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La democrazia privatizzata di Grillo.

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Nel primo post sull'hacking di Grillo non devo essere stato abbastanza chiaro, dal momento che continuo a ricevere domande tecniche sulla questione: il problema non e' di tipo tecnico, ma di tipo principalmente politico.Il problema non e' SE il sistema sia stato hackerato o meno, il problema e' CHI LO DICE.

Ci sono molte domande che un giornalista politico SERIO dovrebbe porsi a riguardo. MA non esiste piu' in Italia quel tipo di giornalisti, cosi' posso pensare IO a fare quella domanda.

Allora: se un partito fa le primarie, DOPO le primarie succede che i candidati sono sottoposti alla prova del voto. Il voto si svolge sotto alcune garanzie statali, che sono il luogo sorvegliato dalle forze dell'ordine, i commissari eletti con un processo pubblico, e gli scrutinatori che appartengono ad OGNI partito in gara.

Di conseguenza, anche se per esempio le primarie del PD si svolgono senza tutte queste garanzie, e ci sono terribili sospetti di brogli ogni volta, il problema della democrazia non si pone perche' poi tutto verra' sottoposto ad un luogo PUBBLICO, cioe' gestito dallo stato, un luogo di democrazia che sono le elezioni.

E cosi', se vi chiedo chi vi dica che le elezioni siano regolari, mi direte che ci sono stati scrutinatori di ogni partito a controllare, e il ministero degli interni, etc etc.

Ma se vi chiedo chi vi dice che siano state regolari le "quirinarie" non sapete rispondermi. 


La pura e semplice verita' e' che fino a due giorni faNESSUNO di voi  sapeva che DNV fosse coinvolta nella certificazione dei processi. E la pura
e semplice verita' e' che OGGI voi, NESSUNO DI VOI, sa a quante altreaziende Casaleggio abbia subappaltato le funzioni del proprio sito.


Questo e' il punto. Grillo non sta solo sostenendo la democrazia diretta come idea. Grillo sta sostenendo DUE idee:

  1. E' meglio se i cittadini esercitano, senza intermediari e rappresentanti, il proprio volere politico votando direttamente su ogni cosa, azione resa piu' facile dalle nuove tecnologie.
  2. E' opportuno e giusto che tale funzione non si svolga piu' sotto il controllo dello stato e di rappresentanti eletti che controllano lo scrutinio, ma questo deve avvenire - come avviene - nelle mani di aziende PRIVATE, che possono - come ha fatto Casaleggio - subappaltare la certificazione del voto ad aziende terze, senza neanche che lo sappiate.
Riguardo al primo punto, e' questione di opinioni. Io preferisco che ci sia un momento di raziocinio tra lo stimolo di fare e l'atto di fare, e tanto piu' e' lungo il momento, tanto piu' l'atto sara' ponderato.

Non mi piace pensare che , l'indomani dell' eccidio di Erika e Omar, quando Erika aveva finto che i colpevoli fossero stati degli immigrati, ci fosse stata la possibilita' di indire IN TEMPO REALE un referendum online sugli immigrati.


Ma siamo ancora nel campo delle opinioni. Sul punto DUE, invece, il problema e' MOLTO piu' grave. E cosi' vi faccio la domanda che nessun giornalista italiano sembra deciso a fare.

Nell'ottica di elezioni via internet gestite come servizio da un'AZIENDA (Casaleggio Associati) e poi subappaltate (senza neanche gara pubblica) ad un'altra azienda (DNV), NON AVETE IL SOSPETTO CHE VI STIANO PRIVATIZZANDO LA DEMOCRAZIA SOTTO GLI OCCHI?

E il fatto che voi abbiate saputo solo due giorni fa CHI fosse UNO DEI garanti della correttezza (senza nemmeno sapere se siano gli unici. Sarebbe spassoso se Mediaset fosse l'altra azienda!) , ne' cosa stessero facendo e per conto di chi.

Ma non stiamo parlando di primarie. Non parliamo di un processo che DOPO finira' nelle mani di un luogo PUBBLICO di democrazia, come le elezioni gestite dal ministero degli interni con regole note e condivise.

No, stiamo parlando dell'iniezione sulla scena politica di candidati, che per dire ha il mero effetto di bruciarli, ma sempre un effetto e', avvenuto senza che NESSUNO di voi sapesse CHI DIAVOLO CERTIFICASSE IL CORRETTO SVOLGIMENTO DELLE ELEZIONI.

Per un movimento che bambana di voler aprire il parlamento e di voler fare trasparenza, direi che si predichi bene ma si razzoli malissimo.

Il problema vero pero' e' la cecita' della stampa, che si e' trasformata in una macchina di fango e ignora i VERI temi in gioco. Signori, Prodi e Rodota' sono stati BRUCIATI dalla nomination di M5S, e questo pretende di essere il risultato di un processo sul quale ha vigilato Casaleggio, e per conto suo un'azienda, DNV, che e' pagata da Casaleggio , scelta da Casaleggio. 

Stiamo parlando di spostare il luogo della democrazia da luoghi PUBBLICI (il Parlamento, le elezioni, eccetera) ad un luogo privato (il data center di un'azienda), ovvero vi hanno PRIVATIZZATO un pezzo di democrazia sotto il naso.

Mica male, per essere gente che dice di combattere contro i grandi poteri della finanza!

E non solo ve l'hanno privatizzata : ve l'hanno pure SUBAPPALTATA senza nemmeno informarvi! Fino a due giorni fa nessuno di voi sapeva chi diavolo fosse, questa DNV, ne' che stessero certificando le quirinarie. 

No, questo non ha niente a che vedere col voto elettronico, questo e' semplicemente un cavallo di troia. Sotto la bella bandiera di volervi dare il voto online, questi vi stanno privatizzando le elezioni.

Non c'e' niente che vieti alla camera o al senato , tramite le loro fondazioni, di finanziare un sistema di voto elettronico che sia sotto la supervisione della polizia postale o di altri, e che almeno vi faccia sapere CHI diavolo stia controllando.

Questi hanno bruciato dieci candidati alla presidenza, atto assolutamente POLITICO, usando come legittimazione un voto, voto che SAREBBE avvenuto perche' lo dice Casaleggio, e se non credete a lui dovrete allora chiedere all'azienda che Casaleggio PAGA.

Interessante.

Se le elezioni politiche si svolgessero cosi', sareste a gridare alla morte della democrazia.

Le primarie eleggono candidati che POI dovranno venire confermati dalla gente. Ma in questo caso si inietta una proposta direttamente in politica. Lo si fa pretendendo che sia democrazia diretta, quando e' solo democrazia PRIVATA.

Come se non bastasse, la procedura investe persone che NON SONO del M5S, e cui nessuno ha mai chiesto un parere. Per una giornalista che si sforza di essere imparziale, diventare improvvisamente la donna del M5S puo' essere gradito , ma anche no.

Non potete dire che sia come le primarie, perche' nelle parlamentarie - verso le quali non ho fatto molte obiezioni - grillini votavano grillini. Ok, cavoli vostri, giocate in casa. Ma qui avete investito gente che NON fa parte di M5S, e queste persone non hanno nemmeno idea di dove diavolo sia l'ente che certifica le operazioni.

Se il mio club privato elegge la pompinara dell'anno, e tutte le iscritte lo trovano divertente, non c'e' nulla di male. Ma se vi arriva a casa, non richiesto, il premio pompinara dell'anno, magari volete sapere chi diavolo abbia fatto il vostro nome e perche' siete state elette. E capire cosa sia successo. Anche se magari in qel cliub di scambisti non c'e' nulla di male in un trofeo del genere.

Le persone che avete votato non hanno mai mostrato di gradire l'attenzione, e almeno Prodi e la Bonino sono stati bruciati dalla vostra geniale trovata. E siccome avete toccato gente che stava FUORI dal recinto M5S, la cosa non e' proprio per nulla "privata".

Privata e subappaltata.

Grazie al cielo c'e' stato un attacco , forse, che ha fatto emergere almeno CHI era li' dentro a certificare il voto. Alla fine, quel poco di trasparenza che volevate, non l'avete avuta da Grillo.

L'avete avuta grazie agli hackers.

E questo vi dice tutto: pregate che ci sia sempre un hacker che costringa Grillo a spiegarvi a chi diavolo abbia subappaltato la gestione , gia' privata, del vostro voto.




Uriel


Die Schule.

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Visto che trattare di politica attira troppi sbroccati, e qualcuno mi chiede come funzioni la scuola pubblica qui in Germania, credo che accontentero' la curiosita' di chi magari sta riflettendo di venire qui, cosi' i farlocchi vanno a pascolare altrove.

Dunque, premetto una cosa: vivo ad Erkrath, che e' una cittadina nei dintorni di Düsseldorf, ma appartiene al Kreis Mettman, cioe' e' amministrativamente staccata dalla citta' circondariale. Un Kreis (in NRW, LandKreis nel resto della Germania: http://it.wikipedia.org/wiki/Circondario_rurale_%28Germania%29 )  Lo dico perche' l'amministrazione locale e' non solo federale, ma anche fortemente incentrata sulle municipalita'.

Inoltre, come vedremo dopo, alcune cose che si riscontrano piu' facilmente ad Erkrath perche' sono piu' "tedesche" si riscontrano meno facilmente a Düsseldorf, che e' una citta' piu' cosmopolita.

La prima cosa e' che in ogni caso, e praticamente ovunque andiate, l'amministrazione pubblica fa molta attenzione ai bambini ed alle famiglie. Per dire, se siete sposati passate di fascia fiscale dalla 1 alla 3, che vi fa scendere di un 10% l'imposizione fiscale, lasciandovi di fatto uno stipendio italiano in tasca, oltre a quello tedesco.

Inoltre, esiste un contributo statale, circa 180 euro/mese, per ogni figlio, detto Kindergeld, che viene erogato ogni anni , per ogni figlio, sino ai 18 anni. 

Ma non e' una questione di soldi.

Il primo impatto viene quando andate al Bürgerbüro per fare il cosiddetto "Anmeldung" , cioe' per registrarvi come residenti. L'amministrazione pubblica tedesca e' tutta in rete, e anche la NRW ha finito di integrarsi quest'anno, per cui non appena inserite i dati dei vostri familiari nel sistema il Finanzamt inizia a fare tutte le sue cose automatiche, e vi arrivano in automatico tutte le lettere, quella per il kindergeld, e le lettere per la scuola.

In ogni caso, se vostra figlia non parla ancora tedesco, vi conviene andare a parlare coi servizi sociali, ogni comune ha un ufficio dedicato alla "gioventu'" . Il signore con cui abbiamo parlato ci ha preso tutti i dati, ha verificato che esistessimo sul suo terminale, ed esistevamo gia' perche' ci eravamo registrati in comune, e ci ha dato appuntamento due giorni dopo.

Quando siamo andati li', in pratica ci ha detto che aveva fatto un giro per tutte le scuole di Erkrath , almeno quelle nelle vicinanza di casa nostra (poi vi spiego il perche') fino a trovarne una ove una maestra , di origini italiane, parlasse anche italiano, per minimizzare l'impatto. Attenzioni alle quali, diciamo, non ero proprio abituato.

Le scuole terminano prestissimo le iscrizioni, ma se chiamano i servizi sociali e' possibile avere la cosiddetta "ospitalita'" , ovvero accolgono vostro figlio all'asilo per fargli terminare l'anno in modo che impari il tedesco. Se volete il tempo pieno lo fanno, ma se avete un reddito considerato alto ad Erkrath pagate un contributo, circa 2 euro al giorno. Chi guadagna meno non paga.

A quel punto si e' messo contemporaneamente in moto la macchina amministrativa, che inesorabilmente significa ricevere anche una chiamata dalla preside di una scuola elementare , dalla quale inizierete il viaggio verso l'iscrizione della pargola.

Trattandosi di un caso particolare , cioe' di bambina che non parla ancora tedesco all'arrivo in Germania ,la preside vuole parlare coi genitori, e fare qualche piccolo test alla bambina. Poi vi spieghera' che metodi usano a scuola (Normale, Montessori, Steineriano), spiegandovi che secondo lei il Montessori e Lo Steiner non sono adatti se la bambina  non sa ancora la lingua. E vi invita a seguire una lezione per capire come sia la scuola.

Ma andiamo alle scuole materne, per gli ultimi mesi di quest'anno.

La cosa che vi impressiona subito e' che le maestre non stanno tanto a contatto coi bambini come da noi. E che quando escono per venire con voi  le classi stanno in silenzio. 

In generale, confrontate con le materne italiane, l'obiettivo e' di rendere autonomi i bambini. Autonomi perche', essenzialmente, sin dalla prima elementare inizieranno ad andare a scuola da soli, a piedi, cosa considerata normale nelle cittadine piccole come Erkrath (circa 50.000 abitanti), meno comune nelle grandi citta', ma tollerato solo in caso di grandi distanze. 

Le maestre non stanno incollate ai bambini a giocarci come fanno in Italia, ma si limitano a dare loro delle cose da fare e poi lasciargliele fare in autonomia, mettendosi in posizione strategica e osservandoli (in caso di problemi intervengono rapidamente) ma essenzialmente lo scopo principale delle materne sembra quello di rendere autonomi i bambini.

Questa cosa dell'autonomia e' fortissima: prima di ogni pasto i bambini vanno a prendere da soli il loro piattino e le loro posate, poi si mettono in fila e si fanno servire. Alla fine del pranzo, ognuno prende il suo piattino e le sue posate e va a lavarlsele. (poi ovviamente le rilavano in cucina con la lavastoviglie) Tutto questo serve a renderli autonomi. Poi vanno a lavarsi i denti da se', perche' dovete dargli spazzolini e tutto un armadietto di cose, e anche nello spogliarsi e rimettere le cose in borsa e rivestirsi non ricevono nessun aiuto, al massimo la prima o seconda volta. Le maestre d'asilo italiane che soffiano il naso ai bambini ve le sognate: la prima volta lo fanno, la seconda la fanno, la terza fanno vedere al bimbo dove sono i fazzoletti.

Anche nel fargli fare dei lavoretti, non spingono tanto sulla qualita' del lavoro, quanto sul fatto che lo eseguano senza intervento o supervisione, gli viene spiegato all'inizio e poi devono fare da soli.

Altra cosa che colpisce e' che all'uscita le maestre si mettono in fila a fianco della porta e i bambini passano e danno loro la mano salutandole prima di uscire.

La mamma italiana, gia' preoccupata all'idea di mollare la pargola seienne per le strade di Erkrath non sa che per circa un mese prima dall'apertura delle scuole le strade della citta' verranno bersagliate di cartelli con "attenzione, tra un mese/una settimana/dieci giorni aprono le scuole", e che in quel periodo tre tipi di polizia sono sguinzagliati per le strade e se provate a fare un KM oltre i limiti vi si mangiano la vita.  E se guidate la macchina fate attenzione, perche' non si passa se sulle striscie c'e' qualcuno, anche se e' sulla corsia opposta e davanti a voi c'e' libero: si passa solo a striscie pedonali LIBERE. Per tutto l'anno magari qualche scappatella ve la lasciano passare, prima dell'apertura delle scuole e' meglio di no.

Allo stesso modo, la mamma apprensiva italiana e' preoccupata dal fatto che la loro ora d'aria sia quotidiana, anche se nevica (anzi meglio, giocano con la neve e possono anche avere il loro slittino!) e ci sono -12 gradi. Quindi, se nevica, non e' che mettete le scarpe di sempre e l'accompagnate in auto: scarponi da neve e giacca, perche' poi stara' la sua ora/oraemmezza a giocare in cortile. Solo la pioggia rompe la regola, ma neve e gelo sono considerati cose che irrobustiscono, fanno benone e non c'e' niente di male se i bambini giocano fuori.

Sul piano dei programmi, credo che sia un problema di budget. Le scuole ad Erkrath hanno dei budget abbastanza alti se paragonate alle scuole emiliane (da dove veniva mia figlia) e sono molto piu' attrezzate sia come giochi che come attivita'.

In Italia tutto si fa low budget, quindi quando i vostri figli arrivano sembrano Michelangelo in mezzo ai graffiti di Neanderthal (1): hanno praticamente sempre e solo disegnato e scritto su fogli di carta. L'euforia di essere dei genii dell'arte perche' italiani vi passa subito quando scoprite che pero' loro avevano l'aula di musica e di danza e che hanno avuto una educazione musicale per cui sanno gia' usare le percussioni e alcuni strumenti didattici. Poi vi passa ancora di piu' quando scoprite che loro costruiscono un sacco di cose con materiali vari, che per motivi di budget in italia si fa molto meno. E che hanno iniziato a fare sport in una palestra.

Insomma, ci sono pro e contro.

In generale la mamma apprensiva italiana deve trovare il modo di farsi una ragione di una cosa: le materne per i tedeschi servono principalmente a staccare i bambini dalle mamme e ad iniziarli al concetto di autonomia.

L'iscrizione alle elementari, dette Grundschule, e' un altro paio di maniche. Perche' qui le dovete scegliere. E per scegliere significa che dovete visitarle, cercare quella giusta, e cosi' via.

La Grundschule ha 4 classi in tutta la Germania, tranne nel Brandeburgo e a Berlino, dove ne ha 6, e questo vi ricorda che il sistema e' federale: quello che vi racconto vale ad Erkrath , sicuramente nella provincia di Mettmann, probabilmente in NRW, ma non vi garantisco nulla se siete altrove.

Potete scegliere scuole private o scuole pubbliche, e la prima scelta e' tra quelle religiose - ma di proprieta' dello stato - quelle religiose ma private (che vi richiederanno di indicare la religione nella LohnSteuerKarte, cosi' pagate quasi l'8% sul lordo alla chiesa di appartenenza) , mentre per le scuole di proprieta' dello stato , anche se di ispirazione cattolica o evangelica, non dovete pagare, e ci trovate gente di tutte le religioni.

La prima scuola che abbiamo visto praticava il metodo Montessori, che ci e' stato sconsigliato per via della lingua. Idem per la scuola Steineriana: potevano prenderla, ma ci hanno consigliato di non farlo (anche se gli conveniva).

A quel punto, se avete una bambina diversa perche' straniera, la nostra preside, Frau Bergmann, ci ha invitati per un caffe' e dopo averci chiesto chi siamo, da dove veniamo, ha fatto una specie di test di intelligenza alla bambina, con alcune verifiche , roba che non richiedeva il tedesco per essere eseguita. Detto questo, la bambina fa una specie di preiscrizione e da quel momento si scatena lo stato.

La preside prima telefonera' alle materne chiedendo se secondo loro la pargola ce la fara' ad imparare il tedesco entro settembre. Poi ci ha consigliato quindi un tempo pieno , perche' il pomeriggio nel tempo pieno in pratica restano in classe con dei tutori specifici (a seconda delle debolezze , tutti quelli deboli in matematica vanno a fare i compiti con un tutore, quelli deboli in tedesco con una ltro, etc).

Questo servizio pero' costa, a seconda della fascia di reddito, io pago tariffa piena, cioe' 4 euro al giorno per prolungare la scuola sino alle 17 e per la mensa.

In background, si scatena la macchina infernale delle visite mediche. Lo stato sa chi siete e che siete iscritti ad una scuola, che dipende da un pediatra pubblico che vi chiamera' per la prima di un tot ti visite, chiamate U1, U2, U3...... quando vostra figlia andra' a scuola, sapranno TUTTO di lei, e non esiste che un bambino sia a scuola senza che i prof sappiano di un suo problema fisico.

Venite poi invitati , insieme agli altri genitori che vogliano farlo, ad una specie di visita di osservazione nella quale vi fanno osservare una classe (ove non c'e' vostra figlia) e i metodi di insegnamento e di disciplina: per trovare la scuola giusta avete avuto gia' tre o quattro appuntamento (Steineriana, Montessoriana, etc) e se non vi piace andate avanti sino a quando non ne trovate una che vada bene : insomma, dovete essere convinti e dovete occuparvi del futuro dei vostri figli. Lo stato c'e', si sente, ma ci dovete mettere il becco voi.

Anche alle elementari l'autonomia e' comunque essenziale e tra gli obiettivi fondamentali, e devo dire che fa un pochino impressione vedere i bambini che escono da scuola e si sparpagliano per le strade da soli, tornando a casa per i cavoli loro, sin dai sei anni. Ovviamente siete liberi di portarceli in auto, ma vi vedrete guardare storti, e qualche psicologo andra' di tanto in tanto a verificare che non stiate tirando su un/una deficente mammone/a.

Insomma, questo e' stato il nostro impatto con il sistema scolastico tedesco. Ah, si.

Ci sono anche scuole italiane o scuole islamiche o greche o turche dove i bambini "si tengono le tradizioni e la lingua". Sembrano belle cose, ma state condannando a morte i bambini stessi. Arrivati alla nona classe infatti verranno selezionati a seconda della bravura, e solo chi parla un ottimo tedesco potra' accedere ai gymnasium, che sono l'unica porta per accedere alle universita' statali, quelle buone. Per gli altri ci sono le universita' aperte, ma non sono decisamente la stessa cosa, vedi alla voce Cepu.

Quindi, se pensate di mandare i vostri figli in una scuola del genere, effettivamente gli togliete lo stress iniziale di imparare in fretta una lingua, ma in compenso gli ragalate una vita sa sottoproletariato locale. Senza conoscere bene la lingua non arrivate da nessuna parte, e la lingua della Germania e' il tedesco, e solo il tedesco. Le scuole tedesche sono una fabbrica di tedeschi, il che significa che se fabbricate un italotedesco, rischiate di finire tra gli scarti di produzione.

E' duro spiegarla cosi', ma ad alcuni il concetto di "e' inutile avere ragione se non sai difendere le tue ragioni" risulta incomprensibile.

Uriel





(1) A proposito, il sito archeologico di Neanderthal e' proprio qui ad Erkrath.

Il gioco a tre.

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Sto seguendo la buffonata palese dell'elezione del presidente della repubblica, e devo dire che la situazione e' davvero divertente. Il presunto riultato delle quirinarie, infatti, si adatta alla perfezione ad una tattica piuttosto sofisticata (ma ovviamente nessuno di noi sospetta che non corrisponda al voto reale, sia chiaro. Lo certifica DNV!) e quindi credo che ci sara' da ridere.

In pratica, ci saranno votazioni che saranno a voto segreto, ovvero votazioni che non permettono a nessuno di capire chi ha votato per chi, esponendo il processo ai franchi tiratori. Il franco tiratore e' un tizio che, sebbene appartenga ad una fazione e prometta di votare come vuole la fazione, in realta' vota diversamente, coperto dal fatto che il voto non viene poi pubblicato.
Dopo tre votazioni nelle quali occore che i due terzi della camera convergano su un nome, si passa ad una votazione ove basta la maggioranza dei votanti. E questa e', unita al voto segreto, la parte pericolosissima. Anche perche' il PD ha il potere di imporre Prodi o un candidato di bandiera, cosa che per il PDL e' insostenibile.

Senza accordi tra PD e PDL, e' possibile che PD e PDL propongano candidati di bandiera. Il problema e' che il PDL minaccia elezioni, nelle quali si sente stupidamente(1) in vantaggio, se verra' messo al Colle Prodi, perche' Berlusconi non sopporta di avere il tizio che lo ha battuto due volte come Presidente.


Qui c'e' il primo problema, ovvero il rischio che il Pd proponga subito Prodi, e siccome Prodi si trova nella lista di Grillo, i grillini decidano di fare uno scherzo a Berlusconi perche' anche loro vogliono andare al voto. In tal caso, il PD potrebbe giocarsi la carta Prodi prima della quarta votazione. In quel caso la sequenza sarebbe:
  1. Si vota una o due volte il candidato di bandiera, senza risultati.
  2. FORSE in una delle due votazioni i Grillini appoggiano Prodi e fotte Berlusconi.
  3. Alla terza, il PD teme l'effetto di Strada/Gabanelli e propone o Prodi o Rodota', e i grillini lo appoggiano.
  4. Berlusconi vuole andare al voto subito.
  5. Il nuovo presidente non scioglie le camere e incarica il PD di formare un governo, e Grillo accetta con riserva o appoggio esterno, o un governo solo per alcune riforme, andando al voto molto dopo di quanto Berlusconi spera.
Questo e uno scenario da prime elezioni, ovvero uno scenario determinato , almeno in potenza, dalla scelta dei grillini.

Ci sono pero' delle possibili varianti, ovvero quella che sia il PDL a scippare il PD, votando per il candidato di Grillo, al solo scopo di impedire a Prodi di salire al Colle. Questo richiede che Grillo voti qualcuno come la Gabanelli, che in questo modo verrebbe tolta da Rai3, e il PDL sia disposto a tutto pur di scippare il presidente al PD. In tal caso, se la partita si gioca nelle prime tre votazioni, lo scenario potrebbe essere che:
  1. Si vota prima il candidato di bandiera, senza risultati.
  2. FORSE in una votazione , l terza, Grillo propone la Gabanelli.
  3. Il PDL ha l'ultima chance di impedire al PD di imporre Prodi, e vota con i grillini.
  4. Vince la Gabanelli, con probabilissime defezioni di SEL e PD.
  5. La nuova presidente non prova a fare un governo per inesperienza. ma riesce a convincere M5S e PD a fare alcune riforme, ritardando le elezioni oltre quanto Berlusconi spera.
Queste sono le possibilita' prima della quarta votazione, ove il PD potrebbe imporre Prodi. Il problema che ha il PD ad imporre  Prodi e' che Berlusconi dopo mirerebbe alle elezioni ed aprirebbe una guerra esplicita col Colle, e/o specialmente si sta muovendo per riallacciare i rapporti con Murdoch, cosa che preoccupa oltremodo il PD, visto che questa volta nemmeno l'intervento di D'Alema e Violante potrebbe fermare la vendita di Mediaset a Murdoch.

Ma neanche in caso si volesse imporre Prodi la vita sarebbe cosi' semplice per il PD. Serve la maggioranza, che il PD puo' raggiungere, ma ha bisogno che tutti votino allo stesso modo. Il guaio e' che SEL sarebbe attratto irresistibilmente da Gino Strada, e anche la Gabanelli (se accettasse) eserciterebbe un'attrazione notevole. Lo stesso per Rodota', che conterebbe su una inevitabile fronda nel PD. Di conseguenza, c'e' il rischio che alla quarta elezione il PD non riesca comunque ad eleggere il suo presidente, se M5S dovesse proporre candidati PD-compatibili.

Ovviamente, risulta provviddenziale la presenza di questi candidati di sinistra o sinistra estrema nella lista , come Prodi, Rodota', Strada & Co, e nessuno sospetta che in realta' questa lista di dieci nomi sia stata manipolata per ricoprire una strategia precisa. Ovviamente e' "la rete" che legge nella mente di chi decide le strategie, e tutti i grillini amano l'inventore delle Fondazioni bancarie, Prodi, per via dello spettacolo di MPS.
E' ovvio che, avendo la fondazione MPS agito cosi' bene, ed essendo cosi' amata da Grillo, i grillini AMINO a dismisura Prodi, che le fondazioni le ha inventate, volute e disegnate. Mi sembra ovvio. Cosi' come mi sembra naturalissima la scelta di Rodota', specialmente per via dei suoi legami con De Benedetti e il gruppo espresso, ove lavora una sua parente stretta da anni. Ma questo sara' un caso, immagino.

Cosi' , oggi come oggi la strategia migliore per PD e PDL e' accordarsi, dal momento che TUTTI i rischi dipendono oggi da M5S. Ma c'e' una trappolicchia in agguato, perche' la Lega potrebbe anche annunciare l'astensione e poi votare con PD e PDL , col risultato che i giornali parlerebbero di spaccatura dell' M5S, attribuendo ai grillini i voti eccedenti.

