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Perche' twitter in borsa NON e' un bene.

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In questi giorni leggo di tutta una marea di spompinamenti su come Twitter sia entrato in borsa , su quanto valga, su quanto sia meritocratica l' America, e come li' le idee vengano premiate, e sul modo in cui dovremmo fare lo stesso. Onestamente, quanto sta succedendo a Twitter non solo non e' un bene in generale, ma non e' un bene per l' IT.

 

Twitter non e' google. Google guadagna, ha guadagnato quasi da subito, e ha chiarito subito quale fosse il suo modello di business: produrre dei servizi accattivanti, attirare grandi masse di persone, ed avere cura che siano esposti alla pubblicita', con la quale Google recupera l'investimento. 

A questo in seguito si sono aggiunte altre attivita', dalla produzione di software specifici per la gestione dei documenti, sino alla produzione di cellulari, wearable computing, e tutto quanto fa (e fara' ) google. Ovviamente anche Google corre i rischi di impresa, non e' invincibile, e quindi non necessariamente sara' eterno. Tuttavia, se si presenta di fronte agli investitori, e' un'azienda che sa dirvi come fa soldi. E puo' presentare "discreti" bilanci. 

Lo stesso si potrebbe dire per Facebook, o per altri. Ma Twitter non e' un'azienda che va bene. Possiamo discutere la filosofia personale di Bezos, perche' lui ama piu' gli investimenti a medio e lungo termine che quelli a breve, in un mercato veloce come quello IT. Sinora i risultati gli hanno dato ragione, e siccome spende soldi propri, in fondo ha diritto alla sua visione.

Ma twitter no. 

I bilanci di twitter sono tali che solo la deregulation americana permette ad una catastrofe finanziaria del genere di quotarsi in borsa. Il modello di business e' sconosciuto, sia nell'immediato che nel futuro. Negli ultimi anni ha accumulato prestiti - ovvero DEBITI - per piu' di un miliardo di dollari. 

Mi spiace, ma se i ommentatori italiani sono cosi' eccitati da questa quotazione in borsa, non e' per via della "cultura americana del business". E' per via della cultura ITALIANA del business.

Quello che si sta facendo e' premiare qualcuno che non andava premiato. Si sta realizzando quel sogno, sempre piu' ricorrente anche nella dialettica dei politici, dei soldi gratis. I soldi senza risultati, i soldi senza merito. Il sogno del reddito di cittadinanza esteso alla rete, il sogno del prestito a fondo perduto senza dover mostrare altro che la propria reputazione.

Perche' si sono pagati 13 miliardi di dollari per una REPUTAZIONE. Quello che stiamo vedendo non e'"money talks" degli americani, quello che stiamo vedendo e'"fatti il nome e vai a dormire" , il proverbio siciliano. 

La verita' e' che il valore di quotazione di twitter NON e' basato su alcun fatto economico, e non si capisce in che modo l'azienda andra' alla profitability. Ma , attenzione, twitter ha una REPUTAZIONE: "fatt'a nnomina e vva curcati", dicono in Sicilia. Questo e' quello che e' successo, ed e' per questo che tutti i farlocchi italiani sono cosi' eccitati: twitter rappresenta per loro un sogno, IL sogno, il sogno di ricevere soldi a palate solo perche' sono sulla bocca di tutti, il sogno di essere ricoperti di sesterzi solo per il nome che si porta. Molto, molto, molto italiano.

Certo, per gli investitori USA basta poco. Hanno comprato quelle azioni, che sono aumentate, e le metteranno a valore cartolare in qualche finanziaria costruita ad hoc. Questafinanziaria comprera' un valore di 99.9% di azioni twitter e 0.1% di azioni, che so io, di GE. Emettera' poi qualche derivato su questo valore, e siccome nelle operazioni di QE la FED accetta anche merda di qualita' infima come contropartita, li cambieranno con altri soldi. Nessun problema.

Ma non fa bene per l' IT del mondo intero.

Innanzitutto, 13 miliardi senza una stamperia di dollari non li trovate. In nessun altro posto del mondo si tollera una cosa simile in borsa, o nella finanza. Ma come se non bastasse, se avete un'azienda seria, a voi non li danno. Ed e' questo il disastro.

