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Come godere penetrando i giornali italiani.

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Dopo aver inventato un titolo che mi mettera' a vertici di Google Trends per i prossimi tre secoli, oggi stavo gironzolando per la web-sfera e facendo il mio solito quoziente-twitter ho sorriso dell'ingenuita' dei giornalai italiani. Credono di poter manipolare, ma non sanno usare il media che usano per farlo, ottenendo come risultato di essere radiografabili.

Ho parlato spesso di come sia facile ottenere la verita' partendo dalla nota inclinazione politica di un giornale, per esempio leggendo l' Unita' sappiamo bene che ogni articolo va prima deberlusconizzato(1), poi spostato a destra di un 120 gradi, si devono togliere tutte le suggestioni (3), e allora si ottiene una notizia.

Ma i giornalisti moderni si sono fatti furbi, e se un tempo i grandi partiti - ed i grandi giornali - avevano proprietari facilmente idenfiticabili (DC/USA/Chiesa, PCI/URSS/CGIL), oggi i giornali ed i media sono proprieta' di tre famiglie, che sono essenzialmente De Benedetti, Elkann/Agnelli e Berlusconi. 

Ovviamente, questo produce una certa diffrazione, ma sappiamo abbastanza bene quali siano gli interessi di Berlusconi, quindi se leggiamo un giornale della sua famiglia sappiamo bene "dove vuole parare". Il guaio e' che per esempio pochi conoscono gli interessi reali di De Benedetti, o degli Elkann, per cui e' difficile sapere "dove vogliano parare".

Cosi' i furboni influenzano l' Italia e voi non sapete dove stia la fregatura. E' facile ignorare l' Unita' se parla dei droni USA che sparano sui "matrimoni" (4) , ma e' piu' difficile ignorare che so, il Corriere se pubblica un delirio su Alitalia.

La risposta di chi si occupa di debunking e controinformazione e'"indagate su ogni dettaglio di quei tre, e scrivete un bel libro di inchiesta che vi spiega i suoi interessi". 

Cazzate. Servono solo a mantenere altri giornalisti.

Oggi c'e' internet. E i volponi dei giornali online si sono dotati di commenti. Ed essendosi dotati di commenti, si sono dovuti dotare di moderazione.

Ora, secondo voi, chi viene scelto dentro i giornali per fare moderazione dei commenti? Ovviamente, sono dei precari che lavorano col negriero che li frusta, un contratto al minuto, e una maledetta PAURA di essere mandati a cagare in 5 minuti. 

Ed e' qui il punto: la PAURA. La paura e' lineare, e la paura dello schiavo verso il padrone vi dice tutto sul padrone. Se lo schiavo non deve avvicinarsi alla casa , ove vive la moglie del padrone, sapete che la padrona e' un pelo mignotta.

Cosi', sappiamo bene cosa fara' uno schiavo che HA PAURA:

  • Sicuramente non lasciera' passare quel che il padrone non ama.
  • Nel dubbio, PER PAURA, censurera' il messaggio. (5)

Allora, possiamo fare un ritratto degli ordini del padrone, semplicemente osservando quali commenti vengono lasciati passare e quali no. E possiamo cosi' ricostruire "dove vuole andare a parare".

La mia tecnica e' semplice, ma efficace: per esempio, ci ho messo qualcosa come due settimane per trovare lo zampino di De Benedetti, Soros, Glencore, Mercuria , sotto la versione italiana dell' Huffington Post. Se il primo non era affatto difficile da sgamare, gli altri non lo erano altrettanto: nel senso che prima capite che qualcuno in quel giornale difende gli Hedge Fund, poi vi accorgete che difende alcuni Hedge in particolare, e infine realizzate che difende quelli che finanziano movimenti politici. Allo stesso modo, prima scoprite che un giornale ha interesse ad andare contro il gas come forma di energia al posto del carbone (e qui De Benedetti ), poi vi accorgete che questo succede solo per alcuni "gas", e infine realizzate che e' un problema di commodities.

Come fate? E' semplice: innanzitutto non colpite con precisione. Non serve che andiate a sbattere sul giornale un commento contro Soros. Anche perche' potreste pensare che ve lo abbiano cassato per paura di essere denunciati. Cosi', potete fare un commento generico. 

Allora: usando un social network linkato al giornale, fate in modo che i commenti che sbattete sul giornale in questione siano replicati anche sul social network. In questo modo, avete uno storico dei commenti che avete messo.

Ad un certo punto, vi stampate un elenco dei commenti, e vedete quali sono stati tagliati. Non ci vuole molto, a quel punto , per stabilire chi siano i nuovi padroni, ed in che modo gli schiavi tentino di compiacerli.

Ma specialmente, la paura che hanno questi schiavi e' di "fare da megafono". Significa cioe' che temono di essere usati per la diffusione di idee che non sono pagati per diffondere. Supponiamo che un De Bendetti, impaurito dalla raccolta pubblicitaria di Google e Facebook, stia cercando di sostenere la Google Tax. Ovviamente non vuole che qualcuno fornisca "armi e munizioni" contro il suo pensiero: i commenti sull' Huffington post contro l' articolo (incompetente) di De Benedetti saranno solo critiche stupide, superficiali, all'acqua di rose. Niente che possa davvero mostrare l'incompetenza e l'obsolescenza di De Benedetti come visione del mondo. 

Se provate, anche in maniera civile, a postare argomentazioni ROBUSTE contro la Google Tax, i conti tornano, e scatta la censura. 

Allora, potete fare un primo giro di test. Prendete un argomento, come l'ecologia. Sotto questa roba si nascondono interessi e gruppi inconfessabili. Prendete i giornali che volete, e:

  • In un commento demolite la tesi del giornale , in maniera civile, portando fatti , e sostenete UNA tesi diversa.
  • Poi commentate sotto qualche commento altrui, demolendo la tesi di quella persona, che se e' passata alla moderazione "andava bene".
  • Poi provate a sostenere la vostra tesi, che costruite come opposta a quella dell'articolo.
  • Poi provate ad immaginare l'avversario/concorrente , e parlate come se difendeste il suo interesse.
Ora, e' chiaro che andare sulla Stampa, che e' della famiglia Agnelli/Elkann, a difendere le industrie automobilistiche dalla proposta di Marchionne di avere un limite massimo europeo per la produzione produrra' una censura.

Ma se andate su diversi giornali e provate a menzionare  le linee ferroviarie ad alta capacita' che stanno venendo costruite da un lato all'altro della Russia, prima i commenti passeranno quasi ovunque (e' un argomento visto come innocuo), poi improvvisamente cesseranno. E' successo che un supervisore ha dato un occhio ai commenti, e ha dato ordine "questo matrimonio non s'ha da fare":

Non vi serve essere sistematici: semplicemente frequentate un giornale per due settimane o tre, e commentate un pochino di tutto. Alla fine delle tre settimane , prendete l'elenco dei commenti di cui avete copia su (che so) twitter, e usando il link di backtrack guardate quali siano passati e quali no.

Dal confronto tra i commenti passati emergono cose molto divertenti. Alcune sono risapute, altre un pochino meno.

  • La Stampa ama ovviamente Marchionne e la Fiat, ha una posizione filofrancese/UMP, e dopo la Francia come centro culturale ha USA e Spagna. Non ama molto il Regno Unito, odia la Germania e la Svizzera,  non ama i pannelli solari e non ama le biomasse, ama il carbone e ama molto i sauditi e mostra evidenti simpatie per M5S, ha un rapporto tra il conflittuale e l'incestuoso con Montezemolo. Vanno matti per le compagnie assicurative. Il suo messaggio e' che la Germania e' Cattiva perche' le Auto Italiane prendono tante botte in tutta Europa e anche all'estero e a Marchionne non piace.
  • Huffington Post Italia: sotto una leggera patina di "sinistra radicalchic Made in Manhattan" hanno una destra becera alla Tea Party, quella dei finanzieri superpagati e degli Hedge Fund di New York. Il loro sogno e' un mondo di schiavi che piantano cotone , qualche startup di ggiovani fichi ,che lavora il cotone e tiene a bada gli schiavi, e poi i MAsters Of The Universe che fanno finanza e si scopano minorenni. Il giornale di Soros e De Benedetti: per loro il mondo e' un immenso Parco Buoi. Se Giuliano Ferrara diventasse una Drag Queen, avrebbe la "Direzione ad Honorem".
  • Repubblica. Oltre a De Benedetti, e' il giornale del MI6 britannico. Una specie di quinta colonna di sua maesta' la Regina in Italia. Mi aspetto che diventi obbligatorio il the alle 5. Gli piacciono moltissimo gli emiri arabi, i ricchi sauditi pieni di dollari, i nuovi ricchi cinesi, la finanza cattolica, le banche svizzere, il partito politico di Sonia Gandhi. Sotto la facciata di sinistra c'e' una grande nostalgia di "Quando Si Stava Meglio" , che a parte Lui, il resto era tutto buon grano, orbace e gioventu' sorridente. Per i fascisti che si sono ridipinti nel 1946, ed i democristiani "rapanelli".
  • Il Corriere. C'e' stata una svolta enorme dopo l'acquisto, cosi' ho rifatto lo stress test daccapo. Il Corriere ha cambiato equilibrio: ama meno le banche ma improvvisamente ha acquisito una certa libidine per le assicurazioni. Gli immobiliaristi costruttori gli sono un pelo caduti, ma adesso amano la Real Estate americana. Il centro si e' spostato verso gli USA, abbandonando un pochino gli inglesi (per via delle agenzie di rating), che pero' ancora gli piacciono molto. Amano i nuovi ricchi cinesi e brasiliani, stanno iniziando ad odiare la Germania come alla stampa, ma non ammirano francesi , amano gli  spagnoli, a Detroit si sta benissimo.Si copiano articoli con La Stampa, e amano tanto gli Hedge funds. Hanno avuto ordine di lasciare un minimo di spazio ad M5S, anche se non quanto alla Stampa.
Potete poi farvi i vostri casi particolari, semplicemente postando un pochino di commenti e controllando quali siano permessi e quali no. Se volete capire da quale parte "tira" un giornale riguardo ad un argomento, dovete solo testarlo: se vi lasciano parlare senza problemi sono d'accordo, se vi censurano ogni tanto e' perche' hanno ordine di fare equilibrio, e allora non lascieranno mai prevalere le vostre ragioni piu' efficaci, se cassano sempre avete toccato un interesse chiaro.

PErche' tutto questo? Per sottolineare come la cattiva conoscenza del media in uso stia producendo una vera e propria disforia: i manipolatori , che prima erano come squali in una piscina , oggi si trovano ad essere le prede di manipolazioni.

Se un tempo i sondaggi condotti sui giornali erano quasi un oracolo, oggi i giornali seguono l'opinione pubblica che credono di manipolare: il capitalismo familiare italiano crede di poter nascondere i propri interessi nel momento in cui tutto avviene in famiglia, tra tinello e camera da letto. 

Un tempo era veramente cosi', e non essendoci opportunita' di interagire col giornale in se' non era possibile "sondarlo": usare la censura come strumento di misura del potere e' la cosa piu' semplice del mondo, nel momento in cui e' possibile misurare su numeri consistenti la reazione degli schiavi di redazione, in modo da intuire premi e punizioni, ovvero che cosa viene chiesto di fare allo schiavo.

Ma i nuovi padroni, che ancora non hanno capito come funzionino i nuovi media, ci sono cascati in pieno. Hanno piazzato dei bei sistemi di commenti sui siti, perche' tramite affiliazione con Facebook prendono dei bei soldini, ma hanno dimenticato che in questo modo e' possibile puntare una luce sui loro tinelli, sulle loro camere da letto, e capire che cosa voglia di preciso la famiglia che possiede il giornale. 

Essi credono ancora che un giornale, sebbene online, sia uno strumento a senso unico, che permette alla famiglia dei padroni di manipolare senza essere CAPITI, senza che gli interessi sottostanti vengano percepiti: invece, piazzando i commenti sotto i giornali, hanno permesso persino di fare big data sui commenti stessi, individuando con certezza quali sono le cose "si" e quali le cose "no". 

Insomma, grazie ai commenti sotto i giornali sono arrivato a capire chi siano i padroni di M5S, sono arrivato ad avere uno scorcio degli affari e dei legami di alcuni giornali con il governo inglese, e tante altre cose divertenti.

In pratica, stanno indossando un vestito che e' opaco solo a loro: per i native digital, sono praticamente nudi. I nostri figli cresceranno con il concetto di "Big Data" gia' come parte del bagaglio culturale, e per tutti i dinosauri di oggi, tinelli, salotti e camere da letto sono diventate letteralmente trasparenti.

Il segreto per capire cosa stia DIETRO al poveretto che modera i commenti sui giornali sta tutto nella frase pronunciata dal Cenobita:


"e' molto facile ottenere acquiescienza come col terrore , come con la tentazione". (Human acquiescence is as easily obtained by terror... as by temptationL'acquiescienza dei precari che passano il giorno a moderare commenti e' ottenuta col terrore di perdere il lavoro. Ma il terrore ha un volto, ed e' il volto del padrone, e il terrore ha come radice solo altro terrore: il terrore dello schiavo , di perdere il lavoro, e' solo un riflesso di quello del padrone, di perdere il business.

E ovviamente, i motivi e le forze sono le medesime.



Uriel


(1) Un articolo e' Berlusconizzato quando si passa da "fa freddo perche' e' inverno,e  alcune auto scivolano sulla neve" a "Mentre Berlusconi e' al caldo nella sua villa, gli operai gelano nell'inverno piu' freddo dal 1945, e le utilitarie degli italiani impoveriti dal centrodestra al governo scivolano verso destra".

(2) Un articolo viene sinistrato quando si passa da "fa freddo perche' e' inverno,e  alcune auto scivolano sulla neve" a "Il secondo inverno col centrodestra al governo e' il piu' freddo dalla morte di Berlinguer. Automobilisti scivolano sulla neve per protesta contro i tagli".

(3) Suggestione e' quando si passa da "fa freddo perche' e' inverno,e  alcune auto scivolano sulla neve" a "L'inverno piu' freddo dall' Impero Romano, la morte bianca fa strage sulle strade (e ride, la troia).".

(4) Ogni volta, cazzo , ogni volta che un drone fa fuoco su una folla, e' un matrimonio. Non potete avere , che so, sagre di paese, cresime, feste del merluzzo, serate in discoteca? Sempre matrimoni? E' come sparare a Tel Aviv: un cacciatore mira ad un fagiano, ma appena tira il grilletto diventa una donna incinta, o una bambina che va a scuola. Cazzo, ma colpire una casalinga che va a fare la spesa, o un palestinese che fa jogging, no? Sempre donne incinte e bambine, si materializzano di fronte ai fucili?

(5) Del resto, se il Corriere o La stampa fanno i numeri che dicono di fare, e' impensabile che i commenti  siano cosi' pochi.

Uomini di segno negativo.

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Ci sono alcune considerazioni che nessuno ha ancora scritto, riguardo alla "cultura democratica di internet" e al "cyberanarchismo". Sarebbe bene sviscerarle, dal momento che si tratta di mere illusioni anche (e specialmente) sul piano morale, dal momento che ai "native digital" Internet insegna proprio il contrario, ovvero che ogni ideale anarchico e' esecrabile ed invivibile, e che se c'e' un pensiero sbagliato, esso e'"uno vale uno", ovvero il concetto fondante della democrazia a suffragio elettorale.



Per prima cosa, occorre capire una cosa: noi che siamo nati in un mondo SENZA internet, parliamo di "mondo reale" e "mondo virtuale" per la semplice ragione che abbiamo visto un mondo SENZA internet, e abbiamo imparato a chiamarlo "mondo reale". POI e' arrivato internet, e siccome rappresentava uno spazio abbastanza complesso da essere chiamato "mondo", abbiamo detto "mondo virtuale".

Ma le cose non stanno cosi' per i nostri figli: essi nascono, vivono e crescono con internet. Non esiste alcuna distinzione, e dal loro punto di vista cognitivo il mondo e' uno solo. Quello reale. Che comprende anche Internet. Mia figlia parla usando Google Hangouts con le sue amichette italiane in media tre volte alla settimana, e non percepisce davvero la differenza: se la interrogo sulle "sue amiche" , mi elenca i nomi delle sue amiche italiane e di quelle che si e' fatta in Germania, indifferentemente. 

Ai miei tempi, si sarebbe detto che la sua amicizia con le amiche italiane stava continuando "in maniera virtuale", mentre poi c'erano le amiche "reali".  In realta', indagando meglio sul suo modello percettivo, ne' mia figlia ne' le sue amiche italiane percepiscono alcuna differenza: si, adesso abitano lontane, ma dal loro punto di vista questo intralcia a malapena la componente fisica del rapporto, che in realta' non e' cosi' importante: cio' che facciamo di piu' con gli amici e' parlare, in fondo. 

Nel momento in cui usando la WII U possono giocare insieme, e possono parlare, percepiscono pochissimo la differenza tra un rapporto che noi definiamo "reale" e quello che definiamo "virtuale": per loro, non esistono DUE mondi, ma ne esiste uno solo. 

Detto questo, occorre capire che se internet diventa la realta', tutti i concetti politici e morali cui siamo abituati verranno RISCRITTI di fronte ad una realta' nella quale internet porta degli effetti reali. 

Prendiamo per esempio la liberta'. Tutti parliamo di liberta', ma nessuno ha MAI osservato un uomo completamente LIBERO tra i propri simili. Quando un uomo e' in compagnia dei propri simili, istintivamente si adatta ad un sistema di regole, le quali producono un giudizio sociale che puo' essere di condanna. Solo un uomo solo puo' essere libero, ma a quel punto non possiamo piu' osservare come si comporti nei confronti degli altri.

Con Internet lo possiamo vedere, perche' ci sono persone che non sono soggette a sanzioni sociali, cioe' sono libere, ma rimangono in relazione con gli altri. Alcuni, come me, aprono un blog e scrivono un sacco. Il che non e' un problema grosso, visto che potete semplicemente fare a meno di leggerlo. Ma c'e' qualcosa che prima cercavamo di non vedere, e che ora e' evidente.



Questa ragazza ha scritto questa cosa su Internet, e come risposta ha avuto cose come "era meglio se morivi a nove anni", " per me puoi anche morire domani", "se crepavi bambina non importava niente a nessuno". Basta leggere questi commenti per capire una cosa:

SE OLTRE AL TASTO "MI PIACE" FACEBOOK OFFRISSE UN TASTO "UCCIDI CATERINA" , 15 PERSONE LO AVREBBERO PREMUTO SENZA FARSI ALCUNO SCRUPOLO.
Perche' questo e' un fenomeno filosoficamente, politicamente e moralmente importante? Beh, perche' UCCIDE LE UTOPIE. Avete presente quelle utopie anarcoidi ove senza leggi e senza polizia le comunita' si "autogestivano"? Avete presente quelli che vi fanno sognare un mondo ove tutti sono in pace con tutti, e non esiste la tirannia dell'uomo sull'uomo, e ognuno vive e lascia vivere?

IT IS NOT GOING TO HAPPEN. 
NEVER EVER.

Non puo' succedere, perche' nella specie umana ci sono , e ci saranno SEMPRE persone che , pur avendo di che mangiare, bere, vestire, una casa, e scuola, tutto cio' di cui abbisognano e anche il superfluo, continueranno a voler premere il pulsante "uccidi Caterina".

Io, voi, chiunque sia un essere umano civilizzato , leggendo quelle risposte, TUTTI NOI abbiamo pensato la stessa identica cosa:

"Meno male che esistono le leggi e abbiamo la polizia".

I nostri figli, cioe', cresceranno vedendo, sperimentando e SAPENDO che esistono persone del genere. Persone che fanno mobbing e stalking contro un compagno omosessuale fino a farlo suicidare, persone che perseguitano una ragazza fino al suicidio , e persone che GIUSTIFICANO questi animali. Contro queste persone, l'unico rimedio e' la legge, la polizia, il carcere.

Internet sta crescendo i nostri figli mostrando loro che un mondo senza leggi , governi e polizie e' IMPOSSIBILE, perche' esistono mostri di questo genere, che vanno controllati, sorvegliati, repressi e se necessario perseguitati. PER IL BENE DI TUTTI.

I cyberanarchici, i cybercomunisti, tutti quelli che vanno proponendo la societa' perfetta di uguali, hanno portato su internet la cultura PRECEDENTE ad internet, la cultura che sara' SOSTITUITA dalla nuova cultura prodotta dalla nuova realta'. E la vecchia cultura diceva cose "siamo tutti uguali" (dimostrato falso, come vedete sopra) , "abbiamo tutti diritto alle stesse opportunita'". 

Ecco, prendiamo questa ultima affermazione. E prendiamo quei 15 che hanno scritto che la ragazza poteva anche morire a 9 anni per salvare uno scarrafone da laboratorio.

Vorremmo che fossero gli insegnanti dei nostri figli? No. Vorremmo che fossero il nostro medico? No. Vorremmo che fossero quelli da cui dipende la nostra esistenza, come un direttore di banca o un datore di lavoro? No. Che rapporti vorremmo avere con elementi simili? NESSUNO.

Ma sappiamo bene come finisce, in OGNI societa', la persona che non ha rapporti con nessuno:



E' inutile illudersi: una persona che NON ha rapporti con NESSUNO non ha nemmeno rapporti economici. E se non ha rapporti economici non guadagna. E se non guadagna, muore di fame. La semplice verita' e' che la ricetta "non vorrei avere alcun rapporto con quelle 15 bestie" e' una condanna all'ostracismo e alla morte per inedia.

Quello che e' stato scritto da quei 15, rimarra' scritto. Persone delle Human Resources faranno ricerche su internet, usando software appositi, ad ogni loro richiesta di un colloquio. E questi post "ORRIBILI" saranno tra i piu' visti DI FACEBOOK.  E' assolutamente chiaro cosa succedera' al candidato, quando la HR cerchera' i suoi post piu' cliccati di ogni social network,e  trovera' quella roba: quei 15 sono futuri barboni. Internet in Italia e' ancora indietro, ma entro 5 anni anche voi sarete come gli altri. E le HR cercheranno il vostro nome su Internet , sui social, prima di prendere decisioni.

La nuova realta' , la realta' con dentro Internet, non pratica NIENTE  come "pari opportunita'".

L' ILLUSIONE CHE INTERNET PORTI A PARI OPPORTUNITA' E' DEL TUTTO RISIBILE. IN REALTA' CONSENTENDO UNA PROFILAZIONE PRECISISSIMA DELLE PERSONALITA', E' ASSOLUTAMENTE INEVITABILE CHE INTERNET CONSENTA SOLO OPPORTUNITA'"PESATE". E IL "PESO" E' DATO DA UNA METRICA SOCIALE LEGATA AI CONTENUTI, DA UNA MISURAZIONE PRECISISSIMA, SU INTERVALLI DI TEMPO AMPI, DELLE QUALITA' MORALI E SOCIALI DI UNA PERSONA.

Quei quindici non lo sanno, ma sono gia' stati condannati allo stesso destino che hanno augurato a Caterina. Solo che non capiranno mai che cosa li stia colpendo.

DITE ADDIO ALLA VOSTRA IDEA DI "PARI OPPORTUNITA'" LAVORATIVE, BASATE SOLO SULLE VOSTRE CAPACITA' PROFESSIONALI: SI VA VERSO UN MONDO IN CUI AVETE LE CAPACITA' PROFESSIONALI MA NESSUNO VI VUOLE COME COLLEGA PERCHE' GIUDICA CHE SIETE DEI PEZZI DI MERDA.

Adesso vi starete dicendo che in fondo basta educare , e che in una societa' migliore queste cose non succedono. Questo e' perche' le scienze sociali nell'ultimo secolo hanno cancellato una precisa figura:

IL MALVAGIO.

Nelle moderne scienze sociali "il malvagio" non esiste. In occidente si e' detto che tutto dipendeva dalle opportunita', che dipendesse dall'equita' sociale, che dipendesse dall'educazione e dal sistema scolastico. Quindi, secondo voi, nei paesi che i sociologi osannano come modelli, tipo Svezia, Norvegia o altri, non si verificano cose del genere?

No, vi sbagliate: internet sta mostrando la stessa odiosa faccia ovunque. Stalink, mobbing, e tutto quanto, succedono anche "nella internet di la'". Came mai?

 Una buona educazione diffusa ed una buona rete di opportunita' hanno creato un meraviglioso sistema DI CONTROLLO. Un controllo soft, un controllo basato sull'idea che si viene giudicati dalla propria societa', ma pur sempre un sistema di controllo: quello che NON si era MAI visto prima era l'uomo libero tra i propri simili.


L'ORRORE CHE INTERNET VI STA MOSTRANDO 
PER LA PRIMA VOLTA HA UN NOME: LIBERO ARBITRIO.


Mai prima di oggi avete potuto osservare il comportamento sociale di un uomo che senta di non poter essere ne' punito ne' giudicato. Mai avete potuto verificare SPERIMENTALMENTE se un uomo che ha cibo, acqua, casa, istruzione, smetta SPONTANEAMENTE di fare cose orribili ai suoi simili.

Ebbene, adesso sappiamo una cosa: le utopie socialiste sono RISIBILI. Anche avendo cibo, acqua, casa, istruzione, ALCUNI uomini fanno COMUNQUE e DELIBERATAMENTE del male agli altri. I malvagi, che avete relegato ai film dell'orrore, sono ancora li'. Non sono "tornati": non se ne sono MAI andati.

L'occidente socialista ha relegato i malvagi a persone povere, prive di istruzione, poco inserite nella societa', o troppo competitive. L'oriente scintoista ha relegato i malvagi al mondo del caos, alle persone cresciute o vissute lontano dallo shin-to, dall'ordinata tradizione che si tramanda migliorandola pazientemente definendo i dettagli, in un processo lungo secoli.  Il mondo della psicologia li ha relegati al recinto delle persone che hanno problemi con la propria psiche. 

Una sentenza assolutoria che ha quasi cancellato una categoria di persone dal palcoscenico della storia: I MALVAGI. 

Ma oggi, grazie ad internet, potete vedere facilmente chi siano, i malvagi. Andate pure sui profili di quei 15. Trovate ragazzi cresciuti in maniera agiata, che hanno frequentato scuole anche blasonate, che "amano gli animali": tutti i requisiti della cultura socialista, di quella scintoista, della psicanalisi, sono rispettati. 


EPPURE, SONO MALVAGI.

Internet e' spietata e vi mostra la realta' sperimentale: i malvagi nascono e proliferano anche laddove le teorie precedenti predicevano che sarebbero scomparsi. Alcuni di voi daranno la colpa ai genitori, ma nei paesi ove ANCHE i genitori sono sui social network, quando indagate sul giovane  malvagio, trovate persone NORMALI. 

Ecco il mondo di internet, quello che per noi e'"virtuale", "aggiuntivo" alla realta', mentre per i nostri figli e' un mondo REALE:


  • Essi non crederanno MAI ad ideali anarchici di societa' felici senza stato, leggi o polizia, di piccole comunita' felici perche' tutti sono uguali: internet mostra loro la faccia MOSTRUOSA di alcuni esseri umani, ed essi cresceranno COSCIENTI del fatto che ordine, stato, legge e polizia siano NECESSARI. 
  • Essi non crederanno MAI che "uno vale uno", perche' vedono, sperimentano ogni giorno che a prescindere dalle qualita' professionali , alcuni sono dei bei RIPUGNANTI PEZZI DI MERDA. Che non vorrebbero mai come professori, medici, vicini di casa, colleghi. La parola "pari opportunita'" e' MORTA.
  • Essi non crederanno mai ad utopie ove educazione, redistribuzione dei redditi e welfare eliminano la MALVAGITA'. Vi diranno che quelli sono bei posti per viverci, ma la figura del malvagio sta per tornare prepotentemente alla ribalta, e con essa, la fine delle remore morali nel colpire il malvagio stesso. La pena di morte e la sterilizzazione appariranno ragionevoli entro una o due generazioni di "opinione pubblica".


Molti di voi adesso si chiederanno "e se il meccanismo fallisse?" E si chiederanno "ha senso colpire quei quindici , che magari sono ragazzini, per una sola bravata senza conseguenze?". Ma se siete a questo punto, vi faccio presente che VOI STESSI avete passato il confine. Quella che vi state ponendo e' una domanda basata sulle tecnologie: non vi state interrogando sul COSA, ma sul COME. 

Vi state chiedendo se e' giusto il  COME avete preso la decisione : magari era una bravata, dite. Ma se foste certi che NON LO SIA? Allora, direte voi, se siamo certi che quelli siano dei pezzi di merda del genere, nemmeno voi ci vorrete avere a che fare. Ovvero, avete passato il limite voi stessi: non vi interrogate sul COSA (emarginare i pezzi di merda sino alla morte per inedia?) ma vi state interrogando sul COME (siamo in grado di decidere BENE se sei un pezzo di merda?).

Siete , cioe', gia' parte di questa societa', come tutti noi. E' vero che preferirete non colpire la persona quando non siete sicuri del metro di giudizio: in pratica, non applicate LA COSA perche' non siete sicuri di COME avete deciso di applicarla. 

Ma il COME e' solo un problema di tecnologia.  Se anche oggi e' possibile trovare un pezzo di merda con una precisione del 70%, e a voi sembra troppo poco, tra due anni lo troverete con precisione del 95.4%, e poi con il 99.97%. E via cosi', di sigma in sigma. 

A quanti sigma tirerete il grilletto? Cinque? Sei?

Qual'e' la precisione che richiedete nel giudizio prima di dire "non voglio avere nessun rapporto con lui?" A quanta precisione il "COME" sara' cosi' preciso da lasciarvi applicare senza remore il "COSA"?

E' solo questione di tempo, e internet diventera' , dopo che SOCIALE, anche MORALE: ogni societa' si dota di una morale, dopotutto. E con la nuova morale, arriveranno una nuova serie di condanne. 

E di punizioni.

Un mondo ove "uno vale uno", ma alcuni hanno il segno meno davanti.




Un mondo bellissimo.


Uriel

Warum?

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Il post sugli uomini di segno negativo ha superato la popolarita' che mi aspettavo, specialmente perche' mi ha fatto piovere molte domande nella casella di posta. La prima e' stata , tradotta con parole mie,  "ma quello che stai ipotizzando non e' proprio il contollo sociale, vecchiamerda 1.0, che odi con tutte le tue forze?". Ed e' quella cui voglio rispondere, mentre ascolto il Lacrimosa di Zbigniev Preisner(1), perche' riguarda un tema a me caro, la guerra alla felicita' in corso in Italia.


La prima cosa poco chiara e' che la vessazione di un sistema sociale e' una questione di scala. La lotta alla felicita' e' piu' semplice in provincia, ove i nemici della felicita' hanno agio a perseguitare le persone perche'.... la scala e' piu' piccola.

Quando dal mio miserabile paesello andai a vivere a Bologna, mi sembrava di essere in un paradiso di liberta'. Il 99.99% della citta' non sapeva chi diavolo io fossi. Tabula rasa su tutto: il mio nemico, "tutti", non era in grado di inseguirmi li'. Non aveva nemmeno senso dire una cosa come "A Bologna tutti ti disprezzano", e anche parlando molto male di me al bar sottocasa, l'effetto era risibile. 

Quindi, per prima cosa: l'oppressione di un sistema sociale e' un mero problema di scala. C'e' una ragione puramente numerica per questo. Se due persone possono essere, diciamo, "amiche" o "nemiche", e sono solo due, beh, le relazioni possibili si contano sulle dita di una mano. Ma se le persone sono dieci, iniziamo ad avere dei problemi a tenerle in mente tutte. E se le persone diventano mille, beh, abbiamo numeri troppo alti. Ora, nonostante la storia dei sei gradi di separazione, la quantita' di relazioni diverse che potete avere con mezzo milione di persone supera di gran lunga la capacita' narrativa dell'uomo di provincia. Sinche' la citta' permette alle persone di frequentarsi, come faceva Bologna con gli universitari, per semplici questioni numeriche il controllo sociale e' quasi impossibile. 