Quindi, in definitiva tutte le forze hanno convenienza a raggiungere un nome nelle prime tre votazioni, il PDL e' pericoloso perche' potrebbe votare il candidato grillino alle prime tre votazioni, il PD potrebbe fare lo stesso per evitare i rischi della quarta votazione, ma richiede che Grillo proponga un nome PD-Compatibile, e M5S ha molto gioco nell'arrivare alla quarta votazione, dove potrebbe succedere di tutto, e il PDL sarebbe cosi' disperato che probabilmente appoggerebbe un candidato grillino che sia PD compatibile, in modo da togliere al PD la maggioranza normale.
In definitiva, quindi, il gioco piu' conveniente in questa situazione e' di formare subito delle cordate.

E sarebbe conveniente anche per il PD, se non fosse che Bersani e' sulla via del tramonto e non decide piu' nulla.

Uriel

(1) Lo stato dell'economia continuera' a peggiorare , e non e' affatto scontato che il nuovo presidente sciolga le camere e, se gradito a Grillo, non riesca a convincerlo a convivere col PD. La sicurezza di Berlusconi e' troppo statica.

La farsa delle presidenziali.

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Nello scorso post ho definito farsa l'elezione del presidente della repubblica italiana per una ragione molto semplice, che non e' legata al fatto di essere eletto dopo una sceneggiata a dir poco comica, di cui comunque parlero', ma riguarda il fatto che tra il compito del presidente ed il metodo con cui viene eletto passa una gigantesca disforia di tipo principalmente etico.

Andiamo alla sceneggiata.

Per prima cosa, non  si e' saputo piu' nulla del famoso attacco hacker di Grillo, non si sa se sia stata fatta una denuncia, e l'unico documento di DNV parla ancora di "inconsistenza". Le altre voci pubblicate sui giornali sono solo voci, ma a tutt'oggi non si sa di denunce o di inchieste.   Peraltro, essendoci circa 48

Parto quindi dall'assunto che i nomi scelti dalle quirinarie , anziche' essere usciti dal voto , siano stati decisi da Grillo&Casaleggio. Non c'e' alcuna evidenza pubblica di alcun attacco, la societa' certificatrice non ha mai parlato di attacchi, gli unici a parlare attacchi sono non meglio specificati " giornalisti bene informati", non ci sono inchieste aperte di cui sia data notizia, e non ci sono denunce alla polizia di cui sia data notizia.

Detto questo, ci si trova di fronte ad uno dei soliti tatticismi insidiosi di Grillo&Co. Grillo continuera' coi tatticismi innanzitutto perche' con la gente di cui dispone non puo' permettersi strategie troppo sofisticate, e poi perche' lui stesso non e' mai stato capace di ragionare in senso strategico.

Grillo fara' cioe' una guerriglia insidiosa il cui scopo non e' quello di raggiungere obiettivi, ma di danneggiare gli altri avversari. Il gioco finira' quando i suoi elettori si accorgeranno che far piangere Bersani e Berlusconi non riempie il piatto.

Il PD si mostra incompetente, disorganizzato, cialtrone, e quindi facile vittima di questi tatticismi. Grillo poteva scegliere anche nomi di destra , ma non avrebbe messo in crisi il PDL, per la semplice ragione che l'organizzazione interna, che si basa sul capo, e' robusta quanto il capo. E siccome Berlusconi e' vivo e vegeto, il partito non si spacca.

Il PD e' riuscito in una incredibile manovra che definirei "paga il doppio, compra la meta'". Ha condotto un accordo col PDL che ha spaccato la base SENZA ottenere quel che volevano, pagando quindi il prezzo ma senza ottenere di ammansire Berlusconi ed impedirgli di pretendere le elezioni.

Pagato 100%, ottenuto niente.

Adesso si trovano con un partito spaccato, la leadership di Bersani a pezzi, una chiara immagine che il PD sia spaccato e quindi inadatto a governare.

Dopo lo spettacolo del PD che si spacca, davvero pensate che il prossimo presidente potra' dare al PD un nuovo incarico esplorativo? Davvero pensate che agli occhi dell'opinione pubblica il PD, spaccato e senza leadership chiara, possa essere adatto a governare? Il prezzo pagato per questa manovra e' stato enorme, e non ci hanno guadagnato NULLA.

Proporre Prodi adesso terrorizza Berlusconi, il quale votera' qualsiasi altra cosa proponga M5S, da Rodota'  a chiunque altro sia in lista. E quindi se si arriva alla quarta votazione, il risultato sara' il panico , perche' ognuno dei due (PD e PDL), in assenza di accordo, ha convenienza a votare il candidato di M5S.

Il PD perche' almeno Rodota' e' dei loro, e il PDL perche' almeno Rodota' non e' Prodi. 

In questo epilogo notiamo , cioe', che un tatticismo insidioso puo' ridurre nel panico entrambi i contendenti. Il PD pero' e' nella situazione peggiore, dal momento che non sa cosa vuole ottenere o come ottenerla. E come se non bastasse e' un partito che e' riuscito a nascondere le divisioni durante la campagna elettorale , ma oggi le divisioni sono diventate enormi solo perche' Grillo ha proposto uno del PD come presidente. 

Se Grillo dicesse che e' disponibile ad un governo purche' il capo sia Vendola, che succede al PD?

E' troppo facile far emergere spaccature nel PD, e se ci fosse un nuovo incarico al PD e Grillo decidesse che un governo col PD si puo' fare se, per dire, comanda Vendola o se comanda l'imitazione di Carcarlo Pravettoni, inizierebbe daccapo la faida.

Cosi' , semplicemente Grillo continuera' a vincere perche' puo' fare tatticismi insidiosi e nessuno ha una visione stategica sufficiente ad opporsi. 

Invece vorrei spendere due parole sul fatto che e' il processo in corso una buffonata in se'.

Osserviamo cioe' il metodo con cui si elegge il presidente della repubblica: si tratta di una contraddizione in termini rispetto ad un sistema bipolare. Un sistema bipolare e' un sistema nel quale il ruolo di garanzia lo svolge qualcuno che non e' eletto (La regina in Inghilterra) oppure la minaccia di far vincere l'avversario (come negli USA) , ovvero l'esistenza di uno spoil system molto sofisticato. Ma negli USA non esiste nemmeno la differenza tra presidente del consiglio e presidente della repubblica.

In Italia invece c'e' un presidente della Repubblica "Super Partes" che viene eletto dal parlamento. Questo andava bene nella costituzione piu' decisamente parlamentarista del 48, ove il sistema elettorale era decisamente proporzionale. In tal caso, imporre 2/3 o 50%+1 aveva senso perche' si andava comunque a rispettare un consenso numericamente coerente con quello che si poteva trovare per la strada.

Voglio dire che se un presidente della repubblica veniva eletto con il 66% dei voti, era seriamente possibile che questo corrispondesse ad un gradimento della maggior parte degli elettori, almeno formalmente, dal momento che non esisteva ancora il premio di maggioranza e i partiti erano rappresentati cosi' com'erano stati votati.

Inoltre, la necessita' continua di larghe intese per ogni cosa faceva si' che alla fine del palleggio parlamentare la persona eletta andasse oltre la mera maggioranza numerica parlamentare. Per rendere piu' facili aggregazioni estemporanee venne istituito il voto segreto.

Ma adesso siamo in una situazione di sistema bipolare (con una strana presenza estranea) e per di piu' siamo in presenza di un sistema con premio di maggioranza.

In pratica, se il presidente viene eletto anche col 66% dei voti, e' del tutto ragionevole che in realta' questo corrisponda a circa la meta' dei voti degli elettori. Viene effettuata una trasformazione che porta il 66% ad essere -circa- un 50%, voto piu' voto meno.

Se poi andiamo a vedere come viene rappresentato il 50%+1 che serve ad eleggere il presidente della repubblica dopo la quarta elezione, otteniamo che si tratta di qualcosa che puo' essere vastamente inferiore al 50% degli elettori. Il partito di BErsani , che puo' imporre il presidente, ha la maggioranza dei parlamentari ma non la maggioranza dei voti, che sono di gran lunga sotto al 50% degli italiani.

Come se non bastasse, in un sistema bipolare, ovvero un sistema concepito per dividersi in blocchi e basarsi sulla prevalenza numerica, il sistema richiede una convergenza di gente che si suppone essere inconciliabile, e specialmente a questo si aggiunte la responsabilita' negata dal voto segreto.

In un sistema bipolare, o anche tripolare, la fazione di appartenenza e' un dato FORTE. Come tale, e una responsabilita' precisa: essere del PD o meno e' un fatto forte. Molto forte. Cosi' come essere di M5S o del PDL. Vedere un sistema disegnato per costruire una figura di garanzia coi presupposti del proporzionalismo lavorare in un sistema che ha i presupposti OPPOSTI, disegnato per far vincere una fazione sull'altra, e' ridicolo.

Qualsiasi presidente esca oggi dal parlamento, esso rappresenta dal 27% al 35% degli elettori italiani, e specialmente non rappresenta il voto degli italiani, che hanno votato polarizzandosi.
Lo vedete chiaramente : chi ha votato il PD diceva "MAI COL PDL". CHi votava PDL diceva "MAI COI COMUNISTI" , e chi votava per M5S diceva "MAI INCIUCI CON NESSUNO! A CASA!".

Tuttavia, si pretende che un sistema di voto maggioritario , che IPSO FACTO richiede un presidente di tutti, rappresenti un elettorato polarizzato, ove cioe' NON PUO' esserci alcun "candidato di tutti".

 La conseguenza di questo fatto e' che di fatto questo presidente NON SOLO non corrisponde ai desiderata della popolazione, ma anche se venisse eletto Rodota' gradito sia a M5S che a PD, sarebbe un presidente che e' garante di un "MAI CON GARGAMELLA!" insieme ad un "DEMAGOGHI!" . Vorrei capire che diavolo di funzione di garanzia possa avere qualcuno il cui ruolo puo' essere descritto come "figura condivisa da fazioni che non condividono NIENTE per scelta".

Il presidente della repubblica oggi , eletto con le regole italiane nel sistema italiano, e' esattamente come un prete chiamato a celebrare un divorzio in chiesa: un non-senso.

Non puo' essere di garanzia perche' deve essere accattato da fazioni che possono solo lottare tra loro, ED AL TEMPO STESSO APPARTENERVI. E non puo' essere una figura per tutti i cittadini perche', se proiettiamo i suoi numeri sui votanti reali, non rappresenta in ogni caso piu' del 40% dei votanti.

State eleggendo una specie di dittatore non conviso dalla popolazione ed ipso facto avverso ad una delle parti.

Pretendendo che sia un ruolo di garanzia e un rappresentante di tutti.

E poi magari vi stupirete se non funziona.



Uriel

Dalama, kakkazza hatta distrakka alparatita! Diakkana!

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Il titolo in dialetto finlandese(1) non deve trarre in inganno: mi riferisco proprio al fatto che il buon D'Alema, ovvero la prova vivente di come un essere umano possa vivere senza alcuna intelligenza, sia l'artefice delle due mosse geniali che hanno distrutto il PD.

Chi mi segue da anni sa che con d'Alema, colui che ha distrutto ogni cosa buona la sinistra facesse in Emilia, piazzando gente del suo clan di pugliesi ovunque, ho un conto.

E' uno degli esempi di italianita' peggiore, ovvero di come una totale mediocrita' possa passare per intelligenza se solo si trova il modo di non esporsi troppo (la gente potrebbe capire che sei un mediocre provincialotto) , e di avere una certa quantita' di leccaculo pronti a scrivere della tua presunta intelligenza.

MA diciamo la verita': qualcuno ha prove tangibili dell'intelligenza di D'Alema? Qualcuno sa darmi uno scritto, qualcuno sa raccontarmi di una sua azione, qualcuno sa darmi un discorso che , osservato , mi porti a dire "accidenti, quanto e' intelligente costui!" ?

No, non affannatevi. Non troverete alcuna prova della sua presunta intelligenza politica, ne' in alcun atto, ne' in alcuno scritto, ne' in alcun discorso. Forget it. 

Non esiste alcuna prova dell'intelligenza di Massimo d'Alema. FATEVENE UNA RAGIONE.

La sua mediocrita' politica e' caratterizzata poi da una particolare qualita', la codardia, che lo spinge ad agire sempre senza affrontare frontalmente i suoi avversari, coi quali preferisce allearsi per pugnalare alle spalle i suoi alleati. Questa e' la sua storia politica, questo e' il suo stile di vita, e questo e' , in essenza, il riassunto di cio' che ha fatto a queste elezioni presidenziali.

Perche' questo disastro porta la sua firma, con tale evidenza logica che non ho bisogno di prove per affarmare che la colpa sia sua.

Per prima cosa ha ideato l'accordo con Berlusconi sul nome di Marini. La domanda e': perche' con Berlusconi e non con Grillo? La risposta e' molto semplice: Berlusconi e' piu' adatto alla mentalita' di Massimo d'Alema rispetto a Grillo. E specialmente, Berlusconi odia la classe dirigente formata nel PCI emiliano quanto D'Alema, che l'ha sempre temuta e che si e' sempre sentito inferiore a loro, essendo lui un democristiano ridipinto di rosso per motivi di opportunita' politica. 

La sequenza e' molto chiara: per prima cosa, dicevo, chiede un inciucio con Berlusconi. Questo serve a fare in modo , nella sua ottica, di indebolire Vendola, che in Puglia lo ha stracciato - perche' d'Alema e' un mediocre, non dimentichiamolo - e per isolarlo per poi accusarlo di aver votato un candidato grillino.

Sia chiaro: nei dieci nomi di Grillo d'Alema ha visto una gigantesca possibilita', dal momento che TUTTE le personalita' di sinistra indicate da Grillo erano avversari di D'Alema in seno al PD. Cosi' , d'Alema ha pensato: "ma se io faccio vincere Marini , potro' accusare di intelligenza col nemico tutti coloro che NON hanno detto subito di no a Grillo".

Ovviamente questo non era il bene del partito o del paese, ma sia chiaro: D'Alema sono decenni che del bene del partito non si cura. Come tutti i suoi simili, non sa fare un gioco di squadra: ne mettete due nella stessa squadra, e dopo due giorni la squadra e' li' che litiga. Non c'e' portatore di zizzania efficiente quanto un simile di D'Alema.

Insomma, D'Alema prova ad eliminare due tipi di persone:

  1. Quelli del suo partito che riescono a realizzare qualcosa. Lui non ha mai realizzato niente, e crepa di invidia per chiunque, come Bersani, riesca almeno a superare Berlusconi.
  2. Quelli che sono leali e fanno squadra. Dal momento che lui gioca da solo, ed e' infido e traditore, teme le persone leali e quelli che giocano in squadra. 

Ovviamente, l'idea di poter eliminare tutti quelli come Prodi (che ha sconfitto due volte Berlusconi) e di poter eliminare tutti quelli come Bersani, che lavora  in squadra , lo sconfifferava troppo.

E cosi', siccome Bersani non puo' rimanere segretario senza i voti dei suoi sgherri, D'Alema ha spinto per l'accordo con Berlusconi su Marini.

Accordo che poi ha fatto saltare, chiedendo ai suoi di non votare Marini. Ha spinto Bersani a cercare l'accordo su Marini, lo ha reso possibile essendo lui (insieme a Violante) il principale ambasciatore con la destra, e poi ha ordinato ai suoi di non votare Marini.

Risultato: saltano la Bindi (che non era nemmeno stata edotta della manovra) e Bersani e' in bilico.

Dopodiche' e' la volta di Prodi. Prodi potrebbe unire la sinistra su un elettore, e anche qualcuno dal centro, ed e' tra quelli voluti da Grillo, ma ovviamente c'e' un problema: e' un altro di cui D'Alema si sente inferiore, un altro che ha ottenuto qualcosa (D'Alema, ricordiamolo, non si e' mai battuto personalmente e non e' mai sceso in campo personalmente contro Silvio, il suo stile di vita non conosce coraggio) e quindi Prodi va eliminato.

E cosi', guarda caso, arrivano puntuali le defezioni sul nome di Prodi. Prima tutti giurano che voteranno Prodi, e poi - guarda caso - i dalemiani non votano Prodi.

E cosi', salta anche Bersani.

Adesso d'Alema sara' soddisfatto.

Certo, il partito e' senza vertici. Certo, non hanno la piu' pallida possibilita' di sopravvivere alle scorse elezioni. Certo, di proporli per un nuovo governo non se ne parla. Certo, la sopravvivenza stessa del partito e' in dubbio.

Ma attenzione: d'Alema in questo momento e' soddisfatto, perche' ha impedito a coloro di cui invidia capacita' e intelligenza di brillare. La sua invidia e' soddisfatta. Certo, l'invidia e' soddisfatta su un cumulo di macerie, nelle quali Grillo peschera' a piene mani grazie al provvidenziale nome di Rodota' - non vi preoccupate, d'Alema e' pronto ad accusare anche lui di intelligenza col nemico - ma l'invidia vince sempre cosi'. Su un cumulo di macerie.

Adesso il problema di D'Alema e' di fermare Rodota'. Non perche' sia il candidato di Grillo, ma perche' vuole far vincere Berlusconi. Come mai? Perche' poi continuera' con il suo solito atteggiamento:

io, il Grande Dio D'Alema, sono adirato con voi, e quindi mando le cavallette, la pestilenza e Berlusconi. Convertitevi a me, fatemi segretario a vita, o Presidente della Repubblica  ed adoratemi come si conviene, ed allora la mia ira si plachera'.

Cosi', adesso D'Alema si mettera' ad agire in modo da fare in modo che vinca Berlusconi. Non so se fara' pressioni su Rodota' o se trovera' il modo da sostenere un candidato di Berlusconi, diciamo che Berlusconi offre una donna e allora sembra quasi una cosa progressista, e cosi' adesso D'Alema lavora per far vincere Berlusconi.

In sostanza, alla fine saltera' fuori dicendo che il PD deve votare lui, oppure nessuno, e andare al disastro. 

Non importa quante macerie si lasciera' dietro. Ha fatto fallire il primo governo di centrosinistra del paese senza timore di sporcarsi le mani complottanto con Cossiga, ha sempre lavorato per indebolire chiunque facesse piu' di lui, fosse sul palcoscenico piu' di lui, lo mettesse in ombra superandolo.

D'Alema soffre di un complesso, il complesso di mediocrita'. Sa di essere un mediocre, e per questo vuole essere descritto dai sudditi come intelligente, e per questo odia e invidia chiunque si mostri meno mediocre di lui. A costo di distruggere il partito, e se necessario il paese, D'ALEMA NON PERMETTERA' MAI CHE QUALCUNO PENSI ESISTERE UN POLITICO MENO MEDIOCRE DI LUI.

Per questa ragione ha distrutto sotto i vostri occhi il suo partito, lavorando in sordina. Per questa ragione mentre scrivo sta lavorando per far vincere il candidato di Berlusconi.

Nel PD lo sapete. E anche se siete elettori, lo sapete benissimo.

Ma voi siete ipnotizzati dalla vostra stessa propaganda, siete come uno Stalin che si crede immortale perche' i suoi giornali scrivono che lo e', e lo difenderete a priori, per sempre.

Lo so. 

Iniziai a parlarne male anni fa, ed i suoi fans venivano a frotte per insultarmi. Era troppo intelligente, troppo fico, troppo sensuale, il che per il provincialotto spocchioso e velleitario che e' l'elettore di sinistra, e' semplicemente come dire che e' di moda.

Adesso state per pagare il conto del suo prezioso operato.

  1. Un partito diviso e decapitato alla vigilia delle imminenti elezioni.
  2. Un presidente della repubblica che se va bene viene da Grillo, se va male e ' quello di Berlusconi e quindi non vi aiutera' di certo.
  3. Nessuna ulteriore possibilita' di essere nominati per formare un governo.
E ovviamente, tutto quello che saprete fare e' di rispondermi come rispondono tutti i simili di D'Alema quando , dopo aver distrutto una squadra che lavorava bene, vengono messi di fronte alle loro responsabilita'. Direte "non sono stato io, e' stato lui, e' tutta colpa sua". 

Bene, belli, adesso avete capito che diavolo significhi crescersi una serpe in seno. Prima o poi, vi uccide.

Non ci sara' un'altra possibilita'. Il PD e' letteralmente alla fine.

Siete riusciti nella difficile impresa di far vincere Grillo, che per vincere non ha fatto proprio nulla se non contare sulla VOSTRA imbecillita'. 

Adesso a Grillo rimane di fronte un solo avversario, Berlusconi, il quale per ovvie ragioni non resiste alla presa per il culo, all'ironia dei comici , (per questo li odia) , e Grillo e' esattamente un comico. Per Grillo Berlusconi e' un avversario catalogato alla voce "dessert": basta che lo prenda per il culo per tutta la prossima campagna elettorale e raccolga i rottami del PD, e M5S puo' battere anche Silvio.

Alla fine, Grillo non ha mostrato molto piu' di qualche tatticismo.

Ma con avversari del genere, un Grillo e' piu' che sufficiente.

Adesso c'e' un solo favore che potete fare al paese: smettere con questo atteggiamento di superiorita', smetterla di ciancare di intellettuali e di intelligenza e di competenza.

Smettetela di accusare chi non la pensa come voi di essere stupido, ignorante, incompetente, perche' quelli che NON sono intelligenti e NON capiscono un cazzo di politica siete proprio VOI DEL PD.

E si, su una cosa Grillo ha ragione: non siete parte della soluzione ai mali del paese, perche' SIETE PARTE DEL PROBLEMA.


Uriel

(1) E' il titolo di  una poesia in dialetto finlandese della bassa, un piccolo sonetto epico sulle gesta di un certo Dimmu Borgir, detto anche "ugola d'oro". Esistono sonetti anche nella tradizione folkloristica locale, a riguardo. Ecco quattro finlandesi in abito tradizionale che danzano alla Sagra del Nokia 3320 col pesto:




(Le antenne sulla testa sono della Premiata Ferramenta Harkkonnen, che ringraziamo per aver sponsorizzato la sagra.)


Il finto dibattito sulla moneta elettronica.

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Da quando con la crisi di Cipro si e' tornato a parlare di Bitcoin (che non e' una moneta: non avendo corso legale e' solo una merce su un listino pubblico) , e quindi di moneta elettronica, ho letto le piu' pazzesche cazzate in giro, e volevo quindi far notare alcune lievi incongruenze.
Innanzitutto il dibattito e' inutile perche' solo una piccolissima parte della moneta esistente, rappresentata classicamente dall'indice M0, e' stata stampata, e ci sono circa 57 miliardi di euro stampati contro piu' di 500 che sono puramente elettronici e si rappresentano  con l' indice M1, e qualcosa come 7000 miliardi o piu' che formano l'indice M3. Di questi, solo i primi 57 sono stampati in moneta e/o banconote.

Il problema della moneta elettronica, quindi, e' assai irrilevante, visto che la stragrande maggioranza della moneta e' elettronica. In ogni caso, possiamo parlarne e dire chiaramente un altro paio di cose.

  1. Stanno arrivando, e lo vedo perche' partecipo personalmente - indirettamente, visto che il "mio" sistema fa anche  da trasporto di sms - una pletora di servizi di pagamento via cellulare, NFC, NFC + Cellulare. (1)
  2. A fare di una moneta una moneta elettronica non e' la mancanza di un supporto materiale, ma la sua tracciabilita' informatica. E oggi, la tracciabilita' del denaro "liquido" e' assolutamente alla portata delle nuove tecniche "big data".

Sul primo punto c'e' poco da dire. Il progresso arriva. Anni fa in Italia nessuno avrebbe scommesso sul commercio elettronico, oggi e' l'unico settore del commercio in crescita, e sta cannibalizzando tutti gli altri. Chi ha deciso di essere fuori semplicemente e' morto, sta chiudendo o chiudera'.

Grillo dice che sia lo stato a far chiudere i negozianti, accusa la grande distrubuzione, ma non ha il coraggio di dire - perche' lui ha il partito di Internet, e non puo' autoaccusarsi - che sia la Rete, coi suoi 13 miliardi e rotti all'anno di e-commerce, ad aver fatto chiudere i negozianti.

E andra' sempre peggio: i negozianti che non si mettono in testa di vendere online, si devono mettere in testa che chiuderanno. Sic et simpliciter.

Allo stesso modo, presto i ragazzini inizieranno a pagare tutto usando NFC. Le banche non danno loro una carta di credito, sono minorenni, ma le compagnie telefoniche stanno per trasformare i loro cellulari in tante belle carte di credito, bypassando le famiglie e le banche.

Iniziera' cosi', coi ragazzini. Poi arrivera' agli adulti. Appoggerete il cellulare su una piastrina, e zac, pagato. Poi , per aggirare le leggi vigenti, il cellulare sara' collegato ad un preciso flusso dedicato che porta un SMS binario con una chiave di criptazione sino ad un terminale bancario, o ad un sistema di VISA, AMEX o EC. E tac, il cellulare di tutti, anche quello di un adolescente, il sistema si attiva ovunque, diventa improvvisamente un ATM, un bancomat se preferite.

Trasformare in un bancomat il cellulare e' la via scelta dagli operatori per aggirare le leggi, ma dovete aspettarvi che COMUNQUE entro una decina di anni , il contante sia una rarita'.

Adesso avrete la solita domanda: ma la persona anziana o stupida o ignorante che parla a malapena dialetto e non sa usare un sistema simile cosa fa? La risposta e': avete gia' sette milioni di poveri, diventeranno otto. O nove. Non c'e' scampo, stiamo costruendo un mondo nel quale chi non ha il "mindset" giusto per l'informatica e la tecnologia non riuscira' neppure a mangiare una volta a settimana. E si, sono orgoglioso di partecipare a questa trasformazione, nel mio piccolo.

Quindi potete anche smetterla di illudervi: la moneta elettronica arrivera'. La stiamo costruendo, la stiamo progettando, e non potete farci niente di niente. Che piaccia o meno a Grillo o a Schauble, arrivera'. Schauble ha visto finire la DDR, ha visto finire la Stasi, per cui lavorava, e adesso vedra' finire il suo prezioso contante.

Ma questa e' una imprecisione, perche' Schauble sa di mentire quando dice che il denaro elettronico sia in minoranza, dal momento che lui stesso e' stato partecipe della totale informatizzazione del Finanzamt tedesco, e sa benissimo che il cosiddetto "contante" e' gia', completamente, elettronico.

Allora, e' meglio capirci quando parliamo di denaro "elettronico". Voi pensate che il denaro NON sia elettronico quando lo tenete in mano, in tasca, quando lo mettete fisicamente in un cassetto. Giusto? No. Stranamente, pero', potete fare la stessa cosa con la vostra carta di credito. Anche la carta di credito la mettete in tasca, anche la carta di credito la potete nascondere nel cassetto, anche quella potete darla a vostra moglie per ritirare dal bancomat e prendere contanti, per dire.

Come mai pensate che la carta di credito sia elettronica e il contante no? Lo pensate dal momento che la carta di credito interagisce con tutto un sistema informativo, mentre vi illudete che i soldi cartacei non lo facciano.

Niente di piu' sbagliato.

Facciamo un esempio, poi torniamo a bomba. Saprete di sicuro che per una direttiva europea dal 2015 tutte le auto dovranno essere vendute con a bordo una SIM, dalla quale l'auto potra' chiamare aiuto, senza la quale l'auto non si potra' nemmeno riavviare, e su questa sim poi si costruira' - il sistema che amministro fa passare anche questo traffico - uno strato di servizi, tra cui diagnostica del motore a distanza, scatola nera per le assicurazioni, eccetera.