Supponiamo che in un posto qualsiasi, diciamo a Casalecchio di Reno (centro) ci sia un'azienda che fa microblogging, e che ci cava i soldi per vivere. Insomma, ha meno utenti di twitter, ma ha trovato il modo di guadagnarci. (twitter ancora no).

Dal momento che la nostra Balboni SrL ha i bilanci in ordine, guadagna e ha un business model, tendenzialmente dovrebbe andare MEGLIO di twitter, ovvero dovrebbe essere finanziata di piu'. Ma in Italia non avete la stamperia, neanche in UE ne esiste una, e a dire il vero esiste solo negli USA, visto che anche in Giappone i soldi vengono stampati comprando debito, non facendo QE.

Allora il nostro Balboni non puo' certo andare alla CarisBo a chiedere 13 miliardi. Allora direte: ma puo' quotarsi in borsa in USA? No. Perche' se andasse li', succederebbe una cosa come:

- Ehi, io sono come twitter, ma ho i conti a posto, zero debiti, guadagno e ho un modello di business.
- Si, ma c'e' gia' twitter. Tu cos'hai di piu'?
- L'ho detto. Io guadagno, ho un modello di business e sono sempre stato in attivo.
- Chi se ne frega? Twitter lo conoscono tutti. Ha la reputazione.
- Si, ma la reputazione non paga. Ho detto, ripeto, che io guadagno e so come guadagnare ancora.
- Si, ma c'e' gia' twitter.

Semplice il punto: questa NON-meritocrazia , che ha dato 13 miliardi di dollari ad una azienda che ha come merito quello di conquistare i clienti con un prodotto GRATUITO  e lavorando in perdita (1), uccide le aziende che magari volevano fare business, che magari SANNO come fare un business col microblogging gratuito, ma NON possono farlo, perche' viene mantenuto un grosso incumbent sul mercato, e viene mantenuto  a fior di soldi REGALATI.

Questa quotazione di Twitter non e' la quotazione in borsa si un'azienda. Quella va male, i suoi bilanci sono pessimi, e non meritava neanche un decimo di quei soldi. Ma non si e' quotato in borsa un apparato produttivo, si e' quotata in borsa UNA REPUTAZIONE. Tutti hanno twitter sul cellulare, no? E allora li si copra di sesterzi!

Merito? Avere una reputazione. Fatti il nome e vai a dormire: stupisce che il meglio del PARASSITISMO giornalistico, accademico e finanziario italiano ADORI questa operazione? Ovvio che la adorano, essi VIVONO nel mito dei soldi gratis!

Le aziende italiane sono piccole aziende. VOGLIONO restare piccole. Se rimangono piccoli, di investimenti non gliene servono molti. Quindi, non gli serve nemmeno molto credito. Ma vanno cosi' male che hanno bisogno di credito per gestire il normale cash flow della BOM. In pratica, sono falliti. E' OVVIO che sognino un fiume di soldi gratis, come quello di twitter! Loro stessi sono incapaci e hanno aziende che necessitano di credito per le spese correnti, come twitter, figuriamoci se non gli piacerebbe venire coperti di soldi solo perche'"in paese mi conoscono tutti!". 

twitter rappresenta il sogno di ogni fancazzista ciarlatano italiano. E' il sogno di tutti quelli che vorrebbero i soldi dalle banche per il bel nome che hanno in paese. E' il sogno di quelli che vorrebbero dire al mercato "mi conoscono tutti, a Casalecchio!" e avere soldi a palate. E' il sogno di ogni azienda che ha bisogno di credito per le spese correnti (come Twitter) ma non viene - per fortuna - ricoperta di denaro.

Non mi stupisce che in Italia sia cosi' ammirato.

Ma questo e' anche il mondo dove si mantiene in vita artificialmente un'azienda che dovrebbe cedere il passo ai concorrenti. Certo, coi soldi che ha preso quotandosi, considerando il ritmo precedente delle perdite (e qualche aiutino da parte dello stato USA in cambio dei dati degli utenti) , adesso twitter puo' sopravvivere qualcosa come 30 anni in perdita. 

Adesso, se sul mercato arrivasse qualcuno che ha un modello di business vincente MA non si chiama "twitter", non ha alcuna speranza: mantenere in vita una gigantesca balena che vive di RENDITA, altro nome della REPUTAZIONE, non fa altro che uccidere il merito. Ma diciamolo: sostituire la reputazione ai fatti economici non e' forse "la via italiana al merito?".

