'.

Prendiamo il telelavoro: per i bastardi finanzieri internet serviva a trovare uno schiavo cinese che scrivesse il codice dall'altra parte del mondo a due lire e un chilo di merda. Ha funzionato, ma.... ma e' sempre un tizio a seimila KM, devi trovarlo, per parlarci aspetti tutti i fusi orari che servono... immagina di poter far squillare il telefono a tutti i programmatori nel raggio di 10 KM per offrirgli il lavoro,  e di averne uno NEL TUO UFFICIO dopo mezz'ora. I giorni di tempo che impieghi per passare specifiche ad un cinese, fargli un minimo di intervista, dargli un accesso sicuro ai sistemi di sviluppo, sono MENO competitivi.

E' vero che delocalizzare mi conviene per i costi di produzione, ma se io potessi far squillare il telefono a tutte le aziende nel raggio di 20 KM e che fanno quel che mi serve, forse ne troverei una scarica che mi consegna la merce DOMANI. E i coglioni di FIAT che hanno la produzione ferma per via di UN solo fornitore saranno un ricordo.

Voi capite perche' andate da Amazon? Perche' conoscete POCO i dintorni di casa vostra.Amazon e' comodo perche' se andaste in libreria probabilmente ricordereste le due grandi librerie in centro e poco piu'. Se qualcuno , mentre siete in strada, vi trovasse in tempo reale le librerie piu' vicine, i due giorni di Amazon potrebbero essere davvero troppi.

Gli stessi porci che hanno usato internet per il ricatto sociale del negro che lavora per la meta' stanno per scontrarsi con un fenomeno di localizzazione del crowdsourcing, ovvero il bianco che prende di piu' ma ti consegna domattina perche' lavora a due KM.
Un esempio classico per chiarire:

Un sito come questo http://www.blablacar.it oggi e' un dinosauro. Puo' organizzare viaggi LUNGHI perche' essendo una cosa della internet fissa e' nato per globalizzare. 

Ma se la stessa funzione la spostiamo sui cellulari, con gente che manda la richiesta nel KM attorno a se' e gente che la riceve sull'auto - dove di solito non si usa un computer - diventa come MyTaxi. ( http://www.mytaxi.com )

I bastardi globalizzatori non sanno ancora immaginare la furia LOCALIZZATRICE che arrivera' quando tutti possiederanno uno smartphone e inizieranno a dilagare le app "cerco qualcosa a breve distanza da me".

Non sanno ancora quanto la logistica piu' eccezionale del mondo sia perdente in confronto ad un sistema che trova sempre quel che vuoi a poche centinaia di metri da te. 

Ecco, direi che l'economia della internet classica, quella che GLOBALIZZA , sta per incontrare una curiosa nemesi nel mondo degli smartphone: quando potrete affittare un'auto parcheggiata a poche centinaia di metri da dove siete, di comprare un'auto anche se fatta in Polonia schiavizzando neonati non ne ne freghera' nulla.

Per questo occorrera' ancora una decina di anni. Altri cinque per mettere un vero smartphone in mano a tutti. E cinque per l'ecosistema.

Poi, fate ciao ciao alla globalizzazione, alla delocalizzazione, all'"internazionalizzazione" delle aziende. Dovranno produrre a pochi KM da casa vostra, oppure "lo voglio subito" vincera'.

E chi ha un ERP sa bene quanto pesi il tempo di consegna nella parcellizzazione molto fine degli ordini. Se solo poteste fare uno squillo a TUTTE le piccole aziende interessanti nel raggio di 10 KM....


Uriel

(1) Si, l'ho preso. All' AIAC.  Ero in trasferta ad IVREA (dove volete che faccia le trasferte uno che lavora con le telco? Lorenteggio, Roma e Ivrea...) e non avevo un cazzo da fare per via della meravigliosa vita notturna eporediese, ed era gratis. Cazzoguardate? Perche' uno puo' assaggiare il vino ma non la bistecca?Va bene, non posso darmi tante arie tastando un petto di tacchino, ma almeno se guardo un Masterchef posso capire se dicono cazzate sulle carni o meno. E ne dicono, btw. Un giorno vi raccontero' del difficile rapporto tra sale e carni bovine, promesso.


(2) E sono pessimista. In realta' Michele si trova a fare i corsi in mezzo a professionisti e titolari di aziende che si aggiornano. Quindi, probabilmente entrera' in contatto coi datori di lavoro BEN PRIMA di finire i cinque anni di cui parlo!


(3) Gli stessi professori dei cosiddetti politecnici lavorano, si, ma sono semplicemente li' per metterci il nome e la firma. Ho firmato personalmente sistemi abbastanza "grandini" e critici, ma non ho mai visto un accademico li' vicino. Sono comparsi per presentare i sistemi in TV: quando si dice la collaborazione scuole-aziende, eh? Il professore universitario medio e', per i parametri del mondo del lavoro, uno Junior con qualche problema di comprendonio ed una seria incapacita' di lavorare in squadra.

E Grillo?

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Mi chiedete come mai io non parli piu' di Grillo.... uhm. Innanzitutto perche' da qualche tempo , complice un crescente tedesco, ho abbandonato un attimo i giornali italiani e li leggo meno. A volte mi compaiono su Facebook i commenti degli "amici" su Repubblica, e rispondo, ma niente di piu'. Avrei smesso di leggerli comunque, visto che ormai sono diventati intellettualmente offensivi.



Voglio dire, puoi dirmi quel che vuoi, ma se mi vuoi vendere un colosseo stai assumendo implicitamente che io potrei essere cosi' stupido da comprarlo. E no, non mi sta bene. Si credono furbi, questi giornalisti. Bene, ma poi non lamentatevi del collasso della stampa.

Su Internet se scremo la notizia la trovo, ma ormai i giornali italiani pubblicano notizie false con tale sistematica coerenza che non c'e' piu' una goccia di verita' neanche a pagarla. 

In ogni caso, torniamo a Grillo.

Niente di quanto successo o raccontato dai giornali mi stupisce.

Innanzitutto, sin dall' inizio avevo (in uno dei post vocali) annunciato che ci sarebbe stato un effetto Favia, ovvero di gente che si sarebbe candidata dicendo che avrebbe rinunciato alla paga e ai privilegi, per poi farsi buttare fuori da Grillo (cosa che gli evita di sembrare dei truffatori) e riscoprire le gioie dell'auto blu in topless.

Niente di strano, e lo sapeva anche Grillo, che sin dall'nizio aveva detto di aspettarsi un 15% di traditori. Ora, se i numeri sono numeri, almeno 24 espulsi li ha messi in conto sin dall'inizio. Non credo quindi che si fermera': sta operando all'interno delle sue stesse previsioni.

Molti di quei giornalisti che stanno dando spazio alla storia delle espulsioni credono di danneggiare M5S, ma e' soltanto perche' non riescono a inserire la cosa nel contesto

Voglio dire, provate a parlare con qualcuno "di sinistra" e vi dira' che lui ha idee di sinistra ma non vota PD perche' non vede traccia dei suoi ideali. Insomma, la disaffezione al PD arriva perche' non c'e' coerenza , perche'"non si dicono cose di sinistra".

Provate a parlare con qualcuno di destra, e vi dira' che e' un deluso perche' e' venuto a mancare il "sogno liberale", ovvero perche' il partito ha tradito gli ideali ed i programmi di cui si diceva alfiere.


In questa situazione si critica contemporaneamente Grillo perche' caccia quei parlamentari che hanno rinnegato gli ideali e i gesti che avevano promesso agli elettori.

NON VI SENTITE NEMMENO UN PO' RIDICOLI A PROPUGNARE QUESTE DUE TESI INSIEME? Non vi sentite ridicoli a chiedere un PD che dica cose di sinistra, a fare le primarie per buttare fuori quei funzionari di partito che non sono (piu') adeguati alle idee del partito, e contemporaneamente criticare M5S perche' butta fuori quei parlamentari che non seguono le idee e i gesti simbolici proposti?

Lo stesso dicasi di questa cosa del "partito del capo". Sentire gente di sinistra criticare M5S perche' e' un partito verticistico e personalizzato mi sembra ridicolo. Nella storia siete scesi in piazza con bandiere raffiguranti: Marx, Lenin, Stalin, Mao, Che Guevara, Fidel Castro. Avete seguito ciecamente personaggi come Togliatti e Natta, sino all' ultimo capo che avete avuto, Berlinguer, avete cambiato nome da PCI a PDS perche' lo diceva Occhetto, poi da Pds a DS perche' lo ha detto La N-Esima grande Guida, poi da DS a PD perche'"lo vuole il segretario" e adesso scassate la minchia perche' .... M5S fa quel che vuole il capo? Perche', nel PD comanda la base, forse?