Molti hanno protestato per il discorso della privacy, dicendo che in quel modo l'auto sia tracciabile. A queste persone fu risposto che anche la targa rende tracciabile l'auto, ma nessuno si e' mai lamentato. La risposta era che la targa non e' parte di una rete informatica, e quindi e' meno "invasiva".

Ma le cose non stanno cosi'. In fase di progetto, abbiamo tracciato la quantita' di volte in cui una targa viene fotografata. Ogni semaforo sorvegliato, ogni telecamera di qualsiasi banca, di qualsiasi negozio di lusso, di qualsiasi distributore di benzina, di qualsiasi telesorveglianza della polizia,  la telecamera di ogni edificio pubblico, non fanno altro che fotografare la strada, e la vostra auto. Cioe' la targa.

Abbiamo comparato la densita' di telecamere e l'abbiamo comparata con la densita' di celle sul territorio e.... sorpresa: ci sono quasi 4 telecamere per ogni cella. Significa che la vostra targa, la targa della vostra auto, e' UNA FIRMA ELETTRONICA molto piu' di una SIM a bordo dell'auto.

Voi direte: ma la targa dell'auto si rintraccia con piu' difficolta' rispetto ad una SIM: ma questo non deriva da una caratteristica della targa, ma dal fatto che i dati non vengono raccolti ed esaminati correttamente. Non e' la targa ad essere meno elettronica, sono le telecamere che ve la fotografano di continuo a non essere in rete.

Adesso torniamo ai soldi. I soldi vengono fotografati di continuo. Quando ritirate da un bancomat, o li prendete dalla cassa alla stessa banca, passano per una macchina che ne registra il numero di serie. Ufficialmente la macchina conta le banconote, ma in realta' sta anche fotografando i numeri di serie.

Esiste un tempo T0 ove la banca sa che voi siete in possesso di quella banconota. A quel punto, voi la spendete. Normalmente a poche centinaia di metri da dove avete ritirato, in fondo ritirate "mentre siete di strada", a volte a qualche KM, ma in generale non fate mai acquisti a grande distanza dal posto ove vivete. E poi, girare con tanti soldi in tasca e' un rischio e non vi piace.

Quando avete speso i soldi, il negoziante difficilmente tiene grandi somme in negozio, per paura di rapine. E li va a depositare in banca. La banca li fa passare per una bella macchina che li conta, e ne registra il numero di serie. 

Cosi', se avete ritirato tre banconote, una l'avete data al negozio A, la seconda al negozio B e la terza al negozio C, anche ammettendo che uno dei tre non abbia mai depositato i soldi in banca, il sistema bancario SA perfettamente che i soldi sono usciti da quel bancomat per finire in quel negozio.

Siete ancora sicuri che la vostra moneta contante NON sia elettronica?

Questa e' la ragione per cui rido in faccia a chi mi racconta del 40% di PIL di evasione fiscale in Italia. E' ridicolo, e se anche fosse vero e' solo perche' nessuno controlla i movimenti del contante.

Allora voi penserete che in fondo le monete e le banconote passino tantissimo tempo lontane dalle banche. Mi spiace dirvelo, ma le cose non stanno cosi': forse non lo sapete, ma le banconote hanno un gigantesco problema igienico, visto che vengono circolate da gente che lavora e ha le mani sporche, vengono tenute in tasca e si sporcano di sudore, etc etc. Morale della storia, esse vanno lavate.

A lavarle ci pensano speciali macchine usate da alcune banche, che periodicamente ne fanno la manutenzione. Ebbene, questo processo avviene mediamente ogni 8 mesi. Significa essenzialmente che nessuna banconota sta lontana da una banca per piu' di 8-12 mesi.

Cosi', essenzialmente Schauble ha mentito DICENDO IL VERO quando ha detto che il denaro elettronico non sostituira' mai il denaro contante.

Quello che non vi ha detto e' che , ed e' successo proprio con il suo governo, il Finanzamt lavora in collegamento diretto sia con le banche che con le aziende, e gia' oggi la banconota e' tracciabilissima, con una precisione che e' la distanza media tra il bancomat (o lo sportello bancario) ove fate spesa al posto ove li spendete. Dalle centinaia di metri ai pochi KM nel 95% dei casi.

E' vero dunque che il denaro elettronico in Germania non ha sostituito il denaro contante: e' vero pero' che lo ha AFFIANCATO, al punto che il fisco tedesco ormai NON TEME piu' l'evasione sul proprio territorio, bensi' quella che avviene coi contanti portati all'estero: per questo la caccia si e' spostata verso Cipro, il Lussemburgo, il LIechtenstein, eccetera.


Ora, il suo bellissimo sistema ELStAM  ( http://de.wikipedia.org/wiki/Elektronische_Lohnsteuerabzugsmerkmale ), che gestisce la contabilita' fiscale di tutti i cittadini tedeschi dal 2013, non solo traccia la vostra busta paga , perche' tutti i sistemi contabili di busta paga vengono legati ad esso in tempo reale, ed ha conoscenza delle emissioni di contante da parte del sistema bancario, dei Geldautomat (i bancomat tedeschi) e compagnia bella.

Il risultato e' che no, il se vi illudete che la banconota che avete in mano NON sia denaro elettronico, siete degli illusi.

Prima avevamo detto , parlando delle targhe delle auto, che la differenza con una SIM a bordo e' che i sistemi di telecamere che fotografano di continuo la vostra auto non sono collegati in rete e non esportano i loro dati.

Allo stesso modo, il motivo per cui credete che una carta di credito sia diversa da un pagamento in contanti e' che CREDETE che non siano tracciate le transazioni. Ma le transazioni sono tracciate, perche' il numero di serie di quei biglietti e' stato registrato dal sistema di bancomat (o dalla cassa bancaria) che vi ha dato quei soldi, e sara' registrato quando il supermarket, o il negozio, o chiunque, porteranno quei soldi in banca.

Che cosa manca al controllo totale , alla completa equivalenza, che tanto temete? Manca(va) una tecnologia, detta "Big Data", che permette oggi e permettera' sempre piu' in futuro di acquisire e mettere insieme tutti quei dati, e analizzarli.

Mano a mano che il Big Data si diffonde come tecnologia, ogni banconota che avete in tasca e' una seconda carta di credito, perche' e' possibile tracciarla, e se non posso tracciare la singola posso tracciare quella prima e quella dopo, se non posso tracciare la banconota che voi pagate in nero magari ho tracciato il resto che vi danno, ovvero la banconota che vi mettete in tasca.

E quindi probabilmente avete ragione, continuerete a spendere le vostre amate banconote. E saranno , totalmente, "DENARO ELETTRONICO".

Anche se a voi sembrano sempre le solite care, vecchie banconote.

La tecnologia ha SEMPRE l'ultima parola, e chi si illude di fermare il mondo deve iniziare a capire che tutto quel che otterra' sara' di perdere il treno, un treno che non si fermera' ad aspettarlo.

Uriel

(1) Si, esistono appositi stickers NFC che non hanno bisogno di un cellulare  ma interagiscono con sistemi NFC nati per cellulari. Un esempio e' la carta VISA Vodafone, per dire.

La misura della pesca.

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Quando si parla di stato e di controlli, quello che si ottiene e' una specie di isteria riguardo al fatto che ognuno dara' per scontato che i sia da qualche parte uno sbirro messo li' 24 ore su 24 a controllare ogni movimento del singolo. Cosi', quando si va a cozzare con una categoria di "liberismo" che normalmente nasconde dei porci comodi, si scopre che tutti i fautori di questa religione cercano in ogni modo di attaccarsi ai dettagli pur di non percepire il punto.

Prendiamo un esempio di stato che controlla. Nessun governo ha la possibilita' vera di controllare ogni cittadino sempre, cosi' si comportano come pescatori. Quando dico "come pescatori" intendo dire che nessun pescatore, analogamente ad un governo, puo' gettare la rete OVUNQUE.
Il ragionamento che fanno e' diverso.

Supponiamo di avere la possibilita' di concentrare le forze in una zona e di condurre diciamo UNA grande operazione contro il riciclaggio del denaro sporco. Dovendo dare all'unica operazione che fate il massimo dei risultati, probabilmente vorrete fare la retata dove c'e' maggiore possibilita' di trovare qualcosa. Adesso il problema e': qual'e' il posto da dove iniziare? Brancoliamo nel buio, andiamo a casaccio, oppure ci chiediamo da dove sia sensato initiare?


Supponiamo per ipotesi di poter tracciare una banconota. Di poterla beccare quando entra in una banca. Allora, adesso mandiamo diciamo 100 carabinieri in borghese a comprare cocaina con banconote segnate. Ne spendiamo, diciamo, 1000. Poi chiediamo alle banche di registrare tutto il contante in ingresso.


Ora, su 1000 banconote, che vengono prese dal mafioso e poi rispese, succedera' che , che so io, 150 appaiano tutte insieme nella stessa citta'. Se facciamo due volte questa operazione, e un 15% buono delle nostre 1000 banconote compare sempre in quella citta', possiamo sospettare che in quel posto ci sia qualcosa che ricicla denaro sporco proveniente dalla cocaina.


Come vedete, non abbiamo fatto qualcosa come la fluidodinamica classica, ove andiamo a determinare (o provarci) la traiettoria di ogni particella, o di ognu cubetto. Abbiamo usato una tecnica piu' "particellare", perche' per approssimare il flusso possiamo semplicemente seguire ALCUNE delle particelle.

Questo e' il modo in cui lo stato , almeno gli stati moderni, vanno "a pesca". Potendo immettere sul mercato delle partite di beni riconoscibili, quello che si fara' sara' proprio di vedere dove spariscono e poi vedere dove riappaiono. Ovviamente la criminalita' si attrezza di consegueza e cerca di lavare i soldi sporchi in maniera piu' diffusa , piu' casuale, eccetera, ma il punto e' che allo stato non interessa tracciare il singolo, perche' non ha la forza di controllarli tutti. Anche se lo stato avesse il nome di TUTTI gli evasori del paese, per dire, non avrebbe abbastanza agenti per perseguirli tutti.


Quello che possono fare, pero', e' osservare le dinamiche dell'evasore, e se notano che c'e' una stravagante quantita' di tedeschi che vanno a fare brevi vacanze in Liechtenstein, possono concentrarsi sul Liechtenstein, sapendo che e' un buon posto per gettare la rete.

Cosi', il problema non e' se tutte le banconote siano tracciate o se ne venga tracciata una parte. Se io immetto tante piccole palline luminose in un fiume, non mi serve conoscere la posizione di ogni molecola di acqua per tracciare lo scorrere di un fiume, posso semplicemente osservare le palline.


Certo, quando si nota che tutte le palline si raccolgono in una specifica ansa, e si va a scoprire cosa c'e' dentro, tanti singoli finiranno fregati, e inizieranno a piagnucolare che "ma perche' beccano solo noi e non tutti gli altri?". La  stessa domanda se la potrebbero fare , che so io, i pesci: perche' con tutti i pesci dell'oceano hanno beccato proprio il nostro branco? Eh, perche' vi siete radunati in branco e allora era conveniente gettare li' le reti.


Qui siamo al secondo punto, ovvero l'idea che un sistema si misuri coi guasti. Il ministero delle finanze che non ha le risorse per controllare 60 milioni di cittadini e si occupa solo di "concentrazioni" alte puo' sicuramente venire accusato di scarsa efficienza. E' vero che hai gettato le reti proprio dove c'era il branco di pesci, ma d'altro canto guarda quanti te ne sono sfuggiti!


Vero, ma c'e' un piccolo problema: i sistemi non si misurano per quel che non fanno, ma per quel che fanno.


Prendiamo i bancomat. Non no numeri certi, ma suppongo che siano un numero nell'ordine del 10^4. Allo stesso modo, suppongo che siano decine o centinaia di miliardi le banconote erogate, e suppongo che siano nei dintorni delle decine di milioni (piu' probabilmente centinaia di milioni) le operazioni annuali.


Ora, se pensiamo che tutto cio' avviene in una rete grande quanto il paese che deve coprire il paesino, le isole, e tutto quanto, appare chiaro che un sistema simile debba avere una certa quantita' di guasti. Dire che si vedono sovente bancomat guasti non mi dice praticamente nulla: una simile rete non puo' essere esente da guasti, anzi, sarebbe molto strano se non ce ne fossero.

Cosi', dal punto di vista dell'ente che gestisce il servizio, sicuramente tracciare il numero di guasti e sforzarsi di abbassarlo e' fondamentale, dal momento che si tratta di costi di gestione. D'altro canto, pero', non e' di questo che vive la banca: la banca non vive di guasti, vive di operazioni condotte sino in fondo.


Cosi', sicuramente c'e' qualcuno che prende statistiche sui bancomat e si sforza di abbassare il numero di guasti e di tenerli aggiornati: d'altro canto, pero', i risultati non vengono posti in questa forma.


C'e' gente che continua a sputare su ogni cosa, i critici sono sempre piu' degli artisti, che so io sul sistema informatico di Trenitalia o su quello dei bancomat o su come funzionano le banche  o sul funzionamento dei gestori mobili. Aha.


Il punto e' che dirmi "ma ho visto monitor bloccati all'aereoporto" mi dice pochissimo. Mi dice invece sapere che il tale aereoporto sbarca , che so io, 100.000 passeggeri al mondo. Questo e' cio' di cui vive l'aereoporto. Se il monitor e' guasto, si pensa a migliorare, ma avere qualcuno che mi dice ogni due minuti che c'e' un monitor guasto non serve a niente.


Allo stesso modo, se un pescatore ha le reti piene, andargli a dire che si e' lasciato sfuggire miliardi di pesci non serve a nulla: lui ha la rete piena, ed e' per questo che mangera' stasera.


Cosi' magari avrete visto dei bancomat non funzionanti e delle routine discutibili correre su qualche mainframe, o dei siti web che funzionano in maniera opinabile. Aha. Ma il fatto che voi diciate queste cose non serve a nulla: il punto e' se la banca fa soldi o meno, ed il punto e' se quel sistema si paga o non si paga.

Il resto e' fuffa.

Ora, scrivere un post ove si pone il problema della moneta elettronica come un problema di infrastruttura e non di semplice tecnologia (e scommetto che pochissimi sapevano quanta ce ne fosse in una banconota: https://en.wikipedia.org/wiki/Euro_banknotes#Security_features ) era l'obiettivo del post. So che le banconote vengono igienizzate periodicamente, ma sfortunatamente ho scritto "lavate", e quindi qualcuno, punto sul vivo per via di qualche religione  del contante come liberta' (ove liberta' significa "porci comodi" ) viene a fare le pulci.

Cosi' scoprirete che i contanti non vengono "lavati" ma "igienizzati". Wow. Scoprirete che ai contanti non viene fotografato il seriale, ma esistono N modi per fare si' che una macchina li possa registrare (magnetici, bande olografiche, checksum, eccetera) , scopritete le mille interessantissime fratures di CICS e VTAM (imo, sbabbari!) , e tutto quanto. Aha.


Per questo sulle FAQ del blog ho piazzato un bell'avviso contro le "maestrine dalla penna rossa" , perche' siccome nella loro incredibile perfezione e pignoleria saranno andati a leggere tutto, sapranno come mai li banno e li censuro senza bisogno che io lo spieghi.


In realta', quello che ho detto e' molto chiaro: la moneta non e' "non elettronica" perche' e se esiste in forma contante (visto che ha watermarks, checksums, bande magnetiche, variazioni a frequenze luminose e millanta features pronte per ogni tipo di sensore automatico) , ma la moneta (come OGNI altra cosa) non e' elettronica SOLO se potete dire che non esista il modo di tracciarla.


C'e' una certa quantita' di sbroccati che parla di continuo di chip sottopelle per identificare tutti. Poi leggono le cronache da Boston, e notano che i terroristi sono stati ripresi da telecamere. Ora, branco di idioti, non serve proprio NESSUN chip per controllarvi, dato che la vostra stessa faccia e' un chip: venite ripresi, capite?


Non e' elettronico solo cio' che funziona con dei circuiti, non e' elettronica solo la tecnologia che contiene silicio: e' elettronico QUALSIASI COSA possa interagire con un sistema elettronico diffuso , distribuito e connesso.


Non c'e' alcuna differenza tra una targa di automobile che viene fotografata di continuo ed una SIM a bordo dell'auto: ENTRAMBE sono terminali di un sistema. La SIM e' il terminale di una rete mobile, la targa dell'auto e' il terminale di una rete di telecamere.


Essere il terminale di una rete non e' questione di contenere o meno un chip. E' questione di essere riconosciuti da un sensore, e che il sensore sia connesso ad una rete. 


Nel momento in cui un sensore puo' riconoscervi, che riconosca una SIM nel vostro telefono o che riconosca la vostra faccia, non cambia niente: se c'e' una rete di sensori connessi tra loro e un database di cio' che riprendono, potete essere un terminale di questa rete anche se non avete addosso un solo grammo di silicio.


Come se non bastasse, esiste la possibilita' di essere identificati come terminali i una rete ANCHE senza entrare MAI a contatto con un sensore.


Prendiamo l'esempio di prima: la polizia diffonde una serie di banconote marcate, per dire. Quando si accumulano attorno alla vostra citta', diciamo che vicino a casa vostra ci sia una discoteca ove si ricicla il denaro sporco e voi avete un forno ove i ragazzi che escono dalla discoteca vengono a comprare i bomboloni appena sfornati.(1)


Se nella discoteca si ricicla denaro, e' probabile che i ragazzi che hanno comprato il biglietto (o le consumazioni) e hanno cambiato una banconota , ne abbiano ricevuta una marcata. Quando vengono da voi a comprare il bombolone, nel tempo produrranno una certa quantita' di allarmi sul vostro negozio. Sicuramente il centro del riciclaggio e' la discoteca, ma il ragazzi che escono la notte non vanno a comprare una lampadina dall'elettricista a fianco a voi, che e' chiuso: vengono a comprare i bomboloni caldi da voi. Cosi', in un certo senso voi diventate un "terminale" di questa operazione, perche' quando portate le banconote in banca, quelle marcate risultano vostre.

E' ovvio che non tutti questi sistemi sono costantemente in rete. Ma non importa: alla polizia basta sapere che le banconote sporche appaiono tra i negozi di quel quartiere, per iniziare a controllare uno ad uno i negozi ove e' piu' frequente. Probabilmente il vostro forno verra' escluso dai sospetti dopo qualche controllo, ma allo stesso modo se siete nelle vicinanze avete attivato alcuni allarmi.


Cosi', rimango della mia opinione: la distinzione tra moneta elettronica e moneta contante, ovvero l'idea che qualcosa NON sia un terminale solo perche' non contiene silicio , e' ridicola. Ogni cosa e' potenzialmente un terminale, a patto di attivare un sensore collegato ad una rete.


Compresa la vostra faccia, le cose che mangiate, i vostri vestiti, le vostre scarpe, le vostre medicine, qualsiasi cosa puo' essere un terminale, a patto che in qualche posto ci sia un sensore che si attiva , che questo sensore sia in rete, e che registri e condivida la sua attivazione.


Se anche le banconote fossero semplici blocchi di legno, rozzi e primitivi, il problema non cambierebbe: diventerebbero il terminale di una rete non appena qualcuno costruisse un sensore capace di attivarsi quando ne passa una, e di distinguere un blocco dall'altro, e di manipolarle come si fa con una carta di credito.

Che ci sia dentro il silicio o meno.

Uriel

(1) Mi auguro che questa sana abitudine esista ancora.

La internet delle cose, ovvero il vostro terrore.

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Non so perche', ma sembra che ci sia un punto che non sono riuscito a spiegare, e questo punto che sfugge lascia adito ad una misinterpretazione che permette ai complottari di continuare a parlare delle loro fesserie. E' come se io non stessi riuscendo a spiegare la separazione , la distanza, che passa tra il nome della tecnologia , il suo funzionamento e la sua funzione. Ed e' per questa ragione che si riesce a sostenere ancora che la moneta non sia elettronica.

Prendiamo ancora la vostra carta di credito. Essa contiene una smartcard, ovvero un piccolo computer che gira piccoli programmi - alcuni li chiamano "Moduli" - che eseguono delle funzioni. La vostra SIM e' una smartcard con moduli specializzati in alcune funzionalita' richieste dalle telco.


Allora, una volta che io ve la descrivo in questo modo, con questi nomi, e ci metto dentro un computer, allora subito vi mettete a strillare. E dite "Oddio! Skynet! Adesso ammazzeranno Sarah Connor!". Perche' in quello che ho detto riconoscete subito circuiti, programmi, insomma tutto quello che nella vostra mente dice "computer". E il computer, si sa, ti fa perdere la privacy.
Interessante.

Adesso immaginiamo un mondo diverso. Un mondo ove le biometrie si sono diffuse e quando andate al vostro bancomat non dovete inserire una carta di credito. No, dovete solo farvi fotografare in viso. La banca, cui avete lasciato la vostra foto, vi fotografa al bancomat, il software prende i punti salienti del vostro viso (1), e vi identifica con quelli.


Detto questo, adesso la distinzione e' tra funzione e funzionamento: la vostra faccia viene usata da CHIUNQUE per identificarvi. E anche la vostra carta di credito. La vostra carta di credito pero' e' "elettronica" e viene riconosciuta come una cosa ad alto contenuto tecnologico, mentre la vostra faccia.... beh, e' certo che se ti vedo ti riconosco, cosi' non percepite che il sensore che legge la carta di credito e quello che vi fa una scansione del viso STANNO FACENDO LA STESSA IDENTICA COSA.


Possiamo provare allora a mettere insieme le due cose e a creare un paradosso: se doveste scegliere, preferireste un sistema di bancomat che vi fotografa il volto, oppure un chip sottopelle?


Ovvimente voi direte che se non vi soddisfa la storia della biometria, nemmeno vi soddisfa la cosa del chip sottopelle. In realta' in entrambi i casi, biometria o chip, c'e' un sensore che identifica il vostro corpo. Ed e' qui il taboo che abbiamo toccato : il corpo.


In questo caso la cosa che vi infastidisce e' che esista una tecnologia in grado di identificare il vostro corpo. Non c'e' grande differenza tecnologia tra un minuscolo chip RFID sottopelle (chi si fa i piercing sopporta ben peggio) e una rete che , avendo una vostra foto, vi riconosce il viso. In entrambi i casi un sistema diffuso riconosce il vostro corpo.


In questo caso, dunque, abbiamo identificato un taboo: non volete che la tecnologia della raccolta dati riguardi il vostro corpo. Uno psicologo direbbe che il corpo rappresenta uno spazio intimo , nel quale volete solo una certa quantita' di persone, e che l'intrusione di un sistema elettronico , per quanto impersonale, non vi piace. Stranamente, neanche il metodo meno intrusivo, quello del bancomat che vi fotografa e vi riconosce per il viso vi piace. Eppure, la vostra faccia e' pubblica e il bancomat fa quello che fa chiunque: riconoscervi attraverso il viso.


In realta' e' il binomio {macchina, corpo} che non vi piace. Questo spiega, tra parentesi, come mai il Cyborg sia cosi' attraente come "Villain" in molti film. Esso rappresenta un taboo, un qualcosa che vi emoziona perche' vi mostra qualcosa verso la quale provate una strana repulsione.


Credo che in questo momento inizi ad essere chiara una distinzione: non serve che il terminale sia elettronico e sia usata ANCHE l'elettronica. Se anche la tecnologia usa una tecnologia IDENTICA a quella che usate voi nel mondo biologico (una tecnologia ottica per riconoscere il viso) , e' l'idea di {macchina, corpo} che vi respinge. Al contrario, A PARITA' DI FUNZIONE, l'idea {persona,corpo} e' qualcosa cui siete abituati. 


Eppure si tratta di guardare il viso e riconoscere la persona, la funzione e' identica.


Prendiamo adesso la differenza tra moneta elettronica e moneta "contante".


La carta di credito e' sempre quella. Ma il contante e', per voi, un pezzo di carta. Esso contiene tecnologia, ma per qualche motivo voi pensate che non ne contenga molta, almeno non tanto quanto serve per attivare il vostro livello di attenzione. Andiamo a vedere, allora, che cosa contiene una banconota da tot euro:

https://en.wikipedia.org/wiki/Euro_banknotes#Security_features

  • Holograms[42]– The lower value notes carry a holographic band to the right of the obverse. This band contains the denomination, the euro sign, the stars of the EU flag and perforations in the shape of the euro sign. The higher value notes, there is a holographic decal containing the denomination, the obverse illustration, microprinting and perforations in the shape of the euro sign.
  • Variable colour ink[42]– It appears on the lower right-hand side corner of the reverse of the higher value notes. When observed from different angles, the colour will change from purple to olive green or brown.
  • Checksum– Each note has a unique serial number. The remainder from dividing the serial number by 9 gives checksum corresponding to the initial letter indicated on the note.[43] Using a variation of the divisibility rule shortcut, the remainder from division by 9 can easily be found by adding the constituent digits and, if the sum still does not make the remainder obvious, adding the digits of the sum.[43] Alternatively, substituting the letter with its ASCII value makes the resulting number exactly divisible by 9. Taking the same example, Z10708476264: the ASCII code for Z is 90, so the resulting number is 9010708476264. Dividing by 9 yields a remainder of 0. Using the divisibility rule again, the result can be checked speedily since the addition of all digits gives 54; 5 + 4 = 9—so the number is divisible by 9, or 9010708476264 modulo 9 is 0.[43]
  • EURion constellation[42]– Euro banknotes contain a pattern known as the EURion constellation which can be used to detect their identity as banknotes to prevent copying and counterfeiting. Some photocopiers are programmed to reject images containing this pattern.
  • Watermarks[42]– There are possibly three watermarks on the euro notes. They are:
    • Standard watermark – Each denomination is printed on uniquely watermarked paper. This may be observed by holding the note up to the light.
    • Digital watermark– Like the EURion constellation, a Digimarc digital watermark is embedded in the banknotes' designs. Recent versions of image editors, such as Adobe Photoshop or Paint Shop Pro refuse to process banknotes.[44] This system is called Counterfeit Deterrence System (CDS) and was developed by the Central Bank Counterfeit Deterrence Group. 
    • Infrared and ultraviolet watermarks[42]– When seen in the near infrared, the banknotes will show darker areas in different zones depending on the denomination. Ultraviolet light will make the EURion constellation show in sharper contrast, and also some fluorescent threads stand out.
  • Security thread[42]– A black magnetic thread in the centre of the note is only seen against the light. It features the denomination of the note, along with the word "euro" in the Latin alphabet and the Greek alphabet.
  • Magnetic ink[42]– Some areas of the euro notes feature magnetic ink. For example, the rightmost church window on the €20 note is magnetic, as well as the large zero above it
  • Microprinting[42]– The texture lines to the bottom, like those aligned to the right of ΕΥΡΩ mark on the €5 note, consist of the sequence "EURO ΕΥΡΩ" in microprinting.
  • Matted surface[42]– The euro sign and the denomination are printed on a vertical band which is only visible when lighted at an angle of 45°. This only exists for the lower value notes.
  • Bar code[42]– When held up to the light, metallic bars can be seen to the right of the watermark. The number and width of these bars indicates the value of the note. When scanned, these bars are converted to Manchester code.