Certo, certo: su internet una Human Resources puo' assolutamente trovare quasi tutto di me. Ma sebbene trovi quasi tutto su di me, a questo controllo sociale so gia' come fuggire. Quando dico che uso un avatar per ragioni di privacy, tutti si improvvisano detectives, e mi dimostrano che scoprire chi sia Uriel Fanelli sia facile. Verissimo.

Ma il problema e' l'opposto: quando la HR ricevette il mio CV , aveva il mio vero nome, non Uriel Fanelli. 

Il vero problema della privacy non e' se qualcuno, dato il vostro nickname, potra' scoprire chi siete. Il problema e' se qualcuno, dato chi siete, possa trovare il vostro avatar.

Se torniamo alla storia piu' banale, quella di una HR che riceva il mio CV, il problema e' semplice: col mio nome e cognome trova un sacco di cose su di me. E trova tutte quelle che le servono. Anche usando una visione di lungo termine e spazzolando ogni dato legato alla mia identita', scoprira' sicuramente alcune vene di sarcasmo, ma difficilmente trovera' qualcosa che la infastidisca davvero.

Se poi allarghiamo il discorso al fatto che ormai parlo quattro lingue, cioe' italiano, inglese, francese e (ancora debole)  tedesco, il campo lavorativo ove posso giocare e' enorme rispetto alla dimensione della HR di qualsiasi azienda. 

Il primo punto e', cioe', che sino a quando esiste internet, esiste un controllo sociale che colpisce PIU' I PROVINCIALI che me. Non andro' MAI contro il mare dove IO sono lo squalo e loro i tonni.

Allora voi direte: ma gli ideali? In sostanza i tuoi IDEALI sono ideali di liberta' in generale. NI. E' vero che credo in ideali di liberta', ma e' anche vero che considero l'idealismo (Hegel, e' sempre bene ricordarlo, era un coglione ) come fumo negli occhi.

Li ho visti nascere, quelli che avevano "gli ideali". Nel 68 non c'ero, nel 77 ero bambino di 7 anni, ma allora non c'erano ideali: c'erano fazioni e masse. Gli idealisti avevano al massimo una lettura raffazzonata del libretto di Mao, una specie di raccolta di bigliettini della fortuna da ristorante cinese: era il massimo dell'ideologia che avevano. Non gli serviva: erano forti nelle piazze. 

Quando nacque il bisogno di ideali? Nacque quando finirono i grandi numeri. Negli anni '80, gli idealismi politici non erano piu' egemoni, non esistevano piu' le masse , e quindi l'azione era difficile. Prima uno sciopero paralizzava il paese, un sit in bloccava un'autostrada, una protesta faceva chiudere le universita': che bisogno c'era di ideali, quando l'azione era cosi' facile? Credete davvero che qualcuno PENSASSE, quando bastava GRIDARE? 

Gli ideali furono solo una flatulenza , postumo di una sbornia di consenso giovanile, inventata da partiti non piu' capaci di muovere masse disposte ad AGIRE. Gli ideali erano solo l'ammainabandiera del consenso di piazza.  Si inizio' a parlare di "boicottare israele" quando non c'era piu' la forza di assalire fisicamente i ghetti ebraici o di lanciare molotov sulle sinagoghe. Si inizio' a diramare liste di malvage multinazionali di cui non comprare i prodotti quando fu impossibile incendiare i negozi rei di venderli durante una manifestazione di piazza. 

Si inizio' a scrivere libri quando le pistole mancarono e mancarono le mani ad impugnarle. 

Qualcuno sa quanto danno abbiano fatto ad Israele le campagne di "boicottaggio?". Zero. Qualcuno sa perche' non esista piu' la lacca "Libera e Bella" tanto odiata dalle femministe? Perche' arrivo' un altro tipo di lacca , migliore. 

Gli idealismi sono semplicemente la flatulenza che segue una indigestione  di piazze piene.

Io credo nella liberta', ma la liberta' non e' un mio ideale. E' un mio progetto. E quando qualcosa diventa un progetto, tiene conto delle condizioni di contorno. Ma ovviamente, tiene conto di tutte le osservazioni sperimentali fatte sul campo, delle esperienze di successo e delle "lessons learnt", e posso dire una cosa:

  • I malvagi esistono. Esistono persone che sono IN GUERRA CONTRO LA FELICITA'. Queste persone si gettano istintivamente contro chiunque sia o appaia felice, per rovinargli la giornata, queste persone combattono qualsiasi pulsione sia sana, bella e vitale. Essi molestano gli appetiti, boicottano il piacere, odiano qualsiasi segno di automiglioramento. 
  • I malvagi si nascondono SEMPRE dietro ad una bella etichetta. Voi mi chiederete perche', e vi rispondero' con una domanda: chi altro ha bisogno di una bella etichetta? I buoni, forse? Avrete nazi-animalisti, nazi-ecologisti, nazi-antiabortisti, e tutto quello che vedrete saranno le persone di animo piu' ripugnante, i nemici dell'umanita', ricoperti di una bella bandiera. 
  • I malvagi vi sorprendono in bruttezza. E' difficilissimo per chi non e' una bestia subumana fermare i loro attacchi, perche' e' impossibile prevederli. Ed e' impossibile prevederli perche' non riusciamo ad emulare il ripugnante pozzo di fango costituito dai loro pensieri. Nessuno di noi avrebbe potuto prevedere lo schifo delle risposte date a Carolina, perche' la nostra mente NON SI ABBASSA A TANTO.

Ovvero, la sola politica vincente contro i malvagi ed i nemici dell'umanita' e' l'emarginazione. Nella quale, peraltro, hanno vissuto sino agli anni '80, quando furono "sdoganati", efurono sdoganati "dai soldi". 

Sino ai primi anni '80, esistevano persone la cui vita si svolgeva in condizioni di subcoscienza. Definirli subumani era un complimento, perche' non solo la loro mente era completamente priva di qualsiasi pensiero non dico bello ma anche lontanamente sopportabile , ma erano completamente dediti a dire sempre e solo il male, e a fare solo e sempre il male. Ad ogni occasione, ogni opportunita', queste persone sporcavano con la loro malvagita' qualsiasi cosa ci fosse di bello. 

Essi vivevano isolati, senza amici. Tuti gli altri lavoravano in fabbriche, pochi in uffici, e  lavoravano insieme ad altri. Loro, i mostri,  avevano le piccole stamberghe fumose, quelle che lavoravano sottoprezzo. Spesso ci lavorava una famiglia intera, a fare i salami a poche lire, o a portare il carbone ed il kerosene, aggiustare biciclette, fare i muratori o i lattonieri,  ed altre cose che si potevano fare con imprese singole o al massimo familiari: del resto, erano cosi' rejetti che nessuno avrebbe voluto essere loro dipendente.

Vi siete mai chiesti perche' il boom economico degli anni '80 e '90 era fatto da persone che lavoravano in azienda 14,16 ore al giorno, magari insieme a tutta la famiglia, minorenni compresi? 

PERCHE' ERANO GLI EMARGINATI. ERANO GLI INTOCCABILI. ERANO QUELLI CHE NON AVEVANO AMICIZIE, CHE NON AVEVANO RAPPORTI, CHE POTEVANO SOLO FARE GLI SCHIAVI O MORIRE DI FAME. ESSI PARLAVANO SOLO CON CLIENTI, CORRIERI, RAPPRESENTANTI E FORNITORI.  TUTTO IL RESTO DELLA SOCIETA' LI SCHIFAVA.

Erano quelli che magari venivano sotto le scuole a distribuire le figurine con l'album (poi tu per completare l'ambum continuavi con le figurine. Come la droga, ma legale.) e te le infilavano loro in tasca, con tanto di bavosa palpatina. La loro orrenda sessualita' consisteva essenzialmente nella mostruosita' che facevano a casa o nella serata con l' Ornella, una bocca di rosa che esercitava dalle parti di Migliarino, di fronte al vecchio teatro. Oppure, ti davano le figurine gratis direttamente nella tasca dei pantaloni, e ti davano la palpatina.

Ora, che cosa successe improvvisamente? Che ad un certo punto, complice l'esplodere della spesa pubblica voluta da Craxi, lavorare 14/16 ore al giorno divenne economicamente vantaggioso. E questi MOSTRI arricchirono, arricchirono, arricchirono. E con i soldi, arrivo' lo sdoganamento. Non erano piu' artigiani che ti portavano il carbone da stufa a casa e passavano il tempo a spalarlo. No, erano imprenditori del termoriscaldamento, adesso. Giravano con una bella auto, ed erano sdoganati.

Oddio, invero no. Nel senso che parlavano sempre con le stesse persone di prima. Solo che lo facevano al bar durante l'aperitivo, e con un bel vestito. Avevano attorno le stesse puttane di prima , solo che si chiamavano hostess (poi divennero escort). Ma adesso erano "la milano da Bere", e quindi c'era un angolino di milano da bere ovunque. 

Perche' nessuno li ricaccio' nella fogna, direte voi? Perche' la memoria non aveva modo di prendere il posto tra i processi decisionali. Il vecchio maiale del carbone e del kerosene, che durante l'autunno aspettava l'apertura delle scuole elementari per distribuire le figurine per arrotondare, non veniva giudicato usando le memorie dei bambini. Anche perche' molti avevano dimenticato quanto succedeva loro: io stesso realizzai il trucco del pedofilo solo molti anni piu' tardi, quando arrivai a capire il significato di "infilare in tasca la mano".

MA anche se lo avessi detto, non potevo certo entrare in un bar all'ora dell'aperitivo e dire "ehi, ma tu sei il tizio che ci metteva le figurine in tasca per palparci il pisello" ad un pregiato imprenditore del termoriscaldamento SrL. Sarei stato denunciato io.

Con la mia memoria eidetica potrei essere una specie di facebook del periodo: ho una banca dati in testa. E vi posso assicurare che "Cronaca Vera" e' solo un assaggio della provincia italiana. Potrei davvero infangare ogni vostro ricordo romantico spiegandovi la verita', ma se vi rende felici il sogno romantico, tenetevelo. Vi piace sognare la Romagna di Fellini? Fatelo. Ma ricordatevi che le "navi scuola" erano spessissimo donne picchiate e maltrattate dai mariti, che cercavano ragazzini e/o bambini/e perche' non dovevano aver paura delle percosse: per farti penetrare devi avere "fiducia fisica" e se uno ti picchia non ti piace piu'. Ma un ragazzino  non ti picchia, lo domini. Lo dominavano. Queste donne dai ragazzini cercavano l'innocenza che non trovavano nei porci orribili che avevano sposato: il loro sesso era uno strano misto di desiderio di pulizia e libidine.

Detta cosi' cambia tutto, vero? Oh, povero Fellini. Vi ho rovinato Amarcord?  Shit happens.

Ecco, quei paesi erano, e probabilmente sono, dei verminai immondi di ogni tipo di abisso dello spirito umano. Ma con la ricchezza si sdoganarono. Erano ancora spiritualmente MOSTRUOSI, ma sembravano belli. Ecco: il MOSTRO e' ossessionato dalla moda e dalla bellezza esteriore. E' come se sapesse di essere mostruoso dentro, e quindi e' ossessionato dalla moda e dall'estetica del corpo. 

Allora, dicevo, non c'era Internet. Ma se io avessi potuto scrivere "tizio distribuiva le figurine per palpeggiare i bambini di sei anni" da qualche parte, da qualche parte ove poi potesse essere valutato per prendere decisioni, forse tutto sarebbe stato diverso. Ma possiamo fare un passo successivo: che sarebbe successo se il tizio avesse scritto LUI STESSO sul suo profilo di Facebook, per adescare, "domani distribuisco figurine gratis davanti alle scuole di via Vittorio Emanuele, venite bambini, che giochiamo a quante ve ne metto in tasca?" 

A parte essere sgamato immediatamente dagli adulti che leggono , sarebbe stato possibile RICORDARE chi fosse. Se supponiamo uno di quei paesi dove "tutti sapevano", il problema sarebbe nato dopo, quando , diventato "imprenditore del termoriscaldamento" , quell'uomo si sarebbe trovato nel profilo qualcosa di veramente imbarazzante. 

Ora, qui siamo al punto: il mondo dei social network realizza SI un controllo sociale, ma ha un ENORME vantaggio, ovvero che non e' a senso unico. 

Quando ero giovane, da bambino le persone "timorate di Dio" sorvegliavano i mostri e gli altri. I mostri stessi dovevano state attenti , anche se tra i timorati di Dio c'erano i suoi bei mostri, ma il punto era che i mostri erano tenuti a bada, marginalizzati, ridotti a lavorare 14/16 ore al giorno per la semplice ragione che NON avevano vita sociale, se non distribuire figurine. 

Scena ben diversa qualche anno dopo, quando avevano creato la squadra di calcio dei pulcini, erano sponsor con la loro azienda di termoriscaldamento, andavano ad allenarsi (ed allenare) i bambini, e poi si facevano la doccia insieme a loro. Stessi porci, tutt'altro stile.  I vecchietti che prima si facevano succhiare il cazzo da Donato(2) , un mio coetaneo, nei bagni del parco di Migliarino, adesso avevano una bella macchina grande e se li potevano portare in camporella.  Era sempre lo stesso schifo, ma esteticamente molto piu' bello, abbellito dalla ricchezza, dai bei vestiti, dalle belle auto, dalla messainpiega delle signore, e dai bei vestiti sopra i lividi delle botte dei mariti, in pieno delirio di onnipotenza da soldi. Il vecchio albergo di fronte alla stazione di Migliarino divenne "Hotel", e chi e' del luogo sa bene cosa succedesse li' dentro. A Ostellato nacque il primo "Club Privee", perche' questi qui erano stufi di quelle tizie che avevano sposato da poveri, avevano comprato i videoregistratori VHS e adesso potevano guardare Moana Pozzi, Cicciolina, Jessica Rizzo. E volevano fare le stesse cose.(3)

Queste mostruosita' non potevano essere fermate perche' non esisteva uno strumento che potesse aiutarci a capire chi fossero. 

Non esisteva una vera memoria del quotidiano delle piccole persone.

Vi potevate riciclare quando volevate. Insomma, immaginate che nel 1946 ci fosse stato DuceNetto, con il FascistNetuorco , e che la gente avesse provato a "riciclarsi" nascondendo il passato fascista. Difficilino, eh? Se i partigiani avessero avuto google o facebook  per trovare i fascisti, il triangolo rosso sarebbe stato ripulito dalla feccia in dieci minuti.  

Ecco, questo e' il punto. Non esisteva una memoria del quotidiano delle piccole persone. Chi sapeva non era ascoltato, e l'informazione non generava decisioni,e  chi avesse cercato informazioni NON NE TROVAVA.

Oggi, se voglio sapere se in una scuola siano avvenuti atti di bullismo, posso andare a cercare su Google. E avro' almeno DIECI ANNI di notizie , su quel che succede e non succede li'.

 Se voglio sapere che genere di persone saranno i compagni di mia figlia, posso andare sui loro profili Facebook, o quel che sara' quando sara' grande abbastanza da avere il problema. E specialmente, se viene istruita ad un atteggiamento aggressivo , lei stessa potra' valutare in anticipo che genere di persone siano quelli che la invitano ad uscire.

Posso sapere che tipo sia il mio prossimo datore di lavoro, sapere che elemento sia un dato collega : certo, al prezzo che loro possono saperlo di me. Ma a me interessa PROTEGGERE ME STESSO e le persone che amo.

Ecco, ecco il punto: e' vero che i social network diventano "controllo sociale 2.0". Ma e' anche vero che il controllo sociale e' diventato bidirezionale. Dagli anni '80 in poi esso e' stato UNIdirezionale. Alcuni, gli ex mostri emarginati che erano diventati "imprenditori" perche' erano schiavi avvezzi a 14/16 ore di lavoro senza sabato e domenica, potevano disprezzare te , ma tu non potevi disprezzare loro dicendo "ma io mi ricordo di te, quando...." Inoltre  loro, i mostri arricchiti e sdoganati, erano di conseguenza amici dei preti e dei CC, col che sapevano dei VOSTRI affari. 

Con i social network, VOI potete SEMPRE ricordarvi di loro.

Se ci fosse stato facebook, ed i cellulari, e twitter sin dal 1970, nessun genitore avrebbe MAI lasciato i figli nella "scuola di calcio pulcini" di alcuni elementi. Qualcuno si sarebbe RICORDATO di loro, della loro mostruosita' e della loro esistenza pre-ricchezza. Avrebbero letto i loro pensieri orribili, perche' qualche volta gli sarebbero scappati. 

Non occorre per forza il pensiero eclatante di quelli che vanno da Caterina a scrivere che avrebbe dovuto morire per salvare una pantegana. Anche nel quotidiano, nelle piccole cose, il MOSTRO si vede.

Ecco, il punto e' che posso usare i social network per difendermi. Posso capire chi siano i colleghi, le HR possono sapere chi siano quelli che mandano il CV , e tutta la societa' ha uno strumento di giudizio SIMMETRICO ed EQUILIBRATO da usare.

Un tempo i "rispettabili" erano onnipotenti e le persone comuni erano inascoltate: se domani un rispettabile decideva di riciclarsi, passava da camerata a compagno, e la memoria spariva. Oggi, e' difficile. Molto difficile. Una cosa del genere sarebbe IMPOSSIBILE. 


ANCHE VOI , ANCHE NOI, adesso abbiamo  uno strumento. Anche noi, anche voi, adesso possiamo informarci sul passato di chiunque con molta facilita'. Possiamo osservare i loro profili, come scrivono, cosa scrivono, che idee partoriscono, in lassi di tempo GRANDI. In lassi di tempo GRANDI e' impossibile mentire.

ANCHE LORO adesso sono sotto tiro. Sono DI NUOVO sotto tiro. E mentre le loro miserabili fabbrichette chiudono, sterminate dalla crisi come mosche, essi tornano alla miserabile esistenza di un tempo, senza la bellezza dei soldi a nobilitarli.

E presto saranno abbastanza deboli che potremo rispedirli nelle fogne da cui sono usciti col boom economico degli anni '80. Torneranno a lavorare da soli, con al massimo dei familiari ad aiutarli, 14/16 ore al giorno, curvi sull'orrore bestiale del proprio animo, ma questa volta tutti ci ricorderemo chi erano.

Per sempre. Non avranno piu' una seconda possibilita', il politico che ha scritto che voleva le camere a gas per i gay non avra' una seconda possibilita'. Non avranno alcuna possibilita' quelli che scrivono a Caterina che deve morire.

Si, i social networks sono un controllo sociale.

Ma oggi, abbiamo un grilletto a testa, e un caricatore ciascuno.

Vediamo come se la cavano ad armi pari , e su una grande scala.







Uriel


(1) Una sua interpretazione e' stata resa famos dal film "Tree of Life", ma su Vkontakte ne trovate una anche migliore, con una cantante (a mio avviso) piu' brava, ovvero piu' vicina al mio gusto.

(2) Altra bella storia di devastazione sociale della bassa , era praticamente impazzito per il sesso per via di (anche questo lo realizzai solo da adulto) un rapporto "perlomeno imbarazzante" con la madre rimasta vedova. Era ossessionato , completamente e letteralmente, sin da preadolescente.

(3) Una delle cose che odiavo delle coppie scambiste era la loro ossessione per il reggicalze. Che mettevano insieme alle autoreggenti, in un assurdo di impalcatura puntellata. Cioe', quando esistevano i reggicalze , le calze NON stavano su da sole. MA era qualche dannato feticismo degli anni '50, e sopravviveva (e sopravvive ancora) nonostante sia insensato.

Messaggio di fine anno.

L'era del disimpegno.

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Tempo fa scrissi che siccome la Merkel e' specializzata nel far proprie le posizioni degli avversari, nel caso si profilasse una vittoria degli euroscettici alle europee,  lei stessa avrebbe fatto proprie (a modo suo) le posizioni degli euroscettici. Da quando ho scritto questo, ricevo periodicamente email su come questo dovrebbe e potrebbe avvenire. Anche se sta accadendo sotto gli occhi di tutti, per quanto i giornali, che pure se ne sono accorti, non ve ne parlino.


Il primo punto da notare e' che nelle ultime settimane, dopo un fatto di cui vi parlero', anche i giornali italiani piu'"euroscettici" hanno deciso di cambiare un pelino rotta. Per dire, il giornale piu' antitedesco d'Italia dopo il corriere, cioe' La Stampa, ha deciso di dare piu' spazio alla Mastrobuoni, e di ridurre un pochino il (palesemente) antitedesco Zatterin. Perche'?

Vedete, l'antieuropeismo e' un pochino come la fuga da casa di molti adolescenti. L'adolescente se ne va da casa, dorme da qualche parte per qualche giorno, e questo atto di protesta apre un dialogo coi genitori, che ovviamente sono preoccupati per il destino del pargolo.

Il guaio inizia quando, al momento della fuga da casa , il nostro adolescente nota che papa' sta armeggiando con una serratura nuova di zecca per la porta. E inizia a preoccuparsi ancora di piu' quando nota che sta iniziando a smontare l'armadio nella sua vecchia cameretta da letto, e a prendere le misure per il suo nuovo studio.

In quel momento, l'adolescente furbo capisce che non e' il solo a pianificare coscientemente la propria partenza, e che anche qualcun altro sembra pianificare la stessa cosa, e sembra iniziare a farlo con una certa soddisfazione. 

In quel momento , l' adolescente furbo (1) capisce che il suo atto non aprira' alcuna porta e non iniziera' alcun dibattito: papa' e mamma stanno per ritrovare la propria liberta' , e stanno per prendere al balzo il disimpegno di un figlio che considerano arrogante ed ingrato.

Di cosa sto parlando? 

Sto parlando di un modo particolare che la signora Merkel ha trovato nello svuotare di significato l' europarlamento. A quanto pare, il suo partito sta discutendo (e sembra la soluzione definitiva) di votare per Martin Schulz al momento dell'elezione della nuova presidenza UE, anziche' per il candidato del PPE.

Ora, CDU/CSU sono iscritti , come partito, al PPE. Mentre Schulz e' iscritto al PSE, di cui fa parte SPD. Nel fare questo , la signora Merkel ha sganciato il proprio partito dal PPE, prendendo una decisione puramente "made in Berlin":


  • Se Schulz e' stato preferito in quanto tedesco, il parlamento europeo non viene piu' riconosciuto, di fatto, come luogo politico. Se fosse un luogo politico gli attori sarebbero i partiti europei ivi rappresentati. allora il PPE voterebbe per Junker, o comunque per il proprio candidato, il PSE per il proprio, eccetera. Ma se Schulz viene preferito  perche' tedesco, ignorando la geografia politica del parlamento UE, il messaggio e' chiaro: per la Germania esistono le nazioni, non i partiti politici europei. E quindi il parlamento e' essenzialmente un luogo non-politico, o non piu' politico. E un parlamento non politico non e' altro che una stravagante forma di turismo giuridico. Un resort per aspiranti legislatori.
  • Se Schulz viene preferito in quanto prodotto dalla GroKo (la Große Koalition), come do-ut-des tra SPD e CDU allora il messaggio e' ancora peggiore, perche' si sta dicendo che il parlamento europeo e' di fatto il giardino di casa dei parlamenti nazionali: non solo gli viene negata la dignita' politica di essere un luogo di discussione tra le posizioni politiche di partiti europei, ma agli stessi partiti europei viene negata la dignita' di partiti come entita' politiche.
  • Se Schulz viene mosso da li' per metterlo al sicuro dall'avanzare probabile degli euroscettici, il messaggio e' che si considera il parlamento europeo come un luogo gia' perso, un titanic che sta affondando, al punto che si cerca di salvare il salvabile, ed in futuro verra' considerato semplicemente irrilevante, un relitto. Un relitto che in futuro non avra' piu' alcun peso.

In entrambi i casi, il messaggio e' abbastanza chiaro: nei modi e nei tempi consentiti dal ruolo di governo , la Germania sta armeggiando con una serratura. Il ministero degli interni tedesco ha reso pubblico un comunicato interno ove si ordina alla Polizei e agli Ordnungsdienst di fare particolare attenzione ai tentativi di immigrazione clandestina da Romania e Bulgaria, e la decisione di tenere in auge i Minijob pur alzando lo stipendio minimo a 1480 euro/mese significa che qualsiasi lavoro sia oggi pagato meno di cosi' finira' con il dissolversi in tanti minijob, creando una barriera all'ingresso di qualsiasi lavoro non qualificato.(2)

Questo alza un gigantesco cartellino rosso , perche' i greci hanno ancora 300 miliardi di debito da pagare, e probabilmente alle banche italiane servira' accesso a qualche programma di aiuti. E se i tedeschi smobilitano dal parlamento UE, trattandolo come un giardinetto di casa,  per poi lasciarlo cannibalizzare dai partiti euroscettici, per tutte le prossime emergenze finanziarie occorrera' bussare direttamente alla porta di Schäuble.

 Ovviamente, si tratta di un messaggio politico che mostra diverse sottovalutazioni del problema: per il provinciale, in casa mia posso sparlare dei vicini, per poi presentarmi a loro sorridente e fingere di essere loro amico. Cosi', il politico italiano pensa, o si illude, di poter fomentare un sentimento di odio antitedesco in casa, per poi presentarsi in casa della Merkel sorridente ed amichevole.

Il guaio e' che il BND sa tradurre dall'italiano, cosi' come dal greco e dallo spagnolo, e la dialettica del capro espiatorio non e' sfuggita al governo tedesco. Con un parlamento europeo che non viene piu' preso in considerazione  per uno dei  motivi di cui sopra, le prossime crisi (3) dovranno essere gestite secondo un preciso equilibrio di forza tra stati e governi.Ed il parlamento europeo, come luogo politico, non varra' piu' nulla, e non verra' ascoltato:

Beppe Grillo si illude che vincendo le europee potra'"negoziare", mentre finira' coi suoi dentro un irrilevante cul-de-sac, dal quale non solo non potra' trattare nulla , ma non potra' nemmeno sedere ad alcun tavolo importante. E questo perche', sulla base di questo segnale, il parlamento europeo verra' semplicemente ignorato dalla cancelliera, dopo essere stato svuotato di valore politico.

Il governo francese e' politicamente debolissimo, se non inconcludente, e in caso di vittoria degli euroscettici sia il governo italiano che quello spagnolo saranno indeboliti sino dalle fondamenta. Un solo governo ha il 68% dei voti ed e' appena stato rieletto. Il che , in condizione di crisi, sara' fondamentale.

Ma oltre a questo si verifica una mancanza totale di proposte tedesche riguardo a temi che  sono sentiti in Germania, e che sono oggetto di legislazione imminente. Un esempio e' la legislazione riguardante la privacy dei dati: come sapete si tratta di un pezzo della "Costituzione Europea", il trattato di Lisbona, e tra marzo ed aprile il parlamento europeo ha in mente un aggiornamento alla legislazione attuale, in senso protettivo. Ma il governo tedesco, che sta pure legiferando esattamente nello stesso modo della proposta europea, ha risposto che "ci sono molte domande su quella proposta", modo diplomatico di dire che verra' lasciata morire.(4)

Insomma, sta riemergendo la tendenza tedesca a fare da soli, e a lasciare fuori dai confini i problemi che nascono fuori dai confini. Papa' sta giocando con una serratura nuova di zecca , e per questo molti si chiedono dove vogliano arrivare.

I precedenti storici sono, per molte cancellerie europee, abbastanza preoccupanti: quando la Merkel fece proprie le istanze dei verdi, si limito' a chiudere (entro i 12 anni necessari a spegnere davvero una centrale) le centrali nucleari con un decreto. Quando fece proprie le istanze dei socialisti, la sua ministra del lavoro riformo'  la pensione per le casalinghe che "principalmente accudiscono i figli", ovvero che non lavorando si beccano i pargoli.

E' quindi chiaro che, in concomitanza col voto europeo, e la prevedibilissima vittoria degli euroscettici, prima o poi qualche presa di posizione eclatante arrivera', e sara' di stampo antieuropeista. 

Perche' preoccupa? Preoccupa perche' la finanza americana (ma non l'economia) si sono riprese. Questo significa che sono di nuovo in giro per il mondo degli squali che possono ingoiare le economie , le banche, le industrie di un singolo paese europeo in difficolta' , con una facilita' immensa.

Indovinate chi sara' la preda dei nuovi squali di Wall Street?



Se negli anni passati alle difficolta' europee corrispondeva una crisi americana, che consigliava gli Hedge (falcidiati anche quelli) di tenere le mani in tasca, adesso la borsa USA e' piena di persone cariche di soldi, e vogliose di buttarle in un Hedge. 

Nel frattempo, se la UE si frammenta, la solita legislazione tedesca "diversa da tutte le altre" terra' fuori gli speculatori americani, ma lo stesso non puo' dirsi per gli altri paesi europei, le cui banche possono essere ostili alla politica tedesca, ma non preferiscono  certo essere comprate da un fondo Hedge.

Questa paura sta ffacendo tornare sui loro passi diversi giornali, anche quelli posseduti da fabbricanti di auto, per una ragione : per quanto oggi cantino vittoria, i loro bond sono classificati "junk" dal mercato, ovvero la loro capacita' di pagare i debiti ed i creditori sono considerate irrisorie. Il che significa una cosa: senza il regolatore europeo a proteggere almeno uno dei grandi mercati dell'auto , rischiano grosso.

E se il regolatore europeo si indebolisce, chi ha un regolatore forte a casa sopravvivera', mentre chi ha un regolatore debole, o incompetente, verra' mangiato dagli squali.

Il problema della UE e' che il vecchio avversario, la finanza USA, e' tornato sul ring , ed e' bello forte. Mentre tanti, troppi stati europei hanno convinto la Germania che non conviene piu' battersi per l' Europa, e che un bel disimpegno politico e' conveniente.

Sul piano concreto, se ho ragione vedrete numerosissime aziende italiane (anche di stato)  comprate da fondi americani, e diverse vostre banche faranno probabilmente la stessa fine, ad iniziare da meta' del 2014, e questa tendenza continuera' per tutto il 2015. Nel 2015 finira' la storia delle quote di produzione agricola, e li' , senza un legislatore, dovrete battervi con le vostre armi contro la grande distribuzione e i colossi USA, oltre che coi concorrenti europei.

A questo i tedeschi reagiranno con una legislazione locale proibitiva per gli stranieri, lasciando che il legislatore europeo brancoli tra le urla degli antieuropeisti, e le aziende comprate dai nuovi ricchi della borsa usa.

Questa e' la paura, e ancora non si capisce quale sara' il provvedimento eclatante del governo tedesco, quando salira' sul carro degli antieuropeisti. La mossa di appoggiare Schulz e' politica, difficile da leggere,  e non viene percepita dalle masse, alle quali servira' un atto eclatante e pubblico (come la chiusura delle centrali) , in direzione euroscettica.

E cosi', i nostri adolescenti boriosi vedono papa' che armeggia con la nuova serratura di casa, proprio quando hanno deciso di fuggire per "dargli una lezione".

Sara' molto divertente.

Ciao grillini, vi presento i vostri nuovi amici di Wall Street. Stanno venendo a salvarvi dalla Germania. Oh, hanno un sacco di premi Nobel che parlano contro l' Euro, mica pizze e fichi. Auguri, eh.

Ah, giusto: auguri di buon 2014 per tutti, e di buon 2013S per gli utenti Apple.


Uriel



(1) Quello stupido si trovera' ad andarsene, per poi trovare la porta chiusa al ritorno.

(2) Sinora l'imprenditore ed il lavoratore  avevano la scelta tra due minijob , che costavano 420*420 + tasse (circa 1200 euro, in totale) e uno stipendio di quella fascia, che con 1200 euro di lordo pagava circa 680 euro totali (a seconda della fascia fiscale). Introducendo il reddito minimo, il 1200 euro lordo diventa 1480 piu' tasse, ed il risultato e' che quei 280 euro + tasse verranno erosi, perche' tre minijob costano meno e spesso due bastano. L' Idraulico polacco, cioe', si trovera' chiuso l'entrypoint. Se prima col minijob si tenevano fuori solo i lavoratori meno qualificati, adesso si scatta in alto di altri 300 euro di reddito mensile, invadendo il campo degli operai e di alcuni artigiani stranieri. Preparatevi ad un sacco di cuochi e di muratori , emigrati qui, che tornano indietro scornati.

