Mentre si aspettano i risultati degli esami sul Sarin, esaudisco il desiderio di sentire un parere sul "Das Duell", ovvero il "duello" televisivo tra la cancelliera uscente Angela Merkel e lo sfidante Peer Steinbrück. Per prima cosa occorre chiarire alcune cose circa la situazione politica tedesca, e sulla visione che i tedeschi hanno della crisi e della UE, altrimenti non si capisce il senso dell'evento, e non si capisce nemmeno il motivo della popolarita' della Merkel.
Sulla UE, il tedesco ritiene sia una unione di stati. "Unione di stati" significa che non e', e non si suppone essere ne' diventare, una unica nazione o un singolo stato. Fermo rimanendo che i tedeschi non considerano l'economia come una peculiarita', e quindi considerano parzialmente condivisibile la governance, nessun tedesco pensa all'europa come ad una cosa che decide circa questioni strettamente nazionali. Qualcuno in Italia o altrove pensa che l' Europa sia l'embrione di uno stato unico, che si debba comportare come tale o altro: per i tedeschi e' un mercato unificato, nel quale le nazioni sono ancora sovrane, e libere di dire "si" o "no".
Un altro concetto e' che i tedeschi non vogliono che i soldi dei tedeschi vadano a piovere indiscriminatamente sulle altre nazioni, ovvero non vogliono essere la Cassa del Mezzogiorno per l'europa. E pensano che la solidarieta' va bene, ma deve essere gestita circa come fanno loro tra lander diversi: dimostrami che ne hai bisogno, dimostrami cosa ci farai, dammi il modo di controllare che lo fai davvero, oppure ciccia.
La proporzione di voti , secondo i sondaggi, e' di CDU attorno al 40% e di SPD attorno al 25%. Gli altri partiti , cioe' Verdi e Die Linke sono un disturbo per SPD, e i liberali (in forte calo per via della carente leaderhip) sono un problema minore per la Merkel. Ma attenzione: sono un problema minore IMPORTANTE.
- La Merkel riesce a governare da sola almeno per il periodo della IdealPolitik, per poi finire con un periodo di RealPolitik.(3)
- La Merkel deve governare coi liberaldemocratici, come sta facendo ora.
- La Merkel deve governare coi socialisti, come in passato.
Cosa cambia per l'Europa (immagino che non vi interessi sapere di questioni interne) nei tre casi?
Nella Prima ipotesi, molto difficile per via della struttura parlamentare, verrebbero meno alcune delle "asprezze" nella politica di Austerity, che sono state volute per una questione di principio dai liberali di fdp. In tal caso e' assai facile che la Merkel sia disponibile ad una serie di riforme europee in direzione di piu' infrastrutture e incentivi fiscali all'industria.
Nella seconda ipotesi, essendo il sostegno dei liberali debole (visto che il partito e' in disintegrazione) , ma necessario, e' probabile che la politica merkeliana sia come quella di oggi, ma per evitare tentazioni come la fuga a sinistra di CDU i liberali dovranno mandare giu' riforme "estensive" del welfare, in direzione delle famiglie meno abbienti. Su scala europea, probabilmente i liberali dovranno mandare giu' qualche istituzione in piu', come una autorita' per le infrastrutture o una autorita' per l'industria.
Se arriva una grande coalizione con SPD, la questione si complica. SPD vede l'europa come un'entita' politica. Come tale, non intende solo obbligare i governi a risanare i bilanci, ma intende governare i governi. Non per nulla SPD parla di "welfare europeo". Sinora il welfare e' il grande intoccato , nel senso che si, la UE ha fatto pressioni per diminuirne il respiro (regalo dell'influenza dei liberaldemocratici tedeschi) , ma e' la gigantesca parte del bilancio degli stati che rimane intoccato, e uno spazio di manovra enorme per i governi. Per completare l'egemonia delle autorita' europee sulla politica economica europea, dando cosi' potere a Schulz, che ha preso il posto strategico , quello che proporranno e' un modello di welfare europeo cui uniformarsi. Il che significa che il modello di welfare dovra' cambiare, dal sistema pensionistico alla previdenza sociale, verso un sistema centralizzato.