Onestamente, la mia impressione e' che il PD detesti il "leaderismo"perche' non ha un leader, e come tutte le volpi, l'uva e' acerba. Non mi sembra che le stesse persone che disprezzano il leaderismo abbiano qualcosa da ridire contro Enrico Berlinguer.... oops, ma a quei tempi un capo ce l'avevano, e allora andava bene.

Al PD non piacciono i partiti col leader perche' tra i dirigenti del PD non esce fuori un leader neanche a morire. Parlare di leader nel PD e' vietato perche' la parola leader ricorda a tutti la completa vacuita' di ogni personalita' politica del PD.

Detto questo che cosa otteniamo di UTILE ad esaminare lo scouting (se lo fa il Pd e'"scouting", se lo fa Berlusconi "compra i parlamentari". E' come la differenza tra bagasce ed escort: escort e' meno puttana.) che il PD sta facendo con M5S?

Innanzitutto, chi spera che i parlamentari del gruppo misto possano diventare la stampella per il PD in un governo senza Berlusconi sogna. Grillo potrebbe lanciare un "perdono generalizzato" e riprenderli in pancia in qualsiasi momento.

Ma il problema e' : che cosa stanno promettendo ai parlamentari di M5S che lasciano il partito?

Se le elezioni fossero vicine , ovviamente nessuna posta varrebbe la candela. I parlamentari di M5S sanno che se anche sara' dura per M5S ad eventuali elezioni prossime venture, per i dissidenti sara' impossibile ripresentarsi.

Il PD non darebbe mai loro delle circoscrizioni spendibili, e M5S non li riprenderebbe mai in pancia poco prima delle elezioni.

Cosi', il punto e' diverso.

Questa uscita dal M5S , prima che scatti il tempo di due anni e mezzo che serve a garantirsi una rendita a vita, ha senso SOLO se il governo durera' ancora per molto.

Quindi, e' meglio che ci si faccia una ragione di questo: il governo PD PDL durera' molto, per la semplice ragione che se la prospettiva fosse di una fine del governo - e dimissioni di Napolitano, etc etc - e quindi elezioni (con quale legge elettorale?) , non avrebbe senso che i dissidenti si facciano cacciare per godersi la diaria.

Come mai Letta &Letta vogliono che il governo duri? E' semplice: sperano che l' Italia possa godere di quelle profetizzate "uscite dal tunnel" che ogni sei mesi vengono spostate avanti di sei mesi da ogni centro studi economico.

In realta', in Italia gli indicatori riguardanti l'economia reale stanno sempre peggio ed indicano un disastro sempre peggiore. Non ci sara' alcuna uscita dalla crisi. Ma la sfortuna di Letta & Letta e' quella di credere agli stessi giornali cui danno soldi publici per dire cio' che vogliono.

E' il fenomeno degli Yes-Man. Gli Yes-Man ipnotizzano il capo perche' anche il piu' egomaniaco tra i capi e' un membro della specie Homo Sapiens, e finisce col cercare almeno parte della propria personalita' nella societa' che lo circonda. Il guaio e' che questi capi sono circondati da Yes Man, che dicono sempre e solo che hanno ragione, e che non li criticano mai. Il risultato e' che queste persone vanno avanti sui loro errori senza che nessuno li svegli.

Lo stesso stanno facendo i politici italiani. Hanno trasformato i giornali in tanti Yes Man, che dicono loro che effettivamente il problema dell' Italia non e' una devastazione totale del manufatturiero, ma l' IMU. 


Se leggete i giornali, il problema degli italiani e' l' IMU. Ed e' l' IVA. Sull'iva e sui suoi effetti micidiali potrei concordare, ma i giornali lo dipingono come qualcosa che FA CHIUDERE I NEGOZI.

Bene, allora vi dico la verita':

  • L' IMU e' un problema per quel 10-20% che hanno case enormi e possiedono MOLTE case. Precari, disoccupati, aziende che chiudono, aziende che non trovano credito, dell' IMU SE NE FOTTONO.
  • L' IVA aumentata fara' chiudere qualcosa come 44.000 negozi. Vero. Ma ridurra' alla FAME sette milioni di famiglie che gia' oggi non riescono a mangiare tre volte al giorno.
  • Esiste un'emergenza: le banche italiane tengono montagne di soldi nei depositi overnight della BCE anziche' prestarli alle aziende.
  • Esiste un'emergenza: il sistema fiscale e' tale che le aziende chiudono a frotte.
  • Esiste un serio, VERO  problema: potete galleggiare solo a prezzo di immensi sacrifici, e non si sa per quanto tempo.

In pratica, i giornali vi stanno letteralmente IPNOTIZZANDO, raccontandovi che l'aumento dell' IVA colpira' i negozi (quando colpira' le famiglie) e che l' IMU sia una priorita' assoluta, quando e' un problema che non cambia quasi nulla l'economia in generale.

Il problema e' che a furia di ipnotizzare, secondo lo stesso principio che rende pericolosissimi gli Yes-Man, hanno ipnotizzato anche i politici, che ogni giorno di pippano una bella rassegna stampa.

Cosi', in un loop infernale, Letta&Letta stanno credendo davvero che i bei giorni stanno per tornare, e che saranno al potere quando ci sara'"la ripresa" e potranno cosi' vantarla come il risultato del loro buon governo.

Le cose non vanno cosi'. Il debito pubblico italiano e' aumentato ancora, e questo a fronte di un aumento di entrate fiscali. Lo stato sta spendendo ancora piu' di quanto incassa, con la differenza che sono sempre di piu' le voci non conteggiate nei parametri di Maastricht.  I soldi stanno colando fuori dal pentolone attraverso migliaia di piccoli rivoli non contabilizzati, che vanno poi a nutrire le corruttele locali (non per niente alle elezioni locali i partiti si sono rafforzati).

Altro punto: M5S non scomparira'. Serve per ingolfare una protesta che sara' sempre piu' forte. Non appena la tensione sociale crescesse, non appena si cominciasse a scendere in piazza, non appena i giornalisti italiani rileveranno che "tra un po' scoppia un casino", Grillo e M5S torneranno su tutti i giornali, allo scopo di incanalare in M5S una rabbia che potrebbe dilagare in altri modi. Lo hanno gia' fatto alle scorse elezioni, quando la rabbia era fortissima ed e' stata incanalata in M5S. Poi, avuto quel che volevano i loro padroni, li hanno mollati.

Quindi, tornando a Grillo:

  • Grillo continuera' con le sue espulsioni, perche' il mercato della politica ha una gigantesca domanda di coerenza. I delusi sono ovunque, e sono in tutti i partiti, e sono delusi dal fatto che i partiti non sono coerenti con idee e simboli. 
  • Letta & Letta hanno in mente di andare avanti per molto, e per questa ragione possono diventare allettanti ai parlamentari del M5S. Il governo non cadra' a breve.
  • PD e PDL non divorzieranno per un governo di PD + Fuoriusciti M5S. Grillo potrebbe inventarsi di punto in bianco un "perdono". 
  • No, M5S non e' alla fine. Entro le prossime elezioni occorrera' incanalare di nuovo la rabbia, e questo autunno sara' durissimo. Quindi, il problema sara' di guidare nuovamente la rabbia nel M5S, che non e' un movimento violento.

Nel frattempo, il "Guru" dell'informatica non e' ancora riuscito a creare una piataforma per il voto liquido online, ma questo fa parte di una normale incompetenza che colpisce chiunque in Italia indossi una cravatta e si occupi di IT.



Uriel

Uber e altre amenita'

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Dopo aver stimolato i lettori con la questione del lavoro/vita, ovvero della permeabilita' del confine tra lavoro e vita privata , salta fuori puntuale la questione Uber. Uber e' un servizio di taxi organizzato meglio dei taxi normali, e come tale pone il classico problema che pone Amazon ai librai: "andiamo dal governo a piagnucolare perche' fermi il progresso con qualche legge che sa di rosolio, giovinezza ed abbecedario." Il problema e' che, come con Amazon, il sistema non funziona coi tassisti.




Ha funzionato sinora, ma non funzionera' piu' in futuro.

La prima domanda che viene da fare e'"hanno fermato Amazon, i librai e gli editori?". Diciamo che si sono sbracciati per attirare l'attenzione del governo, hanno ottenuto leggi aberranti sul prezzo di copertina, ma non sono riusciti a farci niente di niente. Amazon cresce, insieme all' e-commerce nel complesso, e non c'e' modo di fermarla.

Amazon ha aspettato anni prima di sbarcare in Italia, e quando si discuteva di queste leggi sul prezzo di copertina non era ancora sbarcata: vendeva libri italiani dall'estero, il che e' perfettamente legale.  Perche' Amazon e' riuscita ad arrivare? Perche' essenzialmente in Italia non vende, ha solo la distribuzione, ovvero un magazzino e i dipendenti che ci lavorano fanno magazzino.

