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Intervista al Borgomastro di Neanderthal.

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Come sapete, vivo a pochi KM da Neanderthal, una ridente cittadina (1) che oggi e' in festa per via dell'elezione del sindaco di New York, che come sapete discende da un guaglione che lascio' il paese qualche anno fa. Insomma, c'e' un poco di Neanderthal nel sindaco di New York. Ne approfitto quindi per un pezzo di alto giornalismo, e vado ad intervistare il strabluglumz(2) della tribu' locale.




Il Sindaco , tale Urgh-namazot, e' un distinto Homo Neanderthalensis di una venerabile eta', tipo 15 anni, e mi accoglie in una moderna caverna arredata nel tipico stile del luogo. Cerco di evitare il fumo  prodotto dalla segretaria in perizoma di bisonte  che vuole mandare un messaggio di posta elettronica (molto fumo, qui i segnali di fumo hanno la banda larga) , e mi siedo si una comoda poltrona di basalto firmato.

Nell'attesa, mi offrono un succo di Amanita Falloide macerata nel piscio di capra, annata 22.417 AC. Grande annata il 22.417AC,  per il piscio di capra, ma non posso bere in servizio. Almeno, questa e' la scusa con cui rifiuto.

  • Uriel: Signor Urgh-namazot, innanzizutto grazie di aver accettato l'intervista. So che lei e' molto occupato, e....
  • Urgh: ... no, attualmente non faccio quasi nulla. Questo e' un villaggio di Neanderthal, gente pratica , attaccata alle cose concrete e ai testicoli di bisonte. In ogni caso, potrebbe portare lo spirito degli antenati malvagi fuori da qui?
  • Uriel: spirito di...?
  • Quel legno magico che ha , che fa lucine e canta.
  • Uriel: ah, il cellulare. Ma non fa male, non e' magia.
  • Urgh: strano, a me sembrava lo spirito degli antenati. Se sono i nonni puo' tenerlo, comunque. Ma niente pestilenze.
  • Uriel: grazie. Comunque, dicevamo, oggi il suo villaggio e' in festa, per via dell'elezione del sindaco di New York.
  • Urgh: esatto. C'e' un pezzo di neanderthal, nel sindaco di New York.
  • Uriel: in che senso? In una certa nazione dicono lo stesso, per via del cognome.
  • Urgh: aaah, il cognome. A chi serve un cognome? Noi andiamo per il sangue, capisce? Il sindaco di New York discende da uno di noi. COnoscevo il nonno, una brava persona.
  • Uriel: discendeva?
  • Urgh: beh, certo. Nel 22.413 AC, lo ricordo come se fosse ieri, Armuzk-Uharatan lascio' il paese in cerca di fortuna con tutta la famiglia. Erano tempi difficili per tutti, ma io ricordo particolarmente QUELLA famiglia. Se ne andarono, pieni di speranze e pecore di cartone.
  • Uriel: e cosa ricorda di loro?
  • Urgh: prima di partire, il mio grande amico Armzuk mi disse "mi ricordero' di voi quando i miei discendenti diventeranno sindaci di una grande citta' di un continente che non so che cazzo sia. Qualsiasi cosa sia una citta'". Proprio cosi', mi disse cosi'. Lo ricordo come se fosse oggi.
  • Uriel: e cosa andarono a fare in America?
  • Urgh: a dire il vero non andarono in america. Potrei confermarglielo se sapessi che diavolo sia l'america, almeno. Andarono verso "fiume fangoso dove Tranzik perse la sua testa di capra arrosto".
  • Uriel: e che posto e', scusi?
  • Urgh: e' una direzione, non un posto specifico.
  • Uriel: e che direzione e'?
  • Urgh: come? Non sa in che direzione sia "fiume fangoso dove Tranzik perse la sua testa di capra arrosto". ? E come ha fatto ad arrivare qui?
  • Uriel: ho usato un navig... ho chiesto allo spirito degli antenati. la mia bisnonna sa un sacco di cose.
