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IFTTT , maddeche'?

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Ho iniziato a vedere recensioni incompetenti su questa applicazione, che viene dipinta come "internet of things" (peccato che i sensori siano tutti sul cellulare, quindi mancano le "things" ) o addirittura un "enabler", mostrando l'evidente incompetenza di chi non sa di preciso cosa sia un enabler nel mondo telco. Cosi' scrivo una recensione di questa "app", che ho scaricato e provato.

Definire questa applicazione come "una badilata di merda sul muro bianco dell' IT" e' una cosa gentile e sostanzialmente "polite". Piacera' sicuramente a chiunque ama qualsiasi cosa esca da una startup (=unemployment  made cool!) , ma onestamente non accetterei un design del genere da uno studente.

Per prima cosa: Android esiste. Ed offre un bus per le notifiche, ovvero qualcosa grazie al quale ogni applicazione puo' avvisare l'utente di un evento asincrono. Avete presente quando nella barretta in alto vedete una piccola icona che vi avvisa di qualcosa?

Ecco, sta succedendo che un'applicazione che girava in background ha deciso di avvisarvi, e ha un metodo standard, uguale per tutti, che permette di mandarvi un messaggio. Esiste quindi un modo per leggere i messaggi e le notifiche inviate da ogni singola applicazione, usando semplicemente quello che c'e' sul cellulare.

IFTTT no. Per sapere se il mio cellulare ha ricevuto un SMS, cosa della quale OGNI cellulare di questo mondo e' edotto, ha bisogno di un backend dall'altra parte del mondo, sul quale registra il mio numero di telefono, e poi (attraverso un accordo con alcuni operatori) cerca di capire se ho un SMS . Stiamo scherzando? 

Peccato che non ci sia NESSUN bisogno di fare questo, perche' i messaggi SMS sono parte dello stack GSM, e se sono in rete ricevero' gli SMS. Il cellulare SA benissimo di averne ricevuto uno.

NON C'E' NESSUN BISOGNO DI UN BACKEND. USARE UN BACKEND PER SAPERE QUALCOSA CHE IL TERMINALE SA BENISSIMO SIGNIFICA NON AVERE IDEA DI COME FUNZIONI IL TERMINALE. PER ESEMPIO, DI NON AVER CAPITO CHE I MESSAGGI SMS NON SONO COME L' EMAIL CHE STA SU UN SERVER IMAP, MA ARRIVANO PROPRIO AL CELLULARE.

Stessa cosa per il servizio che mi permette di usare come "if" il mio sensore satellitare di posizione. Esso , sia Glonass o GPS, si trova sul cellulare stesso. Il mio cellulare sicuramente deve cercare un servizio di mappa se vuole trasformare le coordinate in un posto, ma NON HA BISOGNO di alcun backend per scrivere "se io sono qui dove mi trovo ora" , perche' SA , momento per momento, dove si trova.

A che diavolo serve un backend che mi abilita "il canale"?

Tutti i "canali" di IFTTT che sono legati a SENSORI posti SUL CELLULARE STESSO, che non hanno bisogno di un backend, tuttavia richiedono che io "registri il canale"  su un inutile backend, con il bellissimo risultato che per eseguire un "if ... then" sui sensori del mio cellulare, ho bisogno di macchine che stanno dall'altra parte del mondo. E cosa ci guadagno rispetto alla semplice lettura dei sensori in loco? Ecco qui:
  1. Consuma banda per fare qualcosa che puo' essere fatta localmente.
  2. Aggiunge latenza ai servizi e alle azioni.
  3. Vincola la possibilita' di usare il servizio alla copertura sul territorio. 
quindi, primo punto, voto per i network skill:  "badilata di merda sul muro bianco dell' IT".


Andiamo al secondo punto: le applicazioni event-based che non dispongono di sensori.

Come ho gia' scritto sopra, tutte le app di android basate su eventi asincroni possono inviare notifiche al sistema. Significa che qualsiasi applicazione puo' usare - e quelle consentite da  IFTTT lo fanno -   un canale apposito per inviare notifiche. 

Capite bene che , rimanendo in ascolto sullo stesso canale, sia perfettamente possibile venire a conoscenza di queste notifiche. Se per dire volete scatenare un evento quando c'e' un nuovo file sul vostro cloud preferito, non avete bisogno di autorizzare un backend ad accedere allo stato del vostro cloud: l'applicazione, che avete installato onde fruire del cloud dal cellulare, puo' gia' inviare una notifica, e quindi basta ascoltare quella sul telefono stesso. 

Invece, l'architettura proposta e': tu utente  abiliti un canale sul backend , che poi fa questo e quello coi dati  (i tuoi dati) e l'applicazione funziona cosi' perche' si. Oltre ai tre difetti di cui sopra, quel che non convince e' molto semplicemente questo: ma perche' io ho bisogno di un intermediario tra me ed il mio cellulare? 

Perche una startup, che nella mitologia delle startup (1) ha pochi soldi, investe un fottio di tempo, calcolatori, banda passante, al solo scopo di fare in maniera dispendiosa qualcosa che potevano fare senza tutte quelle spese?

Che io sappia le startup aprono nei garage perche' gli Dei dei GgiovÄni richiedono un periodo di eremitaggio  nell'autorimessa per forgiare lo spirito. DEVS LO VULT! Se non hai soldi, perche' usi un'architettura che ti costera' in costo opex perl' housing, o addirittura un costo capex in un cloud (piu' il costo opex per tenere il backend sotto monitoring , e avere un gruppo di persone pronte ad intervenire 24/7)  , quando i sensori e gli eventi che vuoi usare nella app sono tutti leggibili dal cellulare stesso?

Risposta: design di merda.

Voto per il solution design: "barcone di bagasce albanesi sullo stretto di Otranto".

Andiamo al marketing. Non ho ancora letto una recensione ove non si parli di "internet of things". Segno che questa etichetta fa parte di una precisa strategia. Peccato che non ci siano le "things". Non stiamo parlando di una cosa che gira anche sui computer, su raspberry,  non viene venduto con sistemi di domotica com questi: https://sen.se , per cui stiamo davvero parlando di "things".

Quando si dice "internet of things" si intende con precisione un fenomeno per il quale il costo dei sensori e delle board per la connessione in rete (GSM/IP)  si e' abbassato tanto da permettere di piazzarli su ogni oggetto. Peccato che questa app abiliti solo smartphones, o quasi. Dove sono le "things"? Da nessuna parte, perche' quando si dice "internet of things" si parla di molti SENSORI connessi tra loro e di eventuali ATTUATORI. (il reciproco di un sensore)

Qui gli eventi non sono eventi reali: si parla di "fai la tal cosa se sono taggato su Instagram". Ah, ok. Qual'e' il sensore? Uhm. No, mi spiace, niente internet of things.

Secondo, leggo a zonzo che questo servizio dice di essere un "enabler". Avete idea di cosa sia un "enabler?". Un enabler e'  , nel linguaggio specifico delle telco, un blocco dell'architettura che rende possibile per un terminale l'uso on demand  di una funzionalita' (desiderabile dall'utente, of course) offerta da terze parti attraverso l'infrastruttura stessa, detta appunto enabler.

Anche uscendo dal mondo telco, l'"enabler" (almeno secondo il Webster) sarebbe qualcosa che vi permette di fare qualcosa che senza non potreste fare. Esempio: il volo aereo ti permette di coprire grandi distanze in poche ore.

In questo caso non c'e' nessun enabler. OGNI programma che gira sul cellulare sa che cosa gli stia succedendo. Non esiste alcun enabler, e nemmeno il backend di IFTTT lo fa, dal momento che non c'e' bisogno di questa infrastruttura per avere quel servizio.

Il cellulare non viene abilitato a fare cose che non potrebbe fare senza il backend di IFTTT: in generale ogni programma capace di leggere i sensori e di leggere le notifiche di android puo' fare lo stesso, anche a cellulare sconnesso dalla telco (il GPS funziona ugualmente, per dire): non si capisce a cosa si debba il termine "enabler". Sicuramente si potrebbe usare "enpower" al posto di "enable" ma non basta questo per parlare di enabler.

Ma come se non bastasse, non avreste nemmeno bisogno di un programma per fare quelle cose: il che significa che questo software "automatizza", cose che facevate gia', e quindi non si puo' parlare di "enabler" in NESSUN senso. 

Il termine corretto sarebbe "assistant", o "automa"  dal momento che il software fa qualcosa che magari non volete fare di persona, ma che potete fare (e spesso fate) anche senza.

Voto alla competenza del marketing: " tua madre era sulla Concordia e lo sappiamo tutti che cosa ha urtato ".

Adesso andiamo al mio giudizio personale: IFTTT e' una startup il cui scopo e' di essere venduta. Siccome una app che  fa le stesse cose (senza un unitile backend)  puo' farla una scimmia tandoori per due euro e una ciotola di merda, allora ci mettiamo un inutile backend che raccoglie dati, cookies e credenziali degli utenti, e poi vendiamo il backend - coi dati dentro -  per un fracco di soldi.

In definitiva: il prodotto siete voi.

Non siete utenti. Siete solo polli che daranno i loro dati a qualcuno, senza alcun bisogno reale di farlo, al solo scopo di farglieli vendere, e renderlo ricco.




(1) My grandfather was unemployed too, much before it was cool.

Sboom.

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Leggo di analisi preoccupate per il fatto che HP, Yahoo &co stiano licenziando migliaia di persone, e devo dire che gli analisti mi sembrano piuttosto smemorati. Stanno cercando, infatti, di capire per quale motivo le persone stiano venendo spinte fuori dall' IT, senza mai chiedersi perche' ci siano entrate.


Il primo punto da smentire e' che sia colpa dei cinesi. Dare la colpa al fatto che ogni cosa sia prodotta in Cina e' comodo e semplice, ma dimostra soltanto di avere poca memoria.

Che io ricordi , l'ultima volta in cui vidi sul mercato dei prodotti hardware che venivano dal cosiddetto "occidente" (Giappone incluso/aggiunto) sono stati gli anni '80. Dopo i vari Amiga, Acorn, Commodore, Atari, e' iniziata l'era dei taiwanesi. Dall'inizio degli anni '90, la tecnologia si e' prodotta in oriente, Cina, Taiwan , whatever eating rice.

uscirsene oggi dicendo che la colpa sia dei cinesi e' assurda, e mostra soltanto l'inadeguatezza dell'analista.

Come dicevo, preferisco sempre un approccio ab initio, ovvero: se vogliamo capire per quale motivo la gente sia stata mandata via, dobbiamo capire per quale ragione sia arrivata. 

Allora, perche' c'e' cosi' tanta gente nell' IT? Risposta: perche' nello scorso ventennio l' IT e' stato considerato:

  1. Una forma di welfare. La risposta dei governi alla disoccupazione era "fai un corso di Excel con la regione/contea/chiesa e troverai lavoro. E mentre lo fai, non sei contato tra i disoccupati".
  2. Una discarica per giovani. Da vent'anni ormai "giovane CEO di banca" e' un controsenso, "giovane industriale" e'"figlio di  vecchio industriale", "giovane agricoltore" e'"figlio di ricco borghese ecologista". Che fine hanno fatto i giovani che avrebbero dovuto portare ricambio? Li hanno mandati tutti nell' IT. 
  3. Una forma di investimento rapido: il governo che voleva far crescere il PIL investiva nell' IT. E' chiaro il perche': se investo nella scuola il risultato lo vedo tra 20 anni, se investo nelle ferrovie lo vedo tra 15, nell' IT il ROI e' di 3/3.5 anni, quindi se investo in IT sono ancora al potere quando rientra l'investimento.Per far crescere la Germania Est la risposta fu "infineon", e l'intera filiera dell'elettronica in piedi, dai resistori alle schede in bachelite.
  4.  Un confinamento della novita'. Mentre il mondo va a vedere le reliquie viventi di Madonna e le mummie dei Rolling Stones che gracchiano sul palco, i giovani fanno altro. Se negli anni '80 un gruppo al top come i Duran Duran spariva in 3 anni, da quando e' arrivato l' IT il ricambio si e' fermato. Siamo a Terminator 5, Rambo 6 , Star Wars 10^2 ,  abbiamo  trasformato in film i fumetti, poi siamo passati alle favole, tra un pochino Hollywood ci fara' il kolossal "Rosso di Sera bel tempo si spera: the legacy" perche' da riciclare rimarranno solo barzellette e proverbi. Di nuovo, niente ricambio , niente nuove idee, vecchie idee ovunque: Punk is not dead.
  5. Per i finanzieri, c'era alto rischio e alta resa, in tempi brevi. Era la manna dell' Hedge Fund e del Venture Capital, per cui hanno abbandonato industria, agricoltura, trasporti, e si sono dati all' IT. Risultato: gli USA hanno autostrade informatiche efficientissime, e autostrade vere per le quali occorre il SUV. Se volete vedere vostra nonna , fate prima a scaricarla da internet che andare a trovarla.
  6. L'informatica era "quella roba li' che facevano loro col computer". Non disturbava gli altri settori, che procedevano coi soliti metodi di distribuzione, produzione, credito, pagamento, e quindi si sentivano rassicurati nell'aver piazzato tutto il malcontento per questo arcaico sistema postindustriale in un recinto dove, tutto sommato, non facevano del male a nessuno. 
 per queste ragioni, una societa' che credeva nella senescenza e nella paralisi del ricambio ha avuto buon gioco nel mandare due generazioni nel cul del sac del settore IT. 


Mandare i giovani nell' IT era sicuro. Avrebbero lasciato in pace le vecchie mummie dei settori tradizionali , non avrebbero costretto Hollywood a cambiare proponendo nuove idee, non avrebbero preteso posti di lavoro nei settori tradizionali, insomma, era il cul de sac perfetto per una generazione di vecchi sessantottini che volevano essere giovani per sempre, ovvero essere l'ultima generazione al potere. 

Chiaramente, se il giocattolo si rompe cosi' platealmente, e' perche' evidentemente queste assunzioni sono venute meno. Che cosa sta succedendo, in particolare?

  1. Il mondo dell' IT si sta lentamente strutturando, e il corso di Excel ormai non significa piu' nulla. Mentre prima potevi portare a casa un buon stipendio semplicemente perche' sul CV c'era "uso di Office e di Windows", adesso non puoi piu'. Il "sistemista che installa DOS sul PC" non e' nemmeno piu' un ruolo. Non funziona piu' come welfare.
  2. Il settore IT dentro le aziende tradizionali e' cresciuto sino a diventare centrale. I direttori IT hanno sempre piu' potere, le aziende dipendono sempre di piu' dalle tecnologie per il loro quotidiano, e confinare i giovani nell'area "dei computer" non serve piu' a tenerli fuori dai CDA. Non li neutralizza piu'.
  3. Per i governi, specialmente nei paesi emergenti, investire nell' IT e' ancora un modo per avere un ritorno economico immediato, ma la cultura che si crea richiede al governo di reprimere corruzione, nepotismo e di virare verso la liberta' di espressione e di impresa. Nei paesi dalla classe dirigente ingessata, la cultura che viene con l' IT ormai e' sovversiva da ogni punto di vista: la guerra ad uber e airbnb sono un esempio di come in Italia non si potrebbe investire davvero nell' IT.
  4. L'IT ha sbloccato anche il mondo della produzione ludica. I videogiochi hanno produzioni che superano la produzione di un kolossal, il 100% dei cartoni animati per bambini viene oggi prodotto al computer e sfugge al monopolio dei soliti Big di hollywood. La musica gira su internet e ha canali di distribuzione sempre piu' indipendenti. Le riviste musicali stanno scomparendo.
  5. I grandi big dell' IT stanno iniziando ad investire in startup, disturbando i giochi dei grandi della finanza. Aziende che dovevano morire per la gioia degli Hedge Fund  sono salvate dall'acquisto da parte di F! o di G+ , e Apple ha un sacco di soldi in tasca CHE NON CONDIVIDE agli azionisti, essendo la proprieta' piu' forte di loro. Questi ragazzini stanno diventando fastidiosi. 
  6. L'informatica e' uscita dal recinto. Google che investe nei robot e' simbolo di una robotica che ormai fornisce lavoro , a prezzo anche piu' economico rispetto al peggiore schiavo cinese. Amazon ha stracciato le vie commerciali "normali" e investe in droni, che prima erano tecnologia militare. Makerbot, stampanti 3D, internet of things stanno impattando ogni settore, e hanno tutto in mano quei maledetti ragazzini.

di fronte a questi cambiamenti, e' chiara una cosa. I governi non spingeranno piu' i giovani verso l' IT e gli investimenti governativi dei governi con le classi politiche piu'"stabili" non ci saranno piu'. Quando in un paese si portano in tribunale airbnb e uber, che diavolo di silicon valley volete? 

Anche gli appalti in e-gov si ridurranno: i governi hanno capito che quando arriva e-gov, il funzionario non ha piu' potere perche' il processo viene deciso dalla macchina. Niente piccolo potere, niente piccola tangente, niente piccola tangente, niente bionda dodicenne sullo yacht.

La finanza seria non investira' piu' nei mostri che anzi teme. Ad investire nelle startup saranno sempre di piu' quelli piu' spregiudicati, i vampiri succhiasangue e le entita' finanziarie a loro volta partecipate da altre aziende IT.

Il mondo dei media cerchera' di riassorbire i giovani, altrimenti si troveranno con tutti i talenti nel web, nella pubblicita' e nei videogames. E niente piu' talenti per loro. Possono puntellare Madonna, restaurare i Rolling Stones e ibernare Lady Gaga, ma alla fine dei conti prima o poi moriranno. E magari Rambo 17551 non avra' questo gran successo, come anche "Star Wars Neandertal: dove nasce tutta la storia". 

Gli industriali hanno capito che il settore IT dentro l'azienda e' sempre piu' potente, per cui tenderanno a metterlo fuori, con la trovata di chiudere la loro infrastruttura e affittare calcolo "nel cloud". Cosi' non avranno nel CDA un onnipotente direttore dell' IT.

Tutte le lobby, che prima spingevano per internet libera (internet libera da controlli = evasione fiscale libera) , si stanno vedendo assalire da Bitcoin, Uber, Airbnb, Netflix, Spotify, e compagnia bella. Credevano di essere al sicuro mettendo in un recinto tutti i talenti, e adesso i talenti stanno uscendo dal recinto e stanno attaccando il loro spazio di confidenza. Vedrete le lobby attaccare internet tendando di ridurlo ad una forma avanzata di Pay Tv (formula del 1960) , li vedrete che cercano di retrocedere i siti web in vetrine pubblicitarie pure (come si faceva nel 1997) ,  li vedrete ostacolare l' e-commerce , li vedrete ostacolare l' m-commerce, il 3D printing (1), ogni altro nuovo paradigma.

Per questo l' IT sta perdendo posti di lavoro: i principali alleati, cioe' coloro che avevano trovato una riserva indiana ove confinare creativi, innovatori, nuove tecnologie, richieste dei giovani, oggi hanno scoperto di aver creato un ecosistema dal quale iniziano ad emergere, in cima alla catena alimentare, i primi grandi predatori.

E le prede sono loro.

Quindi, dovete aspettarvi che i governi diventino sempre piu' tiepidi verso le nuove tecnologie, che la finanza investa sempre meno e solo in progetti di breve respiro, che le lobby facciano promulgare leggi insensate ai governi , che il coyright diventi una paranoia persecutoria a livelli stalinisti, che le industrie esternalizzino il settore IT pur di non trovarselo nel CDA.


E di conseguenza, dovrete aspettare uno sboom, anche in termini occupazionali. Oggi, un disoccupato e' meno pericoloso di un programmatore, mentre prima , a molti, un programmatore sembrava innocuo.

Come finira'? Dipende tutto , come al solito, dall' awareness.

Se il mondo dell' IT si rendera' conto di essere il nuovo impero del male per tutto cio' che vuole continuare a rovinare il mondo semplicemente esistendo in qualche forma tradizionale (dal cibo della nonna alla religione al negozietto all'angolo all' idraulico al tassista all' hotel al governo all'appalto, alla banca all'assicurazione, etc) , se ci si rendera' conto che da ora abbiamo solo nemici, allora ci si potra' organizzare per fare davvero male a questa gente e cancellarla dalla faccia del futuro.

Se invece qualcuno continuera' a dire che in fondo questo bel mondo antico debba sopravvivere , e non in qualche riserva indiana ma nella vita di tutti i giorni, allora prima o poi si verra' pugnalati alle spalle.

Perche' non vi illudete, farsi l'automobile elettrica  in casa e' possibile, ma non ve lo lascieranno fare. MAI.

Se la volete, dovrete prima distruggere le fabbriche esistenti e chiudere la bocca agli industriali di oggi. Se volete stamparvi in casa le suppellettili , come piatti, stoviglie, soprammobili , dovrete prima eliminare IKEA &co. Se volete davvero comprare tutto senza muovervi, dovrete prima eliminare confcommercio.

Perche' se li lascierete in vita, faranno lobby e scriveranno leggi per farci chiudere.

Questo sboom ha un nome: guerra senza pieta'. Una guerra che si combatte comprando online, usando i bitcoin, usando uber e airbnb e tutti gli altri servizi osteggiati: se qualcuno e' allarmato contro un servizio online, allora e' una cosa buona.

Chi non se ne rendera' conto fara' la fine di quella squadra di pallavolo che ha cercato di sbarcare in normandia credendo che il D-Day fosse mondiale di volley maschile.

Nessuno ne ha mai piu' sentito parlare.

(1) Vedere gli americani, che non tollerano alcun gun control, preoccupati perche'"con le stampanti 3D si fanno le pistole! Moriremo tutti!", quando hanno 350 milioni di pistole vere in giro per la nazione, mi fa solo venire da ridere.Ma de che stamo a parla'?

Guerra what?

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Ho ricevuto alcune richieste riguardanti il post "sboom", perche' sembra non sia chiaro che il cambiamento di posizione nei confronti del mondo IT sia ideologico, e a molti e' sembrato che il mio tono sia troppo bellicoso a riguardo. Allora, forse vi sono sfuggite alcune cose.



Partiamo dal primo esempio, quello delle stampanti 3D. Forse non lo sapete, ma esiste tutta una campagna contro le stampanti 3D perche' permettono di costruire pistole di plastica. Cosa che le rende pericolosissime, al punto che al congresso degli stati uniti si sono fatte delle discussioni a riguardo, e addirittura l' FBI ha ritirato immediatamente i disegni dalla rete, per impedire che chiunque possa farsi una pistola in casa.

Aha. Sembra sensato, vero?

Sembra sensato perche' siamo europei. Perche' negli usa esistono oggi 350 MILIONI di armi vere, dal mitra al fucile d'assalto, alla bomba a mano, e nessuno fiata. Anzi, quando succede una strage nelle scuole, si dice che semmai il problema e' che tutti gli altri studenti non avessero armi.  E stiamo parlando di AR15. Stiamo parlando del paese nel quale se un senatore dice "gun control" e' politicamente morto. Del paese ove tutti hanno diritto ad un'arma per impedire alla regina d' Inghilterra di tassargli il the.

Lo stesso paese che LOTTA perche' CHIUNQUE possa acquistare una pistola calibro 9 o un fucile d'assalto, e lo chiama diritto costituzionale, "teme" che qualche malintenzionato si faccia una pistola di plastica usando una stmapante.

Ed e' assolutamente necessario che, nel paese dei 350 MILIONI di armi da fuoco circolanti senza controllo,  nessuno possa costruirsi in casa un blocco di plastica che forse spara il secondo colpo, di piccolo calibro, ma solo nei giorni di sole. 

Credibile, vero? Secondo voi e' una campagna contro le armi, o una campagna contro le stampanti 3D?

Passiamo ai droni. A quanto pare, per far volare un drone adesso occorrera' un corso, e occorrera' una patente, e immatricolazione del drone, e anche dichiararne la rotta e l'uso. Questo tipo di legislazione si sta diffondendo, piu' o meno restrittiva, ovunque.

Sembra sennsata? Sembra.

Ma solo sinche' non immaginiamo un caso pratico.

Adesso supponete che voi vediate un drone svolazzare fuori dalla vostra finestra. Non sapete se sia legale, non sapete se chi lo guida abbia la patente, non potete leggere se e' immatricolato ne' se sia assicurato. E peraltro, non lo volete a volare proprio li'.

Che fate?

Chiamate, ovviamente, la polizia.
Che fara' la polizia?

  • Arriva con un elicottero apache/mangusta/tiger e lo abbatte con un missile aria-aria.
  • Arriva con un manpad Stinger/Milan e lo abbatte in volo.
  • Arriva da voi  in tempo per vedere il drone stesso e lo fotografa carpendone il numero di matricola.
  • Mobilita in pochi istanti un Awacs capace di individuare con precisione il telecomando.
  • Non puo' farci un cazzo di niente finche' il drone vola.

capite il punto? Quella legislazione e' inutile per la semplice ragione che, a parte le forze armate vere, nessuno e' capace di abbattere un drone, e anche tirando in ballo le forze armate, nessuno lancerebbe uno stinger, o un missile aria-aria, o una semplice raffica di contraerea, in una zona urbana.

Morale: legge inutile, che non serve a garantire la vostra sicurezza, ma a scoraggiare un settore. Perche'? Perche' e' nuovo.

Andiamo al Bitcoin. La banca centrale cinese l'ha bandito, anche se adesso e' stata costretta a riprenderlo e tornera' legale. Ci sono interrogazioni, e il legislatore di New York ha partorito una legislazione delirante a riguardo. Perche'? Il bitcoin non e' altro che un certificato crittografico anonimo e rivendibile. Niente di piu'. E anche se si discutesse il suo valore, faccio notare che la gente pagava dollari veri per disporre di organi sessuali fittizi su Secondlife, che sui giochi di rete fantasy paga dollari per avere spade magiche - che poi rivende - e altri oggetti inesistenti. Qualsiasi pericolo ci sia nel bitcoin, c'era anche nel Linden Dollar di Secondlife.

Allora, il problema e' il riciclaggio di denaro sporco e le transazioni poco legali , che avvengono molto piu' facilmente in contanti, oppure frenare una tecnologia?

Andiamo alla vexata quaestio della "Net Neutrality". La gente protesta perche' teme che pagando, i vari Netflix o Spotify possano avere corsie privilegiate su internet. Aha. Sarebbe bello se fosse cosi', ma le cose stanno esattamente al contrario.

Netflix, Spotify, AppleTV, Google Film, Whatchever, sono si e no una dozzina di operatori. Gli ISP e i carrier nel mondo sono centinaia. Se un ISP diventa lento perche' non pagate, potete cambiare iSP.  Ed essendo centinaia nel mondo, difficilmente formeranno un cartello.


Ma se Netflix , Apple, Spotify, Whatchever fanno cartello  , parliamo di una dozzina di aziende tutte nella stessa nazione, che improvvisamente dicono "da questo iSP non si vede Netflix". E la gente allora va da un altro ISP.