Ma ha fatto anche una cosa molto furba: per distribuire si e' accordata con SDA, la quale avendo una certa "forza politica" non si espone molto alle vendette istituzionali. Mettere i bastoni tra le ruote ad SDA non e' facilissimo. In pratica Amazon ha semplicemente deciso di giocare un gioco sporco : anziche' rischiare che la finanza ed i carabinieri si mettessero a controllare ogni fattura ed a fermare ogni corriere che trasportasse merci di Amazon, si sono cercati un corriere che per ragioni facilmente intuibili non si presta a metodi simili.

In definitiva, la solita scelta romana: se dai da mangiare a quelli giusti, tutto quel che fai e' legale.

Adesso arriva Uber, e si scopre che come azienda non puo' fare quello che fa. I dipendenti di Uber sono seguiti e molestati (ma in questi casi la legge non si applica , come al solito) e la finanza segue le loro auto (avvisata dai solerti tassisti ) per ritirare loro le licenze.

E' abbastanza chiaro quale sia il prolbema di Uber: assume. Se si limitasse a fare broadcasting delle richieste dei clienti e si fosse strutturata diversamente come ragione sociale, magari una bella coop rossa, sarebbe praticamente impossibile un trattamento del genere. Il problema di Uber e' che ha voluto fare da sola, dimenticando la lezione di Amazon: assumi SDA per le consegne, e puoi anche vendere bombe atomiche su internet: in Italia e' legale. E se non lo e', lo sara'.

Andiamo su scala piu' generale: ci sono due domande che ho da fare.


  • Perche' i tassisti non hanno niente come il sistema IT di Uber?
  • Per quanto tempo il sistema attuale dei tassisti potra' durare?
La risposta alla prima domanda e' semplice: in Germania per esempio esiste MyTaxi, www.mytaxi.com che funziona piuttosto bene, e altrove ne esistono altri. Perche' non in Italia? E' ora di dire la verita', ovvero che esistono i "cavallini", cioe' moltissimi tassisti si prestano a trasportare pacchetti avanti e indietro per la citta', si prestano volentieri a portare prostitute dai clienti et viceversa, e altre attivita' illecite, per le quali NON hanno piacere di essere connessi con dispositivi che consentano eventualmente di conoscerne la posizione , in tempo reale, nello spazio.


Inoltre, un intermediario che si occupi ANCHE di registrare OGNI corsa ed OGNI pagamento si troverebbe ad evitare molta dell'evasione fiscale , visto che un taxi per essere economicamente sensato , licenza compresa da ammortizzare in 20 anni, deve incassare almeno 400.000 euro all'anno(1) ma in media ne dichiarano molti di meno.

Quindi partiamo da una assunzione: i tassisti NON vogliono sistemi informatizzati capaci di registrare ogni corsa e la loro posizione, per via delle loro frequenti attivita' illecite (trasporto di droga e prostitute) e della loro evasione fiscale.

Su questo niente di cui stupirsi. Il secondo problema e'"per quanto potra' durare?". Questo e' il punto.

Quando esiste una soluzione mobile/internet che attacca un monopolio in genere succede circa questo:

  1. Il monopolio si muove per mettere fuori legge il concorrente che si trova su internet.
  2. Il concorrente che si trova su internet continua ad esistere, e ne nascono molti cloni. 
  3. I cloni crescono esponenzialmente perche' l'impossibilita' di ricevere legalmente soldi dal servizio li spinge ad usare la pubblicita' come introito secondario e ad offrire il servizio in se' gratuitamente.
  4. I prezzi artificialmente alti imposti dal monopolio aiutano l'ecosistema a crescere.
  5. Ad un certo punto, le applicazioni escono perfezionate dal processo di selezione, e  ormai diffusissime esplodono sul mercato, aggirando le leggi vigenti.
  6. Il monopolio viene devastato e scompare.

 Un esempio tipico sono gli SMS. Esisteva un monopolio di dispositivi SMS (Nokia, Sony, Lucent, Alcatel, Logica, etc) che portava le telco a tenere alti i prezzi per pagare costi enormi dei dispositivi. Da un certo punto in poi, su internet sono nate tutta una serie di alternative, per le quali le telco si sono fatte due conti e si sono dette "ehi, ma adesso ci conviene solo il traffico M2M (machine to machine)" e quindi hanno iniziato a programmare la dismissione. Da quel momento, non solo sono crollati i prezzi degli SMSC , ma sono nate aziende nuove , slegate dai produttori di telefoni (Mavenir, Comverse, etc) che hanno abbassato drasticamente i costi.

Che cosa e' successo? E' successo che queste app che inviavano SMS prima vennero bloccate - per via dell'obbligo di intercettabilita' - poi loro si riciclarono ponendosi sul mercato come IM, e da quel momento dilagarono AIUTATE dai costi alti degli SMS.

Morale: anche il monopolio dei radiotaxi ha la vita contata. Quando nacque http://www.mytaxi.com/en/home.html , successe che in ogni citta' di Polonia, Germania e Inghilterra i tassisti si infuriarono. Poi pero' successe che di applicazioni simili , come Taxi.eu , Colexio, Taxi4u, Getataxi, iniziarono a crescere sotto questo divieto. Gli stessi tassisti iniziarono ad installarle ed usarle per prendere corse, e il risultato fu che oggi nessuno si sogna piu' di fermarle. Sono troppe, e come se non bastasse i tassisti le usano: e anzi vanno a registrarsi spontaneamente al servizio.

Ma perche' i taxi in quei posti sono sopravvissuti a queste app? E perche' non possono farlo anche i tassisti italiani?

  1. Il tassista italiano e' spesso un criminale che si ricicla facendo il tassista. Se c'e' una cosa che NON vuole e' che qualcuno conosca la sua posizione nello spazio. Chi fa il "cavallino" trasportando droga ed armi, chi si presta al traffico della prostituzione portando le prostitute a destinazione, e tutto quanto si siano inventati.
  2. Il tassista italiano evade il fisco usando il prezzo della licenza come fondo pensionistico al di fuori di ogni regolamento , evade non avendo obbligo di scrittura contable dei corrispettivi, e ha tutta una serie di maneggi sulla benzina: non vuole essere tracciato.
  3. Il tassista italiano fa parte di una casta privilegiata che guadagna facendo qualcosa che tutti gli altri fanno gia' al medesimo modo, ovvero guidare un'auto e possederla. Se un ristorante puo' cucinare meglio o diversamente da voi e per questo vale piu' della vostra cucina, il tassista guida la stessa auto che guidate voi e la guida circa come voi. Non puo' tollerare un mercato aperto perche' il suo lavoro non richiede alcuna particolare abilita' o attrezzatura.(1)

Cosi', il punto e' semplicemente questo: i signori in questione si sforzeranno di tenere duro sul mercato ai prezzi attuali, rendendo sempre piu' convenienti le attrezzature. Se Uber ha sbagliato formula giuridica, e si e' messa ad assumere autisti, il prossimo servizio simile si proporra' come servizio di Car Sharing con autista, e se ci fossero cavilli, come servizio di Car Sharing puro.

Poi nasceranno i servizi tipo "al lavoro insieme" o "viaggiamo insieme", i servizi come "dammi un passaggio" su internet esistono (ma non ancora su app mobile, vedo), e quindi il succo e' che nel tempo gli stessi prezzi dei tassisti terranno ALTA la domanda di questo genere di applicazioni.

Esse inizieranno a fiorire , alcune verranno chiuse dai monopolisti, le altre dovranno riciclarsi con altre formule che aggirano i limiti legali , ma alla fine saranno troppe, troppo internazionali, troppo localizzate, e quindi dilagheranno.

Esattamente come e' successo con le applicazioni di IM che stanno facendo concorrenza agli SMS, prima si cerca di bloccarle , poi esse cambiano formula, e alla fine succede che una nuova generazione arriva e dilaga, devastando il monopolio: alcune telco stanno progettando servizi sostitutivi dell' SMS, il 50% ha il proprio servizio VoIP (come HomeCall di T-Mobile, per dire) e il concetto e' che tutto questo mondo non fa altro che evolversi sino ad aggirare i limiti di legge: Hangout e' un servizio di streaming, dal momento che se si facesse chiamare telefonia sarebbe soggetto ad alcuni limiti, la stessa skype si sta adattando alle norme francesi che - pur di bloccare gli skypefonini - avevano tirato fuori l'obbligo di chiamata di emergenza, eccetera.

Ogni volta che arriva un impedimento legale, il mercato si adegua per selezione, e alla fine succede che una nuova generazione di app offre lo stesso servizio con un nome diverso. Mytaxi ha dovuto adattarsi , Uber ha preso la prima sdentata e dovra' cambiare se vuole sbarcare in Italia, eccetera.

