Sta tenendo banco la discussione riguardante l' Acquisto di WhatsApp da parte di Facebook, e si raccontano di storie circa l' outage che ha colpito la piattaforma di messaging subito dopo. Altrettanto, sembra che alcuni altri servizi, nei giorni successivi, abbiano avuto problemi a reggere il picco di nuovi iscritti, picco che ha seguito l'acquisto. Cosa ne penso?
In realta', tutto fa parte dello stesso quadro: molti sospettano che Facebook si stia "sgonfiando", ma nessuno - o quasi - ha il coraggio di dirlo. E' in generale il destino di tutte le startup che diventano grandi E POI si quotano in borsa. Ad un certo punto gli investitori vogliono vederci chiaro, e chiedono di avere visibilita' della penetrazione del mercato. E qui iniziano i problemi.Occorre capire una cosa: Facebook vive di pubblicita'. Questo dubbio e' sufficiente alle agenzie di rating per capire come considerare il futuro della societa'. Di conseguenza, Facebook ha due scelte a riguardo: essere ambigua a riguardo, ponendo dei KPI facilistici, oppure cercare di dire il vero.
Insomma, anche se si fatica a leggerlo tra i KPI di Facebook, la clientela giovane, quella piu' ricettiva alla pubblicita' ed ai giochini tipo FarmVille, sta lentamente lasciando Facebook.
http://techcrunch.com/2014/02/21/bye-bye-whatsapp-germans-switch-to-threema-for-privacy-reasons/
https://twitter.com/telegram/status/437335049923727360
https://twitter.com/telegram/status/437313902058426368 (1)
Ora, sono diversi giorni che , a quanto dicono, in Telegram hanno 100TPS solo per le iscrizioni. 100TPS sembra un numero piccolo, ma fa qualcosa come 8640000 al giorno. Forse si nota poco su scala mondiale, ma su scala nazionale , in una nazione europea, significa aver perso 20,30% del mercato in pochi giorni.
Come fate a vendere pubblicita' per un giornale di cui sapete soltanto che la prima volta che e' arrivato in edicola hanno evacuato la piazza pur di non avere a che fare con lui?
C'e' chi dice "crediamo reti di stato e gestiamo il traffico mediante accordi internazionali", c'e' chi dice "vietiamo il traffico per gli USA" , e insomma, alla fine io immaginando uno splitting ero stato addirittura ottimista.
Ma se il messaggio scala, e diventa "solo a vedere Facebook la gente scappa via", il core business di Facebook adesso e' in pericolo, perche' farsi pubblicita' su Facebook adesso rischia di essere visto come controproducente: gli utenti fuggono solo al nome e' l' ESATTO CONTRARIO del concetto di "PUBBLICITA'".
Ma se qualche CDA in questo momento sta sperimentando la lotta tra i sostenitori del "restiamo" e quelli dell'"andiamo in Europa", beh, questa cosa fara' pendere la lancetta dal lato europeo.
Uriel
(1) Questo porta , btw, ad una legittima domanda: il crash di Whatsapp puo' essere stato provocato da un eccessivo ritmo di CANCELLAZIONI di account?