Allora, chi e' che paghera'? Non sara' Netflix a pagare l' ISP per passare meglio, sara' l' ISP a pagare Netflix per avere il suo servizio agli utenti. PErche' se oggi negli USA un Netflix decide che un ISP deve chiudere, non deve fare altro che dire "Netflix non e' visibile da Verizon". E Verizon semplicemente perde il 50% dei clienti. Gli altri magari usano Apple TV, o Watchever o Google Film, ma capite bene che un cartello di QUATTRO aziende in pratica puo' far chiudere qualsiasi ISP negandogli i contenuti.

E voi pensate che saranno i Netflix a pagare gli ISP? Cazzate, saranno gli ISP a pagare Netflix. E lo stesso vale per facebook o google: immaginate che domani google dica "Telecom Italia non accede piu' ai nostri servizi". Sapete che succede? Che nessun cellulare android funziona piu' con TIM, e tutto il disastro che ne segue. Idem Facebook.

Come diavolo faccia a venirvi in mente l'idea che ci sia il pericolo ANCHE ASTRATTO che gli OTT paghino gli ISP per avere piu' banda, quando i rapporti di forza sono esattamente all'inverso, lo sapete solo voi: sono gli ISP che pregano Google di dare servizi veloci ai loro utenti, perche' se domani Facebook va lento, o non va, su un ISP , almeno il 50% degli utenti lo abbandoneranno.

Eppure, vi stanno vendendo che la net neutrality e' in pericolo perche' gli OTT compreranno la banda, e vogliono addirittura che facciate azione politica perche' fermiate questa cosa e impediate agli ISP di guadagnare soldi. Aha.

Allora, e' una cosa vera, o semplicemente una gran voglia di colpire gli ISP, in modo che guadagnino ancora meno con la rete e la smettano di investire?

Bitcoin? Oh, permette attivita' criminali. Troppo. Per questo stampiamo il contante, quello si che e' tracciabile.

Airbnb? Eh ma chi affitta una stanza di casa non e' un professionista preparato. Certo. Mica come gli alberghi dove la TV e' a "colori" e il mobilio degli anni 70.

Amazon? Uccide le piccole librerie che vi amano e vi coccolano e vi danno i consigli. Alzi la mano chi ha mai avuto un solo consiglio da un librivendolo. Diverso da "lo compri, e' bello", si intende.

Potrei andare avanti e scrivere di OGNI innovazione, per mostrarvi che  ultimamente l'aria e' cambiata e che non si fa altro che sparare addosso ad ogni cosa nuova. 

Mi spiace, ma l'aria e' cambiata.

Si e' diffusa e consolidaa una ostilita' verso l' IT ed il progresso tecnologico, sui giornali  e' tutto uno strillare di "l'informatica ha ucciso il ceto medio" , adesso scopriamo che l' informatica "non da' piu' lavoro", si alza un terribile allarme terrorismo/pedofilia ad ogni innovazione, ed e' assolutamente chiaro che si tratti di una pura propaganda di guerra.

Quindi no, non penso di aver scritto il falso: la guerra c'e', la propaganda e' in azione, e se non volete giocare una partita a pallavolo con le granate dei mortai , sara' meglio che ve ne accorgiate.

Il clima e' lo stesso che si respirava negli anni '90, quando internet era "pedofili" e "criminali" e "persone che si sono conosciute in chat e poi lui era un maniaco assassino e l'ha sgozzata".

Adesso arrivano con piu' armi ma, mi spiace, la musica e' la stessa.

Il vento e' cambiato, e sara' ora di mettersi in testa una cosa: che bisogna tornare a costruire protocolli e prodotti con il preciso intento di distruggere settori industriali esistenti, perche'"loro" faranno di tutto per fermare OGNI innovazione, e lo faranno sinche' esisteranno.

Sono sempre quelli di vent'anni fa, comandano sempre le stesse aziende di vent'anni fa, e hanno le stesse idee di vent'anni fa.

Sano relax

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So che sto scrivendo meno in questi giorni. Il fatto e' che ho qualche giorno di ferie, e avevo programmato di andare in bici a fare il giro della Mosella e di Koblenza. Solo che le previsioni del tempo mi hanno fatto cambiare percorso, e abbiamo optato per andare in bici+treno qui:














che ci vuole un po' ad arrivare, ma vale la pena.

Tra un paio di giorni ricomincio come al solito .

SIAE di qui e di la'.

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Ok, basta cazzeggio. Scherzo, in realta' sono ancora in ferie di qui e di la', e andro' via ancora , che non mi va di non sapere nulla del posto in cui vivo , della sua geografia o delle sue citta'. Comunque sono tornato a casa da A.DAM.  (come la chiamano loro) e ho trovato un sacco di richieste di parlare della SIAE e della storia dei telefoni che aumentano di prezzo.

Per prima cosa non sapevo di questa cosa che io pagherei 36 euro per ogni supporto mobile registrabile per via di una tassa che sarebbe imposta dal governo tedesco. Dal momento che posso comprare un supporto mobile registrabile per MENO di 36 euro, direi che sia una palese balla.

Questo terminale qui , per quanto sgrausissimo, contiene memorie sino a 32 GB e costa meno di 35 euro:


ditemi dove sia la tassa da 36 euro dentro un prezzo di 34.95 euro, sim prepagata  compresa. E se pensate che la fantomatica  tassa da 36 euro colpira' il supporto, ecco qui il prezzo di listino:



quindi, non ci sono 36 euro di tassa nemmeno qui.


Infatti ho chiesto in giro e so che questa era una proposta avanzata da GEMA, ma non se ne fece niente, per una ragione. In particolare, chiedendo a destra e a manca, ho saputo diverse cose, oltre a quelle che sapevo gia'.

Dal 2013 la tassa per TV/Radio si paga per famiglia. Insomma, se fate anmeldung vi arriva una tassa annuale con cui pagate i diritti per gli apparecchi auditelevisivi che usate, compresi quelli capaci di registrare. La mia set top box di D-Telekom mi permette di registrare film e poi trovarli sul mio cloud di D-Telekom, ed e' ok nella tassa annuale.

Questo e' dovuto al fatto che qui e' illegale condividere qualcosa senza diritti, ma non fruire di qualcosa senza i diritti. Insomma, se i liceali fanno una festa di liceo per la fine dell'anno vanno da GEMA con una firma del preside, pagano la tariffa educational (piuttosto bassa, qualcosa come ~50 euro) e sono a posto per la serata. Faccio questo esempio perche' lo hanno fatto i figli dei vicini di casa.

Tuttavia, se un liceo non paga la tassa, e la GEMA li becca, fa la multa al liceo (e non a quelli che vanno alla festa), dal momento che il reato e' condividere ma non fruire (o scaricare).

La proposta di far pagare dei soldi per i supporti telefonici e' quindi ferma in alcuni tribunali, ma ha scarsissime probabilita' di passare, perche' il tedesco paga gia' una tassa sugli audiovisivi tutti, e la deve pagare che abbia tv, parabola, computer, cellulare, o qualsiasi cosa si possa usare per sentire musica o guardare filmati. Una seconda tassa sarebbe improponibile.

Non so, invece, della situazione francese.

Che cosa ne penso. E' ovviamente una cazzata immane, ed e' giustissimo che Apple, Samsung ed altri alzino i prezzi. C'e' una ragione in questo, ed e' legata al fatto che per esempio nel caso di Apple, c'e' gia' un canale di distribuzione con dei precisi contratti verso gli autori.

Allora, che succede: Apple investe per tenere in piedi iTunes, per fare i contratti coi i gruppi ed i cantanti, trasforma i suoi cellulari ed i suoi computer in tanti terminali per la musica che Apple stessa vende, e su questo strumento di reddito arriva qualcun altro (SIAE)e dice "ehi, siccome i  cantanti che IO ho sotto contratto (?) non vengono pagati , allora la TUA casa di distribuzione musicale paga gli artisti che ALTRI hanno sotto contratto, tramite un contributo sul dispositivo".

Voglio dire, Apple, come Google come Spotify, spendono soldi, fanno accordi, investono e sviluppano tecnologie allo scopo di farvi usare il cellulare come terminale di ascolto, il che necessita, per via dell'ascolto offline se non dell'acquisto, di storage.

Dopo tutto questo lavoro, arriva un branco di negroidi sottosviluppati in qualche sarcazzistan del mondo (cosi' piu' o meno vedono la cosa negli USA) e il loro governo dice che HTC, che magari NON ha a listino un dato  artista, deve pagare quell'artista in quanto i  calogeri di SIAE dicono che la sua memoria potrebbe, in senso astratto, essere usata per musica illegale.

Chiaramente, la risposta sara' : noi paghiamo i cantanti che abbiamo sotto contratto, i servizi abilitati (Netflix, Last-Fm, etc) pagano gia' i cantanti che hanno sotto contratto, se volete pagare i cantanti che NON abbiamo sotto contratto ve li pagate voi. Non si capisce per quale motivo LG debba pagare Albano e Romina se vende un cellulare.

E' assolutamente ovvio che Apple e gli altri debbano aumentare i prezzi, per una ragione: la concorrenza. Se Apple vuole scritturare un artista per stare su i.Tunes deve per forza offrirgli condizioni decenti oppure buone, sicuramente competitive rispetto alla concorrenza. Ma se il governo impone ad Apple di pagare gli artisti scritturati dalla concorrenza, il conto economico salta e il vantaggio competitivo non si vede piu'.

E' chiaro che quando qualcuno (la SIAE) fa lobby sul governo per stravolgere le regole di retribuzione del mercato , chi vive sul mercato della retribuzione dei musicisti si trova un attimo incavolato.
giustamente, il punto e' che i signori di Apple, Samsung, LG &co non sono delle onlus nate per fare beneficenza. Se un cantante vuole essere retribuito da Apple, deve solo fare un contratto con Apple, farsi mettere su i.tunes e poi vediamo quanto vende. Questa roba che invece arriva il governo e decide quanto retribuire, chi e come, ovviamente per le aziende commerciali e' una stronzata. Loro si sforzano di attirare artisti e case con offerte commerciali ed innovazione, e qualcuno arriva e falsa i prezzi? 

Penso che abbia fatto benissimo Apple (e' raro che io concordi con Apple) e che altrettanto bene facciano Samsung e gli altri player che scaricheranno sugli utenti i costi : loro hanno , direttamente (Apple i.tunes) o indirettamente (Google Play, Spotify, etc) dei canali legali per la vendita, e se SIAE vuole coprire di serterzi Albano e Romina perche' - come e' noto - miliardi di italiani nell'universo hanno i loro file piratati sulla memoria del telefono, sono cavoli di SIAE.

Personalmente, credo si tratti di due semplici cose:

  1. SIAE , a differenza di GEMA ed altri enti, e' il solito "conosco, dunque esisto", e siccome hanno le conoscenze, verranno fatti esistere a spese dei cittadini. Fine. Hanno il diritto di esistere perche' hanno le conoscenze che servono a fare lobby,  fine. Non offrono nessuno dei servizi , per esempio di GEMA, ovvero server per identificare il fingerprint di un brano in modo da collegarlo agli shop musicali e pagare i diritti automaticamente, e tutto quanto viene offerto normalmente. SIAE costa un sacco e onestamente, per quel che costa, un software potrebbe fare lo stesso a molto meno.
  2. La musica italiana e' letteralmente morente. Se non compete piu' negli USA , che non sentono un brano scritto in italia nella top 10 ormai da tempo, anche in Europa la musica sta diventando una cosa diversa. L'ultima canzone italiana conosciuta ormai e' Azzurro, e spesso e' la versione dei Toten Hosen. Con buona pace dei Subsonica, l' EBM oggi e' una cosa diversa.

come tutti gli ambienti morenti, quel che si fa e' attaccarsi al passato e alle tasse. Si fa come si e' sempre fatto prendendo l'arretratezza e fingendo che sia tradizione, si prende il provincialismo e si finge che sia nazionalismo, e si piazzano tasse pretendendo che "tutelino diritti". 

Niente di nuovo sotto il sole.


Ah, gusto, a proposito di Subsonica e di Olanda: questo e' come dovrebbero essere per stare sulle piste OGGI:


e i Grendel sono gia' vecchi. Figuriamoci quei Righeira dipinti di nero.









Tecnologie emergenti.

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Le notizie che arrivano di continuo da NSA&co stanno portando ad un incredibile sviluppo di tecniche per utilizzare le darknet e i sistemi home storage, il cui sviluppo sta accelerando come non mai. Segno che le comunita' di sviluppatori di software opensource iniziano a sentirsi a disagio e hanno cambiato, almeno parzialmente, la direzione ove focalizzano i propri interessi. Andiamo a vederne qualcuno.


Cominciamo con RetroShare: http://retroshare.sourceforge.net/ 

Chi ha provato a configurare una darknet ha magari oltrepassato la fase dell'installazione e quella della configurazione del proxy, ma poi si e' fermato: come usarla per la posta elettronica? Come usarlo per chattare, o per avere dei forum, o per condividere  files?

Retroshare arriva con una bella interfaccina grafica, semplice semplice. All'inizio chiede un nickname ed un indirizzo di "posta", che non deve esistere per forza, ma puo' anche essere, che so , uriel@localhost . Lo chiede perche' da quel momento l'identita' della persona e' una chiave PGP che verra' generata al momento.

Per l'utente, si tratta di una schermata come queste:


RetroShare contiene: un client di posta elettronica, uno per la condivisione di file, un sistema di chat, un sistema di forum online, e ha poi altri plugin, che potete installare o meno, a vostra scelta.

Il client di posta elettronica e' simile a molti altri che usiamo normalmente, ma come diro' dopo ha una peculiarita' che lo rende interessante.




esiste un repository di chat pubbliche, ma potete creare anche voi la vostra chat  , decidendo chi entra e chi no.





esiste anche un sistema integrato di forum, ove potete vedere i forum degli amici ed eventualmente crearne dei vostri. I forum sono visibili  e accessibili dagli amici, a vostra discrezione.




inolte, c'e' una schermata che serve ad autorizzare gli amici. Ed e' qui il punto.





retroshare implementa, mediante DHT, una darknet che ha una caratteristica molto importante, presa da Freenet. Ovvero, che procede per inviti. Se lo scaricate e basta, senza conoscere nessuno, siete fuori dalla rete e non vedete, per dire, nessuna delle chat che ho mostrato sopra. Dovete prima entrare nella rete di qualcuno, avendolo come amico. Per averlo come amico, vi serve la sua chiave pubblica PGP, che il programma vi fornisce cliccando sull'icona a sinistra, quella con le persone. 

A sua volta, poi gli utenti li dividete in gruppi, e ad ogni gruppo potrete assegnare il diritto di vedere o non vedere qualcosa, di leggere o scrivere nei folder condivisi o di entrare dentro le chat room e i forum che avete creato.

Per esempio, la chiave che uso per l'esempio e' questa:



Af8AAAJexsBNBFPOvuEBCAC9Yaz3krgeRV3tlbyhIXFhpRhTgJtdak0I9m6vXoNn
ECCmHu+dlEjXvd1oKCg2rdUIdMJAsanQRUHJ6OSabb6O8ol02JW0bR3rzjxDRllP
sYED3CP02rXOY9P0Mvs7smMLY++9caHNcmlqQ1tWSt2Ikbda3dNv4/KHdvGKbzUv
D+2zH8O7nm31eD9za7gQzNHMb1qvAAZJ5qS8MyOk8dLWNUO6OZPf7zhkow8RUPpC
WqHDRgbBpWsKhCNXUx8U0uusSQGLcIUAWgOumePeJngWWkoS2pclR41w2/07Jqdj
En1Krvxa7Zsu4Drxcz8dl2ktv1NKEDT+lpyWyQOnEZMbABEBAAHNKlVyaWVsIEZh
bmVsbGkgKEdlbmVyYXRlZCBieSBSZXRyb1NoYXJlKSA8PsLAXwQTAQIAEwUCU86+
4QkQqIfUs5pYTmYCGQEAAF6tB/9nJ/0F87XaZXc266r5y5sg4J0j52xaQxby5MLC
8L1JITpk0NRPeSjQmsTNlHIeGa7F8yoyW8euJwxbIusAXgxU2Dd5B1cBt/X0h8lL
Ur6xtz1gh9oVk+Ez/xb5B2Y+T9Z875sgPFskTS5AVb47VagQQBx0p9HLyHlITLbA
jrt3jShbRAU24iEDYKE4NCJ4LzA4UdfxLI2wSHmwT18RshxCDcEMjGLoqgKUv7V/
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Cb5iBPWdMCdoX4btrWfudeoShRlq84zigiciUD/QR2CL8k1jAgZXr9EGMTkDBsCo
AjUxOQQWdXJpZWwtZmFuZWxsaS5kZG5zLm5ldAYESGVyZQUQ324YL+rjSQwYevDL
9JYAfg==
ora, il punto e' semplice: cosi' facendo non puo' succedere che, condividendo cose tra amici o chattando o scrivendo su un forum si infiltri qualcuno, come la SIAE o qualcun altro: se per esempio vi scambiate le chiavi con persone fidate, scoprirete che se vi scambiate files tra voi, nessun altro puo' nemmeno sapere che vi state scambiando i file.

Il principio quindi e' semplice: le persone si scambiano le chiavi, e decidono che cosa gli altri possano o non possano fare. Potendo dividere le cartelle per gruppi di amici, potete decidere che la cartella A la vede solo il gruppo A, la cartella B solo il gruppo B , eccetera.

Lo stesso dicasi per l'email. Voi avete nella rubrica solo le email di quelli che avete aggiunto, come se fosse una rubrica telefonica, e questo vale anche per gli altri. Se volete che qualcuno vi scriva, dovete almeno averlo tra gli amici, ovvero dargli la vostra chiave PGP, altrimenti non e' possibile.

Rispetto alle prime versioni di darknet, che occorreva almeno un sistemista esperto per far funzionare bene, qui siamo ad un livello molto piu' sofisticato: praticamente chiunque puo' scaricare quel file, installarlo, ed iniziare ad usarne i servizi direttamente, e chi ha un router uPnP non deve fare nulla di particolare per far funzionare il tutto. 

Un salto in avanti notevole.

Un altro software che sta avanzando a passi da gigante e' syncthing  http://syncthing.net/


Inizialmente sembrava la classica pre-alpha-usalamanonfunziona-0.02.28743 , di cui abbonda il mondo opensource, ma in pochissimo tempo e' arrivata alla versione 0.9 (rilasciata stamattina) e devo dire che i miglioramenti si vedono. Oggi e' stabile e , a dare un occhio al codice, e' piuttosto ben funzionante.

Ho dato un occhio al codice, che e' scritto in GoLang (come sapete lo sto studiando ) e devo dire che non vedo operazioni sospette, per cui tra btsync , che ha il codice aperto ma solo per chi capisce il binario amd64, (1) a questo ritmo tra qualche mese sara' papabilissimo.





come capita per btsync , per poter scaricare una copia del repository condiviso con altri, occorre che la persona che condivide vi rilasci una apposita chiave, che per il cellulare viene espressa da un qcode.

Anche questa applicazione e' piuttosto facile da installare, e a quanto vedo nemmeno su windows ha bisogno di diritti di amministratore, quindi puo' stare su una chiavetta.

La cosa che risalta in entrambi i software e' il livello di utilizzabilita' della GUI: cose di questo tipo esistevano da tempo, ma un conto e' doversi compilare il c il Cjdns e poi abilitare ipv6 , e un conto e' scaricare un file e installarlo come ogni altra cosa in windows/mac/whatever.

Anche nell'uso, il sistemista non ha mai problemi nell'usare vi e cambiare un file di configurazione di testo, o nello smanettare con le reti e i firewall, ma per l'utente comune non e' approcciabile. Figuriamoci poi quella specie di "emorroidi con l'unghia incarnita" che passa sotto il nome di "gnunet".

Al contrario, con questi sistemi si scaricano oggetti molto semplici da gestire.

E' abbastanza chiara l'attenzione degli sviluppatori e degli utenti verso questi sitemi: Retroshare per esempio e' amato dal Piraten Partei che fornisce anche due punti di ingresso per la rete , mentre syncthing viene sviluppato a velocita' molto grandi, se paragonato ad ogni altro progetto simile.


Non e' detto quindi che queste tecnologie siano la parola "fine", anzi. Il punto e' che ormai il mondo opensource si sta muovendo in un speciica direzione molto piu' che nel passato. Ormai e' chiaro a tutti come i vecchi DNS, SMTP , HTTP &co non garantiscano piu' nessuno, e chi si era immerso in Internet alla ricerca di liberta' , anche a costo di prendere un compilatore e farsela da se', oggi si sente soffocare.

Trovo chiaro che prima o poi arriveranno anche client piu' sofisticati ed usabili, ma gia' siamo ad un punto ove i passi avanti sono tangibili, e l' idea di Retroshare somiglia molto all'idea originale di internet: chat, posta, condivisione di file. Non per nulla, i primi protocolli furono IRC, NNTP, SMTP, TALK, ed altri oggi desueti come Veronica, gopher WAIS &co.
 
Ovviamente io non monitoro ogni possibile progetto, per cui se conoscete altre cose degne di segnalazione, fatemelo sapere. Sinora, tuttavia, credo che quel che si muove sotto il sole sia piu' che sufficiente a sperare.

Quando prenderanno il controllo di internet, ci troveranno solo peones.



(1) In realta' tutto il software e' opensource, a patto di capire il linguaggio della CPU.

Civilta' pedalizia.

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Ho gironzolato per Olanda e Germania nei giorni scorsi, approfittando del caldo e delle ferie, per visitare un pochino di posti nei dintorni. Cosi', come mi avete chiesto, racconto agli appassionati di bicicletta come funzioni biciclettare laddove la civilta' e' , appunto, a pedali.
Premetto che non faccio, come voi, della Mountain Bike. Sono piu' uno di quei tizi che vedete coi due borsoni sulla ruota posteriore e lo zaino, che pedalano in giro per le statali.

La differenza e' che in Italia ne vedete uno ogni tanto, qui e' abbastanza comune, complice il fatto che la zona del Reno e' fatta di valli e pianure. 

Se dovessi dire come mai preferisco la bici anche all'accoppiata Bici+Treno, la ragione e' che spesso i paesini e i piccoli centri hanno degli eventi e delle cose buffe che non vedreste semplicemente passandoci accanto.

Per esempio, una tizia lacaniana che fa la lap dance con le pinne da sub giallo fosforescente non capita spesso, e passando di li' col treno non la vedreste cosi' bene.Invece in bici vi fermate e cercate di capire (avvicinarsi con la bici in mezzo alla folla non e' semplice, lo ammetto).



perche' una tizia coi capelli rasta dovrebbe fare la lap dance in un parco pubblico usando muta e  pinne da sub? La risposta media dei locali e'"se non e' vietato, puoi farlo". Probabilmente hanno ragione loro.

Passando per le strade , puo' capitare anche di passare e vedere cose del genere:


e siccome non siete entrati in un loophole, allora e' chiaro che si tratti di qualche cosa tipo Baroque'n Roll, ma fatto durante l'estate. E allora vi fermate e incontrate persone.



e' un pochino come nel film Michael , che questi girano l'america e si guardano il gomitolo di spago piu' grande del mondo o la padella antiaderente piu' estesa degli stati uniti, ma io lo trovo interessante, per il grado di pazzia di quei popoli che tutti definiscono "tristi e infelici". 

Nel tragitto potete incontrare anche posti dove fanno la fiera della falconeria, e vedere condor & compagnia dalle parti di Carlo Magno (Aachen). E allora anche li' vi fermate. In treno non potreste farlo.


insomma, girare in bici "pura" secondo me e' meglio di "bici+treno", anche se i treni qui , almeno tutti quelli che non sono ad alta velocita', sono attrezzati con uno o due vagoni per le bici.

Amsterdam in bici. Va benone perche' le strade ciclabili sono grandi quanto o piu' quelle per le auto. Ma e' sbagliato pensare di andarci con la bici, perche' per quanto poco spendiate di treno+bici, potete fare treno+treno e affittare la bici sul posto. Li' le bici in affitto sono comunissime, e trovate un affittabici ogni metro, o quasi.

Non vi illudete che la bici vi tolga il tempo necessario a trovare parcheggio, perche' semplicemente ad A.DAM il problema del parcheggio si e' spostato dalle auto alle bici:


vedete, la strada e' dipinta di rosso, segno che e' ciclabile - succede anche in Germania per i fahrradweg - ma siccome la bicicletta e' molto piu' diffusa dell'auto, il risultato e' questo tipo di problemi di parcheggio.

Un'altra domanda che ho avuto e': ma la piccolina come prende la cosa della bicicletta? La risposta e' che, se fate le dovute tappe, un bambino 40KM in un giorno se li fuma senza problemi, a patto di passare per posti interessanti, come per esempio posti con le aquile, gente strana che fa lap dance con le pinne, e signori barocchi che salutano in italiano/spagnolo (Buonciorno-Como va?) perche' per loro il barocco viene meglio in italiano.


i paesi del nord fanno molto piu' dell' Italia per i bambini, quindi a parte trovare spielplatz quasi ovunque, moltissime delle manifestazioni hanno sempre qualcosa per i bambini - motivo in piu' per girare in bicicletta - come per esempio le gare di castelli di sabbia:


insomma, una combinazione discreta e' di combinare bici e fermate, magari aggiungere il treno se il tragitto e' lungo , ma se fate blocchetti di 10 km alla volta e ci sono cose divertenti in mezzo, i bambini si fanno tranquillamente i loro 40 km al giorno.

Chiaramente adesso sarete terrificati, perche' mi direte che un bambino sulle strade e' un rischio. A parte l' Olanda, dove semmai siete a rischio in auto per via delle biciclette (un pelo indisciplinate, devo dire: non hanno il fahrradprüfung alle elementari, e si vede) , le cose non stanno cosi' altrove. Non e' solo un problema di educazione stradale, e' un problema di piste ciclabili:

Piste ciclabili, piste ciclabili ovunque. E non una sola goccia che si beve.(cit.)
Qui sono ovunque. Questi le progettano quando fanno le strade, come componente essenziale delle stesse. Quasi in ogni posto , vale la regola che se ci potete andare in auto, ci potete andare anche su una ciclabile.

In Olanda la situazione e' quasi invertita, e mi spiace non avere foto, ma spesso capitava di vedere la pista ciclabile enorme e la strada per le auto ad una sola corsia. 

Adesso si alzeranno i fanatici: allora la civilta' senza auto e' possibile.

No, io non sono per gli estremi. Diciamo che detesto quei milanesi che usano l'auto per fare 150 metri, cosi' come quelli che usano la bici anche con -30 e i bambini che hanno la febbre. 

Tuttavia, vedo sulla mia pelle che usando treno ( o mezzi) + bici , l'uso dell'auto declina del 70-80%, e a quel punto l'auto che vi serve e' quella per i movimenti speciali, il che significa che vi serve un'auto capiente, capace di portarsi dietro che so io tutto quel che serve per una famiglia che va in vacanza a 1000 km di distanza, o di portare 4 persone in giro per autostrade, ma l'utilitaria da citta' non ha senso.