(3) Non e' scontato che la prossima crisi non sia francese. ( http://www.businessinsider.com/france-pmi-2014-1 )

(4) Un deputato europeo e' stato chiamato al CCC camp, a rispondere a riguardo, ovvero sulla politica europea riguardante l' NSA, e ha raccontato dell'episodio. trovate qualcosa qui: http://www.youtube.com/watch?v=LLbrU7XOEOM oppure se entrate sulla rete di I2P , potete scaricare via torrent il discorso.

Internet come strumento conoscitivo.

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Mi hanno chiesto di commentare una cosa che ho detto sul forum, ovvero il fatto di usare un approccio "aggressivo" riguardo ad alcuni problemi, come il bullismo a scuola, cosa che si riaggancia col post "Uomini di segno negativo", nel quale parlavo di simili tecniche. Allora, chiarisco ed estendo.

Il primo concetto da capire e' che Internet contiene una quantita' gigantesca di dati, che nessuno sta utilizzando davvero. Ho fatto l'esempio della persona delle Human Resources che si mette a cercare notizie su un candidato.

L'ho fatto perche', come ho gia' scritto in passato, sto facendo Quality Assurance sui nuovi candidati a consulente, facendo i colloqui tecnici ai nuovi entrati, e per fare questo ho avuto a che fare con la nostra HR. 

Una delle cose interessanti del prodotto, di un ditta che si chiama Sage , e' che questo software di recruiting va a costruire la vostra "personalita' online". Usa, cioe', una parte di quella gigantesca quantita' di dati che ognuno di noi lascia su internet al preciso scopo di sapere se siete, anche sul piano personale, coloro che l'azienda cerca.

Si tratta sicuramente di un approccio "aggressivo": definisco aggressivo un approccio non tanto perche' sia violento (da cui probabilmente e' nata la perplessita') ma perche' non accetto l'idea di aspettare che il problema si verifichi, di reagire soltanto. Cosi', per aggressivo intendo un approccio che , anche nel senso conoscitivo, si occupi di identificare eventuali problemi PRIMA che mi assalgano, ed eventualmente prendere decisioni (o attuare misure) non necessariamente violente, come alcuni di voi leggono il termine "aggressivo".

Allora, prendiamo il problema del bullismo e dei figli : se una scuola ha problemi di bullismo, i piu' gravi saranno finiti sulla stampa, almeno locale. Sono almeno dieci anni che la stampa locale finisce, con una certa precisione, su internet.

Di conseguenza, gia' con un primo filtro, possiamo escludere scuole che hanno dato vita ad episodi eclatanti, almeno dal punto di vista della stampa locale. Questo e' un primo approccio aggressivo: se magari c'e' un solo evento, e risale ad anni fa, probabilmente la scuola ha preso provvedimenti  per fermare il bullismo, oppure ha preso provvedimenti per impedire che arrivi sui giornali.

Il che, direte voi, ci dice poco. A meno che non abbiamo a che fare con un confronto, ovvero con una scuola della quale NON si sa nulla di male. E' la stessa situazione delle HR , solo che loro confrontano candidati, mentre voi confrontate scuole.

Ma fin qui siamo ad un banale sistema di ranking. Voglio dire, la cosa migliore sarebbe quella di vedere coi vostri occhi, ma nessun preside vi lascia passare il tempo dentro alla scuola a vedere che aria si respira.

Fortunatamente, lo fanno gli studenti. Avete la possibilita' di cercare sui grandi social network per adolescenti , e spesso si raggruppano per scuola, quando non per classe. Potete quindi entrare in questi social network e osservare questi adolescenti, la loro personalita', il loro background personale, il modo in cui si esprimono, le cose che raccontano di fare (o che inventano di avere fatto) vi danno uno spaccato abbastanza chiaro di coloro con cui i vostri figli finiranno in classe.

Se poi riuscite ad individuare gli insegnanti, ancora meglio. L'insegnante di mia figlia ha peraltro un nome caratteristico, e solo con una singola ricerca ho trovato la scuola ove ha fatto l'apprendistato, la scuola ove ha lavorato prima, il posto ove ha fatto il corso di pronto soccorso , e uno spaccato della sua personalita'. 

Ovviamente, mi direte che una personalita' puo' essere contraffatta facilmente. Verissimo. Ma qui viene il punto interessante: ognuno porta una maschera, ma non sempre le maschere sono coerenti gruppo per gruppo.


Se prendo la pagina di un vegetariano, per dire, trovo solo che ha amici vegetariani. Ora, supponiamo che questo signore inizi a dirmi che lui vuole venire a lavorare dentro la mia steakhouse e che e' un esperto di barbecue.  Sicuramente lui avra' interesse a dire questo per trovare un lavoro, ma i suoi amici non condividono lo stesso interesse nel mascherarsi da esperti di bistecche, per cui non reciteranno mai la stessa parte. Il risultato e' che sebbene il nostro candidato possa farsi un profilo che nasconda il proprio vegetarianismo, non lo faranno mai tutti i suoi amici. 

Ora, che senso ha un esperto di carne che ha solo amici vegetariani?

In questo senso, ho scelto un esempio ostico, nel senso che molti vegetariani hanno amici che mangiano carne, e viceversa, e solo nel mondo del fanatismo si trova una vera e propria separazione. Ma siamo in un mondo fatto ancora di scelte: e' molto diverso il discorso di quello che si vende come manager e tra gli amici non ha nemmeno UN manager.

Altrettanto vero, nel discorso del bullismo, e' che magari tu hai voglia di spacciarti per l'angelo della classe, ma com'e' che tutti i tuoi amici sono fan di Burzum, inneggiano ai sacrifici umani e si fanno fotografare mentre profanano cimiteri ebraici?

Voi direte che in questo modo e' complesso da gestire, per una persona. 

La risposta e'"NI": se vogliamo applicarlo su singoli casi, stiamo usando di fatto un'euristica , che come tutte le euristiche produrra' falsi POSITIVI: il rischio e' quello di essere troppo "choosy" , verissimo, ma il vero vantaggio delle euristiche e' che esse migliorano nel tempo.

Se esaminate con questo metodo , diciamo, cinque o sei scuole, al primo passaggio vi sembrera' di essere caduti in un inferno di dementi che ucciderebbero la madre per mangiarla se solo non fosse lei che cucina a casa. Si tratta pero' di un problema di scala, legato al fatto che non conoscete il mondo degli adolescenti moderni, e quindi vi appaiono mostruosi. Vi appaiono mostruosi perche' essenzialmente lo sono, anche perche' quasi tutti noi abbiamo cancellato le memorie della nostra stessa mostruosita' passata: se avete una memoria onesta, dovete riconoscere che anche voi eravate dei discreti mostriciattoli di insensibilita' e  ipereccitazione psicotica, per quasi tutta l'adolescenza.

Una volta fatto il primo passaggio, avete la scala, cioe' avete stabilito piu' o meno in che intervallo stiate lavorando. Magari la scuola migliore vi sembra popolata da tanti Gengis Khan in erba, e quella peggiore da tanti Vlad Tepes. Una volta stabilito che creare il piu' grande impero mondiale spieghi alcune stravaganze , piu' della necessita' di difendere una zona nella quale nessun essere sano di mente vorrebbe vivere, sapete che preferireste Gengis Khan a Vlad Tepes, e avrete fatto la vostra scelta.(1)

Adesso passiamo al secondo problema: se osservate una grande quantita' di simboli per molto tempo, piano piano non soltanto Gengis Khan vi sembrera' migliore di Vlad Tepes, ma inizierete a pensare che sia , dopotutto, il modello ideale. Questo e' dovuto al fatto che qualsiasi essere umano tende ad adattarsi all'ambiente. E' il segreto della specie umana, ma questo non significa che cavalcare con un'orda di cavalieri nel centro di Monaco di Baviera porti bene: la polizia tedesca ha certi inspiegabili pregiudizi verso le orde mongole che cavalcano per la piazza cittadina.(2)

Cosi', in questo senso, un software che tenga conto di alcune sottigliezze reali ci vuole. Intendo dire che se una HR ha sfortuna le possono capitare cinquanta CV di idioti, perche' il periodo e' sfigato, o per condizioni strane dell'offerta o della domanda. Se si adegua allo standard a prescindere, in un periodo sfortunato potrebbe assumere comunque degli idioti, anziche' aspettare un periodo piu' favorevole.

Per questo arrivano i software che fanno questo genere di lavoro: il software non fara' altro che cercare la ricorrenza di alcuni termini che compaiono sul CV (in modo da eliminare le buzzword)  , in modo da cercare lo specialista (3) , ma specialmente la ricerca in rete  calcola quale sia lo standard del momento. In questo modo, il software puo' sapere che si, tutti i candidati puzzano almeno un pochino,  ma non e' lo stesso normale che il sistemista cavalchi un pony(4) razziando il centro di Monaco.

Allo stesso modo, il linguaggio degli adolescenti vi appare mostruoso e violento, ma il fatto che tutti gli adolescenti vi sembrino piu' o meno esecrabili non giustifica il sacrificio rituale di una vergine in classe. Quindi, vi occorre comunque un punto fermo, per valutare, cioe' la media. 

Una volta fatto un giro in qualche scuola di una citta' vicina, o di un paio di citta' vicine, potrete avere una visuale migliore, per dire.

Certo, in fondo state facendo quello che fate quando volete comprare un'auto e vi "informate su internet", ma lo state facendo per una cosa, ovvero per facilitare la vita ai vostri figli:

  1. Per prima cosa, un auditing sulla scuola, sui commenti che si trovano in giro su internet a riguardo, ed eventuali fatti incresciosi apparsi sulla stampa locale.
  2. Secondo, un auditing sui professori. Se hanno pagine su facebook, potete capirne la personalita', leggere cio' che pensa e scrive(5)
  3. Infine, un auditing dei compagni di classe e dei fuoriusciti da quella scuola. Ci sono molti laureati? Ci sono molti che hanno un lavoro? Ci sono molti che sono ultra' di calcio, vegani, imbecilli fanatici di ogni genere?

 Si tratta di per se' di un lavoro impegnativo, che amplifica molto il concetto di "aggressivo" che ho usato all'inizio: non intendo "violento" per "aggressivo", bensi' un atteggiamento che attacca il problema prima che si verifichi. E se dedicate molte risorse e tempo per un simile obiettivo, pianificando in anticipo la mossa, siete MOLTO aggressivi. 

Adesso pero' andiamo agli strumenti: i motori di ricerca, yes. I social network, yes. Ma voi non sapete calcolare a mente l'entropia di un simbolo, quindi siete proni ad un errore di valutazione, del singolo simbolo e del suo lavoro. 

Per esempio, se fate una ricerca nel mondo degli adolescenti, scoprite che star del porno come Stoya, Sasha Grey ed altre sono piuttosto nominate. Questo e' dovuto al fatto che il porno e' un contenuto molto comune su internet, e quindi e' parte del lessico globale. Sareste molto piu' tranquilli se paragonaste gli stessi simboli (i nomi delle star) con la loro occorrenza media su Internet: a quel punto capirete che in realta' gli adolescenti sono sfiorati in maniera marginalissima dal fenomeno: quando dico di "valutare" l'entropia e il valore di un simbolo intendo dire che se piove la presenza di acqua non dovrebbe essere per forza un sintomo di problemi alle vie urinarie, mentre se qualcuno lascia una scia di liquido quando non piove, un sospetto vi dovrebbe venire: il simbolo ha valori diversi a seconda della sua FREQUENZA. 

La vera domanda e': come mai non esistono software per fare questi lavori?

Sono convinto, di mio, che se creassi un software che calcola il rating , il rischio bullismo, la percentuale di laureati tra i fuoriusciti , la percentuale di occupati tra i fuoriusciti, dato il nome di una scuola, in Italia circa 400.000 famiglie sarebbero capaci di pagare almeno UN  deca per una settimana di query.  Stiamo parlando di 4 milioni di euro ogni anno.

E allora andiamo al titolo del mio post: internet CONTIENE molti dati, ma solo pochissime professioni (banche assicurazioni, multinazionali, HR) usano queste informazioni come strumento conoscitivo aggressivo.

 Sebbene chiunque darebbe un braccio per avere una consulenza quando acquista casa, acquista l'auto, sceglie la scuola per i figli, sceglie i professionisti (dal medico all'avvocato al ginecologo all'idraulico) , ovvero esista una domanda enorme, non vedo una corrispondente offerta per software di auditing online.

Voglio dire, prendete lo Stiftung Warentest: e' tra i giornali piu' acquistati in Germania, perche' ogni maledetta cosa esca sul mercato finisce in mano agli esperti, che la stressano e danno un parere. Se considerate che hanno bocciato automobili di Mercedes, sembrano poco soggetti alle lobbies.  Se volete acquistare qualcosa, andate sul loro sito, pagate un euro e vi leggete la recensione scritta da un team di professori universitari di qualcosa, o di cuochi a cinque stelle.

Ma ancora siamo a costi enormi per le expertise, e siamo ancora lontani da una profilazione reale: non potete chiedere ad un esperto se un dato professore della scuola di vostra figlia sia un coglione o meno. Non potete chiedere a nessuno , quando andate a prendere un appartamento, se al secondo piano abiti una professionista.(6) 

Cosi', credo che se volete aprire una startup, un agente di ricerca che vi consenta di valutare scuole, professionisti, automobili, hotel,  clienti, fornitori, mediante una ricerca semantica intelligente sul web sarebbe perlomeno una buona idea.

Vedo un mercato potenziale enorme, se pensate che ogni anno 400.000 persone scelgono la scuola per i propri figli, che ogni anno un milioncino di persone, tra usato e nuovo, cambiano auto, se pensate che molti proprietari vorrebbero sapere a chi affittano la casa, e molti compratori vorrebbero sapere da chi comprano. 

Una simile applicazione di web reputation per le masse  sarebbe sicuramente coerente con le norme sulla privacy, nel momento in cui non ritenesse i dati dei suoi bersaglio: ma tali strumenti non sono ancora venduti alle masse, se non in forma embrionale.

Vedo piuttosto bene un framework che si espande in maniera intelligente, aggiungendo mano a mano funzionalita' specifiche , tipo (medici, scuole, alberghi, etc), dopo aver analizzato quali siano i criteri necessari. 

In un periodo caratterizzato dalle startup, un sistema che offra la misura della web-reputation al grande pubblico e a prezzi wholesale sarebbe secondo me un'idea del tutto remunerativa. 

 Detto questo, tutto questo giro di parole e' per dire che esistono gia', ma non per il pubblico, applicazioni capaci di reperire la reputazione di qualsiasi cosa, ma i singoli individui non stanno percependo la possibilita' di usare Internet come strumento conoscitivo aggressivo, ovvero come strumento conoscitivo che consenta di aggredire il truffatore, l'incompetente, il ciarlatano.

Certo, molti di voi, e di noi, usano motori di ricerca, sistemi di rating e social networks a questo scopo, ma un software dedicato , online, offerto alle masse probabilmente farebbe di meglio.

Internet, cioe', non sta ancora venendo usato come strumento conoscitivo.

Uriel





(1) Esiste anche la possibilita' che preferiate Vlad Tepes a Gengis Khan: ho sentito un tizio affermare che crescere in un collegio ove vigeva un forte nonnismo lo abbia aiutato  a diventare un adulto migliore. Io penso che il nonnismo cresca solo dei codardi senza dignita', ma questo e' un altro punto.

(2) Freud direbbe che si tratta di un residuo del complesso di Edipo. Diceva lo stesso dell'acciaio, della radiazione cosmica e della catena montuosa degli Urali. 

(3) Se un cuoco italiano sa cucinare la pasta alla carbonara, probabilmente non e' uno specialista. Se sa cucinare una ricetta scomparsa nel 500 perche' l'ha recuperata dal tatuaggio di una mummia medicea, perlomeno e' un tizio che per la cucina ha qualche interesse particolare. Nei CV dei cuochi non si trovano molte mummie. Idem nell' IT: un CV dove c'e' scritto che sapete usare o installare Word normalmente finisce diritto nel cestino.

(4) Paragonati ai cavalli che vedo qui, i piccoli cavalli dei mongoli probabilmente apparivano ai cavalieri teutonici come dei cani, o dei pony.

(5) No, non mi interessano gli hobby quotidiani. Se  ad una prof piace il cazzo , fuori dalla scuola, a me non frega niente. Se inneggia a Burzum la cosa e' molto diversa.

(6) Mi successe. La zona era bellissima, il condominio pulitissimo, poco crimine e molto silenzio. Tranne se tornavate a casa verso sera e non usavate l'ascensore. Al secondo piano, infatti, esercitava la signorina qui:

che faceva un lavoro per cui pagava le tasse. Ne sono certo. Si vede dai tacchi che pagava le tasse. Il problema era che alle 23.00 salire le scale del condominio era imbarazzante, se avevate famiglia, visto che le porte di casa a Düsseldorf sono sottili quanto quelle che in Italia si usano per il bagno. Era un condominio per single , insomma, infatti ci abitai da solo nonostante la signora in questione, ma non avrei voluto essere nei panni della famiglia del piano di sotto, che aveva figli: come spieghereste quei tacchi ad un adolescente?



Messaggio di inizio dell'anno.

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Dopo il mio post sull' Ignoranza come punto di vista, ne approfitto per finire il discorso con "la propaganda dell'ignoranza", cosi' qualcuno prova la minestra che va facendo assaggiare ad altri.

Lo trovate qui:


Uriel


Ein Twitter, ein Facebook, ein Führer

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Dopo Facebook, mi cade la catena  anche per Twitter. Devo dire che Vkontakte e' un ottimo sostituto di Facebook, e adesso credo di aver trovato in tumblr un ottimo sostituto di twitter. A volte mi fermo ad osservare me stesso, e devo dire che in qualche modo mi trovo coerente anche quando non era mia intenzione esserlo. Stesso fastidio, stessa reazione.

In generale, ho una dinamica piuttosto stretta quando qualcosa o qualcuno si "allarga troppo". Diciamo che  sopporto abbastanza bene un fastidio continuato , sinche' un evento eclatante, di solito la miseria umana di qualcuno, mi fanno passare quel limite per cui dico "ehi, basta".

Innanzitutto, la pressione costante.

Ho parlato tempo fa, nel post "Come godere penetrando i giornali italiani", che ero uso riuscire a calcolare le intenzioni del censore, o meglio le sue paure, semplicemente commentando su quei giornali, tenendo una copia di quei commenti su alcuni social che ti permettono di accumulare i messaggi in un posto solo (twitter, per esempio, e' ottimo a riguardo), cosi' non ho notato un fenomeno strano.

Se negli altri paesi la quantita' di social network federati sui giornali e' molto alta (pinterest, stumbleupon, identi.ca, per la Germania Xing e WerKnWer etc), in Italia tutto si sta concentrando su due, massimo tre social networks: tutti i giornali si stanno appoggiando sui due mainstream, cioe' facebook e twitter. Se anche potessimo dire due parole su quanto sia insensata sul piano del marketing questa cosa, il problema non e' questo. Il problema e' che cosi' facendo i giornali stanno portando gli utenti a credere che gli unici due social network siano Facebook e Twitter, col risultato di costringere chiunque a scendere a patti col "Dio Tutti".

Per esempio, quando ho deciso di sottrarmi alla bolgia di Linkedin - lavoravo ancora con la mia scorsa azienda - ho semplicemente concluso che Xing fosse molto migliore, sia perche' fa effettivamente il suo mestiere (ricevo effettivamente offerte di lavoro e ci sono dei veri cacciatori di teste, e non "ti va di lavorare gratis?" ) , sia perche' e' piu' usato in Germania (e' il secondo per utenti dopo Facebook). 

Perche' Linkedin/IT non va bene? Perche' ci sono tutti, perche' sono tutti con dei CV incredibili a 25 anni, perche' sono tutti Project Manager anche quando fanno i portinai, perche' sono tutti top model sorridenti come attori di Hollywood , perche' tutte le aziende si sforzano di sembrare una copia di google e facebook, le startup sono tutte uguali e stereotipate, e alla fine ci trovi la stessa gente che ci trovi ovunque: per quale motivo un professionista di buon livello dovrebbe stare si Linkedin, sul mercato italiano? Per essere confuso con migliaia di project manager (rigorosamente senza certificazioni e con troppa poca esperienza. Dieci anni da PM e almeno PMP o Prince1/2 , belli, o calate la cresta) , migliaia di architetti di sistema che specificano di saper usare word, e di sistemisti che sanno anche configurare Microsoft Outlook. 

Insomma, il punto e' che il dio "tutti" e' un dio mediocre. Se fosse il Dio della Bibbia, avrebbe mandato un diluvio di venticinque centimetri, avrebbe mandato due o tre raffreddori in Egitto al posto delle piaghe, invece della manna avrebbe fatto piovere "Spalmi'"(1), e avrebbe invitato un drone americano come testimone  alle nozze di Cana.

E concentrando tutti, ma proprio tutti gli utenti che gironzolano su internet/IT su Facebook e Twitter, il Dio Tutti e' arrivato anche li'. Ed e' uno spaccato di miserie umane e stratagemmi da poveretti che viene da piangere.

Stare su Twitter o su Facebook in Italia non e' terribile, almeno se avete fatto il militare e passato qualche settimane in posti come Maricoleva. In posti del genere, avete uno spaccato dell' Italia REALE. Vedete, quando vivevo in Italia frequentavo, come tutti, le persone che mi garbavano. Era altrettanto ovvio che nel fare questo, cosa che facciamo tutti, effettuassimo una selezione. Nessuno di noi conosce degli analfabeti, giusto? Voglio dire, delle persone che di fronte ad una scritta non sanno dirvi quali parole ci siano li' sopra.

Si, se state leggendo questo post quasi sicuramente non conoscete analfabeti. E probabilmente non credete nemmeno che ci sia ancora molto analfabetismo di quel livello. Ebbene, avevamo 2500 persone a leva, implotonate 108 alla volta. Un plotone, un intero plotone, era fatto di analfabeti puri. Non erano in grado di leggere nulla di nulla. Quanto fa? 3.5/4% della popolazione maschile.

Ma questa realta' non vi sovviene, giusto? Non vi sovviene perche' non conoscete analfabeti, e anche le "statistiche" dicono numeri diversi: il problema e' che erano tutti ragazzi che in qualche modo avevano sfangato la terza media, poi non avevano mai piu' letto niente, e quando arrivarono ai test della marina furono classificati come totali analfabeti. ISTAT li misura come alfabetizzati (hanno conseguito la terza media) ma quando dovevano passare i test, non li passavano. (e venivano spediti nell'esercito).

Cosa sto cercando di dire? Sto cercando di dire che lo sloagan nazista "Ein volk, ein Reich, ein Führer" era corretto: nel momento in cui prendete un'intera nazione e la mettete TUTTA nello stesso contenitore, e usate UN SOLO sistema di regole uguali per tutti, automaticamente ottenete un sistema hitleriano. 

Non deve stupirvi che da Facebook e Twitter arrivino gli esempi piu' orribili di bruttezza umana, dalle minacce contro la ragazza di Padova agli sloagan dei nzisti a tutto quanto: in generale, ogni societa' tende ad emarginare determinati elementi, nascondendoli. Questo serve alla societa' stessa a conservare  la figudia in se' stessa, a pensare che "bene o male siamo brava gente". Se prendete TUTTI e li mettete nello stesso contenitore, beh, tutto quello c he otterrete e' questo:



Quando tutti sono sotto le stesse regole o lo stesso governo, quando tutti sono lo stesso popolo e non hanno la possibilita' di segmentarsi e differenziarsi, tutto quello che otterrete e' un sistema di bruttezza umana tipicamente nazista. 

Non per nulla le societa' tradizionali sono fondamentalmente naziste, non per nulla i piccoli paesi di provincia tendono sempre ad abbracciare forme di pensiero orribili e naziste: e' tutto quello che ottenete quando mettete dentro lo stesso contenitore, sottoposti tutti alle stesse regole, tutti gli elementi di una nazione.

Cosi', la concentrazione di tutti , o quasi, gli italiani connessi ad intenet su UNA piattaforma social e su UNA SOLA piattaforma di microblogging non puo' ottenere che UN SOLO effetto: l'orrore insopportabile di un popolo che appare orrendo, perche' non riesce ad emarginare i propri elementi peggiori.

L'emarginazione degli elementi peggiori e' una funzione INDISPENSABILE e NECESSARIA per ogni societa'. Mentendo a se' stessa, dopo aver emarginato i peggiori, la societa' si illude di essere formata solo dai migliori, e FISSA COSI' UNO STANDARD EDUCATIVO PIU' ALTO.
Per questa ragione ha funzionato molto bene spostarmi su VKontakte. Effettivamente parlo con chi voglio e posso fare un pochino discussioni piu' interessanti: VKontakte e' MOLTO piu' social perche' dispone di strumenti di EMARGINAZIONE piu' potenti, primo tra tutti il fatto che in Italia viene filtrato e quindi solo chi aggira i filtri ci arriva,(2) il che produce un bel filtro di emarginazione.

Ed e' qui il punto: il problema di questi social network da miliardo di persone e' che non implementano alcun meccanismo per l'emarginazione, per la frammentazione della societa': se una societa' intende progredire deve darsi come obiettivo degli standard superiori a quelli medi, e per ignorare quelli sotto alla media deve per forza emarginare qualcuno. 

La capacita' di emarginare gli elementi peggiori e' uno degli strumenti di progresso di OGNI societa' che intenda migliorarsi: BISOGNA che qualcuno rimanga indietro se si vuole andare avanti. 

Ho avuto cosi' a nausea Fcebook, con una sensazione di vomito continua, sinche' un evento di stalking di massa non mi ha fatto superare il limite e ho chiuso. Anche Twitter mi dava la nausea, con una pressione costante cui mi ero assuefatto, sino a quando una bella esibizione di miserie umana mi ha convinto che piuttosto che appartenere ad un circolo del genere, preferisco stare fuori. Si, il blog perde referers, ma onestamente, chissenefrega? 

Cosi', pensateci: Twitter e Facebook vi mostreranno un "peggio" che credevate relegato in una confortante emarginazione. Sinche' i peggiori vengono emarginati, c'e' MERITO. Nel momento in cui questo non avviene, finisce ogni merito, e qualsiasi gruppo umano cade in una spirale di autopeggioramento: l'asticella della media viene spostata in basso, e poi ancora in basso, e poi ancora in basso. 

E cosi':

  • Ero irritatissimo dal continuo concentrare ogni utenza su DUE soli social network, Facebook e Twitter, dal momento che, anche se Corriere, Repubblica &co hanno corposi contratti con gli americani (che cosa dicano questi contratti non lo so , ma Spiegel lo sta svelando piano piano) , e per postare un commento OVUNQUE ormai si usano solo due openID. Spiacente, belli, il Führer Alexander non mi convince. Almeno avesse dei baffi credibili.
  • Ad un certo punto, ho rivisto in azione il plotone degli analfabeti. Coalizzati in branchi ottusi e strafottenti, con la loro prosopopea da cafoni con il catenone al collo, con le frasi del tipo "devi avere il coraggio di parlare chiaro", solita merda del solito plotone, solo che questi analfabeti scrivono (si fa per dire, io lo chiamo copiare) su una specie di giornale di gadget per pederasti modaioli. 


No, signori. Non faccio ne' parte di un solo popolo, ne' di una sola legge, e quindi no, non intendo far parte del nuovo nazismo del grande social unificato e uguale per tutti.

Perche'"tutti", in ultima analisi, ha un solo significato: "il capo".



BTW, da twitter mi sono mosso sul buon vecchio tumblr, qui: http://keinpfusch.tumblr.com , ma ovviamente le tettone non sono morte, si sono solo spostate su http://tetteculi.tumblr.com


Uriel



(1) Spero che non lo ricordiate. 

(2) Un thread con gli iscritti al forum mi ha dato uno spaccato dei comportamenti censori dei provider italiani. 

Calogero va a Londra.

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Mi hanno chiesto di commentare http://vimeo.com/45967618 , che e' esattamente il tipo di dialettica che mi spinge a stare al largo dagli expat italiani. Ho sempre fatto fatica a spiegare per quale motivo sto alla larga da quel genere di "italiani all'estero", e mi compiaccio del fatto che il tizio sia a Londra, citta' che notoriamente e' una calamita per ignoranti e provinciali: la loro ignoranza e il loro provincialismo si perdono in un rumore di fondo.



Non dico che tutti quelli immigrati dall'Italia a Londra siano ignoranti e provinciali: dico che la stragrande maggioranza di ignoranti e provinciali sceglie proprio Londra per andar via. Non mi stupisce che l'inno al provincialismo venga proprio da li'.

Quel video sembra quasi l'inno del provinciale principino di casa che esce di casa (ma senza sposarsi).

Vedete, il provinciale lo misurate anche da come reagisce quando arriva all'estero. Prendiamo il fatto piu' eclatante: il cibo. Tutti si lamentano del cibo scadente, del cibo che non e' come a casa.

Sembra sensato, ma dovete osservarli BENE per capire il problema. Innanzitutto, si lamentano MOLTO piu' gli uomini che le donne. Secondo voi come mai? Forse le donne conoscono nascondigli segreti di cibo italiano, lasciati li' dai romani che costruirono il Vallo, la cui posizione e' tramandata in linea matriarcale, come segreto femminile?

Facciamo un'ipotesi veramente azzardata: ipotizziamo che esista un misterioso legame tra il cibo buono ed una pratica stregonesca, occulta, misterica,  detta "cucina".   Anziche' sostenere che, come sanno tutti, il cibo buono in Italia cresca sugli alberi e che sono gli alberi inglesi/stranieri a non dare buoni frutti, avanzo la stravagante ipotesi che nelle case degli italiani qualcuno CUCINI quel cibo. 

E non pago di questa incredibile , se non eretica, affermazione, arrivo a sostenere la tesi BLASFEMA che a cucinare siano quasi sempre le donne. Al rogo! Al rogo la strega! E adesso voglio far tremare le vene ad ogni buon credente: i maschi italiani in cucina sono delle seghe.

E questo vi spiega come mai per gli studenti fuori sede a Bologna la cucina emiliana faceva schifo e tutto sapeva di plastica. E come mai i miei colleghi trasfertisti mangiavano sempre di merda. E anche per quale motivo le studenteSSE fuori sede trovavano sempre abbastanza buono il cibo, e come mai le mie colleGHE in trasferta si lamentassero del cibo MENO dei colleghi. E anche come mai io, che so cucinare le lasagne, trovo quasi sempre delle buone lasagne anche in Germania. 

Sapete come nasce il cibo? Da una cucina. E come ci arriva in cucina? Facendo la spesa. Passiamo all'italiano che fa la spesa all'estero? Allora. Del reparto verdure fresche conosce solo l'insalata ed il pomodoro. Il reparto carni fresche si limita a carne di qualche giorno prima, perche' la macelleria e' IL MALE, e bisogna comprare SOLO carne in atmosfera d'azoto. Il resto e' roba gia' pronta.

No, Calogero, non e' che all'estero il cibo faccia schifo. E' che fai la spesa come entri in ferramenta, compri solo porcherie, NON SAI CUCINARE, e quindi mangi MERDA. Ma per questo sarebbe bastato USCIRE DI CASA senza SPOSARTI. Il TUO problema e' che NON SAI fare la spesa, e NON SAI cucinare. Per questo il cibo fa tutto schifo: non ci sono delle poverette che cucinano per te.

Lamentandosi del cibo, il Calogero mi dice esattamente quello che voglio sapere: che a casa sua era un principino servito dalle donne. Uno splendido spaccato di famigghia. E lo so che , in fondo, pensa anche che i vestiti non si stirano bene come quelli italiani, e che le case all'estero sono piu' difficili da tenere pulite. E che i bagni all'estero puzzano di piu'. Aha. Forse manca lo stuolo di schiave di famiglia che lavano, stirano, puliscono. Magguarda.

Ma andiamo avanti. A Calogero manca il mare. In inghilterra. Ora, saro' io che ho studiato troppa storia e troppa geografia, ma a volte sospetto che l' Inghilterra sia un'isola. E mi sa che l'impero inglese non sia stato un impero stile Gengis Khan, tutto fatto a cavallo. C'entravano qualcosa le navi. Che, se le mie poche nozioni di ingegneria non mi ingannano, navigano sul mare. Si, proprio cosi'. Il Mare non e' una cosa tipicamente italiana: ci sono nazioni che sono ISOLE, e che hanno dominato i mari per trecento anni. 