  • Urgh: lo so, li conoscevo. Fu un dispiacere quando lasciarono le loro caverne. Ma era un periodo duro per tutti. Ricordo quando partirono, nel 22.391 AC. Come fosse ieri.
  • Uriel: uhm. Maaaaa.... torniamo al discorso di prima. Dunque, la famiglia di Bill De Blasio era originaria di Neanderthal?
  • Urgh: certo. Basta un semplice esame del DNA per trovare il DNA dell' Homo Neandertalhensis in lui. E' uno di qui, le dico.
  • Uriel: certo, maaaaa.... insomma, e' passato un pochino di tempo, non credo che lui ricordi di queste caverne.
  • Urgh: aaaah, dai. Se sei uno di Neanderthal, lo sei per sempre. Non puoi rinnegare il sangue! E la mamma! La mamma a Neaderthal e' sempre la mamma! E poi, ci ricordiamo benissimo di tutti i nostri figli che sono emigrati via.
  • Uriel: uhm , ma forse il sindaco non parla piu' la vostra lingua, ed ha studiato altrove, non credo si possa ancora dire che "e' di neanderthal".
  • Urgh; si , molti sono invidiosi della maestosa eredita' che Neandertal ha dato al mondo. Pensi alla milza di antilope col muschio marcio, per esempio. O a tutte le opere d'arte, che sono nate qui. Lo sa che la pittura e' nata a neanderthal? Abbiamo le piu' antiche pitture rupestri del mondo qui! Tutti i pittori del mondo ci devono qualcosa.
  • Uriel: beh, si. ma si tratta di idee di base, tipo che so io "metto la mano nella merda di toro e poi la premo nel muro e rimane il segno della mano". Non e' che sia una cosa di cui si possa pretendere un riconoscimento eterno.
  • Urgh: questo lo dicono tutti gli altri paesi perche' non hanno nulla del genere. Posti pieni di nebbia, e di grigiore. Non hanno le nostre belle caverne che tutto il mondo ci invidia. Lo sa che noi a Neanderthal abbiamo il 70% del patrimonio culturale dell'ultima glaciazione? Potremmo vivere di turismo e bellezze naturali.
  • Uriel: capisco. Mi sembra di averla gia' sentita, questa cosa.
  • Urgh: certo che l'ha sentita. Ci copiano tutti. L'altro giorno passavo per una strada e c'era stato un incidente. Un tizio decapitato. Ma lo sa chi ha inventato la decapitazione traumatica? Indovini un po?
  • Uriel... un uomo di Neanderthal.
  • Urgh: esatto! Lo ricordo come fosse ieri. Era il 22.512 AC e zabruk prese una clava di pietra e la sbatte' sul cranio della moglie. E zac, spappolato. La prima decapitazione traumatica della storia. Ad una ragazza del paese: del NOSTRO paese. Ah! Lo ricordo come se fosse ieri. Purtroppo, i tempi erano quelli che erano, e...
  • Uriel... la loro famiglia ha dovuto lasciare il paese. Indovino?
  • Urgh: esatto. Me li ricordo, quando partirono, con i loro bisonti di cartone. Un momento triste, per tutti. Lo ricordo come se fosse ieri.
  • Uriel: quindi, il sindaco di New York e' uno di Neanderthal. Gli ha gia' fatto le congratulazioni?
  • Urgh: si, gli abbiamo mandato un regalo per ricordargli che per noi e' sempre uno del posto. Lo aspettiamo in visita, cosi' potremo celebrare i vecchi tempi, quando col nonno squartavamo conigli selvatici e ne bevevamo il sangue. Ho gia' dei conigli pronti. Sono certo che gli piacera'!.
  • Uriel: beh, magari si. Ma parlava di un regalo.
  • Urgh: si, una bellissima  collana di prostate di muflone , tutto artigianato locale. I prodotti che tutto il mondo ci invidia. Sa quanti hanno cercato di imitare le nostre collane di prostata di muflone? Ma non ce la fanno, no. Perche' quando hai una VERA collana di prostata di muflone di Neanderthal, la qualita' la vedi!