Questo vi fa capire per quale motivo nel nord europa vadano molto le monovolume , le station wagon e le auto grosse: l'auto la si usa tipicamente per spostamenti "importanti", cioe' spostamenti lunghi (che richiedono affidabilita' e cilindrata) oppure per spostamenti "pesanti", tipo famiglia+cane e bagagli, che richiedono molto spazio. L'uso tipico di una 500 o di una twingo e' praticamente soppiantato dalla bicicletta e dai mezzi pubblici: un'auto per spostarsi da soli in citta' e' inutile, quando i trasporti pubblici vanno e puoi usare bene la bicicletta.

Per le ferie, poi, la cultura dei parchi pubblici vi consente di fermarvi periodicamente a prendere fresco e rilassarvi, e questo spiega l'aumento di persone che arrivate all'estate comprano le borse da viaggio e si mettono in cammino.


ovviamente in Italia ci sono anche giardini piu' belli, ma , come mi avete detto, un viaggio del genere , con una bambina,  sulle strade italiane sarebbe impossibile per via degli automobilisti che non rispettano il codice, della mancanza di piste ciclabili,   e della mancanza di una cultura della bicicletta (sella di pelo o meno, LOL).



e anche il problema dei furti che non scherza. Se legate le biciclette per le  ruote di fronte in altri posti, al ritorno ne trovate due.Qui le cose non vanno cosi'. Come vedete l'ultima foto, alcune delle bici non sono nemmeno legate. E non e' certo la sella di pelo a proteggerle. Düsseldorf e' una specie di eccezione per via dell'universita', per cui i furti avvengono. Ma gia' qualche Km fuori, di fotografare una fila di biciclette parcheggiate senza chiavistelli e' abbastanza comune.

Un ultimo consiglio se andate per l'Olanda  - e ad Amsterdam - in bici. Ovviamente eviterete la zona a luci rosse , dal momento che siete li' con famiglia.

Mentre in una citta' tedesca se imboccate una strada sbagliata con un bambino i passanti vi fermano immediatamente, in Olanda non lo fanno. E non illudetevi di salvarvi con le chiese. Mi spiego: volendo evitare le zone a luci rosse nel visitare una citta', che so Amburgo , semplicemente potete guardare dove siano le chiese e penserete - a ragione - che vicino alle chiese non ci siano bordelli con le vetrine. Lo stesso per le scuole : se fate un percorso con chiese e scuole in Germania, non ci trovate i bordelli (che sono legali, ma non consentiti ovunque).

In Olanda non e' cosi', e di fronte al sagrato  alla chiesa cattolica principale , che pensavo essere un luogo "sicuro" ove fermarsi con famiglia, ci trovate tranquillamente roba cosi':




quindi state attentissimi: ad A.DAM la zona a luci rosse ha tracimato anche nei dintorni della zona indicata dalle mappe (e se fate bici+treno sbarcate alla stazione, cioe' dove ha tracimato) e programmare un percorso che sembra "sicuro" non e' semplice , e no, il trucco di chiesa-2-chiesa non funziona, cosi' come non funziona cercare le scuole credendo che "vicino ad una scuola non lo farebbero mai": lo fanno.

Nell'esempio della foto  eravamo andati sul sicuro perche' c'era sulla mappa una scuola elementare ed una basilica, ed il risultato e' che  a 15 metri dalla chiesa e circa 40 dalla scuola elementare c'era quella signorina qui.

Quindi, se siete in bici, avete famiglia e andate ad Amsterdam col treno+bici , per prima cosa lasciate la zona vecchia: e' bellissima , pero' cosi' non ha senso. Puntate direttamente nella zona Nord, ove ci sono parchi enormi e c'e' il NEMO. In pratica andate dietro all'uscita della stazione, prendete un traghetto e siete in una zona sicura. In centro, per quanto evitiate la zona rossa, la beccate ugualmente.

E se siete in bici, chiaramente vale il discorso di cui sopra: vedete tutto quel che passa. Non e' che io sia contro la liberta', sia chiaro: ma sono per la liberta' alla tedesca, da entrambe le parti. Se ci vuoi andare ci vai, ma se non ci vuoi andare non te le devi trovare di fronte.

In Olanda, IMHO, se le vuoi vedere hai liberta', se non le vuoi vedere un pochino di meno. Preferisco la versione tedesca, onestamente: quello e' il quartiere a luci rosse, E QUELL'ALTRO INVECE NO.

Spero di aver risposto a tutte le vostre domande.

Delocalizzare la vita.

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Come scrissi in passato, sono un discreto ammiratore di Henry David Thoreau. Ci sono alcuni pezzi nei suoi scritti che mi hanno impressionato in passato, ed in particolare, oltre a Walden, della vita nei boschi, Disobbedienza Civile mi ha fatto riflettere su alcune cose. La prima e' l'atteggiamento che Thoreau aveva nei confronti della democrazia. Parto da qui per via di una cosa che ho scritto sul forum, e che sembra aver colpito molti: "oggigiorno, la globalizzazione rende cosi' facile andare in un posto migliore che non ha senso cercare di migliorare i posti peggiori".


Nel libro "Disobbedienza Civile" Thoreau prende in considerazione le risposte che tutti davano al suo presunto "radicalismo", ovvero prende in considerazione la vulgata per cui "la maggioranza vuole questo, se vuoi cambiare devi convincere la maggioranza: e' la democrazia, Darling".

Thoreau esamina il problema da due lati. Il primo e' quello del dovere. Se fosse dovere di ogni individuo lottare contro ogni male, sicuramente ogni individuo sentirebbe tale dovere e si adopererebbe a convincere la maggioranza. Di conseguenza, le masse si sveglierebbero.

Tuttavia, il post che ho letto sul forum parte dalla denuncia di una cosa: del fatto cioe' che non solo in Italia il lavoratore e' uno schiavo privo di dignita' che lavora come lavapiatti in una pizzeria a venti euro a sera, ma pensa che sia UN BUON TRATTAMENTO. Questo significa che , nel momento in cui si volessero convincere le maggioranze a votare diversamente, non solo si avrebbero contro i padroncini di pizzeria cui fa comodo sottopagare lo schiavo, ma si avrebbe contro ANCHE LO SCHIAVO, ormai convinto che sia una cosa giusta vivere cosi'.

Anche questo Thoreau lo considera, in tempi non sospetti, e giunge all'unica conclusione possibile:

Di fatto, non è dovere di un individuo dedicarsi all'estirpazione del male, anche del più grande; giustamente, egli potrebbe avere altre faccende che lo occupano; ma è suo dovere, almeno, tenersene fuori e, se non vi pensa oltre, non dargli il suo supporto praticamente
in definitiva, dice Thoreau, non puoi certo convincere tutti i datori italiani a non trattare i lavoratori da schiavi, ne' ad usare la stampa e la televisione per convincerli che essere schiavi sia giusto. Quel che occorre fare, al limite, e' non partecipare a questo sistema.

Thoreau si fece qualche tempo in carcere per questa ragione, per una ragione molto semplice, ovvero che a quei tempi "andare a vivere altrove" non era semplice come lo e' oggi.

Perche' con la cosiddetta "globalizzazione" il problema di andare a vivere altrove e' diventato molto meno difficile da risolvere, e come se non bastasse, ci sono citta' che intendono ATTIRARE talenti, semplicemente offrendo loro migliori condizioni di vita. 


Se voi osservate bene il contesto di crescita di queste citta', capite subito una cosa: e' vero che il lavoratore vietnamita puo' vivere con uno stipendio bassissimo  , ma e' vero per via del basso costo della vita. Nel momento in cui si vuole pagare un ragazzo occidentale la stessa cifra, ci si espone oggi ad un rischio grave: che lui  vada a vivere in Vietnam. 

Se osservate le citta' in crescita oggi, notate che stanno investendo moltissimo in un concetto: "vivibilita'". Diventando dei bei posti per vivere, con servizi efficienti , magari un bel clima, gente cordiale, vita notturna, prezzi bassi, buone scuole, eccetera, queste citta' attirano talenti. Attirando talenti, l'economia cresce, ed il risultato e' di attirare ancora piu' talenti.

Attenzione: per "talento" non intendo per forza lo scienziato. Anche , che so io, un buon idraulico e' un talento: quando avete bisogno di un idraulico, lo chiamate, arriva subito , lavora bene e se ne va, la vostra vita e' migliore. Se dovete pregarlo, cercare un appuntamento ad orari e tempi impossibili, eccetera, la vita peggiora. Attirare talenti significa che ognuno ha attorno a se' le persone che lo aiutano a vivere bene  e a risolvere i propri problemi.

Adesso voi direte: ma posso averlo anche in Italia. Se lottiamo tutti insieme per condizioni di lavoro migliori, se convinciamo tutti a lottare con noi, se poi il nostro partito cresce e apre il parlamento come una scatoletta di tonno, allora magari in 10,15,20 anni poi anche noi avremo le stesse cose.

Ammettiamo anche che ci riusciate: sapete cosa succedera', tra 20 anni, quando avrete "le stesse cose"? Ve lo spiego:

Succedera' che avrete 20 anni in meno da vivere.
si, avrete speso 20 anni in lotte, rivoluzioni culturali, azione di contrasto ambientale, attivismo politico, attivismo sindacale, per convincere i colleghi che se vuoi uno stipendio decente ad orari ragionevoli non sei un parassita lavativo mentre loro vi sputano addosso e vi rendono la vita impossibile, poi avete perso tempo ed energie per organizzarli quello ottenere qualcosa, che non sara' tutto quello che vi serve, ma sara' un compromesso. 


La domanda e' : e quegli anni chi ve li rende? Chi paga?


A volte, girando per i dintorni come ho fatto per le mie ferie , mi capita di chiedermi "ma come sarebbe stato se fossi venuto qui 20 anni fa?". E non ci vuole molto a rispondere: guardo i 23 enni del posto, e vedo come vivono. Cosa fanno. Le opportunita' . Io a 23 anni ero a sbarcare il lunario lavorando e studiando. Loro hanno la casa dello stato. Uhm. Poi guardo i miei coetanei, e non vedo i segni di tutti gli scorni, le delusioni, le cicatrici invisibili di chi ha urtato migliaia di volte dei muri di gomma.

Certo, ho sempre litigato con chi voleva un mondo peggiore, ho passato il tempo a contrastarli in ogni dibattito pubblico, e ci ho messo un grande sforzo, e ho fatto lo stesso sul blog, e ....  e niente. Ho ottenuto, invece,  tutti i cambiamenti che volevo semplicemente muovendomi di 1300 Km. Forse questo posto non sarebbe il posto migliore PER VOI, ma il punto e' che lo e' PER ME. Magari per voi e' un altro.

Cosi' adesso la domanda che pongo al giovane italiano e': ci sono moltissimi posti al mondo che fanno A GARA per farvi vivere meglio. Stanno costruendo citta' ove i trasporti sono puntuali , l'amministrazione pubblica funziona a razzo, le condizioni di lavoro sono ottimali.  E non lo stanno facendo perche' e' bello: lo stanno facendo PER INVITARVI LI'.

Lo scopo e' PROPRIO questo: in tutto il mondo si stanno facendo belle le citta' PER ATTIRARVI LI'. Si sta creando "vivibilita'", che e' poi un altro nome di "piacere di stare al mondo" , o se preferite "rimozione di ostacoli alla felicita'", al PRECISO scopo di convincervi ad andare li'.

Per chi costruisce quelle citta', VOI SIETE IMPORTANTI. Per chi lavora per renderle migliori e migliori e migliori, VOI SIETE IL FUTURO. Capite? Vi stanno dicendo:  "non siete carne da maiali settantenni in vena di molestie, non siete schiavi: vogliono da voi TUTTO quello che sapete fare, e in cambio vi dicono: ehi, qui una casa la paghi poco, qui la sera fai quello che vuoi, qui lavori dal tuo giardino di casa, qui se hai un figlio non e' un problema, noi non solo ti diamo un futuro, ma vogliamo che sia qui."

Certo, all'estero non e' tutto rose e fiori: specialmente se siete ESATTAMENTE il tipo di persona che ha reso l' Italia quel che e' oggi. Un posto ove il giovane e' convinto che venti euro al giorno in nero siano "un bel lavoro". (sic!). Se dentro di voi siete gia' futuri "imprenditori della pizza" che hanno la stessa mentalita' di chi sfrutta ragazzi in Italia, in certi posti vivrete MOLTO male, perche' a venti euro al giorno ci finirete voi.

Si, molti sono andati via e hanno trovato solo lavori precari da annoiati stronzi che vivevano di rendita, sono tornati in italia, hanno chiesto a mamma, gli ha comprato una pizzeria take away, e adesso hanno due o tre precari che consegnano le pizze. Avevano avuto, cioe', esattamente quello che avevano dentro.

Li chiamo "gli infettivi": coloro che hanno dentro di se' il germe di quella malattia che ha ridotto l' Italia nel modo in cui e' ridotta, e che , una volta reso sterile il campo che poteva dar loro da mangiare, hanno cercato altrove come un branco di cavallette, e poi sono tornati scornati.

Questo non e' strano: chi sta costruendo citta' ATTRAENTI allo scopo di attirarci la gente non vuole gente che schiavizza gli altri.Sanno benissimo che vogliono gente, ma sanno anche QUALE gente. Ormai quasi tutte le citta' piu' vivibili, e le nazioni piu' vivibili, si sono dovute attrezzare contro "gli infettivi", ovvero contro coloro che emigrano portando dentro di se' il seme di cio' che ha desertificato il paese di origine.

Per questo sentite sui giornali italiani di quelli che tornano indietro "delusi": eh, pensavano di fare la vita delle cavallette anche altrove. Invece hanno desertificato le loro nazioni e oggi scoprono di essere LORO in gabbia.

Cosa fa una tribu' quando finisce ogni risorsa e non riesce a spostarsi dove ci sono altre risorse?  Si da' al CANNIBALISMO: rimane da mangiare solo la prole. Quindi si mangia quella.

Questo schiavizzare i giovani italiani che cercano lavoro non e' altro che CANNIBALISMO ECONOMICO: finite le risorse reali, adesso si divorano i figli. 

La domanda, allora, e': perche' dovrebbero essere vittime dei cannibali?

Questo conto poteva funzionare in passato, ma oggi non funziona piu'. Un tempo, chi era vittima del cannibalismo economico non aveva scelta. Era chiuso dentro un recinto, non aveva potere, e tutti quelli che incontrava gli strappavano una libbra di carne. E tutta l'economia consisteva , un tempo, nella cannibalizzazione dei figli, che passavano la prima parte della vita ad obbedire servendo qualcuno, e l'ultima ad accudire e mantenere i vecchi. In mezzo, avevano il potere di cannibalizzare altri giovani.

La sfiga viene quando si aprono le frontiere, e in seguito quando alcuni paesi non solo permettono alle persone di stabilirsi li', ma INVITANO le persone a farlo, costruendo citta' sempre piu' invitanti ove vivere.

La differenza, cioe', tra un posto ove ti dicono "ancora qui sei?", e uno dove ti dicono "grazie per avere scelto noi".

Bene. Allora torniamo al discorso di Thoreau:

Di fatto, non è dovere di un individuo dedicarsi all'estirpazione del male, anche del più grande; giustamente, egli potrebbe avere altre faccende che lo occupano; ma è suo dovere, almeno, tenersene fuori e, se non vi pensa oltre, non dargli il suo supporto praticamente
in pratica, in tempi non sospetti, Thoreau vi stava dicendo cosa fare. Giustamente, potreste avere altre faccende che vi occupano, che non lottare contro lo schiavista. Giustamente. Potreste, per esempio, avere voglia di una birra sotto la veranda di casa e non di dedicarvi a lotte sindacali. E sarebbe giustissimo: e' la VOSTRA vita, ed e' l'unica che avete.

E' vostro dovere, invece, tenervi FUORI da un sistema schiavista, o da un'economia che cannibalizza i giovani: ma non potete se rimanete li'. Se potete forse evitare di mangiare la pizza nella pizzeria ove schiavizzano i ragazzi per venti euro a sera, non potete scegliere l'altra pizzeria ove fanno lo stesso. Allora magari vi farete la pizza in casa, pero' il supermarket dove comprate la farina sfrutta a sua volta i precari.

Allora, "tenersene fuori" ha un significato preciso. Andarsene.

Non ha senso perdere 20 anni a lottare contro un'ottusita' seminata, coltivata e gradita alle masse, 20 anni della vostra vita, 20 anni che nessuno vi ridara' indietro.  Ci sono posti dove si stanno costruendo citta' al solo scopo di dirvi "ehi, quei 20 anni dalli a me, vedrai come starai bene".

Perche' due gay dovrebbero lottare in Italia per avere, forse, tra 10, 15 anni, il diritto di formare una famiglia, quando possono semplicemente andarsene, e avere quel diritto SUBITO? Ci sono citta' che stanno diventando gay-friendly apposta per loro, perche' sanno che una persona giovane che viene in citta' e' VALORE. E voi passate il tempo a farvi schifare in Italia? Perche'?

So bene come reagisce la societa' di cannibali quando ve ne andate. Sapete come? L'Italia e' l'unico posto al mondo ove se vi licenziate per cambiare lavoro siete visti come dei veri e propri traditori. Sapete perche'? Perche' vi stavano divorando vivi, e andandovene avete privato gli altri di una libbra di carne. Vi convinceranno che andarvene sia un atto terribile, triste, doloroso, che andrete a stare peggio, e che "COMUNQUE" (qualsiasi cosa significhi) voi "appartenete" a quel luogo. Specialmente la vostra carne, quella su cui i cannibali hanno messo gli occhi. 

Avete questa sensazione di gente attaccata alla carne quando fate gli ultimi adempimenti fiscali, e scoprite che l' Italia ha aggirato le norme europee sulla non duplicazione fiscale semplicemente cambiandovi di scaglione con la scusa dei guadagni all'estero. Vi ritassano il guadagnato italiano applicando il reddito estero e cambiandovi scaglione. Tutti si ricordano improvvisamente che gli dovevate dei soldi: da Tiscali che dopo 6 anni dalla disdetta ancora non ha trovato la mia raccomandata, chiama un avvocato, gli mando la copia della raccomandata AR, e dopo altri sei mesi si fa avanti con un altro avvocato (per duecento euro, btw!), all'azienda dell'acqua, a ENEL, al comune che si ricorda che non avresti pagato una multa : tutta gente che fa "pesca a strascico" quando vede che vi iscrivete all' AIRE, sperando che paghiate per evitare la seccatura, o che nel trasloco abbiate perso le ricevute.(1) I cannibali hanno i denti conficcati nella vostra carne, e vogliono la loro libbra.

Allora, adesso non dovete stare dentro una gabbia a farvi mangiare la carne da una tribu' che ha divorato tutto senza seminare niente, e adesso ha solo la carne dei propri figli per vivere. Le frontiere sono aperte.

Cercheranno di convincervi a restare. Vi racconteranno che vivete in un paese speciale, unico, impossibile da uguagliare o da superare in felicita'. Vi diranno che "COMUNQUE" , qualsiasi cosa sia, stare li' era "meglio". Vi racconteranno dei problemi degli altri paesi. Vi racconteranno che "comunque" avete delle radici.Perche' non possono piu' costringervi, e allora devono convincervi. PERCHE' HANNO BISOGNO DI VOI. DELLA VOSTRA CARNE.
e se ve ne andate, ai cannibali non rimane nemmeno la carne dei loro stessi figli. Ed e' per questo che vi amano tanto, i vecchiacci. 

Vogliono la vostra carne.

Toglietegliela. Lasciateli in un paese di vecchi, a scannarsi tra loro. Perche' quando non avranno nemmeno i loro giovani da scannare , cercheranno di scannare i nuovi immigrati - che sono gia' molto abili nell'evitare il trattamento - e poi inizieranno a scannarsi tra loro.

Fatevi la vostra vita, subito, senza perdere tempo a cambiare le cose,  e lasciateli a scannarsi tra loro.

Certo, se tutti quelli che hanno in mente la felicita'  se ne vanno senza lottare in loco, in Italia non cambiera' mai nulla.


Embeh?

Avete forse un contratto con qualcuno che vi obbliga a dare la vostra vita, se necessario, perche' l'"Italia cambi"? Da dove verrebbe questo obbligo di sacrificarvi per uno specifico posto? Dall'amore che i CANNIBALI hanno per la vostra giovane carne, forse?




(1)Se non avessi fatto una scansione di tutte le bollette pagate , avrei pagato ben 4 volte una multa per divieto di sosta di 9 anni fa, tre volte la penale per la disdetta di "Tele2", due volte l'ultima bolletta di ENEL, almeno tre volte le due bollette richieste DOPO la disdetta di Tiscali (cioe' vogliono farmi pagare un servizio disattivato DOPO la data di disattivazione) ,  due volte l'ultima bolletta dell' acqua, tre volte le rette per la mensa comunale scolastica, e TUTTI questi si sono ricordati del "debito" dal giorno dopo che mi sono iscritto all' AIRE. Ma guarda , eh?  Si chiama "pesca a strascico": lo schiavo se n'e' andato, vediamo di strappargli un ultimo brandello di carne.

Google che vi legge le email.

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Vedo che il dibattito su Google che legge le email e' diffuso, e leggo in giro molte cazzate a riguardo, per cui sento il bisogno di scrivere cio' che ne penso, dato che mi sembra che dietro a molte supercazzole pseudo-filosofiche e a volte pseudo-professionali, ci sia solo il vuoto spinto di una cultura generale nulla o scadente.

Per prima cosa: il codice, questo sconosciuto.

Circa dall'illuminismo in poi, il mondo civilizzato si distingue per una cosa che si chiama "codice di procedura". Che cosa significa? Significa che se fai un processo di A contro B, e il processo di B contro C, non e' che in un caso tu segui una procedura e in un altro ne segui un'altra.

E non e' che se inventi una procedura nuova, per quanto TU la consideri efficace, allora va bene perche' secondo te con la nuova procedura si fa meglio. No: si segue la stessa identica procedura per tutti, in modo da garantire che "la legge sia uguale per tutti" garantisca anche un processo che sia uguale per tutti.

In tutti i paesi CIVILI , si e' deciso che per intercettare le persone occorre una decisione puntuale del magistrato. Il magistrato, cioe', non puo' fare perquisizioni o intercettazioni per CERCARE le cose, ma per TROVARLE. 

Significa cioe' che deve esistere un "fumus", qualcosa UN FATTO che se osservato porti a concludere che intercettando si TROVINO le prove, e non che si intercetti PER CERCARE SE CI SONO.

Il governo USA, sfruttando la paura del "terrorismo", ha deciso che sia possibile intercettare SENZA che un magistrato autorizzi puntualmente la singola perquisizione, e quindi lo possono fare. Aha. e in Iran e' legale la lapidazione, e in Cina la tortura dei detenuti. 

Ma non vuol dire niente: ci sono cose civili e cose incivili. Perquisire a tappeto per cercare prove e' incivile. End of story.

Poi possiamo discutere a piacere di cosa sia il "fumus", ma le cose stanno cosi'. 

Le supercazzole prematurate sul fatto che sia "usanza consolidata degli ISP americani" non significano niente. Sino al 1965 negli USA i negri non potevano iscriversi all'universita' e in Europa invece si. Ma nessuno ha pensato che fosse giusto portare in Europa le "usanze consolidate degli USA".

Andiamo al secondo punto: le supercazzola prematurata dell' hash. Secondo qualcuno, sarebbe legale se la posta te la legge un computer "calcolando un hash". Oh, fichissimo. 

Sembra fichissimo. Un hash e' una stringa associata ad un contenuto (o ad una classe di contenuti se parliamo di riconoscimento di pattern)  in maniera univoca, la quale si propone di dire "vedo l'hash, dunque e' un file pedofilo", anziche'"vedo un file pedofilo".

E' la solita panzana dei "metadati", del tipo "ho solo il metadato". 

Andiamo a vedere a cosa porti. Qualche anno fa un professionista bolognese e' tornato dalle vacanze insieme alla famiglia. Il posto era, diciamo, la Thailandia. LA famiglia era andata in spiagga e i bambini avevano giocato nudi.

Porto' quindi il rullino dalla thailandia con dentro le foto di bambini nudi.

Il fotografo ritenne di aver individuato un "hash di pedofilia", ovvero un qualche "pattern" : {Thailandia, turismo, bambini nudi} . Denuncio' il tizio alla procura. Poi i giornali diedero fiato alle trombe. Risultato: due mesi di carcere, bambini affidati ad una casa famiglia, perdita del lavoro per entrambi i coniugi, dell'appartamento in affitto.

Infine si scopri' che erano solo le foto della sua famiglia durante una gita in Thailandia, gli psichiatri videro che i bambini non avevano mai subito abusi, il pm chiuse l'inchiesta, e via.

Aha. E via.

Peccato che l'uomo si sia dovuto trasferire all'estero per avere di nuovo una vita, abbia passato in carcere dei mesi, abbia perso il lavoro e il suo studio professionale, la moglie si sia vista privare dei figli e schifare da tutti, e via dicendo.

Che cosa ci insegna questo? Ci insegna che le indagini le fanno LA POLIZIA e I MAGISTRATI, perche'i troppo zelanti vigilantes autonominatesi tali fanno tanti casini.

Ora, a me Google sa tanto di uno zelante fotografo bolognese che, visto l'hash, ti segnala alla polizia. Aha. Fantastico. Peccato che google sia un privato qualsiasi, come lo era il fotografo, e che sia solo uno dei tanti (troppo) zelanti vigilantes autonominatesi tali. 

Certo, in USA e' legale. E in Iran e' legale la lapidazione. Dunque?

Andiamo al punto cardine: i miei diritti.

L'italia ove ho vissuto e la Germania sono accomunate da una cosa: la costituzione e' antifascista, ovvero si prefigge esplicitamente di impedire il ritorno di una certa esperienza politica.

Tale "esperienza politica" contiene, tra le altre cose, una certa "disinvoltura" nello spiare, perquisire, perseguitare, intercettare i cittadini.

Col che, la costituzione Italiana, come quella tedesca, dicono che io come cittadino HO diritto ad essere intercettato SOLO se esistono alcune precise tutele. E questa e' LEGGE. 

Cosa significa "LEGGE"? Significa che se domani posso dimostrare che Google legge la mia posta , qualsiasi cosa ci sia scritta su "term&conditions", vado alla polizia e il GeshäftsFührer di Google in Germania si fa un bel processo e gli succede tutto il male che la legge prescrive. End of story: esiste infatti una gerarchia delle fonti del diritto, e le "term&conditions" che magari garantiscono  a Google di potermi leggere la posta sono merda secca in confronto ad una legge costituzionale, ad una del parlamento, ad una del lander, ad una del Kreis, e anche ad una del Borgomastro. Significa che se il sindaco dice che (date le condizioni giuridiche per farlo: se la normativa nazionale dice che puo', ovviamente prevale quella) che da domani Google non spia piu' a Düsseldorf, le "terms&conditions" sono piu' deboli, e vanno a farsi fottere e Google non spia piu' a Düsseldorf. End of story: un accordo tra privati puo' essere sciolto come neve al sole da qualsiasi giudice, se va in conflitto con leggi gerarchicamente superiori.