Ma e' solo questione di tempo: sino a che il mercato mobile in Italia sara' cosi' sovrasviluppato (anche rispetto al mercato della rete broadband) il risultato sara' sempre quello: e' solo questione di tempo, poi ti abbattono come un maiale a dicembre.

Vedo tassisti che si divertono, che si illudono di avere sempre il camerata in parlamento pronto a fare la legge che gli serve. Ma per fare una legge servono mesi, per applicarla a volte non bastano anni: per lanciare una nuova applicazione bastano ore, perche' abbia successo qualche settimana.

Qual'e' il punto di non ritorno?

Il politicante ha semplicemente paura di perdere i voti dei tassisti (e dei mafiosi che si appoggiano a loro per il trasporto di polverine) ma nel momento in cui gli utenti delle app superano in numero la quantita' di voti che i tassisti sono disposti a dare al politico, ecco che la legge contro le app dei taxi non si possono piu' fare.

Quello che dovete aspettare e' semplicemente che l'ecosistema dei servizi localizzati via telefono mobile si consolidi e si evolva, sino a raggiungere una massa critica di utenti. Da quel momento, il crollo del business tradizionale e' iniziato.

Un altro modello di collasso e' quello avvenuto nel mondo dei media.

E' come per Netflix & Co: partono e si fa una legge per fermarli. Allora cambiano volto e lasciano che la pirateria usi lo stesso mezzo per fare danni. Da quel momento in poi, i monopolisti capiscono che e' meglio far distribuire i film a Netflix per due lire che farli distribuire dai siti pirata a zero lire.

Lo stesso per il mondo della musica: inizialmente fare streaming online era perseguito e punito (chi si ricorda di mp3.com?) poi arriva improvvisamente un enorme fenomeno di pirateria che mette in ginocchio le case. E oggi le case sono ben disposte a prendere due lire da Spotify piuttosto che zero lire da eMule.

Allo stesso modo, il mercato dei taxi potrebbe essere eroso da servizi che non si propongono esplicitamente di trovarti un taxi, ma per esempio un generico sistema per mobile , diciamo  "help" che ti fa trovare cio' di cui hai bisogno quando ne hai bisogno: se hai bisogno di una macchina con autista....

Poi i tassisti si vedranno calare il lavoro, sempre di piu', sino a quando non saranno dispostissimi a lavorare con questi nuovi servizi piuttosto che non lavorare affatto.

E' solo questione di tempo, ed e' una scena gia' vista. Cosi' come si stanno uccidendo le orribili librerie italiane, si uccideranno anche i tassisti. In fondo il tassista non fa nient'altro che utilizzare un'informazione : dove si trova chi ne ha bisogno, dove si trova il tassista di cui hai bisogno.

basta una infrastruttura piu' efficace per trasmettere questa informazione al tassista, ed al cliente, e il vecchio mondo va a pezzi, insieme alle sue ridicole leggi.



Uriel

(1) Basta fare due conti sul valore della licenza e sul costo dell'auto con i tempi di ammortizzazione per arrivare ad una simile conclusione.

(1) No, non e' cosi' ovunque. In genere se prendo un taxi qui a Düsseldorf faccio il viaggio su una Mercedes, normalmente ben tenuta , confortevole e silenziosa.  Un'auto spesso migliore della mia. In Italia , a Roma, pagai per un viaggio si una Tipo sgangherata.

Finanzieri in allarme.

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Il blog di Grillo, che riprende un altro giornale di finanza, o gestito da finanzieri, ha causato un certo panico riguardo al default dell' Italia, il quale panico poi porta la gente a chiedere a me che diavolo succeda e come ripararsi sotto i letti e se serve a qualcosa avere un asciugamano in testa e un'amica con tre tette che vive su Marte.

Allora, quando c'e' il panico occorre subito tornare a qualcosa di solido, ovvero a quelli che normalmente si chiamano "fondamentali", che in caso di informazione sono dei fatti fondamentali che possono darci informazioni sulle quali basarci.

  • Il primo fatto fondamentale e' che la finanza ha degli indici che riguardano poco l'economia reale e che non ne rispecchiano ne' influenzano gli andamenti. Per esempio, la borsa italiana guadagna mentre il pil decresce: e' ovvio che quel che succede alla borsa italiana riguardi pochissimo chi non gioca al casino' di Milano, o in altri Casino' come Wall Street o Londra. Quando in un paese non esiste piu' la grande industria la borsa e' fatta dai finanzieri e solo da loro. Il resto della popolazione puo' tranquillamente ignorarne l'andamento.
  • Il secondo dato fondamentale e' chela TV in Italia e' gestita dai partiti, i quali non danno queste notizie, mentre sia la stampa che la controstampa (i giornali su internet che pretendono di essere la contro-stampa quando esistono soltanto finche' qualcuno lo tollera). Ma piu' grave, la notizia che sta scatenando il panico e' un rapporto RISERVATO che esce da una grande azienda del mondo DELLA FINANZA. Mondo dal quale esce solo quel che si vuole che esca.

Allora, andiamo a riassumere il punto: il mondo della finanza si e' lasciato sfuggire un rapporto riservatissimo - e io CREDO nei rapporti riservatissimi che finiscono su internet con tanto di nome di chi lo stende - il quale dice che secondo dei finanzieri sta arrivando una catastrofe.

La prima domanda che dobbiamo farci e' : chi sara' colpito da questa catastrofe? La risposta potrebbe essere, che so io: "gli agricoltori". Davvero? 

AVETE MAI VISTO I FINANZIERI ALLARMATI SE QUALCHE COSA COLPISCE GLI AGRICOLTORI?

 La verita' e' che le borse crescono anche quando una nazione e' in recessione, come accade in Italia, per cui la risposta e' : 

se i finanzieri sono preoccupati per questa cosa che dovrebbe (secondo loro) succedere fra sei mesi, e' PERCHE' COLPIRA' LORO.

Altrimenti non avreste alcun rapporto allarmato. Avete mai visto rapporti allarmati di finanzieri in seguito a delocalizzazioni , a licenziamenti di massa, o altro? No, anzi: spesso le azioni di chi delocalizzava andavano in direzione opposta e CRESCEVANO in seguito a notizie che erano devastanti per chiunque altro.

Quindi, punto primo:

  • I finanzieri sono in allarme per IL SOLO evento che li allarma , ovvero un danno che colpisce LORO.
Adesso osservate la distanza tra loro e voi. Uno di quelli puo' guadagnare 70 milioni di euro come buonuscita, e avere benefit per 15 milioni di euro ogni anno, oltre al misero stipendio. E non stiamo parlando di soci di Hedge Fund, che possono arrivare a guadagnare miliardi ogni anno.

Vedete, si tratta di un altro pianeta. Potete considerare questi eventi come eventi astronomici: si, la tale supernova e' esplosa. Vero, ha liberato l'energia pari  a uno strafottilione di volte Hiroshima e Nagasaki. Vero, soltanto il piu' piccolo tremito alle emorroidi di una supernova puo' cancellare il sistema solare.

Sfortunatamente, questa cosa avviene molto lontana da voi. Quanto lontana?

 Tanti anni luce quanta e' la distanza tra un operaio che guadagna 1000 euro al mese e un socio di Hedge Fund che si e' appena tirato su 2 miliardi di euro con la Abenomics. Se anche esplodesse una supernova a casa sua, non ve ne accorgereste nemmeno.

Adesso voi obiettierete che ad ogni crisi ha pagato sempre la povera gente. Anche questo e' vero, ma ha pagato per una semplice ragione: HA ACCETTATO DI FARSENE CARICO. E lo ha accettato perche' AVEVA PAURA.

Avete perso tutto perche' avevate paura di perdere tutto. Cosi' come esiste il Wishful thinking, esiste il Predictive Panic, ovvero cosi' come la diffusione di notizie fa realizzare i sogni, fa anche realizzare GLI INCUBI. La finanza e' una specie di Freddy Krueger: appena vi addormentate, inizia il casino.


Immaginate che esploda una supernova a seicento kiloparsec dalla terra. Si', e' una distanza fottutamente grossa. Potreste fregarvene, ma un tizio arriva e vi dice "cazzo, ma non ti rendi conto che un femtotarzanello di quella roba puo' cancellarti dalla faccia della terra? Anzi, puo' cancellare LA faccia della terra? E' un'emergenza! Le borse crollano! La terra trema! Alda d'Eusanio vuole mettersi in topless! Devi fare SUBITO un governo di emergenza che ti spelli vivo di tasse e dia tutti i soldi a noi! SUBITO! PRESTO! ANSIA! PREOCCUPAZIONE! ANGOSCIA!"