Se esaminiamo cioe' una banconota al microscopio, troviamo questo:

File:Mikroschrift 100EUR.jpg


Se la esaminiamo con un sensore magnetico, c'e' questo:

File:Magnetic Serial number and security label on a Euro banknote (recorded using CMOS-MagView).jpg

E se esaminate il barcode sulla banconota, ci trovate questo un barcode in formato Manchester, che tanto per essere chiari e' questo:
Allora, adesso ripetete ancora: "non c'e' elettronica dentro una banconota". Difficile , vero? C'e' un sacco di elettronica, dentro una banconota. Non e' elettronica attiva, ma e' fatta per interagire con le vending machine, i disributori automatici, i bancomat, etc etc.

Perche' non la vedete? Beh, innanzitutto perche' non VEDETE tutte queste cose, non si vedono ad occhio nudo. Ma c'e' un altro paradosso, che e' il nome. Se io metto un inchiostro magnetico visibile solo ad una macchina, voi non ci vedete Skynet perche' la parola "inchiostro" per voi indica un basso contenuto tecnologico.

Se io vi dico "nanotecnologia fotomagnetica", improvvisamente vi si drizzano le antenne: cazzo, hanno messo una nanotecnologia fotomagnetica nelle banconote! Ci spiano! 

Non c'e' bisogno di andare tanto lontano: se avete ricevuto un passaporto dopo il 2006, il vostro passaporto contiene gia' un RFID. :

File:Biometric passport RFID chip high res.png



E' carta, vero? E' normalissima carta. Eppure, se passate vicino ad un lettore RFID con il passaporto, venite identificati. Sospresi? Adesso, siete davvero sicuri

che il contante sia "anonimo"? Che cosa succederebbe se qualcuno facesse come si fa coi passaporti e ficcasse un RFID nelle banconote? OOPS.  E non e' necessario che l' RFID sia in tutte le banconote. 

Che cosa succederebbe se qualcuno immettesse, che so io, 10.000 banconote con un RFID dentro? OOPS. E come fareste voi a sapere che non sia proprio la vostra banconota?

Questi concetti che vado spiegando sono cio' che in gergo si chiamano "Internet delle Cose". Si tratta della possibilita' di rendere "come la vostra carta di credito" ogni oggetto. 

E non e' una cosa da fantascienza, perche' la roadmap e' in orario, ed e' questa. 

File:Internet of Things.png


Come vedete, il target del 2010, ovvero l'uso di RFID per sorveglianza (antitaccheggio), dispositivi medici, trasporti, passaporti (documenti) e tutto quanto e' stato centrato. Locating people, e' ancora parziale, ma i passaporti contengono gia' RFID e le SIM dei vostri telefoni fanno il resto. Solo gli oggetti e il target del 2020 sono ancora parziali. Ma siamo nel 2013.


Allora, signori, fatevene una ragione: la differenza tra "oggetto elettronico" e "oggetto non elettronico",  persona elettronica o persona analogica non sono relative alla quantita' di chip che avete addosso. Se la vostra borsa, la vostra maglietta, i vostri soldi , contengono un chip, di infilarvelo addosso il tecnologo se ne frega. E anche senza chip, la biometrica facciale puo' fare il resto.

Quindi, se qualcuno di voi si illude che il suo denaro sia solo carta stampata e che "non sia tracciabile", si illude. Non solo il denaro come lo pensate voi non esiste da anni, ma anche se avrete la banconota in tasca, nessuno in futuro vi potra' evitare che la banconota parli con qualsiasi sensore. 

Lo fa gia' il vostro passaporto, e non lo sapevate nemmeno.

Ora, il fatto che l'Italia usi poco queste tecniche (anche se e' dal 2006 che il vostro passaporto "vi spia") non significa che non esistano. E non significa che nessuno le usera' mai. Vi hanno introdotto un RFID nel passaporto e nessuno di voi lo sapeva. Quando avete il passaporto in tasca, se passate a fianco di un lettore RFID, lui dice chi siete. 

Credete pure che un pezzo di carta sia solo un pezzo di carta, e illudetevi che il vostro corpo sia "biologico" solo perche' non avete un chip sottopelle. 

Ma se credete questo, presto subirete un sonoro choc. A meno che la vostra nazione non decida di rimanere nel terzo mondo, ma se cosi' sara', temo che dovrete rassegnarvi a fare la fame fisica,

quella per cui si muore, perche' presto chi ha perso il treno sara' semplicemente MORTO. Di fame.

E se qualche grillino pensa che "ma l' M5S e' contro il denaro elettronico" e che "M5S fermera' tutto questo", ho brutte notizie: Casaleggio, il vostro "Guru" e' un fanatico di questa idea :

http://www.casaleggio.it/pubblicazioni/Focus_internet_of_things_v1.81%20-%20eng.pdf

 E sapete, se invece di tracciare il denaro con cui comprate le cose , tracciamo le cose, non e' che vi cambia molto.

Uriel

(1) I software di biometria lavorano sul viso come sulle impronte digitali, riconoscendo una serie di pattern "notevoli". C'e' il problema di incidenti stradali, cosmetici ed altro, ma ci stanno lavorando.

Tutankamon for president.

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E' buffo come , per quanto Grillo paghi il conto di non avere strategie ma solo tattiche, poi il mondo politico (a dire il vero la Sinistra, Berlusconi finisce al governo con il partito che ha preso MENO voti tra M5S , PD e PDL) riesca a recuperare il gap, e portare M5S a riprendersi senza fare sforzi. Eppure, le figure di merda non mancano: quando hai 48.000 iscritti al voto e riescono a votare in 28.000 , hai un KPI pa-te-ti-co , significa che chi disegna il sistema e' un misto tra Paperino e il Gobbo di Notre Dame. Penso che non esistano piu' sistemi che inibiscano l'accesso al ~40% degli utenti. Se non a casa del "Guru".


A proposito, qualcuno sa dirmi quale Procura della Repubblica avrebbe aperto un' inchiesta per l' "attacco Hacker" delle quirinarie, o almeno se sia stata presentata qualche denuncia , dove e come e quando?  LOL.
 
Ma ovviamente, la corsa verso il peggio continua.

Ok, sono d'accordo: Grillo si era fissato su un solo tatticismo, cioe' votare Rodota' per scompaginare il PD, tatticismo che ha causato disastri al PD stesso , ma la cosa e' stata recuperata facilmente con un piano B. E no, non credo che Napolitano abbia davvero deciso in due ore sul da farsi.  Semplicemente, quando usi dei tatticismi e sei limitato a quelli, i tuoi avversari allargano il campo oppure allungano i tempi, e i tatticismi sono facilissimi da neutralizzare.

Nei primi post vocali consigliai a Grillo di chiedersi come lo avrebbero disinnescato alla votazione del presidente della repubblica, e adesso abbiamo la risposta: il piano B si chiamava Napolitano.

Fatto questo, si poteva martellare M5S presentandone il fallimento sul piano tattico, invece si e' subito pensato di andare a dividere la torta delle poltrone. Cosi' facendo, pero' , non faranno altro che dare di nuovo voti all' M5S. Innanzitutto, se si insedia un governo poi si insedieranno le commissioni, compresa quella sull'eleggibilita' di Berlusconi. A quel punto, si dovra' votare sulla sua ineleggibilita' , e il PD si trovera' ad un bivio: votare contro il proprio alleato di governo oppure salvare Berlusconi.


E' del tutto prevedibile che M5S votera' contro l'eleggibilita' di Berlusconi, e a quel punto la partita tocchera' al PD. 


Immagino che abbiano una strategia politica anche per sopravvivere a questo, ma il punto e' che Grillo si trovera' il campo aperto a dire che il PD ha dichiarato eleggibile Berlusconi. E' abbastanza prevedibile la solita quantita' di divisioni interne, e la consueta serie di atti che indeboliscono il governo in carica, il quale - essendo stato indebolito - non potra', poverino, fare le riforme promesse.


Il primo punto, quindi , e' che M5S e SEL stanno per ereditare grossi blocchi di voti dalla sinistra antiberlusconiana. Gia' sara' difficile che accettino di governare con Silvio, poi dovranno anche salvarlo dai processi e dichiararlo eleggibile, dopo anni che dicono il contrario. E' chiaro che Grillo  avra' agio nel martellarli sistematicamente per tutto il tempo che seguira'.


Ma il vero problema si chiama Amato. Forse sara' primo ministro, forse sara' ministro, forse solo consulente, la sua ombra incombe da troppo tempo perche' non abbia un ruolo , fosse anche il convitato di pietra che condiziona tutti.


Amato come sapete lavora qui in Germania, e - anche se non ci credete perche' forse pensate i tedeschi siano robot - esistono gruppi diversi di tedeschi con opinioni diverse.


Amato lavora come consulente in uno specifico posto, caratterizzato da una specifica opinione.


La specifica opinione di Amato , e del gruppo per il quale lavora, e' che gli italiani siano... troppo ricchi. E che dovrebbero fare un gigantesco prelievo dalle ricchezze immense di queste persone, allo scopo di sanare qualcosa come 2-300 miliardi di euro di debiti.


No, non sto scherzando. Questo "centro studi" va ammorbando di queste dicerie i giornali tedeschi ormai da settimane. E' un gruppetto di persone vicine a Deutsche Bank, una delle due banche davvero private in Germania (le altre sono partecipate in qualche modo dallo stato sotto forma di Lander, LandKreis, Municipalita' di ogni genere ( ci sono una mezza dozzina di municipalita' diverse) e compagnia bella) , e continuano con la solita solfa da mesi. Essi sostengono, anche prendendo in esame parole IMPRUDENTI di capi di stato, che sia perfettamente lecito per gli stati attaccare il debito semplicemente sequestrando beni ai cittadini.


Sia chiaro, questo e' rivolto ad altri: i nostri eroi sanno benissimo che la costituzione tedesca vieta operazioni di questo genere, e che non sarebbe possibile in Germania. Tuttavia, propongono questa misura su altri. Sono quelli che sostengono che il metodo Cipro debba diventare ufficialmente la regola - quando e' nata  invece per essere  una specie di "arma del giudizio" dei politici contro i finanzieri - e sono gli stessi che continuano a martellare i giornali con queste cazzate.


Se FDP non fosse il solito partito "terzo" che fa da ago della bilancia probabilmente la Merkel li avrebbe gia' mandati a quel paese, ma sfortunatamente la cancelliera ne ha bisogno, dal momento che il Steinbrüch non e' tra quelli che sono abbastanza diplomatici da consentire una "GroßeKoalition" dopo le prossime elezioni. Forse vi sembrera' strano che un partito ufficialmente "liberista" approvi cose tipo "lo stato prelevi i soldi dei privati dai conti per sanare il debito", ma i liberisti sostengono sempre, in tutto il mondo, l'intangbilita' della PROPRIA proprieta' privata. Di quella altrui se ne puo' sempre fare a meno, e per i liberisti le persone meno ricche sono solo , come diceva Cuccia, "parco buoi".


Non so se sia praticabile - politicamente o meno - un attacco al debito di questa portata. Non so nemmeno se sia politicamente pensabile in Italia che il governo tiri su beni per 2-300 miliardi dalle famiglie per attaccare il debito. Fallita l'idea di vendere i gioielli di stato per assenza di compratori , e perche' i gioielli di stato sono occupati proprio dai partiti che dovrebbero votarne la vendita, in effetti un maxiprelievone per aattaccare il debito e' l'unica via.


D'altro canto, c'e' da dire che con lo spread a 270 sara' difficile vantare condizioni di emergenza che costringano la popolazione ad accettare un megaprelievo del genere.


C'e' pero' una bomba che dorme, e sono le banche italiane.


Supponiamo che le banche italiane detengano 250-300 miliardi di euro di BTP. E supponiamo che il nostro "piano di rientro" consista nel comprare quel debito dalle banche stesse, dando loro liquidita'. Supponiamo che le banche rischino di fallire. E supponiamo che ci sia davvero paura da parte degli imprenditori , per la storia delle banche. In tal caso, il salvatore della patria arriverebbe dicendo "ehi, facciamo come a Cipro. Prendiamo i soldi dei correntisti , e ci compriamo i btp della banca stessa , trasferendo i btp ai risparmiatori".
In tal caso, il correntista non viene defraudato: viene "solo" costretto a comprare btp. Tecnicamente , riceve qualcosa in cambio, per cui non viene defraudato di nulla. Si limita a dare liquidita' alle banche.


Il "Dottor Sottile" non fara' altro che dirvi che i ricchi DEVONO aiutare la nazione, e che in fondo non ci rimettono nulla. Semplicemente, i loro soldi saranno presi e convertiti in btp, con una specie di acquisto "coatto". Poiche', guarda caso, lo spread e' molto basso, sfortunatamente il governo non paghera' loro un interesse altissimo, dato che con lo spread a 270, che ti aspetti? Dovranno pure ringraziare il governo perche' gli ha fatto la consulenza sull'investimento.


Chiaramente, qualcuno fa notare che i famosi "risparmi" delle famiglie non siano altro che la casa. Nessun problema. La Cassa depositi e Prestiti e' prontissima a concedere loro un prestito, che ha il loro immobile a garanzia, il quale prestito andra' investito in btp, che verranno comprati alle banche italiane. Cosi', se anche fosse, il Dottor Sottile non farebbe altro che costringere chi ha i risparmi investiti in mattoni a sottoscrivere bot, con un giro di passaggi che di fatto implicheranno un prestito dalla CDP, avendo a garanzia l'immobile.


Ovviamente immaginare la formula giuridica ed i tecnicismi che Amato tirera' in ballo e' difficilissimo, ma Amato viene da un "think tank" che pensa di usare i risparmi delle famiglie per attaccare il debito, e questo fara'. Posso immaginare a grandi linee un paio di modi per farlo, ma per farlo lo fara'.


Questa e' la ragione per la quale tutti i giornali, ed i mercati finanziari - ne e' testimone il blog della finanza italiana, detto Corriere della Sera - stiano festeggiando l'operazione. Con un attacco deciso al debito, probabilmente esso verrebbe rivalutato dalle agenzie di rating, e chi lo possiede si troverebbe ad avere un portafogli che cresce di valore , ragion per cui la domanda di debito italiano e' cosi' alta, e lo spread cala.


In pratica, il loro schema e' questo:
  1. I finanzieri comprano debito italiano con rating pessimo. I finanzieri comprano anche azioni delle banche italiane, agli attuali prezzi minimi.
  2. Lo spread cala  e le aste vanno a buon fine.
  3. Amato arriva, e con un artifizio vi toglie i soldi e compra alle banche italiane il debito, riducendolo di 2-300 miliardi.
  4. Il rating del debito italiano si impenna, moltiplicando a dismisura il valore dei portafogli finanziari.
  5. Il valore delle azioni delle banche italiane, sollevate dal debito, si impenna nelle tasche di chi le ha comprate.(vedi punto 1)

bella strategia, vero?


Voi direte: beh, pero' alla fine il paese avrebbe un debito inferiore. Verissimo. 300 miliardi in meno di debito , ad un interesse del 6%, significa pagare 18 miliardi in meno di interessi. Se non vi fosse costato 300 miliardi, sembrerebbe quasi bello. Poi si faranno le riforme, giusto?


No:  avendo un PD che si sbriciola al governo, di riforme non ne vedrete proprio, tranne appunto questa operazione, che e' nell'aria e che e' stata immaginata proprio dal gruppo di finanzieri cui Amato fa parte, o hafatto parte (spero abbia avuto la decenza di dare le dimissoni in tempo utile).


Ora, dopo una simile operazione, quale sara' il risultato politico?


Beh, diciamo che se si illudono che Grillo sparisca, e' facile prevedere che abbiano sbagliato i conti.

Uriel

I nuovi amish.

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Dopo diverse sollecitazioni, ho dovuto leggere un pochino circa quanto e' accaduto all'istituto di farmacologia di Milano. Sono andato a vedere interviste, filmati, articoli, eccetera, tipo questo: http://www.youtube.com/watch?v=dZ-RjVjcQUo&feature=player_embedded Devo dire che in realta' non mi stupisce nulla di quanto leggo, per una ragione semplice. Chi commette queste azioni in generale mostra -e lo provano diverse interviste agli occupanti - un "mindset" scientifico insufficiente a trovare posto nella societa' moderna.


 Bisogna chiarire bene cosa si intenda per societa' moderna, ovvero una societa' che parta da un livello tecnologico , diciamo, X.


Prendiamo la rivoluzione industriale. Prima della rivoluzione industriale, nessuno parlava di produzione in termini sistematici. L'idea di produrre in termini sistematici non era presente nel "mindset" delle persone dal momento che la tecnologia non consentiva alcuna produzione organizzata in maniera sistematica. Il ritmo era dato dall'uomo, e non da una macchina. Solo quando le macchine a vapore iniziarono a muovere le prime fabbriche, fu l'uomo ad inseguire il ritrmo delle macchine e non viceversa.


Oltre all'idea sistematica di quantita',quel che cambio' con la rivoluzione industriale fu la sistematicita' della qualita'. Se una donna che lavora ad un telaio vede che una fibra e' un poco piu' sottile del solito, o piu' fragile, non fara' altro che usare le proprie mani per regolare la pressione sul telaio manuale che usa. Al contrario, nel caso di telaio industriale, anche quando siano possibili regolazioni, si presume che la qualita' della materia prima sia costante, o comunque che oscilli in un range predefinito.



In questo senso si potrebbe dire che l'artigiano potrebbe salvare materia prima , dall'altro qualcuno rispondera' che comunque la differenza di produttivita' recupera i vantaggi di questa regolazione manuale (almeno entro un certo range di prezzo della materia prima e del costo del lavoro).


Ma questa mentalita' viene con l'industria. Con l'industria arriva il concetto di produzione merce-a-merce, ovvero I{qualita,quantita'} in ingresso, O{qualita', quantita'} in uscita, entrambe determinate dall'inizio, nel mezzo ci sta un sistema produttivo che non ragiona che in termini di capacita'. Essendo fissati i due paradigmi , cioe' qualita' e quantita' di materia prima e qualita' e quantita' di prodotto finito, la bonta' della fabbrica consiste nel rapporto tra i costi/valori delle due coppie, a voler usare un indicatore sintetico.


Ovviamente, prima non si ragionava cosi'. L'intervallo permesso nella qualita' e quantita' di materie prime era variabile, e l'artigiano poteva anche usare materie prime diverse (cosa che con le macchine diventava difficile) , e anche le lavorazioni potevano cambiare, cosa che nell'industria richiedeva il cambio di fabrica. In compenso, entrava in gioco un concetto che era la bravura dell'artigiano, la sua esperienza, eccetera. 

Il cambio di paradigma ovviamente lascio' indietro il vecchio mondo. Il problema non era di capire le macchine o essere capaci di lavorarci. Il problema era capire che esistevano degli intervalli di quantita' e qualita' sia in input ed in output, e che un cambio di tecnica produttiva era difficilissimo senza rifare la fabbrica, e che occorreva stabilizzare le forniture di materie prime e la disponibilita' tempo, a produzione costante.


Sebbene oggi questi concetti siano quasi innati, se i contadini riuscirono ad emigrare in citta' e popolare le fabbriche , gli artigiani e il mondo di fornitori a loro legato scomparvero. Lo stesso fornitore di cotone non si era mai posto ne' il problema di qualita' costante ne' quello di quantita' predicibili. Non furono solo i vecchi artigiani a   finire sotto i ponti. Fu tutta la filiera industriale.


Allo stesso modo, nella meta' degli anni '90 e' arrivata una specie di rivoluzione industriale , che si chiamava Information technologies. Questo ha introdotto un nuovo modo di pensare all'innovazione. Al posto del solito sistema produttivo, al posto di una semplice coppia  I{qualita,quantita'}  O{qualita', quantita'},  si e' aggunto un elemento: la roadmap. Ognuna di queste cose e' considerata in evoluzione, e (1) adesso il problema non e' solo cosa fai oggi e quanto bene lo fai, ma "se puoi farlo meglio di cosi' in futuro".

Adesso abbamo due triplette al posto di due coppie:  I{qualita,quantita', roadmap}  O{qualita', quantita', roadmap},  Nessuno che non abbia pianificato l'evoluzione di quanto produce e di quanto consuma per produrre, ha la piu' pallida speranza di sopravvivere.


Nel mondo ITIL questo e' chiamato "service pipeline" , sotto altri framework avra' nomi diversi, ma il punto e' che se non sapete ancora cosa migliorerete nella vostra azienda, l'azienda e' statisticamente chiusa. Calcolassimo gli orbitali secondo Schroedinger, i vostri elettroni sono gia' al tribunale fallimentare mentre leggete questo messaggio.


Questo cambiamento e' simile a quello che avvenne durante la rivoluzione industriale, ed e' irreversibile. Che cosa succedera' e' ovvio: chi non percepisce, recepisce e metabolizza  questo cambiamento semplicemente un barbone ante litteram. Le nazioni che non si adeguano sono gia' baraccopoli di poveri, anche se non lo sanno ancora.

Adesso andiamo a quei signori che hanno fatto la loro bella operazione di luddismo. Come gli idioti alla Ned Ludd, pensano che se distruggono l'industria allora potranno far tornare i bei tempi della pre-produzione industriale. Pensano che se rompono il telaio a vapore, allora avranno un vecchio artigiano col telaio manuale. In realta' non sanno che sono gia' morti.

Sapete perche' quei ragazzi che hanno distrutto il laboratorio erano li', e non - per dire - a lavorare?


Perche' non hanno un lavoro.


E sapete perche' faranno ancora cose simili?


Perche' non avranno MAI un lavoro.


Esiste tutta una fronda pauperista, di sostenitori della decrescita, di sostenitori del "fermate il mondo" , che si ostinano a pensare che ostacolando l'avanzare della tecnologia potranno in qualche modo tenere fermo il mondo. Se un tempo questo poteva funzionare, a patto di agire quantita' e quantita', adesso che c'e' di mezzo una roadmap il problema non sta piu' nelle tecniche produttive.


Il vero problema di questa gente e' che non percepisce un gigantesco cambiamento di paradigma arrivato con l' Information technology. Sono come dinosauri in un mondo troppo freddo per loro.


Il problema non e' se sappiano o meno che ricerca si faceva in quel laboratorio. Io non lo so a mia volta, non sono un biologo. Il problema e' che non percepiscono il VALORE di quella ricerca.


Nell'era Avanti Internet, quando l'innovazione era faticosa perche' le informazioni giravano con difficolta' (2), la ricerca era una cosa in piu'. Era importante solo produrre tanto e bene. Il resto non contava. La coppia era  I{qualita,quantita'}  O{qualita', quantita'},   e tanto BASTAVA per sopravvivere. La ricerca era una cosa IN PIU', ma c'era addirittura il rischio che "tradizione" potesse bilanciare l'innovazione, ed un prodotto che non si innovava mai diventasse un "classico".

Beh, adesso le regole sono cambiate.


Adesso non e' piu' I{qualita,quantita'}  O{qualita', quantita'},   adesso per sopravvivere occorre  I{qualita,quantita', roadmap}  O{qualita', quantita', roadmap},   . E non e' una cosa IN PIU'.


Oggi il miglioramento e' il MINIMO indispensabile PER LA MERA SOPRAVVIVENZA.


Cosi', non ho alcun bisogno di sapere COSA di preciso ricercassero dentro quell'istituto. Del resto, non sono un farmacologo, non potrei neanche. Ma so che stavano ricercando. E quindi so che quell'istituto e' NECESSARIO. E non e' necessario per avere successo, ma poi se ci accontetiamo facciamo senza. E' IL MINIMO per sopravvivere.


Durante un'intervista uno dei coglioni occupanti ha detto che il mondo andra' avanti anche senza le ricerche che si fanno li'. E questa per lui e' la risposta. E il fatto che abbia detto il vero senza capire che sta enunciando il problema e non la sua soluzione, fa capire come quel tizio sia statisticamente morto.


Quel tizio che ha rilasciato l'intervista e' come un produttore di materie prime che durante la rivoluzione industriale avesse avuto qualita' discontinua o quantita' imprevedibile. Morto di fame. Con quel "mindset", con le obsolete categorie culturali di cui dispone, non ha alcuna probabilita' di trovare un posto nella  societa' moderna. E' disoccupato oggi, e sara' disoccupato anche domani.



Questo e' lo stesso paradosso che spinse milioni di persone ad abbandonare l'Europa per gli USA. Gli usa erano una nazione da colonizzare, pesantemente pre-industriale. Chi fuggiva la fame scappando da un continente industrializzato ad un continente pre-industriale stava semplicemente cercando il passato. Ovvero un mondo ove il vecchio paradigma stava ancora sopravvivendo.


Stavano, cioe' "comprando tempo".


Il problema e' che oggi alcune societa' credono di comprare tempo. Quel tipo ha detto che non crede proprio che uscira' mai qualcosa di utile da quel centro di ricerca, e che comunque altri avrebero scoperto ogni cosa.


Di fatto, ha lo stesso atteggiamento degli Amish. Essi fuggirono verso gli USA perche' in una Europa altamente urbanizzata non era possibile condurre il loro stile di vita. Avevano bisogno di un luogo di frontiera, primitivo e non ancora urbanizzato, allo scopo di far sopravvivere la loro obsolescenza. Il problema di questi Amish e' che NON HANNO ALCUN PAESE ARRETRATO IN CUI FUGGIRE.



Possono solo mantenere arretrato il paese che hanno.


Il guaio e' che mantenendo arretrato un paese non ottengono altro che.... fare la fame che fanno.


E' inutile combatterli per contrastarli. E' inutile cercare di convincerli. Non servira' a nulla: nemmeno convincere un Amish della bonta' della corrente elettrica serve.


Come li si elimina? Non li si elimina, semplicemente li si trasforma in barboni. Tutto quello che i progressisti devono fare e' portare tecnologia ovunque. Essere dei veri e propri discepoli della tecnologia. Insegnare a chi VUOLE imparare ad usarla. Farne vedere i vantaggi. Spingere le persone ad usare ogni forma possibile di tecnologia. Piu' la societa' avanza tecnologicamente, piu' queste persone scivolano verso la disoccupazione, l'emarginazione, la miseria.


Non ha senso alcuno LOTTARE CONTRO di loro. Vi conviene LAVORARE PER la diffusione delle tecnologie.


Dimostrare che hanno torto non serve a nulla. Discutere non serve a nulla. Non capiscono il cambiamento. Non percepiscono di essere dinosauri. Non potete spiegare loro niente, cosi' come non potevate convincere i dinosauri ad accendere un fuoco. Potete solo preservare il vostro mondo lavorando perche' le nuove tecnologie si diffondano. Questo li lasciera' indietro, e piano piano scivoleranno verso la completa indigenza. 

Non avendo nemmeno una nuova terra ove emigrare alla ricerca di arretratezza tecnologica, sono semplicemente condannati all'emarginazione ed alla miseria.


C'e' una gara in corso anche con loro: far avanzare la societa' abbastanza velocemente da ridurli rapidamente in condizioni di non nuocere.


Occorre, cioe' lasciarli indietro.


Ancora piu' indietro, ancora piu' in fretta, ancora piu' lontani.


E per fare questo non occorre FERMARSI a parlare con loro. Occorre ignorarli e correre ancora piu' in fretta. Chi ragiona cosi' e' condannato a disoccupazione, fame, emarginazione. Occorre solo accelerare il processo.


Il resto lo fara' Darwin.


Uriel


(1) Non sto considerando cio' che sta nel mezzo, diciamo di considerare come una scatola chiusa la fabbrica.


(2) Se pensate che sia difficile fare una tesi di laurea oggi, pensate che c'e' gente che doveva spulciare indici cartacei di biblioteche, per cercare qualcosa sull'argomento. E se volevi sapere se in quel libro ci fossero cose interessanti non avevi google che ti cercava le chiavi, dovevi proprio leggere - e capire - il libro.

Corso di rieducazione per piddini.