Detto questo, io HO il diritto di essere intercettato SOLO alle condizioni della legge tedesca. E quando ero in Italia, avevo il DIRITTO di essere intercettato SOLO alle condizioni della legge italiana.

Fine. Non ci sono "term&conditions" che reggano.

Sinche' google fa questo ad un cittadino americano, siccome negli USA la legge lo consente, allora e' ok. Magari in IRAN google puo' anche lapidare donne. 

Ma se domani Google cerca di lapidare una donna in Germania, il CEO di Google Germania  viene arrestato. E stessa cosa se cerca di spiare le email di cittadini tedeschi senza le tutele della costituzione : e' illegale , punto. 

Per fare un esempio, prendiamo la corte che ordina ad un'azienda americana (Es. Microsoft) di fargli leggere le email dei suoi clienti. Adesso supponiamo che io venga a sapere che la mia posta e' stata consegnata da Microsoft al governo americano senza le tutele del caso. Risposta: se Microsoft ha una sede legale in Germania, il GeshäftsFührer se ne va IN GALERA, e/o paga danni, o tutto quel che succede a norma di legge LOCALE per chi commette quel crimine.

Perche' NON puoi fare una cosa illegale ad una persona.

Qualcuno allora mi dira' che il reato e' stato commesso all'estero, dove e' legale. Negativo. Se lapidate una donna tedesca in Iran, e quando siete in Germania qualcuno vi riconosce tra i lapidatori, voi andate dentro per omicidio: sul posto, vale la legge del posto.

E lo stesso dicasi in Italia. Se una donna italiana viene stuprata in vacanza in un posto ove e' legale farlo in certe condizioni, e il suo stupratore e' cosi' stupido da seguirla in Italia, lei lo denuncia alla polizia, e finisce dentro per stupro, a meno di trattati di estradizione o compagnia bella.

E' fuffa inutile dire "ma secondo me ha ragione Google" o "ma secondo me ha torto google": la corrispondenza e' tutelata da LEGGI, e ha ragione LA LEGGE.

Ne' in Italia ne' in Germania un privato puo' violare il vostro diritto alla corrispondenza, che peraltro non e'"il diritto alla privacy".

Qui c'e' un altro punto che vorrei chiarire. La "privacy" e i relativi diritti sono sanciti da leggi ordinarie dello stato. Mentre la segretezza della corrispondenza e' una legge COSTITUZIONALE, che e' gerarchicamente superiore di un gradino. Se vi intercettano, non violano una legge ordinaria, ovvero quella sulla privacy, ma una legge COSTITUZIONALE.

L'art. 15 della Costituzione italiana

La Costituzione italiana ha introdotto la nozione di libertà e segretezza della corrispondenza per la prima volta nello Stato italiano, superando così la visione dello Statuto Albertino che la escludeva. La Costituzione del 1948 supera inoltre la "vecchia" visione di corrispondenza, allargandola a ogni mezzo di comunicazione. L'art. 15 Cost. contiene un principio supremo e recita:

La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili.
La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.
quindi, quello che ha fatto Google sarebbe , in Italia ILLEGALE e ANTICOSTITUZIONALE.

Anche in Germania:

(1) Das Briefgeheimnis sowie das Post- und Fernmeldegeheimnis sind unverletzlich.
(2) Beschränkungen dürfen nur auf Grund eines Gesetzes angeordnet werden. Dient die Beschränkung dem Schutze der freiheitlichen demokratischen Grundordnung oder des Bestandes oder der Sicherung des Bundes oder eines Landes, so kann das Gesetz bestimmen, daß sie dem Betroffenen nicht mitgeteilt wird und daß an die Stelle des Rechtsweges die Nachprüfung durch von der Volksvertretung bestellte Organe und Hilfsorgane tritt.

(1) Il segreto della corrispondenza e così pure il segreto postale e delle telecomunicazioni sono inviolabili.
(2) Limitazioni possono essere poste solo dalla legge. Se la limitazione serve alla difesa dell'ordinamento costituzionale liberale e democratico o dell'esistenza o della sicurezza della Federazione o di un Land, la legge può stabilire che la misura restrittiva non venga comunicata all'interessato e che il ricorso giurisdizionale sia sostituito dal controllo di organi anche ausiliari, istituiti dal Parlamento.


Morale #1: quello che ha fatto Google e' ILLEGALE in Italia e Germania. Quindi, di quel che pensano raffinati supercazzolatori dell' Hash o di quello che pensano raffinati filosofi su quello che ci sta attorno, sopra, sotto, prima e dopo, se ne puliscono il culo sconfinati branchi di babbuini con le emorroidi.

Morale #2: discuterne non serve a niente. E' anche ANTICOSTITUZIONALE, punto. Non c'e' un dibattito. E' illegale: se anche ci fossero le "terms&conditions", o le leggi di un altro paese, la costituzione e' la fonte del diritto piu' alta, e tutte le altre cose PERDONO. End of story. La pensate diversamente? E sticazzi.

Se google  fa una cosa del genere  a voi, commette un reato, e potete denunciare alla PS sia Google Italia Spa , oppure denunciare aalla Polizei Google Deutschland AG/Gmbh/quelchele.

E si fanno la galera, o vi pagano i danni che devono pagarvi,  perche', come e quando questo dice la legge: hash o non hash, problemi filosofici o meno.

Poi, che in Italia la legge sia diventata un libro dei sogni, e' una questione diversa. Ma questo e' dovuto, sin troppo, a raffinati supercazzolari che si mettono a dire "si, ma , pero'" quando i diritti di qualcuno sono violati, ed e' il loro avversario politico preferito, o lo fa la loro procura preferita, o ci sono gli hash che-fa-tanto-cool.

Nei paesi civili, invece, la legge si rispetta.

Agende nascoste.

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Un video prodotto dal partito di Putin ( https://www.youtube.com/watch?v=DZ59APT0Zks ) sta girando per la rete, e siccome e' un classico video propagandistico fatto per la politica interna - il partito di Putin risponde ai nazionalisti , insomma - alcune cose sono sicuramente suggestive, ma nel leggerlo si dimentica l'intento del video: propaganda.


Nel parlare di geopolitica, oltre a mettere da parte le emozioni, occorre sempre considerare una cosa: ognuna delle parti ha una "public agenda" e una "hidden agenda". La "Public agenda" e' quella esplicata dalla propaganda, e normalmente e' quella che tutti i giornali scrivono.

La "hidden agenda" e' l'insieme dei veri obiettivi che le parti vogliono raggiungere, e che effettivamente saranno l'oggetto del contendere.

Il video e' importante, si, perche' ha il marchio di fabbrica dell'apparato di Putin , e:

  1. fa capire che Putin non teme di essere superato "a sinistra", cioe' in direzione della democrazia o dei diritti umani, ma di essere superato "a destra", da qualcuno che lo scavalchi pretendendo di essere ancora piu'"cazzuto", tipo Zhirinovskj e ciarpame simile. Putin quindi cerca di rassicurare il popolo russo, dicendo "tranquilli, chi sta al potere e' calmo e razionale, tantevvero che cazzia le teste calde".
  2. Essendo una anticipazione politica, svela parte dell'agenda nascosta, ovvero il fatto che Putin non intende lasciarsi trascinare nel conflitto, e fa propaganda allo scopo di chiarire agli americani "tanto non ci caschiamo". 
  3. Il filmato pretende di svelare l'agenda nascosta di Obama, che sarebbe di volere una guerra al preciso scopo di accusare la Russia di un imminente collasso finanziario. Questa parte e' pura fantascienza, o quasi, ma colpisce l'anima complottista e catastrofista dei "supercazzuti da divano" che gridano alla guerra, e che preccupano Putin.  Per questo ha eccitato anche i catastrofisti italiani.
  4. Il filmato contiene anche un messaggio alla UE, del tipo: "lascieremo a voi il compito di dire di NO all'Ukraina in europa, per mancanza di requisiti", non vi illudete di scaricarci la colpa addosso.
la novita' e', appunto, il fatto che un regime improntato sulla segretezza delle intenzioni pubblichi un cosi' chiaro manifesto di intenti: cosi' chiaro che all'inizio si sospetta il bluff.

Perche' non e' un bluff?

Per molti motivi. Il primo e' che 20.000 soldati sono, per gli standard russi, una quantita' relativamente poco "strategica", il che significa che non viene considerato in grado di attaccare l' Ukraina. Che, non dimentichiamolo, e' un pochino troppo "grandina" come fronte, per 20.000 soldati in tutto.

Quindi ha ragione il video: probabilmente la Russia NON sta pensando all'invasione: quei 20.000 soldati probabilmente daranno supporto ai filorussi, ma difficilmente l' Ukraina dovra' temere un attacco. Ventimila sono troppo pochi per un paese cosi' grande: sono un numero razionale se l'intento e' difendere la Crimea, ma non per attaccare l' Ukraina. Sono li' in caso qualcuno attacchi la Crimea, insomma.

La storia del debito americano e' scritta per colpire l'immaginazione dei gruppi che vogliono superare Putin a destra, sulla corsia dell'"uomo con grandi palle". Ma non mente del tutto.

Gli americani hanno effettivamente un grosso bisogno di guerra. Non tanto per questioni finanziarie - anche se una crisi di borsa , se non altro per ragioni statistiche, e' probabile - ma per questioni commerciali.

Il timore degli americani e' una UE che guarda a sud e ad est. Le ragioni strategiche sono ovvie: a sud c'e' l'africa, ad est c'e' l'Asia, e in mezzo c'e' il Mediterraneo , che e' un hub perfetto. L'idea di un' Europa sempre meno atlantica spaventa gli USA perche' una simile europa non avrebbe alcun bisogno di firmare il TTIP, che e' sempre meno popolare a Bruxelles, ma serve ad Obama come il pane per calmare le lobbies.

L'agenda "seminascosta" americana e' di isolare l' Europa a sud (mediante le cosiddette primavere arabe), cosa riuscita parzialmente, perche' comunque Algeria e Marocco sono rimasti stabili e la Tunisia sta recuperando abbastanza bene. 

Poi, isolando anche ad Est il continente, secondo gli americani si dovrebbe avere un'europa che puo' rivolgersi solo a nord e ad ovest, ovvero in direzione atlantica. Una volta creata una cortina di ferro verso est e una verso sud, secondo gli americani l' europa dovrebbe firmare il TTIP "obtorto collo"  perche' quello sarebbe l'unico sbocco.

Sul lato del pacifico, ovviamente gli americani hanno il problema opposto, cioe' una Cina che guardi ad ovest e a sud anziche' a loro. In questo senso, la crisi di Crimea sembra essere funzionale, ma sinora i cinesi sono rimasti immobili. 

Che cosa puo' fallire nel piano americano, e che cosa puo' invece ottenere?

Partiamo dai fallimenti. Il primo e' che l' Europa ha gia' una maestosa tendenza a guardarsi l'ombelico, cosa che tra l'altro ferma anche il TTIP. E questa scena puo' risvegliare una tendenza gia' forte.

  • Se i russi rispondono alle sanzioni bloccando le vie commerciali verso oriente, di fatto il WTO e' inutile. Se l'Europa non arriva direttamente , via terra, verso la Cina, e viceversa, da un lato esporta meno verso est, ma dall'altro risente meno della concorrenza cinese sul mercato interno. Essendoci poca inflazione in europa, pero', la UE potrebbe essere tentata di guardarsi l'ombelico e di dire : ok, possiamo vivere con una nuova cortina di ferro. I prezzi delle merci cinesi aumenteranno per via dei maggiori costi di trasporto, creando inflazione. Ci sta bene la cortina di ferro, e vaffanculo alla globalizzazione. Ma questo e' il contrario del mondo che vogliono gli USA, il mercato globale.
  • Se i russi rispondono con sanzioni mirate a rafforzare la produzione interna, come hanno fatto gia' adesso con generi agricoli selezionati per poter essere prodotti anche in Russia, la UE si trovera' di nuovo la fortissima tentazione di guardarsi l' ombelico, cosa che gia' e' endemica, e applichera' misure di assorbimento del surplus. Per dire, da quando i Russi hanno bloccato la carne di maiale polacca e tedesca, c'e' un fiume di maiale che invade il mercato europeo a costi bassissimi. Adesso ci sono 700 milioni di euro di produzioni italiane e un miliardo e mezzo di tedesche, piu' una quantita' difficile da calcolare da Francia , Olanda e Spagna,  gia' pianificate o nei magazzini. Significa il crollo dei prezzi degli alimentari. Esattamente il contrario di quel che vogliono i trader di commodities americani.
  • In Europa c'e' ancora spazio per la crescita dei mercati interni. Se la zona orientale diventasse improvvisamente insicura, e la zona a sud anche, anziche' tentare di crescere sul commercio atlantico la UE potrebbe ripiegarsi sul proprio ombelico - tendenza pericolosissima sempre in agguato - e anziche' firmare un TTIP decidere di fare QE (piu' o meno nascosto) sugli investimenti interni. In tal caso, pero', i commerci atlantici stagnerebbero ancora di piu' per via della maggiore domanda interna: nessuno vende a clienti lontani se ha clienti vicini.
  • Dopo queste sanzioni di Putin, se ci fossero altre sanzioni e Putin dovesse bilanciare anche quelle, si sa bene che si parlerebbe di energia. I margini di trattativa adesso sono molto piu' corti, perche' un passo e' gia' stato speso. Poiche' queste sanzioni sono state fatte, le prossime possono riguardare solo le forniture energetiche. Di conseguenza, adesso la UE DEVE guardarsi nell'ombelico prima di approvare ulteriori sanzioni. E siccome costringere la UE a guardarsi l'ombelico e' semplice, vista una tendenza storica a farlo, di fatto Putin ha ottenuto quel che voleva. Da ora in poi la UE non vedra' piu' nulla che non sia l'ombelico.
in definitiva, quindi, gli americani stanno sottovalutando pesantemente il fatto che , se Putin non si cala le braghe e applica contromisure, la UE  cedera' alla sua tentazione massima e si  ripieghera' sul proprio ombelico, per proteggere gli interessi interni. Come probabilmente gia' fara' dopo le sanzioni sull'agricoltura e sui voli aerei.

Che cosa puo' ottenere invece il piano americano?

  • Le truppe di Putin sono ammassate dietro il confine, e non e' chiaro cosa succederebbe se, possibilita' menzionata nel video, venissero attaccate. Tenere li' quelle truppe e' per Putin un rischio, ma la Crimea vale troppo, e ventimila soldati sono, piu' o meno, una quantita' perfetta per difenderla. Insomma, Putin deve tenere quei ventimila li' per difendere la Crimea, ma se viene attaccato poi per salvare la sua immagine maschiosa dovra' ideare una rappresaglia forte e suggestiva. Obama, cioe', puo' convincere gli ukraini ad attaccare.
  • Causare grandi problemi all'industria metaniera russa e' una premessa del Grande Sogno di Obama, ovvero vendere petrolio e gas ai cinesi, per bilanciare la dipendenza industriale e finanziaria americana. Se , agitando ancora di piu' l' ONU, riuscira' ad ottenere un embargo energetico totale , anche i cinesi dovranno trovare, ed in fretta, un fornitore affidabile. E gli USA vogliono vendere il loro gas ed il loro petrolio di bitume.
e' possibilissimo quindi che gli americani spingano per "la scintilla militare", per ottenere una guerra locale (almeno nelle loro intenzioni iniziali) e chiedere sanzioni sull'energia, PRIMA dell'inverno, che spaventa l' Europa continentale e porterebbe ad un sicuro veto francese in consiglio di sicurezza.

Il bisogno che hanno gli USA di un conflitto locale e'"la parte di verita'" che il video contiene dietro alla propaganda: e' altissimo il desiderio americano di un conflitto regionale entro l'estate.

Le motivazioni sono diverse. Come vedete, anche Putin istiga la UE a guardarsi nell'ombelico, quando dice "dobbiamo essere realisti, l' Ukraina non entrera' nella UE". Ha perfettamente ragione, perche' occorrono almeno 10,15 anni prima che ci siano i requisiti economici necessari. Quindi, sta dicendo agli europei una cosa molto chiara: "guardate il vostro ombelico e ditemi cosa ci vedete ADESSO".  Sapendo bene che la UE si guarda l'ombelico molto volentieri, non vi deve stupire la reazione allarmata delle borse alle sanzioni russe, e tutto il cancan per un abbassamento trimestrale del PIL di pochi punti base, che ad agosto e' del tutto normale: l'europa si sta guardando l'ombelico.

Cosa dobbiamo aspettarci?

  1. Gli USA cercheranno di produrre un conflitto, direttamente o meno, con un assalto alle truppe russe, entro l'estate, o "faranno succedere"  qualcosa tale da scatenare un conflitto regionale. Cercheranno di fare qualcosa che metta in allarme l'opinione pubblica europea, perche' sanno che quando la UE si guarda l'ombelico, qualsiasi cosa succeda attorno non la muove di una virgola. Dovra' succedere qualcosa di eclatante entro l'estate. Se non riescono a farla succedere, e inizia l'inverno senza una guerra regionale, hanno perso la partita per via della dipendenza energetica europea (ed ukraina).
  2. Putin rispondera' alle sanzioni cercando di spingere la UE a guardarsi l'ombelico, ovvero di provocare dei surplus che le nazioni europee dovranno smaltire sul mercato interno, alterando i prezzi e inibendo le importazioni. Questo costringerebbe gli europei a disciplinare i mercati in modo statico, rendendo piu' difficile il TTIP per via dell'intervento del legislatore, e attenuando le liberta' commerciali del WTO.
  3. Putin cerchera' anche di rispondere alle sanzioni rompendo le vie commerciali tra UE e Cina/Oriente, in modo da rendere il mondo meno "globalizzato" per gli europei. Sapendo che in tal caso la UE si guardera' l'ombelico e notera' la minore concorrenza asiatica sui suoi mercati, questo irritera' molto i cinesi, che si vedranno meno competitivi sul mercato europeo.

cosa faranno allora gli attori europei?

Si guarderanno l'ombelico, perche' questa e' la tendenza storica europea, e la situazione sta venendo gestita da Putin in modo da spingere la UE a seguire tale tendenza. Nella scelta delle sanzioni, cioe', Putin mira all' Europa piu' che agli USA o al Giappone (anche loro hanno voli sulla Russia, dopotutto) , e le ha scelte molto bene, nei settori che spingono la UE a guardarsi l'ombelico. La UE si guardera' l'ombelico, su questo non c'e' dubbio e basta osservare i giornali per averne conferma.

"Si guarderanno l'ombelico" significa che:

  1. Adesso partiranno provvedimenti per smaltire il surplus alimentare legato alle mancate esportazioni in Russia. Tra Italia, Germania, Olanda, Francia, Spagna, parliamo di inondare le tavole europee di prodotti o di venderle ove ci sia carenza di cibo. Dobbiamo aspettarci una serie di tensioni sul mercato degli alimentari, e un crollo dei prezzi. Questo diminuira' l'inflazione, il che obblighera' la BCE a intervenire duramente.
  2. Il rischio energetico e il problema della dipendenza spingeranno la UE a produrre ancora piu' energia in loco. Rinnovabili o carbone, dobbiamo aspettarci delle forti tensioni sul mercato dell'energia. Piu' probabile che arrivino altre rinnovabili, adesso che , se la Cina si allontana per la rottura delle rotte commerciali asiatiche, la concorrenza dei produttori cinesi e' mitigata.
  3. I maggiori costi di delocalizzazione verso oriente irriteranno i cinesi, e non di poco. Poiche' non possono prendersela coi paesi europei, ne' coi russi che hanno subito le sanzioni per primi, i cinesi daranno segnali forti agli americani, tipicamente sul debito nazionale. Dovete aspettarvi tensioni sul debito USA quando Putin rendera' ufficiali le restrizioni sul traffico aereo e commerciale.
  4. Casomai nascesse un conflitto in regionale, la UE dovra' trovare una buona ragione per starne fuori, specialmente paesi con passati "imbarazzanti" come Italia e Germania: non e' il caso di far vedere italiani sul Don, no? Aspettatevi una serie di altri "scandali spionaggio" durante l'estate, e di quelli forti, da far dubitare dell'alleanza.


insomma, le solite catastrofi prodotte dall'incompetenza americana nel gestire situazioni multipolari: quando va bene , perdono tutti.

Storicamente, poi, non e' nulla di nuovo: tutti i baldanzosi leader di paesi militarmente forti, da Napoleone ad Hitler, prima o poi fanno la Grande Cazzata della Storia: attaccare la Russia. Poi perdono, e danno la colpa al "Generale Inverno", come se in Russia non ci fosse un inverno ogni anno, come se le campagne militari non durassero degli anni, eccetera.

Era ovvio che, dal momento che ci cascano tutti, prima o poi ci sarebbero cascati anche a Washington.

Chissa' come chiameranno il "Generale Inverno" gli americani, mi chiedo. Dovranno pur inventare un acronimo anche per questo.

Trasformazioni.

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Oggi ci sono diverse cose di cui avrei voglia di scrivere. La prima e' che nel parlamento tedesco si sta proponendo di tutelare ANCHE i metatati come se fossero "dati". Accennero' all'inizio a questo argomento, poi invece vorrei parlare di qualcosa il cui ricordo sta venendo risvegliato da uno scambio di email che sto avendo. Iniziamo coi metadati.
Come ho scritto due post fa, la legge tedesca considera le intercettazioni fattibili SOLO se il magistrato ha autorizzato l'intercettazione, e l'intercettato e' a conoscenza del fatto di essere sotto indagine, ovvero ha ricevuto avviso di garanzia.

Ci sono due eccezioni per questo: la sicurezza nazionale delle istituzioni democratiche, che non e' sotto il controllo di BND ma di un altro servizio segreto, il BVF (Bundesamt für Verfassungsschutz,) , e dei servizi segreti dei Lander, gli LfV  ( Landesbehörden für Verfassungsschutz ). , e una "franchigia" di 30 giorni prima di dover informare sia il magistrato che l'intercettato.

Il problema adesso riguarda i metadati. Un deputato della Linke ( http://www.andrej-hunko.de/presse/2154-deutscher-inlandsgeheimdienst-wird-zum-digitalen-spitzelapparat ) pone il seguente problema: il WiFi catching , cosi' come l' IMSI catching, nonche' l'invio di PDU SMS con type 0, (gli SMS che non vedete, insomma) , sono da considerarsi dentro o fuori dalla normativa?

Tecnicamente parlando la legge punisce chi intercetta la comunicazione, ma i metadati non sono "comunicazione", nel senso che non ci sono due cittadini che comunicano. Tuttavia la posizione di un utente puo' essere dedotta dai metadati.

Ad un certo punto Hunko dice: "Ich gehe deshalb davon aus, dass hier das Gesetz gebrochen wird."  che potrebbe essere tradotto come "Di conseguenza, do' per scontato che queste attivita' rompano la legge".  In pratica, Hunko propone di includere la raccolta di metadati dentro la tipologia delle "intercettazioni": per il Generale Alexander, che "raccoglieva solo metadati", la scusa non varrebbe piu'.(1) Se passa la posizione di Hunko, chi raccoglie metadati sta intercettando a tutti gli effetti.

Se questa posizione passasse, ANCHE la raccolta  - e la lettura - di metadati sarebbe protetta, la politia dovrebbe usarla solo nei casi previsti per le altre intercettazioni, e di conseguenza , DAL MOMENTO IN CUI una simile legge passasse, una volta che google abbia ammesso di leggere i metadati, ogni cittadino tedesco potra' citare per danni google. Immagino che negli USA questa cosa li diverta un sacco: equivale a dover chiedere il permesso dei magistrati per fornire al governo USA metadati sul traffico dei suoi utenti.

Spero che la posizione di Hunko passi, onestamente, cosi' ci  sara' da divertirsi con gli Yankee.

Invece volevo parlare di una cosa diversa, sempre riguardo alla storia del vivere qui o vivere la'.

La cosa che pochi notano e' che la persona, nel vivere in un posto, si adatta. Ma l'adattamento non e' necessariamente cosciente o necessariamente reversibile: spesso succede che questi adattamenti si trasformino in vere e proprie mutilazioni o deformazioni. Non so se avete presente i vizi di portamento, che a forza di sedervi nella posizione sbagliata diventate davvero gobbi. 

Ecco, a vivere nella societa' sbagliata piano piano si diventa deformi. 

Mi e' venuto in mente quel che vedevo quando avevo il mondo accademico&ricerca tra i miei clienti.

Quando avevo un appuntamento con qualcuno, in genere non era mai un chiarissimo professore. Mandavano sempre uno schiavo. Tranne i professori piu' seri, che volevano parlare col tecnico per capire di persona: ma se veniva a ricevermi il chiarissimo, allora il discorso che segue non si applica.

In questi casi, pero', il budget e' sempre basso, perche' nel mondo accademico italiano senza un "Bulgar display of power" , cioe' uno sfoggio di potere/soldi, non si ha budget. Chi non sfoggia e' povero, insomma. Quelli bravi e meritocratici sono quasi sempre poveri.

Invece,  quelli col budget il 90% delle volte mandavano lo schiavo. Un dottore, un dottorando, un ricercatore. 

Ed ero in grado di distinguere che genere di ambiente fosse (e quanto budget avessero) semplicemente osservandone l'abbigliamento.

Se il capo e' una donna e ha molto budget, quasi tutte le sue prime linee sono uomini, e la schiava e' una donna. La riconoscete perche' la boss arriva con messa in piega e taiileur, mentre la schiava e' di due tipi. 

La necessita' di questa schiava e' di NON competere con la boss sul piano riproduttivo. Allora deve vestirsi peggio della boss. Ci sono due modi: il primo e' di vestirsi da adolescente, dando il messaggio "non sono ancora una donna". Insomma, la boss e' una donna fertile, lei e' solo una ragazzina , e quindi non compete per il maschio alfa.

Il secondo e' la sciattezza: lei e' bella e io no. Quindi vince la boss.

Quando il capo e' un maschio le donne sono un gadget, o se preferite uno status symbol. Non hanno necessariamente una relazione adultera col boss, ma appartengono al suo "harem" nella misura in cui sfoggiare la compagnia di una graziosa signora e' uno status symbol. A differenza delle boss femmine, il boss maschio non si deve curare troppo della concorrenza dei suoi intermediari - il maschio si fida del rispetto delle grarchie - e tutto il gioco si fa sulle donne e sul loro aspetto.

Quando il capo e' un maschio ed ha un budget, avete diversi tipi di schiava. Quelle belline o piacenti, che possono essere giovani (e allora sono scollate o vestite elegant-sexy coi centimetri giusti in evidenza) oppure se sono piu' anziane giocano molto sui dettagli, tipo borse costose o messaimpiega compulsiva e mascheroni di make-up. 