Ma e' proprio la vostra angoscia che spinge i governi a dare soldi ai finanzieri, i VOSTRI soldi ai finanzieri, i soldi della vostra IMU per salvare MPS. Lo avete fatto perche' avete PAURA che se crolla MPS... ma se anche fallisse MPS, cosa ci rimettereste VOI? Niente. Questo e' il punto. Ma la vostra PAURA vi fa credere che potreste perderci TUTTO, e cosi'.... avete dato 4 miliardi ad MPS. Ci avete rimesso 4 miliardi perche' temevate di perdere un sacco di soldi. Aha.

TUTTA LA PAURA CHE AVETE DIVENTERA' REALE. TUTTI GLI INCUBI CHE VI FARANNO VENIRE DIVERRANNO REALTA'. Smettete di ascoltarli, o sarete voi stessi a creare gli incubi ove andrete a vivere.

 Capiamoci: tutto quello che stanno dicendo e' vero. E' vero che c'e' una forbice tra bot e btp. Del resto, come potrebbero i finanzieri non sapere CIO' CHE STANNO FACENDO LORO STESSI? Anche io saprei che esiste una forbice tra btp e bot, se avessi preso IO la decisione di vendere gli uni e tenere gli altri.

Non e' che questa forbice dipenda da congiunture astrali o dai Grandi Antichi. Questa forbice e' dovuta al comportamento dei finanzieri. Tutta la notizia e' qualcosa come:

  • Joe, vendi btp e compra Bot, cosi' si apre una forbice tra i due.
  • Si', capo.
  • Joe, questa cosa della forbice tra bot e btp non mi convince. Fammi fare uno studio segreto.
  • Si', capo.
  • Joe, questo studio segreto dice che la forbice tra bot e btp potrebbe farci perdere dei soldi. Dobbiamo fare qualcosa. Chiedi ai governi di pararci il culo, presto.
  • Capo, i governi dicono che le tasse sono gia' troppo alte.
  • Joe, diffondi il rapporto segreto ad ogni merdoso giornale online, mettici dentro la parola default, e vedrai che il panico iniziera' a serpeggiare, e i governi faranno quel che diciamo.
  • Si', capo.


I finanzieri che hanno scritto e diffuso quel rapporto non avevano alcun bisogno di quel rapporto: la forbice tra bot e btp l'hanno causata loro con delle precise decisioni prese da loro medesimo. A meno che questi non chiedano un rapporto sulla loro sega dopo ogni sega che si fanno, o non siano malati di schizofrenia (1), sanno benissimo che la forbice tra bot e btp e' alta, dal momento che essa dariva dalle LORO decisioni di comprare piu' bot che btp, e viceversa. Si fanno scrivere i rapporti su cose che loro stessi hanno fatto? 

Allora, un punto deve essere chiaro:

se i cari finanzieri non vogliono che un paese vada in Default, non devono fare altro che continuare a comprare i titoli di quel paese. Possono evitarlo quando vogliono. E' semplice: sin da oggi gli Hedge Fund potrebbero salvare qualsiasi nazione dal default, semplicemente comprando il relativo debito.
Il default, l'aumento dello spread, e tutto quanto, sono causati dalla decisione dei finanzieri di disfarsi di titoli italiani, e rifiuto QUALSIASI ragionamento che porti a concludere che i finanzieri andrebbero salvati dagli effetti immediati e predicibilissimi delle LORO STESSE DECISIONI.

La forbice tra bot e btp esiste perche' dei finanzieri hanno deciso di comprare di piu' l'uno e di meno l'altro, e sono gli stessi finanzieri che si sono fatti scrivere il rapporto (poi fuggito su internet) ove si dice che la loro decisione ha avuto gli UNICI effetti che la decisione doveva e poteva inevitabilmente ottenere.

  • Mi sono fatto una sega. Joe, scrivimi un rapporto sulla mia sega!
  • Ecco il rapporto, signore! 
  • E che cosa dice? 
  • Che vi siete fatto una sega, signore!
  • Una sega in casa mia? Pazzesco! Dove andremo a finire? Qualcuno vive al di sopra delle sue possibilita', come minimo!

Allora, adesso abbiamo chiara la situazione:

Qualche finanziere ha fatto alzare la forbice tra bot e btp, e qualche altro finanziere ha fatto alzare lo spread, poi si sono fatti scrivere un rapporto sulle loro stesse azioni, che casualmente e' finito alla stampa internettara, e dal quale rapporto si evince che dovete fare qualcosa per salvare i finanzieri dalle conseguenze delle loro azioni. Se fosse uno spettacolo di beneficenza recitato da mongospastici sarebbe quasi divertente.Come alternativa alla morte per tisi, diciamo.

Direi quindi di non farsi prendere dal panico. La schizofrenia implicita in quel rapporto testimonia che sta per venire a galla il solito casino fatto dai nostri deficenti cocainomani, e che cercano di spargere il panico.

Di che cosa hanno paura, di preciso, i nostri deficenti cocainomani?

Sta arrivando alle battute finali una direttiva europea sul salvataggio delle banche e delle entita' finanziarie che vanno in merda. Per la prima volta nel MONDO, succede che il fallimento di una banca sistemica diventa uguale ad ogni altro fallimento: paga chi aveva investito in quella banca, chi ci aveva messo i soldi, e non il solito contribuente.

Questa legge mettera', e dico mettera' perche' andra' in vigore (2), il CDA delle banche nella condizione di DOVER portare alla luce i merdoni che oggi si nascondono con troppa disinvoltura. Ma non solo: mettera' chi fa investimenti nella obbligatoria posizione di DOVERSI chiedere se la banca ove investe e' DAVVERO solida e pulita.

La direttiva in questione dice che se una banca fallisce, prima di tutto deve cacciare i soldi il CDA. Significa che per prima cosa il buco lo DEVE chiudere il socio. Se i soci che sono nel CDA non hanno i soldi - diciamo perche' li hanno portati a Tonga - allora si passa alle obbligazioni, cioe' a chi aveva comprato i bond della banca (e i relativi derivati: UAH , UAH, UAH!) , e se neanche questi soldi bastano, allora si va ai private bankers, ovvero a quelli che hanno investito soldi - in genere i private bankers iniziano dai 100.000 euro- mediante o attraverso mediatori della banca stessa.

Non solo non esiste piu' il "too big to fail", ma se passa questa regoletta," piu' e' big, meglio fail! "Piu' asset ci sono, piu' e' semplice gestire il fallimento.

Questo obbliga sia il CDA che i compratori di debito & derivati, sia i private bankers, a PRETENDERE dei bilanci profumati di bucato e di pulito, perche' il prossimo botto stile MPS finira' con il CDA, i finanzieri e i ricconi che ci lasciano le penne, e quindi le banche coi bilanci "stile MPS" avranno qualche problemino a convincere le persone a rimanere da loro.

(No, non credo che diventeranno puliti. Credo che sposteranno la merda fuori dalla UE, riempiendo il resto del mondo di Bad Companies.)

Allora, ecco il punto: tra qualche mese la UE sara' uno dei pochi luoghi del mondo ove il governo non ha motivo di cedere ai ricatti dei banchieri, tipo "too big to fail". Angela Merkel si sta liberando dagli oligarchi di DB, e probabilmente non appena questa direttiva - che marcia spedita, molto oltre le normali velocita' della politica europea - diverra' esecutiva, tutte le banche DOVRANNO portare allo scoperto i merdoni che hanno a bilancio, oppure spostarli all'estero, o ancora meglio in Svizzera( LOL! ).

Questa e' la catastrofe che i finanzieri vedono alle porte. E l'unico modo che hanno per convincere i governi a fermare quella direttiva e' di farli cadere o seminare il panico. 

Si', e' vero, i finanzieri hanno manovrato perche' la forbice tra bot e btp sia alta, e hanno manovrato per far crescere lo spread tra bund e btp. E tutto quanto. Lo hanno fatto perche' vogliono creare una ennesima emergenza, qualcosa che vi convinca a fare altri sacrifici per un evento che colpisce persone piu' lontane da voi di quanto non lo sia Messier 31.(3)

E adesso abbiamo tutto il quadro:

  • I mongospastici cocainomani hanno paura che nella UE prima e poi in altre parti del mondo perdano l'arma del "too big to fail".
  • I mongospastici cocainomani tremano all'idea di dover rendere conto di tutto cio' che cova nascosto nei bilanci delle banche.
  • I mongospastici cocainomani sanno che se passa la direttiva, tutte quelle perdite le dovranno pagare loro.
  • I mongospastici cocainomani sanno che se fanno il botto, per strada ci saranno solo applausi. L'uomo della strada non ha niente da perdere, ormai.
  • I mongospastici cocainomani sanno che solo la paura, l'angoscia, l'emergenza, possono portare i governi a fare ancora lacrime e sangue.
  • I mongospastici cocainomani hanno prodotto una forbice tra btp e bot, e aumentato lo spread tra bund e btp.
  • I mongospastici cocainomani hanno dato in pasto un rapporto che parla delle loro azioni in modo che aumenti l'ansia.
Lo scopo e' di spingere i governi a prendere provvedimenti , a cadere, di fare casino perche' la direttiva sulle banche non passi. Se passa ci sara' un processo per cui i titoli tossici verranno sterilizzati e portati all'estero, e da quel momento le banche UE saranno piu' credibili delle altre, dal momento che si sa che se fanno un casino pagano loro.