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Ok, lo sappiamo. Un dildo si aggira per l'Europa. Adesso dovrete governare con Silvio Berlusconi, e muovere tutte le vostre pedine perche' si salvi dai suoi processi. Cosi', so che avete dei forti disturbi di personalita'. So che dormite male. Dopo anni ed anni di antiberlusconismo, oggi vi trovate a dover governare col PDL, e quindi come al solito dovrete cambiare religione, e dire che avete sempre pensato le stesse cose. Lo fate sempre, e lo dovete fare anche ora. Avete sempre detto, dopotutto, che i compromessi non erano orribili, giusto? Cosi', vi servono degli esercizi. Dovete esercitarvi a dire alcune cose , e vedrete che non solo vi passera' la nausea, ma Emilio Fede vi sembrera' un affascinante sibarita dei tempi andati.


Per prima cosa, occorre rompere i taboo e le inibizioni. Alcuni infiltrati grillini ante litteram vi avevano fatto credere che Silvio Berlusconi fosse un laido vecchiazzo che pagava uno stormo di prostitute allo scopo di titillargli la minchia, e vi hanno fatto credere che una donna di 25 anni non andrebbe MAI, in altre condizioni, con un vecchio rifatto come lui. Vi serve quello che nella PNL chiamano "Scozzata", ovvero un cambio di direzione.

Ecco il programma del 

PRIMO CORSO INTENSIVO DI LARGHE INTESE PER IL PD.
Giorno 1:

Allora, adesso andate di fronte allo specchio. Se siete donne (e non avete ancora fatto ricorso al chirurgo estetico) , sporgete le labbra (ma sbrigatevi a prendere un appuntamento dal chirurgo!) e quando avrete ottenuto un pratico labbro salvagoccia (mai piu' senza!) dovete ripetere: "Silvio Berlusconi non e' vecchio, e' semplicemente un classico". Fatto? Bene. Adesso rifatelo salendo su un paio di scarpe col tacco da 12 cm. Poi portate il tacco a 14 centimetri. Dieci volte al giorno, e avrete dei glutei bellissimi, tali e quali alla faccia. Se siete uomini, indossate un vestito scuro con la cravatta e due scarpe nere da becchino, mettete la crema da emorroidi sotto gli occhi per cancellare le borse, e dite "Se io fossi come Silvio, anche io avrei 24 bellissime ragazze che scelgono di vivere in casa mia , da coccolare e coprire di costosi regali'. Fatto? Avete visto che e' facile? Adesso rifatelo pensando alle amiche di vostra figlia , nude prima dell'esame di terza media. Sforzatevi di visualizzare questa cosa, e ripetete "Silvio e' uno statista".


Giorno 2:


Oggi parleremo di socializzazione. Andate al solito bar che frequentate, se ne frequentate uno, oppure recatevi nella sezione che frequentate. Osservate bene gli avventori. Che sfigati, eh? Guarda quella culona inchiavabile! Ok, e' l'ostetrica che ha fatto nascere vostro figlio, ma adesso non e' che questi dettagli possano cancellare lo scempio della sua cellulite. Insomma, possibile che a queste micragnose bigotte non venga mai voglia di vestirsi con un pochino di Latex e di fare cinque minuti di lap dance prima dell'assemblea di partito? Il comunismo ha , dunque, vinto? E perche' c'e' quel signore coi baffi alla cassa, e non una popputa igienista dentale? Dov'e' la festa?Allora respirate, e pronunciate ad alta voce, davanti a tutti: "Ad Arcore erano solo cene eleganti. Qui siete sciatti e tristi. Mi sento triste e solo". Poi andate sui viali , trovate una schiava del marciapiede da 15 euro e sfondatele il culo, a quella troia.


Giorno 3:


Oggi passiamo alla geografia. Oggi parliamo del maghreb. Allora, con chi confina il Marocco? Ripetete: "il Marocco confina con l'Algeria ad est, con la Mauritania a sud, con l'Egitto a Ruby." Detto questo, e' ovvio che se Marocco ed Egitto confinano, una marocchina possa essere nipote del presidente egiziano. Allora, adesso ripetete ad alta voce: "E che ne sapete, voi, che Ruby non fosse la nipote di Mubarak?". Non ci vuole tantissimo, ci riesce persino una bionda. Non dovete fare altro che crederci: ripetete "e' assolutamente impossibile negare che Ruby sia nipote di Mubarak". Se qualcuno avanza dei dubbi, ricordategli che Döner Kebab e' un prodotto di un'azienda di Berlino, e questa sorprendente notizia vi spiega quanto complesso sia il mondo islamico, ove appunto le nipoti del presidente si prostituiscono nelle strade italiane.


Giorno 4:


Oggi logica e matematica. Allora, iniziamo a ripetere in coro: "17 sono quasi 18". Questo serve ad aprirvi la mente al concetto di limite: il limite per x che tende a 18 e' Ruby rubacuori, perche' esiste un epsilon piccolo a piacere tale per cui appena lei si avvicina ai 18 anni, voi vi avvicinate al suo culo di un lambda , sempre piccolo a piacere. Possiamo anche mettere giu' un abbozzo di dimostrazione, anche se non sarebbe nel programma: "se X appartiene all'insieme delle prostitute minorenni egiziane  allora X e' nipote di Mubarak" . E' facile dimostrarlo per induzione, basta considerare nessuna prostituta egiziana => e' nipote di Mubarak (vero), Ruby Rubacuori e' nipote di Mubarak (provato vero da Silvio) , e anche la sorella minore e' mignotta e minorenne, (ed essendo la sorella minore e' a sua volta nipote di Mubarak come la maggiore), allore tutte le minorenni mignotte egiziane sono nipoti di Mubarak .QED. Studiare, imparare e crederci.


Giorno 5:



Oggi lezione di inglese. Per prima cosa, abbandonate sciocche superstizioni circa la pronuncia, e iniziate a ripetere: "Gogol". Gogol non e', come i comunisti vorranno farvi credere , un autore russo, ma il modo corretto di pronunciare "Google". Quando Silvio era inglese, da piccolo, scherzava sempre coi suoi compagni di scuola  abbronzati , e diceva loro delle cose carine in inglese, tipo "Piccaninnies" (un tenero vezzeggiativo di epoca vittoriana) , gia' metteva le basi della scuola di inglese meneghino, tipo "vado a checcare se abbiamo ricevuto la invois", oppure "La fabbrichätta di Elisabätta". Inoltre, iniziate a ripetere: "The Lucy" (La Lucia) , o "The Roberto" (Il Roberto), e non dimenticate una cosa: "la selecsion all'ingresso migliora il tuo fan". Se vi chiamate Veronica, allora siete "La veronica", ma e' un nome che nel PDL ha poco successo.


Giorno 6:


Per completare il corso, occorre iniziare ad applicare personalmente quello che avete imparato. Come diceva la Mamma di Silvio, mentre girava per il mercato per trovare i prezzi migliori, "e' meglio insegnare a pescare che dare un pesce". Insomma, non dovete solo pensare come nel PDL, dovete DIVENTARE il PDL. Quindi, per prima cosa: come vi chiamate? Filippo? Antonio? Che nomi da comunisti. Da domani, nomi come "Il Gianpiernaik" o "Il fifi" . Se siete donne, e vi chiamate che so io "Nicoletta", subito "La Nicole", e se siete , che so io, "Caterina", allora da domani siete "La Cheit". L'articolo di fronte al nome e', ovviamente, sintomo di larghe intese perfettamente riuscite. Che lavoro fate? Disoccupati? No problem: "Free Time Manager". Siete cassaintegrati? "Welfare Manager". Siete delinquenti? Ok, "Sheriff Avoidance Manager".


Ed ecco che siete gia' pronti per una domenica da Larghe Intese: sin dalla mattina vi alzerete e scenderete da entrambe le parti del letto, un piede a destra ed un piede a sinistra. Se avete un letto matrimoniale, chiedete aiuto aLLA Nicöle , che vi spieghera' come aprire meglio le gambe. Poi colazione all'happy hour (nel PDL si fa l'aperitivo anche per colazione, detto "bransch" ), poi un pochino di pole dance per tenervi in forma, una laccata alle frensch neils e siete al top, gia' pronti per larghe intese, sempre piu' intese, e sempre piu' larghe.


Che non e' mica orribile limonare con Silvio: al massimo sa di tappo.


Uriel 

La singolarita' economica.

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Quando ho parlato dei nuovi Amish qualcuno mi ha detto "si, ma poi tanto quelli se ne fregano perche' tanto vivono lo stesso". Questo "tanto vivono lo stesso" e' la convinzione che ha rovinato l' Italia, ove nessuno ha fatto innovazione perche' tanto "vivevano lo stesso", e tutto questo e' continuato sino ad un preciso momento, nel quale oggi a moltissimi viene detto "no, adesso non vivi piu'". Allo stesso modo, nessuno si chiede quando arrivera' una cosiddetta "singolarita' economica".

Mi riferisco alla fine del contante. Che vi piaccia o meno, i soldi stanno per diventare un servizio, e le banche (insieme a telco ed altri enti) stanno per diventare gli enabler del mercato. E' gia' cosi' nel mondo della finanza e delle transazioni aziendali (non potete piu' mandare avanti un'azienda senza conto in banca) , ove le banche sono un enabler essenziale per poter costruire qualsiasi business. Potete illudervi di lavorare per cassa quanto volete, ma senza un conto in banca un'azienda non la potete piu' mandare avanti.

Adesso estendiamo il concetto: supponiamo che in qualche modo il contante venga sostituito da una transazione elettronica X, per la quale avete bisogno di uno o piu' enablers. Diciamo che domani (ipoteticamente) gli USA impongano solo l'uso di moneta elettronica sul proprio territorio. Che ai negozi sia vietato di maneggiare contanti. Detto questo, che fine fanno gli Amish?


Non avendo la corrente elettrica, essi non potranno accedere a nessuno strato di servizi di abilitazione. Gli enablers dell'economia sono tutti digitali. Come fa un Amish a usare una carta di credito se nessun negozio Amish la puo' usare? A quel punto possono solo creare un'economia autosufficiente, o provarci, ma si ridurranno rapidamente a un branco di selvaggi che vivono in capanne. Se gli Amish vogliono usare chiodi hanno bisogno di acciaierie. Oggi, grazie al contante, possono comprare i chiodi. Ma, siccome non esistono acciaierie amish, se spezziamo il ponte (il denaro contante) che lega la loro economia al resto del mondo, non potranno piu' comprare i chiodi per fare le case.


Che cosa faranno gli Amish, tutti coloro che non hanno un lavoro e non hanno un conto in banca, e non possono averlo non avendo un lavoro, che non potranno piu' - anche avendo il contante - spenderlo in alcun negozio?


La risposta e': emigreranno in Canada - assumendo che il Canada sia meno digitalizzato.


Adesso immaginate che domani l' Italia decida di passare completamente al denaro elettronico. Che cosa faranno tutti quelli che oggi tirano a campare di attivita' "borderline" , basate sul denaro contante? La prostituta ricca - ma siamo gia' ad un reddito alto - si riciclera' come traduttrice, comprera' un telefono smart con sopra Paypal, e via. Per i redditi alti probabilmente non ci sara' problema: lo spacciatore aprira' una pizzeria , e uno dei suoi ragazzini della pizza a domicilio invece della pizza consegnera' altro. Scene gia' viste.


Il problema viene con tutti quelli che oggi vivono di contanti che girano in un circuito piu' o meno legale.


E' chiaro che il pensionato potra' avere un conto, con milioni di pensionati le banche concepirebbero una carta di credito per loro. Il problema e', semmai , tutto il sottobosco di disoccupati, cui nessuno aprira' mai un conto corrente. Cui nessuno dara' mai una carta di credito.


Queste persone, evidentemente, lascieranno l'italia. Quando , anche avendo delle monete, entri in un negozio per comprare un panino e non puoi perche' non accettano moneta, non hai scelta.


E' solo questione di tempo , poi la moneta sara' interamente elettronica.


Oh, forse il contante fisico - come ho gia' spiegato - lo vedrete ancora, ma nel momento in cui si iniziera' a tracciarlo davvero (e in alcuni paesi si fa gia'), non otterrete altro che il contante come scontrino di una transazione attualmente elettronica. Ok, ho pagato, la transazione elettronica e' avvenuta, e la prova e' che uno scontrino chiamato "banconota" e' andato da A a B. 








Allora, e' chiara una cosa: il momento in cui le transazioni economiche, comunque avvengano, lascieranno una traccia su un calcolatore, e' esattamente il momento che , in gergo transumanista, definirei "la singolarita' economica".

Il giorno in cui la cassa di un negozio richiedera' di fare la scansione della banconota, e mandera' un SMS a qualcuno , sara' il momento della singolarita'.

Il mondo dopo la singolarita' e' una strana economia. Se supponiamo che la singolarita' arrivi prima in un paese, immediatamente tutti coloro la cui vita era borderline  dovranno emigrare via.


Esiste cioe' un momento nel prossimo futuro nel quale alcune persone vedranno arrivare un treno , e quando scenderanno dai binari per scansarlo si accorgeranno di essere finiti su un altro binario, con un altro treno. 



Ovviamente ci saranno le solite domande: e la vecchietta di 95 anni che non capisce la tecnica cosa fara?. 

Oh, passera' vicino alla cassa con la carta di credito in tasca, e zac, ha pagato. La renderanno/renderemo comoda. Anzi, se pensiamo ad un RFID in ogni etichetta di ogni prodotto, se una persona ha una carta di credito con RFID in tasca, dovra' semplicemente passare per l'uscita del negozio, non dovrete avere nemmeno la cassiera, giusto una persona che controlli molte "casse".


Quindi la nonnetta non avra' problemi a capire questa tecnologia: entrera' in negozio col borsellino in tasca, mettera' le cose nella sporta, e uscira' dal negozio con le sporte. Non dovra' fare nulla.


Il problema viene dall'immigrato clandestino che lavora in nero e viene pagato in contanti. Per lo stato non esiste, non avendo una residenza non potra' avere un conto corrente.

Quello dovra' fuggire via.


Alcuni paesi del nord europa sono gia' passati alla moneta elettronica. Certo, voi usate il contante, io uso il contante, ma so che il negoziante non fara' altro che portare l'incasso ad un bancomat multifunzione, il quale dispone gia' di un dispositivo che legge il numero di serie delle banconote.(1) Anche se esiste il cartaceo, che e' vastamente usato, la transazione economica e' tracciata.


Non sono cose da fantascienza: tra il 2013 e il 2014 TUTTE le telco usciranno con un prodotto di m-commerce, e ad oggi TUTTE le telco hanno pubblicato API per m-commerce. Mano a mano che la societa' si modernizza, il contante diventa solo uno scontrino che rappresenta una transazione economica. 

Mano a mano che questo processo procede, si riduce il cono di ombra ove le operazioni in contanti sono "non tracciabili". Mano a mano che questo processo procede, gli immigrati irregolari lasciano i paesi ove si erano insediati illegalmente, perche' la loro vita e' sempre piu' faticosa. 



Tutto questo procede in silenzio. E qui entrano in gioco gli ignoranti come quelli che hanno assalito l'istituto di ricerca di Milano. Per buona parte si tratta di normali drogati da centro sociale, gente che iniziera' a notare che le persone hanno sempre questi benedetti gingilli elettronici in mano, ma essendo degli ignoranti non vedranno chiudersi attorno a loro un recinto che li esclude. Inizialmente alcuni negozi , normalmente supermercati, avranno anche una cassa RFID (con tanto di tessera per la fidelizzazione del cliente per il pagamento) su cinque. Poi una su quattro. Poi una su due. Poi tutte elettroniche.


Il tossico di merda da CSOA non fara' una piega quando una cassa su 5 sara' automatica. Usera' le altre. Poi non fara' caso se una su 4 e' automatica. Usa una delle altre tre. Poi non fara' caso quando una su due e' automatica. Ne esiste ancora una.


Realizzera' di essere fottuto SOLO quando non ci sara' piu' l'ultima cassa.


Allora cambiera' negozio, e ne cerchera' uno arretrato. Inizialmente lo salvera' dalla chiusura, ma gli altri negozi non devono mantenere cassiere, per cui vinceranno la competizione.  Ma loro si sposteranno presso altri negozi. Crederanno di potercela fare soltanto fino a quando non chiudera' l'ultimo negozio manuale.


Ma essendo ignoranti in termini tecnologici, non capiscono il concetto di roadmap, cioe' non immaginano che tutte le decisioni SONO GIA' STATE PRESE. Le aziende che producono tecnologia hanno una pipeline di prodotti, e nel 2013 fanno ricerca sui prodotti che usciranno nel 2016. Se consideriamo che un prodotto tecnologico consumer ha altri 1-3 anni di vita, possiamo pensare che i prossimo 4 anni siano gia' decisi.

Nei prossimi 4 anni arrivera' la moneta elettronica. Si e' capito come aggirare la contrarieta' delle banche (far funzionare il cellulare come un terminale bancomat , e dividere la torta con la banca), si e' capito come aggirare la legislazione (la telco trova un accordo con una carta di credito o con una banca) , e adesso e' il momento delle tecnologie. Da li', la sigolarita' si avvicinera' sempre di piu'.


Il mondo "underground" verra' espulso prima dai paesi che digitalizzeranno prima la moneta.In qualsiasi modo, dalla scansione di moneta ai bancomat multifunzione   sino alla reale scomparsa, oppure con l'inserimento di RFID lavabili nelle banconote.


Pensate che l' Italia non c'entri? Che non arrivera' mai?


Spiacente, gli RFID lavabili sono una realta'.


Ci sono RFID grandi due millimetri, ci sono RFID di ogni genere. Quando parlate con gli esperti e vi dicono che esistono ancora problemi tecnologici, e' vero. Ma sapete anche quanto rapidamente si risolvano i problemi tecnologici. Sapete quanto? Nell'edificio ove lavoro, se scendo a mangiare, passo davanti alla cassa col mio rfid in tasca, e pago cosi' il pasto.  Il limite e' solo che c'e' qualcuno che scrive la cifra sulla cassa. Occorrerebbe piazzare RFID anche nel cibo, o passare ad un modello all-you-can-eat, tanto la mensa e' aperta per poco.


Intorno a voi sta crescendo un mondo diverso che si avvia alla singolarita' economica. Gli esperti vi tranquillizzano e vi dicono che non e' ancora possibile, perche' sanno che in questo momento una grossa opposizione potrebbe disturbare il processo. Cosi' lo fanno prima sui telefoni smart, poi nei negozi di informatica, poi sui grossisti di beni ordinari, poi saranno i negozi piu' grandi, e quando i farlocchi si accorgeranno che e' una realta' SARA' TROPPO TARDI.

In quel momento, i nuovi amish realizzeranno che cosa e' successo, o forse non capiranno nemmeno che cosa gli sia arrivato addosso. Ma il discorso e' che si troveranno espulsi dal mondo che li circonda. 




Cosi', lasciateli fare. Le case farmaceutiche hanno una roadmap disegnata almeno per 5-10 anni. Non cambieranno i loro piani se un branco di idioti occupano uno stabile. Piano piano, una nuova generazione di farmaci riempira' le farmacie, e i nuovi dottori studieranno quelli, e per questi signori non ci sara' altro da fare che morire usando metodi "alternativi" che non funzionano, oppure finanziare le ricerche comprando i prodotti.


Non c'e' modo di fermare l'avanzata della tecnica, e la cosa importante e' che ad un certo punto sara' la tecnologia a fermare i suoi avversari.


Lasciate che sia digitalizzato il contante, e poi potremo decidere chi puo' spendere e chi no. Da quel momento, non ci sara' piu' gente CONTRO il sistema, ma solo gente FUORI dal sistema.


Dove essere "fuori" significhera' dover fuggire e andare a vivere di stenti altrove.


Uriel


(1) Non e' obbligatorio per legge. Ma le assicurazioni mediamente non coprono piu' i contanti abbandonati nel negozio se il negozio viene scassinato , o lo fanno a prezzi sempre piu' alti.

M5S, Letta, tattiche e strategie.

Intervista con la Prof. Nicole Minetti.

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Come sapete, questo blog ha recensito film che non avevo mai visto, cosi' mi sono detto: ma perche' non intervistare persone che non ho mai incontrato? E' poi tanto diverso da quello che succede sui giornali, ogni giorno? Cosi', ho deciso di fare come i giornali italiani, e intervistare Nicole Minetti senza mai averla incontrata.

Incontriamo Nicole Minetti sul set del suo nuovo film impegnato, "L'inquietudine della bresaola", che uscira' nelle sale cinematografiche verso natale del 2013. Ci accoglie col solito calore, e iniziamo l'intervista con il ritratto di Battiato che ci fissa con occhi severi, dipinto a cavallo di Vladimir Luxuria. Una metafora futurista che un pochino ci intimidisce, un pochino ci titilla la peristalsi.

  • Uriel Fanelli: onorevole Minetti, buongiorno. Per aprire l'intervista, ci racconta un pochino del film che sta gir...
  • N.Minetti: Professoressa Minetti.
  • Uriel Fanelli: come?
  • N.M.: Ho detto "professoressa". Adesso che siamo al governo con il PD, siamo  intelligenti e colti anche noi. E' un diritto acquisito. Quindi, "Professoressa Nicole Minetti".
  • U.F: uh... va bene. Mi sembra di capire, quindi, che il giuramento del governo abbia cambiato la sua vita, Professoressa Minetti.
  • N.M: Se me lo chiede come donna di sinistra che da sempre vive sulle barricate , devo dire che ha creato alcuni paradossi mesoencefalici di portata almeno catartica. Prendiamo questi occhiali che indosso: li fa un'azienda americana, la Cumshot INC, e li indosso con la serenita' di una donna che unisce l'impegno contro la fame nel mondo e la tradizione cattolica. La domanda, adesso, e': cui prodest?
  • U.F.: uhm. E la risposta e....?
  • N.M: la risposta e' che non c'e' risposta. Come intellettuale di sinistra cosciente del proprio ruolo in politica, non devo fornire risposte, ma domande.E' la politica che deve fornire le risposte, capisce? Allora, se io mi chiedo , nel 2013, "quoque tu, Bruto, fili mi?", ci deve essere un politico che mi risponde:insomma,  perche' Bruto non mi si fila, cocco? Intuisce il problema?
  • U.F.: credo di intuire. Insomma, se ho capito bene, la nuova Nicole Minetti e' molto distante dagli stereotipi dell'igienista dentale prosperosa che balla la lap dance alle feste di Berlusconi.
  • N.M.: innanzitutto, come donna intellettuale di sinistra, posso parafrasare - e se mi consente paracadutare - il Maestro : "un dagherrotipo trasforma lo stereotipo in un bradipo". Insomma, che cosa definiamo come "nuova" Minetti? In fondo, non e' mai cambiato niente in me. E' cambiato qualcosa a sinistra, semmai. Ma destra e sinistra sono categorie che non mi appartengono: io ragiono in termini di davanti e dietro.
  • U.F.: andiamo al sodo, allora. Che cosa e' cambiato di preciso a sinistra, secondo la Professoressa Nicole Minetti?
  • N.M: innanzitutto, la ringrazio per la domanda. E' successo che Beppe Grillo ha rapito i figli e le mamme di ogni uomo di sinistra, e li ha costretti ad allearsi con Silvio Berlusconi. Ed il suo piano e' chiaro: costringera' gli uomini del PD a prendere tangenti, con cui compreranno ville lussuose (temendo la terribile vendetta di Grillo) . Allo stesso modo, Grillo costringera' gli uomini del PD a partecipare alle feste di Arcore, e probabilmente a sodomizzare la cugina acquisita  di Cameron. Questo pone loro un clamoroso conflitto di coscienza.
  • U.F: intende dire che non avrebbero voluto andare al governo con Berlusconi ma lo fanno ugualmente? 
  • N.M.: no, intendo dire che la scusa di Grillo e' la continuazione dell'opera di Sara Tommasi. Se ti rapiscono gli alieni e ti costringono a recitare un film porno, allora Grillo puo' obbligarti a fare un governo con Berlusconi. Che differenza c'e'? 
  • U.F.: ma Sara Tommasi non e' Enrico Letta.
  • N.M.: no, in effetti recita meglio Sara. Ma il problema e' ben altro: un grande filosofo contemporaneo, Emilio Fede, dice spesso che "i comunisti parlano male di noi per invidia". Ora, se considera che adesso i comunisti hanno le stesse cose, e sono al governo con Berlusconi, il problema e' "ma se adesso tutti siamo comunisti, a chi invidiamo adesso?".
  • U.F.: e' una bella domanda. Ma cosa c'entra?
  • N.M: c'entra perche' e' una domanda simile a quella che causo' l'espulsione di Grillo dalla TV: " se qui sono tutti socialisti, a chi rubano?". Allo stesso modo, adesso il problema e' "ma se siamo al governo con loro, chi invidiamo?". Sono le domande irrisolte che causano il declino dell'occidente.
  • U.F: e non c'e' risposta a queste domande?
  • Nicole Minetti: come femminista della prima ora, potrei dirle che si tratta di una questione di autocoscienza. Si metta nei panni di una donna impegnata di sinistra, come me: il nostro problema non e' se la Bindi e' piu' bella che intelligente, e' problema se Sasha Gray sa o meno di tappo. Sono questi i temi al femminile di oggi.
  • U.F: il ragionamento mi sfugge.
  • N.M.: come intellettuale, sono abituata all'incomprensione. Mi creda, oggi e' difficile far capire alle accademie il pensiero di Nicole Minetti, ma nessun pensiero ha mai avuto vita facile, inizialmente. Anche Sara Tommasi ci ha messo un pochino, a farsi capire. 
  • U.F: allora potrebbe semplificare , cosi', per chi non e' abbastanza intelligente?
  • N.M.: in uno sforzo sovrumano di divulgazione, potremmo riassumere il problema del progresso umano in una domanda che attenaglia il nostro genere sin dall'inizio della corsa allo spazio.
  • U.F: e cioe'?
  • N.M: l'uomo , vede, si pone da solo di fronte al cosmo, lo osserva nella notte, e si chiede "ma come ballano, di preciso, le grosse tette sulla Luna?". 
  • U.F.: uhm. Forse il discorso e' deragliato.
  • N.M.: no, no, sto usando delle metafore per farmi capire. Allora, immagini due grosse tettone sulla luna. Grandi, immense. Sentira' un senso di smarrimento, la perdita di identita' dell'uomo moderno. Mi segue?
  • U.F.: ci sto provando. Giuro.
  • N.M.: bravo. Adesso pero' arriva la catarsi: le tette sulla luna ballano piu' lentamente. E questo rompe con due categorie fondamentali del genere umano, cioe' il bene e il male. Mi segue?
  • U.F.: forse. Ma continui.
  • N.M.: stabilito che il bene ed il male si annullano e si completano sulla luna, perche' la gravita' lunare fa ballare piu' lentamente le tette, l'uomo moderno puo' ritrovare la propria identita' perduta sulla luna. L'umanita', cioe', sta cercando la lentezza di un tempo, fuggendo dalla velocita' terrestre. Insomma, un archetipo che contiene lo stereotipo e lo annulla.
  • U.F.: capisco. E tutto questo perche' adesso il PD governa col PDL. Giusto?
  • N.M.: giusto. Voglio dire, se Sara Tommasi gira film porno perche' glielo dicono gli alieni , cosi' come il PD sta al governo con il PDL perche' li costringe Grillo armi alle mani, possiamo anche immaginare che la situazione si capovolga.
  • U.F.: intende uno scenario politico diverso?
  • N.M.: esatto. Immagini cioe' che il PD stia al governo con Berlusconi perche' gli alieni li hanno rapiti, e che Sara Tommasi giri film porno per colpa di Grillo. Ed e' solo l'inizio , perche' potrebbe succedere di peggio.
  • U.F.: del tipo?
  • N.M.: del tipo che gli alieni costringano il PD a girare un film porno, o che grillo costringa la Tommasi a formare un governo col PDL. Come vede, questo governo ha salvato il paese. La logica e' stringente.
  • U.F.: non ci avevo pensato. Quindi, lei ritiene che Grillo controlli le menti degli uomini del PD, e che li stia costringendo a fare il governo col PDL?
  • N.M.: quale Premio Nobel per la Pace, non posso dire che sia solo grillo, forse sono anche gli alieni, magari e' un controllo di larghe intese. Alla fine dei conti, Grillo ha detto che non si sarebbe mai alleato col PD e con il PDL, ma non ha mai escluso alleanze con gli alieni. 
  • U.F.: quindi, Grillo e gli alieni hanno posseduto le menti del PD, costringendolo a fare il governo col PDL. Giusto?
  • Nicole Minetti: dopo decenni passati a studiare fisica, direi che le prove sperimentali siano evidenti. 
  • U.F.: un'ultima domanda. Che cos'ha Nicole Minetti nei suoi piani per il futuro? 
  • Nicole Minetti: beh, che lei mi creda o no, sto pensando ad essere il primo Papa donna della storia.  Dopotutto, e' bastato che il PD facesse il governo col PDL, e sono diventata colta e intelligente. Basterebbe, che so io, una parola di Ahmadinejad, e zac, Gog e Magog, e in un attimo sei papa. C'e' gente che era papa senza neanche saperlo, e glielo hanno detto i vicini di casa, sa? Anche lei, dovrebbe pensarci.
  • U.F.: a fare il papa?
  • Nicole Minetti: magari il papa no, ma non bisogna mai dire no alla provvidenza. E specialmente agli alieni.