Poi c'e' la ribelle. La ribelle e' il tipo buffo del gruppo, perche' e' capitata in quell'ambiente, ma crede in se' stessa e nel merito, e anche nella propria dignita'. In quel caso, qual'e' la sua prima priorita'? Poiche' l'abbigliamento e' una forma di comunicazione (altrimenti ci spoglieremmo quando fa caldo) , la nostra eroina deve dire "io non faccio parte dell' Harem del boss".  E deve dirlo con l'abbigliamento.

D'altro canto, lei e' normalmente una persona preparata, ovvero nella media un tecnico (almeno, io frequentavo l'ambiente della ricerca) e quindi e' orientata verso il funzionale: non puo' rovinarsi un tailleur con una goccia di acido sarcazzico sfuggita ad una provetta, per dire.. E siccome ha una certa autostima, non accetta la sciattezza. Cosi', opta per un abbigliamento funzionale ed efficace: quello sportivo.

Felpe, giacche sportive, scarpe da tennis o da trekking, capelli sciolti. Tutto molto pulito , nuovo, ed ordinato.

Quando entravo in un dipartimento scientifico e una schiava del chiarissimo veniva ad  accogliermi, e mi trovavo "quella sportiva con abbigliamento tecnico", oggi si direbbe "geek" , sapevo che dovevo parlare tecnico, e che stavo parlando con una persona che mi avrebbe detto, a parole chiare o meno:

  1. Questo ambiente fa schifo.
  2. Sono circondata da incompetenti politicanti.
  3. I soldi ci sono ma non li gestisco io.
  4. Mi spieghi come si usa il sistema? 
  5. Tanto saro' io a fare tutto il lavoro.  
  6. E sono l'unica cui freghi qualcosa.

poi mi sarei ritrovato in un ufficio dall'odore di fumo , vecchiezza e potere, a parlare col Chiarissimo, che invece di questioni tecniche - molto ellenicamente, roba da schiavi - si occupa poco, e vuole parlare di soldi. Cosa che quasi sempre demandavo al mio collega "commerciale".(2)

A parte il lato pittoresco, pero', questo esempio mostra anche alcune controindicazioni:

  1. E' vero che la nostra tipa sportiva/tecnica raggiunge l'obiettivo di dirmi "io non faccio parte del suo harem". Ma per fare questo si e' mutilata: si e' comportata come la volpe presa nella tagliola, che ha preferito sacrificare una gamba alla trappola. Vero che hai salvato la dignita', ma hai pagato un prezzo. Che non avresti pagato altrimenti. La volpe e' libera. Ma e' zoppa. Ammiro una persona che sacrifica una gamba per la dignita' . Ma non posso essere felice di vederla zoppa. E penso che tenersi la zampa fosse un suo diritto.
  2. Alla lunga, queste persone iniziano a pensare a se' stesse come "quella che non si veste mai da figa". Possiamo pensarla come vogliamo rispetto a "vestirsi da fica", ma il punto e' he una potrebbe anche avere voglia di farlo "perche' si'". Nel pensare a se' stesse in questo modo, queste persone non mutilano solo il comportamento o l'aspetto esterico, ma mutano l' idea che hanno di se'. Come capita per i vizi di portamento, a furia di sedersi male si diventa gobbi.
adesso usciamo dal nostro esempio e andiamo in tutti gli altri settori. Prendiamo per esempio i "servi della gleba" che non vanno mai al lavoro in cravatta per non "assomigliare ad un manager": si tratta di un insulto bello e buono, che significa "piuttosto di sembrare un cretino incompetente, mi vesto come un quindicenne".  Tanto, si pensa, "posso smettere quando voglio".

Smettete quando volete? Tutti ne siete sicuri.

Ma le cose non stanno proprio cosi': innanzitutto, riempiendo un intero guardaroba di magliette di Debian, non si puo' esattamente "smettere quando si vuole": la volta che avrete bisogno di andare una settimana ad una convention e avrete bisogno di vestirvi diversamente, cadrete nel panico. 

Ma il motivo per il quale non potete "smettere quando volete" e' che alla lunga inizierete a pensare a voi stessi come a "quello che non e' mai elegante", e quando iniziate a pensare a questo, il problema si sposta dal guardaroba alla vostra autostima. 

Certo, potrete continuare a rifugiarvi dietro al "piuttosto che sembrara un ciarlatano incompetente buono solo a inviare email, avere una cravatta e parlare come un pizzaiolo di Brooklyn, mi vesto come una groopie di Andrew Tanenbaum in astinenza da Birkenstock" , e spesso avete ragione: ma tutto questo ha un senso SOLTANTO fino a quando potete DAVVERO smettere quando volete.

Allora, andate al lavoro in Birkenstock e maglietta di Debian. Nessuno vi scambiera' mai per un manager (tranne per il mio, che sta comunicando al mondo "sono un manager, ma non sono come quei coglioni li'") , ma allora quando NON siete al lavoro vi vestite eleganti? Vi vestite eleganti in ferie?

Se non lo fate, allora forse non "potete smettere quando volete", isn't it?

Adesso usciamo dal lavoro, e scopriamo che se vivete in un ambiente ignorante avete iniziato a limitarvi e molto. Quante cose NON fate perche' le fa qualcuno CUI NON VOLETE ESSERE ASSOCIATI?

Eh, un bel pochino. Ovviamente, per tutte queste cose avrete pronta una (buona) ragione: "non voglio sembrare quello li'". Allora non andate alla partita perche' non volete sembrare un subumano come gli altri tifosi. Giusto. Non andate a Formentera perche' ci sono troppi italiani, cioe' non volete essere associati a quelli' li'. Non avete il tale hobby perche' non volete essere associati a quelli li'. Non dite di essere di destra/sinistra/centro/sopra/sotto perche' non volete essere associati con quelli li'. Non dite di essere cattolici perche' non volete essere associati a Bertone. 

Tutte queste ragioni sono SACROSANTE. Tutte queste ragioni sono GIUSTE. Come e' perfettamente razionale la volpe che si amputa una zampa per sfuggire alla trappola.

Ma vi siete amputati la zampa. Non "potete smettere quando volete". Siete cambiati, e la zampa monca vi rimarra' per sempre.

Allora, siccome si parla di rimanere ed andarsene, fate SEMPRE questa valutazione: se state vivendo amputandovi zampe, se il vostro modo di vivere in un ambiente pestilenziale consiste nel "non mischiarvi con loro", vi state amputando zampe.

E siccome non potrete MAI riaverle indietro (non illudetevi su questo) , forse sarebbe il caso di lasciare la gamba al proprio posto, e iniziare a togliervi di dosso la trappola.

Non la gamba.



(1) La cosa non deve stupire, Linke eredita dal passato un certo antiamericanismo viscerale.

(2) Spesso in quella fase io preferivo essere a colazione con la tipa sportiva, almeno mi parlavano di cose interessanti che facevano li'.

L' OVRA su internet.

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No, non e' una specie di ucronia che mi accingo a scrivere, in realta' e' solo un post che gravita attorno ad una sensazione che ho in certi periodi politici , quando improvvisamente succedono delle cose, che ricordano un pochino l' OVRA: non che esista ancora, ma per certi versi e' come se ci fosse.

Si potrebbe dire che OVRA sia stata una polizia politica segreta, come lo era no NKVD o Gestapo, ma la vera differenza di OVRA e' che si trattava di una polizia segreta davvero segreta.

Cosi' segreta che veniva sia sopravvalutata che sottovalutata. Di per se' aveva sede in una fantomatica societa' vinicola meridionale, che ovviamente agiva come copertura, ma di fatto... di fatto si sa pochissimo , nel senso che la sua organizzazione come infrastruttura materiale sembra essere evanescente.

Sebbene fosse piuttosto efficace, aveva una caratteristica, che per esempio Gestapo (che Himmler modello' su OVRA dopo un viaggio in Italia) non aveva, ovvero l'evanescenza. 

Gli americani, avendo notato come tutti i dittatori si fossero dotati di una polizia politica molto efficace, e sapendo da un discorso di Mussolini che OVRA esistesse, ne avevano sovrastimato la consistenza, al punto chedurante gli sbarchi istruivano i loro soldati dicendo qualcosa tipo "l'esercito italiano e' un problema relativo e quello tedesco e' in ritirata: il vero pericolo in Italia e' OVRA".

C'era una ragione: i successi operativi di OVRA facevano stimare un numero di effettivi enorme, una penetrazione nella societa' simile a quella dell' NKVD di Stalin, ed un'efficienza simile alla Gestapo di Himmler.  Aveva infiltrato gente in tale misura persino tra gli espatriati, che quando gli stati stranieri prendevano un italiano e lo mandavano in Italia come spia, OVRA sapeva del loro arrivo PRIMA che sbarcassero.

Il che richiedeva un'organizzazione possente, almeno secondo gli analisti di tutto il mondo.

Tuttavia, dopo la guerra, sebbene OVRA fosse stata sciolta, non si trovarono mai le tracce di questa possenteinfrastruttura. Si trovarono le infrastrutture del SIM fascista, si trovarono le infrastrutture della Gestapo, ma oltre ad un archivio unico (peraltro meno strutturato rispetto a quello di Gestapo) non si trovo' segno di un'organizzazione che, dai risultati ottenuti, doveva contenere almeno quindici/ventimila agenti e numerosissime sedi di ascolto, raccolta dati, comunicazione, eccetera.

Se poi aggiungiamo che OVRA si muoveva SENZA informare polizia, carabinieri e questure, ovvero senza chiedere loro informazioni - persino quando si trattava di persone scomode che vivevano in paesini sperduti - gli esperti stranieri che cercavano di stimarne le dimensioni tiravano fuori dei numeri enormi.

Numeri che poi non corrisposero ai fatti, ne' sul piano finanziario (una simile organizzazione pesa sui conti dello stato) ne' su quello delle infrastrutture materiali. Non male, per un archivio tenuto senza mezzi informatici su centocinquantaduemila cittadini.

La cosa interessante e' che nel dopoguerra si fecero alcune commissioni per pubblicare i nomi degli agenti (detti "fiduciari" ) dell' OVRA, o meglio, se ne fecero due. Una era la commissione Cannarsa ed una fu la commissione Brugner. La cosa divertente e' che, quando arrivarono le liste dei membri e degli informatori di OVRA, esse ammontarono prima a 400 persone, poi a 327, poi 390 confidenti e membri effettivi.

In quattrocento persone, cioe', avrebbero sorvegliato l'intero paese, riuscendo ad intercettare le spie (ex emigrati italiani) mandate da francesi, inglesi e americani, fermare quattromila antifascisti, schedare centocinquantaduemila cittadini, tenere sotto controllo le insurrezioni in Albania e nelle colonie, e nel tempo libero questi 400 parteciparono anche alle operazioni in Spagna durante la guerra civile. Mica male, quei 400, eh?

Stando a Wikipedia in inglese, addirittura, https://en.wikipedia.org/wiki/Organization_for_Vigilance_and_Repression_of_Anti-Fascism erano in grado di reprimere le azioni dei titini, e si misero pure ad infiltrare gente nel servizio segreto britannico. Stiamo parlando di un totale di 400 persone tra agenti permanenti e informatori fidati.

Ora, o crediamo nella magia oppure dobbiamo pensare ad altro: ovvero, che le attivita' di OVRA fossero in gran parte esterne ad OVRA. In particolare, possiamo pensare diverse cose, tra cui:

  • Che OVRA iniziasse davvero per "Opera Volontaria", anche se il significato della sigla non fu mai chiaro.
  • Che la capacita' di intercettare spie fosse dovuta al fatto che l'Italia fosse composta da villaggi a societa' chiusa, per cui sbarcare di notte in segreto e "mescolarsi alla gente del luogo" fosse impossibile, dal momento che tutti conoscevano tutti, tipo "e tu di chi sei figlio?".

in definitiva, cioe', 

la sproporzione tra gli effettivi e l'organizzazione di OVRA ed i risultati conseguiti puo' essere spiegata solo pensando ad OVRA come entita' specializzata nell' usare la SOCIETA' STESSA come strumento repressivo.
in pratica, OVRA si basava su 400 effettivi e migliaia e migliaia di volontari che, magari per mettersi in buona luce , per ruffianeria o per vendette personali , aiutavano il regime a mantenere l'ordine segnalando persone : del resto, dei centocinquantaduemila schedati, solo UN TERZO erano antifascisti, gli altri evidentemente erano stati segnalati per altre ragioni. 

La cosa interessante e' che le vittime dell' OVRA venivano mandate in esilio, oppure veniva loro inviata una diffida prima ed una ammonizione dopo. La vera azione della polizia, cosi' come il fine ultimo della sua azione , consisteva nella DIFFAMAZIONE.

Consisteva cioe' nella messa in circolazione di sospetti, pettegolezzi, calunnie, insinuazioni, che alla lunga rendevano impopolari le persone prese di mira.

"Impopolari" e' importante, dal momento che Mussolini aveva paura della politica, ovvero del fatto che si coagulassero gruppi di sovversivi: seminando sospetti, cioe' isolando le persone, togliendo loro l'immagine e la credibilita' , essi riuscivano ad impedire che attorno a qualche leader , o aspirante tale (almeno agli occhi del regime) , o potenziale capo, si coagulasse IL CONSENSO.

Per il resto delle azioni repressive, invece, c'era la "Polizia Politica" ufficiale.

Allora, torniamo indietro ad OVRA, e:

  1. Era composta da pochissimi effettivi e da uno schedario enorme.
  2. Era specializzata nell'usare la societa' stessa come strumento repressivo.
  3. Usava come strumento principe, tranne in casi estremi, la diffamazione sistematica.
che cosa successe ad OVRA dopo la guerra non e' del tutto chiaro. Alcuni dicono sia stata sciolta, altri dicono che nel dopoguerra, gran parte della rete dell'OVRA veniva riconvertita ai fini della guerra fredda, rinnovandone la funzione di contrasto al comunismo.
Decisiva, in questo senso, era la collaborazione di Guido Leto (ex capo dell' OVRA), contattato nel 1945 dai servizi segreti americani tramite un giovanissimo funzionario di polizia, destinato ad una brillante carriera negli apparati di sicurezza della nuova repubblica democratica italiana: Federico Umberto D'Amato, il futuro capo dell'Ufficio Affari Riservati del Ministero dell'Interno.

Oggi come oggi non sappiamo bene che fine abbia fatto questa infrastruttura, se e come sia integrata oggi nei servizi, nella polizia, nello stato. Ne' sappiamo che fine abbia fatto questo mirabiolante insieme di competenze, di strategie e di metodi, capaci di reprimere senza colpire, usando la societa' stessa come strumento di repressione.

Diamola pure per morta, e veniamo ad oggi.

Come ripeto, so che OVRA e' morta. Ma so come agiva, dopo essermi documentato. E se conoscete vecchi sindacalisti, di quelli attivi nel periodo delle grandi lotte degli anni cinquanta, sessanta e settanta, vi potra' confermare che appena un giovane sindacalista raccoglieva consenso, raggruppava altri attorno a se', iniziavano subito a correre su di lui strane voci. Assassino, pazzo, criminale, millantatore, omosessuale, bigamo, spia del padrone,  ogni cosa potesse screditarlo , ogni possibile voce capace di impedire che diventasse un personaggio politico "pericoloso" per consenso raggiunto, compariva improvvisamente attorno a lui.

Spesso con la cooperazione di giornali e giornalisti.
Questo li rendeva rabbiosi ed esasperati, e dava agio a coloro che poi dicevano "e' un cane rabbioso"  , "e' la cultura dell' odio", riferendosi ai sindacalisti e ai comunisti. Esasperi il cane e quando ringhia dici che e' pericoloso.  E fu fatto, eccome.

Questo ovviamente non prova che OVRA esista ancora. Mostra pero' che le tecniche , le competenze, i metodi e le strategie furono usate ancora ed ancora.

Esiste cioe' una "tradizione OVRA", un "fantasma" , una specie di "impronta", che in qualche modo si perpetua. Sia nelle istituzioni, che nella societa'.

Quindi , OVRA non esiste. Ma se dicessimo che c'e' un lupo ogni volta che incontriamo le sue impronte, allora dovremmo dire che esiste. OVRA non c'e', ma spesso notiamo gli effetti del suo operato. Vediamo le impronte.

E li noto su internet, specialmente ora che frequento sia siti e forum in tedesco che siti e forum in italiano.

Spesso la sensazione netta e' che sulla internet italiana aleggi un' OVRA. Una specie di entita' specializzata nell' usare persone comuni (o la societa' intera) al preciso scopo di accanirsi su coloro che, nelle paure di qualcuno, potrebbero, anche potenzialmente, coalizzare consenso , un consenso che viene giudicato sovversivo.

Non sono, (a ragione) , considerato abbastanza sovversivo o pericoloso - per la semplice ragione che non mi interessa particolarmente la politica attiva - quindi posso osservare solo i blog altrui.

Ma posso osservarlo. Perche' posso osservarlo?

Perche' OVRA aveva una peculiarita' che la rendeva si potentissima nel periodo fascista, ma che la rende debolissima oggi. Quella di essere numericamente poco consistente.

Vedete, il mio modo di scrivere, affrettato e senza rilettura, mi rende particolarmente riconoscibile. Se io mi mettessi ad operare in segreto nella diffamazione , diventando un agente di una eventuale OVRA, a breve gli analisti conterebbero i termini in uso, il modo di scrivere, e sarei tracciato molto facilmente se scrivessi sotto altro nome.

Ecco il punto: una struttura cosi' piccola, anche usando grandi tecniche per dissimulare l'identita' , non ha speranze contro il cosiddetto "big data". Se qualcuno riesce a digerire il web italiano e ad esaminare quelli che Grillo definisce "troll", scopre che li puo' catalogare, come i sette nani: Brontolo che brontola sempre, eccetera.

Io li sto catalogando piano piano, e ho una discreta raccolta: li chiamo, che so io, Agente Supercazzola, Agente Off Topic, Agente SiE'InventatoTutto, Agente incoerente, tutto a seconda dello specifico "stile" di un dato agente. certo, magari le persone sono di piu' e io mi sto riferendo alle pagine di un preciso manuale operativo, anche questo e' possibile, oppure mi sto riferendo a quelli che sarebbero Ufficio Supercazzola, Ufficio Off Topic, eccetera.

Ma questo non e' il punto: il punto e' che in realta' questi Agenti (o forse Uffici) non fanno che una piccola parte del lavoro. Essi , cioe', aizzano e sobillano altri. Quando mettono in giro voci, lo fanno sussurrando, in modo da essere letti da pochi , che poi saranno lo strumento per portare in giro quei "semi", che si moltiplicheranno nella catena del pettegolezzo.

Non so se avete visto una valanga nei cartoni animati: a monte si muove una piccola palla di neve, e a valle arriva una slavina, per effetto valanga. Ecco, immaginate che la piccola palla di neve ad un certo punto si fermi e ritorni alla base, tanto il resto della slavina e' sufficiente a fare il danno.

I troll che grillo lamenta non sono, cioe', il "fantasma dell' OVRA" in se': sono quella societa' che la "Tradizione OVRA" sa manipolare perche' eserciti pressione. Sono in realta' marionette, sono massa.

Il "Fantasma dell' OVRA", cioe', ha diversi difetti. Il primo e' che e' enormemente sensibile al big data. Per quanto polimorfo, non lo e' abbastanza rispetto alle capacita' di elaborazione di un normale sistema di Web Reputation: un semplice Casaleggio ha gli strumenti informatici per analizzare il loro comportamento e ideare controstrategie, come fanno quando fanno consulenza pubblicitaria.

Il secondo punto debole di questo fantasma e' che, come tutti i fantasmi, non esiste. Perderete tempo e forze nel combatterlo, dal momento che non puo' essere davvero sconfitto. Non esiste, ricordate? Combattere qualcosa che non esiste e' uno spreco di risorse, rende frustrati, rabbiosi, esasperati: guardate i grillini, dopo un anno di "Tradizione Ovra" a cosa sono ridotti. Un branco di cani rabbiosi, hanno perso freschezza per questa rabbia e questa esasperazione (pensiamo al "giornalista del giorno", per dire) e sono facilmente attaccabili dicendo che sono solo cani rabbiosi. 

Hanno esasperato il cane, e oggi che ringhia possono dire "state lontani da lui".

Come si combatte allora  il fantasma dell' OVRA? Semplice: come si combattono i fantasmi. Sapendo che non esistono.

OVRA non esiste piu' . La societa' si comporta come se esistesse, e se 400 persone di OVRA potevano essere efficienti quanto i servizi segreti inglesi, capite che dietro ai "troll" di Grillo potrebbe esserci un singolo agente, forse due, di un qualsiasi gruppetto di fanatici. Una volta chiarito che la societa' italiana si comporta come un moltiplicatore di forze per la diffamazione sistematica, non serve piu' ipotizzare un fantasma dell' OVRA.

Studiare come lavorasse OVRA vi aiuta  a capire il meccanismo che usavano come moltiplicatore di forze, ma siccome OVRA non esiste, ma il meccanismo esiste ancora, potete pensare che QUALSIASi gruppo , con finanziamenti relativamente piccoli o nulli, potrebbe fare la stessa cosa nello stesso modo.

Quindi, OVRA non esiste piu'. E' stata sciolta alla fine della IIWW. Ma e' ancora li' la societa' che OVRA usava come leva, come moltiplicatore di forze, per trasformare 400 persone in una vera e propria polizia politica.

Una societa' fatta come la neve appena caduta, pronta a trasformarsi in valanga se qualcuno getta un sassolino, sassolino che poi non troverete piu' in mezzo alla valanga.

E siccome non esiste una OVRA che lanci sassolini in maniera sistematica (e' stata sciolta alla fine della IIWW) , quella da cui dovete guardarvi e' la societa'. Agente discussioneinmerda, Agente Ambiguo, Agente troll, sono persone che magari hanno anche un tornaconto, ma non sono un vero pericolo se non hanno il fattore moltiplicatore della societa'/valanga.

Volete sapere , quindi, come se ne esce? Come si evita la valanga?

Beh, e' facile: basta stare piu' a monte.

Nessuna valanga risale le montagne.

La diffamazione come persecuzione politica.

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Il post su OVRA ha suscitato un certo interesse, principalmente perche' introduce un concetto che sinora i media italiani hanno sempre lasciato in disparte, ovvero il fatto che la diffamazione in se' possa essere una persecuzione politica, diversa dalla semplice propaganda e mirata a sostituire mezzi di repressione personale dei dissidenti.

Il fatto che un regime perseguiti i dissidenti non e' un mistero per nessuno: tutti sappiamo di torture, di persone incarcerate, di percosse.

Per esempio, se un tizio e' un dissidente e il suo negozio prende fuoco, allora sappiamo tutti che ad appiccare il fuoco al negozio sia stato il regime.

Ma adesso supponiamo che il nostro negozio sia in un paese relativamente piccolo. Che la famiglia che lo gestisce sia relativamente invidiata, o comunque che sia antipatica a qualcuno. Se non altro ai negozi concorrenti.

E adesso supponiamo di avere alcuni agenti in due o tre punti strategici, tipo il prete, il consiglio comunale, due o tre dei bar piu' frequentati. E adesso immaginiamo che una o due persone si presentino dal medico del paese a dire di sentirsi male dopo aver comprato pollo in quel dato negozio. Il medico, almeno per scrupolo, chiedera' a chiunque altro si senta male se per caso abbia comprato pollo in quel negozio. Ma vietera' , probabilmente, alla moglie di comprare in quel negozio, e non e' detto che la moglie, in buona fede, per salvare le amiche, non dica alle amiche di evitare quel pollo.

Se operiamo in questo modo per qualche tempo, rilasciando la notizia in punti "strategici", e' possibile rovinare la reputazione di quel negozio in poco tempo. 

Tuttavia, a differenza del caso in cui il negozio venga bruciato, e' MOLTO piu' difficile attribuire la cosa ad una persecuzione di regime.

Esistono moltissimi modi per seminare zizzania tra le persone, per far perdere loro l'amicizia, la stima dei colleghi, la reputazione commerciale, insomma una organizzazione discretamente specializzata puo' costringere all'esilio una persona, rendendogli impossibile la vita, SENZA per questo operare in maniera visibile.

Quando si dice che il fascismo sia stato un regime "morbido" si intende anche e specialmente il fatto che la diffamazione veniva utilizzata come strumento di persecuzione.

Se esaminiamo le persecuzioni fasciste, scopriamo che OVRA avesse 400 effettivi, che hanno colpito personalmente (con operazioni fisiche, intendo l'arresto e il carcere) circa 4000 persone. Dieci perseguitati per ogni agente, in un periodo di 14 anni, significa che ogni agente partecipava ad UNA operazione di arresto in un anno, e neanche tutti gli anni.

Come fecero allora a reprimere anarchici, socialisti, comunisti, che erano in numero ben maggiore di 4000?

La risposta e' che il regime "morbido" (rispetto a quelli di Hitler o di Stalin, si intende) usava la diffamazione come strumento di persecuzione politica.
Per questo appariva "morbido": la persona colpita da questo trattamento veniva improvvisamente isolata , schifata da tutti, la sua attivita' economica finiva in rovina per la sua cattiva reputazione, il mezzadro si vedeva interrompere il contratto perche' c'era voce che facesse le creste sui raccolti, e cosi' via.

Si trattava di vere e proprie persecuzioni politiche, ma anziche' colpire col carcere o con le percosse, colpivano la reputazione.

Perche' in Italia (e Spagna, per certi versi) questo era sufficiente e in altri luoghi no?

Riguardo a questo, occorre che ci siano due grosse "famiglie" di condizioni perche' un sistema simile funzioni.

Per prima cosa, se paragoniamo la voce diffamatoria ad un'onda che si propaga, occorre chiedersi quale sia il mezzo. Il suono si propaga nell'aria, la luce nel vuoto , in che mezzo si propaga la diffamazione?

La diffamazione si propaga nella NOIA.

Per noia intendo una situazione nella quale:

  • Si anela a qualche cambiamento. Si vorrebbe sentir dire qualcosa di nuovo, persino brutto, pur di non sentire all'infinito le stesse cose, le stesse parole, le stesse notizie.
  • Il cambiamento non arriva mai. Nonostante questo desiderio, nessun cambiamento arriva mai. Persino le promesse dei catastrofisti non si avverano mai, e persino quando si arriva a desiderare un apocalisse pur di uscire dalla noia , si scopre che nemmeno l'apocalisse arriva.
  • Non e' possibile per l'individuo migliorare la propria posizione mediante qualsivoglia condotta. Le persone vivono in una societa' ove i rapporti sono vincoli, e a furia di vincoli non hanno piu' alcun grado di liberta'. La loro vita NON puo' cambiare.

quando l'intera societa' e' nella condizione di "noia" , la diffamazione e' potentissima. Distrugge vincoli, provocando un alito di liberta' (o la sua sensazione) presso coloro che si sentono legati dai vincoli stessi, rappresenta una notizia nuova ed inaspettata, richiede azioni che hanno conseguenze, che potrebbero cambiare la vita delle persone.