Cosi', adesso si balla. O meglio, adesso comincia la solita commedia.

Rispondiamo dunque alle domande: che fare?

La risposta e'"ignorateli". Niente panico. L'ansia, l'angoscia, il panico e' cio' che permette ai finanzieri di costringere i governi a usare i VOSTRI soldi per chiudere i buchi che LORO aprono.

Se vi fate prendere dall'ansia, arriverete a credere che il governo faccia bene a reperire 75 miliardi per chiudere un buco nel debito pubblico. Ma in realta' quel debito potrebbe benissimo essere comprato dai finanzieri stessi, gli stessi che se ne sono disfati. Con quali soldi? Con quelli che hanno avuto vendendo i titoli.

Se vi fate prendere dall'ansia e dal panico, potranno convincervi che servono altri sacrifici per salvare una situazione disperata. Se vi fate prendere dall'ansia e dal panico arriverete a credere la borsa abbia qualcosa a che vedere con l'economia, che la vostra esistenza sia influenzata dalla forbice tra bot e btp, e via dicendo.

Volete DAVVERO combattere questa cosa? Bene:



Lasciate che le crisi di panico e la paranoia rimangano un tipico sintomo per i  tossicodipendenti da cocaina col QI di un bovino da barbecue che chiamate "finanzieri".

Non fatevi fregare dalle solite cazzate. In realta', se anche succedesse tutto quanto loro temono che succeda, voi non ci rimettereste niente. 

I finanzieri vivono su una galassia cosi' lontana che del loro botto non vi frega niente, a meno che NON COSTRUIATE VOI STESSI quel ponte di ANSIA, di ANGOSCIA, di EMERGENZA che permette loro di farvi credere  che sia necessario togliere la scuola ai vostri figli per sanare il buco di una banca.

LORO hanno creato una distanza siderale tra ricchi e poveri, e tale distanza e' cosi' enorme che il botto di una supernova Goldman Sachs ve lo godrete stesi sul prato di casa, in una notte di Agosto.

No, non e' necessario nessun panico. La posizione davvero efficace , in questo momento, e'"fregateve".





State calmi, e ripetete con me: "frega na sega".

Un mantra ben recitato puo' cambiare il mondo.

Amen.


Uriel




 (1) Considerati i consumi di cocaina, in effetti, potrebbe essere.

(2) La corte costituzionale tedesca si pronuncera' ad Ottobre sul fondo salvabanche. Il che significa che occorre eliminare ogni bisogno di un fondo salvabanche entro ottobre.

Ancora la storia di Prism e Snowden...

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Ovviamente adesso che Snowden e' scappato ci sono tutti i complottari e tutti gli altri che si sono scatenati, e vedo un sacco di cazzate al lavoro su internet. Il problema e' che tutto quello che e' vero e' proprio cio' che NON si dice. Ovvero cio' che si dice per sviare l'attenzione su questioni reali.


Per prima cosa, Snowden non e' una spia di cinesi e russi. C'e' una ragione molto semplice dietro a questa secca affermazione: i cinesi ed i russi sanno gia' tutto quello che Snowden ha rivelato, ovvero che gli americani usano i social network e che sia americani che inglesi approfittano della enorme concentrazione di IX (scambiatori di traffico per backbones)(1) attorno alle borse per spiare un pochino tutto il traffico.

In Russia hanno creato appositamente un clone di  Facebook , di Google e di Gmail, idem in Cina, ove hanno Baido, QQ et similia e non lasciano entrare i corrispondenti USA. La decisione e' politica, ed e' stata anche al centro di pressioni diplomatiche. Ma nessuno dei due governi ha ceduto, proprio perche' sanno bene che cosa facciano USA e UK. 

Quindi no, non si tratta di una spia perche' a riguardo i cinesi non hanno proprio nulla da imparare, e lo stesso dicasi dei russi, che probabilmente spiano i cittadini molto piu' degli USA, e hanno hacker di primo ordine al proprio servizio. E' assai improbabile che debbano ricorrere a Snowden per sapere che gli USA o l' UK spiano e come facciano.

Al contrario, tutta l'attenzione su Snowden e' semplicemente uno sviare l'attenzione, e uno sviarla per il fatto che si e' fatto pensare che as essere spiata sia la posta di cittadini semplici, cosa che probabilmente non e'.

E' assai probabile, e la probabilita' e' alta per il fatto che "stranamente" nessun esperto stia avanzando la cosa pubblicamente, che lo spionaggio sistematico sia volto al business.

Non parlo per forza di segreti industriali, che essendo coperti da brevetto difficilmente sono utilizzabili, ma di informazioni commerciali. Se voi siete in competizione con un'azienda americana, e mandate al vostro agente l'offerta usando un canale in chiaro, e' facilissimo che l'azienda USA o UK sappia del prezzo che intendete fare, ed e' facilissimo che puf, guarda caso, arrivi un'offerta dieci dollari piu' bassa.

Lo so? Lo so. Per anni lo hanno fatto alla mia azienda, quindi lo so. Ad un certo punto abbiamo sospettato la cosa, abbiamo mandato un'offerta carissima via email, la stessa offerta e' stata (come al solito) ricalcata al 10% in meno, solo che era il 30% piu' alta di quella vera , che fu passata dalla sede al venditore che la proponeva al cliente....  a mano. E gli inglesi la presero in saccoccia.

Ma il punto e' che ci vollero anni prima di capire che in qualche modo una connessione con tanto di VPN venisse in qualche modo spiata.Anni in cui ci si fidava delle VPN, in cui si diceva "ma saremo noi poco competitivi", anni in cui si cercava di analizzare le carenze dei venditori. No, era semplicissimo spionaggio. Anni in cui ci si fidava di una certa azienda di cellulari che vi forniva anche il sistema di email sicura, con un sistema di VPN sicurissimo, e tutta una serie di features paranoiche per le aziende che vogliono stare sicure, e tutti vi scambiavate le vostre offerte commerciali sui loro server, che si trovavano... si trovavano... indovinate dove. Basto' cambiare marca di cellulari e farsi i server e tutto quanto in casa su sistemi Linux,in una bella rete chiusa  e puf: le commesse diventarono tutte piu' facili. Magia dei cellulari "open".(2)

Lo spionaggio industriale non si attua riguardo ai segreti industriali come li credete voi, per esempio nuove tecnologie o brevetti. Gran parte dello spionaggio industriale consiste nel saper prevedere la data di lancio di un prodotto avversario, nel conoscerne in anticipo il prezzo di lancio, di conoscerne in anticipo le caratteristiche.

Nel caso di aziende di consulenza e sistemistica, si tratta di sapere quante persone offre la concorrenza e con che profili, in modo da non farsi cogliere impreparati su un punto, e specialmente sapere A CHE PREZZO viene offerto qualcosa.

Basta leggere le email della concorrenza per sapere come sta gestendo una trattativa, per esempio.

Questo e' il punto che si tocca poco:

  • Nonostante la vicenda di Snowden fa pensare immediatamente allo spionaggio industriale, nessuno sta evidenziando il problema cosi' com'e'. Nessuno sta nemmeno avanzando per caso , su nessun giornale, che forse non viene spiato vostro marito che si fa le seghe su internet, ma la vostra azienda che manda al venditore il nuovo listino prezzi.
  • Nessuno sta spiegando le implicazioni commerciali ed economiche delle cose di cui stiamo parlando. Sembra che le intercettazioni siano fatte sempre e comunque per scopi politici, ma nessuno avanza mai l'ipotesi che ci siano altri fini. Nessun leader si azzarda nemmeno a nominare il vero punto del problema, ovvero che lo spionaggio e' rivolto PRINCIPALMENTE alle aziende.

Il dibattito e' sviato furbescamente sulla "privacy", come se a qualcuno fregasse qualcosa di chi vi scopate e quando, e poi sul terrorismo, dicendo che sono stati catturati 50 terroristi usando Prism (3), e tutto questo per portare via l'attenzione dal vero punto del problema: stanno spiando le aziende.

Spesso il silenzio e' sospetto. Quando in una foresta tutti gli animali si zittiscono o scappano, probabilmente c'e' un predatore davvero cattivo in arrivo. Beh, adesso mi sembra sospetto il silenzio degli analisti e degli esperti: NESSUNO sta avanzando il problema dello spionaggio commerciale.