E se non ricordo male Topografia, mi sa che in Inghilterra, se andate sempre dritti, prima o poi finite in mare. Ora, sapete perche' a Calogero manca il mare? Perche' gli manca proprio QUEL mare? Per una ragione: per TUTTI gli anni della SUA vita e' andato SEMPRE nella stessa spiagga. Quello per lui e' il solo mare che c'e', per una semplice ragione: CONOSCE SOLO QUELLO. 

Lamentandosi per la mancanza di mare su un'isola che e' stata la piu' grande superpotenza marittima degli ultimi tre secoli, Calorero mi conferma cio' che sospettavo: che per TUTTA la sua vita precedente, ha visto UN SOLO mare da UNA SOLA spiaggia. Se avesse girato anche solo il mediterraneo, del resto, saprebbe che il mare non e' esclusiva italiana. E neanche le spiagge. Non saro' un poeta, "ma le bianche scogliere di Dover" non sono proprio a Bitonto. 

Poi passiamo alla questione puntualita'. Qui mi sento offeso, visto che i tedeschi mi considerano puntuale sino ad essere uno spaccacoglioni. A parte il fatto che non tutti gli italiani sono poco puntuali, (i compaesani di Calogero probabilmente si'?), ma vorrei spiegare al Calogero che "essere puntuali" non lo fai perche' e' comodo, efficiente o altro. Lo fai perche' e' una forma di rispetto per gli altri. Gli altri, Calogero, non sono come tua madre e le tue sorelle, che passano il giorno a servire il principino. Hanno 24 ore,  e ci vogliono fare delle cose , che non sono aspettare il Principino Calogero. Non sono tuoi servi, come tua madre e le tue sorelle. 

Quindi no, non ti stanno "insegnando ad essere puntuale": ti stanno insegnando le basi del rispetto per gli altri. Se gli altri sono degni di rispetto, anche il loro tempo non va gettato via. 

Quando Calogero mi dice che "sta imparando ad essere puntuale perche' e' li'", mi dice che viene da una subcivilta' ove il rispetto per gli altri e' assente. E mi dice che non ha capito la lezione: non ti viene insegnato ad essere puntuale, ti viene insegnato ad avere un minimo di rispetto per gli altri. Che non sono tuoi servi.

Anche la stronzata del "vino dei contadini" mi fa ridere. I contadini sono ovunque. Basta fare una cosa: uscire dalla citta'. Certo, non ci sono molti contadini in Trafalgar Square. La polizia inglese ha dei pregiudizi verso la gente che ara le piazze col trattore. E anche se lo fai coi buoi, non cambia molto. Cosi, per trovare i contadini, devi per forza uscire dalla citta' ove vivi.

Se esci dalla citta' ove vivi, in genere prima o poi incontri la campagna. E ci trovi i contadini. (e magari mangiano anche bene: se Calogero sapesse come va il mondo, saprebbe che se vuoi mangiare bene devi cercare i contadini). Ma Calogero non lo fa. Lui non si e' mai allontanato troppo dal campanile del suo paese, e semmai erano i contadini ad essere suoi vicini di casa.  Siccome non si e' mai mosso dal suo paesello, ha fatto lo stesso a Londra/Düsseldorf/Köln/New York/qualsiasi posto. Semplicemente, Calogero arriva, scava la sua tana in qualche appartamento , e poi si comporta come un tasso: guai a toglierlo dalla sua buca, se non di notte, e mai per piu' di una notte.

Quando Calogero mi dice che gli manca il vino del contadino, mi dice semplicemente che non e' mai uscito dalla citta' ove e' andato a vivre, e questo significa una cosa sola: che non e' MAI uscito dal paesello ove e' nato. Caro Calogero, in Inghilterra i contadini esistono, come in quasi tutto il mondo. Solo che non vivono in citta'. I contadini sono gente strana, lo so. Ma bisogna proprio muoversi, uscire dalle citta' andare in campagna, e zac: miracolo. Escono dai fottuti muri, quei bastardi.

Tralascio la solita stronzata di non trovare l'espresso a Londra: se non trovi un buon espresso a londra e' perche' entri ancora nei posti come facevi al paesello "un cafe'!". Eh, sfortunatamente li' devi dire "un espresso". E lo stesso per i vino. Nel tuo paese chiedevi il vino, e ti davano la stessa ripugnante brodaglia acidotanninica che tutti chiamano "vino". Fuori, non hai mai chiesto il vino, e sai benissimo il perche': appena ti chiedono QUALE VINO VUOI, tutto quello che fai e' nominare la marca che conosci di piu' al supermercato, per poi passare al vino del tuo paesello, e infine , non sai che cazzo ordinare: "ehm.... tavernell... sancrespin... acinell... uhm, ma u vinu! u vinu! Ll'avete, u vinu?"La verita' e' , molto semplicemente, che trovi vini di merda perche' non sai che cazzo di vino chiedere, caro Calogero. Londra e' il centro di un cazzo di impero commerciale: non esiste il vino che non trovi , li'. Potresti persino trovare l'acidame tanninico troppo alcoolico che nel tuo paese chiami vino(1), se solo sapessi come cazzo si chiama e da che vitigno viene: sfortunatamente, "'u vinu" non dice molto a chi vorrebbe venderti del vino che incontri i tuoi gusti.

Tutto, tutto in quel video mi parla del solito Calogero, principino di casa, ignorante come una capra, abituato a stare dentro il suo paesello del cazzo, ad essere servito da donne-schiave, provinciale, mai uscito prima da casa, che se ne va all'estero e scopre la vita quando non sei il principino di casa dentro il tuo paesello.

Ma c'e' una cosa che mi fa RIDERE in quel filmato. La CAZZATA assurda del "sentirete finalmente la mancanza di tutti quei ragazzi che avete mandato via a calci". 

AH, AH, AH!
(mi bullo di voi coglioni)

Lo so, lo so. Mamma e' il nome di Dio che esce dalle labbra di ogni bambino. Cosi', se la mamma non ne vuole sapere di te, il dolore e' grande. Adesso smetto di citare film ultraviolenti, e ti spiego una cosa, cocco. Una cosa che ho provato sulla MIA pelle PRIMA di andare via : la "madre" patria e' stata per me la SECONDA madre che non mi ha voluto, per cui io conosco la musica molto bene. Io la so accettare, io la so affrontare.

Beh, ho brutte notizie per te: nessuno sentira' MAI la tua mancanza. La mamma non-ti-voleva . No ti ha mai amato, non ti ha mai VOLUTO, NON VEDEVA L'ORA CHE TU TI LEVASSI DAI COGLIONI.  No, non ti amava. 

I vostri destini si sono incrociati all'altezza dell'utero, o se era la tua madre patria si sono incrociati dalle parti dell'anagrafe, ma quella li', a noi, non ci ha MAI voluti.

Non siamo MAI stati i benvenuti. Lo so, Calogero. Tu sei cresciuto da principino in una casa ove ogni donna, madre o sorella, erano al tuo servizio, con infinito amore, adorazione e pazienza. Forse era anche un atto di amore. Sicuramente a casa tua eri il benvenuto. E questo ti ha illuso. Non hai avuto i miei maestri, io a casa mia non sono mai stato il benvenuto.

Cosi' non sei preparato, Calogero. Non sei preparato alla verita': la nostra madre patria non ci voleva. Non ci ha mai voluti. Non siamo mai stati i benvenuti.  Come giovani ci guardava con diffidenza come pericolosi germi di idee nuove, come adulti come rompicoglioni che osavano criticare le sue abitudini da vecchi bagascia. 

Rispetto alla madre patria noi eravamo come figli virtuosi di una madre puttana drogata. I nostri consigli di smettere di drogarsi e di fare pompini non erano graditi: forse erano buoni, ma per lei eravamo solo dei noiosi rompipalle, dei pesanti grumi che ha perso dall'utero , pesanti quanto una coscienza. Quando si e' liberata di noi , si e' sentita sollevata: dei gran rompicoglioni in meno. E poi e' tornata a fare i soliti pompini per comprarsi la sua solita spada di eroina. 

Non sei culturalmente preparato, Calogero, ad una madre che NON ti vuole? Oh, ti capisco. Per te e' la prima volta. Ma per me no. Io ci sono arrivato abbastanza in fretta. E io so  la verita':

Quella puttana drogata che chiami "madre patria" NON sentira' MAI la mancanza dei suoi figli. Non ci ha mai voluti. Non siamo mai stati i benvenuti. Non siamo MAI stati amati. Non siamo MAI stati accolti bene. LIBERARSI DI NOI E' STATO UN PIACERE. 

E se avessi qualche cazzo di dignita', caro Calogero, anziche' piagnucolare per una madre che sta succhiando il cazzo ai camionisti per crepare di overdose nei cessi di un autogrill, anziche' sentire la mancanza di quella troia che ha solo tirato un sospiro di sollievo quando ci siamo levati dal cazzo, faresti bene a girarti indietro, guardare la troia, e capire che non c'e' mai stato nulla tra te e lei. Tu da bambino pronunciavi la parola madre come si pronuncia il nome di Dio. Esattamente come me.

Ma Dio era nei nostri occhi. Lei si stava chiedendo se venderci per un'altra dose di eroina, era solo una puttana drogata rimasta incinta per sbaglio.

Fatti una ragione di questo: non sentira' MAI la nostra mancanza. Al limite si presentera' a chiedere soldi per un'altra dose. Al limite si prendera' i nostri meriti se facciamo qualcosa di buono all'estero: e poi vorra' i soldi per un'altra dose. 

Ma non ti illudere che gliene freghi un cazzo di noi: non gliene fregava un cazzo PRIMA, non gliene frega un cazzo OGGI, e domani ANCORA DI MENO.


Forse un giorno, quando sara' vecchia, quando neanche il piu' sudicio camionista in calore vorra' scoparsela, quando non avra' piu' credito neanche dal kebabbaro, allora si ricordera' di avere figli.

Ma saro' molto, molto , molto sincero, caro Calogero: se andrai ad aiutare la vecchia troia, non mi sembrerai un buono, e neanche un sentimentale. Mi sembrerai solo uno dei tanti bambini italiani cresciuti tra le braccia amorevoli di una mamma, che ha insegnato loro che la mamma e' SEMPRE la mamma, e non riescono a capacitarsi di una cosa molto semplice: una mamma, la madre patria, non li ha MAI VOLUTI, li ha mandati affanculo con PIACERE, ha tirato un sospiro di sollievo quando i figli se ne sono andati, ed e' tornata ai pompini di sempre.

Questo non te lo aspettavi, e impiegherai ANNI a capirlo. Se ci riuscirai.Io ho avuto una madre diversa, e certe "madri" ho imparato a conoscerle(2). Smetti di piagnucolare, coglione: non sente la tua mancanza e non la sentira' MAI.

Ah, si:  ti svelo un ultimo segreto. Se non ti dicono buonasera e' perche' cammini senza sorridere col grugno da guerriero del bronx della bassa, diffidente come un istrice e sociale quanto un tasso rabbioso.

Hai mai provato a dire "buonasera" per primo, magari sorridendo?

Ti giuro che funziona.


Uriel




(1) Ovviamente non dico che tutti i vini italiani siano troppo acidi e troppo tanninici. Dico che lo sono le merde anonime che Calogero e' abituato a bere, convinto che siano nettare degli dei solo perche'"li fa il contadino".  Non commento mai quelli che misurano la bonta' del vino col tasso alcoolico, per pura pieta'.

(2) No, non chiedetemi indirizzi. Era (ed e' ) una finta bigotta di paese, bigotta  come quelle che scoprono la religione quando realizzano che questa vita e' stata una merda e sperano nei tempi supplementari infiniti. Le bigotte peggiori, le piu' feroci, quelle che giudicano sempre, ma solo con l'imputato alle spalle.

The new normal.

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Sui media anglosassoni si fa un gran parlare di "new normal", e due lettori mi hanno chiesto di commentare il significato di questo concetto, nonche' di sapere che cosa significhi per l' Italia. La verita' e' che si tratta solo di un altro modo per indicare la meritocrazia, solo che diventa difficile per qualsiasi cultura pensare che un sistema piu' meritocratico consista in un sistema che premia di meno.

Il ragionamento e' di quelli che i matematici fanno in termini di permutazioni, e possiamo riassumerlo in questo modo.

Si prenda la classifica delle squadre di calcio, e si supponga che i giocatori siano pagati a seconda della posizione in classifica. A quel punto, i giocatori della squadra numero uno sono piu' pagati, quelli della squadra numero due un pochino meno, eccetera.

La domanda e': e' un sistema meritocratico? 

Apparentemente si, visto che la retribuzione sembra legata ai risultati. Tuttavia, c'e' un problema di sovrapposizione: il numero 10 della squadra che arriva seconda puo' essere MIGLIORE del numero 10 della squadra che arriva prima. Solo che la squadra e' arrivata seconda.

Se quindi creiamo un sistema di retribuzione piu' efficace, senza invidie, che valuti i singoli, (supponendo di saperlo fare, come succede nel tennis) , il risultato sara' MOLTO diverso. E' possibile per esempio che un giocatore della squadra che vince il campionato si trovi a meta' o agli ultimi posti di una classifica di reddito PERSONALE. 

Adesso, la vera domanda e': quale dei due sistemi e' piu' meritocratico?

Se osserviamo il gioco , che so io, del tennis, sentiremo parlare dei tennisti come "il numero 48 del mondo" o "il numero 212 del mondo", il che significa che si tratta di una classifica del tutto personale: tutti i tennisti sono messi in fila , ordinati per merito singolo, e il reddito e' normalmente distribuito di conseguenza.

Al contrario, nel calcio il reddito varia a seconda della potenza della squadra, della serie, eccetera: non e' impossibile che in serie A ci siano dei giocatori che singolarmente valgono MENO di alcuni di serie B, cosi' come non e' impossibile che nella squadra campione ci siano giocatori peggiori rispetto alla squadra che arranca a tre quarti della classifica.

Per quanto il calciomercato sia vivace, e per quanto i giocatori migliori tendano ad essere comprati dalle squadre migliori, occorre chiarire una cosa: se ci riferiamo ad una meritocrazia PERSONALE, allora il sistema del tennis e' molto piu' efficiente e "meritocratico": una persona, una posizione personale in classifica, end of story.

Qui siamo alla dialettica del "new normal". 

Prendiamo le nazioni. Se osservate la distribuzione della ricchezza e delle opportunita', osserverete facilmente che una persona, la peggiore, che nasca in Europa o Stati Uniti ha opportunita' e un reddito procapite superiori , da subito e senza merito, a uno che nasca , che so io, in Nepal. 

Da questo punto di vista, siamo in una situazione simile a quella del calcio: le squadre sono le nazioni, e chi milita in una squadra forte, ovvero chi nasce in una nazione ricca, ha automaticamente un reddito ed una serie di opportunita' che mancano a quelli che nascono in nazioni povere.

Questo, attenzione, non dipende dal merito: lo studente dotatissimo di una scuola superiore croata non ha le stesse opportunita' economiche di un somaro bravo a football che nasce in Massachussets. 

Ma adesso veniamo al punto odierno: cosa succede se, mediante Internet, il nostro studente croato puo' fare, all'inizio telematicamente, gli esami del MIT e venire ammesso? Succede che il somaro del Massachussets si vede sorpassare. 

Adesso andiamo alle aziende: sinora le aziende di una nazione assumevano solo in quella nazione, e cosi' si verificavano DUE inefficienze. 

  1. La prima e' che i meritevoli della nazione vicina non avevano opportunita' di reddito adeguate alle loro capacita'. 
  2. La seconda e' che l'azienda NON TROVAVA il candidato giusto, dovendosi accontentare del piu' somaro tra i locali, anziche' del piu' bravo degli stranieri.

Se prendiamo il mondo e lo avviciniamo di un passo, di un solo passo, al mondo ideale, scopriamo immediatamente una cosa: che da quel momento passiamo da un mondo organizzato "a squadre nazionali", con relativa classifica, ad un mondo organizzato " a meriti individuali", ovvero un mondo organizzato con una singola classifica.

La domanda di chi parla di "new normal" e' molto semplice: 

Quando parliamo di alta disoccupazione e di diseguaglianze, ovvero di redditi piu' alti per chi invece passa la soglia del lavoro, siamo sicuri di non stare parlando di un sistema PIU' efficiente, a non di un sistema malfunzionante?
Sinora, cioe', abbiamo dato PER SCONTATO che le economie incontrino una disoccupazione alta nel momento in cui diventano MENO efficienti, o nel momento in cui sono malfunzionanti. Chi parla di "new normal" invece sospetta che questi tassi di disoccupazione alti in alcuni paesi europei, ed in alcune specifiche zone, non siano il risultato di inefficienza economica di quelle zone o di quelle popolazioni, ma al contrario che siano il risultato di una MAGGIORE efficienza economica. 

Ovvero, che il mercato del lavoro sia MIGLIORATO in efficienza e meritocrazia , che sia passato da un campionato a squadre ad un campionato individuale,  e PER QUESTO ha prodotto milioni di disoccupati.


nella visione "new normal" , il mondo attuale e' piu' meritocratico e piu' preciso nel riconoscere i meriti. Il tasso di disoccupazione maggiore corrisponde semplicemente ad una maggiore efficienza del mercato del lavoro nel riconoscere coloro che NON valgono abbastanza. 

E' una cosa di cui mi sono accorto abbastanza venendo qui in Germania. Si avvicina sempre di piu' il momento in cui dovro' fare una specie di "esame di integrazione" per avere il passaporto tedesco. In questo esame controlleranno che la mia grammatica tedesca sia sufficiente, che io conosca la costituzione tedesca, la sua storia, ed un minimo di geeografia tedesca. 

Interessante. Ma io conosco almeno due tedeschi che NON hanno queste conoscenze. Due dei miei colleghi non sono riusciti a spiegarmi come funzioni il sistema elettorale tedesco, nel senso che mi hanno detto cose non vere, che ho dovuto poi verificare su wikipedia. La costituzione tedesca e' ignota a moltissimi tedeschi, e la stessa geografia tedesca , dipende a chi chiedete, potrebbe essere una sorpresa.

Questo spiega anche come mai io abbia un reddito superiore ad alcuni tedeschi: molti non sono andati oltre alla hauptschule. E' chiaro che non potranno aspirare ad un reddito alto.

Se i confini fossero rimasti chiusi, l'azienda tedesca che mi ha assunto avrebbe dovuto pescare esclusivamente nel bacino che aveva a disposizione, e i signori che parlano solo Kölsch o altri che non hanno scuola sarebbero stati assorbiti, obtorto collo, da aziende che cercavano di meglio.

Cosi', nell'emigrazione o nell'immigrazione intraeuropea, l'efficienza sta crescendo. Solo che il risultato di un processo meritocratico non e' solo quello di dare di piu' ai meritevoli, ma DI DARE MENO AI MENO MERITEVOLI.

Questo e' il lato meno oscuro della meritocrazia: l'idea che sei in una classifica grande, sempre piu' grande, grande quanto il mondo, e che riceverai quello che, SU SCALA GLOBALE, spetta  a quelli che stanno nella tua posizione.

Su scala globale i redditi vanno da un milione di dollari al giorno al dollaro al giorno,  in scala logaritmica. Se prendiamo la situazione del 1980, e dividiamo il mondo per squadre-nazioni, otteniamo che le prime 8 nazioni producono il 90% del PIL. Di conseguenza, sono molto piu vicine alla zona "milione" che alla zona "un dollaro". Anche in caso di estrema sfiga, e' assai difficile che nella nazione piu' ricca qualcuno subisca il destino del piu' povero di una nazione povera.

Ma se adesso rifacciamo la stessa classifica mettendo in fila tutti e sette i miliardi di persone del mondo, posizionarsi vicino all'estremita' ricca e' sempre piu' difficile.

Se quindi prendiamo tutto il mondo, diamo a tutti opportunita' di studiare o di lavorare a seconda delle loro capacita', e' ASSAI probabile che moltissimi di coloro che prima prendevano un "reddito di squadra" NON si trovino ad avere lo stesso "reddito personale".

Il reddito di cittadinanza e' un'ingiustizia proprio sul piano esclusivamente morale, esattamente per questa ragione: si parte dall'ipotesi che una persona che nasce in un paese ricco abbia diritto ad un reddito alto non per i propri MERITI, ma per una questione di razza: sei nato li'.

Chi ha un reddito di cittadinanza (1) guadagna il doppio di una persona della nazione vicina che merita molto di piu', ma ha la sfiga di nascere nel posto sbagliato: tutto questo oltre che ingiusto e' dannoso. Se ci limitassimo a mandar via il poco meritevole e prendere in casa quello piu' meritevole, l'economia nazionale ci avrebbe guadagnato: perche' qualche azienda avrebbe qualche chance in piu' di trovare il candidato giusto.

Cosi', la conclusione del discorso "new normal" e' molto semplice: 

mano a mano che scuole ed aziende possono educare a distanza, cercare lavoratori a distanza e adirittura far lavorare le persone a distanza, il sistema diventa SEMPRE piu' meritocratico, ed i redditi sono distribuiti sempre meglio , seguendo il merito. Questo produce una distribuzione dei disoccupati che anziche' essere concentrati in alcune aree del mondo sono  concentrati laddove ci sono meno capacita' lavorative, ANCHE in occidente.


Se questo e' vero, mano a mano che procede l'aumento di efficienza su scala planetaria, probabilmente succedera', come in Cina , che dopo un periodo di sfruttamento i lavoratori guadagnino di piu'. Ma d'altro canto, succedera' che si apriranno posizioni di lavoro "globali". 

Il risultato in numeri?

L' IT vale, nelle nazioni industrializzate, circa il 30/40% del PIL. Se pensiamo che moltissimi lavori nel mondo dell' IT sono fattibili da remoto, e che nel mondo IT spostarsi non e' un pensiero strano,  dovete sempre pensare che un riordinamento dell'economia per merito non fara' altro che produrre sino al 30/40% di disoccupati, qualora l' IT stesso non appartenga all'istruzione universale di una nazione.

Questa tuttavia non e' una fase TRANSITORIA: e' una fase PERMANENTE. Il motivo per cui viene chiamato "new normal", e' che si sta iniziando a capire che ne' in USA, ne' in UE, probabilmente si tornera' ai livelli occupazionali di un tempo. Certo, in USA ci sono la silicon valley e tante belle realta', come ci sono interi stati che vivono con standard di vita inaccettabili per qualsiasi persona civile. Allo stesso modo, nel mondo, il riordinamento e l'efficienza del mercato marciano in modo tale da mettere tutti al posto che meritano.

Douglas Adams lo definiva "vortice di prospettiva globale", ovvero un processo in cui l'individuo realizzava quanto piccolo fosse nei confronti dell'universo. Senza menzionare l'universo, anche un vortice di prospettiva globale su scala continentale sta riportando moltissimi che credevano di meritare tantissimo nella giusta prospettiva: non valgono cosi' tanto come pensano.

"New normal" significa semplicemente capire ed accettare che la "crisi" non e' un malfunzionamento sistemico, ma un sintomo (ed un effetto) di maggiore efficienza nel distribuire i redditi a seconda del merito. E quindi, la situazione attuale potrebbe NON tornare a posto MAI: questo e' il significato di "new normal".
Mi direte che esistono ancora sacche di cazzari mica da poco, come politici, impiegati della PA ed altro, il che e' vero. Ma nessuno dice che il processo sia alla fine, o che il processo sia perfetto. Si dice solo che e' stato compiuto un passo avanti, e da solo questo passo avanti basti a redistribuire il reddito.

Ovviamente esistono delle inefficienze anche in questo: i 500.000 italiani che sono andati in UK negli ultimi tre anni, come i 300.000 che sono venuti in Germania, come tutti gli altri, hanno riscontrato un notevole GAP, perche' e' faticosissimo spostarsi. Se fosse piu' semplice vendere casa molti che sono bloccati da un mutuo sarebbero gia' decollati, e ci sono tante altre resistenze, tanti attriti viscosi che frenano il processo. 

Ma nei fatti "new normal" ha molte altre implicazioni:

  1. La competizione esiste anche tra le aziende. Una volta che la persona si e' resa "mobile" internazionalmente, non ha alcun senso rimanere nei paesi ove le aziende pagano poco. E' vero che la legislazione del precariato ha causato (per fare un esempio dell' Italia) la fila fuori dalla porta di ogni azienda. Ma e' anche vero che in fila ormai c'e' rimasto solo chi non e' mobile. Gli altri se ne vanno. Il peggioramento generale della qualita' di beni e servizi, per via di manodopera poco qualificata e non aggiornata,  e' gia' visibile.
  2. Al contrario, nelle nazioni ove il lavoro e' meglio pagato, si registra in continuazione un aumento di produttivita' delle imprese, un aumento di qualita' dei servizi, un aumento della qualita' della vita. Il fatto che chi ha solo se' stesso come capitale si muova rende piu' facile in alcune realta' di trovare le persone adatte, a tutto guadagno della produttivita' interna.
  3. Una ulteriore mobilizzazione dei contratti non fa altro che produrre una FUGA di lavoratori qualificati. Il motivo per cui lo stato tedesco sta per mettere uno stop al salario minimo e uno stop alle (poche, a dire il vero) forme di lavoro a tempo previste e' che si rende conto che dopo aver attirato molti professionisti qui, non puo' permettersi di perderli : conviene loro che mettano radici. Se Matteo Renzi piazzera' un bel precariato generale anche laddove oggi c'e' sicurezza, otterra' solo una seconda ondata di fuggitivi: precario per precario, meglio precario a Londra, almeno sei ben pagato.
Esiste anche un riscontro politico:


Moltissime delle riforme italiane degli ultimi tempi sono state fatte proprio per arginare la fuga di persone. Un tempo esistevano moltissimi studenti fuori sede perche' le universita' erano poche. Sapete perche' oggi sono moltissime? Perche' dopo Schengen, tra essere fuori sede in Italia ed essere fuori sede in altre universita', il passo economico era brevissimo. Sapete perche' hanno spinto gli italiani a farsi una casa col mutuo a testa? Perche' dopo hanno introdotto salari di merda, precariato e ogni merda schiavista possibile, e se le persone non avessero il mutuo, in Italia oggi ci sarebbero venti milioni di persone in meno. Sapete perche' nelle universita' italiane non si fanno i corsi in inglese? Perche' si aprirebbero le porte alla fuga dei futuri schiavi, che invece devono stare chiusi nelle gabbie a conduzione familiare che sono le PMI.

La classe politica SA BENISSIMO quanto sia pericolosa la fuga di persone, e sa benissimo che deve evitarla per conservare gettito fiscale, e quando il politico legge sui giornali che gli imprenditori si lamentano che "qui i giovani studiano per andare all'estero" hanno capito benissimo che quella e' la musica dell'orchestra che suona sul Titanic.

In questo senso, il new normal e' terrificante, perche' chi pensava di essere "l'ottavo paese industrializzato del mondo" vedra' prima andar via i giovani, poi gli altri lavoratori, e prima o poi le aziende dovranno andare ad inseguire la manodopera qualificata.  E non e' solo l' Italia, perche' quando vedo arrivare la prima migrazione inglese della storia (2), qui in Germania,  quando vedo le prime ondate di francesi, posso dirvi  con esattezza per chi batte a morto la campana.

Il new normal e' caratterizzato da una diversa distribuzione dei redditi, e se gli individui sono mobili, questo si riflette in una diversa distribuzione degli individui. Chi ragiona ancora in termini nazionali, e crede ancora nel ridistribuire il reddito mondiale per classifiche nazionali e non personali, si vedra' scappare il futuro dalle mani, come sabbia tra le dita. 

Presto tutti i redditi piu' alti si concentreranno in alcuni luoghi che hanno saputo attirare le persone adeguate a quei redditi, mentre gli altri posti si svuoteranno lentamente e rimarranno pieni di disoccupati.


Il new normal e' la nuova normalita', anche se per molti e' terrificante. 

Voi direte che questa cosa non puo' durare perche' in fondo le popolazioni che diventano povere si ribellano contro quelle ricche. Ma lo dite solo perche' non avete prospettiva: se guardate al mondo, scoprirete che , se le prime 8 nazioni producevano il 90% del PIL, le rimanenti dovevano accontentarsi del rimanente 10%.

Quindi, la maggioranza e' SEMPRE stata povera.  E non ci sono mai state tutte queste rivoluzioni.
Sta solo cambiando geografia. 

Anziche' avere nazioni ricche avrete semplicemente luoghi ricchi abitati da chi supera l'esame per entrarci. Un pochino come certi tornei di tennis, in certi campi entrano solo dal numero venti al numero uno, tutti gli altri giocatori giocano altrove, e tantissimi non giocano affatto.

Questo e' il concetto di "new normal", ed e' un nuovo equilibrio. Voi lo chiamate "crisi" perche' state peggio di prima, ma per milioni di persone CAPACI che prima dovevano guardare gli incapaci occidentali vivere da signori meritando meno di loro, questa non e'"crisi", ma "sviluppo".





Uriel




(1) C'e' una grossa confusione tra reddito di cittadinanza e sussidio di disoccupazione - che peraltro qui e' un'assicurazione pagata sulla busta del dipendente, da riscuotere se si perde il lavoro.

(2) Giuro, stanno cominciando ad aprire negozi di cose inglesi, addirittura. Non sono quasi mai di londra, vengono piu' da nord  e dal galles, ma sono tanti. Lo stesso per francesi e olandesi, che essendo "vicini" ci sono sempre staati, qui, ma le loro comunita' si stanno ingrossando. 

Nessun fuoco.

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Mi hanno scritto preoccupati perche' Repubblica farebbe articoli dicendo che "La Germania va a Fuoco" e parlando di rivolte per le strade, ad Amburgo e in altri posti. Innanzitutto, tranquillizzatevi: qui stanno tutti bene, e se avete parenti qui NON corrono alcun pericolo. Mi dicono che l'articolo sarebbe qui: http://quotidiano.repubblica.it/rsera/  ma non ci entro (e di certo non lo faro' in futuro). Ma tant'e', se le persone sono preoccupate e scrivono, l'allarme esiste. Bene: non sta succedendo nulla:



Quelle che seguono sono le prime pagine dei giornali di oggi, e come vedete di rivolte, rivoluzioni, citta' in fiamme e che altro non ne parlano. Perche' non sta succedendo niente di niente, se non nella fantasia di De Benedetti.







Quindi, si vergognino quelli di Repubblica, (o di quale giornale sia su quel link: http://quotidiano.repubblica.it/rsera/ )  che generano ansia inutile , specialmente in chi vive in Italia ma ha parenti all'estero.

Perche' Repubblica si presta a questi giochini da poveretti? Non saprei, ma forse la risposta e' qui?



come vedete neanche su Die Welt ci sono rivolte o citta' anseatiche in fiamme.

Cosa e' successo ad Amburgo? Che hanno sgombrato un centro sociale occupato, e quindi hanno piazzato il coprifuoco e isolato la zona  tutto attorno appena i coglioni hanno deciso di fare il loro solito numero, cioe' lanciare pietre & co, ve l'ho trovato in Inglese.



trovate l'articolo completo qui: http://www.dw.de/hamburg-police-set-up-danger-zones-to-curb-violence/a-17344596 . E' una cosa che fanno piuttosto spesso, quando vogliono bonificare una zona malfrequentata. Decidono che in quella zona la polizia puo' fermare e perquisire chiunque anche senza giustificato sospetto, sino a quando non cade il provvedimento di quarantena.  Niente di che , lo fanno spesso.


alla Repubblica si vergognino, creare allarmismi in tutte le famiglie italiane che hanno parenti in Germania e' degno di fogliacci alla "Der Stürmer", non di un "organo di informazione".


Uriel

Come comprare delle nazioni.

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E’ difficile spiegare come mai le crisi finanziarie ci trovino impreparati: l’ultima crisi finanziaria ci ha colti che mentre i membri della classe media erano molto meglio preparati ad affrontare un’apocalisse zombie. E’ come se i dinosauri avessero studiato per dieci milioni di anni come vincere Masterchef, e solo ad un certo momento avessero notato il fottuto asteroide.