Perche' la diffamazione scorra potente in una societa', occorre quindi questa "noia impotente", la noia che in alcuni dialetti siciliani ho sentito indicare come "malu cheffare" cioe' l'idea che siccome la tua vita si svolge tra vincoli avvolgenti e non hai modo di migliorare,  l'unica cosa che puoi fare e' il male di qualcun altro mediante metodi meschini.

La seconda condizione che serve a trasformare la diffamazione in una persecuzione politica e' l'importanza che la reputazione ha in una societa'. In particolare:

  • Niente libero mercato in condizioni di trasparenza. Se l'unico motivo di successo della mia attivita' economica e' la sua reputazione, ovviamente la mia attivita' dipende dalla sua reputazione. Se invece parliamo del rapporto tra qualita' e prezzo, la diffamazione non funziona.
  • Potere limitatissimo della magistratura civile. Se il contratto vale perche' lo stato lo fa valere, a voi interessa la firma. CHi sia a firmare vi interessa poco: tanto, se non rispetta il contratto lo stato lo costringera' a farlo. Se invece dipende dalla controparte rispettarlo o meno, a voi interessa la sua reputazione: quanto vale la sua parola?
  • Nessuna elasticita' sociale. In una data societa' si e'"dentro" oppure "fuori", esiste una forma di ostracismo, e non e' possibile essere amici di alcuni e non di altri: si deve andare d'accordo con tutti, oppure andarsene. Questo e' rafforzato dall'esistenza di "autorita' locali" (il prete, il dottore, la puttana(1), etc) che agiscono da "centro stella" per la reputazione.


quando una societa', tipicamente un piccolo paesino nel periodo fascista, si comporta in questo modo, e' facilissimo applicare la diffamazione come persecuzione politica contro i singoli.

Anche perche' in quel periodo di citta' sufficientemente grandi - e vive - da avere una dimensione metropolitana e scoppiettante non ce n'erano tantissime, per cui praticamente tutta la nazione era soggetta a questi metodi.

Non stupisce quindi di scoprire che le operazioni dirette contro persone di OVRA siano state soprattutto nelle grandi citta': la prima di cui si abbia notizia e' di Genova. Nei paesini piu' piccoli, evidentemente OVRA usava altri metodi, cioe' la diffamazione.

Ovviamente, nella societa' moderna - e specialmente in quella virtuale - le cose sono molto piu' complicate, ma per diversi motivi la cosiddetta "blogsfera" italiana ha una struttura provinciale.

Da un lato la noia, visto che quasi tutti i blogger riportano opinioni di tipo mainstream, lo stesso Grillo ha semplicemente preso il posto dell' Unita'"piove colpa della Democrazia Cristiana che e' al governo, escono dai fottuti muri, moriremo tutti!" (2), e quindi la situazione di noia si sta impossessando di questo paesello.

D'altro canto, i blog italiani nascono allo scopo di far bottega, di essere membri dell'equivalente di un paesello di provincia, di quelli che quando ti vedono "di chi sei figlio tu?" . Ognuno col proprio ruolo, la propria bottega, i propri aficionados: se fosse possibile vendere da bere sui blog, ogni blog sarebbe un bar.

Fatta la noia e realizzato un sistema asfittico di relazioni e vincoli, se ne ottiene che la diffamazione diventa un possibile sistema di persecuzioni politiche ANCHE senza assalti alla persona.

Adesso andiamo avanti: ho scritto che per sconfiggere questa "OVRA" basti essere a monte della stessa e agire da li'. Diversi mi hanno chiesto cosa si intenda. 

Bene, vediamolo.

Mettiamo di essere uno dei "giornalisti del giorno" di Grillo, cioe' di essere sotto l'attacco di una delle sue campagne diffamatorie. Adesso supponiamo di conoscere una lingua della quale Grillo non abbia dimestichezza  , come per esempio il tedesco, lo svedese, il danese, (3) il russo, o di avere la possibilita' di scrivere una rubrica, anche gratis, su un giornale di queste nazioni.

Se un pochino dei "giornalisti del giorno" scrivessero, per esempio, anche su giornali stranieri, in lingue straniere, potrebbe succedere che un giorno Grillo arrivi in Europa, e i verdi partano dall'idea di schifarlo senza nemmeno mai averci parlato. Ma Grillo non lo saprebbe, perche' la lingua e' una barriera forte. Sia per lui che per i suoi attivisti.

Proporzionalmente, nel mondo dei blog, potreste immaginare che io abbia ANCHE un blog in tedesco , o in russo. O che io scriva - con l'aiuto di un editore dei pezzi - degli articoli su un piccolo giornale locale online.

Fatto questo, in una lingua sconosciuta, tanto che riconoscere il mio stile sia impossibile, (oppure perche' in redazione c'e' un tizio che mi corregge/traduce le bozze) io come il giornalista in questione vi stiamo diffamando. Stiamo riempiendo il web di notizie tossiche contro di voi.

Adesso voi direte "ma chemmefrega a me, io vivo in Italia". Gia'. Ma i software che calcolano la web reputation sono quasi sembre bilingui, ovvero capiscono almeno l'inglese. Se poi andate in altri paesi , capiscono quasi sempre anche la lingua locale.

E allora scoprite che in italia voi siete parte dell' OVRA; ma altrove ne siete vittime. Scoprite che la volta che volete far affari al di fuori dall'italia, la zona e' gia' stata saturata di informazioni su di voi. Che non riuscite nemmeno a trovare la sorgente di questa diffamazione perche' la vostra conoscenza dei blog e della lingua non vi consente di trovare commenti e/o articoli contro di voi.

La vostra azienda non riesce a fare affari, i vostri CV vengono ignorati, e voi non capite come mai. Ne' potete capirlo, perche' qualcosa di piu' a monte di voi si e' mosso, si e' mosso in una lingua che non conoscete, su un giornale/blog di cui non avete mai sentito nominare.

Insomma: se chiunque puo' costruire un' OVRA in poco tempo, ed esistono molte lingue al mondo, ed il mercato e' globale, non e' affatto impossibile che mentre l' OVRA diffamatrice lavora contro qualcuno, questo qualcuno non sia seduto a monte, lavorando contro di loro.

La sfiga di un' OVRA, cioe', e' che deve essere unica : se non puo' garantire questo, non e' al sicuro da rappresaglie. Inoltre, la sua sfiga e' che deve possedere per intero il campo di gioco: se qualcuno puo' muoversi all'esterno del campo, rischia di non controllare la situazione.

In questo senso, quindi, il gioco dell' OVRA nel 2014, su internet, e' sempre perdente.

Almeno nel medio e lungo termine.

Un altro modo per essere immuni da OVRA e' quello di vivere in un ambiente senza noia: in un ambiente molto fluido, come puo' essere l'ambiente lavorativo dell' IT, o come puo' esserlo una citta' molto internazionale, questo genere di diffamazione non funziona perche' ci sono notizie piu' eccitanti e corpose da far correre, e manca la noia che serve per l'accanimento.

Anche in questo senso, nella societa' del 2014, OVRA non ha piu' potere.

In realta' e' possibile anche riunire le due cose : se il dottore del paese va in giro a dire che il vostro negozio vende pollo avariato, voi potete sempre andare dal prete a confessargli che il dottore si veste da donna e fa pompini , e che avete ceduto alla tentazione.

In questo caso non siete esattamente a monte perche' siete ancora sotto mira dal dottore, ma potete sempre rendere il favore.Con ovra non potevate perche' poi vi mandavano le camicie nere, ma oggi nemmeno le camice nere esistono piu'.

In definitiva, cioe', una OVRA che si interessasse a me non potrebbe sapere se io abbia un altro blog in tedesco, inglese,  in russo o francese, magari con l'aiuto di altri, e che cosa io ci stia scrivendo.

Non ne avrebbero idea, sino  a quando non avessero bisogno di una reputazione in lingue diverse dall'italiano.

Ed e' questo che intendo quando dico "mettersi piu' a monte".


 (1) In piccoli paesini, alcune prostitute furbe hanno sfruttato questa capacita' sino a diventare ricchissime, quando non "il sindaco in seconda".

(2) L' Unita' ha chiuso semplicemente perche' Grillo/TzeTze e compagnia hanno preso il suo posto, facendo le stesse cose nello stesso modo: "Vedete a che punto siamo arrivati, presto moriremo tutti, seguite il Sole dell' Avvenire, o sarete spacciati".

(3)La pronuncia di Zip War Airganon non lascia dubbi sul fatto che grillo conosca l'inglese.

Saldo migratorio negativo.

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Una discussione che sto avendo sul forum mi porta a scrivere alcune considerazioni sul fatto che si percepisce poco l'impatto di un saldo migratorio negativo sulla capacita' economica, tecnologica e produttiva di una zona. Col senno di poi, ho esaminato una mia personalissima esperienza riguardante una zona della Sicilia che ho "visitato" per questioni lavorative , ovvero il mondo "Gas&Oil" di alcuni petrolchimici nel meridione della sicilia.

La prima cosa da dire e' che ovviamente nelle zone circostanti alle grandi raffinerie in qualche modo c'e' ancora un pochino di know-how, anche se non paragonabile all'indotto di raffinerie piu'"piccole" come era per esempio Ravenna. A trattenere le persone ovviamente erano le industrie.

Cosi' mi riferiro' alle citta' vicine a quelle dove sono queste raffinerie, che sono effettivamente le realta' piu' devastate dal saldo migratorio negativo, a volte negativo anche verso le citta'-con-la-raffineria, ovvero nei casi in cui le persone "emigrano" da realta' agricole/pastorizie verso "la citta' con la raffineria". 

La cosa che colpisce delle citta'"svuotate" e' l'incapacita' di portare a termine degnamente dei compiti che sono altrove di ordinaria amministrazione, quali la gestione delle fognature, il catasto, la gestione di un vero acquedotto, la manutenzione delle strade, la continuita' elettrica , la rete telefonica.

Prendero' l'esempio dell'acquedotto come paradigma.

Gli abitanti danno spesso la colpa alla "mafia" se l'acquedotto non funziona e non eroga acqua ogni giorno, ma la loro spiegazione e' assai dubbia. Le case, infatti, avevano l'acqua corrente: se l'intento della mafia era di assetare la citta', ha fallito. Quello che facevano gli abitanti era di immagazzinare l'acqua in apposite cisterne (di eternit. La gente usava acqua inquinata dall'amianto per cucinare. Poi daranno la colpa al MUOS o all' ANIC se hanno piu' tumori del resto d'italia). Le cisterne erano sui tetti (normalmente a terrazza) delle case, sotto il sole, oppure interrate di fronte ai nuovi condomini, di solito negli spazi tra le fondamenta.

Non voglio discutere qui la salubrita' di cisterne sotterranee esposte al radon naturale in una zona geologicamente cosi' attiva (santiddio, cisterne sotterranee a Messina! Come vivere a Cherbobyl, in pratica) ,  o di cisterne di eternit esposte al sole - e neanche un sole da sottovalutare! : il problema vero era l'acquedotto.

Era assolutamente possibile notare come l'acquedotto fosse in un "giorno dell'acqua" osservando le strade. Le cisterne sui tetti si riempivano sino a quando un galleggiante non fermava l'acqua. Ma siccome i galleggianti si rompevano, succedeva che le cisterne traboccavano. Traboccando, l'acqua finiva nelle grondaie, che scaricavano in strada. Inoltre, siccome non sono normalmente citta' di pianura, tutti i problemi di dislivello (uniti al riempire-svuotare dell'acquedotto) causavano perdite dovute alle valvole di sicurezza e alle lesioni sulle tubature. Il risultato e' che nei "giorni di acqua" si vedevano i marciapiedi lavati dalle grondaie e si camminava nell'acqua, e nei punti piu' bassi si formavano degli stagni, che poi refluivano attraverso le fogne. Il problema ovviamente era aggravato dal fatto che essendo le cisterne sui tetti al terzo, quarto, quinto piano, si aggiungevano una/un'atmosfera e mezzo alla pressione richiesta all'impianto di distribuzione.

La quantita' di perdite costringeva le societa' idriche a limitare l'erogazione: dal momento che la meta' dell'acqua andava persa, tenere l'impianto in pressione di continuo sarebbe stato un suicidio. A maggior ragione, era meglio limitare l'erogazione: col che l'acquedotto andava su e giu' di pressione ogni 3/5/7 giorni. Altri problemi sui tubi, insomma, per via della variazione di peso e pressione, coi relativi stress.

Adesso immaginate di essere dentro un petrolchimico che ha un dissalatore e vende l'acqua alla societa' idrica comunale, e di fare ingenuamente la domanda "ma perche' non mettono a posto l'acquedotto?".

Scroprirete che:

  • Per prima cosa occorrerebbe una vera planimetria della citta', per capire quali siano le zone , quanti abitanti ci siano, che consumi abbiano. Ma il comune non ha una simile mappa di sintesi. Un'intero quartiere di una citta' industriale non aveva nemmeno i nomi delle vie, (usavano coordinate tipo "Via E 17, via C 21, etc) perche' c'erano cosi' tante case abusive nei quartieri, che non sapevano come fossero fatti , non abbastanza bene da dare un nome alle vie. MA non ci sono ingegneri al comune? No, gli ingegneri da qui emigrano. E geometri? Ma no, emigrano. Ci sono alcuni parenti che hanno un diploma da geometra alle serali e che hanno "avuto il posto".
  • Se anche vi fosse la planimetria, il passaggio sarebbe di darla ad una societa' di ingegneria idrica che prenda la mappa, ci metta le quote per sapere dove siano le discese e le salite, e dimensioni un vero acquedotto. Ma li' non ci sono societa' simili: "un volta c'erano, magari, ma poi si sono spostate a Milano". Alcune societa' sono disposte magari a scendere a lavorare qui, se le preghi, ma devi pregare forte.
  • Le societa' rimaste, anche quando sono fatte da brava gente, non trovano persone. Perche'? Perche' emigrano. Tizio e' a Milano, caio e' in Canada, sempronio se n'e' andato a Mannheim, eccetera. E' gia' tanto che ci sia un petrolchimico che tiene qui qualcuno. Senza quello, non avreste in loco quasi nessuno con un diploma superiore,  dal voto migliore della risicata sufficienza. Quindi, anche avendo mappe e progetti, quasi nessuno saprebbe leggerli.
  • Chi finanzia queste robe? Attorno al petrolchimico era... il petrolchimico stesso, che aveva costruito scuole, strade, acquedotti, forniva l'acqua, aveva costruito un intero quartiere della citta' (Macchiatella? Roba del genere). Le banche locali non hanno financial advisors capaci di gestire il rischio di un progetto come un acquedotto. Anche dando gli appalti, le aziende capaci di prendere lavori madio/GRANDI non trovano credito.
  • Chi gestisce il planning. Occorrerebbero persone in gamba nell'amministrazione locale. Ma, sfortunatamente, la litania era sempre questa: "tizio e' a Milano, caio e' a Torino, sempronio in Australia".  Insomma, l'emigrazione aveva svuotato anche l'amministrazione pubblica.

e qui siamo al punto. Una zona con un saldo migratorio negativo diventa, nel tempo, INCAPACE di affrontare imprese tecnologiche qualsiasi: costruire ponti, mantenere un quartiere fieristico, tenere in efficienza acquedotti, potenziare una rete telefonica, cose che sono ordinaria amministrazione diventano IMPOSSIBILI.

Ma questo non vale solo per le opere pubbliche: vale anche per i privati. Anche cose private come "costruire una ditta con capannoni e camere bianche", "smaltire rifiuti pericolosi", "costruire con acciai speciali" diventano difficilissime.

Quando scrivo questo, immediatamente mi si chiede "ma il talent shortage comunque non si spiega quando la disoccupazione e' cosi' alta". Ni. Perche' il "talento" non e' solo il giovane appena laureato. Avete bisogno di talenti OVUNQUE, specialmente negli strati piu' alti di ogni attivita'. Anche l'imprenditore e' un "talento", se sa fare bene il suo lavoro.

Non si vuole capire quanto l'emigrazione non colpisca solo le maestranze, MA ANCHE LA DIRIGENZA.  In una zona con un bilancio migratorio negativo, non se ne vanno solo le braccia o "i cervelli" o "i giovani". Se ne va TUTTA LA FILIERA del lavoro. Anche i dirigenti di talento, i professori di talento, i "vecchi" di talento.

  • Emigrano effettivamente i giovani preparati che si affacciano al mondo del lavoro. Almeno i piu' preparati, in un processo di selezione inversa. Ma alcuni restano: i disoccupati ci sono Come mai non si integrano? Ecco perche':
  • Emigrano GLI IMPRENDITORI piu' preparati. Se ne vanno anche le aziende gestite meglio. E cosi' il giovane che pure non era emigrato viene colpito da una seconda conseguenza dell'emigrazione, ovvero le PMI che se ne vanno, e i giovani imprenditori di talento che invece di aprire in Italia aprono all'estero. Sarebbero culturalmente allineati coi giovani talenti - dal momento che il giovane imprenditore e' un "cervello" quanto lo scienziato che potrebbe assumere -  ma "fuga dei cervelli", il "talent shortage"  non vale solo per gli scienziati o i tecnici in gamba: vale anche per i corrispondenti giovani imprenditori.
  • Emigrano gli HUMAN RESOURCES MANAGER piu' preparati. Cosi' forse potrebbero esistere aziende di recruiting o di headhunting capaci di far incontrare i pochi talenti rimasti coi pochi imprenditori di talento, ma per un headhunter o un recruiter si guadagna di piu' all'estero. E gli imprenditori rimasti NON trovano piu' i talenti rimasti, perche' il massimo delle HR che hanno a disposizione e' fatto da venditori di schiavi e caporali con la cravatta. 
  • Emigrano i financial advisor piu' preparati. Nelle banche locali andate per il fido e vi chiedono "conosce qualcuno che fa da garanzia" o "ha delle proprieta'?". Fine della storia. Risk assessment? Si mangia? Persone capaci di fare questo e finanziare di piu' le aziende migliori esistono, ma sono emigrati anche loro. E cosi' l'imprenditore di talento, se anche incontra tutti i giovani di talento, non riesce a trovare un corrispondente funzionario di talento dentro la banca, cui chiedere credito. "il computer dice di no, mi spiace".
  • Se ne vanno i dirigenti pubblici piu' preparati. Chi potrebbe creare distretti, chi potrebbe programmare una crescita , chi potrebbe creare sportelli per risolvere la mancanza di cui sopra. Sono talenti anche quelli che dirigono la pubblica amministrazione, perche' mandare avanti una Torino, ma anche solo una Reggio Emilia, non e' semplice. Ma scoprirete che un master da "City Manager" e' un biglietto di sola andata per l'estero. In comune c'e' l'amico del partito.
  • Se ne vanno i dirigenti universitari piu' preparati. Qui se dovete fare qualcosa di difficile e non trovate esperti sul mercato, la risposta e'"Chiedi a Darmstadt". Li contattate, e ottenete in genere una spinoff, dove voi mettete il capitale, ci sono due o tre professori associati che controllano tutto, tot ricercatori, tot dottorandi/dottori, tot tesisti. Per fare questo occorrono dirigenti universitari preparati. Chiedete pure in Italia: quasi tutti se ne sono andati. Sono rimasti i baroni.

quello che voglio dire quando dico che in una zona a saldo migratorio negativo qualsiasi impresa tecnologica e' impossibile non e' che il problema sia SOLO lo know-how realizzativo.  Non e' solo un problema di giovane laureato che se ne va.

Sicuramente ci sara' ancora qualcuno capace di fare quelle cose. Ma tutta la filiera e' a pezzi, quindi il lavoratore A di talento non trova mai l' IMPRENDITORE B di talento, che non trova mai un HEADHUNTER C di talento, e poi non trova mai un financial advisor C di talento, e poi non trova un amministratore pubblici D di talento, e se prova a crescere non trova mai un funzionario scolastico E di talento.

Non esiste SOLO il talento del giovane neolaureato : esiste anche il talento dell'imprenditore, quello del banchiere che decide chi finanziare, quello degli headhunter, quello degli amministratori pubblici, eccetera.

Un saldo migratorio negativo colpisce come un ordigno termonucleare: non si salva NESSUNO. Non colpisce solo lo know-how delle maestranze, colpisce TUTTA la catena. Se ne vanno talenti DI TUTTI I TIPI, dai pubblici amministratori ai banchieri agli assicuratori agli imprenditori agli headhunter, e TUTTA la catena del lavoro viene colpita e disintegrata.
il "talent shortage" di cui si parla NON riguarda solo la ragazza brava che si laurea e se ne va. Chi pensa di parlare degli effetti tremendi del saldo migratorio negativo esaminando solo QUESTO tassello, dimentica che non manca solo l'infermiere di talento, ma anche IL PRIMARIO di talento. Il dirigente ospedaliero di talento. Il ministro di talento.

Vedo nel dibattito in corso una strana deformazione per la quale tutto sembra relativo ai "ggiovani che non trovano IL POSTO e se ne vanno" , quando il problema complessivo e'"talenti che non trovano CARRIERA e se ne vanno". Il problema e' la carriera, non il posto: se trovate il posto ma dopo dieci anni non fate carriera, ve ne andate uguale.

Restringere tutto al giovane che non trova il posto significa concentrarsi sul PRIMO GRADINO della carriera, secondo una vecchia mentalita' per la quale "trovato il posto ti sei sistemato". Ma anche il dirigente in gamba che non fa carriera se ne va. Anche il manager bancario in gamba che non fa carriera se ne va. Anche il recruiter che non fa carriera se ne va. Anche l'amministratore pubblico che non fa carriera se ne va.

Sinche' si esamina il problema del lavoro sotto l'ottica della mera occupazione, e non della CARRIERA, quello che si ottiene e' che - anche risolvendo il problema della prima assunzione - l'emorraggia proseguira' in seguito: i neoassunti faranno la prima esperienza nelle ditte italiane E POI SE NE ANDRANNO. Danno ancora peggiore, perche' avete anche regalato via la formazione.

Sarebbe ora di smetterla di esaminare il problema del lavoro come "articolo 18 si o no" oppure di "disoccupazione""flessibilita'" o "primo impiego" o "lavoro stabile": se anche risolveste TUTTI questi problemi senza esaminare il problema della CARRIERA che una persona fa in , diciamo, 40 anni di lavoro, cosa  avreste  ottenuto?

Avreste ottenuto  che la gente si farebbe assumere in Italia, e quelli che emergessero in, diciamo 5/10 anni di esperienza poi se ne andrebbero a far carriera altrove. E avreste regalato via ancora piu' know-how!

Nel mondo globale 2014 , non esiste nulla come "trovare un lavoro". Vedere il problema in questo modo e', in senso globale, suicida. Il talento vi serve, e vi serve ancora di piu' il talento con esperienza. Ovvero non vi serve creare "posti di lavoro", vi serve creare CARRIERE lavorative. Chi, politico o sindacalista,  continua a parlare di "posti di lavoro" e non di "carriere" , non ha la piu' pallida possibilita' di cavare ragno dal buco.

perche' parlare di "posto di lavoro" al posto di "carriera" significa solo spostare il momento della partenza piu' avanti, quando la partenza del "talento" causera' ancora piu' danni. E restringere il "talent shortage" al neolaureato che se ne va e' ancora piu' suicida. Anche l'imprenditore di talento che se ne va e' una perdita, anche se la vostra mente veterosindacale lo chiama "padrone".

Certo, avete statistiche terrificanti sull'emorragia di giovani laureati. Sono d'accordo, sono terrificanti. Ma adesso vi chiedo: sapete quanti dirigenti pubblici avete perso? Sapete quanti primari avete perso? Avete statistiche sugli imprenditori che avete perso? Avete numeri di dirigenti di banca che avete perso?

Perche' perdere settantamila neolaureati di talento e' un dramma, ma perdere 1000 buoni dirigenti dirigenti pubblici  con esperienza e' una catastrofe ancora peggiore. Anche se i numeri sono piu' piccoli.

Scatole nere e califfi ridicoli.

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E' divertente la dialettica internazionale americana, che sta diventando sempre piu' confusa (poteva dirlo prima che moriva dalla voglia di bombardare qualcuno!) , perche' non si capisce bene che cosa voglia fare Obama, a parte bombardare. Ma iniziamo dalle famose scatole nere.
Ormai e' passato un bel pochino di tempo, da quando le scatole nere dell'aereo "abbattuto da un Buk lanciato dai ribelli" sono state consegnate agli inquirenti. Non si sono ancora viste le prove, ne' del Buk, ne' dei ribelli.

La cosa e' strana, perche' posso considerare, anche se maliziosamente, "piuttosto probabile" che se ci fossero state delle prove del coinvolgimento dei ribelli russi nell'abbattimento dell'aereo, sarebbero su ogni giornale del mondo. Almeno, su quelli asserviti.

Di queste scatole nere non si parla piu'. Ci sono interrogazioni nel senato USA, qualcuno in Malaysia si sta stufando e vuole sapere la verita', ma a quanto pare, siamo di fronte ad una nuova Ustica: nessuno deve sapere chi abbia colpito l'aereo. 

Faccio notare che nei primi giorni tutti fossero SICURI che ad abbattere il jet fosse stato un missile BUK russo, e non e' una affermazione da poco: il BUK viene prodotto su licenza anche da altre nazioni, come Cina e Bielorussia, ed e' in dotazione a 14 nazioni, tra cui l' ukraina stessa. Parlare di un "Buk Russo" non e' un'affermazione forte solo perche' diciamo che e' un Buk, ma anche perche' diciamo che sia russo. 

Tutta questa sicurezza richiedeva prove, e sembrava che le prove sprizzassero da tutti i pori, al punto che l'abbattimento ha scatenato delle nuove sanzioni. 

Non voglio discutere il delirio riguardante la ratio delle sanzioni: si fanno sanzioni contro la Russia dicendo che sarebbe responsabile per aver FORNITO le armi ai ribelli. La prima domanda e': ah, da adesso se fornisci armi a qualcuno rispondi di quel che ci fa? Interessante. Immagino che un paese come gli USA, tra i grandi esportatori di armi, sia disposto sin da ora ad assumersi la responsabilita' per l' USO che terzi fanno delle loro armi.

Sancire un principio cosi' delirante, ovvero dichiarare che ogni nazione risponde dell'uso che si fa delle armi vendute dall'industria militare nazionale, era gia' sufficiente per farmi preferite Sarah Palin ubriaca a Barack Obama, per una Casa Bianca piu' razionale.

Ma adesso c'e' un problema: che cosa succede alle sanzioni contro la Russia se per caso domani si scopre che sono stati dei caccia Ukraini ad abbattere l'aereo? 

Io non lo so, ma lo sanno gli oligarchi russi. Come sapete, dalle controsanzioni contro la UE sono stati esclusi alcuni oligarchi dell'industria dei liquori, che hanno importanti partecipazioni in aziende di alcoolici in occidente. Se la guerra di sanzioni continuasse, perderebbero capitali ingenti. Cosi' la prudenza suggerirebbe loro di uscire dagli investimenti.