Uriel

La sorpresa di nessuno.

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Mi sono arrivate ovviamente richieste di commentare il tizio che ha sparato ai carabinieri , a Roma, e devo dire che onestamente le reazioni della politica - e dei giornali peripatetici che stanno dietro alla politica - sono davvero nauseanti. Per esempio, quando ho sentito della cosa ho pensato "peccato che non abbiano ammazzato un ministro". Tuttavia, non vivendo in Italia, non posso essere tra i milioni cui Bertola attribuisce questo pensiero, evidentemente Bertola pensa internazionale. Ma qui andiamo ai dettagli.


Punto primo, le cause.

Quando una nazione viene portata alla fame , e con un catastrofico periodo di pseudotecnici si porta la disoccupazione a toccare livelli mai visti, e ci sono quattro milioni e mezzo di armi da fuoco in italia, direi che le cause siano chiare. Per una semplice questione statistica, qualcuno finira' con lo sparare.

Non dipende esattamente dalle parole usate da questo o quel leader, nella misura in cui le parole di Grillo sono le parole di un comico, quindi di per se' fanno parte di uno spettacolo divertente. Alcuni le considerano "violente", ma si tratta di opinioni.

La disoccupazione a livelli enormi, le aziende che chiudono, e il grandissimo numero di armi da fuoco a spasso per l'Italia invece non sono opinioni: sono fatti.

La domanda e': ma dopo aver ridotto una nazione al piu' grande numero di giovani disoccupati della storia, alla piu' grande moria di aziende della storia, davvero potete pensare che NON ci saranno atti di violenza? E' sensato?

Personalmente giudico anomalo che ci siano cosi' POCHI atti di violenza del genere, e ritengo pertanto che la violenza maggiore sia in fase di preparazione. Ma non mi raccontate che l'italia sarebbe un posto pacifico se Grillo non dicesse vaffanculo. Sono stronzate da mentecatti.

La seconda stronzata da mentecatti, legata alla prima, e' la ricerca della censura. Questi stanno cercando di dire che la colpa della violenza stia nel linguaggio, e guarda caso il linguaggio da censurare e' quello di Grillo. Nessuno pensa che forse un tizio fascista che ti fa un bel dito di vaffanculo alla folla possa esasperarla.

Eppure abbiamo il neofascista che mostra il dito ad una folla inferocita e nessuno protesta, ne' qualcuno pensa che mostrare il dito ad una folla inferocita potrebbe portare a "scaldarla". E allo stesso modo, nessuno pensa che se l' Espresso pubblica improvvisamente uno speciale sugli "Hacker del PD" che ricattano M5S dopo aver sottratto la posta dei parlamentari, questo possa far salire la tensione. Perche' dovrebbe?


La realta' e' che questi democristiani neofascisti li si conose bene: prima provocano e ottengono indietro male parole, poi provocano e si prendono le pallottole, e quando arrivano le pallottole dicono "ehi, abbassate i toni".

Questo moderatismo dei toni e' il lato perfido e ripugnante della censura nazionalpopolare in salsa italiana: quello che dici va bene, ma dovresti dirlo in un altro modo. In quale modo , non e' dato saperlo, o meglio, e' assolutamente dato saperlo: dovresti dirlo sottovoce.

Avete visto la diretta dal parlamento del discorso del Presidente. Cosi' "polite", ha accusato i partiti presenti di ogni cosa avvenuta e andata storta, e loro lo hanno applaudito. Perche' lo hanno applaudito? Perche' se dici le stesse cose di Grillo nel "modo" che vogliono loro, nessuno si accorge che parli di loro.

Se dici che e' colpa di vent'anni di alleanza PD-PDL se il paese e' nella merda, ti dicono che alzi troppo i toni. Se dici che e' colpa "dei partiti" se il paese "non fa le riforme", nella forma piu' gradita ed accettabile, il messaggio e' cosi' annacquato che puo' essere persino applaudito da coloro che dovrebbero sprofondare per la vergogna!

Ed e' proprio questo il loro "amore per la forma", il loro "rispetto per i toni": puoi dire quel che vuoi, a patto che tu lo dica in quel preciso modo e con quei precisi toni , tali che nessuno capisca con chi ce l'hai.

Questa e' semplicemente censura cattocomunista, ove per "cattocomunista" si intende quell'area composta da cattolici e comunisti, accomunati dalla precisa idea che la liberta' e' pericolosa se non viene limitata da azioni vessatorie.

Ho scritto all'inizio che quando ho saputo della sparatoria a roma ho pensato "peccato non abbiano ammazzato un ministro". Si tratta esattamente del racconto puntuale del mio pensiero. Ho pensato questo? Non e' una confessione, visto che nessuno di voi e' un prete, ma si limita ad essere il racconto di quel che ho pensato.Si tratta della pura espressione di un mio pensiero.

Perche' l'ho pensato?

Bene, ve lo spiego: sono circa sei anni, ormai, che passo il mio tempo in Germania. Che ci vivo. Negli ultimi anni, voi della cosiddetta opposizione di sinistra avete fatto ogni cosa possibile per far avere ai giornali locali le malefatte di Berlusconi.

Avete comprato pagine sui giornali, fatto sit in davanti ai consolati, avete mandato gente nelle trasmissioni TV, al solo scopo di raccontare quale ridicolo pagliaccio ci fosse al governo in Italia.

Per tutto questo tempo, la vita di chi viveva qui, e negli altri paesi, e' stata molto peggiore. Affermazioni e sfotto' che prima sarebbero stati puniti come razzismo sono diventati leciti, perche' c'eravate voi a portarle all'attenzione dei media locali.

Dicevate che la colpa non era vostra ma di Silvio Anticristo Berlusconi, e che le sue malefatte andavano sputtanate il piu' possibile, e se questo costava a noi expat una vita un pochino peggiore, pazienza: la sacra causa di un governo rispettabile andava perseguita ad ogni costo.

Beh, dopo sei anni nei quali avete fatto fare una vita di merda agli expat, dopo sei anni in cui avete scritto e fatto scrivere sui giornali stranieri ogni cosa peggiore sull' Italia, BEN SAPENDO CHE sarebbe ricaduta sulle nostre spalle,

ADESSO VI SIETE ALLEATI CON BERLUSCONI.

Ditemi, per che cosa avete comprato pagine sui giornali stranieri, che poi ricadevano come macigni di derisione e malcelato razzismo su di noi, SE POI OGGI VI SIETE ALLEATI CON SATANA IN PERSONA?

Silvio Berlusconi ed il suo partito erano, a sentire voi, il peggio. In nessun paese civile succedeva questo e quello. In nessun'altra democrazia succedeva questo e quello. Silvio ed il PDL non erano tollerabili, accettabili, non erano presentabili.

E vi premuravate di far sapere con dovizia di particolari ogni cosa ai giornali stranieri, creando un bel clima attorno a noi expat, una bella grandinata di sorrisetti ironici e frasi piu' o meno fastidiose. Valeva la pena? Era un dovere? Si, dicevate, tanto che poco male se gli expat dovevano soffrire un pochino, c'era Satana da combattere, DEVS LO VULT!

ADESSO VI SIETE ALLEATI CON BERLUSCONI.

Ora, signori, a vedere la stessa feccia ipocrita che ha fatto questo spiegarmi adesso che il governo con Berlusconi e' una cosa di "larghe intese", "questione di democrazia", e che semmai qualcuno ha colpa e' Grillo se voi avete deciso di allearvi con quello che sino a ieri era SATANA, mi viene da rimpiangere la mira di quel tizio a roma.

Ovviamente non auspico che succeda, ma se qualcun altro sparasse dalle parti di Roma, e mancasse il bersaglio, quello che mi verra' da pensare sara' qualcosa come "peccato".

Peccato, perche' siete gli stessi porci che hanno condotto una INUTILE guerra contro quartiere con qualcuno che sono sin troppo felici di accettare come  alleato di governo, alle spalle degli expat, al solo scopo di fare una FINTA campagna di "indignazione", quando le carampane indignate e i vecchi coglioni che scendevano in piazza oggi sono qui a spiegare al mondo che le "larghe intese non sono mica orribili".

Per 20 anni avete accusato Silvio ed il PDL di aver rovinato il paese, di averne devastato la cultura e la morale, di averlo "Berlusconizzato" , di essere alla radice di ogni decadenza e di ogni corruzione.

Avete fatto una campagna elettorale dicendo che lo stato del paese era quello per colpa di Berlusconi e di 20 anni di berlusconismo. Renzi e' stato linciato per aver accettato una colazione con Silvio Anticristo Berlusconi. Avete chiesto voti per battere Berlusconi! Dovevate smacchiare il giaguaro.


ADESSO VI SIETE ALLEATI CON BERLUSCONI.


Sapete che vi dico?

ANDATE A FARVI FOTTERE.

E' violento, e' un linguaggio aggressivo, ma se qualcuno vi spara addosso non sara' per le mie parole.

Sara' perche' avete distrutto un paese. E non contenti di rompere i coglioni agli abitanti , siete venuti a rovinare la vita a quelli che stavano fuori, per una battaglia contro Berlusconi tutto sommato rinunciabile, dal momento che

ADESSO VI SIETE ALLEATI CON BERLUSCONI.

Adesso prendete il vostro bel filmetto "Il Caimano", e ficcatevelo nel culo. Prendete le trasmissioni di Santoro e Travaglio e al loro posto mandate un bel film porno di Sara Jay. Prendete la vostra indignazione e fatevici un clistere. Tappate la bocca a quelle orripilanti carampane femministe che hanno strillato perche' Ruby aveva un culo piu' bello del loro. E se non avete voglia di inculare minorenni oggi, chiedetevi pure "e se non ora quando?".

E non lamentatevi se qualcuno ha un linguaggio violento verso di voi, o se sotto sotto spera di vedervi con un bel buco ne cranio.

Alla fine dei conti, per quanto avete rotto i coglioni con le vostre guerre sante, sarebbe anche una morte sin troppo pietosa.

E specialmente, se proprio dovete fare le vostre sceneggiate napoletane contro l'avversario politico di turno, vedete di non sconfinare all'estero, e di non peggiorare la vita a chi, andando a vivere oltreconfine, ha deciso che di quella merda, della VOSTRA merda, non ne voleva sapere mezza.

Casomai non ve ne foste accorti, avete selezionato la prima generazione di expat che non tornerebbe indietro neanche morta, e che quando vede qualcuno spararvi addosso pensa esattamente quello: "cazzo, che mira di merda che ha quello li'".


Perche' in questa vicenda della sparatoria a Roma ci sono poche vittime: un tizio che ha perso ogni cosa per colpa delle vostre sceneggiate da cortile, quelle che chiamate "politica", e dei carabinieri che si sono presi i colpi.

Nessun altro, e ripeto nessun altro, puo' dire di essere una vittima: perche' quando un governo distrugge la vita di un cittadino, come ha fatto con milioni di italiani, non puo' certo aspettarsi distensione e pacifismo.

E ricordate una cosa: al prossimo "Satana" vi si aspetta.

Non voglio sentire quanto cattivo sia Grillo, quanto pericoloso sia il populismo, quanto fascista sia il M5S e quanto brutto sia il vostro avversario politico. Per una semplice ragione, che vi perseguitera' in eterno , come risposta a QUALSIASI vostro attacco contro un avversario politico:

Dicevate cosi' anche di Silvio Berlusconi, e poi ci avete fatto un governo insieme.Non vi crede nessuno.
 Questo e' il mantra , la canzone che vi sentirete rispondere OGNI VOLTA che accuserete qualcuno di essere peggiore di voi.

Non-ve-ne-libererete-MAI.


Uriel


Indicatori di sintesi.

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Forse qualcuno si aspetta che io parli della festa del primo maggio, sfortunatamente ero a visitare un castello a Wupperthal/Solingen, e onestamente non l'ho seguita. Del resto, fare la festa del lavoro quando manca il lavoro e' come fare una festa dell'acqua quando manca l'acqua: una festa per pochi fortunati che si sono accaparrati le ultime riserve. Vorrei invece parlare dei numeri di Grillo, perche' si parla e si parla, ma nessuno propone un approccio un minimo sistematico al problema.

Supponete di offrire un prodotto od un servizio, per prima cosa vi chiederete quanti siano potenzialmente interessati al prodotto, ovvero chi siano coloro che potrebbero usarlo. Se fate una macchina che raccoglie pesche dai campi, ovviamente saranno le aziende che coltivano pesche, eccetera.

Rimaniamo in un campo a me congeniale, e diciamo che stiamo scrivendo una app per un cellulare, e diciamo che il numero di cellulari su cui questa app potrebbe girare sia di circa 9 milioni.

Cosi', abbiamo questa app, diciamo "LiquidDM!" , che va sul nostro market (in questo caso, fa da enabler, cioe' e' il meccanismo che permette ai clienti di essere in grado di usare un servizio. Attenzione, non sempre l'utente e' il cliente: posso vendere un servizio ad un supermercato (il mio cliente), che poi lo offre agli utenti veri - i SUOI clienti, che non hanno un contratto con me) .

Allora, la nostra app LiquidDM! dopo essere stata pubblicizzata in qualche modo, viene scaricata da 48.000 persone. In questo caso si parla di "indicatori di successo", perche' il cliente non usa nemmeno l'enabler, ovvero non fa parte di un processo. In questo senso, non e' un pessimo indicatore di processo, ma un pessimo indicatore di successo.

Quel numero e' ovviamente un numero catastrofico, ma onestamente nella vita non mi occupo di indicatori di successo, per cui l'analisi  e lo splitting in CSF (un elenco dei fattori piu' importanti nella produzione del successo) di solito la fa chi si occupa del mercato. Lanciano customer surveys, licenziano gli ideatori, cercano feedback, fanno piu' pubblicita', cambiano canale pubblicitario, eccetera. Non e' il mio lavoro, quindi diciamo: l'indicatore di successo e' catastrofico, ma non saprei dirvi la rava e la fava su questo.

Andiamo agli indicatori di processo, perche' qui ne ricevo una paccata ogni mattina, da controllare con il mio bello splunk. Insomma, e' il mio lavoro. 

Abbiamo detto che il nostro UCD(1)  in questo servizio contiene almeno:

  1. Il cliente scarica la app.
  2. Il cliente installa la app.
  3. Il cliente avvia la app e decide di usarla.
  4. Il cliente usa la app.
  5. Se il cliente usa la app e gli piace, ritorna ad usarla.
  6. Se non ritiene non la usa piu'.
  7. Se gli fa scaghissimo la disinstalla pure.
  8. Se ritiene, si deprovisiona dal sistema.
Dal punto 2 al punto 8 il cliente e' gia' abilitato al sistema. Significa che da questo momento e' parte di un processo, e il fallimento di uno di questi punti e' (o dovrebbe)  essere misurato da un apposito KPI. In che modo prendere il KPI , cioe' in che modo entrare in possesso del dato, e' tutto da discutere coi tecnici, ovvero la APP potrebbe per esempio confermare la propria installazione, il market lo scaricamento, la applet dovrebbe loggare l'avvio (tipo, esegue il login al sistema producendo un evento loggato), e poi ci saranno dei cookie o qualche altro token che , leggendo sul backend, mi dice se il cliente ritorna. E cosi' via.

Ognuna di queste fasi deve essere tracciata, altrimenti vi sognate quello che ITIL v3  definisce "miglioramento perpetuo":


Detto questo, se il cliente si provisiona ma non usa il sistema, siamo parlando di KPI. Che cosa pubblica Casaleggio?

Pubblica che alle parlamentarie circa il 30% degli abilitati abbia scelto di non votare, e i voti siano stati circa 25K, mentre alle quirinarie i voti sono stati circa 28K, su un totale di 48K.

Questo e' un KPI evidentemente ORRIBILE.

Sicuramente il tale utente puo' scegliere di NON partecipare, o di non partecipare piu', o di non partecipare quella volta. Aha. Ma questo innanzitutto non lo potete dire voi. Una volta stabilito che C'E' un PROBLEMA, allora il punto e' che si va ad investigare.

Non si puo' dire che "e' normale" senza investigare. Il ciclo e':

  1. Una fase di reporting, ove viene evidenziato tutto questo.
  2. Visto che c'e' un problema, il problema viene diviso in "incidenti". (un problema causa uno o piu' incidenti)
  3. Gli incidenti vengono inviati a chi gestisce le singole funzioni, per analisi.
Ora, stabilito che NON VOLEVAMO la rinuncia del 40% degli iscritti, e preferiremmo che tutti partecipassero , ci sono diversi "stakeholders":

  1. Gli utenti si sono iscritti ad una lista, inviando i documenti. Qualcuno si sara' occupato di riceverli, abilitar gli utenti ed inviare le lettere di risposta con le istruzioni per usare il servizio. Primo incidente: gli utenti hanno ricevuto in tempo ogni cosa? Investigare e fornire numeri.
  2. Secondo punto: gli utenti avranno ricevuto istruzioni su come accedere al servizio. Incidente: quanti hanno ricevuto le istruzioni in tempo? Investigare e fornire numeri.
  3. Terzo punto: ricevute le istruzioni, alcuni le avranno trovate sufficienti, altri no. Ci sara' un customer care, che avra' delle chiamate , che sono registrate, e una certa qualita' (campionando un certo numero di telefonate da registrare). Terzo incidente: fornire numeri su questa funzione.
  4. Quarto punto: l'utente e' entrato nel sistema? Un dipartimento che si occupa di frontend potra' fornire i dati di accesso. Quanti hanno acceduto almeno alla login page quanti login sono riusciti e quanti falliti? Investigare e fornire numeri.
  5. Quinto: quanti hanno acceduto alla pagina regolarmente in passato ma non per le quirinarie o per le parlamentarie? Frontend, fornire numeri.
  6. Sesto: all'utente piace questa cosa? Ci sara' un posto ove mettere un feedback , e qualcuno li raccogliera'.  Un dipartimento se ne occupera'. Investigare e fornire numeri.
 Una volta splittato il problema in incidenti, si assegnano gli incidenti e si analizzano i numeri. Se nessuno di questi punti mostra un fallimento, allora il problema non e' di processo, ma viene prima, ed e' un problema di successo.

Qui entrano in campo persone che avevano definito i CSF http://en.wikipedia.org/wiki/Critical_Success_Factor e via dicendo. Come ho gia' spiegato, non e' il mio lavoro. Io mi fermo alla gestione "informatica" del prodotto.

A quel punto, poi chi gestisce il prodotto in se' dovra' capire quale "Quality gate" ha mancato. Questo e' il campo che mi e' piu congeniale dei CSF ma e' piu' distante da me, perche' gli unici quality Gate di cui mi occupo nella costruzione di un servizio sono quelli legati all'infrastruttura, quindi mi limitero' ad un modello di Quality Gate per la messa live di un servizio IT. (che di solito ha un software alle spalle).(2)

Supponiamo che non ci siano problemi di processo , ovvero che tutti i punti del processo funzionino, semplicemente il cliente non usa il prodotto. In quel caso, sembra che il problema sia in G0, che normalmente contiene la fase di "ideazione" del prodotto stesso. Esso e' pensato per fare una cosa che gli utenti non vogliono davvero fare. E questo e' il fallimento che porta da 9 milioni di elettori a 48 mila iscritti.

Puo' succedere che e' un problema , sempre in G0, legato al fatto che l'utente non si fida del media, la raccomandata coi documenti, o non vuole usarlo, o non si fida di chi poi terra' i documenti. Siamo sempre in fase di ideazione.

Se invece si iscrivono in 48.000 e poi usano il servizio solo in 28.000, possono esserci diversi gates mancati, dall'implementazione alla scarsita' di portfolio, nel senso che magari si vota poco, o su poche cose , insomma l'idea in se' piace, ma poi mancano use cases interessanti. Qui il fallimento sta , e bisogna stabilire dove , nei quality gates successivi:


 Adesso, so che cosa avrete in mente: ma tutti quei disegni non sono altro che buon senso!

Ora, tutto questo non appare altro che essere una formalizzazione del buon senso. Perche' il buon senso viene formalizzato in schemi e tabelle piu' o meno colorate/i , e in terminologie piu' o meno esotiche?

Nessuno pensa che questi concetti siano alieni o troppo difficili, quello che si vuole fare e' molto semplice:

  1. Terminologia. Fornire a tutti una terminologia snella , per la quale se io dico "CAB" intendo Change Advisory Board, e tutti capiscono la stessa funzione. Allo stesso modo deve essere chiaro a tutti che se dico "processo" non intendo la stessa cosa di "funzione", in quanto la funzione e' contenuta in se' stessa. Cosi' si identifica con chiarezza ogni cosa.
  2. Sistematicita': tutti seguiamo gli stessi metodi, significa che tutti svolgeremo ALMENO un certo numero di passi considerati indispensabili.
  3. Sequenzialita': tutti seguiremo le stesse procedure, col risultato che potremo dire in che punto siamo nel lavoro, e tutti capiranno la stessa cosa. 
  4. Metriche: se tutto e' diviso in pezzetti uguali, posso capire chi lavora piu' velocemente  e chi meno velocemente.
Insomma, il punto e' che magari voi COME SINGOLI non avete bisogno di tutto questo, ma ne ha bisogno l'azienda come sistema complesso pieno di persone. E ne ha bisogno perche' vuole che le persone si capiscano tra loro in fretta, che usino metodi analoghi cosi' da potersi aiutare meglio, che svolgano ALMENO un certo numero di "pezzetti di buon senso", numero e tipo chiari sin dall'inizio, e che lavorando tutti allo stesso modo possano anche essere confrontati. I framework non servono a voi, servono alle aziende ove volete lavorare. Se non ne conoscete nessuno, sarete bravi quanto volete, e vi troverete a venire "misteriosamente" sorpassati dagli altri, oppure finirete a fare "i lavori che nessuno vuole fare". Vi consiglio vastamente di conoscere uno o due di questi framework.


Sicuramente, FUORI da questi framework possono esserci degli autodidatti molto bravi a parlare, a "ggestire", a "spegare" a "comunicare", normalmente si tratta di persone che sanno parlarvi otto ore di qualcosa senza dire niente, e "senza dire niente" significa che, non usando framework riconoscibili (ITIL, MOF, 6sigma, e-tom, PMP,  etc) quel che dicono risulta letteralmente incomprensibile agli altri.

Per dirne una, il comunicato stampa di DNV puo' essere anche stato interessante per i politici, magari per i giornalisti, ma per gli addetti  ai lavori non c'era scritto niente.

Quando ho letto il comunicato di DNV dopo l'  "attacco hacker", per dire, la mia sensazione e' stata questa:


Sicuramente, un venditore troppo bravo riuscira' a prendere questo ed infilarlo in una galleria d'arte , e magari a venderlo bene, come hanno fatto quelli di DNV, ma dal punto di vista degli addetti ai lavori, quello non puo' essere un documento tecnico. Certo, Santi Licheri sembra un giudice (lo era) e Forum sembra un processo, ma un esperto di procedura civile lo trova piu' o meno come uno scarabocchio. Questo perche', anche se ai profani sembrera' che Licheri faccia le cose giuste, agli esperti apparira' per cio' che e'. Lo stesso dicasi per la disamina pubblica della questione degli "attacchi hacker" di Grillo (3)

Questo e' il motivo per il quale i parlatori possono anche tacere: parlando non faranno altro che manifestare la propria incompetenza, e parlando di piu' manifesteranno ancora piu' incompetenza.

Chi ha fatto lo scarabocchio sopra, se vuole venderlo come progetto di un circuito elettrico, potra' anche aggiungere altri scarabocchi, ma anziche' migliorare la situazione aggiungendo scarabocchi, non fara' altro che mostrare che non sa cosa sia lo schema di un circuito elettrico, e piu' scarabocchi aggiunge, piu' la situazione peggiora.

Uriel

(1) https://it.wikipedia.org/wiki/Use_Case_Diagram

(2) Un sistema di Quality Gates cambia a seconda del prodotto e delle tecniche in gioco. Per esempio, nel mondo dell' auto avete invece questo:

(3)Anche in Italia si usano molto i quality gates per la qualita' . Per esempio, ecco il framework che ho visto usare piu' spesso per i processi di qualita' nel mondo IT della penisola, quando vi lavoravo:

questo framework ha un nome, ed e' "Riunione".

La pera rivista.

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Sono diversi giorni che gira questa cosa delle teorie diReinhart-Rogoff, e la cosa mi diverte, pur avendoli presi sul serio a loro tempo. Sfortunatamente, da quel tempo ho completato la mia idea sugli economisti, ovvero non perdo nemmeno piu' il tempo di ascoltarli, ma siccome mi chiedete che ne pensi, vedro' di spiegarlo.


Il primo punto e': come mai sono passati diversi anni prima che qualcuno sottoponesse il lavoro a peer review? E come mai i due non avevano mai pubblicato prima i dati?

Il punto e' che in ogni altro campo della scienza, e ripeto scienza, dovete sempre pubblicare i dati di partenza ma l'economia non e' una scienza e non ne usa i metodi, per cui potete dire un pochino il cazzo che vi pare, e passeranno anni prima che qualcuno si degni di darci un'occhiata.

Il secondo punto e': perche' il risultato viene esaminato solo oggi? La risposta e' che essenzialmente adesso il dibattito politico e' contro la cosiddetta austerity, e allora qualcuno - per interessi puramente politici - sara' andato a controllare questa cosa, e lo avra' fatto perche' gli conviene per partito preso.

Deve essere chiaro che tutti i lavori dei cosiddetti "economisti", compresi molti premi nobel, sono nelle stesse condizioni: poiche' piacevano al politico che ha finanziato la ricerca, ALLORA sono stati accettati senza nemmeno leggere i dati. Solo se la teoria economica passera' di moda, e quando a qualche politico non converra' piu' appoggiarla, allora qualcuno andra' a darci un occhio. Ammesso sia possibile, dal momento che i dati non vengono spesso pubblicati, e quindi non avreste proprio niente da verificare.