Ora, se consideriamo l'esempio dei dinosauri, il motivo per il quale non avevano notato l'asteroide era molto semplice: non avevano gli strumenti per avvistarlo, non avevano l'intelligenza per capirne il pericolo(1), e anche nel caso, non avevano i mezzi per farvi fronte.

Il guaio e' che le scorse crisi finanziarie hanno colto impreparata la classe media, la quale e' quella che ha :

  1. La maggiore quantita' di informazione, e la maggiore propensione ad accettare messaggi anche quando esulano dalla norma, propensione che manca per esempio alle classi alte.
  2. La maggiore flessibilita' nel pensiero, e la maggiore propensione alla proattivita', visto che sono ricchi ma non ancora abbastanza da divere di rendita, e la loro posizione, a confronto di quella dei ricchi, e' in pericolo.
  3. Avevano i mezzi per farvi fronte, dal momento che a perdere i risparmi sono stati loro, ovvero sono stati loro quelli che avevano investito.(2) 


tuttavia, la classe media ha preferito allenarsi a sopravvivere nel caso di un risveglio dei morti in cerca di cervelli, piuttosto che fiutare l'orizzonte o leggere i segni di un disastro imminente. La prima domanda e'"perche'?". 

La risposta puo' essere trovata esaminando le dinamiche notizia-mercato degli ultimi tempi. Prendiamo la Spagna. La Spagna , dicono, si e' ripresa e se continua su questa strada, vi dicono i giornali italiani, allora sara' salva. Siete sicuri?

C'e' qualcuno che ci ha messo qualche fatto, e le cose non stanno esattamente cosi': http://qz.com/164769/spain-economy-is-in-horrific-shape-but-bond-markets-think-the-crisis-is-over/

Tuttavia, si vedono addirittura articoli su giornali abbastanza rilevanti, riguardo al fatto che la Spagna di qui, la Spagna e' uscita dal progetto di salvataggio, e la spagna riparte, e blablabla. Strano?

No, c'e' di peggio. Saprete tutti cosa sia stata la NEP. La nuova politica economica sovietica fu una serie di riforme molto simili a quelle cinesi, che produssero un robustissimo picco dell'economia sovietica. Improvvisamente la propaganda russa, seguita dai giornali comunisti italiani, si mise a parlare di questo boom, la FIAT investi' in Russia, ENI pure, e la gente faceva i viaggi in Russia, ove venivano confinati in zone per occidentali , e vedevano una bella vetrina costruita appositamente. 

Non e' che non potessero uscire o ci fossero guardie col colbacco attorno a loro: semplicemente, mancando le infrastrutture, visitare l'entroterra sovietico era difficilissimo, e quindi i visitatori stavano nei centri delle grandi citta', confondendo la bellezza di San Pietroburgo con la potenza sovietica. Insomma, andare a visitare l'entroterra russo e vedere la miseria era possibile, il guaio era che , come succede in Cina, l'entroterra era cosi' povero ed isolato, specialmente d'inverno, che i pochi visitatori dell' URSS preferivano starsene nel semi-caldo delle citta', nei quartieri ove gli occidentali trovavano ospitalita'. Un pochino come in Cina. 

E siamo al punto: nonostante l'economia sovietica durante la NEP sia cresciuta, eccome, nessuno credeva agli annunci trionfali del regime comunista, dal momento che , si rispondeva "era tutta propaganda". Eppure la Russia crebbe davvero durante la NEP, aveva mandato il primo satellite in orbita, il primo uomo nello spazio, il primo oggetto artificiale sulla Luna. MA , si diceva "era tutta propaganda". Il governo dell' URSS diceva che stava crescendo del 13/15% annuo, che era materialmente vero, ma tutto veniva liquidato in occidente con uno sbuffo: "propaganda".

La mia domanda allora e': se non avete creduto al regime comunista ai tempi della NEP perche' non diceva la verita', essendo appunto un regime comunista con una stampa propagandista, per quale motivo avete creduto ai numeri forniti dal regime comunista CINESE, con la sua stampa propagandista?

Voi direte che certamente non e' possibile simulare una crescita come quella cinese, per cui se crescono del 13%, crescono del 13%. Davvero? Qualcuno sta iniziando ad avere dei dubbi: hanno confrontato la quantita' di fatture dichiarate dalle aziende cinesi , in uscita verso Hong Kong, con le stesse fatture registrate dalle ditte che poi prendono la merce e la portano in occidente. La differenza e' di quasi 100 MILIARDI di dollari. Su quanto? Su 400 miliardi. Il 25% di "gonfiaggio".

Cosa fanno i cinesi? Vi fanno una fattura da 10, ma nel loro programma di contabilita' scrivono 100. Quando voi pagate in dollari o euro, aspettano la prossima svalutazione, e solo dopo la svalutazione cambiano i soldi, che a quel punto valgono 100. In questo modo, sinche' non si confrontano le date ed i cambi, avviene una sopraffatturazione enorme.

Insomma, quando vanno a fare le statistiche, sotto lo sguardo vigile degli ispettori di IMF , OCSE ed altri enti deputati alla revisione, usano fatture che sembrano coincidere coi versamenti. Solo facendo un confronto tra quanto registrato in USCITA dalla Cina e quello registrato in ENTRATA in un posto come Hong Kong (porta verso parte del mondo anglosassone), si sono trovati 100 MILIARDI di export inventato. E nessuno ha ancora confrontato l'export dichiarato dai cinesi con gli USA e con la UE, rispetto ai dati di import.

Trovate la storia qui: http://qz.com/164743/how-more-than-100-billion-in-secret-cash-was-smuggled-into-china-last-year/

Ora, che cosa significa? Significa che i cinesi sono cresciuti essenzialmente per merito di investimenti occidentali, e che non sono probabilmente mai stati nemmeno vicini al 13% di crescita del PIL che vantavano, e che moltissime delle loro "esportazioni" erano praticamente inventate dagli organi di propaganda, come erano inventati i numeri dell' URSS. Il tutto aveva come scopo quello di attirare investimenti occidentali, e su quelli (e non sulle vendite gonfiate) si basano i bilanci cinesi.

Ma ... come mai l' occidente si e' bevuto questa merda coi cinesi e non coi sovietici? Perche' si e' (giustamente) preso per fumo negli occhi il trionfalismo sovietico, mentre si e' accettato come oro colato lo stesso trionfalismo da parte del partito COMUNISTA cinese? Che cosa e' cambiato?

La risposta e' semplice: e' cambiata la geografia dei mass media. Se osservate i mass media degli anni '70 e li confrontate con quelli di oggi, scoprirete che i piu' seguiti sono in mano oggi a poche famiglie di finanzieri, sia qui che in USA che ovunque.

In pratica, l URSS non poteva certo promettere ricchezza ai gestori di RAI1 e RAI2 se avessero sponsorizzato gli investimenti in URSS, non potevano corrompere Avvenire o Famiglia cristiana convincendoli a parlare bene della crescita russa, e anche i principali giornali del periodo non erano molto inclini alla finanza.

Molto era sotto il controllo dei partiti, e se escludiamo il PCI che possedeva l' unita', per i sovietici c'era poco da comprare, e gli stessi partiti non erano tanto facili da comprare coi rubli.

Ma confrontiamo la cosa con la situazione  di oggi. Ci sono essenzialmente tre famiglie che detengono tutta la stampa italiana, ed essenzialmente tutti e tre i partiti.


  • La famiglia Berlusconi ha Mediaset, Mondadori, e' proprietaria del centrodestra, quando governa possiede molto di Rai, tranne gli irriducibili di RAI3.
  • La famiglia De Benedetti ha l'universo di sinistra, Repubblica, ed e' proprietaria del PD, RAI3, e tutto il gruppo l' Espresso, Huffington post Italia, etc.
  • La famiglia Agnelli/Elkann ha Corriere, La Stampa, (3) e anche politicamente non si fa mancare nulla, con  M5S.


Questa e' la consueta divisione dei poteri italiana: tre grandi famiglie di finanzieri, tre grandi partiti, tre gruppi massmediatici. Niente di che.

Ma la differenza e' che un tempo erano i partiti ad essere in cima alla piramide, mentre oggi e' tutta finanza. E la finanza va dove vanno i soldi. Che significa?

Immaginate che uno sceicco arabo decidesse di investire miliardi e miliardi per islamizzare l' Italia. Gli basterebbe convincere TRE famiglie. Di finanzieri. Dovrebbe cioe' riempire di miliardi solo TRE famiglie di finanzieri, e da domani TUTTI i media vi racconteranno di quanto e' bello l' Islam, sino a farlo diventare una moda , poi indirizzo politico mediante i partiti collegati alle famiglie di finanzieri, e infine la religione dominante.

E' un esempio, ma vi spiega in che modo i cinesi siano riusciti dove i sovietici hanno fallito:

il governo cinese aveva capito che gli sarebbe bastato promettere guadagni stratosferici ai finanzieri che controllano i media occidentali (ormai in tutti i paesi i media sono posseduti da fondi e finanzieri) , per ottenere recensioni ottimistiche, ed una certa "cecita'" riguardo alla loro propaganda. Essi hanno detto a questi finanzieri: "se ci aiutate nella truffa, ci guadagnate anche voi".

Lo scopo dei cinesi era di attirare investimenti in un paese arcaico, privo di infrastrutture ed essenzialmente poco scolarizzato (come all'epoca era: ci vollero 20 anni per arrivare ai ritmi di oggi), e lo fecero semplicemente dividendo una fetta coi finanzieri, che in cambio della fetta dovevano usare i loro media per NON denunciare qualche numero "gonfiatino": l'export cinese era di qualche decina di punti inferiore, la crescita del PIL magari e' sempre stata - in realta' - ad una sola cifra, e cosi' via.

Basto' poco: i gruppi finanziari che gestiscono TUTTI i media in occidente sono poche decine. Basta dividere la torta con una decina di gruppi finanziari, e pac: tutti i media non si sogneranno neppure PER SCHERZO di denunciare la propaganda cinese riguardo alla crescita del paese asiatico.

Adesso torniamo alla domanda originale: perche' la classe media si allenava per l'apocalisse zombie mentre arrivava l'uragano? Per la stessa, identica ragione: i finanzieri possiedono tutti i media. La classe media veniva tenuta in una pacchiana ignoranza nella quale il problema non erano i mutui subprime, ma gli zombie.

Nessuno di noi sa di preciso che diavolo stia succedendo nel mondo, leggendo i media posseduti da grandi gruppi finanziari. Guardate la ripresa USA: tutti dicono che c'e' ripresa, ma se girate per un social network americano qualsiasi, nessuno sembra concordare. Che succede? Succede che si sta gonfiando la borsa, e chi ha ancora due soldi sara' spinto ad andarci ancora. Risultato? Entro 2/3 anni, si tirano su le reti e si pesca, e peccato per i fessi che rimarranno in mutande.

Qualcuno sta avvisando gli americani che investono a New York che la crisi non e' finita davvero, che materialmente non e' cambiato (quasi) nulla, e che sta per scoppiare la bolla cinese, e che quando succedera' si dira'"ehi, scusate, si sono sgonfiate le tigri orientali?" (4) e milioni di americani si troveranno di nuovo in tenda, dopo aver sputato sangue per risparmiare due lire.

In generale, il concetto e' molto semplice: Matrix e' tutto attorno a te, in un modo particolare. In rete l'informazione si trova anche, ma appare circa cosi':


Se avete la fortuna di beccare il simbolino giusto nel bailamme, allora avete l'informazione utile. Ma se non avete questa fortuna, e visto il numero di simboletti che scorrono tale fortuna e' assolutamente improbabile, non capirete mai che cosa sta per arrivare.

E passerete il tempo a imparare come sopravvivere ad una apocalisse zombie, quando dovreste invece preoccuparvi di come difendere il vostro reddito.

Mentre i dinosauri non avevano alcuna speranza di far qualcosa contro un asteroide, la classe media potrebbe difendersi semplicemente smettendo di affidare a borse che sembrano casino' tutti i loro risparmi. Dopo qualche anno di segno meno, per invogliare i risparmiatori ad investire, i governi sarebbero costretti a cambiare le leggi e tutelare un minimo i risparmiatori.

Ma costa molto meno comprare i maggiori gruppi giornalistici,  che sono tutti in perdita ma guarda caso rimangono in piedi - ehi, come mai questi investono in aziende decotte come i giornali? - e convincere le persone che in USA e' iniziato un nuovo boom economico, che la Cina cresce del 13%, per poi passare il tempo a chiedersi come mai le nazioni che resistono a questi squali sono quelle che la musica della propaganda l'hanno gia' ascoltata - se non inventata con Goebbels - e hanno sviluppato una sana, naturale diffidenza verso questi pifferai magici.

Come mi scrisse un amico slavo:

voi occidentali siete sottoposti ad una propaganda identica a quella sovietica, e ad un controllo identico a quello del KGB, solo che voi credete che la propaganda siano "notizie", e credete davvero che il controllo "serva a proteggervi". Anche a noi hanno detto che la propaganda fosse verita', e che il controllo serviva a proteggerci, ma almeno noi sapevamo di venire imbrogliati. Noi lo avevamo capito.

Ed e' per questo che in Spagna c'e' ripresa, ci sono le riforme, e tutto quanto, mentre il 26% delle persone non ha lavoro: le tre famiglie italiane, o almeno una delle tre, hanno interessi in Spagna. Ed e' per questo che nessuno parla del tracollo cinese che sta avvenendo ormai da un anno: le tre famiglie che possiedono tutti i giornali hanno interessi in Cina.

Siete voi, in queste condizioni, che non riuscite a difendere i vostri interessi. Certo, potete sperare di capirci qualcosa osservando qualche fiume di dati incomprensibili che girano su Internet, ma e' come per un dinosauro guardare il cielo stellato: magari poteva vedere qualcosa di strano e luminoso in cielo , ma... "chissa' che diavolo significa"





Uriel


(1) I polli sono una versione evoluta dei dinosauri. Immaginate solo quanto stupidi fossero i dinosauri, se i polli sono un dinosauro migliorato.

(2) Pochi valutano il fatto che se la crisi ha colpito la classe media, e' perche' era la classe media a fare uso maggiore (confrontato al reddito) di strumenti finanziari speculativi, piu' di quella alta.

(3) Il gruppo RCS e' diventato il gestore di contenuti pubblicitari per La Stampa, il che significa che sono due nomi della stessa "revenue".

(4) Che si sgonfiarono anche nel 1997, dopo una simile speculazione, ma nessuno ha voglia di ricordarlo. 

Virtualizzazione

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Ci sono alcune persone che mi chiedono come fare ad installare XEN, o come virtualizzare bene su una macchina Linux in modo da raggiungere un buon livello di protezione. Beh, il punto e' che non ho voglia di fare un howto, ma di spiegare quali siano gli effetti di questa roba, perche' voglio che li verifichiate coi vostri occhi.

Allora, mi sembra di capire che , nonostante la relativa semplicita' di uso, XEN sia "troppo" per molti di voi. Allora diciamo che abbiate installato Ubuntu (altrimenti sapreste installare anche XEN, appena uscite da Ubuntu vi trovate nel mondo della documentazione e degli howto), e che vogliate mettere una macchina virtuale tra voi e la rete. Vediamo una soluzione piu' semplice, anche se (a mio avviso) non c'e' abbastanza letteratura su kvm. 

Per usare qualcosa di piu'"semplice" potete basarvi su , che so io, un kvm+qemu, usando un applicativo che e' virt-manager. In questo modo tutto sara' leggermente piu' semplice.

Trovate documentazione su come fare, passo passo, qui: 


Se non riuscite ad installarlo neanche cosi', forse dovreste lasciar perdere: se uno vi dice "dopo aver acceso la vostra motocicletta...." e voi rispondete "ma come si accende?" , allora forse non dovreste proprio andare in motocicletta.

Fatto questo, vi serve l'immagine di un firewall basato su BSD che sia semplice da configurare. Siccome (mi dite che) non siete avvezzi al terminale, immagino che non vi vada di settarvi ipfw a manina. Peccato, ma ognuno fa quel che puo': dunque, vi serve Monowall.

Siccome vi serve l'immagine per un emulatore 386, allora  dovete scaricare questo: http://m0n0.ch/wall/download.php?file=generic-pc-1.34.img

Una volta scaricato, dovrete far partire il vostro virt-manager come root (consiglio di girare come utente e di far girare tutto come root!) e di configurarlo come segue. Il mio portatile ha 4 core e quindi ho usato una sola CPU assegnata alla macchina virtuale. 128MB sono piu' che sufficienti per Monowall.

Ma la cosa importante e' la rete. Per prima cosa dovrete usare una rete interna con indirizzi non girabili all'esterno:


A quel punto, avrete una rete interna con un set di indirizzi che non girano su internet. Questo produrra' anche un'interfaccia virtuale sulla vostra macchina.

Poi dovete creare le corrispondenti interfacce sulla macchina virtuale con Monowall:


Questa e' l'interfaccia che avete verso l'esterno del vostro PC. E' importante che sia un bridge, dal momento che in futuro disabiliteremo l'interfaccia di rete , lasciando solo quella virtuale al lavoro.

Adesso ve ne serve una verso l'interno, cioe' verso la rete che avete creato dentro il vostro computer.


ho usato un hardware diverso per una ragione: in questo modo, FreeBSD usera' nomi completamente diversi per le due interfacce, che vi facilita molto la configurazione e il controllo "a colpo d'occhio".

Ci siamo. Adesso fate partire la vostra macchina virtuale, la quale vi presenta uno schermo cosi':



In questo modo, avete configurato la vostra applicazione firewall. (btw, virt-manager funziona anche con XEN). Essa ha una delle due interfacce ethernet in bridge con la vostra, e la seconda interfaccia si trova dentro una rete privata irraggiungibile dall'esterno.

Benone.

Adesso, aprite il vostro browser sull'indirizzo IP che vedete sullo schermo, digitate la password che avete configurato sul menu' sopra, e andate alla voce "WAN" che trovate a sinistra:



Se il vostro PC lavorava in DHCP, come succede quasi sempre a casa, specifidate DHCP e lasciate cosi'. Altrimenti, scriverete gli stessi IP che avete oggi sul vostro PC, a mano, come avete gia' fatto sul PC.

A questo punto, dovete semplicemente disabilitare l'interfaccia di rete sul vostro ubuntu: semplicemente, sconnettete il PC dalla rete usando l'icona in alto a destra.

A quel punto, se andate con ifconfig, vi deve dare qualcosa come questo:


Questo significa che dal punto di vista del vostro sistema operativo, non c'e' alcuna interfaccia attiva. O meglio, che non e' attiva eth0, che suppongo sia la vostra unica ethernet.

Adesso andiamo verso Monowall, e facciamo altre due cosette:



in questo modo, Monowall prendera' il posto del vostro DNS.

Fatto? Bene. Adesso dovete "solo" dire al vostro linux come uscire su internet.

Che fate? Cosi':


Adesso la macchina sa che deve uscire verso uno specifico router, e che il DNS e' il router stesso.

Fatto? Bene.

Adesso aprite il browser, e provate a girare. Non dovrebbero esserci problemi.

Dovete "solo" aggiungere un "piccolo accorgimento", che non piacera' al Generale Alexander:



Avete capito bene: stiamo impedendo alla rete interna di mandare pacchetti UDP verso internet. Non vi serve farlo, e non c'e' alcun cazzo di motivo per farlo. Pero', avra' un effetto "miracoloso" sul vostro navigare. Specialmente dove avete della roba che gira in flash.

Vi consiglio, dopo aver fatto questo, di gironzolare per internet, specialmente per i social network, e vedere che succede.

Inizialmente vi stupirete per la velocita', ma non vi chiederete mai "chi mi portava via banda, prima?" , ma poi piano piano inizierete a sperimentare strani fenomeni, specialmente quando usate flash. E quando girate per i principali social network, e quando girate per il blog di Grillo, e via dicendo.

E ad un certo punto, capirete cosa vi stesse succedendo PRIMA.

Ma per crederci, dovrete per forza vederlo coi vostri occhi. Se ve lo dicessi, passerei per complottista.

Adesso, comunque, avete un template. Potete TOGLIERE le regole di routing e la configurazione del DNS, e in questo modo la vostra macchina host non puo' piu' andare su internet, ne' essere raggiunta, in modo che compromettere la macchina host sia difficilissimo.  Da quel momento, potete installare una seconda macchina virtuale, che andra' su internet tramite il firewall, sulla quale terrete le cose importanti.

Oppure, se la potenza lo consente, potete installare altre DUE macchine virtuali, una per le cose importanti (e questa  non va su internet, nemmeno lei) e una macchina virtuale col browser e tutto, per andare su internet. E in quel caso, chi vi attacca tramite internet arriva al massimo alla macchina "sacrificabile". 
Ricordate che se fate una copia "vanilla" dell'immagine, potete semplicemente ripartire dalla copia pulita se viene compromessa , per cui la macchina che va su internet puo' tranquillamente essere "sacrificabile".

Non avete ancora tutti i vantaggi di una virtualizzazione bare-metal, ma avete conseguito diversi risultati nel campo della sicurezza "by isolation": la macchina HOST potete tenerla fuori da internet, e lo stesso per quella che usate per lavorare. E solo una macchina "sacrificabile" andra' su internet, per cui in caso di qualsiasi problema, la cancellate e ripartite da una macchina "vanilla", o potete fare la sostituzione periodicamente, ad intervalli fissi, copiando un file.



Uriel







Le femen e l'era della sopravvalutazione.

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C'e' una persona che vuole sapere cosa io ne pensi delle Femen per esteso, visto che sinora ho commentato solo la posizione della Nappi a riguardo. Il problema e' che le Femen, come molte altre "radicali", si inseriscono bene in quella che definisco l'"era della sopravvalutazione". Che sfortunatamente il positivismo scientifico non riesce piu' a contenere. Per chiarirci faccio un esempio.

Il piu' evidente esempio occidentale di era della Sopravvalutazione e' la cosiddetta "caccia alle streghe". All'epoca si credeva che queste donne, per via di un patto diabolico, potessero facilmente causare disastri metereologici, epidemie, carestie, semplicemente usando pochi ingredienti di costo quasi nullo, insieme a  delle parole senza significato.

Se considerate che l'umanita' si trovava nel bel mezzo del minimo di Maunder e che non aveva ancora scoperto ne' i batteri, ne' i virus, ne' alcuna tecnica di conservazione decente del cibo, l'accusa non era da poco. Una carestia poteva uccidere migliaia o milioni di persone, e una peste poteva spopolare un intero continente.

La strega aveva in mano una specie di arma di distruzione di massa, che  - si diceva - usava per pura malvagita'. Nel mondo di oggi, sarebbe come se sapessimo che Osama Bin Laden ha un arsenale di Tsar Bomba  e che per il "dopo" ha anche un arsenale di batteri e virus assistiti.

Chiaramente, cosa fareste ad una persona del genere? Beh, considerando che quando si sospettava che Saddam Hussein avesse l'atomica si e' bombardata la sua nazione, si sono uccise decine o centinaia di migliaia di persone, e poi lo si e' preso, sottoposto ad un processo-farsa e impiccato, sappiamo bene come finira', e quindi sappiamo bene come sia finita. 

La reazione della popolazione, per quanto possa sembrare "strano", era ... normale. tantevvero che di fronte ad accuse simili, ci si e' comportati come allora: bruciali vivi, quei bastardi! Sono cambiati i mezzi, cioe' si usa il Napalm al posto del fuoco a legna, ma non cambia moltissimo il senso.

La lezione e' questa:

la reazione della specie umana di fronte ad una minaccia NON cambia, e NON e' cambiata nel tempo. Quello che cambia e' l'attitudine a SOPRAVVALUTARE la minaccia. Quando Saddam Hussein e' stato sopravvalutato, si sono uccisi migliaia di iracheni e lo si e' impiccato dopo un processo sommario. Quando si sopravvalutavano le streghe, si sono uccise migliaia di donne , dopo processi sommari. 
Questa attitudine e' andata calando col positivismo scientifico, quando si e' smesso di dare importanza a voci che non avevano fondamento, ma poi la tendenza e' ripresa perche' i maestri del dubbio, gli umanisti, hanno fatto del loro meglio per indebolire le certezze. Cosi', se prima si diceva "quella donna, scatenare uragani? Certo che no!" i nostri umanisti hanno insinuato "ma se una farfalla puo' scatenare uragani, PERCHE' UNA DONNA NO?".

Il dubbio porta alla sopravvalutazione, e la sopravvalutazione porta alle normalissime reazioni di sempre. 

Adesso andiamo alle Femen. Se siete mai andati in una spiaggia decente o in una spiaggia naturista, saprete bene che le donne hanno le tette, e che quando non si coprono le tette si vedono. Ma avete anche scoperto una cosa peggiore: che esse - le tette - non hanno poteri magici.

Cioe', se per abbattere un dittatore bastasse mostrare le tette in pubblico, non ci sarebbero dittatori. Non esistono tette capaci di abbattere una dittatura. Si tratta essenzialmente di accumuli di grasso, magari legati ad un passato acquatico della specie umana (1), che non possono abbattere regimi. 

Se vi dicessi che entrando in un edificio , che so io un ospedale, e mostrando le scapole potete distruggere l'intera sanita' , cancellare ogni idea di medicina, portare ad una catastrofe universale ed al regno delle malattie, mi ridereste in faccia. Non e' possibile che mostrare le spalle faccia questo, giusto?

Ma i fedeli non hanno alcun problema a pensare che se mostri le tette in chiesa, i valori cristiani ne siano colpiti o annientati, che il cristianesimo nella sua idea sia inficiato, che questo porti al regno di Satana, eccetera. 

Una sopravvalutazione mica da poco, isn't it?

Hangar 18: l'arma segreta delle Femen.

Ma tant'e': il potere del seno delle Femen e' frutto di una enorme sopravvalutazione. Putin le teme e le perseguita, la chiesa ortodossa le teme e le perseguita, e questa SOPRAVVALUTAZIONE (davvero per interrompere la storia di una nazione o di una religione millenaria basta mostrare le tette? ) , da questa sopravvalutazione insensata le Femen traggono POTERE.

Tutto nasce da una gigantesca sopravvalutazione: di per se', cinque ragazze in topless non sono uno scandalo, anche se passeggiano per una piazza cittadina. Sui cartelloni pubblicitari spesso c'e' di piu'. Ma i cristiani ATTRIBUISCONO a quelle tette un potere incredibilmente forte: se considerate che la chiesa in Polonia e' sopravvissuta alle persecuzioni del comunismo, potete ben pensare quanto pericolose siano delle tette , in prospettiva.

Ma nel momento in cui si SOPRAVVALUTANO le tette, allora la cosa si propaga, e chi e' sopravvalutato, se sopravvive, ci lucra sopra: politicamente, socialmente, mediaticamente.Le tette delle Femen non sono importanti perche' lo siano ; sono importanti perche' gli si attribuisce un potere che non hanno. Il poliziotto che , disperato, si butta addosso alle femen perche' non mostrino le tette in Piazza San Pietro non e' solo un esecutore: TEME veramente che un fenomeno come il cristianesimo cattolico possa venirne inficiato. Duemila anni di storia, e zac: due tette, e crolla tutto!

Hangar 19: l'arma del giudizio.

Lo spesso potrebbe dirsi di molti temi: quando si dice che si e' contro i gay perche'"minacciano la famiglia", che cosa si sta dicendo? Stiamo dicendo che tutti gli italiani divorzieranno se i gay si sposeranno? Stiamo dicendo che non si sposeranno piu' per questo? Che cosa stiamo dicendo? Nulla, perche' sappiamo bene che non potete ottenere una tempesta mescolando rospi ed ali di pipistrello, che non potete distruggere il cattolicesimo esponendo le tette alla vista, che non potete "distruggere la famiglia" se istituite il matrimonio gay.
tutte queste dialettiche deliranti non fanno altro che dipendere da un solo processo:
SOPRAVVALUTAZIONE 


cosi', le Femen sono una semplicissima sopravvalutazione: viviamo in un'epoca nella quale il sopravvalutato sopravvive, e come tale, puo' MONETIZZARE in termini politici e sociali il valore INSENSATO che gli viene attribuito.

Sappiamo benissimo quanto dura sia stata la lotta partigiana , che pure non sarebbe riuscita ad abbattere il regime fascista senza gli alleati: tuttavia, si attribuisce alle femen un ruolo simile. E' del tutto insensato pensare che le tette delle femen possano cambiare qualcosa, mettere in pericolo regimi, o altro: del resto, cosa darebbe alle LORO tette questo potere, e non ad altre? Sono forse le femen le UNICHE donne a mostrare le tette?

Perche' le tette delle femen abbattono regimi e quelle di Rachel Aldana no?

che cos'hanno le tette delle Femen piu' di qualsiasi altro paio di tette? Nulla. Il punto e' che sono SOPRAVVALUTATE.

Ci sono molti temi sopravvalutati in quest'epoca:

  • Le tette possono abbattere regimi e distruggere religioni.
  • I gay che vivono da coppie sposate possono distruggere la famiglia.
  • Mangiare carne puo' cambiare il clima.
  • Diventare vegani puo' sconfiggere l'omicidio.
  • La maternita' e' piu' di un evento biologico tra i piu' comuni.
  • Gli ideali cambiano la storia.
  • ....

tutte queste cose sono sempre un aspetto della stessa procedura: la SOPRAVVALUTAZIONE di qualcosa.

Una volta sopravvalutata la cosa, non esiste piu' PROPORZIONE tra lo stimolo e la realta': se andate a Cannes, di persone che si mettono in topless per farsi fotografare ce ne sono tantissime; l'industria del porno produce cose che, se parlassimo di proporzioni , dovrebbero far scomparire da tutta la galassia ogni forma di regime o religione. Tuttavia questo NON succede. 

Non succede come non succedeva che le streghe causassero tempeste , carestie ed epidemie di impotenza. Ma una volta che la popolazione CREDE nella sopravvalutazione, allora gli americani credono che gli iracheni siano il quarto esercito al mondo, che abbiano l'atomica, che vogliano usarla colpendo gli USA mediante il "supercannone", e tutto quanto.


Da quel momento, l'avversario sopravvalutato incombe su di noi, minaccia ogni cosa, e ovviamente nessun mezzo e' da escludersi. Moriremo tutti, escono dai fottuti muri. Putin vede le tette delle Femen incombere su di lui:


ma in realta' non e' nulla di piu' che questo, che e' tutta un'altra scena:



in definitiva, le Femen non esistono perche' abbiano delle idee o dei metodi rivoluzionari, di particolare intensita'. E non esistono neanche perche' i giornali "hanno bisogno" di mostrare tette per la "audience": alla fine dei conti, di ragazzotte pronte a mostrare le tette per cinque minuti di celebrita' sui giornali ce ne sono anche troppe.


le Femen esistono come fenomeno per lo stesso motivo per il quale esistevano le streghe:
qualcuno si era persuaso  - nonostante l'evidenza - che queste donne avessero enormi poteri, che potessero fare cose increidibili, che potessero distruggere nazioni o religioni. E fu la PAURA con la SOPRAVVALUTAZIONE degli altri a creare le streghe, cosi' come e' oggi la PAURA con la SOPRAVVALUTAZIONE che spingono il Cremlino e la Chiesa Ortodossa /Cattolica a credere che la loro storia possa finire oggi solo perche' alcune ragazze mostrano il seno.

Vediamo... oggi distruggo l' ISLAM o il regime cinese?
Per questo non vi ho dedicato molto tempo in passato, e vorrei chiudere il discorso qui: le Femen non sono nulla, se non la prova che qualcuno stia sopravvalutando il potere delle tette, attribuendo senza ragione  a qualche dozzina di ragazze - nemmeno cosi' intelligenti o colte - la capacita' di distruggere governi o cancellare delle religioni millenarie (insieme ai loro valori) solo mostrando delle tette.

Peraltro, neanche delle gran tette.

Le femen chi?
Uriel




(1) Niente peli  , setto nasale a sifone che ad un animale terrestre serve quanto i calzini ad un serpente, seni a base di grasso (anziche' di fibre come quelli delle mucche), parto piu' semplice in acqua, eccetera. E' pensabile che la specie umana abbia avuto trascorsi semi-acquatici. Ma non so quanti scavi archeologici si facciano sott'acqua.