  • Uriel: ne sono certo. Ma ho una domanda... mi sembra di capire che da neanderthal sia andata via un sacco di gente, e...
  • Urgh: verissimo. Ormai , me lo lasci dire, non c'e' posto al mondo dove non ci sia un pochino di neanderthal. Pensi che ricevo sassi scheggiati da tutto il mondo. Gente che ricorda i bei tempi del paese e ci fa sapere che non ha perso la speranza di tornare.
  • Uriel: a neanderthal?
  • Urgh: certo. Fare una vita sana, modesta, una vita di una volta, la tradizione unita alla modernita', andare con gli amici alla caccia alla puzzola bisbetica, e poi tornare a casa dove una laboriosa donna di neanderthal ti aspetta con un bel piatto di formiche arrostite. Il sapore della tradizione. CHi se n'e' andato ricorda sempre queste cose. Ti restano nel cuore.
  • Uriel: ha qualcosa da dire al sindaco di New York? Un consiglio, non so....
  • Urgh: e' uno di neanderthal, quindi sa benissimo come gestire New York, qualsiasi cosa sia. Ma ho lo stesso un consiglio da dargli , da collega.
  • Uriel: e qual'e'?
  • Urgh: gli orsi. Attento agli orsi. Sono terribili: reazionari, specialmente.
  • Uriel: orsi? A new York? .... reazionari?
  • Urgh: mi creda. Tutti i sindaci sottovalutano gli orsi. Molti cascano cosi'. Anche Vladimir Putin, uno di noi - ricordo quando la sua famiglia lascio' questa valle , come fosse successo ieri - per un pochino ha rischiato. Pensava che fosse un problema di tigri da anestetizzare. Ma io glielo dicevo, a suo nonno "non credere, Zipuk, che tutto il problema sia anestetizzate tigri, gli dicevo. Gli orsi! Guardati dagli orsi! Sono il vero problema di ogni sindaco!" Lo ricordo come se fosse ieri, guardi. Se ne andarono via, con le loro clave di cartone, in cerca di fortuna.
  • Uriel: e quindi, il sindaco di New York, dovrebbe... guardarsi bene dagli orsi. Quelli reazionari e populisti, dice.
  • Urgh: esatto. Ma sono certo che ce la fara', e nessun orso gli dara' fastidio, a New York.
  • Uriel: anch'io. Qualcosa mi dice che gli orsi di destra non saranno un problema per Di Blasio.
  • Urgh: ovvio. E' di neanderthal. E come anche lei sa bene - visto che anche la sua famiglia e' di qui - noi sappiamo come trattare gli orsi.
  • Uriel: ok, mi scusi, faccio una domanda un po' forte: ma non trova patetico, un pochino , come dire, da pezzenti, attribuire a Neanderthal qualsiasi cosa abbia fatto chiunque abbia avuto un antenato qui? 
  • Urgh: ma certo! Ma chi crede che abbia inventato il patetico? Noi, a Neanderthal: il patetico che tutto il mondo ci invidia. Vengono da tutto il mondo, a visitare il patetico di neanderthal. Noi abbiamo dato il patetico al mondo, ricordi: un popolo di santi, navigatori, patetici. E' il nostro modo di essere. Il nostro stile di vita, che tutto il mondo ci invidia.
  • Uriel: ma qualcuno potrebbe dire che vi attribuite le cose di altri perche' in fondo, piu' di qualche caverna con un muro colorato non vi rimane.
  • Urgh: non gli creda. Sono invidiosi: guardi, il 70% del patrimonio artistico dell'era Glaciale e' qui a Neanderthal. E' cultura. Noi siamo gli albori della civilta', in fondo abbiamo civilizzato l'europa. La civilta' di Neanderthal e' finita ovunque. Neanderthal e' la culla della civilta' europea. Sarebbe ora che qualcuno ce lo riconoscesse, e iniziasse a riempirci di doni per questo. 
  • Uriel: e perche'?