Non lo stanno facendo. 

Perche?

Possiamo solo speculare.

Qualcuno potrebbe osservarli e notare che se loro, bene informati, non escono da partecipazioni occidentali che potrebbero venir loro sequestrate in futuro, e' perche' sanno che non succedera'. E devono avere qualche ragione per esserne cosi' certi, tipo "presto si scoprira' chi ha abbattuto l'aereo, e le sanzioni verranno fermate da entrambe le parti".

Oppure gli oligarchi russi sono dei pazzi e amano il rischio.

Sicuramente gli olandesi sono molto incazzati per quanto successo, quindi prima o poi anche in Olanda vorranno vedere ste prove e si esami delle scatole nere. Insomma, se prima o poi qualcuno dovra' ammettere di aver fatto grosse cazzate , poi dovra' fare qualche passo indietro. Da quel momento, Putin avra' raggiunto un successo di opinione pubblica enorme, e si sara' garantita la rielezione con percentuali bulgare.

Andiamo alla seconda trovata da idioti, l' ISIS. Di per se' si tratta di un branco di mentecatti il cui passatempo principale sembra essere Risiko: il loro "califfato" arriva anche in Kamchatka? Muovono carrarmatini qui e li', ma in realta' sono in una zona del "sarcazzistan citeriore a nord dell' Iraq". Il secondo dei loro passatempi, subito dopo "nazioni immaginarie", e'"psicopatia maniacale violenta", ovvero "chi ti sbudello quando parlo con il mio amico invisibile".

Ora, come mai non avevamo mai sentito parlare di questi mentecatti prima del 1991? Beh, e' semplice. Perche' prima del 1991 gli americani non avevano mai "risolto problemi" in Iraq.

E' vero che Saddam Hussein e Assad non erano esattamente degli stinchi di santo, ma d'altro canto bisogna ammettere che , considerato che e' dal 1991 che gli americani hanno iniziato a "lavorare al problema", come risultati siano "scarsini".

A dire il vero, sono "scarsini" anche i risultati in genere: gli USA hanno introdotto questa dottrina della superiorita' aerea, hanno spaccato di qui e di la', ma dal vietnam ad oggi, se vi chiedessi quante crisi politiche hanno risolto in questo modo, la risposta e' scarsina. Se almeno qualche tempo fa potevate dire che avevano "vinto in Iraq" e "mandato via i talebani dall' Afghanistan", oggi entrambe le due teorie fanno acqua.

In Iraq c'e' un governo provvisorio con un vecchio ministro che non se ne vuole andare e ha "truppe a lui fedeli" - ovvero non esiste alcuno stato di diritto - e un altro che sarebbe al potere ma non viene riconosciuto , mentre il nord del paese e' in mano al "califfato" e alle stravaganti fantasie del suo leader, al cui confronto era preferibile Bin Laden sotto LSD.

Ovviamente, dopo una dottrina ormai trentennale di "bombardare risolve tutti i problemi", dottrina che ha portato i mirabili risultati che vediamo tutti, che fa Obama? Ma bombarda, naturalmente. E' dal 1991 che quella zona viene bombardata, e le cose non fanno che peggiorare. Eppure, qual'e' la soluzione ? Bombardare ancora.

Qualcuno puo' spiegare ai fessi di Washington che sganciare bombe da diecimila metri NON risolve problemi geopolitici, che NON lo ha MAI fatto, e che probabilmente NON lo fara' nei prossimi anni?

come se non bastasse, ci si mette la stampa europea.

Immancabili i titoli "fallimento dell' Europa", "europa svegliati", "europa torna dalle vacanze", "dov'e' l' europa".

Sospetto fortemente che l' Europa non si sia proprio mossa. Il continente europeo e' li' da svariate centinaia di milioni di anni, credo, e non mi sembra che abbia tanta voglia di andare a spasso.

E sospetto fortemente che rimarra' li' dove si trova, cioe' proprio in quella posizione nella quale dell' ISIS non-ce-fe-frega-un-cazzo.

Quella zona dimenticata da Dio ove l' Isis e' forte non produce praticamente nulla. Nessuno sapeva che diafolo fosse uno Yatziko prima che al demente di Isis venisse in mente di ammazzarli. Non ci sono vie di comunicazione facili. Non ci sono vie di comunicazione proprio, a dire il vero.

Anche se il "califfato" si espandesse di qualche centinaio di km, per l' Europa e' un problema che viene subito dopo "la ceretta di Conchita Wurst".

Si, e' vero, se si espandono ancora realizzano uno stato analogo a quello stato curdo che i turchi non vogliono. Ottimo. Sono cavoli turchi, insomma. Allora titoliamo "fallimento della turchia", "turchia svegliati", "turchia torna dalle vacanze", "ma dov'e' la turchia". Attualmente, non si capisce per quale ragione l' Europa si debba occupare di questioni delle quali, a parte l' Iran, se ne sbatte le palle chiunque altro.

Alcuni giornali titolano "quell'orrore alle porte di casa". Immagino che spendano una fortuna in falegnami, perche'"le porte dell' Europa" sono abbastanza lontante dal sarkazzistan ove succede tutto il casino. Non e'"un califfato alle porte dell' Europa".

Allora, vediamo di chiarire alcune cose.

  • Il "califfato dell' ISIS" si trova in "sarcazzistan citeriore", o comunque vorranno chiamare quella zona di cui non frega niente a nessuno sin dal triassico. Non e'  "alle porte dell' Europa", non e'"dietro l'angolo". Si tratta di un branco di pervertiti con la barba che amano lo stupro e la pulizia etnica.
  • La pulizia etnica e' orribile. Per questa ragione in Jugoslavia c'erano truppe curde, cinesi, indiane, africane, sudamericane, australiane, vero? Invece no: siccome succedeva in "occidente" alla fine era un problema occidentale e nessun altro continente ha voluto muovere un dito. Ok, erano cavoli nostri e ce la siamo smazzata noi. Allora, e' il caso di dire: cari asiatici, intervenite pure. Noi facciamo il tifo per voi. Buona serata.
  • Questa storia che siccome duecento anni fa erano colonie occidentali allora dobbiamo risolvere noi ogni problema LORO ha stufato. Avere colonie non e' come una volta che se toccavi una ragazza poi dovevi sposarla, eh? Ok, erano colonie. Ok, hanno avuto l'indipendenza. Ok, sono tutti cazzi loro. Anche gli USA erano una colonia, ma non vedo tutta questa ansia inglese di risolvere i loro problemi. E neanche portoghesi e spagnoli mandano eserciti a risolvere problemi in america latina. Non si capisce perche'"avremmo delle responsabilita"' in Africa e Asia.  Continenti appiccicosi?
  • Anche ammesso che ci siano delle responsabilita', ricordo che tutto nasce perche' Saddam Hussein ad un certo punto ha voluto invadere il Kuwait  - nazione di cui si poteva anche fare a meno -  e sono arrivati gli americani e hanno detto "Ehi, calmi boys, risolviamo noi". Hanno risolto a meta' - ma guarda che strano - e poi si sono INVENTATI che Saddam Hussen avesse le atomiche dentro i camion dei gelati, e hanno ribombardato. Risultato: ogni cosa in merda. Se qualcuno deve rimettere a posto a spese proprie, sono americani e sauditi. Avanti, marsch!

 l' Europa, IMHO; in questa storia non c'entra niente. E non dovrebbe entrarci. Voglio dire, vedete qualcuno, che so in america latina, o in Africa, che intende mandare soldati? No.

Perche', secondo voi, da altri continenti nessuno manda soldati li'? Beh, le ragioni sono due:

  • Quando si ha a che fare con dei branchi di malvagi caproni fanatici, mandare eserciti non serve. 
  • Gli altri continenti hanno gia' i loro problemi, vedi Ebola in Africa e il default in Argentina. 
  • E' l'ennesimo sarkazzistan citeriore di nessun valore.

ora, queste due condizioni sono forse  diverse per l' Europa?

Si, certo, si potrebbe dire che se diventasse un nuovo Afghanistan e da li' partisse il nuovo undici settembre allora sarebbe grave. Bene. Questa e' una buona ragione per chiudere le frontiere ed impedire a qualsiasi caprone abbia un amico invisibile molto bellicoso di camminare, volare, viaggiare in Europa, e di vietare come ideologia fascista la credenza in quel particolare amico invisibile.

Ma questa NON e' una buona ragione per continuare a fare gli stessi ERRORI che hanno portato a questa situazione, e l' ERRORE e' stato di intervenire quando Saddam invase il Kuwait. Erano cavoli tutti asiatici. 

In quella zona abbiamo un certo assortimento di potenze regionali: irsaeliani, sauditi, iraniani, turchi. Abbiamo poi , se ci riferiamo al continente asiatico, altre potenze "incumbent", che sono India e Cina. Mi sa che di gente che dovrebbe iniziare a risolvere i problemi del proprio continente ce ne sia abbastanza, da QUELLE parti. Proprio li', insomma, e non qui.

E sarebbe ora che la smettessimo di andare a risolvere i problemi che ci sono in giro per il mondo proprio per dare il seguente messaggio: cari asiatici, avete le vostre nazioni. Avete avuto l'indipendenza. Avete gli eserciti e fate delle parate militari molto pittoresche.Visto che gli americani sono efficaci quanto un ritardato che gioca con una granata, che ne dite di risolvere il problema voi?

E magari, la Mogherini potrebbe anche evitare di portare in Europa ogni porcheria che succede nel mondo?



Sorprese?

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Leggo in giro, sui giornali italiani, che "A Sorpresa" la crescita del PIL tedesco sia proiettato in calo. Onestamente, trovo molto buffa questa "sorpresa" , visto che se cerco "Überraschung" (sorpresa) sui giornali finanziari tedeschi, trovo questa notizia qui: http://www.deraktionaer.de/marktbericht/schlechte-vorgaben-fuer-dax-aus-asien---bip-ueberraschung-aus-deutschland---allianz--facebook--wirecard--18167579.htm , in un articolo che risale a TRE ANNI fa. Oggi, nessun giornale tedesco titola la cosa come "sorpresa".


La prima domanda  che trovo spontanea e'"perche' mai una cosa che NON e' sorprendente sta venendo dipinta dai giornali europei come sorpresa, quando non lo e'?". 

e come vedete era tutto tranne che una sorpresa. 

Possiamo saltare il primo problema, quello dell'edilizia: per via dell' inverno mite, le costruzioni si sono concentrate i primi due quarti dell'anno. Gli altri punti sono: ormai da un anno la BCE , come tutti gli altri attori del mondo, sta agendo all'insegna di "se dispiace alla Germania, allora e' buono per gli altri".

Cosi' alla BCE hanno abbassato i tassi, al grido di "se va male alla Germania, allora fara' bene agli altri". Peccato che agli altri la cosa non abbia fatto un gran bene, ma in compenso Deutsche Bank ha deciso di immobilizzare in Germania quasi 800 milioni di euro di asset locali, in modo di sfuggire alle conseguenze della svalutazione, anche a costo di dichiarare un utile piu' basso del previsto perche' sono asset tassabili. Insomma: fuga da titoli in euro.

Se consideriamo che DB ha "un girettino" di affari di 1600 miliardi (grande quanto il PIL italiano, insomma) basterebbe questo effetto su un investitore del genere per dire che non sia stata un'idea geniale.

Ma siccome "dispiaceva ai tedeschi", allora andava fatto, e Draghi sara' molto fiero di questo. Peccato che si sia giocato quasi un miliardi di euro in investimenti tedeschi in Euro, che si sono riversati principalmente in immobilizzazioni e partecipazioni locali. 

Il secondo punto e' la storia della procedura di infrazione per l'eccessivo export. Da quando se ne e' iniziato a parlare, qui si e' fatta - in gran fretta -  una legge per il salario minimo - costringendo di fatto le aziende a robotizzare o produrre in Cina - e questo ovviamente fa abbassare (almeno formalmente)  le esportazioni. Peccato che faccia abbassare il PIL, e peccato che le aziende che producono in Germania (per esportare) fanno magari commesse in Italia, mentre quelle che ora producono in Cina al massimo le commesse le fanno in Vietnam.

Inoltre, l'equivalente locale di Confindustria ha confermato che si puo' risolvere la questione producendo di piu' on loco, cioe' fuori Europa. Grande risultato, eh?

Ovviamente la situazione delle esportazioni tedesche presto sara' conforme alle richieste europee, peccato che ridurre di un punto percentuale le esportazioni , quando ci sono i clienti, significa semplicemente che la produzione avverra' nelle filiali estere delle aziende. Pero', siccome dispiaceva alla Germania, andava fatto. 

Questo produce un calo nelle commesse tedesche ad aziende europee, ma tutti continueranno a dire che se una politica fa male alla Germania, allora fa bene agli altri.

Altro punto, e' che oggi il centro degli interessi tedesco e' ovviamente ad oriente (e non in Europa), e non e' un mistero per nessuno. Se ne sono accorti persino quelli di Repubblica, http://temi.repubblica.it/limes/videoeditoriale-di-limes-814-cina-russia-germania-unite-da-obama/65168?ref=HREN-1  Ovviamente , di tutti gli approcci che si potevano tenere verso l' Ukraina, si e' tenuto quello piu' devastante verso la Germania: se fa male a loro, fara' bene a tutti gli altri.

Cosi' ora "tutti gli altri" non mi sembrano tanto beneficiati da questo "toccasana", e arriva la "sorpresa": si fermano gli investimenti tedeschi verso est, in attesa che la situazione si chiarisca. Risultato: calo di commesse, calo di investimenti. Bellissimo, perche' dispiace alla Germania, direte voi. Eh, bello: solo che sono le industrie tedesche a fare tante commesse ad aziende italiane, e il risultato e' che con l'export tedesco cala anche il PIL italico. Oops.

Adesso la domanda e': di quale "sorpresa" state parlando?

Non c'e' alcuna sorpresa: quello che si sta facendo e' raccogliere il "meraviglioso" raccolto di una politica che dice "se fa male ai tedeschi fa bene a tutti noi". Un raccolto che e' stato seminato con una politica di odio negli ultimi due anni. Avete seminato questo, dove sarebbe la sorpresa se cresce questo?

L'unica sorpresa, almeno per "tutti gli altri", e' che qualcosa puo' fare male ai tedeschi e ANCHE a voi, per esempio dal momento che molte commesse italiane vengono dalla Germania, e dal momento che l' Italia esporta anche in Germania, e adesso le importazioni caleranno.  Adesso nessuno si lamenti di bassa crescita: se qualcuno e' cosi' fesso da fermare la locomotiva economica d'europa, poi non si lamenti se il treno non si muove, compresa la carrozza ove e' seduto.

I giornali italiani che titolano sul calo del GDP tedesco "a sorpresa" sono parecchio ipocriti, perche' non c'e' alcuna "sorpresa" nell'effetto inevitabile di politiche , europee e non, che hanno agito al grido "tutto quel che fa male alla Germania e' buono per noi".

semmai, dovreste chiedervi se davvero questa notizia sia "un bene per voi", come credevate.

Che cosa succedera'? Lo vedremo a breve, ossia:

  • Se il governo tedesco pensa di poter mantenere il centro dei propri interessi commerciali  ad oriente scavalcando le sanzioni contro Putin e la situazione in Ukraina (per esempio, producendo direttamente in Russia) allora la linea rimarra' quella del rigore sui conti pubblici.
  • Solo se il governo tedesco NON pensa di poter tenere ad oriente il centro dei propri interessi, almeno nel breve  e medio termine,  allora la sua politica diventera' piu'"accomodante" verso i paesi europei. Ma questa non e' una buona notizia.

perche' non e' una buona notizia? Perche' quello che faranno in questo modo sara' di consentire ai governi di sforare sul deficit al fine di aumentare l'inflazione nell'immediato e di aumentare le spese e i consumi, ma sempre "momentaneamente". Alla fine, quando la festa sara' finita, i paesi oggi indebitati si troveranno indebitatISSIMI, magari la crisi in Ukraina sara' finita, i tedeschi ricomincieranno a guardare ad est come prima, e gli altri governi si troveranno con un debito piu' grande e nessuna crescita strutturale.

Delle due soluzioni, quindi, preferirei il rigore: la seconda e' un'esca avvelenata, perche' da un lato gioirebbero tutti quelli che oggi tifano per lo swacco dei conti, ma gioirebbero per 3/6 mesi, per poi venire colpiti dal verdetto dei mercati sul rating e sullo spread. Tanto per essere chiari, dopo l'annuncio sono stati presi d'assalto i bund tedeschi - che sono scesi sotto l' 1% - non i btp italiani: questo significa una cosa molto chiara: comunque, il destino dei rispettivi debiti pubblici e' molto diverso.

Nel caso in cui i tedeschi optassero per la seconda opzione, cioe', sarebbe sintomo di un intento assai malevolo, e bisognerebbe quindi interrogarsi piuttosto che festeggiare. Se domani arrivasse il governo tedesco a fare "aperture" sul deficit eccessivo, vi starebbe invitando a far debiti per comprare prodotti , anche tedeschi, per passare la nottata, e poi quando in Ukraina le cose tornassero a posto, tornerebbero a vendere ad est mentre il resto d'europa si piega sotto il debito.

Se arrivasse tale "apertura", cioe', bisognerebbe pensarci tre volte.

Ma non credo proprio che qualcuno lo fara': in genere, chi ha la pancia piena oggi non si interroga sul domani.

Coi nemici che ha, del resto, Schäuble non ha bisogno di alleati.

L'eterna guerra tra il Male e i Baffi.

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Sono anni che seguo le sorti del cosiddetto Bitcoin. Inizialmente era un oggetto instabile , inaffidabile e assai mal regolato, ma nel tempo (anche per merito della Bitcoin Foundation) ha dimostrato di saper diventare piu' stabile, di sapersi proporre come mezzo per transazioni legittime, e quindi di saper resistere anche al crack di una parte consistente della sua iniziale economia.

Chi pensava di aver distrutto il bitcoin colpendo SilkRoad aveva commesso un grosso errore strategico: nel togliere di mezzo gran parte del traffico illegale in bitcoin, infatti, hanno permesso alla bitcoin foundation di avere un argomento in piu' contro i detrattori. O meglio, ha tolto un argomento ai detrattori di Bitcoin: se prima dicevano "ma il 90% del business e' illegale ed e' SilkRoad" , oggi  questo argomento non ha piu' molta presa. 

Bitcoin si sta facendo strada in Europa e negli USA per motivi diversi. Il problema e' che , sebbene il dollaro sia ancora la moneta del commercio, cambiare in qualsiasi banca del mondo un assegno in dollari di una banca americana e' difficilissimo, e anche i trasferimenti bancari sono COSTOSI e difficili. Il contante circola che e' una bellezza in dollari, ma la vera circolazione elettronica del dollaro e' costosa. Di fatto "il dollaro sulla internet consumer" circola solo con carte di credito come VISA e AMEX o Mastercard, che applicano commissioni ed interessi.

Negli USA, quindi, la crescita del bitcoin e delle startup che trafficano in Bitcoin e' legata ad uno scadente mercato delle transazioni  elettroniche di tipo consumer: si, sono diffusissime. E costano un sacco. Questo non le frena per via di una certa propensione allo shopping compulsivo degli americani - e al fatto di trovare comunque prezzi migliori su internet - ma cio' non toglie che per le classi basse - che magari non possono nemmeno avere un conto in banca o una carta di credito - si tratti di un accesso allo strumento finanziario, che prima non avevano.

In USA il bitcoin si sta sviluppando in sue aree:

  • I pagamenti piccoli, ove le carte di credito sono troppo costose per via delle commissioni.
  • I pagamenti internazionali, ove i normali circuiti sono lenti e macchinosi.
  • Le classi di persone escluse dall'avere un conto in banca e una carta di credito, che si vedono cosi' precluso l'accesso all' e-commerce.

In Europa la situazione e' diversa. Ci sono alcune analogie nelle nazioni ove lo strumento finanziario non e' ancora diffuso, come alcune nazioni dell'est che faticano ad entrare nei circuiti finanziari, ma l' Euro ha attenuato il bisogno di scambi efficaci oltrefrontiera, e le classi di esclusi non sono ancora cosi' numerose.

Tuttavia esiste una certa crescita di startup basate su Bitcoin, legate ad un altro fatto. La reazione delle autorita' americane al bitcoin e' sempre stata minacciosa. C'e' la percezione che qualsiasi regolazione sia fatta negli USA allo scopo di regolare il bitcoin, essa esca dalle mani dei lobbysti dei grandi circuiti di carte di credito e degli assicuratori di assegni, con la conseguenza che gli esempi sono sconfortanti.

Lo stato della california ha citato la locale fondazione Bitcoin con l'accusa di non avere una licenza per il trading di valuta. L'approccio era chiaramente ostile. La fondazione ha risposto di NON avere mai fatto  scambio di valuta, e poiche' era vero, la cosa avrebbe dovuto chiudersi qui. Invece lo stato della california non ha piu' risposto, lasciando aperta la questione. Una specie di Spada di Damocle, insomma. 

Lo stesso ha fatto lo stato di new york, che ha cercato di disciplinare la cosa, imponendo di fatto una specie di signoraggio sul bitcoin. Guarda caso, piu' alto delle commissioni di qualsiasi conto bancario che possiate aprire in citta'.

In questa situazione, spicca il vuoto legislativo europeo. Siccome la cultura di Internet identifica il vuoto legislativo con la liberta', molte startup in Bitcoin si trasferiscono in europa, e l'approccio al bitcoin non appare tanto ostile.

L' EBA ha rilasciato infatti un'opinione preliminare riguardo alle criptomonete, che pero' sembra piuttosto neutrale, piu' tecnica che altro: http://www.scribd.com/doc/232577151/EBA-Opinion-on-virtual-currencies

E' molto interessante il fatto che nell' inizio , dove c'e' la definizione di criptomoneta, si legga una buona definizione tecnica, abbastanza buona da identificare una criptomoneta, e abbastanza larga da permetterne lo sviluppo. Significa perlomeno che qualcuno in EBA ha capito di cosa si stia parlando. Se lo paragoniamo con l' azione dello stato della California, per dire, che mostrava di non aver nemmeno capito che diavolo fosse Bitcoin, e' un passo avanti notevole. Le tecnocrazie hanno almeno questo vantaggio: i tecnici normalmente sanno di cosa parlano.(1)

Sono interessanti alcune parti di questo documento, quando dicono che:

Based on this assessment, the EBA is of the view that a regulatory approach to address these risks would require a substantial body of regulation, some components of which would need to be developed in more detail. In particular, a regulatory approach would need to cover governance requirements for several market participants, the segregation of client accounts, capital requirements and, most importantly, the creation of ‘scheme governing authorities’ accountable for the integrity of a particular virtual currency scheme and its key components, including its protocol and transaction ledger.

questa parte e' interessante, nel senso che tutto quello che EBA chiede ai regolatori e' un corposo insieme di leggi, che regolino gli exchangers, la localizzazione stretta dei clienti, i requisiti di capitale (MrGox, anyone?) , e specialmente di autorita' cui il cittadino possa rivolgersi per proteggere l'integrita' della rete e del protocollo.

Insomma, sin qui l'approccio non e' ostile: si dice che ok, le criptocoin vanno benone, ma il cittadino non deve essere in un buco nero solo perche' si affida al bitcoin. Non deve vedersi scomparire i soldi se il MrGox di turno scompare, se il network viene attaccato e buttato giu' (motivo per il quale le banche hanno reti separate da internet) e cosi' via. 

Insomma, promette bene. 

Adesso andiamo al punto: vero. L' Euro. 

Ci sono, sia in italia che altrove, decine e decine di maestri che spiegano alla BCE in che modo dovrebbe essere gestita una moneta. Essi sono contrari alla moneta elettronica perche'"il Grande Fratello ti osserva" (e hanno siti web ove il payload in cookies e' il 40% del traffico, LOL) ma poi consigliano bitcoin perche' e'"anonimo", insomma, se giriamo per la rete vediamo una cosa: nel mondo NO-EURO e' strapieno di gente che (a detta loro) saprebbe gestire una moneta MEGLIO della BCE.
 Dai fanatici della scuola di Chicago, Vienna, (verso il 2017 si sara' spostata a Vladivostok, considerata la velocita') sino ai sostenitori dell' MMT, e' stracolmo di menti superiori che sanno dirvi come andrebbe gestita una moneta.

Bene.

Cari signori NO-Euro, MMT , Scuola di Chicago, Vienna, Casalecchio di Reno, Beppigrilli  & co, questa e' la vostra occasione per brillare. Non dovete fare altro che procurarvi il software di un blockchain (diverso dalla moneta in se'), costruire la VOSTRA moneta,il vostro BitCoin, e farci vedere quanto siete bravi.

 visto che ne sapete piu' di tutti, adesso fateci vedere cosa sapete FARE. Non dovete fare altro che fare cio' che stanno facendo CENTINAIA di startup nel mondo. Costruire una valuta basandosi su un blockchain a vostra scelta, proporla ai vostri adepti - che essendo i vostri adepti non avranno ALCUNA remora nel darvi i soldi in cambio della vostra Moneta Perfetta gestita dalle Menti Superiori - e poi convincere i negozi ad accettarla.

Da quel momento, siccome le vostre MENTI SUPERIORI , forti delle vostre TEORIE SUPERIORI, sapranno gestire l' ECONOMIA PERFETTA che descrivete nei vostri libri, non avrete problemi a scalzare l' Euro, che (come probabilmente saprete) e' a sua volta una moneta scambiata in maniera elettronica.(la massa M0 e' piccola rispetto all'indice M3).

Che cosa aspettate a brillare? Possibile mai che sappiate scrivere libri, teorizzare monete perfette gestite in maniera perfetta, che sapreste (almeno a parole) fare i banchieri cento volte meglio di quanto non sappiano fare i banchieri attuali, e non VOGLIATE ANCHE FARLO?

Volete tornare alla lira? Benissimo: prendete una qualsiasi blockhain , un compilatore (e' gratis!) , un IDE (ma anche un editor di testo va bene) e FATEVELA! Ci riescono delle startup di ragazzini, possibile che voi, nella vostra IMMENSA scienza e conoscenza, non riusciate a farlo?

Grillo dice di essere contro l' Euro, ha a disposizione un Guru dell' Informatica che parla in sogno con Prometeus (qualsiasi cosa voglia dire) , ha DIECI MILIARDI di elettori dalla sua parte - come minimo - ospita sul proprio blog "la crema" degli "intellettuali" e degli "economisti" della rete: possibile che non riesca a farsi la propria moneta, e dare cosi' una lezione amara a quei pomposi presuntuosi della BCE, cosi' restii ad inchinarsi di fronte a Roberto Casaleggio?