Clandestinita' e soglia di impunita'.

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Tempo fa scrivevo di come gli italiani abbiano deciso di trattare la legge a modo loro: hanno stabilito che il crimine inizia da una certa soglia, diciamo di danno o di gravita', e che sotto quella soglia si e' innocenti. Insomma, si sono fatti un indulto in casa, semplicemente operando per il piccolo reato in masse tali che la persecuzione sia insostenibile per lo stato.


Se infatti parliamo di "politico ladro" parliamo sempre di quello che ha rubato, diciamo, una certa cifra. Di quello che conosciamo e cui si offre il caffe', per chiedere il piccolo favore, non si discute. Se parliamo di codice della strada, parliamo sempre e solo dei reati piu' eclatanti, e mai delle infrazioni vere. Allora investire qualcuno e' sicuramente un atto molto dannoso, ma parcheggiare su un marciapiede bloccando gli handicappati in carrozzina non e' meno grave: e' meno dannoso.

Tuttavia, l'italiano ha costruito una specie di soglia di impunita', per la quale sotto un certo limite non c'e' reato. L'idea di diritto dell'italiano si comporta un pochino come l'insieme triadico di Cantor. Prendiamo il diritto e facciamoci un buco nel mezzo. Poi sui sue blocchi che rimangono, altri due buchi. E cosi' via, sino a quando il nostro insieme e' teoricamente fatto da una quantita' enorme di pezzetti, e quindi di leggi sconclusionate, ma la loro somma e' non e' quella che ci aspettiamo.

Questo limite funziona in un modo molto semplice: il mio reato e' troppo piccolo, e' piccola cosa per essere perseguito, e poi lo fanno tutti. Se un reato e' molto piccolo rispetto alla massa di persone che lo pratica, ovvero produce l'impossibilita' economica di stroncarlo colpendo singolarmente i criminali, allora non e' piu' un reato.

Ovviamente si tratta di una cosa assurda, e basta immaginarne il limite per capirlo: se TUTTI, ma proprio TUTTI i 60 milioni di italiani si dedicassero, che so io, al lancio di pietre sull'autostrada, sarebbe impossibile economicamente perseguirlo. Ma se parliamo di lancio di pietre sull'autostrada, abbiamo il classico esempio di ipocrisia: una pietra da un chilo , lanciata anche a 200 km/ora con una fionda, una una minima parte di energia cinetica se la confrontiamo con un'automobile da 2 tonnellate. Stando alla fisica, cioe', lanciare un'auto ad una velocita' proibita , diciamo 260 km/h, e' MOLTO piu' pericoloso che lanciare pietre: se volete convincervene, immaginate che i teppisti comincino a lanciare automobili dai ponti, alla stessa velocita' delle pietre: sono piu' o meno pericolose di una pietra lanciata dallo stesso ponte?

Del resto, anche sul danno la proporzione e' enorme: il numero di morti per velocita' eccessiva e' di gran lunga superiore a quello delle pietre lanciate dai cavalcavia. Tuttavia, per la maggior parte degli italiani lanciare un TIR da 35 tonnellate a 80 Km/h di troppo e' MENO grave che lanciare duecento grammi di pietra da un cavalcavia.

La differenza? Semplice: che "TUTTI" corrono, mentre pochi lanciano pietre da un cavalcavia.

Ora, come si allaccia questo alla clandestinita'?

Facciamo un esempio chiaro: in Lombardia si consumano sino a 6.4 miliardi di euro l' anno di cocaina. Ora, la domanda e' semplice: quando voi date 6.4 miliardi a dei delinquenti, che genere di zona pensate di ottenere? La risposta e' semplice: una zona malavitosa ove i delinquenti hanno mezzi di portata enorme coi quali combattere la polizia e lo stato. Se poi arriva la ndrangheta, e inizia a taglieggiare i negozi, e le cosche assumono (e quindi pagano) migliaia di persone, e' perche' hanno i soldi.

Ora, sniffare e' un reato? Vi diranno che non lo sia. Ma la domanda la riporto al punto di partenza: in che genere di posto pensate di vivere, dopo aver dato 6.4 miliardi a dei delinquenti? Credete che una simile potenza economica non si trasformera' poi in aziende che lavorano sottocosto per riciclare denaro?

Pensate a quei 6.4 miliardi/anno. E pensate che questi mafiosi, per riciclarli, aprano attivita' che lavorano, diciamo, al 70% di perdita: 100 buoni per 70 cattivi. Stiamo parlando di aziende che fanno concorrenza e vivono uccidendo le aziende locali. Il mafioso deve riciclare dei soldi in fretta, prima che qualcuno li insegua e li trovi. PEr fare questo accetta anche di perderne una parte, lavorando sottocosto. Oppure fanno prezzi normali, ma hanno i mezzi per corrompere (o minacciare) e vincere le gare.

Chi ha dato loro questi soldi? Ovviamente, i lombardi: quei sei miliardi erano loro.

Morale della storia: i reati "che nessuno vede" costituiscono un substrato per quelli che finiscono sui giornali.

Prendiamo i/le colf in nero. Se fai il/la colf in nero in una famiglia italiana, hai un tetto, che lo stato non conosce. Hai uno stipendio di cui nessuno sa nulla. Nessuno ti chiede documenti, e quindi puoi anche inventarti un nome falso. Ehi... ma sapete che se fossi ricercato , che so io per stupro, nel mio paese, allora e' proprio il lavoro che verrei a fare in Italia? In che modo potrebbero trovarmi, del resto?

Allora, la domanda e': costituendo un immenso cono d'ombra sotto il quale e' possibile trovare riparo, che genere di persone credete che vi troveranno posto?

Allora, immaginiamo per un attimo che gli italiani cambino abitudini:

  1. Non affittino piu' case a chi non ha un regolare permesso di soggiorno, ed un regolare documento italiano.
  2. Non diano piu' lavori in nero in generale, e non a chi non ha un regolare permesso di soggiorno, ed un regolare documento italiano.
  3. La smettano di acquistare roba falsa da non-negozi di extracomunitari.
  4. La smettano di approfittare di "amici marocchini" che ti "procurano" cose piu' o meno legali "cadute dal camion".
  5. La smettano di farsi compatire da una povera minorenne costretta a prostituirsi.
voi capite che improvvisamente le cose per il clandestino cambiano enormemente. Deve dormire all'addiaccio, non trova soldi , non vende roba rubata , non vende ciarpame porta a porta, insomma, magari tutti non se ne andranno e qualcuno che fa una vita da subumano rimane, ma se diminuiamo il problema di un fattore DIECI, un problema prima inapprocciabile diventa molto piu' semplice da risolvere.

Solo che ... solo che stiamo chiedendo agli ITALIANI di non commettere reati, quel tipo che essi hanno "depenalizzato" dichiarando che fossero "piccole cose" rispetto alle ruberie dei politici?

Allora, bisognerebbe capire che: anche se non diventerebbe IMPOSSIBILE, la vita dei clandestini diventerebbe MOLTO piu' difficile se solo GLI ITALIANI rispettassero le leggi.

Ci sono paesi ove la differenza in queste policy e' evidente. Ci sono posti, come Berlino, ove affittate una casa senza mostrare un documento. Qui mi hanno chiesto di vedere il mio contratto di lavoro, e il mio biglietto da visita aziendale ha aiutato. Chiaramente, una delle due citta' ha dei problemi diversi rispetto all'altra. Come mai, secondo voi?

Per aprire un vero conto in banca qui mi hanno chiesto una copia dell' Anmeldung e due colloqui. Ci sono sparkasse di alcune citta' dormitorio dove te lo aprono senza controlli. Secondo voi, in quale posto avranno piu' illegali ?

Questo e' il punto: gli immigrati clandestini si sono infilati dentro un cono di illegalita' creato proprio dagli italiani. Una volta che ti sei "depenalizzato" il reato di andare con una prostituta minorenne, hai "depenalizzato" automaticamente anche l'organizzazione che traffica in prostitute minorenni. Quando hai depenalizzato il lavoro nero, hai depenalizzato le organizzazioni che ti forniscono schiavi. Quando hai depenalizzato come reato "triviale" la tua colf in nero, hai depenalizzato il canale che l'ha fatta arrivare.

Procedendo di questo piano, la domanda e': che genere di persone vi portano , in Italia, le stesse organizzazioni che trafficano prostitute minorenni , schiavi da far lavorare in nero, persone in cerca di un luogo ove vivere in anonimato, come "colf" o "badanti?".

Pensate che le stesse organizzazioni si facciano QUALSIASI problema a far arrivare nel vostro paese criminali, stupratori, persone che hanno problemi con la giustizia? Una persona che accetta di lavorare come schiavo in un campo di pomodorini lo fa per due motivi:

  • E' l'unico modo per trovare da mangiare.
  • E' l'unico modo per sfuggire alla giustizia di casa sua.
lo stesso canale che vi porta in casa prostitute minorenni secondo voi porta in Italia uomini integerrimi? Le stesse organizzazioni che vi portano muratori a lavorare in nero secondo voi gli controllano la fedina penale prima dell'arrivo?

Il punto e' che il muratore che lavora in nero arriva in Italia con lo stesso canale che ha usato il tizio che vi ha rapinato nella villetta.
La prostituta minorenne arriva grazie alla stessa organizzazione che vi porta in Italia lo stupratore gia' noto nel suo paese.

Cosi' come consumando 6.4 miliardi di euro di cocaina ogni anno avete portato la STESSA organizzazione che adesso chiede il pizzo ai negozianti e gestisce gli appalti, importando prostitute avete portato le STESSE organizzazioni che poi portano "in salvo" noti criminali nel loro paese, importando lavoratori in nero avete reso forti le STESSE organizzazioni che poi ne approfittano per aiutare un pochino di "ricercati" ad uscire dal loro paese.

Quando create un canale ILLEGALE, anche se voi vi assolvete per l'uso blando che ne fate, avete creato un canale che NON CONTROLLATE. Voi dite che sniffare cocaina non produce il racket dei negozianti, perche' vi illudete che chi vi vende la coca non sia la stessa mafia che poi fa il racket. Voi dite che avere la colf in nero  - una brava donna - non produce rapine in villa, ma non capite che nello stesso barcone che arriva a Lampedusa c'erano la vostra onestissima colf E INSIEME A LEI lo stupratore che ha squartato la vicina di casa, in fuga alla giustizia del suo paese. La badante ukraina  che pagate in nero e' arrivata in Italia grazie allo stesso canale che ha portato il criminale gia' noto alla giustizia del suo paese, che avete scoperto al terzo efferato omicidio.

Cosa si conclude? Che i disastri dell'immigrazione sono LO SPECCHIO dei vostri vizi. Pretendete di importare miliardi di cocaina ma vi lamentate quando gli stessi clan mafiosi vi incendiano i negozi.Pretendete di avere schiavi che lavorano a cinque euro al giorno e poi vi lamentate quando scoprite che tra loro ci sono stupratori, ladri ed assassini noti alla polizia del loro paese: e cosa pensate, che tutti quegli schiavi fuggano SOLO dalla fame?

Si, quella roba e' lo specchio dei vostri vizi. E' inutile che fate la commedia di discutere il reato di clandestinita' o meno: tanto, voi vi siete gia' assolti per la colf in nero, per il muratore senza permesso di soggiorno, per il pompino della puttana slava o nigeriana, per la pippata di bamba,  e siete poi a fare i FINTI TONTI quando scoprite che i canali che avete aperto coi vostri vizi non portavano solo quel che vi serviva, e che le organizzazioni che avete foraggiato fanno ANCHE altre cose.

Sarebbe bello, pensate, se la mafia che vi vende la pippata facesse SOLO cocaina. Invece vi brucia pure i negozi e chiede il racket. Sarebbe bello, pensate, se la banda che ha portato in italia una schiava del marciapiede pensasse solo al vostro uccello. Invece, vi rapinano anche in villa.  Sarebbe bello se chi fa arrivare gli schiavi che lavorano in nero trovassero solo placidi schiavi: invece, vi portano dentro anche evasi , pregiudicati e ricercati per crimini violenti. Non ci sono piu' le mafie di una volta.

O forse, vi basterebbe che gli ITALIANI fossero MENO illegali, e gli illegali stranieri non avrebbero canali per arrivare, organizzazioni potenti e finanziate.....

Ma di certo tenere su un reato di immigrazione clandestina mentre nessuno si tira indietro dal godere i benefici dello sfruttamento, mi sa tanto di inutile ipocrisia.

Uriel

Senza salario non c'e' dignita'.

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Quando ho scritto lo scorso post sul filmato di Zero Group, quelli di "Calogero va a Londra", qualcuno ha pensato che io ce l'abbia con Zero Group, o con una determinata area politica, o culturale. Quindi vedo che molti di voi si aspettano che io, per partito preso, adesso ce l'abbia coi video che hanno fatto riguardo alle persone che non vengono pagare con la scusa "non c'e' budget per il tuo lavoro". Posso criticarlo nel metodo, ma sicuramente non nel merito: e' sacrosanto.



E' vero, ho un certo disprezzo per i farlocchi che si ritengono creativi. Ma lo faccio perche' questi "creativi" non producono alcun contenuto utile. Quando si lamentano che loro sono creativi ma nessuno gli da' lavoro, in genere faccio spallucce. Troppa gente ha come lavoro "essere creativi", e poi non producono nulla.

E' diverso quando il "creativo" invece viene chiamato a fare qualcosa. Perche' non siamo nel caso della persona improduttiva. Se un tizio che ha un'azienda e ci vive LO CHIAMA, lo fa lavorare 10/12 ore al giorno, gli chiede pure la reperibilita', non abbiamo a che fare col creativo che non produce niente.

Certo, il farlocco e' inaffidabile. Certo, il farlocco e' velleitario. Certo, il farlocco e' improduttivo. Ed e' per questo che e' disoccupato, sicuramente. Ma non stiamo parlando di disoccupati il cui lavoro NON e' richiesto. A queste persone e' chiesto di lavorare, di mettercela tutta, di fare un buon lavoro, ma NON vengono pagati.

Allora, se sto tizio e' una chiavica che deve proprio ringraziarti se gli fai poggiare le chiappe dentro la tua augusta azienda, non chiamarlo a lavorare. Ti fa schifo? E' incompetente? E' impreparato? Ok. Allora non lo chiami. Io non chiedo alla mia azienda di assumere farlocchi: non mi fido di loro. Non gli farei fare alcun lavoro. Infatti i farlocchi non sono qui in squadra con me, dove scelgo io.

Ma, ripeto: se chiami una persona dentro la TUA azienda, lo fai lavorare 10,12,14 ore al giorno, gli chiedi pure la reperibilita', cosi' schifo non ti fa. Se poi ti presenti DAL TUO CLIENTE, con la TUA faccia, a presentare il SUO lavoro, allora il suo lavoro e' abbastanza buono per TE, per il tuo cliente, abbastanza da metterci la tua faccia e da rischiare il fatturato della TUA azienda.

Allora non puoi piu' dirmi che e'"solo" un apprendista, che e'"solo uno qui per imparare". Sono cazzate. Ti stai presentando di fronte al tuo CLIENTE con il suo lavoro: o sei un fornitore di merda che fornisce lavoro di merda, oppure sei un fornitore serio che produce valore, e si fa pagare per questo. Ma se tu fatturi il prodotto , esso ha un valore. E se lo ha fatto LUI, allora il suo lavoro ha un valore. End of story.

I casi sono due:

  • Pensi che quel lavoro non valga perche' il creativo e' un farlocco con una laurea in scienze della merendina? Non vendi il suo lavoro ad un cliente , e specialmente non lo chiami a lavorare.
  • Pensi che quel lavoro sia vendibile al tuo cliente, mettendoci la tua faccia, il logo dell'azienda, e peraltro il rischio di impresa? Bene: allora il lavoro ha valore, e il valore si paga.

Quindi no: non ce l'ho particolarmente con chi fa il video (non so nemmeno chi siano!) o con una specifica area culturale. Quando ho scritto "Calogero va a Londra" quel che non mi garbava erano i CONTENUTI del video. Non il contorno.

Allo stesso modo, penso che questa campagna sia sacrosanta negli intenti, e che l'intento di essere pagati per il proprio lavoro sia il primo BARLUME di dignita' che sta iniziando ad emergere da una generazione di precari. Si, avete fottutamente ragione: se siete abbastanza buoni da essere chiamati a lavorare, se il vostro lavoro e' abbastanza buono da essere proposto ai clienti, il vostro lavoro DEVE essere pagato. 

Ho delle forti perplessita' verso il "come", questo si'.

Innanzitutto, "non c'e' budget per il tuo progetto" e' una specie di pseudoaziendalismo che non ha alcun senso. Il Project Manager ha due scopi: finire il progetto nei tempi e finirlo nel budget, e spesso le due cose si intersecano. Se non hai budget per qualcosa, semplicemente hai esaurito il budget in altro modo, oppure non lo hai pianificato. Sei un Project Manager di merda.

La risposta a "non ho budget" , visto che a questi signori piace stare sul linguaggio pseudoaziendale, e' molto semplice: "trovalo e fammi sapere, ci risentiamo". Non e' abbastanza aziendale? Non e' abbastanza pseudoinglese? Ok: "I have no more bandwidth". Lo volete con un acronimo? "I have zero  FTE for this task". (1)

 E' semplice: o hai extrabudget, o non hai il budget per fare qualcosa, o hai finito il tuo budget. Non c'e' niente da discutere, niente da dire.  Se volete essere piu' rudi "hai finito il budget prima del progetto? Bel manager di merda!".

Vi mancano, cioe'"armi e munizioni" contro una dialettica di merda. Quelli vi supercazzolano dicendo "non ho budget", come (credono) si faccia nelle aziende. In realta' un manager senza budget si chiama "Mr. failure", oppure e' uno sfigato che non riceve budget dall'azienda , ovvero uno che "sta per cambiare azienda", "alla ricerca di nuove sfide". Per esempio, trovare budget.

E no, il discorso "non lo faresti con un idraulico" non e' un'arma. E' una merda. Perche' sono figlio di un operaio riciclato da idraulico, e vi assicuro che di gente che non paga con scuse diverse ce n'e'che meta' basta. Non dicono "non ho extra budget", ma le scuse non mancano.

E' bello, certo, che abbiate questa fiducia nell'infinita capacita' di riscossione crediti di idraulici, giardinieri &co. Ma potreste anche scoprire che non e' facile neppure per loro, e che gli stessi tipi umani sono un problema anche per altri.

Il modo in cui dite qualcosa di importante e' un modo di merda. Il messaggio e' di merda, e non date alcun'arma dialettica per reagire.

Trovo bello invece che queste cose generino dibattito, che ci sia un risveglio di coscienze in Italia. Questo si, e' molto bello. Significa che puo' dare speranza.

Quando si creo' la generazione di schiavi di oggi, meravigliava che nessuno si ribellasse. Che tutti accettasero, che ci fosse una corsa al ribasso, e che tutti stringessero i denti in silenzio accettando l'inaccettabile.  Perche'? Ecco, vi regalo uno sloagan, uno bello, uno migliore di "lo chiederesti all' Idraulico":

Se lavori gratis, l'unica cosa che hai venduto e' la tua dignita'.(2)

Questo e' il punto: per quasi ven'anni , ho visto gente vendere la propria dignita'. Universitari che facevano il lavoro dei professionisti per due lire, e poi da laureati si lamentavano di non trovare clienti. Gente che stava in casa coi genitori, poteva permettersi di lavorare per duecento euro al mese, e allora si vendeva a due lire.

Dove vi ha portato questo? Avete avuto piu' lavoro, col precariato? No. Non e' quello che e' successo lavorando al ribasso.

Adesso avete toccato il fondo, perche' non vi pagano neanche.

Avete capito , spero, una cosa importante: quando avete perso il reddito, avete perso anche la dignita', e per questo mi aspettavo segni di ribellione.

Ogni ribellione inizia con una presa di coscienza, e la presa di coscienza assomiglia al vostro maldestro tentativo di dire basta. Certo, basta. Avete perfettamente ragione. Finalmente, forse, vi siete svegliati.
 
Avete capito una cosa che i veri sindacalisti hanno sempre detto, e cioe' che senza salario non c'e' dignita'. All'epoca avete riso di loro, pensavate fossero sloagan vuoti: beh, onestamente, "senza salario non c'e' dignita'" e' molto meglio di "lo chiederesti all'idraulico?".

"Lo chiederesti all'idraulico?" e' una merda. Sotto ogni profilo. Sia perche' MOLTI non pagano gli idraulici, sia perche' ho visto un sacco di film porno iniziare con questa domanda. Fa schifo.

Ma e' positivo, molto positivo, che ci sia una reazione. Una reazione che si aspettava da 20 anni, quando il malvagio Treu inizio' con la merda che "senza vero lavoro ci sara' piu' lavoro". Avete visto bene dove porta.

Non mi interessa che gli autori di quel filmato siano gli stessi dell'altro video. Vedo che sbagliano perche' non danno i giusti argomenti a chi deve difendersi. "Senza salario non c'e' dignita'", se andate al significato, e' proprio la cosa che cercate di dire. E' l'umiliazione che cercate di descrivere: qualcuno vi fa lavorare, ottiene il valore che voleva (altrimenti non vi avrebbe fatto lavorare), lo vende (e ci mette la faccia), ma poi non vi paga. Vi ha derubati, e non potete denunciarlo. Chiarissimo. Umiliante.

Adesso, rifatelo con piu' rabbia. Rifatelo con piu' animo. Con piu' forza.

Il paese e' pieno di ex sindacalisti. Di un tipo particolare. Quelli che ci credevano e poi se ne sono andati per lo schifo. Loro hanno gli sloagan. Gia' pronti. Roba come "senza salario non c'e' dignita'". Roba che pesa sulla coscienza, specialmente in tempi di crisi: "lo chiederesti all'idraulico" sembra un porno gay degli anni '90.

Allora, inizio a sospettare il problema di questo studio: sanno cosa dire. Conoscono il media. Sanno comunicarlo. MA non sanno come DIRLO.

Non basta comunicare , cioe' trasferire informazione, per DIRE le cose. Non c'entra il media, e non c'entra saper fare il video, saper recitare, c'entra saper DIRE. Saper raccontare la storia nei termini in cui e'.

E' una questione di struttura: un messaggio viene riconosciuto per familiarita': sapere, diceva Russell, non e' solo avere l'informazione, ma sapere di averla, ovvero trovarla familiare quando la si incontra di nuovo. Allora, volete dire che sentite di non avere dignita', la stessa di altri lavoratori. Ok. Rivendicate dignita'. Ok. Come mai l'avete persa? Perche' non avete salario. Ok.

Allora, volete dire che "senza salario non c'e' dignita'". Fine. Questo e' il messaggio, ed e' ESATTAMENTE quello che volete dire. Non ci sono furbizie quando siete esatti. Deve essere chiaro a tutti che volete dignita', e che per averla volete il giusto salario.

Nel "caso Scafroglia" c'era un tizio che si impersonava in un prete che cercava di dare messaggi  ai giovani, mediante sloagan semplici, e Guzzanti si ingegnava per prendere degli sloagan tutto sommato passabili tipo "L' Amore di Cristo vince la Droga", e li trasformava  in cose come "L'amore di cristo ma non si sentano offesi i non cattolici e rispettiamo lo stato laico vince ma non in senso militare perche' noi cristiani crediamo nella pace contro la droga, ma non quella leggera che si potrebbe liberalizzare, quella cattiva che distrugge l'uomo, e anche la donna, e anche i gay e le lesbiche e i transessuali".

Ecco, i vostri sloagan sembrano usciti dal caso Scafroglia.  La recitazione c'e' il video pure. Ma non DITE la cosa che dovete dire.
Turbate perche' toccate un tema sentito, ma non DITE la cosa. E quindi, siete inefficaci.

Inizio a sospettare che anche l'altro video volesse dire qualcosa. Ma ne' e' uscito il ritratto di un cafone imbecille sottosviluppato a Londra. Come expat mi ha toccato, ma poi non avete detto la cosa che volevate dire. Sembra quasi che il problema fosse "il sole, il mare, la pasta e il pane".

Allora, mi fa ENORME piacere che facciate qualcosa per la dignita'. Sul serio. E' il primo debole sussulto che vedo da 20 anni. Passo sopra ad un errore terribile nel DIRE le cose. La dignita' e' come un muscolo e magari ce l'avete un pochino atrofizzato per il mancato uso.

Bel tentativo. Bello anche il dibattito che ne e' nato. Fate bene a riprendervi la dignita'.

Adesso, cercate gli ex dei sindacati. Quelli che avevano le parole, e ci credevano. Fatevi spiegare come si dicono le cose. Loro lo sapevano.

Lo so, siete giovani. Diffidate dei vecchi. Fate bene. Ma posso ancora dire che tifo per voi?

Se io a 43 anni riesco a sperare che qualcuno in Italia stia cercando , goffamente e da solo, di ritrovare la dignita' rubata da queste bestie senza rispetto che hanno schiavizzato un paese, se io riesco a vederci qualcosa che , forse, e' un segno di vita, magari ci sono anche dei "vecchi" che tifano per voi. Almeno, alcuni vecchi che se ne sono andati dall' Italia, perche' dopo una certa eta' la dignita' non te la fai piu' rubare, e piuttosto ti suicidi.

Che potrebbero dirvi , aiutarvi, darvi "armi e munizioni" contro un modo di fare che e' diventato mainstream.

Quando temi che qualcuno sia morto, che il tuo paese sia morto, anche  un flebile, leggerissimo alito di vita ti riaccende la speranza. Questo messaggio, ed il dibattito che ne e' nato , lo fa.

Siete sulla strada giusta.

Perche' senza salario non c'e' dignita'!

E forse, dopo 20 anni da schiavi,  avete capito cosa significa , proprio sulla vostra pelle.

Spero , e dico sul serio, che sia solo l'inizio di un ripensamento.  Che mentre nel mondo si comincia a proibire l'email aziendale fuori dall'orario lavorativo (germania) o il lavoro nel weekend (Svizzera) ,  capiate che tutto il lavoro regalato , fuori contratto e quindi fuori paga, e' dignita' rubata.

E che la NASA trovi che c'e' ancora vita in Italia.

perche' se senza salario non c'e' dignita', e' vera anche una seconda cosa: senza dignita' non c'e' VITA.

Molta gente che e' all'estero e' fuggita dalla morte della dignita', prima che da altro. Me ne sono andato lasciando un lavoro, quando ho capito che, pur essendo io tra i fortunati del paese,  avrebbero tolto la dignita' a mia figlia. Per salvare lei. Quindi mi fa piacere vedere questo sussulto. Forse c'e' ancora un flebile filo di speranza.

In bocca al lupo. Dal profondo del cuore.

Uriel



(1) FTE: Full Time Equivalent. Lo chiamavamo "giorno-uomo" , quando ancora in Italia si parlava per dire qualcosa.

(2) Autorizzo chiunque a diffondere questo sloagan in qualsiasi forma.


Distorsioni cognitive.

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Ogni volta che una persona di eta' relativamente giovane entra nel forum, mi trovo ad avere a che fare con qualche sua distorsione cognitiva che viene , a mio avviso, indotta dalla scuola in auge dopo le ultime riforme. Generalmente, per riportare la persona a poter vedere la realta' mi tocca di volta in volta di fare una vera e propria operazione di debunking di metodi cognitivi e di struttura del pensiero.




Pensare e' un pochino come correre. Cosi' come chiunque abbia gambe funzionanti crede di saper correre, chiunque abbia un cervello non danneggiato crede di saper pensare. Riguardo alle gambe, pero', avreste grosse sorprese se cercaste di diventare corridori "professionisti". Se provate a darvi alla corsa professionale, di certo realizzerete che vi manca allenamento e/o la corporatura giusta, ma la cosa che maggiormente vi colpirebbe e' una semplice constatazione: dal punto di vista del professionista della corsa, non sapete correre.

Voi penserete che correre sia una cosa naturale, e che chiunque, in fondo, sappia correre. Se chiedete ad un allenatore professionista, lui vi spieghera' il contrario. Chi getta le cambe in giro un pochino a cazzo, chi sbatte il tallone inficiando le ginocchia, chi tiene male la schiena, chi non sa respirare , ce n'e' un pochino per tutti. Insomma, voi pensate di correre perche' chiamate "correre" quello che fate, ma da qui a soddisfare i requisiti TECNICI della corsa, e del tipo di corsa che volete praticare, ce ne passa. Ovvio, voi fate jogging, ma chi pratica corsa di fondo a livello professionale potrebbe spiegarvi alcune tecniche , tecniche di base,  che servono a correre.

Allo stesso modo, tutti sono convinti di saper pensare. Questo avviene perche' ogni sforzo intellettuale, o quasi, viene definito "pensare", ma dovreste chiedervi come potreste apparire a persone che hanno avuto una preparazione in qualche scienza esatta, o che abbiano dato esami su esami di logica.(1) Se lo fate, potreste anche scoprire di avere dei seri problemi, e che - cosi' come quando crediamo di correre dal punto di vista del corridore professionista stiamo gettando i piedi a casaccio qui e la' - spesso chi crede di pensare commette delle catastrofi logiche , che portano poi ad una cascata di problemi, quando il prodotto scorretto di una "pensata" viene usato come assunzione per nuovi "pensieri"

Posso dividere gli errori cognitivi in diverse grandi famiglie, e ne riconosco diversi che sono piena responsabilita' della scuola.

  1. L'impossibilita' di pensare PARTENDO da un concetto astratto, per arrivare alla classificazione del reale. 
  2. L'impossibilita' di pensare alla cosa senza pensare ad una cosa diversa.
  3. L'impossibilita' di pensare alla cosa senza per forza interrogarsi sulla sua origine preistorica.

Il primo disastro e' da attribuire alla scuola. Se dividiamo l'economia in diversi settori, per esempio "agricoltura" , "industria" , "servizi", la scuola e' stata per decenni l' UNICO grande settore di servizi non materiali nel paese. E' stata, cioe', l'unico "terziario", e specialmente l'unico terziario rilevante, col suo milione di addetti e i suoi 400.000 utenti per anno scolastico, da moltiplicarsi per gli anni che i giovani stanno a scuola.

Il fatto che la scuola fosse il principale, se non l'unico, terziario italiano ha distorto completamente il mercato, facendo si' che moltissime delle lauree concepite per il terziario, cioe' i lavori che piu' di altri sono "di concetto" fossero indirizzate proprio all'insegnamento.

In passato, quando una persona sceglieva un percorso di studi poco richiesto dall'industria o dall'agricoltura, la risposta non era quasi mai "ma lavorero' nel mondo dei servizi", bensi'"ma posso sempre insegnare". Questa situazione, consolidandosi, ha fatto in modo che tutti i corsi di laurea che nei paesi sviluppati preparano al lavoro nel settore economico "terziario"   in Italia preparassero.... per il settore pubblico "scuola".

Se pensiamo a scuole superiori come le magistrali, che sboccavano nel "magistero" (ora credo non esistano piu'), e pensiamo alla loro vecchia strutturazione, osserviamo subito che con la scusa "per l'insegnamento" si sono costruite scuole , molto semplicemente, "piu' facili".

Questo non e' affatto scontato. Laddove l'industria ed i servizi si erano evoluti in uno strato economico sofisticato, era molto piu' importante studiare scienze umane per gestire il personale, per supportare i dirigenti, per fare i giornalisti in un mercato non chiuso da una corporazione, insomma: per trattare le stesse materie in senso competitivo.

Anche lo stesso "insegnamento" e' stato distorto: se pensate a quanto business facciano i corsi di certificazione e (ri)qualificazione  professionale nei paesi evoluti, scoprite che "insegnamento" non e' per forza uguale a "scuola", ma dovrebbe somigliare di piu' ad "azienda".

Per i ricercatori, e' la stessa cosa: se pensiamo a quanto importanti siano i brevetti e la proprieta' intellettuale per le aziende del mondo sviluppato, la parola "ricercatore" non si doveva associare a "CNR" o a "Universita'", bensi' ancora una volta ad "azienda".