Il guaio e' che i soldi del welfare non possono venire trasferiti tra stati, per cui quello che hanno in mente alla SPD e' di poterli detrarre dal computo dei soldi del bilancio europeo. Essendo la Germania il piu' grosso contributore, questo significherebbe che una fetta consistente dei soldi rimarrebbe a casa nelle nazioni fortemente contribuenti (Germania, Francia, Italia, UK) e di fatto costringerebbe i 28 a decidere se avere un welfare(2) o andarsene e comunque permetterebbe a molti soldi dei grandi contribuenti di tornare a casa sotto forma di welfare stesso. Voi direte: tipo cosa?
Il guaio e' che i soldi del welfare non possono venire trasferiti tra stati, per cui quello che hanno in mente alla SPD e' di poterli detrarre dal computo dei soldi del bilancio europeo. Essendo la Germania il piu' grosso contributore, questo significherebbe che una fetta consistente dei soldi rimarrebbe a casa nelle nazioni fortemente contribuenti (Germania, Francia, Italia, UK) e di fatto costringerebbe i 28 a decidere se avere un welfare(2) o andarsene e comunque permetterebbe a molti soldi dei grandi contribuenti di tornare a casa sotto forma di welfare stesso. Voi direte: tipo cosa?
Un solo esempio: in Germania le pensioni DELLO STATO sono intese a garantire la dignita' degli anziani, e non a preservare lo stile di vita. Significa che pochissime pensioni sono superiori a 2000 euro, solo una ventina di casi superano i 2800. Se al lavoro eravate ricchi o abituati alla barca, non e' la pensione a garantirvi che manterrete una barca o lo stile di vita che avevate, ma i vostri risparmi e/o investimenti. In compenso SPD dovra' cedere i soldi di rientro per accontentare CDU e dare qualcosa anche alle famiglie, ma un simile compromesso quando si parla di welfare e' abbastanza semplice da architettare.
Un'altra cosa che succede e' che SPD non e' filoatlantico per un cazzo di niente, anche se lo esprimono con grande freddezza. Detestano la finanza anglosassone almeno quanto me, non vogliono gli inglesi nella UE quanto me, e solo l'ostinazione Merkel ha tenuto su binari decenti i rapporti con gli inglesi negli ultimi anni di crisi. Dovete aspettarvi la crescita di EuGendFor e nuovi regolamenti finanziari, concepiti tutti per tener fuori gli alleati.
In definitiva, quindi, i filoeuropeisti dovranno pregare che ci sia la GroßeKoalition, gli euroscettici non hanno quasi spazio di speranze, mentre chi ritiene di essere "dominato" dalla Merkel non ha ancora visto cosa potrebbe succedere in caso di GroßeKoalition CDU-SPD.
Il dibattito, di per se in TV non poteva esistere, dal momento che nessuno dei contendenti voleva chiudersi davvero delle porte. "I socialisti sbagliano, ma suvvia, Peer fa un sacco ridere, un pensierino insieme ci scappa, dai. " . "La CDU poteva governare meglio, ma guardate queste guanciotte rubizze, non ci fareste un governo anche voi, con la Sciura Merkel?".
In totale, non credo che ci sia UN solo tedesco che abbia cambiato opinione per quel dibattito.
In totale, non credo che ci sia UN solo tedesco che abbia cambiato opinione per quel dibattito.
Non che siano usi a cambiare idea, questo e' verissimo.
Uriel
(1) Gli Hans di Berlino non contano. Bevono birra verde, e ho detto tutto.
(2) Se oggi l'europa e' invasa da lavoratori dell'est, tra qualche anno essi inizieranno a farsi raggiungere dai loro anziani, visto che il welfare in molti paesi orientali e' ancora embrionale. Presto arrivera' un'invasione di vecchi dall'est europa, che caricheranno il sistema sanitario.
(3) Un governo tedesco inizia con un periodo di IdealPolitik che mette in atto le riforme promesse in campagna elettorale, usando il peso dei voti. Poi normalmente il voto nei lander equilibria di nuovo le cose , e inizia la fase di RealPolitik, quando si limano le riforme per evitarne gli eccessi e i casi eclatanti e le parti piu' impopolari.