Si tratta di informazioni poco "segrete". Le aziende si danno da fare nel proteggere le tecnologie e le ricerche, ma se un commerciale deve fare un'offerta, essa puo' gironzolare per la rete da un server SMTP all'altro, ove normalmente gira in chiaro, e nessuno capisce che se il tuo concorrente legge la tua offerta, la superiorita' non sara' tanto tecnologica, ma economica.

So cosa penserete: c'e' sicuramente una certa leggerezza anche da parte delle aziende, ma se ad un venditore in frenesia proponete di crittare la posta elettronica, con ogni probabilita' vi dira' di non fargli perdere tempo, che la battaglia e' gia' dura cosi'.

Ci sono aziende, tante, che hanno un dominio pippo.co.uk con un server SMTP inglese, un dominio pippo.de con un server SMTP tedesco, e si fidano del fatto che la mail sia "interna", senza sapere che dal relay sino al MX il traffico andra' in chiaro, a meno che non si sia destinata una VPN permanente ad hoc per quel traffico. "Ma noi andiamo su SSL per inviare la posta", dicono. 

E' sicuramente impossibile sapere quante gare le aziende americane ed inglesi vincano perche' sono davvero piu' competitive e perche' sanno vendere meglio. Potete pero' verificare nel vostro caso: fatevi un circuito criptato interamente sotto il vostro controllo, evitate di tenere la vostra email in mano ad aziende "che vi danno l'email sicura chiavi in mano", e provate cosi'.

Provate per una decina di offerte a imporre la criptazione a tutti. Provate ad evitare cloud ibridi, misti, e ad usare solo IT interna. Provate a configurare i cellulari per andare in VPN con il VOSTRO concentratore per scaricare la posta. Se per caso questa cosa vi "porta fortuna",  beh, forse il sistema di prima era ascoltato.

Ma questo non lo sta scrivendo nessuno dei giornalastri e degli esperti, tranne pochi giornali tedeschi che sto faticosamente imparando a leggere, e uno-due blog supergeek.

Chi e' allora Snowden?

E' uno che e' cresciuto in USA. CHe sin dalle scuole elementari si e' sentito dire che ogni liberta' viene dagli USA, che se qualcuno e' libero e' merito degli USA, che solo chi ha avuto dagli USA il dono dell'occidente e' libero e sta bene.

Snowden e' cresciuto da una nazione la cui industria cinematografica non menziona mai svizzera e scandinavia perche' non riesce a spiegare come questi paesi abbiano livelli di vita superiori senza averli mai ricevuti in dono dagli USA, senza seguire i loro dettami culturali, senza assomigliare a loro.

Snowden e' cresciuto credendo che gli USA siano una anomalia storica definitiva, condannati ad essere il bene e a lottare sempre e solo per il bene , per via di une genesi mitologica che vede gli USA come culla di ogni liberta' e di ogni diritto.

Snowden e' cresciuto in un paese ove si insegna a scuola che i nativi americani sono morti di influenza perche' il loro sistema immunitario non era abituato alle malattie europee, mentre gli americani hanno portato la medicina moderna al paese, e quindi anche agli indiani.

Snowden e' cresciuto in scuole ove si insegna che gli USA siano stati il PRIMO paese occidentale ad abolire la schiavitu' dei negri, e non l'ultimo.

Snowden e' nato in un paese ove si insegna che solo gli USA sono buoni per natura, fondazione e filogenesi, e per questo devono tenere sotto controllo gli altri.

Il problema del soldato Snowden e' stato , molto semplicemente, di scoprire la verita' e addirittura di scoprire di ESSERE la verita', una verita' che e' stato educato a non credere neppure possibile.





Uriel



(1) I servizi finanziari hanno normalmente degli SLA rigidissmi, da 5/9 a 7/9, con latenze piccolissime, cosi' attorno alle due borse si e' sviluppata una concentrazione enorme di backbones. Non si puo' dire che tutte le strade portano a Roma, ma su internet moltissime strade passano almeno per uno scambiatore sotto il controllo USA o UK per questa ragione.

(2) Oh, magari non era l'azienda di cellulari in se' che forniva i dati. Magari c'era una backdoor, o qualcosa. Ma sta di fatto che usando la propria vpn e i nostri server, zac: il business divenne piu' semplice. Forse quei cellulari portavano solo sfiga, e l'azienda non c'entrava.

(3) In UE ne sono stati catturati di piu' senza usare Prism. Pochi hanno fatto un conto, ma la maggiore quantita' di arresti per terrorismo islamico non e' avvenuta in USA, ma in UE.

La guerra sotterranea su internet.

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Dopo il post su Snowden, ovviamente hanno iniziato a piovere email, e il risultato e' che ho dovuto pensare a come mettere giu' un post di risposta senza cadere nel complottismo. Il problema e' che sui dati degli utenti, che hanno un valore inestimabile (pensiamo allo spionaggio commerciale) e' in corso una specie di guerra silenziosa. Non si conosce quasi nulla degli scontri, non si conosce quasi nulla delle vittime: come accadeva nella guerra fredda, mentre le nazioni ufficialmente non facevano nulla,  aerei e sommergibili si scontravano sott'acqua ed in cielo, ma di questi scontri non si sapeva nulla.


Dal momento che lo scontro avviene su un terreno per addetti ai lavori, succedeva che i piloti morivano "durante voli di addestramento" e che i sommergibili "avevano incidenti". Di alcuni non si sapeva nemmeno l'esistenza e alle famiglie tornava semplicemente la notizia che il loro congiunto fosse morto per un tragico incidente a bordo.

Internet e' un altro di questi casi per cui la guerra e' silenziosa, e nasconderla e' assai piu' facile.

Faccio un esempio: se io vi raccontassi che in Turchia, dal mese prossimo, tutti gli MSISDN saranno offuscati in uscita dai confini nazionali , forse non sapreste di cosa io stia parlando, e magari "opaque ID" vi dice poco.

Bene, allora supponiamo che il vostro smartphone , quando compra qualcosa su google play, non usi il vostro numero di telefono vero, ma registri un opaque ID , che viene arricchito dal wap gateway/MSP/APN/quelcheusate quando andate su internet, e pertanto Google Play non sa piu' chi diavolo abbia comprato questo e quello, perche' solo la telco sa come associare un opaque ID al numero di telefono normale, o meglio solo la telco ha le credenziali con cui provisiona sulla SIM il modo di trasformare un Opaque ID ad un MSISDN (il vostro numero di telefono).

Ora, direte voi: interessante questo scherzo. 

E supponete anche che l' opaque ID sia scritto anche nei CDR, e che solo le telco sappiano leggerlo. Chi ottenesse i cdr non saprebbe affatto di quali numeri reali si stia parlando.

Bene, questa cosa e' diventata legge qualche anno fa, ci hanno messo 3 anni di progetto, ed il prossimo mese andra' live. Lo so perche' noi giriamo messaggi da e per la Turchia, e siamo stati informati della futura illeggibilita' dei numeri di telefono. Insomma, se vi ho detto che sono in grado di leggere molto del vostro traffico SMS, con la Turchia mi sara' impossibile. O meglio, potro' anche leggere il contenuto dell' SMS, ma non ho modo di sapere chi parli con chi. Il che si traduce che se voglio mettere sotto sorveglianza un numero turco, non posso se non chiedendo il corrispondente opaque ID ai turchi.

Voi direte: Paranoico questo Erdogan, eh?

Non e' solo Erdogan. Circa 9 mesi fa il governo greco ha stabilito che i dati telefonici degli utenti NON possano uscire dal confine, il che e' costato ad una telco multinazionale lo spostamento e il decentramento di alcuni dispositivi, altrimenti accentrati in un singolo data center.

Posso dirvi di altre due nazioni europee che stanno creando il loro ghost numbering plan, ove alla fine gli stranieri vedranno solo un numero ghost, e solo le telco locali sapranno di preciso a quale utente reale appartenga. I numeri ghost verranno assegnati su base mensile all'inizio, poi settimanale, alla fine del progetto su base quotidiana: sara' la rete, con una tecnica di segnalazione simile alla number portability, a fare la trasformazione in modo che sia trasparente per HLR, VLR & CO.

Potreste essere stupiti, semmai, dalla curiosa coincidenza per la quale quasi tutti i paesi che hanno deciso per qualcosa di simile oggi si trovano a gestire una "primavera" di qualche tipo. Potrei raccontarvi del cambio di numbering plan avvenuto in Egitto (gli utenti se ne sono accorti per una cifra aggiuntiva nei numeri, chiedete pure ad amici egiziani) , poco prima della locale "primavera". 