La verita' e' che la presenza della fabbrica di posti di lavoro statali detta "scuola" ha distorto OGNI corso di laurea relativo a ricerca (e contenuti) per il terziario, trasformandolo in un corso per "la scuola". Come risultato, la scuola italiana si e' riempita di inutili ciarlatani il cui unico scopo era di avere "il posto", per il quale non occorrono qualita' misurabili quali "il servizio" (se provate a parlare di qualita' del servizio per la scuola vi linciano) ma occorreva passare "un concorso" per poi insegnare agli studenti come passare concorsi o la versione ridotta del concorso, detta "esame".

Per passare un concorso, tutto quello che dovete fare e' di conoscere uno specifico argomento, o un certo numero di argomenti (normalmente argomento di concorsi), e se il titolo cambia un pochino rispetto all'esercitazione precedente, di riconoscere un caso simile e , mutatis mutandis, scrivere le quattro cose che si sanno. Per analogia, questo fa si che almeno sino alle superiori, allo studente NON vengano insegnati concetti astratti, o quasi: deve passare un esame, gli servono esempi di domande da esame.. Anzi, viene abituato ad usare gli esempi per raggiungere il concetto astratto, come se la realta' fosse uno strumento per capire il pensiero, e non viceversa.

Puo' sembrarvi sensato usare gli esempi come metodo principe solo fino a quando non arrivate all'universita'. Qualcuno di voi ha mai visto un esempio di sedenione? Sapete farmi un esempio di situazione ove A moltiplicato per B sia DIVERSO da B moltiplicato per A? Si, saprete menzionarmi ottetti, sedenioni e quaternioni se li avete studiati, ma AVETE UN ESEMPIO? Un esempio "terra-terra" di sedenione? Avete mai toccato uno spazio funzionale? Mi mostrate un Aleph zero? Avete mai visto in vita vostra un insieme che contenga tanti elementi quanto una linea continua ma nessun punto vi appartiene veramente?

La verita' e' che potrete incontrare calcoli nei quali sono richiesti sedenioni e compagnia bella, ma il processo non e'"dall'esempio reale al concetto", bensi': "ho studiato il concetto e ora che vedo di fronte a me il caso , riconosco il concetto".

Questo approccio e' devastante. Prendiamo proprio un esempio, il concetto astratto di "simulacro" come lo pensa Baudrillard. Un simulacro e' una particolare finzione, che ha la qualita' di prendere forza dalla sua velleita' e dall'evidenza della propria falsita'. Un simulacro, cioe', e' creduto piu' vero e onesto tanto piu' EVIDENTE e' la sua falsita'.


Il processo per cui avviene e' semplice: voi decidete a PRIORI di crederci, e quindi dovete assegnare aprioristicamente un valore di verita' cosi' forte da sfidare l'evidenza. Piu' forte e' l'evidenza contraria, piu' volonta' dovete metterci.

 Insomma, per credere ad una palese minchiata occorre molta fede. Quello che i cattolici chiamano "fede" e' una decisione di credere ad una tesi, decisione sostenuta con tale volonta' da superare l'evidenza della sua falsita'.

Ma se decidiamo di credere ad una cosa non palesemente falsa, non abbiamo bisogno di molta volonta': insomma, non serve tanta fatica per credere che esista solo la geometria euclidea(1).

Ma se vogliamo credere che una donna rimanga gravida per via di un angelo, occorre davvero una fortissima volonta': l'evidenza materiale che Maria abbia piazzato una bella cornazzata sulla testa del fidanzato Giuseppe , rimanendo pregna, costringe il credente ad un "atto di fede" che richiede grandissima volonta'. Questa volonta' aprioristica corrisponde  alla forza con cui un simulacro diventa piu'"vero" quando e' palesemente falso.



Fin qui, se escludiamo l'esempio di maria, mi sono appunto mantenuto nell'astratto. Ma l'esempio vi ha fuorviato. Se io dicessi "Berlusconi e' un simulacro?" voi non riuscireste a trovare analogie tra Berlusconi e Maria, visto che Berlusconi non ha mai preteso di essere vergine ne' di aver incontrato un angelo e quindi  faticate a riconoscere l'esempio. (2) La distanza tra Maria e Berlusconi vi sta fuorviando.

PER QUESTO, imparare con gli esempi e' sbagliatISSIMO. Va bene per concetti semplici, ripetitivi e molto stereotipati, ma per il resto e' un metodo del cavolo. E' sbagliato perche' quando si lavora per esempi si lavora per similitudine o per analogia, a seconda che si confrontino oggetti o relazioni tra oggetti. Ma quando avete imparato che l'immacolata concezione e' un simulacro, non potete poi riconoscere le orge di Silvio, o la presunta intelligenza politica di D'Alema  come simulacri: non c'e' similitudine, collegamento, analogia. In comune hanno solo un concetto ASTRATTO: acquisire forza dall'evidenza contraria, o dalla mancanza di evidenze(3).

La maniera CORRETTA e' di imparare PRIMA il concetto astratto imparando a LEGGERLO, e poi semmai imparare a riconoscerlo nella realta'. Perche'? Perche' non e' la realta' che serve a capire il concetto, ma e' il concetto che vi serve a capire la realta'. Chi insegna per esempi sta insegnando poco e male. Cioe', sta insegnando "facile".

Chi vi ha insegnato "per esempi" non ha fatto un grande lavoro. Vi ha messi nelle condizioni di essere inetti di fronte a qualsiasi novita' non sia simile agli esempi che conoscete. Non avete, cioe', uno strumento idoneo a capire il cambiamento, ma solo a spiegare cio' che e' noto.

Il secondo problema, cioe' l'incapacita' di pensare a qualcosa senza pensare a qualcosa di diverso, e' dovuto sia alla televisione che ad una certa letteratura politica.

La letteratura politica colpevole e' quella del PCI.

L'italia ha avuto un partito, il PCI, che ha perso tutte le elezioni dal 1946 al 1991, senza per questo chiudere. Una notevole eccezione, se pensiamo che nel mondo qualsiasi partito non abbia alcuna speranza di governare sparisce in pochi anni. Ma a cosa pensavano gli eletti del PCI se tentavano di disaminare la palese inettitudine del loro partito, la sua incapacita' di essere governo, di convincere, di vincere le elezioni?

In qualsiasi paese normale, "il partito perde sempre" viene letto come "il partito e' inetto a realizzare  le mie idee". Nessun altro partito occidentale e' mai riuscito a sopravvivere ad una simile quantita' di sconfitte politiche. Ma il PCI aveva organi di propaganda molto forti, e ha abituato i suoi elettori a guardare altrove, come fanno i prestigiatori che vi fanno guardare altrove. Cosi' e' iniziata la dietrologia. Di fronte a QUALSIASI problema, l'uomo comune italiano e' stato abituato a guardare DIETRO. La squadra ha perso? Trasmissione di un'ora sullo SPOGLIATOIO. Ok, ma la squadra ha perso in campo. Ok, lo so che nello spogliatoio si e' detto questo e quello, ma parliamo di quanto accaduto in campo? Allora ok, la chiesa appoggia la DC, ma parliamo della sconfitta del PCI? Ok, Andreotti e' sponsorizzato da Satana, ma parliamo del perche' il PCI non vince mai? No, non si doveva. Se parlavate della sconfitta elettorale , vi rispondevano che "ma certo, la chiesa appoggia la DC". Vi dicevano che il PSI rubava. Ok, ma parliamo del perche' il PCI non vincesse mai? No, vi parlavano della gente stupida. Ok, l'elettore e' stupido, ma parliamo del perche' il PCI non vinceva mai?

Voglio dire, se qualcuno vince, vincere e' possibile. Perche' NON CE LA FAI? Questa domanda veniva glissata: voi chiedevate come mai NON vincesse il PCI, e loro vi spiegavano perche' vincesse la DC. Ok, la DC vince. Ma io ti ho chiesto come mai tu hai perso, e no, non e' la stessa domanda. Siamo in un campo di scelte che ha piu' di un partito, quindi non dovevi batterne solo uno.

Il disperato bisogno del PCI di distrarre le masse dal loro fallimento elettorale continuo, e dalla domanda "ma non e' che il comunismo sia una merda indigeribile?" produsse tutta una stampa che non faceva altro che... parlare di altre cose. Del retroscena, per dire. Della dietrologia, per dire, che fu invenzione loro. Dei complotti americani, dei piani segreti, della sopravvautazione di fenomeni irrilevanti come le logge massoniche, di un disperato branco di volontari male addestrati chiamato "gladio": tutte cose che dovevano stare su cronaca Vera e invece se ne stavano sulla prima pagina dell' Unita', per distogliere l'attenzione dei tesserati dalla vera domanda: "ma perche' non vinciamo mai?".

Altro contributo lo diede la TV continuamente interrotta dalla pubblicita'. Stare delle ore di fronte ad una TV continuamente interrotta dalla pubblicita' addestra la mente alla consuetudine di cambiare contesto, e nel tempo alla NECESSITA' di cambiare contesto. Moltissime persone NON RIESCONO a pensare alla stessa cosa per piu' di trenta-trentacinque minuti, tempo normale medio dell'interruzione pubblicitaria. Sono cosi' abituati , cosi' addestrati a cambiare contesto ogni trenta-trentacinque minuti, che ormai cambiare contesto e' NECESSARIO.

Il risultato e' una mente che non SA mantenere il focus su una data cosa. Che non riesce ad approfondire neanche se vuole, anche perche' persino le trasmissioni di "approfondimento" sono interrotte. La mente del telespettatore potra' anche concentrarsi, ma sul piu' bello, una tizia con l'assorbente in molibdeno si lancia col paracadute con un albero di pesche, e zap. Cambio di contesto.

Si fa moltissima fatica, in un forum o in qualsiasi posto, a tenere una discussione su uno specifico argomento: se una discussione su un argomento dura per molto tempo, arriva qualcuno e dice "ehi, non c'entra niente, ma ... cosa vi piace mangiare?"

E non si rende nemmeno conto che la sua mente sta semplicemente replicando uno stacco pubblicitario con la reclame della pasta, che normalmente arriva nel mezzo di una trasmissione interessante.

Cosi', questa distorsione cognitiva impedisce a moltissimi italiani di pensare alla cosa e non a qualcos'altro. Un esempio e' un articolo sulla repubblica, ove si dice che la Germania resta competitiva sino ad un euro che vale 1.79$, la francia arriva a 1.68$, l'italia a 1.17$. In qualsiasi paese ci si chiederebbe come mai l' Italia sia meno competitiva , ma l'articolo a quel punto parla del dibattito a Bruxelles e dell'idea di ridurre il surplus . Aha. Ma la domanda rimane aperta: come mai la competitivita' e' piu' bassa? Che cosa non va? E la seconda domanda: conviene piu' rendere competitiva l'italia o ridurre il surplus?

No, la domanda non viene fatta, perche' se si parla di produttivita', non si riesce a discutere di produttivita' e si andra' a discutere di politica. Oppure si fara' dietrologia sulla Merkel, o sui piani segreti degli illuminati. Ma le domande SULLA COSA NON troveranno MAI risposta:  perche' l' Italia regge sino a 1.17$ mentre Francia e Germania vanno oltre?  E non sarebbe meglio rendere competitiva l'Italia?  Troveranno invece risposta ALTRE domande che c'entrano con la politica , con gli illuminati, con la BCE. Ma non saprete mai, perche' vi distrarrete, perche' mai gli altri siano piu' produttivi.

L'ultimo disastro cognitivo e' l'impossibilita' di pensare a qualcosa senza interessarsi della sua origine preistorica. Ed e' responsabilita' precisa degli pseudointellettuali italiani, e delle pseudo facolta' umanistiche.

Sia chiaro, identificare le cause e l'origine di un problema e' assolutamente necessario. Altrimenti il problema non si risolve. Ma il problema e' che l'italiano giovane fa sempre una ricerca di tipo preistorico. Indaga, cioe', sull'origine del problema PRIMA che il problema apparisse. E prima che apparissero LE CAUSE. E le cause delle cause.

 Ma non crediate che ci si stia interrogando sulle condizioni iniziali o sulle cause. No: ho chiamato preistorica la ricerca perche' l'italiano cerca le cause non solo all'origine del problema, ma va indietro sino a quando si perde non solo il problema, ma anche le sue cause.

Sentirmi dire che i problemi dell'italia derivano dalla sua geografia del rinascimento, o dal fatto che nel medioevo sia stata una terra di conquiste ha senso, ma non quando parliamo di banda larga.

Ma questo e' esattamente quello che fanno molti italiani: in Italia non si diffonde la banda larga? Beh, arriva Scalfari e vi spiega   i Longobardi non amavano tanto essere informati, poca banda larga e' un lascito culturale. Oppure arriva Vattimo e vi dimostra che la cosa ha origine col crollo dell' impero Bizantino, che divise in due il mediterraneo. Wikipedia ha pochi editori italiani? Beh, cosa vi aspettate dal Mediterraneo che vanta  la biblioteca di Alessandria, se non il Sacro Disgusto per cio' che non e' scritto su pergamena, vi spieghera' Eco.

Ecco, questi pseudointellettuali hanno distrutto quel poco di capacita' residua che l' italiano aveva nel focalizzarsi su qualcosa. Snobbare il problema, snobbare le sue cause, risalire ad ALMENO mezzo millennio prima e tracciare un collegamento improbabile tra eventi di cui NESSUNO sarebbe a conoscenza se non si studiassero a scuola e il problema attuale.

La stragrande maggioranza degli italiani non aveva nessun cazzo di idea di chi fossero i Longobardi: se non si diffonde la banda larga e' per via dell'incompetenza dei cazzo di legislatori, della cattiva gestione degli investimenti delle telco, di tante ma tante cose DI OGGI, ma i Longobardi non c'entrano un cazzo di niente. Se ci sono pochi contributori di Wikipedia e' perche' gli italiani , qui ed oggi, monetizzano (o credono di farlo) la differenza di cultura tra se' ed i piu' ignoranti, e quindi sono restii a condividerla. Ma i mandarini cinesi non c'entrano un cazzo di niente, anche se troviamo delle similitudini.

Una classe di intellettuali che era INCAPACE di trovare la risposta QUI e ORA non ha fatto altro che dare risposte della minchia, menzionando sempre luoghi lontani e tempi preistorici, preistorici almeno rispetto alla storia del problema stesso. Se c'e' poco senso civico in Italia non c'entra l' Italia di Lorenzo dei Medici. C'entrano una polizia inetta e la mancanza di multe salatissime, o tante altre cose che sono ADESSO e sono IN ITALIA. Non i mongoli. Non i romani.

Questo fa si che condurre una discussione sia un processo alienante : non appena si nomina un problema di oggi ad un intellettuale, saltano fuori saraceni, borboni, assirobabilonesi, salta fuori il periodo romano, il pleistocene, il medioevo, il rinascimento, il risorgimento: tutta roba che andrebbe ignorata con un gesto della mano, del tipo "non c'entra un cazzo, ignorate il vecchio coglione". Fumo negli occhi.


Queste tre tendenze sono , di fatto, cio' che acceca gli italiani. Anche vedendosi di fronte il fatto, e nel caso di problemi anche la soluzione a portata di mano , quasi tutti gli italiani partiranno per un percorso speculativo alla ricerca di esempi gia' visti, distraendosi a cercare  cosa stia dietro e cosa sia nascosto, interrompendosi per uno stacchetto pubblicitario mentale, e se anche si avvicinano alla verita', ecco che entrano in scena i celti, i mongoli, i normanni, le tribu' di predoni del deserto e l' impero cinese.

  • E se fosse possibile arrivare dal punto A al punto B per la via piu' breve, sempre dritti e senza fermarsi?
  • E se fosse MEGLIO arrivare dal punto A al punto B per la via piu' breve, sempre dritti e senza fermarsi?
pensateci, perche' quando andate all'estero e dite "ma come e' tutto piu' facile qui", forse non state accusando la burocrazia italiana o la politica italiana.

Magari state accusando la vostra stessa mente.

Uriel



(1) No, ne esistono altre. Ma non e' facile da pensare.

(2) Si, Silvio Berlusconi e' un classico esempio di simulacro. Un ultra-settantenne che sfianca otto ventenni, dopo un'operazione di prostata, soffrendo di noti problemi cardiaci , dopo un'operazione di cancro all'intestino , e' evidentemente un simulacro. Cosi' come lo era "Berlusconi Operaio": e' noto che non abbia MAI fatto niente di simile all'operaio. Ma i suoi fan PRIMA decidevano di crederci, e POI applicavano tutta la volonta' che serviva per contrastare l'evidente falsita' del simulacro stesso. Cosi' come fanno quelli che credono davvero che il PD sia un partito, o che MAtteo Renzi sia un leader preparato: PRIMA ci credono, poi decidono quanta "fede" applicare per superare l'evidente falsita' : nel caso di evidenti minchiate, occorre MOLTA fede, e per questo i simulacri  hanno PIU' forza quanto piu'  evidentemente sono falsi. Come esercizio a casa, "perche' M5S, Grillo e Casaleggio" sono dei simulacri.

(3)Qualcuno mi sa portare UNA SOLA prova dell'"intelligenza politica" di Massimo d' Alema? Una cosa che ha detto, fatto, scritto?

Simulacri

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Lo scorso post mi ha fatto arrivare un certo numero di richieste riguardo ai simulacri, visto che ho lasciato per casa mostrare come M5S sia un partito simulacro che si occupa di temi-simulacro. In realta', forse qualcuno mi sta chiedendo un esempio, ma proviamo ad andare ad applicare , pari-pari, la definizione.




Abbiamo detto che, in estrema sintesi, un simulacro e' una finzione che trova forza dall'evidenza della sua falsita' e dalla sua velleita'.
Si e' visto come fosse un simulacro "Berlusconi Operaio", come lo sia "Maria Vergine", come il concetto di "miracolo" coincida quasi esattamente con il concetto di Simulacro: e' impossbile, ma siccome ho deciso di crederci, devo crederci con forza sufficiente da superare l'evidenza contraria.

Cioe' che costituisce l'efficacia o l'importanza del simulacro non e' la sua verita', bensi' la sua "forza". La forza del simulacro e' l'intensita' emotiva con la quale e' necessario credere per non vedere la sua palese falsita': in questo senso, la tecnica con la quale si costruisce il simulacro DEVE consentire un approccio fideistico, cosa che rende la costruzione del simulacro piuttosto sofisticata.

Andiamo al discorso M5S, e prendiamo come esempio gli ultimi articoli apparsi sul blog di Grillo.

Prendiamo "Italia a Sovranita' Limitata". L'articolo costruisce un bellissimo simulacro, nel quale si afferma che il fiscal compact (approvato peraltro in costituzione il 19.4.2013) sia

  • Negoziabile, nonostante sia gia' parte della Costituzione.
  • Da negoziare, nonostante il patto sia gia' stato firmato, e quindi, secondo la costituzione, sia vincolante.
  • Necessiti di una legge per essere negoziato.
Nessuna di queste tre cose e' vera. Innanzitutto, il Fiscal Compact e' gia' parte di una legge costituzionale, ragione per cui una legge ordinaria che lo sconfessasse non avrebbe alcuna speranza di passare l'esame di costituzionalita'. In secondo luogo, non puoi negoziare se manca il tavolo dei negoziati. Certo, puoi andare a Bruxelles , sederti in un bar e poi negoziare con un tuo amico, ma se vuoi negoziarlo con gli enti giusti, devi aprire un tavolo, cosa che non e'. Non ci sono piu' negoziati con l'italia a riguardo, e non basta dire "io voglio negoziare" per aprirne uno.

Ma anche supponendo che si possa aprire un tavolo di negoziato su un trattato gia' approvato dalle parti, cosa che dipende dalla volonta' della controparte - che potrebbe rifiutare di aprire un nagoziato, e avrebbe ragione - il problema e' che non serve una legge con cui si manda qualcuno.

Non serve perche', casomai non si fosse notato, esiste un parlamento europeo, esiste una commissione europea, esiste un consiglio d'Europa. In tutti e tre gli enti l'Italia ha i suoi rappresentanti, e lo sa bene Grillo se dice che M5S deve "vincere le europee".

Non ha senso dare il mandato a qualcuno di trattare perche', essenzialmente, esistono gia' le istituzioni ove gli italiani hanno il mandato di trattare. Gli italiani sono 73 dentro il parlamento europeo, ove possono tranquillamente prendere parte alle discussioni riguardanti questioni economiche, e c'erano anche quando si discusse del Fiscal Compact. Nel Consiglio europeo c'e' un rappresentante del governo per ogni paese, c'e' stato quando si "trattava" il fiscal compact.

Esistono gia' organi che sono gia' delegati a trattare. Non c'e' alcun bisogno di una legge che designi qualcuno per trattare: semmai serve solo a far perdere funzione a quelli che sono gia' la per trattare.

Si tratta quindi di un falso, che e' palese nella misura in cui M5S dice di voler correre per le europee: che diavolo fanno i rappresentanti italiani, se non "trattare"? Possiamo dire che trattano bene o trattano male, questo spetta ad ognuno, ma se il problema e'"ci serve qualcuno col mandato di trattare il Fiscal Compact in Europa", beh: questo qualcuno esiste gia', nelle persone di 73 parlamentari europei, e nella persona del membro del Consiglio Europeo.

Una "legge per dare il mandato all' Italia di trattare con l' Europa" non serve, perche' esiste gia' un trattato che fa dell'Italia uno stato membro, e perche' esistono - e sono occupate anche da italiani - le istituzioni ove trattare.

Essendo un falso palese (tantopiu' quando si parla di elezioni europee), esso trae forza dalla sua falsita', e dal momento che la falsita' e' palese (tutti sanno che l'italia sia parte della UE, che sia parte del parlamento, del consiglio, etc) , assume FORZA. Chi VUOLE credere che davvero si sia dibattuto di un possibile , e ripeto possibile, riaprire della "trattativa", ci credera' con forza tale da sovrastare questa evidenza.

In generale, si e' creato un simulacro di azione politica: si e' proposta una legge su una singola azione del potere esecutivo , che non puo' essere per via della separazione dei poteri, su un argomento che e' gia' parte della legge costituzionale, su un tavolodi trattativa gia' chiuso l'anno scorso, per dare un mandato che esiste gia', perche' l'italia partecipa gia' alla formazione del diritto europeo. Una totale falsita', che viene creduta con forza maggiore dal momento che la forza maggiore serve a soverchiare la falsita' del simulacro.

Passiamo all'articolo dopo: quello sulla legge elettorale. E' un altro simulacro, per una ragione molto semplice: fa finta che esista oggi una discussione sul merito della legge elettorale, cosa che non e', dal momento che la corte ha appena depositato le motivazioni, lasciando in essere un sistema elettorale, che' e' il Porcellum mutilato dalle cose incostituzionali. Una legge elettorale, dunque, esiste. Non e' che l' Italia sia senza legge elettorale.

Lo stato attuale, reale, delle cose, e' che si sta discutendo su quali partiti possano, o meno, formare una maggioranza che decide la legge elettorale. Ma non e' affatto scontato che venga decisa, nel senso che se non ci sara' alcun accordo, rimarra' il Porcellum mutilato. Cosa che, per ovvii motivi, non dispiace ai partiti attuali.

Ma la falsita' piu' grande e' che tutta la disamina dei sistemi elettorali che si fa, NON continene la proposta di M5S a riguardo.L'articolo, cioe', lascia intendere di contenere la proposta di M5S, ma contiene invece una disamina piuttosto opinabile riguardante i vari sistemi, vantaggi o svantaggi, e niente di piu'. Cosi', di cosa parla l'articolo? Parla di decidere sulla legge elettorale, cosa che non e' nemmeno certo si faccia dal momento che a molti fa comodo il porcellum mutilato, accenna di una "legge elettorale del M5S " senza mostrarla, e dice che in futuro, al massimo, si potra' decidere, dopo una disamina. Ora, e' assolutamente ovvio che si decidera' in futuro, visto che non si fa nel presente e il passato lo conosciamo. E' chiaro che occorrera' una disamina, ma allo stato attuale dei fatti, Renzi sta ancora decidendo SE eventualmente parlarne in un incontro con Berlusconi, e non e' nemmeno chiaro se M5S sia o meno un partito che prendera' parte alla decisione, o meno.

Quell'articolo costruisce un simulacro: che M5S sia parte di un dibattito politico esistente (falso) e che lo sia con una propria proposta (che li' non si vede). La sua falsita' e' ovviamente la ragione per cui molti si sono tuffati sui commenti a dire la loro. Se e' sempre bene dire la propria opinione, e' assolutamente stupido farlo senza che esista il dibattito o il momento in cui M5S sara' chiamato ad essere parte della discussione, e non e' nemmeno detto che ci sara' una discussione.

Andiamo al terzo simulacro, cosi' chiudiamo: "Gli avvoltoi dell' informazione".

L'articolo e' una specie di rosicata circa il fatto che  , essendo avvenute le votazioni su un argomento, allora blabla. Dico "allora blabla" per una ragione: il gigantesco simulacro e' l'affermazione secondo cui sarebbero avvenute le votazioni su un dato argomento.

Il primo punto e' che gli elettori di M5S sono nove milioni. Di questi, dice il sito, 80 mila sono iscritti a votare. Ho gia' parlato in passato di che catastrofe politica sia una percentuale cosi' bassa, ma il punto e' che se si presentano in ~24 mila a votare, come dice sempre il sito, e questa e' la tua base elettorale, non stai parlando di voto. In un "voto", tutti ma proprio tutti sono abilitati , a suffragio universale.

Il voto serviva a decidere come si devono comportare in aula quelli che sono stati eletti da nove milioni di persone, per le quali un campione di ~24 mila elettori e' appena sufficiente. Se calcoliamo il  http://en.wikipedia.org/wiki/Sample_size_determination campione che serve ,  otteniamo che per misurare una prevalenza del 63% con un errore di 0.01  ci serviva un campione di circa ~15 mila individui. (sto calcolando un poco a mente)  Se consideriamo una popolazione totale di nove milioni di persone, il numero potrebbe essere aggiustato  attorno ai ~12 mila.  Il che significa, essenzialmente, che quanto e' avvenuto da Grillo non e' affatto un "voto": e' un semplice sondaggio, ne ha tutte le caratteristiche matematiche.

Si tratta di una semplice stima statistica: quello che ne gergo quotidiano si chiama "sondaggio". Il campione e' sovrabbondante, certo (ma il risultato non era noto a priori. Spero) , ma ha tutte le qualita' di una stima per campione.

Ora, il punto e' semplice: praticamente OGNI partito esegue sondaggi.  M5S non ha eseguito alcuna "votazione": con quei numeri, si tratta di un mero sondaggio.

In questo caso, il simulacro consiste nel parlare di una "votazione" , che non ha le caratteristiche del voto , ma quelle evidenti di un sondaggio. E' assolutamente evidente dai numeri che fornisce grillo stesso che, se si voleva "fare quel che vogliono gli elettori (nove milioni)" far votare 24K persone e' un sondaggio.

Per questo l'articolo ha questa FORZA: se osservate il tono incazzato di messora, vi chiedete... perche'? Perche' tanta forza, quando si poteva annunciare invece un trionfo della democrazia? La risposta e' che "trionfo della democrazia digitale" non ha sufficiente FORZA da superare l'evidente falsita' del simulacro. Al contrario, una bella posizione rabbiosa, feroce, ha tutta la forza che serve per superare l'evidenza della falsita' del simulacro, sotto gli occhi di tutti coi numeri presentati.

Il simulacro, cioe' il falso che trae forza dalla propria evidente falsita', e' il concetto di "votazione". Moltissimi giornali propongono sondaggi che funzionano esattamente in quel modo: tu arrivi, clicchi su "si" o "no", e puf: ti arrivano in tempo reale i risultati del SONDAGGIO. Gli stessi partiti fanno sondaggi di continuo. Sondaggi vengono continuamente pubblicati sui maggiori giornali. Ma NESSUNO si permette di chiamarli "votazioni". Questo sarebbe FALSO.

Ma non solo. In una vera "votazione" la parte sconfitta puo' sempre verificare la correttezza della procedura, come avviene in qualsiasi democrazia. Non e' che voi arrivate, votate, qualcuno porta l'urna a casa, e nel segreto della propria casa conta le schede. Ci sono scrutinatori di ogni parte politica, poliziotti all'uscita,  eccetera. Saranno stati davvero ~24 mila i votanti? Non avete modo di saperlo. Saranno stati davvero ~15K quelli che hanno votato in un certo modo? Non avete modo di saperlo.

Inoltre, in ogni democrazia, la votazione segue un dibattito, che in parlamento e' il dibattito, mentre in una nazione e' la campagna elettorale, ovvero si da' alle parti la possibilita' di esporre la propria posizione e le relative ragioni. Una votazione senza dibattito si puo' fare? Certo, ma si chiama "statistica", quando partecipano tutti o quasi, oppure "stima a campione" coi numeri che ci sono.

Simulacro: non e' MAI avvenuta alcuna "votazione", bensi' un semplice sondaggio online. Niente di piu', quella roba e' affidabile quanto Auditel, piu' o meno.  Poiche' quasi tutti sanno che 24.000 sono pochi rispetto a nove milioni, allora l'evidenza e' FORTE, e quindi per produrre il simulacro chi scrive l'articolo ha bisogno di prendere una posizione ancora piu' FORTE, che possa soverchiare l'evidenza che si sia trattato di un semplice sondaggio e non di una "votazione".

Questi sono esempi di come il sito di Grillo continua a proporre sempre , o quasi, dei simulacri. Dei discorsi che si basano su palesi falsita', come discorsi sull'economia mondiale quando M5S non ha la forza di decidere nemmeno quella italiana, ovvero il simulacro di essere parte di un dibattito su questioni globali, cui non si prende parte. Anche l'attribuzione di "Guru" a Casaleggio, quando non esistono prove della sua competenza a quel livello, essendo semplicemente a capo di un'agenzia pubblicitaria. La stessa attribuzione di Grillo a "nemico dei partiti" e' del tutto falsa, dal momento che prima ha lavorato per la Rai - ove occorre essere in quota - e poi si e' girato le feste dell' Unita' del paese facendo spettacoli, e non vai alle feste dell' Unita' se schifi i partiti, e neanche se schifi l' Unita'. 

Sono tutte falsita', che prendono forza, ma non verita', dall'evidenza con cui sono false.

Sia chiaro: potrei scrivere come siano simulacri tutti i partiti, dalla Lega Nord al Sel, passando per tutto il parlamento. Il motivo per cui la politica italiana funziona cosi' male e' proprio nel non basarsi su inganni, o su strategie: essa e' basata su simulacri che sono un particolare tipo di inganno, e sono molto oltre alla propaganda.

La propaganda consiste nascondere informazioni essenziali o nel mentire sulle stesse: il simulacro va molto oltre, perche' e' una falsita' PALESE, che viene sbandierata apertamente, e per mezzo di alcuni metodi mediatici non solo appare FORTE NONOSTANTE la falsita', ma appare FORTE GRAZIE alla sua falsita'.

Non riuscirete MAI a spiegare ad un grillino che quelle NON siano votazioni, bensi' banali sondaggi: chi gli ha detto questo lo ha montato contro la "stampa di avvoltoi", e nell'odio che ne risulta, l'evidenza e' fuggita: se osate obiettare che rappresentare 9 milioni di persone con 24 mila voti e' un sondaggio online come tanti, nella sua battaglia state difendendo proprio gli avvoltoi. Non c'e' posto per la verita' quando si combatte per un simulacro: e' come negare la verginita' di maria. bestemmia! eresia!


. Non riuscirete MAI a spiegare loro che l' Italia ha gia' i propri rappresentanti dentro l' Unione Europea, per cui non serve alcun atto del parlamento per trattare le regole europee, alla cui stesura si prende parte. Sebbene siano evidenti verita', e' proprio questo "absurdum" che richiede l'atto di "credo quia absurdum"   http://it.wikipedia.org/wiki/Credo_quia_absurdum  che produce la FORZA dell'opposizione.

Il grillino non ha argomenti razionali per dire che si sia "votato" con quei numeri, ne' argomento razionali per sostenere il resto. Per questo dovra' ricorrere alla forza bruta degli argomenti polemici, dovra' aizzare contro gli "avvoltoi dell'informazione" , dovra' mettere in atto tutte quelle cose che serve per costruire il "credo quia absurdum" che poi dara' al simulacro la sua forza.