LA cosiddetta scienza economica, dall'econometria alla macroeconomia, non e' altro che una truffa, finanziata e mascherata per la sua capacita' di mascherarsi da vera scienza, quando i metodi in uso sono meno affidabili dell'astrologia. Un cartomante puo' dirvi le stesse cose di Monti, per meno soldi.

 Ma il punto grave non e' quello. E' l'uso che si fa dei numeri e delle statistiche.

Vi faccio un esempio.

Tempo fa misi alla prova un cuginastro prima del suo esame di fisica. Gli chiesi di calcolare l'energia cinetica di un TAV a 300 km/h, pesante 1000 tonnellate , con la consueta formula, .5 * m * v^2.

Poiche' volevo testare la sua disciplina mentale, gli fornii i dati  in questo modo: tonnellate, metri al secondo, e il risultato in erg.

Lui fece due errori, nel senso che converti' le tonnellate in Kg, e poi fece il calcolo. Come se non bastasse, confuse il peso con la massa, sbagliando di un altro fattore ~10. 

La cosa buona, pero', e' che avuto il risultato in mano, gli chiesi di convertirlo in Joule, e gli fu chiarissimo che non poteva pensare di frenare una TAV in corsa usando i freni di una motocicletta.  Si accorse lui stesso di aver sbagliato qualcosa, anche se identifico' rapidamente il problema con le unita' di misura ma non quello della massa/peso.
 
Cosa significa  questo? 

Significa che nelle scienze "scienze" se fate un errore clamoroso ve ne rendete conto subito. Significa che non appena tirate fuori il numeraccio senza senso, vi rendete subito conto che non quaglia, non appena siate un minimo esperti della materia.

Chimici, fisici, sono tantissimi coloro che si accorgono di un errore clamoroso semplicemente osservando i numeri che ne risultano. 

Perche' gli economisti non si sono mai accorti, sinora, dell'errore clamoroso contenuto in quel lavoro?

La risposta e' che , non avendo NESSUNA teoria e NESSUN modello formalmente credibile, questi signori vanno cianciando di qualsiasi cosa, e non hanno alcun modo di capire se e quando stiano dicendo una palese corbelleria, per la semplice ragione che TUTTO e' possibile a chi non ha una vera scienza sottomano.


Se prendessimo l'intera "scienza economica" e la passassimo per mani disinteressate e scientifiche, e non la solita universita' sovvenzionata a seconda del politico , probabilmente non ne resterebbe niente. 

Gli economisti , certo, passano il tempo ad ammantarsi di scientificita' dicendo che usano metodi della matematica o della fisica, MA SONO PALLE. E quanto accaduto lo dimostra: tutte queste "scuole" di economia non sono scuole, sono semplicemente superstizioni, sono sette.

E allo stesso modo, le loro "teorie" sono semplicemente delle panzane, solo che le abbellisscono con termini presi dalla scienza, rubando quindi credibilita' alla scienza stessa.

Prendiamo per esempio il Nobel per l'Economia: non esiste nessun premio Nobel per l'economia, ma siccome il premio Nobel era molto blasonato, e i ciarlatani volevano un diploma da scienziati, un gruppo di banche svedesi decise di intitolare un loro premio a Nobel, senza che Nobel abbia mai voluto un premio simile.

Hanno, cioe', prodotto una patacca falsa, come un falso Armani venduto dai vu cumpra'. E questo dovrebbe far capire molte cose di "economisti", "econometristi", eccetera.

La cosa che li caratterizza e' il fatto di essere di moda, ovvero di usare sempre le cose piu' in voga per darsi autorevolezza.  Faccio qualche esempio.
 
Ogni tanto qualche idiota della "Scuola di Chicago", o della "Scuola Austriaca" arriva dicendo che i soldi sono solo informazione. Sicuramente l'informazione e' di moda, da' una sensazione di modernita' e altissima tecnologia, dunque di scienza , ma c'e' un problema. 

Se fosse vero che i soldi sono informazione, due biglietti da 10 non cambierebbero con uno da 20, perche' {10,10} non contiene la stessa informazione di {20}.

Allo stesso modo, potreste avere qualche amara sorpresa riguardo al valore dei soldi ,  confrontando la quantita' di informazione di  876,54  e quella di 1000.
  
Il ciarlatano economista che se ne esce con questa stronzata non immagina che ci sia un modo semplice di misurare l'informazione, e che ci sia addirittura una unita' di misura a riguardo e che esista una teoria RIGOROSA dell'informazione.  
 E non ha la piu' pallida idea delle implicazioni catastrofiche dell'affermazione "il denaro e' solo informazione".  Se cosi' fosse non potreste mai cambiare un biglietto con biglietti di taglio minore, non avrebbe senso dare il resto cambiando un biglietto grande, e cosi' via.

Allo stesso modo, ci sono gli econometristi che continuano a sfondare la minchia sostenendo di avere una scienza esatta in mano. Peccato che la loro "scienza esatta" non regga dieci minuti di analisi dimensionale, http://en.wikipedia.org/wiki/Dimensional_analysis , e crolla miseramente di fronte ad un semplice teorema pi: http://en.wikipedia.org/wiki/Buckingham_%CF%80_theorem

Voi direte: stai dicendo che questi signori stanno mentendo? Che sono pagati per niente? Che rubano ogni lira che guadagnano? Che non c'e' differenza tra una scuola e l'altra, perche' nessuno fa niente di simile ad una "scienza"?

SI.
La cosiddetta finanza e' un'automobile lanciata a 300 KM/h, e guidata da una scimmia  pazza , cieca e rinchiusa in gabbia sul sedile posteriore. E , dettaglio non privo di importanza, la scimma e' morta.
 
Non esiste ALCUNA scuola delle scienze finanziarie ed economiche capaci di reggere un esame da parte di uno scienziato "hard". Sebbene tengano una forte componente matematica per dare la sensazione di scientificita', si limitano ad aggiungere qualche piccolo "assiomino" ogni tanto. C'e' chi parla di soldi come se fossero l'insieme dei numeri reali, quando sono evidentemente un insieme discreto, chi integra e deriva allegramente  senza prima indagare sulle condizioni di continuita' del suo insieme, non si occupa della misura degli insiemi e la confonde con la cardinalita', ogni errore e' possibile quando per farlo notare occorra un linguaggio troppo sofisticato.

Cioe', se io dico "il clitoride ionizzato  guarisce la scarlattina", sto facendo una affermazione semplice. Il medico che viene a correggervela , invece, dovra' contestarla usando parole piu' complesse, e quindi non verrebbe capito.

E' possibile contestare una teoria semplicemente quando un altro politico, che e' esperto nel pubblicizzare poi la contestazione in termini semplici, vuole che la teoria sia contestata.

Per esempio, la contestazione del foglio di excel dei due tizi e' farlocca quanto il foglio di excel. Essi dicono che mancano alcuni dati , perche' alcune nazioni hanno fatto questo e quello, ma allora la mia domanda e': avete fatto una stracazzo di analisi dimensionale per capire QUALI diavolo di valori vogliate e quali siano irrilevanti? La loro teoria tiene in considerazione solo debito e crescita, ma questo significa che una citta' bombardata a tappeto dopo una guerra si comporta a riguardo come qualsiasi altra? Allora dobbiamo tenere conto di un altro fattore o e' indipendente?

Perche' allora abbiamo inserito l'economia dei paesi nella seconda WW e non quella romana nel 50 DC? Era troppo diversa? Aha. Quindi, esiste un intervallo? E poi, stiamo osservando la correlazione, che da sola non testimonia alcuna causalita'. Qual'e' la teoria della causalita' che sta sotto? Posso avere un modello con cui confrontare i dati, oppure devo solo vedere se una affermazione e' circa falsa o circa vera?

In realta', sia il lavoro che la contestazione sono inaccettabili dal punto di vista dello scienziato "hard", solo che quando usci' il lavoro era comodo affermare che oltre il 90% del debito il paese non cresce piu', onde chiamare PIIGS alcuni paesi e fichetti altri paesi. Quando gli USA hanno superato vastamente l'asticella, allora da una universita' USA arriva la smentita. Oh, che sbadati, proprio ora che ai politici serve dire che il debito USA non e' un problema,eh? Magguarda te che strano.

Quindi no, ho smesso di leggere la merda degli economisti. Economisti, macroeconomisti, scolastici dell'economia, teorie economiche, scuole di Chicago, scuola Classica, Keynesiani, Scuola Austriaca, sono solo nomi di sette religiose, animate da un furioso "credo per quanto assurdo", le quali aspettano che una scienza vera gli dia il colpo di grazia.

L'economia e' come era l'astrologia prima dell'astronomia. E' l'alchimia prima della chimica. E' un ammasso di superstizioni disordinate spacciate per sapere.

L'economia e' in mano a questi ciarlatani, cosi' come la medicina per secoli e' stata in mano a gente che credeva nei salassi e rifiutava l'idea dei batteri. Speravate di non aver bisogno di un medico, tutto qui.

Da quando la fisica e' diventata una scienza, e da quando l'ingegneria si e' sistematizzata, cadono meno aerei, giusto? Cadono meno ponti, giusto? Cadono meno palazzi, giusto? Da quando la medicina e' diventata una scienza, muore meno gente e si guariscono meno malattie. DA quando la chimica e' diventata una scienza, ci sono piu' materiali e migliori.

Da quando ci siamo messi a credere agli economisti e ai finanzieri, CI SONO CRISI SEMPRE PEGGIORI.

Dice niente?

Questo, da solo, dovrebbe rispondere alla vostra domanda di commentare quell'evento. Se vi fidate di un astrologo, non rompete i coglioni quando ci rimettete ogni lira.

Uriel

La pera rivista, II.

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Innanzitutto, un avviso: non parlero' della cosiddetta "Festa del Lavoro", per quanto insistiate. Per come la vedo io, oggi come oggi al concertone del primo maggio avrebbero dovuto suonare una sola canzone, il Requiem. Ma andiamo avanti perche' la mia invettiva contro la pseudoscienza chiamata "economia" di per se' attira ogni sbroccato dell'universo, cui amo sempre rispondere.

La prima domanda che mi pongono e' perche' io, ripetutamente citi il problema dell'analisi dimensionale. E la risposta e' semplice: perche' gli economisti si ostinano ad usare le equazioni laddove non potrebbero. Faccio un esempio stupido.

Come saprete, per fare calcolo infinitesimale (derivate, integrali, etc) occorrono determinate condizioni riguardanti gli insiemi ove derivate. Non potete derivare in qualsiasi insieme, dal momento che esistono delle condizioni precise di differenziabilita': http://en.wikipedia.org/wiki/Differentiable_function 

Cosi', dall'altro lato noterete che i fisici vadano a differenziare, molto spesso, su insiemi discreti ove in teoria non potrebbero. Se fate notare questa cosa ad un fisico, pero', ottenete che:

  1. Normalmente accetta l'obiezione.
  2. Vi spieghera' che si tratti di una approssimazione.
  3. Vi spieghera' come mai essa sia valida.
  4. Vi confermera' (o dimostrera' nei casi migliori) che avrebbe potuto ottenere lo stesso risultato usando insiemi discreti, solo che gli sarebbe costato piu' calcolo di quanto gli sia costato approssimare.
  5. I piu' bravi vi mostreranno pure che il resto della loro approssimazione sia inferore all'errore di misura.
Questo vale per quasi tutte le obiezioni che potete fare ai fisici. Per esempio, posso tranquillamente contestare l'uso che fanno dei numeri naturali induttivi. Un fisico non dovrebbe usarli, dal momento che in natura non esiste nemmeno un fenomeno sperimentalmente noto per comportarsi come i numeri definiti per induzione. 

Non mi risulta nemmeno che i fisici conoscano sperimentalmente fenomeni che abbiano la cardinalita' del continuo, o quella del numerabile, e persino il concetto di "continuita' " e' (1) molto dubbio. Tuttavia, se un matematico pedante fa notare queste cose, qualcuno (i piu' gentili e pazienti) si premureranno di spiegarvi che l'approssimazione che stanno facendo - e gia' ammettono che siano approssimazioni - hanno resti inferiori agli errori di misura, e che potrebbero seguire approcci diversi , ma sprecherebbero tempo per ottenere lo stesso risultato.

Quando lavoravo col mondo della ricerca ho sollevato diverse volte problemi di questo genere. Anni fa mi occupavo di riscrivere programmi per statistica epidemiologica, e mi stupiva moltissimo vedere questo strano campionamento a cinque anni per le cure sul cancro.  Siccome volevo essere sicuro di aver capito bene il software che stavo riscrivendo, chiesi lumi, e dopo qualche ora SAPEVO per quale ragione quello fosse il modo piu' ragionevole di procedere. Sebbene logicamente parlando una stima statistica richieda alcune condizioni di continuita'  , era assolutamente chiaro che gli scienziati con cui lavoravo avrebbero potuto ottenere gli stessi risultati senza campionare, a patto di sottoporre i dati a gigantesche operazioni di destagionalizzazione, normalizzazione, ed altro. Questo avrebbe solo fatto lavorare di piu' le CPU, perche' in ultima analisi si sarebbero ottenuti i medesimi risultati.

Insomma, dal punto di vista della matematica per cosi' dire "pura", anche gli scienziati "hard" non si comportano come dovrebbero in un mondo perfetto. Tuttavia, hanno dalla loro parte due cose:

  1. Sono coscienti delle approssimazioni che attuano.
  2. STUDIANO le approssimazioni come parte del loro background.
  3. STUDIANO gli errori di misura come parte del loro background.
Cosi', e' vero che capitano anche casi di Junk Science tra gli scienziati "hard". Tuttavia, nel mondo delle scienze "hard", la parte "Junk" e' estremamente minoritaria.

Il guaio viene quando si va a discutere con gli economisti. Prendiamo la loro malnata abitudine di usare equazioni, e di utilizzare a sproposito il simbolo di uguaglianza "=".

In termini di analisi matematica, la relazione di uguaglianza puo' essere definita mediante le sue qualita, del tipo

  • A = A
  • A = B => B = A
  • A = B e B = C =>  A = C
  • ...
Tutte qualita' che non valgono sempre, che so io, per la relazione di "<" giusto per confronto:

  • A > A (falso)
  • A > B => B > A (falso)
  • A > B  e B > C => A > C (vero) 
  • ...
In realta' esiste anche un modo piu' semplice, e spesso piu' usato dai logici, per definire il concetto di uguaglianza: se pensiamo le cose in questo modo, "A e' uguale a B quando puo' prendere il suo posto ovunque" , possiamo riscriverla (circa) cosi':

  •  per ogni A, B, P,      A = B => P(A) <=>P(B)
 ovvero dicendo che per ogni A, per ogni B, e per ogni predicato logico P, a e' uguale a b se puo' prendere il suo posto. Semplice, elegante, e piu' maneggevole rispetto alle definizioni (perfettamente equivalenti, btw) che si fanno usando le proprieta' dell'uguaglianza stessa.

Va da se' che questo implica una cosa: nei vostri conti (e nelle vostre dimostrazioni) potete usare "=" solo quando le due cose sono davvero intercambiabili.

Ma gli economisti non usano "=" per dire che due cose siano intercambiabili. Nella stragrande maggioranza dei casi, per loro il simbolo "=" ha il significato di "costa", o di "vale". Ma se andiamo a studiare le caratteristiche logiche di "costa" e di "vale" , non ci siamo proprio.

Proviamo ad indicare "costa" con un simbolo, che so io "ß"

  • A ß A (non sempre vero, pensate al "costo del denaro").
  • A ß B => B ß A (non sempre, solo se parliamo di baratto, altrimenti B e' una valuta e A no )
  • A ß B e B ß C => A ß C (vero solo se non c'e' moneta in corso legale.)
  • ...
Se andiamo alle proprieta' in senso logico, non possiamo dire che se A costa B allora B ed A sono sempre intercambiabili. Provate a mangiare i soldi, se riuscite.

Ora, voi penserete che stiamo facendo distinzioni da poco, ma togliamo alla relazione di uguaglianza alcune proprieta' logiche, ci sono pezzetti di dimostrazione che non possiamo piu' fare, e che invece gli economisti usano. Per esempio, se non abbiamo piu' una definizione stringente della relazione di disuuaglianza, fatichiamo a definire come "monotona". Definire bene gli operatori logici e' essenziale se si vogliono fare dimostrazioni. Se togliamo alcune proprieta' logiche all'uguaglianza, per trasformarla in "costa", qualsiasi cosa sia, stiamo barando palesemente.

Prendiamo un esempio:


Questo e' molto interessante, perche' se osservate l'inizio, si definisce con chiarezza una funzione nell' insieme dei reali. Di per se', tutto cio' che dicono della funzione di Cobb Douglas e' corretto. Il guaio e' che e' corretto quel che dicono SULLA FUNZIONE, ma non c'e' alcuna ragione per pensare che il mondo funzioni cosi', ne' per pensare che questa approssimazione abbia un resto inferiore all'errore di misura.

Osservate con quanta disinvoltura questi signori introducano la derivata di queste funzioni, che a tutti gli effetti sono da attribuirsi ad un insieme discreto, insieme che, in quanto discreto, potrebbe anche riferirsi ad una ventina di pezzi, come succede, che so io, per un modello di petroliera. Davvero pensate di derivare su un insieme discreto di venti elementi? Interessante.

Anche i fisici fanno questo quando fanno meshing di un gas, per dire. Il guaio e' che il fisico mi sa mostrare che il suo grigliatore lavori in modo da rendere sensata l'approssimazione. Io vorrei applicare questa roba ad una qualsiasi produzione di una quantita' piccola e finita di pezzi, e trovare la stessa dimostrazione. La nota (2) della pagina, poi, scivola nel ridicolo. La produzione "continua", definita come tale! (2) Io vorrei UN SOLO esempio di produzioni "continue". 

O meglio: facendo le stesse approssimazioni dei fisici, potremmo applicare questa cosa, che so io, alla produzione di gas, di acqua potabile, e di altre materie per le quali l'approssimazione sia considerata valida. Ma sino a quando non riuscirete a vendere un iPhone tagliato in due parti, quella funzione NON e' per un cazzo derivabile. Punto.

O meglio: la funzione per come e' stata definita e' derivabile, ma la realta' ove sarebbe applicabile non e' quella che loro suppongono. Va bene se producete gas, se producete benzina, ma se producete manufatti le cose non stanno proprio cosi'.

Se andiamo ad approfondire, scopriamo che i "fattori produttivi" inicati come xi sono, testualmente,
http://en.wikipedia.org/wiki/Factors_of_production

In pratica, stanno derivando nel dominio dell' insieme delle mucche.

Ma se chiedessi loro , come posso chiedere ai fisici, di spiegarmi cosa permette loro di derivare nel dominio delle mucche, (mucche microscopiche? ) , non otterrei la stessa spiegazione dei fisici. Il fisico che lavora coi gas parla di gas perfetti quando ha quantita' enormi di atomi, ma si guarderebbe bene dal farlo avendo un migliaio di atomi a disposizione. Al contrario, l'economista considera valida questa legge anche per poche centinaia  di mucche.

Se andiamo ad esaminare il campo di applicazione REALE delle "leggi dell'economia", tutto quello che otteniamo e' che non si riferiscono quasi mai al nostro pianeta. Sono teoricamente sensate, a patto di pensare di avere la mucca come un lungo nastro di bovino, che possiamo tagliare come vogliamo nel punto che vogliamo, oppure che ogni fattoria, per ridurre gli errori statistici a meno di un centesimo (unita' minima di misura dei soldi) , debba avere ~10^4 mucche. E se vogliamo andare a precisioni maggiori, la situazione diventa ancora piu' preoccupante.

L'approccio dei fisici e' radicalmente diverso. Quando cambia molto il range di applicazioni, il fisico comincia a fare dei distinguo pesanti. Per esempio, se passiamo da gas perfetti a gas reali, il fisico getta via la pressione ed introduce la "fugacita'", (che coincide con la pressione in condizioni molto rare):


ma questo non e' esattamente quello che fanno gli economisti. Se fate notare ad un economista che Cobb Douglas si applica con la precisione richiesta solo per la produzione di liquidi e gas , e solo quando li si vende a nanogrammi, (3)  e che non potete allevare mezza mucca, e che ci sono cose come i cantieri navali che producono poche decine di pezzi, vi rispondono cose tipo "ma blablabla macroeconomia".

Aha. Ma nessuno di loro si degna mai di spiegare quale sia, di preciso, il limite MATEMATICO che divide le due cose: un fisico vi sa spiegare quale sia il campo di validita' delle sue equazioni, e vi sa dire quando smetterla di usare un gas perfetto come modello e iniziare ad usarne altri, per dire:
Gli econometristi adesso saranno tutti ringaluzziti, dal momento che loro dicono "ma noi usiamo metodi statistici, quindi gli errori saranno quelli definiti dalla teoria statistica". Aha. Ma io non ho alcuna intenzione di sostenere che siano formalmente scorretti: io sto sostenendo che siano LOGICAMENTE scorretti. 

Se un fisico studiasse l'atmosfera terrestre usando sempre e solo la teoria dei gas perfetti, e iniziasse a sviluppare le sue equazioni , probabilmente lo farebbe bene. E  sarebbe formalmente ineccepibile. Soltanto che , quando lo facevano, si sono accorti di ottenere risultati inconsistenti e che per i gas reali dovevano usare altri metodi.

Ma attenzione: non c'e' nulla di formalmente scorretto nell'applicare matematicamente le leggi dei gas perfetti: l'errore e' a monte, quando pensiamo che nell'atmosfera terrestre l'entalpia dipenda solo dalla temperatura.

Chi studia economia e' bravissimo ad introdurre, in cattiva fede, errori del genere. Non avendo riscontri sperimentali, gli econometristi continuano a introdurre leggi nelle loro teorie senza prima verificare che si applichino.

Usare delle regressioni lineari su insiemi discreti nell'economia reale e' un'operazione che di per se' richiederebbe uno studio a parte solo per dimostrare logicamente di poterlo fare.

E se si facesse SEMPRE una cosa simile, non piu' del 2-3% delle regressioni lineari normalmente in uso sarebbero considerate accettabili.

Per fornire una metafora nel confronto  con i fisici, gli economisti ci appaiono come persone che usano SEMPRE e per PRINCIPIO la legge dei gas perfetti, in qualsiasi condizione, qualsiasi pressione, qualsiasi temperatura, qualsiasi volume.

Quando fate presente questa cosa agli econometristi, vi rispondono che la statistica spiega tutto, senza MAI dimostrare che (e se) l'economia si comporti secondo le regole della statistica.

In fisici, in questo senso sono fortunati. Per un qualche stravagante motivo, sembra che l'universo sia matematico. Significa che quando i fisici teorici tirano fuori una legge matematica procedendo in maniera formale, e dopo qualche anno si va a controllare, i conti tornano quasi sempre. Un esempio e' il bosone di Higgs, che e' stato "previsto" 50 anni prima che un esperimento lo trovasse.

Questo da' ad alcuni fisici una strana "fede" (discutibilissima, nessuno ha mai garantito loro che l'universo si comporti come la matematica) nei metodi matematici. In assenza di errori clamorosi, potranno tenersi questa fede, e comunque hanno la comodita' dell'esperimento.

Gli economisti si comportano come i fisici, mostrando la stessa "fede" riguardo alla "matematicita' " dell'economia, e si mettono (per fare un esempio) a fare regressioni lineari senza MAI dimostrare che abbia senso farlo. Chi vi ha mai promesso che Gauss Markov funzioni in economia?

In statistica , non ho dubbi che funzioni. Sono CERTO che funzioni. Secondo me, non andrebbe usato in economia, perche' i risultati che vi fornira' sono sbagliati. Ovvero, io penso che se i dati sono dati di transazioni economiche, non sempre lo stimatore piu' efficiente sia quello indicato da Gauss e Markov dal momento non e' mai nota a priori la multicollinearita':


Ovviamente anche i fisici affrontano questi problemi, con una piccola differenza rispetto agli econometristi: che li affrontano.

Ma un econometrista vi fa regressione lineare tra PIL e tasso di disoccupazione, e non capisce nemmeno dove stia sbagliando! Lui vi risponde che la regressione lineare sia un metodo statisticamente valido, senza portare una sola misura che mostri la possibilita' di usarlo in economia.

Potrei ovviamente andare avanti, ma tornerei sempre e solo su un punto: esistono, e ce li hanno di solito i fisici, metodi adatti ad affrontare sistemi come quelli economici o finanziari. Il guaio e' che se soltanto li proponete, gli econometristi  vi guardano come fumo negli occhi. Esperimento? Errori di misura? Meshing? Analisi dimensionale?

L'umanita' si trova a dover prendere decisioni economiche , mantenendo un atteggiamento per il quale chi ha gli strumenti intellettuali per prendere le decisioni viene messo a scrivere codice per fare la contabilita' delle decisioni sbagliate prese da chi usa teorie sbagliate.

E' vero che ci sono molti fisici e matematici impiegati nella finanza, ma in genere si trovano a sviluppare teorie sbagliate, dando per buone le premesse, senza mai avere la piu' pallida possibilita' di verificarle sperimentalmente.

Se si fossero impiegate l'1% delle risorse umane che si sono spese per applicareBlack–Scholes a criticarlo e trovarne i limiti, oggi i mercati funzionerebbero diversamente. Ma sino a quando ai matematici e ai fisici viene chiesto di implementare software che usano quella merda inconsistente e MAI viene chiesto loro se per caso non pensino che sia una montagna di merda(4), chiaramente non se ne uscira' mai.

Fisica e matematica hanno sia i metodi che gli strumenti per darvi un'economia migliore. Forse non domani, perche' "ci vuole il tempo che ci vuole". E se si fosse iniziato prima, ci sarebbe voluto MENO tempo.

Ma finche' fisica e matematica vengono usate contro la logica, al preciso scopo di dare ragione ai "Guru" e alle loro strampalate cazzate , solo perche' sono i Guru a pagare i fisici ed i matematici, un mondo migliore ve lo sognate.

Fisica e matematica vi hanno portati dal cavallo a camminare sulla luna in duecento anni. 

Gli economisti stanno portando il mondo alla fame in meno di trenta.

Sarebbe ora che qualcuno scegliesse meglio i manager, isn't it?

Uriel

(1) Se sbaglio e qualche fisico conosce insiemi misurabili di cardinalita' transfinite, per favore ditemelo, sono davvero curioso.

(2) Alla Cantor INC avrebbero molto da raccontarvi, su questa cosa.

(3) Chi non ha mai comprato una bottiglia con mille miliardi di nanogrammi di acqua? "Signora, sono mille miliardi di nanogrammi e undicimila, che faccio, lascio?"

(4) Ho gia' spiegato in passato perche' lo e': quel teorema contraddice i suoi stessi assiomi.

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Mentre gli USA hanno approvato il CISPA http://en.wikipedia.org/wiki/Cyber_Intelligence_Sharing_and_Protection_Act , infuria una stupidissima polemica sulla questione degli "hacker" che hanno diffuso la posta elettronica di alcune parlamentari grilline, e sul fatto che a quanto pare la Boldrini sarebbe stata oggetto di minacce ed insulti via Twitter , Facebook ed altri mezzi telematici.

Rispondo subito a chi mi chiede sulla reale pericolosita' degli Hacker, Cracker, o come volete chiamarli.(1) La minaccia e' reale ed il pericolo esiste, ma la percezione popolare e' sproporzionata.