  • Urgh: lei non capisce: noi abbiamo dato alla specie umana il "made in Neanderthal". Un marchio di qualita' che tutto il mondo ci invidia. La modernita' che sposa la tradizione. Una clava di selce sul cranio, made in Neanderthal, non la fa uguale nessuno.  E' una cosa che si tramanda di bottega in bottega, di padre in figlio, chi e' di neanderthal lo sa bene. Anche dopo generazioni: la storia e' iniziata a Neanderthal. Capisce?
  • Uriel: si, mi sembra che mio padre mi abbia detto qualcosa, una volta.
  • Urgh: certo che si. Mi sono raccomandato tanto con il suo avo, sa? Quando la sua famiglia lascio' neanderthal, lo dissi alla sua bisavola: "Signora skrunz-uriel, ricordi sempre gli orsi. Lo dica ai suoi figli, di dirlo ai loro figli. Gli orsi. Di destra. Terribili!" .
  • Uriel: e scommetto che se lo ricorda come...
  • Urgh: .....se fosse ieri. Si. Era la fine dell'era glaciale, verso le dieci e mezza. E loro se ne andarono via, con le poche masserizie che avevano, una testa di gazzella imbevuta di piscio di leone, in cerca di fortuna all'estero. Un momento triste. Ma erano periodi duri. E la nostalgia, la capisco. Infatti, quando vedo uno di voi tornare, come ha fatto lei, mi si apre il cuore.
  • Uriel: ... tornare?
  • Urgh: beh, dopo 22.600 anni all'estero, lei e' tornato qui. E' la nostalgia: una battuta di caccia alla pecora grigia, come ai bei tempi, non si dimentica. La capisco, perche' e' tornato qui. Non poteva stare tanto all'estero, uno di neanderthal si deprime. Quel clima orribile, e poi la gente triste, e mancano tutte quelle belle cose che tutto il mondo ci invidia. Quando vedo un giovane di 1322ma generazione , come lei, che torna qui, mi vengono i lacrimoni.
  • Uriel: beh, non sono proprio-proprio tornato. Insomma, vivo ad Erkrath, non proprio a Neanderthal.
  • Urgh: lo so, e' il territorio di caccia di Truk, ma gli ho gia' parlato. Quando un giuovine che ha lasciato neanderthal torna  sopraffatto dalla nostalgia, come ha fatto lei, noi dobbiamo farci in quattro per aiutarlo. A costo di finire gli utensili di selce.
  • Uriel: utensili?
  • Urgh: beh, per fare in quattro Truk ci ho messo un pochino, con la selce. MA come ho detto, quando uno dei nostri torna, noi ci...
  • Uriel: ... facciamo in quattro. Capisco. Pensavo fosse un modo di dire.
  • Urgh: no, no! Qui a neanderthal l'ospitalita' e' sacra. Anche nei periodi brutti, un posto si trova sempre. E' una cosa che tutto il mondo ci riconosce.
  • Uriel: uhm. Allora... ok. Torno alla mia cas... al territorio di caccia che fu di Truk.  La ringrazio dell'intervista, e.. grazie del tempo che mi ha dedicato.
  • Urgh: a lei. E ricordi: stia attento agli orsi. Di destra. Conservatori. Una roba
  • Uriel... terribile. Lo so. Me lo disse anche mia nonna.
  • Urgh: eh, la conoscevo. Brava donna, una di noi. Un simbolo per Neanderthal. Ricordo ancora il giorno che....
Ecco, un pezzo di autentico giornalismo di strada, dal vostro blog preferito. E ricordate: qualsiasi cosa succeda, anche se volete negarlo, c'e' un poco di neanderthal anche li'. Del resto, se a Neanderthal c'e' il 70% del patrimonio artistico dell'ultima glaciazione, che tutto il mondo gli invidia, una ragione ci sara'.

Uriel

(1) Beh, dopo un certo numero di birre ridono tutti un sacco.

(2) Nelle tribu' di Homo Nehanderthalnensis, era il titolo onorifico , equivalente al  "sindaco". C'era anche il "vorglambust", che equivaleva allo sceriffo, ma come sapete bene, in ogni villaggio lo sceriffo e' rigorosamente il piu' scemo, ottuso, incompetente morituro dell'intero western.

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