Sono passati diversi anni da quando ho avuto a che fare con le prime forme di "controllo poliziesco" che in Italia vengono attuate contro il mondo dei bloggers. Poiche' hanno i mezzi per offuscare la propria provenienza in rete, e poiche' si accaniscono con diverse tecniche su blog come il mio, sin da
molto tempo fa ho dovuto chiedermi in che modo levarmeli di torno.Ma come riconoscerli?
Essenzialmente, il riconoscimento della persona si puo' riassumere in tre grandi famiglie :
- Something you know. (password, informazioni sulla persona, eccetera).
- Something you have. (chiavi di casa, pinpad , il vostro viso, un badge, etc).
- Something you ARE: (biometria, esami del DNA, esami della semantica degli scritti, psicotracciatura)
Ora, se partiamo dall'ipotesi che le prime due strategia siano impossibili da attuarsi con lo sbirrame, rimane l'ultima strategia. Un tempo, gestivo un sito web chiuso ove, per entrare, occorreva scrivere un breve testo di presentazione. Bastava passarlo ad un esame semantico, e si capiva abbastanza facilmente chi fosse il brigadiere.
Il guaio era che le forze "dell' ordine" (1) hanno sui libri paga tanti, tanti , tanti paradelinquenti, coi quali hanno l'accordi di non belligeranza. Accordo del tipo "si, avere un blog antisemita che sta con Irving SAREBBE vietato, ma se ci passi i nomi di chi legge, te lo lasciamo fare".
Il guaio e' che questi collaboratori sono persone che vengono dalle esperienze piu' diverse, quindi scrivono in un modo molto diversificato.
Cosi' il problema si sposta sul lato della psicologia. Esiste una traccia, una forma psichica, una firma indelebile che rappresenti, senza alcuna differenza, sia la polizia che si dedica alla anticostituzionale attivita' di vessare (e silenziosamente perseguitare) la libera opinione, che la persona che deliberatamente collabora tra loro?
Ho dovuto applicare una certa analisi logica alle cose che hanno in comune, sino a quando ho capito - leggendo dell'allarme stalkers - una cosa fondamentale:
Il tipo di sbirro che si dedica alla repressione e alla persecuzione "off the record" della libera espressione sul web, e' accomunato alla persona che collabora con questo sbirrame da una precisa psicologia: quella dello "stalker".
Se esaminate le due figure, trovate che hanno MOLTISSIME cose in comune:
- Sia lo stalker che lo sbirro provano un piacere di tipo narcisistico nel dimostrare che non potete liberarvi di loro.
- Sia lo stalker che lo sbirro provano un piacere di tipo narcisistico nel dimostrare che possono sapere tutto di voi.
- Sia lo stalker che lo sbirro provano un piacere di tipo narcisistico nel dimostrare che possono applicare una pressione costante su di voi, sino a sfinirvi.
- Sia lo stalker che lo sbirro provano un piacere di tipo narcisistico nel dimostrare che le leggi che garantiscono i vostri diritti non vi proteggono da loro.
E' assolutamente chiaro che una persona con la personalita' dello stalker, in un paese ove lo stato e' un ente vessatorio ed onnipresente, sara' attratta dall'idea di arruolarsi. E se non riesce per motivi legati al destino ad arruolarsi per ottenere il suo grado di potere vessatorio, allora riuscira' in qualche modo ad ottenere questo potere in qualche altra gerarchia, o in qualche altro modo: per esempio, accettera' di collaborare alla schedatura di migliaia di persone.
Apparve abbastanza chiaro, all'epoca, che la ricerca di un certo tipo di persecutore protofascista, altrimenti detto sbirro, altrimenti detto infiltrato, si riconduceva alla ricerca di persone con la psicologia dello stalker.
Il guaio era che, quando mi resi conto della cosa, non solo non esisteva letteratura sugli stalkers, ma non esisteva nemmeno il termine. Tutte le mie ricerche a riguardo andarono a vuoto.
Dopo qualche anno, pero', la cosa cambio' : il fenomeno dello stalking e' oggi cosi' comune che si sono scritti libri, analisi, si sono fatti film, e questo mi ha permesso di documentarmi.
A questo punto, la domanda e': qual'e' la FIRMA dello stalker?
Da quello che ho letto, egli ha DUE grosse caratteristiche:
- Ha una compulsione nel dimostrare che non potete sfuggirgli. Prova un vero e proprio piacere quando voi vi impegnate a sfuggirgli, e lui dimostra di sapervi rintracciare di nuovo.
- Prova una vera e propria necessia' di dimostrare che lui riesce a violare i vostri legittimi diritti, se necessario la legge, pur rimanendo impunito.
A questo punto, avete capito bene come si stana lo stalker, e come quindi si stanano sia sbirri che i loro infiltrati: dicendo "adesso vado su I2P, non mi troverete MAI". Erano troppo eccitati , i maniaci, per notare che stavo mettendo qui l'indirizzo che ho su I2P. Sono malati di mente, non si fanno domande.
Improvvisamente una marea di stalker si e' fiondata su I2P, settacciando gli addressbook della rete in cerca di nuovi record, setacciando i forum di I2P, cercando di trovarmi. Alcuni lo hanno fatto, anche perche' l'ho reso MOLTO facile.
Nei primi due giorni in cui ero li', ho schedato circa 100 persone, tra bimbi in divisa e informatori vari. Di una facilita' disarmante. Grazie alla quantita' enorme di letteratura scientifica scritta sugli stalker, riconoscere il poliziotto italiano e' di una facilita' disarmante: non avete piu' speranza di essere invisibili, e' come se avessero un alone viola.
