Era cosi' prevedibile che mi sarebbe arrivata la richiesta di commentare la batosta dell' M5S che non ho nemmeno letto del tutto le email , sapevo che sarebbero arrivate, e non ho bisogno di prove laddove basta la logica. Alcune domande sono prevedibilissime: "e' la fine?" , "cosa succedera' fuori da M5S", e "cosa succedera' dentro M5S".
La prima domanda e' semplice: non arriva mai la fine, sino a quando non vengono meno le istanze sociali che hanno spinto le persone a votare M5S, e sino a quando tali istanze sono destinate ad aumentare numericamente.
Quando si arrivera' alle prossime elezioni la situazione sara' cosi' esasperata che probabilmente a Grillo bastera' accusare i vincenti per ottenere nuovo consenso. La regola della memoria corta vale anche per M5S.
Inoltre M5S e' un partito molto giovane e in questa fase puo' facilmente mutare a differenza dei partiti classici che non hanno altro da riproporre che Berlusconi Leader per il PDL e "Faida Continua" dentro il PD, puo' ancora far emergere alcune personalita' forti.
Qui andiamo alla terza domanda. Come scrissi in una intervisza qualche tempo fa, qui (1):
http://www.democraziainmovimento.it/99-interviste/136-intervista-a-uriel-fanelli
http://www.democraziainmovimento.it/99-interviste/136-intervista-a-uriel-fanelli
"Si tratta di scelte, che saranno considerate buone solo finchè vincenti sul piano elettorale. Per ora vincono, ma è un movimento politico estremamente giovane. In breve, è un movimento distante dalla democrazia perchè espelle parte corpo elettorale."
Ovviamente , non appena le scelte del capo non saranno piu' paganti , la leadership sara' messa in dubbio. Il fatto di essere gli unici ad avere il potere e' comodo quando ci si prende tutto il merito, ma diventa un tantino scomodo quando ci si prende tutta la colpa.
Difficilmente Grillo potra' venire estromesso, forse Casaleggio dovra' fare qualche grosso passo indietro. Di sicuro la sconfitta pesera' molto sulla leadership.
Come ho detto, tutti i partiti sono per foza di cose distanti dalla democrazia, che non e' fattibile cosi' come la si immagina: alcuni partiti lo sono in una direzione, tipo quella di considerare per definizione (scelta ideologica) alcune scelte migliori di altre - che agli elettori piaccia o meno - , altri fanno venir meno altri principi della democrazia: il problema semmai e' che quando si fa venire meno l'universalita' della base e si caccia fuori qualcuno, inevitabilmente occorre temere un effetto di ritorno se poi si perde.
Non credo che Grillo sara' estromesso, penso semplicemente che perdera' un pochino di potere effettivo, e che semmai sara' Casaleggio a pagare le conseguenze. Lo dico perche' quando ci sono due poteri, uno politico (Grillo) ed uno religioso (Il Guru), di fronte ad una forte sconfitta i gruppi reagiscono in due modi:
- Il politico contesta il religioso dicendo che non e' abbastanza realistico. In tal caso Grillo estromette Casaleggio e diventa un capo puramente politico, ma dovra' sostituire il fervore religioso col fervore politico.
- Il religioso accusa il politico di non aver ascoltato abbastanza la Parola Superiore, e prende il sopravvento sul politico, trasformando il movimento in una setta.
Quale delle due scelte verra' fatta lo vedremo nei prossimi giorni, ma la cosa certa e' che alle prossime elezioni POLITICHE ci sara' piu' consenso per grillo per via della crisi, ma M5S non sara' probabilmente un movimento cosi' pacifista, e sara' molto piu' radicalizzato.
L'unica eccezione in questi casi e' la comparsa di un capo carismatico capace di affossare i due farlocchi precedenti e prendere il controllo del movimento. MA vista la selezione di farlocchi che Grillo e Casaleggio hanno fatto, di personaggi simili il M5S non ne ha.
Uriel
Uriel
(1) LOL, si sono dissociati dalle mie affermazioni "a sfondo razzista". Delicate, le signorine. Il che mostra una cosa: vanno chiedendo interviste a blog che non leggono, altrimenti avrebbero saputo come scrivo. Forse dovrei dissociarmi dalla superficiale quanto ipocrita correttezza politica? E vogliono fare la rivoluzione , le principessine sul pisello.... saranno almeno terrorizzati, i loro avversari. Magari la rivoluzione sara' sempre un pranzo di gala, ma da qui a fare i pompini con le posate ce ne passa.....