Cari signori NO-Euro, e' il vostro momento! Avete la volonta', avete gli adepti, avete la notorieta', avete LE TECNOLOGIE, avete (mi sembra ovvio) TITANICHE INTELLIGENZE dalla vostra parte , siete il meglio del meglio che l'umanita' abbia mai prodotto, avete un monolite nero grande 1x4x9 built-in (2) , si puo' sapere che diavolo vi stia fermando dal creare la vostra criptomoneta, il vostro BitCoin?
coraggio! E' arrivato l' arrotino! L'ombrellaio! 

Che diavolo aspettate a mostrarci quanto siete bravi, che le scie chimiche facciano piovere signoraggio?Insomma, a sentire voi Hitler e' stato ucciso perche' aveva le vostre idee sull'economia. Stalin e' stato ucciso perche' stava per attuare le vostre idee. Rasputin e' stato ucciso perche' stava per proporre (da tergo) alla zarina una nuova rivoluzionaria teoria economica, molto simile alla vostra. In pratica, sono decine i grandi economisti COI BAFFI che hanno proposto le vostre idee in passato, e sono stati uccisi con le scuse piu' stravaganti, tipo "seconda guerra mondiale" o "Berija si e' rotto il cazzo"  sino a "trombarsi la Zarina puo' essere un problema se ti scopre l' Ochrana" : ovviamente voi sapete la verita', e non credete a questa storielle. Queste "menti superiori" , lo sapete bene (e lo dite pure) sono state uccise perche' avevano le vostre STESSE idee sulla moneta e sull'economia (e spesso gli stessi baffi) , e  (a detta vostra) sono stati uccisi con queste scuse triviali (ma a voi non vi si frega) poco prima di attuarle.

 Ma oggi l'eterna lotta tra i Baffi e il Male e' ad una svolta. Quanta gente nella trilaterale ha I BAFFI? Quanta gente che domina l' NWO ha I BAFFI? Quanta gente in Goldman Sachs ha i BAFFI? Aha, avete visto com'e' facile scoprire un complottista? Il vero Leader della nuova teoria economica che ci da' il paradiso ha addosso un segno del proprio carisma: I BAFFI. Il male odia i baffi. Il grande complotto odia i baffi. L' NWO odia i baffi. Rasputin aveva i baffi. Stalin aveva i Baffi. Hitler aveva i baffi. Trotzky aveva i baffi. Lenin aveva i baffi. Che Guevara aveva i baffi.(3)
Tutti assassinati con le scuse piu' incredibili (ma a voi non vi si frega!) , poco prima di attuare le VOSTRE idee. Purtroppo i tempi , ci dite, non erano maturi, e i Baffi non hanno vinto.

Ma voi avete le idee , e anche i baffi, e ADESSO ANCHE I MEZZI. Che cosa aspettate?

Adesso potete essere come i vostri idoli. Vi servono solo due cose:

  • I baffi. Procurarsi un paio di baffi non e' cosi' difficile. Per i maschi sono una commodity, per le donne una facility, ma la Boldrini capira' questa discriminazione.(3)
  • Il genio. Su questo non AVETE dubbi. Ne avete a iosa.
  • I mezzi: adesso avete delle blockchain affidabili, i compilatori sono gratis, e avete il seguito di adepti.
dico, ma che diavolo state aspettando ancora per far vedere a tutti come si gestisce una moneta e dare una lezione a tutti quei banchieri presuntuosi, falliti e rapinatori? Cosa aspettate a scatenare la Guerra Finale dei Baffi contro IL MALE?

Aspettate di saperlo fare davvero, forse?






(1) Altro motivo per il quale ne' Monti ne' la Fornero erano dei veri e propri "tecnici".

(2) E non vi dico come sia entrato in voi. Gli alieni, si sa, seguono vie misteriose.

(3)Frida Kahlo (a modo suo) aveva i baffi , ma a quei tempi non esistevano ancora tecniche specifiche per le donne coi baffi: ma ci hanno provato, eccome se ci hanno provato: non crederete mica alla storia degli incidenti? 

512K day.

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C'e' un evento avvenuto nella rete internet il 12 agosto, di cui i giornali non hanno parlato. Alcuni hanno detto che "per questioni tecniche il nostro giornale non e' raggiungibile", ma pochi hanno spiegato cosa fosse successo. Tutti abbiamo avuto dei fastidi nel routing , e alcuni di questi fastidi continuano anche oggi, MA nessuno ne sta parlando.


Di che cosa si tratta? Trovate qualcosa qui:  http://en.wikipedia.org/wiki/512K 


Si tratta del solito problema di "limiti arbitrari posti ad minchiam" per lucrare sul cliente.

Ricordate il "bug del millennio", quello per cui nei BIOS dei computer non si potevano scrivere date superiori al 2000? Qualcuno aveva trattato i bios come se fossero porte. Quanto deve essere alta una porta? Beh, visto che un essere umano e' alto in media <2 metri, allora facciamole di due e venti. 

Aha. Makes sense.

Adesso immaginate che il trend di crescita dell'umanita' sia di aumentare l'altezza media, e immaginate che nel 2100 tutte le porte degli edifici siano inutilizzabili e la gente inizi a sbatterci la testa. 

Questo e' piu' o meno il problema dei "limiti arbitrari posti ad minchiam", ovvero un modo di pensare per cui si dice: ehi, ma nessuno di questi computer sara' ancora li' nel 2000. Che senso ha fare una data con tutti questi bit? 2000 bastano e avanzano!

Poi quando si fa IPv4 si dice "ehi, ma seriamente, pensate che avremo piu' di 4 miliardi di IP sul pianeta? Andiamo, ma state scherzando?" Risultato: si esaurisce lo spazio di indirizzamento e si migra faticosamente (e costosamente) verso IPv6. Costi enormi, perche' guarda caso prima i dispositivi IPv6 non venivano proposti e la tematica era dimenticata, e oggi che c'e' urgenza si cerca di lucrarci sopra.

Quello raggiunto il 12 agosto 2014 e' un altro limite arbitrario. Internet e' divisa in AS, autonomous systems. Le rotte tra gli AS, la mappa, viene propagata attraverso un canale specifico, che non mi fa di discutere, perche' non e' davvero importante nel discorso come funzioni BGP. (lo sara' al prossimo Limite Arbitrario Posto ad Minchiam, non vi preoccupate).

Ma il guaio e' che qualcuno, nel disegnare i dispositivi, ha detto: ok, siccome facciamo pagare 8MB di memoria come se fossero l'imene d'oro di Ipazia, come facciamo a farci stare il router che gestisce la rete?

Semplice: poiche' abbiamo stabilito un Assurdo Limite Hardware (AHL) per ottenere una Scatola Nera Brevettata Proprietaria Costosissima (SNBPC) , per farlo funzionare col massimo della necessita' del cliente di comprarne More Of The Same (MOTS) , anche quando Il Costo Non e' Giustificabile (ICNG) e  allora dovremo porre un Limite Arbitrario Posto ad Minchiam (LAPM).

Questa mentalita' proviene dalla cultura americana: un paese che si chiama "U.S.A." fara' naturalmente un uso smodato di acronimi , credo sia fisiologico, ma specialmente (ed e' quello di cui stiamo parlando) , qualcuno ha avuto la geniale idea di dire "512K rotte bastano ed avanzano".

Ovvero, per collegare tra loro gli esistenti AS, sarebbero bastate 512K "strade" possibili. 

Ovviamente la soluzione era piu' semplice: usando hardware normale, meno costoso (al grammo) del Leggendario Improbabile Clitoride di Marilyn Manson (LICMM) , e usando dischi grandi, e la normale memoria al costo di mercato, costruire un computer che gestisca un database di piu' di mezzo milione di righe non e' complicatissimo, nel 2014.

Ma se (ogni riferimento a Cisco e' puramente casuale) si intende vendere al cliente il minimo indispensabile ,e poi chiedere cifre tipiche del periodo di Cheope per ogni altra funzionalita' aggiuntiva, e parliamo di  funzionalita' incredibili tipo "cancella un file in modo che sparisca davvero" o "scrivi una stringa dentro un file in modo che ci rimanga" , allora succede che si vendono dispositivi che, per funzionare, hanno bisogno di LAPM, Limiti Arbitrari Posti ad Minchiam.

Siccome cioe' vendiamo hardware di dimensione insufficiente rispetto al bisogno del cliente, a meno che il cliente non abbia il portafogli di Zuckerberg moltiplicato per Bill Gates,  dovremo poi limitare il software per adattarlo ad un hardware piccolo perche' troppo costoso per il cliente.

Per poi far pagare (ovviamente) il supporto,  che ti da' la patch che permette, nel 2014, di gestire una base dati piu' grande di 512K linee. Per la cronaca, una base dati di 512K linee la gestivate in Clipper nel 1995.

Sia chiaro: Cisco e' in buona compagnia, perche' quando si parla di quel tipo di equipaggiamento, la moda di "fai pagare a peso d'oro OGNI funzionalita', compresa la forza di gravita' e la legge di Maxwell" e' molto diffusa.

Ora, che cosa e' successo nel 512K day?

E' successo che la topologia della rete ha richiesto la propagazione di piu' di 512K rotte, o se preferite, destinazioni possibili. I vari CPE (Computing Path Engine) hanno iniziato a non avere TUTTE le possibili rotte, e ha cominciato ad avvenire un fenomeno strano: alla partenza i router calcolavano una rotta, con le mappe (incomplete) a loro disposizione. Tale rotta pero' non era davvero possibile per un altro calcolatore, che invece , avendo 512K rotte (ma non le stesse) ne calcolava di diverse.

Il risultato sono stati dei loop fastidiosissimi nei casi di reti multihomed, oscillazioni del traffico abbastanza preoccupanti, IX e DNS stracarichi.

Questo ha prodotto (e sta producendo) un certo numero di fastidi anche oggi. In realta' adesso le grandi case stanno fornendo le patch per il problema del 512K rotte , ovviamente - oh, sfiga - ai clienti sotto contratto , quindi il problema verra' superato, ma rimane il punto chiave.

QUANTI MALEDETTI LAPM (Limiti Arbitrari Posti ad Minchiam) ABBIAMO ANCORA IN GIRO PER I ROUTER CHE GESTISCONO LA RETE?
In quanti modi le case produttrici, pur di venderci dispositivi Proprietari Brevettati Costosi Inespandibili Chiusi (PBCIC) , hanno dovuto limitare le possibilita' del loro prodotto? Cambiare un disco con uno piu' grande? OVVOVE!  Serve un hard disk CERTIFICATO con il nostro BRAND, che e' un disco normale che costa 100 volte tanto , altrimenti finisce il contratto di assistenza, che il 99.9% delle volte serve a fornire patch che superarino limiti dovuti al fatto che nel 2014 vi vendiamo macchine con 40Mb di memoria nvram, tanto non potete metterci un normale disco perche' altrimenti decade il contratto che vi serve perche'.....perche' serve un hard disk CERTIFICATO con il nostro BRAND, che e' un disco normale che costa 100 volte tanto , altrimenti finisce il contratto di assistenza, che il 99.9% delle volte serve a fornire patch che superarino limiti dovuti al fatto che nel 2014 vi vendiamo macchine con 40Mb di memoria nvram, tanto non potete metterci un normale disco perche' altrimenti decade il contratto che vi serve perche'.....perche' serve un hard disk CERTIFICATO con il nostro BRAND, che e' un disco normale che costa 100 volte tanto , altrimenti finisce il contratto di assistenza, che il 99.9% delle volte serve a fornire patch che superarino limiti dovuti al fatto che nel 2014 vi vendiamo macchine con 40Mb di memoria nvram, tanto non potete metterci un normale disco perche' altrimenti decade il contratto che vi serve perche'.....

Come architetto, la mia opinione a riguardo e': mandateli a cagare.


SMETTETE DI CONSIDERARE I COMPONENTI DI RETE COME MACCHINE CHE VENGONO DA UNA DIMENSIONE ECONOMICA DIVERSA RISPETTO A QUALSIASI ALTRO SERVER DEL VOSTRO DATACENTER.  Un router e' un cazzo di calcolatore, e l'hardware che usa deve costare quanto QUALSIASI ALTRO calcolatore, e il software deve costare quanto QUALSIASI ALTRO software mission critical di pari SLA. Idem per il supporto. E la manutenzione deve essere possibile agli stessi costi e con gli stessi metodi di item management di QUALSIASI altro pezzo di hardware.

Comprate hardware sul mercato al solito prezzo di mercato. Fate un contratto di assistenza ai normali prezzi di mercato.  Riempiteli di schede Ethernet , SDH, FC, e/o di quel che vi pare, al prezzo di mercato.. Installateci OS e hypervisor che preferite, OSS o meno. Metteteci sopra uno dei tanti OTTIMI software free per fare BGP e tutto quanto. Gli stessi che i furboni vi rivendono a peso d'oro col proprio brand.  Metteteci uno strafottilione di CPU, memoria e storage. USate software senza limiti arbitrari se non l'hardware STARDARD che usate.

E non e' strano, perche' oggi le aziende come Cisco vendono anche soluzioni per il cloud, con USC e tutto quanto, e quindi hardware. Ditemi voi: perche' le componenti di rete dovrebbero avere una ratio economica diversa? Perche' devo poter espandere all'infinito storage e memoria quando parliamo di un cloud, e mi ritrovo con un limite da mezzo milione di record se parliamo di rete?C'e' uno speciale tipo di memoria associativa? Ottimo. Perche' non scala come qualsiasi altra cosa vendete?

E quando inizierete a dire al venditore  "spiacente, ho gia' risolto con un harware di Pippo e  OS di Caio e Applicativo di Sempronio"  , vedrete che salteranno fuori degli sconti mai visti prima. Eccessivo? No.

Perche' non serve farlo sempre. Ma nel momento in cui lo fate UNA volta, gli mandate un messaggio chiaro: "ne avremmo pienotte le pallotte". E quando inizieranno a temere che prodotti che chiamano con disprezzo "low range" possano assalire la loro torre di avorio, vedrete che cambieranno musica.

Certo, ai romani , che mediamente erano alti 1.65, una porta di due metri e venti faceva strano. Ma oggi diventa sempre piu' sensata, in alcuni paesi.

Ecco, vi sembrera' strano avere 10TB per le rotte. Ma tra due mesi no.

E se qualcuno pensa implementare una tabella da piu' di 512K rotte/destinazioni nel 2014 debba costarmi qualcosa come 150K euro/anno di licenza di supporto a router, beh, onestamente, con 512K per cliente ci sta dentro qualcuno che me la scrive prima e meglio con un btree su un sistema derivato da un OSS. Ogni riferimento a Juniper e' volutamente voluto.

E magari non metto nella merda mezza internet solo perche', secondo me, "mezzo milione di rotte bastano per chiunque". Dare la colpa a Verizon perche' ha splittato degli AS per farne tanti piu' piccoli non ha nemmeno senso: stavano cercando di ottimizzare. La colpa e' di chi ha concepito macchine con un Limite Arbitrario Posto ad Minchiam.

E ne avremmo pienotte le pallotte.


Propaganda psichedelica.

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Perdonate se qui il 15 agosto e' un giorno lavorativo (immagino che in Baviera non lo sia, ma qui i protestanti contano) e quindi capitando per i giornali italiani mi scappa una risata di consolazione. Insomma, se io lavoro, se non c'e' stato il weekend lungo come da voi,  voi siete immersi nelle cazzate fino al collo. Come diceva Cossiga: mal comune mezzo Gladio. Ma adesso la propaganda dei media sta diventando divertente nella sua capacita' di cercare di coprire di cazzate verita' emergenti.


Per prima cosa, e' quasi chiaro al mondo che l' aereo MH17 sia stato abbattuto da alcuni Su25 Ukraini. Ukraini, capite?

E non lo dicono i russi (che lo hanno sempre detto) , lo dicono ormai anche i Malaysiani:



Ed inizia ad accorgersene anche la Stampa, che probabilmente ha qualcuno che gira molto per Internet, e legge le cose.


Ora, non so se abbiate capito il DELIRIO della politica estera nelle ultime settimane.

  • Un aereo viene abbattuto.
  • Si accusano i ribelli russi di aver usato un sistema d'arma che solo un fesso darebbe ai ribelli , e che i ribelli non sanno usare perche' occorrono anni di addestramento. Mai fotografato dai satelliti, btw.
  • Si dice che non servono prove, perche'"Kerry un tempo faceva il procuratore, e se avesse visto tutti quegli indizi avrebbe condannato senza dubbio. (Ah, la giustizia americana!)" . Giuro, l'ha detto Kerry. Quello che ha perso contro Bush perche' era "troppo intelligente per l'americano medio". LOL.
  • Si sono fatte sanzioni per 10 miliardi contro la Russia, sulla base del fatto che se vendi (ma non ci sono prove) armi (mai viste) a qualcuno e questo qualcuno le usa male, allora sei responsabile. (La droga scorre potente in loro).
  •  La russia ha a sua volta fatto OVVIE contro-sanzioni per una decina di miliardi contro UE, USA e altri, che hanno colpito la UE per 5.5 miliardi, e causato un blocco degli investimenti.
  • SE ADESSO SI SCOPRE CHE SONO STATI GLI UKRAINI, MA CHE FIGURA DI MERDA CI AVETE FATTO, TRA KERRY, CIA, NSA? VI RENDETE CONTO CHE IN CONFRONTO AD OBAMA, MAURIZIO GASPARRI SEMBRA UN GENIO?
 E mi ricordo i raffinati analisti con la puzzetta sotto il naso che mi spiegavano che adesso Putin non ha piu' speranze alle prossime elezioni, perche' adesso e' chiaro che e' un bastardo che butta giu' aerei coi bambini e gli orsacchiotti sopra.

Aha.

Adesso immaginate la settimana prossima.

NEL PRECISO ISTANTE IN CUI SI SAPRA' CHE AD ABBATTERE L'AEREO SONO STATI GLI UKRAINI, PUTIN SI SARA' CONQUISTATO LE PROSSIME DIECI ELEZIONI POLITICHE.

E non solo. Gli stati europei , forti di una delle piu' cataclismiche FIGURE DI MERDA fatte  per via delle certezze granitiche degli americani , dovranno togliere le sanzioni - difficilissime da giustificare ora - e poi PREGARE Putin di togliere le sue, prima che il crollo dei prezzi del cibo mandi in deflazione l'europa intera.

Cosi', adesso inizia la PSICHEDELIA della propaganda: e scopriamo che la russia ha mandato una COLONNA DI BLINDATI in Ukraina, e che gli ukraini l'hanno distrutta.

Aha. Solo che una colonna di blindati dai satelliti si vede. E non c'e'. 

E non ci sono neanche foto dei rottami. Ma che dico dei rottami: una cazzo di strada rovinata dallo scontro. Eh, no. Gli Ukraini sono come gli svizzeri:

  • Bombardano una colonna di blindati.
  • Li rimuovono immediatamente.
  • Ridipingono l'asfalto.
  • Riempiono le buche.
  • Rimettono l'erba ai bordi delle strade.
  • Il tutto in meno di 10' , 23'' .
un record della manutenzione stradale.

La notizia ovviamente scompare subito dalle testate, perche' NON sia chiaro che gli Ukraini si cachino sotto della prossima settimana, quando la commissione di inchiesta olandese DOVRA', per via dei molti morti olandesi, pubblicare la sua prima conclusione, sara' molto difficile nascondere al mondo una carlinga crivellata con mitragliatrici da trenta millimetri.

Cosi' si stanno cagando sotto, e si inventano che i camion di aiuti russi sono "un tentativo di invasione nascosta" (Speznaz nascosti nei sacchi di riso? ). E che hanno distrutto una colonna di blindati. E poi ripulito tutto, che loro sono Ukraini, non lasciano mica blindati distrutti sulle strade.

La psichedelia della propaganda filoamericana  adesso cresce: siccome sanno che la figura di merda si avvicina, e sanno che dovranno spiegare a mezza europa perche' ci volevano proprio cinque miliardi in meno di esportazioni, allora adesso hanno il Nuovo Grande Babau: l' ISIS/ISI/Whatever.

Una formazione di mercenari che resistera' solo sino a quando potra' ancora pagare soldataglia infame e raccogliticcia coi soldi trafugati dalle riserve auree irachene, che sta massacrando un'etnia cosi' sfigata che ha smesso di credere in Dio e si e' messa a pregare Satana, perche' almeno quello ha una segreteria telefonica dove lasciare un messaggio. Insomma "lasciate una preghiera dopo il segnale acustico" e' sempre meglio del silenzio assoluto.

E qui e' partita , sui giornali di propaganda filoamericana, un'altra serie di racconti a dir poco psichedelici:

Guardate questa stronzata:



cioe', ragazzi. Stai scappando con tutta la famiglia. Sei sul fianco di una collina. Senti a valle i miliziani che arrivano, senti le loro voci. Sono miliziani scemi, perche' sono a valle  ma fanno tanto rumore che senti le loro voci. Un bersaglio ideale per chi sta sopra: se quel tipo invece della mamma avesse avuto una mitragliatrice, dallo scenario descritto, si sarebbero trovati con una specie di Hamburger Hill. Comunque, dicevamo: sei sul fianco di una collina, senti le voci dei miliziani che arrivano, e non hai una mitragliatrice ma una mamma guasta.

E siccome hai paura di loro, che fai?

Beh, ma tiri una fucilata.  E' la maniera migliore di non farsi sentire in una notte cosi' silenziosa che senti le voci dei miliziani, no? Quando mai i miliziani notano una fucilata?

E ovviamente i miliziani sentono che lui tira una fucilata alla madre, e non hanno pregiudizi verso un tizio sul fianco della montagna, piu' in alto di loro, che tira fucilate. No, passa inosservato: cosa vuoi che sia, essere alla base di una collina mentre un tizio piu' in alto spara? Gente di spirito, i miliziani.

Adesso, non raccontatemi perche' il fucile era silenzioso. Lo so gia'.

Era un fucile caricato a gattini. Gattini Gay.
e si sa, i fucili caricati a gattini gay non fanno rumore.

Perche' alla storia manca solo questo. E' cosi' assurda che manca solo il fucile carico a gattini gay. In bottiglia. "Ho ucciso mia madre per sottrarla ai guerriglieri dell' ISI" e' come "ragazza al pronto soccorso con 33CL di sperma nello stomaco". Certo, teoricamente puo' succedere, ma non sta in piedi.

(dite la verita', bastardi, che a Mosul e' stato avvistato Gianni Morandi con un piattino di cioccolato svizzero, eh?).
Ora, come giudicare una storia del genere? Un mix di Cuore e di The Expendables? Stallone sotto acido dopo le riprese di "fermati o mamma spara"?

IO CAPISCO LECCARE IL CULO A OBAMA,
MA NON VI SEMBRA DI ESAGERARE?

ma andiamo sul "fronte opposto", quelli che sono "contro".

 Vado a leggere cosa abbia scritto il Genio dell' M5S sul suo "blogz" e ci trovo un tizio che era "quello bravo" di M5S, quello intelligente.E se lui e' quello intelligente, ho detto tutto.


Insomma, silenzio che parla quello intelligente.

Che prima di tutto dice che fare il terrorista e' l'unica cosa rimasta quando hai un drone sulla testa. "Pero' non li giustifica", lui.

No, certo, non li "giustifica". Perche' li assolve.

Dire che una cosa orribile sia "l'unica cosa che ti rimane" e' come dire che e' legittima difesa: "uccidere e' vietato, ma siccome e' l'unica cosa che mi rimane da fare, allora sono costretto a farlo", e' la cosa che si chiama "legittima difesa". Quindi e' vero, Genius in Fappula non li sta "giustificando": li sta ASSOLVENDO per legittima difesa. E' l'unica cosa che puoi fare, dice.

E poi e' geniale il ragionamento "se hai un drone sulla testa l'unica cosa che puoi fare e' farti saltare in aria dentro una metropolitana".

Sara'. Io vedo un sacco di alternative, tipo "chiedermi perche' mai qualcuno mi abbia mandato un drone sulla testa", tipo "ma sara' normale che al mio matrimonio 172 ospiti abbiano un kalashikov , 23 abbiano un RPG, e 2 abbiano un missile SAM?" . 

Non vi sembra un minimo strano , a voi dell' M5S, che le popolazioni che NON portano fucili mitragliatori ai matrimoni , non lapidano donne, non inneggiano alla jihad, non finanziano al qaeda, non fanno video con le teste mozzate degli infedeli, non si fanno esplodere con una cintura di plastico dentro un supermarket,  "soffrano"  una certa  scarsita' di droni sui loro cieli? Secondo voi e' il cambiamento climatico, o ci sono altre ragioni? Tiro ad indovinare:  le scie chimiche?
e se magari fare i matrimoni senza munizioni, non lapidare le donne, non inneggiare alla guerra santa, non finanziare associazioni terroristiche, non mozzare la testa della gente, non esplodere nei supermercati, potesse essere, diciamo , una possibile soluzione? 

No, giammai. Il genio dell' M5S dice che il terrorismo si risolve elevando i terroristi al ruolo di interlocutori. 

Anche tralasciando il fatto che l'ambasciatore medio necessita di avere la testa nella stessa stanza del resto del corpo (gente strana, gli ambasciatori) e affermando che il pregiudizio occidentale verso la decapitazione sia solo un incidente culturale , la cosa che mi viene da chiedermi e' perche' coi terroristi di ISIS si proponga di parlare, mentre con Renzi Grillo non ci parla "perche' non e' credibile"

Ora, io capisco che Grillo abbia sposato una donna iraniana, quindi a lui piace questa cosa un pochino pasdarana della credibilita' con la decapitazione, e non ho nemmeno un'altissima opinione di Renzi, ma a questo punto, ho un suggerimento per il PD:

Se volete essere considerati interlocutori credibili per Grillo, non dovete fare altro che dichiarare la Jihad e decapitare cristiani. Semplice. Altrimenti non siete credibili. Come avete fatto a non capirlo prima? Potevate chiedere a D'Alema, ve lo avrebbe detto.

IO lo trovo fantastico. Un concentrato di droghe pesanti come la stampa italiana non aveva MAI osato fare. Voglio dire, ai tempi di Berlusconi la credibilita' delle prostitute italiane e' scesa a zero, ma adesso siamo a dei livelli di arte. Qui manca solo Frank Zappa. O Nikola Tesla, che per alcuni e' la stessa cosa.

Tanta buona droga, in Liguria.


Allora, su , confessatelo. Avete deciso di passare un ferragosto psichedelico. Dai, che una pasticca ogni tanto l'hanno provata tutti, non c'e' mica da vergognarsi.

Dai, che tanto lo abbiamo capito, non vi si fucila mica, eh.

E specialmente, se qualcuno vi prende per il culo, controllate: forse c'e' una comoda maniglia.



(Post domenicale) Perche' esiste il Giappone?

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Ringrazio il Salotto Buono di avermele fatte conoscere. Sono la prova che il Giappone salvera' l' occidente.

E qui c'e' il perche', ma per capirlo dovete guardare tutto il video:


 
 
 
E capire che in Occidente il corrispondente e' questo:
 e allora capirete quale sia il vero, catastrofico male dell' occidente.

Prendere troppo sul serio ogni cosa.
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