Ogni malato di mente cerca di trovare uno stile di vita che gli permetta di sfogare la propria malattia mentale rimanendo nella sfera della legge, almeno in apparenza. Lo stalker si arruola nelle forze dell'ordine, o in magistratura. Banale, eh?
E questo vi spiega anche come mai la polizia non peseguiti tanto gli stalker , come mai vengano lasciati liberi sino al giorno in cui uccidono qualcuno/a: il poliziotto riconosce nello stalker un suo simile, si vede riflesso nello specchio della sua stessa malattia mentale.
Ogni malato di mente cerca di trovare uno stile di vita che gli permetta di sfogare la propria malattia mentale rimanendo nella sfera della legge, almeno in apparenza. Lo stalker si arruola nelle forze dell'ordine, o in magistratura. Banale, eh?
E questo vi spiega anche come mai la polizia non peseguiti tanto gli stalker , come mai vengano lasciati liberi sino al giorno in cui uccidono qualcuno/a: il poliziotto riconosce nello stalker un suo simile, si vede riflesso nello specchio della sua stessa malattia mentale.
Il poliziotto che anziche' reprimere il crimine si occupa di "prevenirlo", ovvero di colpire senza prove e senza processo, per la precisione senza crimine, non e' un fascistoide che per ragioni ideologiche gode a perseguitare o vessare. Semmai usera' il fascismo come scusa, come coperta per la propria patologia. Ma l'ideologia non c'entra con gli abusi condotti da questo tipo di agente: e' una semplice patologia mentale. I cui sintomi sono riconoscibili con precisione scientifica.
Non per nulla questi agenti fanno sempre cose vietate dalla costituzione, o forzano la legge sino ad abusare del proprio potere: la loro malattia mentale li obbliga a farlo. Perseguitare un vero delinquente non li soddisfa quanto vessare qualcuno che si limita ad esercitare un diritto come quello di espressione. In questo, la malattia mentale produce la libidine: violare le leggi vessando, e nel farlo, rimanere impunito. Questo e' il sintomo della loro patologia mentale.
Detto questo, che cosa rimaneva da fare? Rimaneva da dividere lo sbirrame fascistoide dalla massa di collaboratori sul loro libro paga. Usiamo la logica. Chiediamoci quali siano i loro BISOGNI. Di che cosa ha BISOGNO il collaboratore, per continuare a lavorare?
DEVE DIMOSTRARE DI ESSERE UTILE.
Cosi', ho scritto un post ove dicevo: signori, vado su I2P perche' cosi' non possono piu' schedare il lettore. Ho scritto la verita': importa piu' il lettore che lo scrittore. Nessun governo ha paura di chi scrive, ma di chi legge. La rivolta la fanno le masse, che leggono.
Allora scrissi: ehi, sono su I2P perche' cosi' non mi schedano i lettori. Che e' vero.
A quel punto, l'infiltrato deve dimostrare che questa mossa NON PUO' inficiare la sua utilita': tutti questi blog di "controinformazione" stanno in piedi perche' la polizia italiana li paga per questo. E li pagano per schedare chi li legge.
Se arrivo io e dico "fatevi un blog su I2P, e nessuno controlla piu' chi legge" , la loro utilita' e' messa in dubbio. Perche' loro sono pagati per far schedare chi legge.
Allora, ecco cosa fanno: copiano l'articolo CHE HO MOSSO SU I2P , sul LORO blog. In modo da poter ANCORA schedare chi legge, e dimostrare la loro utilita' come trappole. Ho messo UN articolo su I2P, apposta perche' quello fosse l'oggetto della fuga dal loro "potere", in modo che proprio li' si concentrasse la loro smania di dimostrare che non posso sfuggire, e proprio quello hanno ricopiato (come prevedibile):
Tutti quei blog che hanno ripostato l'articolo "Il Gratis che UCCIDE" sono , invariabilmente, sul libro paga della vecchia "polizia politica" di creazione fascista, oggi nota sotto altro nome.
Scacco matto in due mosse.
Il messaggio e' diretto a queste persone, in un modo molto chiaro: avete la psiche dello stalker. Anziche' curarvi, avete trovato un modo paralegale per godere di questa tendenza senza finire nei guai.
Ma adesso esiste TROPPA letteratura scientifica sugli stalker, e identificare la vostra forma mentis e' TROPPO facile. Siete nudi. Siete impotenti. Non potete piu' infiltrarvi da nessuna parte, perche' una volta capito che la psicologia da cercare e' quella dello stalker, vi si becca in pochissimo tempo.
Non potete cambiare psicologia.
End of story.
Chiunque voglia liberarsi di questi personaggi, deve semplicemente:
- Leggere qualsiasi pubblicazione sulla psicologia degli stalkers.(2)
- Individuare la loro fonte di piacere narcisistico, tipo "sapere chi sei", "sapere dove sei", "trovarti ovunque", "inutile che chiedi aiuto", "me ne frego delle leggi", etc.
- E seguire una manovra elusiva, che miri a portarsi fuori dal raggio di queste azioni.
- I primi dieci che , impegnandosi con incredibile determinazione, riescono ad aggirare la manovra elusiva, sono i vostri stalkers. I vostri infiltrati.
- Non vi preoccupate, ci penseranno loro a farvi sapere chi sono. Lo stalker ha bisogno di essere riconosciuto come vessatore dalla vittima.
Non e' difficilissimo.
E loro possono migliorare le proprie tecnologie, ma non la propria mente.
Dovrebbero curarsi, per farlo.
Uriel
(1) Se vivete con sbarre alle finestre, porte blindate, portate i bambini a scuola in auto, siete in ansia se vostra moglie torna a casa coi mezzi, avete allarmi in casa , tutto questo ordine non ce lo vedo.
(2) Ne esiste a tonnellate: http://en.wikipedia.org/wiki/Stalking#References