Un tempo i complottisti associavano (a torto od a ragione) ogni evento internazionale ed ogni disastro accaduto ad ogni paese con un oleodotto. Oggi che il petrolio sta diventando marginale li vedo spiazzati, e mi rendo conto che fomentare il complottismo sia pericoloso. Pero', iniziano ad esserci dei fatti che , come dire, risuonano.

  • Ad un certo punto Kim Dot Com crea un servizio in NZ, che non consente l'accesso diretto ai dati correlati con l' utente. E' possibile chiedere l'eliminazione di un contenuto se e' illegale, ma non e' possibile accedere direttamente alla sua associazione con l'utente. Conoscendo la persona e' impossibile trovare i suoi dati su megaupload. Kim Schimitz viene colpito da un mandato di arresto illegale, rifiutato da Germania, Finlandia, accettato solo dalla Nuova Zelanda, per il quale Kim Schmitz ha ottenuto le scuse del ministro Neozelandese. Oggi e' emersa la totale illegalita' delle accuse , dell'arresto di Kim Schmitz, e l' FBI non ha ancora rilasciato alcuna prova delle accuse, ne' delle ragioni per l'arresto e per il blitz. 
  • Una serie di nazioni nordafricane, Egitto in primis, cambiano i piani di numerazione e vietano che i dati utente escano dai confini nazionali. La mappa di queste nazioni coincide con quella delle "primavere arabe". http://www.howtocallabroad.com/forums/topic/egypt-telephone-numbering-changes
  • Il governo Turco lancia l'iniziativa opaqueID per mascherare i numeri di telefono degli utenti a servizi come Google, Facebook, Twitter. Due mesi prima della sua reale messa in produzione, ci sono manifestazioni "per difendere gli alberi".
  • Adesso succede che dopo aver cambiato il numbering plan , anche in Brasile si pensi di disaccoppiare strettamente IMSI ed MSISDN usando un indicatore privato. Il progetto e' iniziato un anno fa http://www.howtocallabroad.com/forums/topic/brazil-telephone-numbering-changes con un ampiamento. Prima dei mondiali, per garantire la sicurezza , avevano in programma l'offuscamento completo dall'esterno della rete. E che succede? Succede che la gente protesta "CONTRO i mondiali di CALCIO."
Ora, essere contro il complottismo e' una buona cosa. Ma se per essere contro il complottismo si finisce con l'ignorare troppe cose, essere contro il complottismo diventa cecita'. D'altro canto, una teoria scientifica deve essere predittiva per diventare credibile.

Allora, ho una previsione. Cosi' potremo vedere se sia vero o falso (anche per mia stessa onesta', dal momento che posso io stesso vedere se sto avendo delle allucinazioni intellettuali o meno). Quali sono le nazioni che stanno implementanto disaccoppiamenti del genere?

  • Ecuador. Otto mesi fa hanno finito di espandere il numbering plan, in modo da poter sopportare ghost numbers. 
  • Arabia Saudita: hanno anche essi ampliato il numbering plan, in modo da poter fare shadowing da un area code all'altro. Anche spiando in loco, se il numero chiamante si trova in un altro area code, potrebbe venire offuscato. Ideale se avete la spia in casa, isn't it? Hanno finito un mese fa l'ampliamento, per l'offuscamento impiegheranno qualche tempo.
  • In Giappone ed Argentina hanno finito circa un anno fa di ampliare, e stanno iniziando le procedure per l'offuscamento automatico mediante ghost numbers.(1)
Ora, se la mia visione e' corretta, mi aspetto una "primavera" in Ecuador e in Arabia Saudita entro il prossimo anno.

Se dovesse succedere che in Ecuador e in Arabia Saudita, come in Giappone o Argentina,  ci siano dei riots , diciamo delle "primavere", per ragioni ovviamente sensate tipo "al Brasile non piacciono i mondiali di calcio" (non e' quasi ovvio, conoscendo la famosa avversione dei brasiliani per il calcio?) , oppure che so io "i turchi morirebbero per salvare gli alberi" (credo sia famosissimo il sentimento di amore che lega ogni turco al proprio abete del cuore: tutti i miei colleghi turchi consolano qualche salice piangente nel tempo libero, per dire),  sarebbe assai difficile per me continuare a rigettare l'idea di una guerra sotterranea per i dati delle aziende , ovvero per la possibilita' di usare i social network per spiare le aziende.



Il problema e' che la vicenda di Snowden ha svegliato l'attenzione di molte nazioni nelle quali si stava notando una strana "perdita di competitivita'" nei confronti di aziende USA e UK, che magari non offrono niente di speciale sul piano tecnologico, ma stranamente hanno sempre l'offerta migliore. In Germania per esempio il "Brit-Brother" (come lo chiamano qui) ha fatto tornare in mente a molti la "strana" reazione della borsa inglese alla vicenda Mannesmann D2 - Vodafone.MA gli inglesi non rispondono alle domande: http://www.thelocal.de/national/20130626-50541.html

Le nazioni emergenti, ovviamente, non intendono lasciare improvvisamente lo status di aziende "che perdono la commessa" semplicemente perche' qualcuno ha la possibilita' di studiare la loro offerta ed evidenziarne i problemi. Io posso essere piu' economico , ma se il mio concorrente sa che prodotto offro, non fara' altro che offrire qualcosa che il mio prodotto non fa , ed evidenziare per tutta l'offerta che il suo prodotto fa qualcosa che il mio non fa. 

Essenzialmente, in sede di valutazione dell'offerta, aziende con valore tecnologico possono "facilmente" superare il problema del prezzo (la forza delle nazioni emergenti) se per esempio leggono l'offerta in anticipo, e propongono un prodotto che abbia delle features completamente assenti nella prima offerta piu' economica.

Cosi', il nostro paese emergente non riuscira' piu' a partecipare direttamente alle gare.

Faccio un esempio: sinora tutte le telco europee avevano offerte tipo "uno smartphone a 100 euro" . Il produttore generalmente era una nota azienda cinese, che vinceva le gare per prezzo. Da qualche tempo, succede che offerte analoghe vanno spesso ad una nota azienda canadese. Ora, il punto e' che puo' essere benissimo che l'azienda canadese a sua volta usi manodopera cinese e sia piu' competitiva. Per carita', i canadesi non sono stupidi.

D'altro canto, il prodotto canadese supera quello cinese non tanto per prezzo, ma ha sempre una-due features in piu'. Questo sicuramente puo' essere dovuto ad un miglior design , e quindi e' una semplice meritata vittoria. Ma e' lecito sospettare , dopo Prism, che nelle gare qualcuno scopra che cosa offrono i cinesi, e offra a qualche lira in piu' un dispositivo che ha delle feature attraenti (tipo NFC, per dire) per il compratore. E che nell'offerta non faccia altro che menzionare NFC. 

In tal caso, il cinese ci puo' fare poco: per quanto economico sia, il concorrente usa a sua volta le stesse fabbriche cinesi, ma lo batte perche' sa quale sia l'offerta, e ci infila 30 centesimi di chip NFC in piu'.

Il punto e' che se qualcuno ascolta la tua offerta commerciale, non ha solo la chance di leggere il prezzo: ha modo di capire i difetti TECNICI della tua offerta,  di evidenziarli nella sua offerta vantando proprio alcune caratteristiche - che corrispondono alle tue carenze, guarda caso - e batterti su altri piani, anche se non per il mero costo.
In questo senso, le nazioni emergenti dei BRICS hanno , TUTTE , messo in atto sistemi di offuscamento e di protezione. D'altro canto, le nazioni emergenti del mediterraneo  (Turchia e Egitto e Algeria) avevano iniziato a mettere in atto provvedimenti di questo tipo, ma hanno avuto "primavere". Ha seguito il Brasile.

Quindi, il sospetto diventa lecito: QUANTO e' importante per USA e UK spiare il resto del mondo?

Lo vedremo osservando Arabia Saudita, Ecuador, Giappone ed Argentina.

Di certo, il concetto da capire ed introdurre nelle analisi geopolitiche e' questo:

I DATABASE COI DATI DI MILIONI DI PERSONE SONO IMPORTANTI SUL PIANO GEOPOLITICO QUANTO DEI GIACIMENTI DI PETROLIO. PER ESSI SI FANNO GUERRE, SI ABBATTONO GOVERNI, SI UCCIDONO PERSONE.

Uriel



(1) La differenza tra i due approcci e' che mentre nel caso turco un numero come +90-123-98765445 diventa +90-5736958374 , nel caso di ghost numbers si sdoppia la numerazione tra due piani esistenti: 90-123- 98765445 diventera' +90-123-98765445 diventa +90-124-23947593 , ove i  piani di numerazione esistono e sono E.164 standard , solo che l'area code 124 non e' per uso pubblico ma per fornire il secondo numero. Nel caso turco, anche l'area code e' offuscato.
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