La minaccia degli hacker e' come la minaccia dei rapinatori o dei ladri di appartamento, con una sola differenza che causa la loro sopravvalutazione: se una rapina fallisce, va ugualmente sui giornali, mentre se un attacco informatico fallisce, non va su nessun giornale.

FIno a due anni fa gestivo un applicativo esposto ad internet (attualmente non e' piu' esposto, il nostro AS non esporta rotte BGP  a riguardo, con la sola eccezione di un concentratore VPN) e avevamo circa due o tre tentativi di attacco al giorno. Si trattava di script kiddie, nel senso che erano attacchi standardizzati prodotti da software scaricabili sempre uguali da internet, ma non usciva ogni giorno sui giornali "gli Hacker falliscono due volte ad attaccare la Telco tal dei tali").

Al contrario, il giorno in cui fossero riusciti ad arrivare al database, OVVIAMENTE avreste letto sui giornali il titolo sensazionalistico "Hacker violano il sito della telco tal dei tali!".

Degli hacker, a differenza di ogni altro scassinatore o delinquente, si rilevano SOLO i successi. Se andaste a misurare la percentuale dei loro successi nella penetrazione di sistemi, scoprireste molto rapidamente che si aggira attorno ad uno su diecimila, e che in media  non prendono di mira qualcuno a caso, ma agiscono ogni volta  che uno scanner, dopo aver esaminato molti siti,  ha trovato un sito debole.

L'hacker non e' come uno che scelga a chi rubare, e' piu' come uno scippatore che cerca il turista sbadato che tiene al collo una collana d'oro.

In questo senso, quindi, non sto dicendo che non sia una minaccia: lo e' eccome, cosi' come lo scippatore e' una minaccia. Ma e' una minaccia altamente sopravvalutata per il fatto che si riportano solo le intrusioni avvenute con successo: se viene violato UN sito governativo americano qualcuno verra' portato a pensare che TUTTI i siti governativi siano violabili; in realta' questi signori li hanno esaminati tutti  , magari hanno fallito migliaia di volte su migliaia di altri siti, sinche' non ne hanno trovato uno col buco. Si riportera' solo quella volta che sono riusciti con un sito, e non le altre centinaia di volte in cui hanno provato ed hanno fallito.

La sicurezza informatica e' sicuramente una materia da non sottovalutare,  ma nemmeno da sopravvalutare come fa la stampa prostituta, che cerca di estremizzare ogni cosa.

A questo occorre anche aggiungere una cosa: vengono attribuiti molti eventi al sapere immenso di questi Hacker, quando in realta' moltissimi dei loro furti sono legati a disattenzione, a mancate precauzioni di base, ad ingenuita', a cattivissime gestioni delle credenziali.

Andiamo al secondo punto, ovvero il furto di email.

Come ho gia' detto, mi dispiace molto che l'aspetto politico della rete sia stato messo in puttanata da gente come Grillo e Casaleggio, che di IT sanno poco , per il motivo che dietro a tutta questa caciara stanno semplicemente distruggendo una serie di idee iteressanti.

E' colpa di Grillo e Casaleggio se partiti come il PD mandano i loro dipendenti su internet a scrivere che Internet in politica non deve entrare perche' e' solo un hobby e c'e' il pericolo di hackers che ti entrano ovunque e disturbano eventi essenziali per il paese.

Gia' in Italia il progresso e' sempre stato visto come una proposta, che puo' essere accettata o rifiutata come se esistesse scelta, anziche' una necessita' assoluta, e grazie a Grillo e Casaleggio ed alla loro palese incompetenza questa sensazione si e' ampliata.
 Grillo, Casaleggio ed M5S hanno messo il paese nelle condizioni di giudicare Internet, dal momento che qualcuno si e' erto a suo rappresentante. M5S pretende di essere "il partito di Internet", quando ancora i suoi rappresentanti fanno un uso primitivo e dilettantistico dell' IT.

Fa molto piacere sapere che DNV sia l'azienda di consulenza di Grillo e Casaleggio, ma viene da chiedersi una cosa. E viene da chiedersi perche' io stesso sono certificato ISO27001, e mi sa tanto che nel furto dell'email della parlamentare grillina qualcuno si sia perso un pezzo per strada.

ISO27001 considera essenziale, tra le best practices, l'individuazione delle informazioni e delle risorse da proteggere, e l'individuazione delle risorse consisterebbe nel dire che se hai 163 parlamentari, forse e' il caso di proteggere le loro comunicazioni.

Viene da chiedersi se a DNV sia mai stato chiesto di proteggere M5S, o se tutto quel che fanno sia proteggere la Casaleggio Associati intesa come azienda.   Se le cose stanno cosi' di per se' non c'e' nulla di illegale, ma viene da chiedersi allora chi sia incaricato di proteggere la posta elettronica dei parlamentari.

In teoria sono le forze dell'ordine, ma non potete pretendere che le forze dell'ordine piantonino qualsiasi Gennarino Esposito SRL voi scegliate per metterci la vostra posta. Per questo lo stato offre un servizio di posta elettronica da usarsi per i senatori e i parlamentari in genere. Non so quanto sia "piantonato" questo servizio, ma sicuramente spargere 163 parlamentari a spasso per provider di mezzo mondo, piu' o meno eterogenei e piu' o meno sicuri sui settaggi, mi sembra una follia, e in ogni caso non e' tra le best practices.

Mi auguro davvero che DNV non sia mai stata incaricata di gestire la sicurezza delle comunicazioni dei parlamentari M5S, nel qual caso sarebbe un caso imbarazzante che, come auditor ISO27001, sarebbe mio dovere riportare a TUV Rheinlaind per chiedere una indagine formale , sino alla revoca. Ma sono certo che non sia mai stato chiesto il parere di DNV riguardo alle comunicazioni interne dei parlamentari di M5S: sono parlamentari, non soci dell'azienda.
In ogni caso, esiste fior di servizio di email online, anche gratuito, che permette di avere sicurezza a due step, notifica su SMS degli accessi, ed altro. Anche senza consigliare di usare una rete protetta con VPN , 163 caselle di email non sono certo un problema di capacita', anche ammesso che ci siano anni ed anni di comunicazioni personali.

In questo senso, mi sa che i parlamentari di M5S straparlino tanto di Internet, siano parte di un partito che dice "La Rete, La Rete", ma poi quando osserviamo come essi VIVONO la rete nel quotidiano li scopriamo niubbi.(2)

Sicuramente Yahoo avra' i suoi flaws di sicurezza, ma dopo 20 anni di lavoro nell' IT, la stragrande maggioranza delle volte tutto si riconduce a due tipi di attacco, ovvero Social Engineering e Dictionary attack, ovvero si tratta di password facili da indovinare, password conservate in maniera insicura o troppo fiduciosa.

Esistono poi comportamenti almeno deprecabili, come l'accesso da reti pubbliche non affidabili, l'abbandono del cellulare in giro, cliccare su "Accetta ogni certificato" su Android, e altre amenita'. 

Sono certo che gli Hacker del PD abbiano usato tecniche di penetrazione sofisticatissime per avere le email grilline; non moriro' certo di stupore se scoprissi pero' che la password era o conteneva  il nome del cane, lo stesso che magari appare sul profilo di Facebook.

Non morirei di stupore perche' la vita digitale in Italia non e' percepita come un asset. Se qualcuno rubasse la borsetta alla parlamentare probabilmente salterebbe fuori che era assicurata; ma solo pochissime entita' assicurano davvero i dati ,  per poi scoprire quanto fossero importanti solo al momento in cui li perdono. Il GAP e' di mentalita', prima di tutto.

Andiamo al secondo punto, che e' il piu' ridicolo.

La Boldrini riceve minacce orribili via internet. Ora, a prescindere dal fatto che ogni personaggio pubblico riceve tonnellate di minacce di continuo, la cosa che stupisce e' la reazione stupida e stereotipata della Boldrini.

Per prima cosa, invoca una legge che vieti di scrivere queste cose su internet. Bella mossa. Bella mossa, se l'intenzione e' quella di rendere invisibili i tuoi nemici.

Personalmente, se io ricevessi minacce , come ho ricevuto in passato per questo blog, non solo non farei nulla per tagliare il canale, ma (come feci) cercherei di studiarne il linguaggio e capire se si tratti di una fazione ideologicamente compatta, e se possibile quale.

Se la Boldrini ha un milione di nemici che la vogliono impalare e lo scrivono su internet, mettere Internet a tacere non dara' alcuna sicurezza alla Boldrini, semmai rendera' invisibili i suoi nemici. Visto che in marina maneggiavo i siluri e so quando sia importante per un sommergibile non essere visto, e' come se un comandante spegnesse i sonar per non sentirsi minacciato dai sommergibili.

Immagino che comandanti simili siano esistiti. Immagino che siano morti.

In realta' sta succedendo una cosa che non si aspettavano: la rete puo' portare a galla dei mal di pancia di fronte ai quali i politici, sino ad ora, hanno preferito calare la testa sotto la sabbia.

La realta' e' che i politici di Roma non hanno mai percepito prima, ed in prima persona, gli effetti del disastro economico e sociale che hanno causato. Abituati a "buongiorno dotto' ", non si erano mai accorti che ormai sono milioni e milioni quelli che li ODIANO per quello che hanno fatto al paese.

Quando vidi Bersani che dopo essere stato insultato da folle immense nei comizi di Grillo andava a chiedere un'alleanza a M5S, la prima cosa che pensai fu "ma non lo hai capito che ti odiano e ti disprezzano, e rappresentano una popolazione che vi odia e vi disprezza?".

La reazione della Boldrini di fronte a quanto legge via internet e' la risposta:

NO, NON LO HANNO CAPITO.

E non solo non lo hanno capito, a quanto pare vogliono fingere di non aver sentito. La Boldrini riceve migliaia di minacce su Twitter, ove se la vogliono impalare in diversi modi e con pali di ogni dimensione, e cosa pensa?

Pensa che la polizia possa proteggerla.

Se avesse un atteggiamento razionale, capirebbe rapidamente che questi messaggi si possono CONTARE. Se arrivano da poche decine di sorgenti, allora e' un gruppo di fanatici, e si , la polizia puo' anche difenderti.

Ma se arrivano da MILIONI di persone, se alla fine stai assistendo ad una stima statistica, e la stima dice che un italiano su 4 ti ucciderebbe volentieri, la polizia non puo' farci nulla. 

Lo spavento che questi maiali stanno provando e' lo spavento di chi e' sempre vissuto con leccaculi pronti a dire sempre "buongiorno dotto' " e improvvisamente si accorge che fuori dalla sua reggia c'e' una folla coi forconi.

Questi idioti non hanno ancora capito che Internet permette loro di vedere LA REALTA', e che le persone che sono su internet esistono ANCHE FUORI, e se milioni di persone ti minacciano su internet, hai milioni di nemici FUORI da internet.

Censurare internet, metterli a tacere li fara' scomparire? Li rendera' meno temibili come minaccia? Li diminuira' di numero? 

No , li rendera' semplicemente invisibili.

Ma questo e' l'approccio del politicame italiano. Se un problema sale alle cronache, il problema e' nelle cronache.Il politicante italiano distrugge la bilancia per dimagrire, nasconde la carta di identita' per dimagrire, perche' confonde il mezzo che informa di un problema col problema stesso.

E' sintomo di quella democristianissima mentalita' del sopire e troncare, troncare e sopire, che vuole sopprimere i problemi e le agitazioni delle folle semplicemente costringendo le persone a tapparsi in casa.

Ma gli italiani di oggi non sono contadini del 1600, e cancellare le tracce di una prossima insurrezione non serve a nulla. Se ci sono decine di migliaia di persone che scrivono minacce alla Boldrini, probabilmente ce ne sono altrettante che non scrivono minacce, ma le pensano, e per ovvie ragioni statistiche tra questi ci sono quelli che domani proveranno a sparare alla Boldrini(4).

Da persone razionali ci si aspettava che:

  • Si analizzasse il fenomeno con lucidita'.
  • Si concludesse che la societa' italiana e' sottoposta a tensioni sociali mai subite prima.
  • Si concludesse che il pericolo di violenze, sommosse e altro sia molto alto.
  • Se ne deducesse l'urgenza di fare qualcosa per far calare la tensione.
Al contrario, tutto quello che si fa e' dire che la Boldrini sia minacciata "in quanto donna", e mascherare da stalking un fenomeno che, per ovvie ragioni numeriche, dovrebbe essere caratterizzato come "segno di prossima insurrezione".

 Questi signori sono liberi di silenziare internet, ammesso che ne abbiano i mezzi, e di impedire a chiunque di inviare minacce alla Boldrini.

Ma se ci sono migliaia e migliaia di persone che ti odiano a morte, cara Boldrini, e ci sono 4 milioni di armi da fuoco in Italia, la statistica suggerisce che le tue probabilita' di sopravvivenza siano in ribasso. Censurare internet ti rendera' antiproiettile? Lo spero.


Rifaccio la domanda che dovrebbe pervenire ad ogni mente logica del paese:

La domanda e': ma dopo aver ridotto una nazione al piu' grande numero di giovani disoccupati della storia, alla piu' grande moria di aziende della storia, davvero potete pensare che NON ci saranno atti di violenza? E' sensato?
Davvero pensate di prendere gente che sino a fine anni 90 stava tutto sommato bene, con una classe media sviluppata e facoltosa, distruggere l'esistenza della classe media - peraltro quella che detiene piu' armi registrate - e di non ottenere nessun risultato.

Pubblicate ogni giorno articoli su imprenditori che si suicidano, e non sospettate che prima o poi qualcuno puntera' la pistola su altri anziche' su se' medesimo?

La verita' e' che hanno PAURA. Quella paura che uccide la mente. Quella paura che impedisce di rispondere razionalmente. Quella paura che ti costringe a non VEDERE quello che sta accadendo. Quella paura che ti porta a nasconderti in casa e chiudere le finestre.

In questo momento, sebbene dicano di avere vinto, HANNO PAURA. Un uomo che spara ad alcuni carabinieri, un carabiniere che rilascia interviste dicendo che capisce quei poveracci, un politico che porta in parlamento una rabbia cosi' irriducibile da poter rifiutare privilegi , soldi, alleanze e potere, gli fanno PAURA.

L'idea che ci sia un 25% della popolazione, peraltro in crescita, che odia cosi' tanto che i suoi rappresentanti rifiutano lo stesso denaro dei politici come fosse sporco e malvagio,  che non accetta di andare al potere insieme a loro come se loro stessi fossero sporchi, malvagi e contagiosi, li SPAVENTA.

Se poi a questo seguono spari e tensioni, come quelle della notte dell' "elezione" di Napolitano, hanno paura. Ebbero paura delle BR, ma le BR non erano milioni, non avevano il 25% in parlamento.

Il M5S e' un partito pacifico, ma una intera classe sociale che prima era ceto medio ed oggi e' sottoproletariato, non lo e'. E sono armati: sono ceto medio i cacciatori, sono ceto medio quelli che hanno armi per proteggere la casa e i propri beni, e tutte queste persone stanno finendo in miseria.

Il M5S e' un partito pacifico, ma alle armi si arrivera' con una probabilita' estrema, e anche se Grillo finora ha fatto da sedativo, la sua azione non durera' molto.

Di questo hanno paura.

Avendo paura, hanno perso la lucidita'.

E avendo perso la lucidita', non riescono a capire: preferiscono NON VEDERE cio' che li spaventa.

E allora la Boldrini censuri pure internet: i suoi nemici diventeranno invisibili, come tanti sottomarini.  Auguri, signora.Lei si' che e' furba. E mi raccomando, continui a pensare che la minaccino perche' "e' una donna" e non perche' avete devastato un paese.  

 Cosi' si' che mi faccio una buona opinione delle donne al potere: capiscono al volo, capiscono.







Uriel


(1)Tutti i delinquenti hanno sempre inventato un lato nobile  del loro mestiere nel tentativo di autoassolversi. Della mafia sentirete dire che difendeva la gente , dei pirati che combattevano contro i tiranni, dei terroristi che sono "militanti", eccetera. Niente di nuovo se anche  questi si nascondono dietro qualche foglia di fico dal nome altisonante.

(2) E' un neologismo italiano che deriva da "newbie" , termine che indica l'ultimo arrivato, inesperto e goffo.

(3)Per esempio, mi fu abbastanza semplice capire che a minacciarmi sino ad un anno fa fosse una loggia massonica che accetta anche donne Sono degli sciroccati della massoneria nera che si credono in missione per conto di Dio, del Duce, e non credo nemmeno capiscano la differenza tra le due cose.Mi fu semplice riconoscerli perche' qualsiasi essere umano acquisisce il linguaggio od il gergo dell'ambiente che frequenta, e sia la massoneria che i fasci  che gli ultracattolici , che gli sbirri, hanno linguaggi molto tipici.

(4) Visti i dati economici del paese, ci saranno disordini entro fine anno, e visto il numero di armi detenute dalle classi sociali piu' colpite dalla crisi, e' assai probabile che la cosa degeneri.

Il ministro dei negri e' un negro. WOW!

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La somma di problemi politici e di avvenimenti - tutti rigorosamente stupidi - che stanno ammorbando la politica italiana porta molte domande nella mia mailbox, ma devo dire che la mia impressione e' di avere a che fare con un misto della solita altisonante incompetenza di sinistra e di peloso interesse a difendere i vecchi ricchi del PDL, il tutto condito con quella crudelta' paesana nei confronti di chi voleva cambiare le cose ma ha perso.

Se escludiamo il lato tecnologico, la vicenda delle email rubate e pubblicate alla parlamentare di M5S, che poi alcuni giornali hanno definito "pornoricatto" , lasciando intendere che vi fosse chissa' cosa nelle email al semplice scopo di aumentare la pressione sociale, (1) sulla ragazza (2) , con la maligna intenzione di alimentare il gossip paesanotto contro di lei. 

Questo fa si che qualcuno mi abbia detto che non ho mostrato abbastanza solidarieta' alla ragazza , ma onestamente ci sono alcune cose che non avete chiare in mente.

  1. Ci sono due tipi di donne. Quelle che subiscono il gossip e il fango,  venendone abbattute, demoralizzate e depresse, e quelle che traggono forza da una condotta considerata scandalosa. 
  2. Essere solidali con le donne che subiscono, che si sentono ferite e demoralizzate, che vengono colpite e ferite dal gossip non serve a niente. Questo tipo di compatimento amplifica l'immagine della vittima in ginocchio che chiede pieta'. Dire che una persona stia venendo "violentata" serve solo a dare una immagine di lei come debole e ferita, confidando nella pieta' dello stupratore. Mi spiace, ma dare solidarieta' ad una gazzella dicendo che viene sbranata non serve a nulla: il predatore intendeva farlo.
  3. Essere solidali con le donne che vengono attaccate e se ne fottono e' una forma di ammirazione per la tempra, ma non e' solidarieta'. Onestamente, non ho alcuna solidarieta' per la Sarti come vittima, semmai ho stima per il fatto che se ne frega del gossip. MAI implorare pieta' ad un carnefice.
Ogni grande donna ha dato scandalo, e ogni grande donna ha subito pettegolezzi ed  insinuazioni. Esistono donne che sono rimaste abbattute e sono state vittime di questo, ed esistono donne che , fregandosene, si sono innalzate ad uno status superiore  a quelle miserabili bassezze.

Se leggete l' Ecclesiaste trovate scritto che ogni donna in cuor suo e' una strega , e se leggete un poco di processi di stregoneria, scoprirete che il sabbah prevedeva sempre un'orgia. Morale: ogni donna e' in cuor suo una strega, ed ogni strega e' anche una puttana. Occorre altro per spiegare in che modo in un paese cattolico verranno attacate le donne?

Ogni donna che aspiri a qualche tipo di grandezza politica , sociale o economica, e che lo faccia in un paese cattolico, ha tre scelte. Il voto di castita', che deve essere testimoniato da adeguata bruttezza, la completa esposizione, che deve essere testimoniata da adeguata stupidita', oppure lo scandalo ostentato, che richiede intelligenza&bellezza per essere gestito. In metafore, o siete Rosy Bindi, o siete Cicciolina, o siete Gina Lollobrigida.
La prima si salva dal gossip con un voto di castita', la seconda si salva dal gossip mediante superamento del gossip stesso, la terza lo gestisce con intelligenza. Ma non c'e' altra via. La Sarti sa cosa deve fare. Compatire Rosy Bindi quando assalita dal gossip e' inutile, visto che e' vittima dello stesso bigottismo che sostiene le virtu' dell'astinenza. Compatire Cicciolina vittima del gossip significa non aver capito nulla, visto che nessun gossip la potra' davvero ferire , compatire Gina Lollobrigida per il gossip significa non aver capito che lei lo usera' a suo vantaggio.

Cosi', se la Sarti pretende di essere una vergine il "pornoricatto" la colpira', se pretende di essere una puttana non puo' colpirla, se e' una in gamba, le fara' pure comodo. A lei la palla.

Andiamo alla storia di Zaia contro la ministra "nera", come si definisce lei.

In questo senso, mi sembra di vedere qualcosa tipo uno Scontro di Titani. Non capisco chi sia piu' idiota.

  1. Gli idioti di sinistra creano un ministero dei problemi dei negri, e ci mettono una negra a gestirlo. Non solo non si accorgono del sottile razzismo contenuto in questa scelta, ma pretendono si tratti di una cosa che combatte il razzismo.
  2. Un idiota di destra, stabilito che ci sia una negra a capo del ministero dei problemi dei negri, la accusa dei problemi causati dai negri.

Onestamente, bisogna essere un sommelier di idioti per capire chi sia il piu' cretino.

Ho gia' scritto che non sono ne' per la tolleranza ne' per l'integrazione. Chi e' per la tolleranza o per l'integrazione si pone il problema "e' bene o male avere un ministro di colore?" . Io sono per l'uguaglianza, quindi rifiuto il problema: non esistono "ministri di colore", esistono solo ministri.Per me, "e' bene o male avere un ministro di colore?" contiene un errore di sintassi. Ha senso se credete nella tolleranza, nella multietnicita', nell'integrazione. Se credete nell'uguaglianza, "e' bene o male avere un ministro di colore?" e' come dire "e' bene o male avere un ministro alto piu' di 1.65?"  o "e' bene o male avere un ministro col cognome che inizia con la A?"

Se andiamo oltre alle opinioni personali, politicamente parlando la Kyenge e' stata vittima di razzismo quando le hanno dato il ministero dei problemi dei negri perche' e' negra. Se facessi un ministero per il credito e la finanza e lo dessi ad un ebreo perche' ebreo, se facessi un ministero per l'uncinetto e lo dessi ad una donna, se facessi un ministero per la lotta alla mafia e lo dessi ad un siciliano,  probabilmente sarebbe chiaro quanto stupidamente stereotipate siano le scelte. 

Nonostante sia evidente che dare ad una nera il ministero dei problemi dei neri sia una forma di razzismo, porre il problema di fronte ad una persona di sinistra e' semplicemente impossibile: non ci arrivano. Sono cosi' abituati ad una visione insieme propagandistica e insieme pedagogica, che non riescono ad immaginare niente di piu' di un atto spendibile in termini di propaganda: "quardate, abbiamo un ministro negro". Ma se poi si va a vedere che al ministro negro tocca il ministero dei negri, l'intento perde molto del suo fascino.

Cosi' , siccome i coglioni sono sempre in due, poi arriva Zaia e dice che se dei negri stuprano una donna bianca, allora il ministro negro deve risponderne in quanto negro; se avesse detto che si trattava di un problema di integrazione e quindi doveva risponderne il ministro dell'integrazione, in quanto tale , Zaia avrebbe creato un pericoloso cortocircuito, visto che guarda caso il ministro dei negri e' anche negro. Fortunatamente Zaia non passera' alla storia per la sua intelligenza, cosi' tutto e' affidato a quel tipo di casualita' che deriva dalla stupidita'.

Ma in generale, qualsiasi problema di integrazione capiti coi negri, sara' sempre facile chiedersi se riguardi la Kyenge perche' ministro dell'integrazione o perche' a sua volta negra. Questa e' la summa di una catastrofica incompetenza politica nel comporre il governo. Letta viene spacciato come un raffinato democristiano maestro del manuale Cancelli, quando al massimo e' un macellaio del genere "sono un chilo e due, che faccio signora, lascio?"
E cosi', la domanda "e' giusto o sbagliato avere un ministro negro" , se la vogliamo accettare in senso politico forzandone il senso, ha una sola risposta logica: "e' giusto, basta che non faccia il ministro dei negri".

Essendoci un solo modo per sbagliare, non mi stupisce che la sinistra abbia inventato l'unico ministero da NON dare alla Kyenge: se qualcuno sbaglia, sotto sotto c'e' la sinistra. Presto daranno ad un siciliano il ministero della lotta alla mafia, ad un albanese la commissione contro la prostituzione, ad una donna la commissione per cucina&camera da letto, ad un cinese la commissione contro i prodotti falsi, ad un omosessuale la commissione per la prevenzione dell' HIV, e diranno che queste scelte siano CONTRO il razzismo: se una cosa non ha senso, la sinistra la fara'.(3)

Non ultima, l'efficacia di questo governo Berlusconi.

Essendo un governo che dipende da Berlusconi, non cadra' sinche' Berlusconi non ne avra' tratto profitto. Fara' bloccare l' IMU, fara' fermare  gli ultimi processi che lo riguardano, fara' tutto quanto serve per prendere voti, avendo cura di bloccare ogni iniziativa "di sinistra" che possa far prendere voti alla sinistra. 

Trascinera' in lungo le altre iniziative, in modo che cadano dopo una certa data X, data nella quale ha scelto di far cadere il governo e andare al voto. Le condizioni del paese precipiteranno ancora, e ovviamente tutta la colpa sara' dell' Europa e della Merkel.

Ah, si: e di Grillo. Cosi' come gli alieni hanno costretto Sara Tommasi a girare un film porno, ultimamente sembra che Grillo abbia rapito quelli della sinistra e li abbia costretti a fare un governo con Silvio. Sembra di vedere quei mariti patetici che, lasciati dalla moglie, minacciavano "adesso vado sul marciapiede e mi prendo la prima che capita!", e poi tornavano dalla moglie dopo essersi sfogati con qualche bagascia, dicendole "e' tutta colpa tua se sono andato con quella".

In realta' , il fatto che M5S non si sia alleato col PD non ha mai obbligato bessuno a fare un governo col PDL, cosi' come se una donna vi rifiuta non siete obbligati ad andare con un'altra. Questa scusa del PD e' patetica, e serve a nascondere il fatto che il PD si trovi sin troppo a suo agio col PDL. Fino a quando nessuno si degnera' di far notare che un partito non deve comportarsi come un uomo patetico e andare con la prima che capita se una donna non lo vuole .

Ma ovviamente, se un alieno puo' rapire la Tommasi, entrare nella sua testa e costringerla a fare porno, Grillo puo' entrare nella testa del PD e costringerlo ad allearsi con Silvio. E' credibile, suppongo.

Uriel



(1) No , non l'ho letta. Secondo le leggi tedesche, anche chi LEGGESSE quella casella commetterebbe un reato penale, peraltro piuttosto grave, per cui non ho alcuna intenzione di avere a che fare con la polizia locale. Senza considerare che considero sacrosanta quella legge, il che mi aiuta ad astenermi anche senza un "Polizist" che mi controlla .

(2) Ha 26 anni adesso, io ne ho 42, non se ne abbia se la chiamo "ragazza". Lo e'.

(3) Ovviamente, per questo discorso saro' tacciato di razzismo e leghismo. Ho usato la parola negro (chiudete gli occhi alle vostre figlie!).
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