Stupisce se tutti siano cosi' entusiasti? Non e' forse la stessa cosa, ma in scala piu' grande, del credito "dato sempre ai soliti ricchi&efamosi" che tanto dite di odiare quando avviene in Italia? Beh, se anche avete idea di creare un servizio di microblogging che funziona e fa soldi, lasciate perdere: tanto, twitter ha 13 miliardi in cassa. Resistere e' inutile.

Questo e' un danno enorme. Finanziare aziende decotte perche' hanno una reputazione e' un danno al resto del mercato. Non ha niente a che fare con la meritocrazia - se non con quella tipicamente italiana - e non aiuta il mercato IT , perche' mantenere aziende in perdita non aiuta l'innovazione.

Ma allora perche' non dare 13 miliardi ad Alitalia? Non ha forse reputazione, in Italia? E allora perche' non tenerla in piedi con un bell'aumento di capitale in borsa? Se si fossero usati i normali criteri di mercato per valutare twitter, e si fosse omessa la sua REPUTAZIONE, non solo non sarebbe stato pagato , ma non sarebbe nemmeno stato possibile quotarlo in borsa. Un sistema "Bernie  Madoff" , legalizzato.

Alcuni mi chiedono quanto ancora possa durare questa giostra. Economicamente, ancora moltissimo. Difficile che gli USA possano crollare economicamente, almeno a breve, anche se stampassero dieci volte tanti soldi al mese.

Volete sapere cosa puo' fermare questa corsa folle? Ve lo dice la sua stessa modalita' di funzionamento: la REPUTAZIONE.

La forza del mondo anglosassone si basa sulla reputazione. Perche' le agenzie di rating erano potenti? Perche' avevano una reputazione. Perche' oggi declassano il debito e non le caga nessuno? Perche' hanno PERSO la reputazione.

Come mai il business del cloud in USA ha perso 35 miliardi dopo Snowden? Perche' ha perso reputazione: la domanda non e' calata e l'offerta non e' aumentata: semplicemente, il valore si e' perso insieme alla reputazione.

Ecco, volete sapere in che modo scoppiano queste bolle? Scoppiano appena qualcuno PERDE la reputazione.


E' impossibile per chiunque far perdere uno scontro militare agli USA.E' impossibile per chiunque contrastarli economicamente o finanziariamente. Ma una reputazione e' facilissima da perdere: basta uno snowden, un'inchiesta giornalistica.

Ecco, se volete aspettare che questa giostra assurda si fermi non dovete aspettare la volta in cui gli USA perderanno una guerra, o la volta in cui perderanno un attore economico, o la volta in cui perderanno le industrie: dovete aspettare la volta in cui perderanno LA REPUTAZIONE.

Questo e' il punto debole di tutto il sistema: chi si basa su fatti materiali non andra' mai a meno di quelli. Chi si basa sulla reputazione puo' costruire cose come quella di Madoff, o come quella di Twitter, ma in ultima analisi, distruggere la reputazione degli USA e' piu' semplice che distruggere gli USA.

Prima o poi gli avversari degli USA si accorgeranno che conviene attaccare la reputazione di quella nazione piuttosto che attaccarne l'esercito o l'economia, e siccome distruggere una reputazione e' semplice , anche se la calunnia e' uno strumento ma non un potere, il momento in cui tutto questo si fermera' sara' semplicemente il momento in cui qualcuno concentrera' le proprie forze anziche' contro gli USA, contro la loro reputazione.

E scoprira' che , con una frazione dei soldi che servono ad una guerra contro gli USA, si puo' distruggere la loro reputazione. 


ma prima di quel momento, questa fiera devastante del demerito e dei soldi regalati non si fermera'. E molti, sempre di piu', sogneranno il fiume di soldi gratuito, che ti arriva addosso SOLO perche' tutti conoscono il tuo nome. 

Il sogno antimeritocratico per eccellenza.

Nel frattempo, mentre ammirerete un fiume di soldi immeritato ad un'azienda tutt'altro che solida, lamenterete la mancanza di credito per le aziende VERE, quelle solide, e non capirete - perche' non volete farlo - la profonda relazione che intercorre tra le due cose.



Uriel



(1) Una puttana che fa pompini gratis non deve essere per forza bellissima, sapete?

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