In queste condizioni, cioe', la politica italiana appare incomprensibile per lo straniero. Egli non fa un "credo quia absurdum", e vede Casini, Fini e Bossi, divorziati, che  agitano la bandiera della famiglia sotto la croce di Cristo. Divorziati. Lo straniero vede sondaggi venire chiamati "votazioni" e presentati come novita' assoluta nel 2013, vede uno sconosciuto alle cronache informatiche presentato come "Guru di Internet",  e senza quella tensione che trasforma il falso in simulacro, finisce solo per vedere il falso.



Uriel


Er 'Bama.

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Mentre mi godevo qualche giorno di febbre, ho visto scrivere ai giornali la piu' incredibile minchiata che potessi immaginare. Ora, capisco che la famiglia Elkann controlli oggi i due giornali piu' importanti del paese, e che siano - per ovvie ragioni - filoamericani, ma dire che "Obama ha detto che spegneranno l' NSA" e' una delle grandi cazzate senza possibilita' di espiazione che la stampa italiana vi ha regalato.

Il primo punto e' che Obama non ha mai detto nulla di tutto questo. O meglio, lo ha detto "alla Obama", cioe' nel modo in cui un presidente inetto ed incompetente da' alla stampa delle montagne, che poi diventano dei topolini.

Parlo della famosa riforma della finanza, che doveva fermare gli speculatori, e in realta' non fa proprio nulla di nulla, della famosa riforma della sanita', che di fatto fa si e no un decimo di quanto promesso (quando funziona) , e di tutto quanto Obama ha fatto immaginare sinora. Inconcludente, patetico nei suoi fallimenti, questo presidente e' semplicemente molto bravo a fare dei discorsi.

Il guaio e' che quando un ciarlatano del genere si presenta in pubblico dicendo "I Have a Dream", un giornalismo piu' avvezzo a verificare i fatti dovrebe andare a vedere cosa ci sia di concreto sotto, e probabilmente scoprire che quei sogni sono cosi' altisonanti e strampalati da essere poco piu' di fantasie. 

In definitiva, quello che intende fare non e'"spegnere l' NSA". NSA rimarra' li', anche perche' il suo bilancio e' gia' assegnato e i budget sono fatti. E se spendete trenta milioni di dollari ogni anno per tenere in piedi un datacenter stracolmo di dati, quei dati sono li' : nessuno spende trenta milioni per far girare a vuoto i dischi rigidi. 

In secondo luogo, il presidente NON ha mai detto che smetteranno di spiare, anzi, a detto il contrario: ha detto che non si possono accusare gli USA se le loro tecnologie di spionaggio sono piu' progredite, e che siccome spiare e' normale e loro possono spiare, allora lo faranno. Per il delinquente del far west, se hai la pistola, la legge non esiste. Occorre un'altra pistola piu' forte.

Specificare che l'americano abbia la mentalita' che normalmente noi attribuiamo al mafioso piu' bieco, quello che scioglie i bambini nell'acido, sembra una cosa assurda in un momento nel quale il mondo si diverte con la moda "gangsta"(1) cosi' vedo di limitarmi. Ma ricordatevi sempre chi siano , i "benefattori di Detroit", in futuro. 

In ogni caso, quello che e' successo ad Obama e' molto diverso. Due settimane fa c'e' stata alla Casa Bianca una simpatica riunione coi lobbisti. Ovvero, e' successo che il cowboy con le sue pistole si e' trovato di fronte un sacco di pistoleri con tante pistole, e tutte grosse.

La realta' e' che dal caso Snowden le aziende anglosassoni ci stanno perdendo a iosa. Vodafone in Germania ha annunciato quasi duecento milioni di perdite, e le cose stanno precipitando anche per Kabel Deutschland, l'azienda che Vodafone ha appena rilevato, che riceve un pelo di "diffidenza" dalle industrie locali.

Alcatel Lucent, Siemens e Ericsson stanno facendo strage di appalti pubblici, e Cisco e Juniper hanno iniziato ad accusare dei forti cali di vendite. 

Insomma, le cose non si mettono bene in Europa, ma anche altrove non vanno meglio. Il governo Cinese e' uscito con COS, il "sistema operativo cinese", che sebbene sia poco piu' di una imitazione di Android, nasce con la premessa esplicita , evidente nelle dichiarazioni del governo cinese, che alla Cina serva un sistema operativo cinese per i cellulari, "dopo le rivelazioni di snowden". Insomma, basta il decreto che caccia fuori gli altri sistemi operativi, ed e' fatta.

Tutto questo ha reso "nervosette" i lobbisti del mondo IT, dal momento che oggi per boicottare un'azienda americana basta menzionare Snowden. Ai primi calcoli ottimistici che parlavano di perdite per 35 miliardi di dollari nel settore IT, si e' passati alle prime stime reali, che sono gia' levitate a 180 miliardi di dollari di perdite, a favore delle ziende locali di altri paesi.

Obama, cioe', non e' spinto a fare qualcosa per NSA dal fatto che il mondo intero sia sdegnato, o dal fatto che gli altri stati abbiano fatto pressioni politiche: per il gangster , basta solo avere le pistole. Erano loro che volevano missileggiare i siriani quando bastava, come ha fatto Putin, portare la cosa in sede ONU. Ed erano loro c he morivano dalla voglia di missileggiare gli iraniani, se solo Putin non si fosse messo di mezzo e avesse messo in atto una diplomazia competente: ormai gli americani ragionano solo con la guerra. E siccome nessun paese straniero puo' fare loro guerra, e' chiaro che Obama non sta facendo quel che fa per la gente o per le altre nazioni. 

La sta facendo perche' altri gangster gli puntano una pistola molto forte alla testa, quella delle lobbies. 

Se gia' le lobbies americane dell' IT - ricordiamo che l' IT comprende molto delle esportazioni americane  di valore - erano incazzate, la mossa cinese di COS ha fatto saltare loro i nervi. Il fatto che esista un "sistema operativo nazionale" designato specificatamente per affrontare il problema, e che basti una nuova rivelazione da un giornale per un decreto che lo renda obbligatorio, rende "nervosetti" i big del settore. Se le prossime rivelazioni di "spiegel" parleranno ancora di cellulari, i cinesi potrebbero renderlo obbligatorio almeno per i funzionari del PCC e nel settore pubblico.

Quindi, era chiaro che Obama dovesse uscire con una di quelle cose che ti fanno vincere il Nobel 2-0 a tavolino, cosa che il suo staff e' molto bravo ad ottenere. Che cosa ha detto in definitiva?


  • Gli stati uniti possono spiare le persone senza una specifica autorizzazione del tribunale per una ragione: hanno aggirato la norma costituzionale? Come? Esattamente come fece Mussolini con i Tribunali Speciali: hanno creato dei tribunali che non informano ufficialmente dei loro atti, che sono top secret. Insomma, possono spiarvi, perche' un tribunale vi ha messi sotto inchiesta. solo che e' un tribunale segreto che non vi informa del fatto. Cosa dice Obama a riguardo della legge - una brutta copia della legge mussoliniana? Dice che adesso istituiranno ANCHE dei tribunali speciali ove il cittadino americano - se ha le prove di essere stato spiato - potra' fare ricorso e chiedere le ragioni o di sospendere le intercettazioni. SE e' americano e SE puo' dimostrare di essere stato spiato. In altre parole: phuppha. 
  • Per quanto riguarda i cittadini stranieri, se ne facciano una ragione. Gli americani sono gli ariani del mondo, e le razze inferiori devono capire che ad una precisa razza ogni cosa e' permessa. Sono le parole di Himmler, ma a quanto pare il progetto di supremazia e' stato realizzato da altri. Insomma, per il cittadino straniero nulla e' cambiato se non che Obama ha promesso che non spiera' la Merkel. Ah, se lo promette quello che lo ha gia' fatto, ci crederanno tutti. Infatti il governo tedesco non ha ancora annunciato una data per il viaggio della Merkel in USA. Diciamo che la signora e' rimasta fredda. 
In pratica, tutto quello che ha fatto Obama e' stato  di fare un greande annuncio, di quelli che ti fanno vincere il Nobel. Mi aspettavo , visto che ci sono di mezzo i giornali italiani, che parlasse anche di basi segrete dove si produce la nuova Alfa Romeo Goldrake, ma a quanto vedo i servi non si sono ancora abituati ad eseguire bene gli ordini. Lost in translation, maybe?

Funzionera'? No.

Per poche ragioni principali:
  • Il mondo IT rappresenta un 30-40% del PIL, il che significa MOLTI soldi. Adesso che i concorrenti degli americani si possono sbarazzare dei cowboy con una scusa, ad ogni grande appalto pubblico corrispondera' un nuovo articolo con le nuove "rivelazioni di snowden". Che siano o meno rivelazioni di snowden e' irrilevante: appena c'e' in gioco un appalto, la ditta locale - che e' inserzionista di qualche giornale - ottiene dal giornale il favore di pubblicare un articolo su come gli USA possano spiare proprio quegli apparati. (2)
  • Dovendo farsi spiare, conviene scegliere da chi. Se per esempio nel tuo business  hai molti concorrenti americani e pochi concorrenti russi,  magari ti conviene comprare il tuo nuovo sistema da http://www.expert-systema.ru . Se pensi che i cinesi non siano forti concorrenti nel tuo settore, forse ti conviene rifornirti da huawei o da altri taiwanesi. A meno che, si intende, tu non abbia dei produttori di tecnologia nel tuo, di paese, cosa che semplifica molto le cose.
  • Obama non da' alcuna garanzia a cittadini che non siano statunitensi, e con essi le aziende. L'azienda straniera che compra un sistema di microsoft, google , apple, e tutti quanti i grandi americani, sa bene che verra' spiata da NSA, e che "per puro caso" le offerte di aziende americane saranno stranamente "modulate" contro la propria offerta.
  • In definitiva, Obama non ha MAI detto nemmeno che smetteranno di spiare. I numeri fantasiosi che si trovano in giro, sulla stampa filoamericana, parlano di 1800 numeri al massimo, sono fesserie. Il budget assegnato ad NSA e gia' speso e' enorme. Tutti sanno che si stanno costruendo 3 enormi datacenter, dal costo energetico di circa 10M$/anno, e con la conversione attuale tra watt e bit   di storage, questo fa piu' o meno quattro copie di internet, da quando e' nata ad oggi.


    in definitiva, Obama ha semplicemente fatto un annuncio per gettare fumo negli occhi, cosa che e' specializzato nel fare, ben sapendo che comunque non cambiera' nulla: se un anglosassone ha la forza di farvi del male e ha il guadagno, lo fara': leggi, costituzioni, diritti, si perdono appena fuori dal continente europeo. Ho detto continente. Nessuna delle pretese "riforme" di Obama indica quali mezi renderanno impossibile per NSA continuare come prima: non si parla di tagli al budget, ne' di riduzioni del personale, ne' di smantellamento di sedi. 

    Le tendenze per il futuro? Si sono viste nell'ultima fiera dell' IT negli usa: la grande novita' sono... i grandi monitor per guardare la TV. E grandi display. Display e monitor.  Gli altri sono prodotti fermi allo stadio di concept, che hanno previsioni di vendita fantascientifiche. La cosiddetta "internet of things" e' gia' morta, abortita, prima di nascere: guidare un'alto al comando del Generale Alexander non lo vuole nessuno. Le auto di google che si guidano da sole saranno possibili solo quando saranno prodotte da aziende del posto. I google glass sono visti come telecamere ambulanti che non fanno altro che spiare chi vi sta attorno, e moltissimi luoghi pubblici vi proibiscono gia' di indossarli. 

    Stanno iniziando ad uscire notizie di frigoriferi attaccati da hackers, e anche peggio. 

    La vera domanda e': ma il codice e' davvero cosi' inaffidabile? E' cosi' grave se qualcuno di NSA ti spia? Beh, mettiamola cosi':

    Alla NSA lavorano tanti consulenti, come Edward Snowden. Diciamo che siano a conoscenza di una backdoor. Poi il loro contratto scade. A quel punto avete un tizio in giro che conosce le backdoor di NSA. Se diventa un hacker, e' pericoloso quanto NSA. Quanti consulenti esterni lavorano per NSA? Quanti ci hanno lavorato?

    La verita' e' che quando NSA piazza una backdoor, non e' l'unica a saperla o poterla usare. Presto, a seconda del turnover di consulenti come Snowden, tutta la comunita' di hacker ne entrera' in possesso. UN DISPOSITIVO CHE NSA PUO' PENETRARE PUO' ESSERE PENETRATO DA CHIUNQUE. Non esistono leggi fisiche che limitino NSA ad essere l'unica utente delle proprie backdoor.

    Quando comprate un Cisco o uno Juniper, quando usate Yahoo ,Apple,  Microsoft, Google che secondo quanto gia' rivelato in passato sono dotati di backdoor, sapete bene che quell'oggetto NON e' compromesso SOLO da NSA: la backdoor c'e', chiunque ne venga in possesso potra' usarla, che sia americano, cinese o russo, e questo vale anche per l'intera comunita' hacker. 

    La backdoor e' un buco alla sicurezza, end of story. Se esiste un codice passpartout per disattivare il vostro allarme di casa, esso rimarra' segreto per poco. Prima o poi un tecnico verra' licenziato, un consulente finira' il proprio contratto, e a seconda del suo destino, la conoscenza si spargera' in giro per tutta internet. La backdoor e' un buco PUBBLICO, non e' un'entrata privata che puo' essere penetrata SOLO da NSA.

    Questa e' la ragione per la quale ogni governo ed ogni industria che abbia interesse al proprio business sta facendo l'unica cosa possibile:

    1. Dismissione di hardware USA e sua sostituzione con hardware di nazioni ove non abbia concorrenti. Senza poter decidere di non essere spiati, gli industriali stanno scegliendo da CHI essere spiati. Non abbiamo concorrenti in Svezia? Bene , si compri Ericsson.
    2. Quando possibile, dismissione di software americano, l'uso di aziende IT locali, di consulenti locali, di fornitori software locali. Altrimenti, si sceglie la nazione che ha meno aziende concorrenti, in modo che se il loro governo spia, non potra' passare dati importanti quasi a nessuno. 
    3. Quando possibile, fuga dai cloud americani. E non mi riferisco di data center americani, mi riferisco ad aziende americane. Le aziende telco stanno ricominciando a veder crescere la fame di cloud locale da parte dei consumatori business. E' una buona notizia anche per le aziende italiane, e la cosa e' solo destinata ad aumentare.
    4. I cellulari cinesi stanno iniziando a penetrare il mercato europeo con sempre maggior forza. La percezione generale (probabilmente sbagliata) e' che i cinesi rivolgano lo spionaggio di grandi masse principalmente all'interno. E' assai probabile che non abbiano mai spiato 46 milioni di italiani o 60 milioni di tedeschi, essi si concentrano su casi singoli. 


    in queste condizioni, non esistono piu' le condizioni di fiducia per la "internet of things". Le idee , anche se embrionali, sono molte volte interessanti, ma si vede chiaramente che l'interesse degli investitori e dei clienti crolla appena chiedono "dove tiene i dati questa roba?". Se la risposta e'"sul cloud" , il cliente sorride e promette di ripassare.

    Perche' la "internet of things" riparta come idea, occorre che si ristabiliscano precise condizioni di fiducia, e non basta dire che NSA verra'"regolata", il problema e' che le backdoor sono GIA' OGGI praticamente OVUNQUE, e laddove ci sono non solo NSA, ma chiunque , puo' penetrare la vostra rete.

    In queste condizioni, l'idea di avere un'auto che guida da sola e' inaccettabile. L'idea di azienda "senza carta" era bella, ma nonostante questo molte aziende stanno tornando al cartaceo. 

    Obama non ha capito bene che la sua pistola e' scarica. Non ha capito bene che il governo cinese investe quantita' enormi di soldi in IT, e che se si mormora di non far vincere piu' gli americani, non vinceranno piu'. I governi europei spendono cifre enormi in IT, e se si inizia a boicottare silenziosamente, succede che gli americani non vincono gare.

    I soldi, il business, e le lobby, sono la grande pistola scarica di Obama. Col suo discorso su NSA magari si fara' assegnare il Nobel a tavolino, magari i giornali filoamericani pubblicheranno a grandi caratteri che adesso Obama "Spegne NSA", ma occorre capire che ad un certo punto quello che decide cosa comprare dentro un'azienda e' pur sempre uno che magari i giornali non li legge tanto, e che - se ha un minimo di competenza - sa che non esiste la backdoor che conosce SOLO NSA.

    Occorreranno anni prima che le reti vengano sanitizzate abbastanza da potersi fidare ancora. Sino a quel momento, "internet of things" sara' annunciato, annunciato, annunciato, ma non lo vedrete arrivare mai.

    A meno che non vogliate salire su un'auto guidata dal Generale Alexander, prendervi una salmonella perche' qualcuno in USA ha deciso di abbassare il PIL europeo spegnendo i frigoriferi di notte, e ancora non riesco ad immaginare cosa potrebbero fare gli hacker, usando le backdoor piazzate da NSA.

    Uriel




    (1) Stando poi indignarsi quando un rapper italiano fa apologia di Toto' Riina, cosa che e' esattamente quello che fanno i rapper americani coi loro mafiosi. Solo che negli USA il delinquente che ammazza Falcone e Borsellino e' uno fico, bling bling, rappah, yo, e tutto quanto. Non riesco a capire per quale motivo una simile merda sia ancora tollerata in un luogo che dovrebbe essere civile, come l' Europa, ma a volte il concetto di liberta' viene stiracchiato ai porci comodi.

    (2) Il nuovo rivoluzionario backbone di Deutsche Telekom, da un 1TBs , fu annunciato come ricerca congiunta di D-Telekom , Cisco e Alcatel-Lucent. Due anni dopo, cioe' pochi mesi fa, e' stato annunciato come D-Telekom e Alcatel Lucent. Cisco e' stata estromessa. Non so se abbiano pagato penali per questo.

    Acredine.

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    Ogni volta che scrivo della storia di NSA, mi viene fatto notare che scrivo con acredine. Si, scrivo con acredine. Con la stessa acredine con cui scrivereste voi se qualcuno causasse un danno enorme al settore in cui lavorate, ovvero al settore che vi fa portare a casa la pappa. Ho verso NSA lo stesso atteggiamento che un produttore di mozzarella campana ha verso chi gli ha inquinato il terreno su cui produce, si. Ovvero, una sana, robusta incazzatura, del tutto legittima. (1)

    Forse si e' capito poco che oggi l# IT e' essenzialmente il piu' grosso settore che ancora assorbe lavoro specializzato, e che mira, in situazione di equilibrio, a cubare il 30-40% del PIL. Di conseguenza, colpire l' IT non e' come colpire che so io l'arte astratta o il cinema espressionista, che perdono il lavoro in dieci. 

    Stiamo parlando di un settore che e' trainante e lo sara' sempre di piu'.

    La stronzata di NSA rallentera' la crescita di ALMENO due anni, che verranno spesi SOLO per ovviare ai timori di spionaggio. Significa che gli investimenti che prima sarebbero andati in infrastrutture piu' veloci o affidabili o in nuovi layer di servizi stanno venendo definanziate, perche' ha la priorita' il finanziamento di... crittazione e security by isolation.

    Ora, di per se' un tecnico deve essere neutrale, e se il grande trend e' la crittazione, allora si faccia crittazione. Ma il guaio e' che il moderno meccanismo economico per la produzione di nuovo IT si sta rompendo.

    Cosa significa? Diciamo che si e' andato consolidanto un "percorso", un britannico direbbe una "pipeline", che produce il "progresso dell' IT". Funziona a grandi linee cosi':

    1. Chi ha l'idea fonda una startup e inizia a fare qualcosa.
    2. Quando arrivano i primi clienti e ha un prototipo, si rivolge ad un banker che sia specializzato in venture capital, e che li finanzi. 
    3. Dopo la prima fase di finanziamento, la startup entra in un mercato mainstream, e il prodotto inizia a girare su internet e a fare i numeri veri.
    4. A questo punto, la startup non fa ancora revenue, ne' profitto, ma viene comprata da una grande azienda, che in questo modo risparmia su R&D e sul rischio.
    5. A questo punto il grande  compratore presenta il servizio col suo marchio, o comunque lo gestisce e lo integra coi propri servizi.

    Chiaramente, se qualcosa prima della fase "4" non funziona, la startup fallisce. Ma se fallisce la fase 4? Succede che la startup tenta di sopravvivere coi propri mezzi, ed e' costretta a entrare sul mercato wholesale da sola. 

    Quando vedete una grande fiera dell'informatica, le startup devono avere al massimo piccoli padiglioni, ove si devono far notare da possibili compratori. Compratori della startup. Se ad una grande fiera vedete MOLTE startup che si rivolgono invece al mercato wholesale, cioe' a compratori del prodotto/servizio  e' perche' la fase che ho chiamato "4" si e' fermata.
     Ora, tralasciamo anche che le ultime fiere dell' IT si sarebbero dovute chiamare "fiera del display", visto che hanno presentato , come novita' , solo display. Chi altri c'era? C'erano grandi nomi, che magari facevano giocare i bambini coi Lego per attirare le famiglie, (e mentre i bambini giocavano i genitori davano un'occhio in giro per il padiglione) , poi il vuoto di grandi "neyt big things", e poi c'erano... startup che cercavano di conquistare il cliente finale.

    No. Non deve andare cosi'. Quando la catena funziona bene, avete startup che si vendono ai grandi nomi, aziende forti in un mercato locale piccolo , e poi i grandi. 

    Mancano dunque due grandi attori nelle ultime manifestazioni. Le aziende localmente forti non vogliono farsi vedere vicine ai marchi che spaventano il cliente, quelli implicati nel NSAgate, per non spaventare i loro clienti del settore enterprise.

    Il loro posto e' preso da startup che hanno qualche successo, sono state finanziate per partecipare alla fiera, ma sfortunatamente non hanno trovato grandi acquirenti a rilevarle. 

    Questo significa che, dal momento che non hanno la forza di costruire grandi canali di distribuzione, sono destinate ad esaurirsi, con poche eccezioni come Oculus VR o altre che si contano sulla punta delle dita.

    Perche' succede questo? Per una perdita di fiducia delle grandi in alcuni temi sensibili. Doveva essere l'anno dei prodotti come bitfit flex. Sapete cosa sia? Questo.

    http://www.fitbit.com . Per quanto io abbia preferito un altro prodotto (2), si tratta di oggetti che se progrediscono possono davvero migliorarvi la vita. Il mio personal trainer si collega col piu' grande database mondiale di cibi, e sa dirmi dopo pranzo quante calorie ho mangiato. Se poi la sera non ne ho ancora consumate altrettante, e me lo dice sempre il magico strumento,  semplicemente salto la cena.

    Ma fittbit ha un altro problemino: a differenza del mio, si collega ad un cloud. E ci mette sopra i dati. Il che non mi va bene, motivo per cui l'ho scartato.

    Ora , se osservate la sua diffusione, scoprite che viene offerto SIA come accessorio apple, che ... sul normale mercato wholesale di Amazon, venduto dai negozi affiliati. Il che significa una cosa: un prodotto che poteva essere di fascia alta, che poteva essere addirittura comprato da Apple o Samsung, si trova su un canale che lo trascina giu'. 

    E' la foto di un settore che nasce morente, un settore abortito.

    Come mai? Beh, in USA proporre un coso che registra il vostro stato di salute e la vostra alimentazione, e la bonta' del vostro sonno, ove le assicurazioni vi cacciano a calci al minimo rischio, e' un pericolo mortale. 

    E' vero che la tecnologia aggira gli ostacoli: appena si accorgeranno che l'utente teme di essere spieato, faranno come fa il produttore del mio cazzillo, e terranno tutto sul tablet.  Non che questo garantisca il 100%, ma e' sempre meglio dello 0%.

    Ora, come mai in un mondo ossessionato dalla linea, questa roba non sfonda e non viene comprata a man bassa dai grandi? Paura del rischio. Non sanno come venderla. Milioni di adolescenti vorrebero un coso che ti allerta se mangi troppo col rischio di ingrassare. Ma non sfondano.

    Come mai? I grandi faticano a buttarsi per paura di fare la triste fine dei google glass, che sono considerati una stazione di spionaggio portatile, e persino vietati in molti locali.

    Un prodotto come "mother": https://sen.se/store/mother/?v=1&utm_expid=78993385-1.X-oIkUsIR8aRPG13DPrvIg.1  non dovrebbe essere ancora libero dopo che Google ha acquisito una casa di domotica. E' probabilmente una delle migliori novita' del mercato, specialmente per chi lavora, e ha una varieta' di sensori impressionante.

    Ora, sapete qual'e' il problema di Mother e di prodotti simili? Indovinate: tengono i dati su un cloud. Il cliente si avvicina alla bancarella, chiede spieazioni, e appena si arriva a "poi ti colleghi col nostro sito , dove ci sono i dati..." ecco che il cliente sorride e promette di ripassare.

    Sen.se non dovrebbe essere una startup: ha passato da tempo lo stadio per il quale dovrebbe essere stata comprata, come google compro' Android , e cosi' via. Ma e' ancora li', senza un vero canale di distribuzione, e senza un vero canale pubblicitario globale.

    Anche in Italia dove si inizia a parlare di startup, il danno lo sentirete , e forte. Perche' il cloud e' una componente essenziale per la statrup che non puo' permettersi un datacenter, un hosting center e spesso nemmeno una vera sala server. Se basta dire "teniamo i dati nel cloud" e il cliente fugge, come succede oggi, la gloriosa storia della startup finisce cosi'.

    Anche nel mondo delle infrastrutture esistenti sta succedendo qualcosa di simile. MA peggio. O meglio: per chi e' gia'"dentro", come me, non cambia molto. Ma se ci fate caso, le grandi telco non vi stanno piu' offrendo grandissime novita' come servizi a valore aggiunto. Non ci sono grossi annunci di nuove tecnologie. Sapete perche? Sapete come stanno spendendo i soldi?

    Semplice: sostituire dispositivi di rete e criptare. Criptare. Criptare. Criptare tutto. Oggi, se siete dentro una telco come consulenti, il discorso quotidiano e'"cosa criptiamo oggi?":

    • M:Uriel, il cliente chiede se il traffico northbound e southbound e' criptato.
    • U:Beh, e' ovvio. Ci sono i dati dell'utente finale, li'.
    • M:  e dentro il database?
    • U: sono criptati anche li', e il database in se' e' criptato col modulo apposito di <grande azienda di DB>
    • M: e il traffico EW? 
    • U: il traffico east-west e' criptato tra i diversi data center, certo, per la georidondanza.
    • M: e quello interno?
    • U: significa gli switch top of rack?
    • M: si, va bene. Criptiamo sugli switch TOR?
    • U: non vedo perche'. Hanno lo stesso problema di protezione delle chiavi di qualsiasi endpoint della nostra rete.
    • M: ecco il punto mancante. Criptiamo immediatamente.
    • U: ma ci sara' una perdita di performance  , a meno di non dotarci di acceleratori hardware anche li'. 
    • M: quanto costa?
    • U: beh, su tutti gli switch TOR e su tutti gli hypervisor e su tutte le zone locali e globali di solaris... siamo nell'ordine di "un bottilione de sordi".
    • M: bene. I clienti vogliono sapere quanto investiamo in criptazione. Partira' il grande progetto criptazione. Criptiamo tutto. 
    • U: ma, capo. Non ci siamo capiti. Dal punto di vista topologico, uno switch TOR e' un endpoint quanto le macchine che custodiscono i dati. La crittazione dipende dalla sicurezza delle chiavi. Se pensi che si possa sniffare sullo switch, si puo' anche prelevare le chiavi. Che senso ha crittare presumendo una forza maggiore rispetto alla sicurezza dell'endpoint?
    • M: il cliente si fida solo delle aziende che investono in crittazione. End of story. A proposito, com'e' che riesco a leggere il menu' di oggi della mensa? Dovrebbe essere crittato anche quello.
    discussioni deliranti del genere capitano ormai ovunque, perche' il cliente finale chiede agli enabler "quanto investi in sicurezza e crittazione". Il manager di una ditta di forni industriali non vuole sentire di tecnicismi, per cui non si viene ad informare del fatto che tu sia ben protetto o meno: capisce di soldi, e ti chiede "quanto investi". Ormai un'azienda del settore enabler non puo' presentarsi sul mercato dicendo di investire meno di un botto di soldi in sicurezza e crittazione. Altrimenti il cliente business fugge.

    Ma tutti questi soldi di per se' sono soldi tolti all'evoluzione. Significa che per me e' noioso stare a fare hardening di tutto e progettare l'espansione dei dispositivi di rete, ma io almeno lavoro. Chi veniva da "fuori", non trovera' lavoro sull'esistente, bensi' sull'innovazione.

    Ma questo hardening dell'esistente non e'"innovazione". E' solo hardening. Quindi dovete aspettarvi un brusco crollo della domanda occupazionale nell' IT. Se da un lato la sicurezza richiede molte figure senior, la mancanza di innovazione qualitativa colpira' il settore degli Junior, dei giovani.

    Questo crollo dovrebbe durare almeno due/tre anni: poi ci si sentira' sicuri, e allora si ricomincera'.

    Ma due anni di stop all'innovazione per fare quasi esclusivamente hardening non sono una buona notizia. E' una  buona notizia l'hardening, forse, ma non che ci si buttino tutte le risorse, o gran parte.

    Gurdate persino Apple: aveva sicuramente una product pipeline prima che Jobs morisse, quindi non potete accusare della mancanza di grandi novita' la scomparsa del fondatore. Perche' apple tace? Un sospetto e' lecito: perche' stava per buttarsi nel mondo del cloud, o su servizi tipicamente basati su cloud.

    Tempo fa lessi alcuni schemi del ritardo introdotto dall' Inquisizione e dall' Oscurantismo cattolico al progresso umano. Circa sei secoli. In pratica, si diceva che senza di loro, se la scienza fosse stata libera di progredire, oggi l'uomo sarebbe ad abitare su Andromeda.

    Ecco, il problema e' che tra due anni avrete forse cellulari piu' potenti o schermi magnifici e display molto fedeli. Ma non avrete quello che avreste dovuto avere. Tra due/tre anni doveva gia' essere piena era "internet of things" e invece sara' piu' o meno come oggi con piu' crittazione.

    E questi due anni hanno costi di esercizio, che peseranno su tutti, anche sotto forma di posti di lavoro.

    Per chi c'e' dentro fa poca differenza , ma per chi vorrebbe trovare un lavoro cambia molto.

    Cosi', ho di NSA la stessa opinione che un contadino campano puo' avere di chi gli ha inquinato il terreno: "vaffanculo, stronzo criminale".

    C'e' acredine? Ovvio. C'e' animosita'? Certo! Qualcuno per fare i suoi porci comodi distrugge il reddito di migliaia di persone , e quando gli chiedete vi risponde "  'cause I can   " , e dovreste anche dirgli grazie?

    Decisamente, non fa per me.

    Uriel


    (1) Della storia della mozzarella inquinata si e' parlato anche qui. Secondo TÜV e il Gesundheitdienst, che sta eseguendo i test a campione, la mozzarella delle grandi catene di distribuzione non ha mostrato problemi. Invitano a diffidare dei piccoli importatori/negozietti , dal momento che e' difficile monitorarli e potrebbero cercare di piazzare roba di scarto trasportata con piccoli furgoni. All'Arkaden tra le specialita' straniere la trovo ancora, ma e' una bella catena grossa, non un negozietto. L'atteggiamento verso la grande distribuzione qui e' diverso.


    (2) Posso prevedere ad occhio i difetti di quel coso. Innanzitutto, esso invita l'utente a tenerlo al polso di continuo, e quella gommina, a meno che non sia un materiale speciale, non resistera' molto , ne' per colore ne' per meccanica. Inoltre, quel coso invita a finire sotto la doccia con l'utente: il che significa essere sottoposto a chimica variabile e a sbalzi di temperatura. Il bracciale di gomma ha, prevedibilmente, da 90 a 100 giorni di durata.

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